1a Edizione Risorse Comuni
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1 1a Edizione Risorse Comuni Gli strumenti innovativi per la gestione efficiente della finanza dell ente Focus sulle tecniche di gestione attiva del debito Relatore: Giampiero Bergami Milano, 22 gennaio 2003
2 Indice La situazione di mercato La curva dei tassi attuale Considerazioni sulla curva dei tassi I tassi di interesse nel tempo Considerazioni sull andamento dei tassi nel tempo La gestione attiva del debito La gestione attiva del debito Il processo di gestione attiva del debito Il profilo di costo/rischio Utilizzare IRS e Opzioni sui tassi di interesse per ottimizzare il costo del debito I prodotti per la trasformazione del debito a tasso fisso La trasformazione del debito a tasso fisso Ipotesi 1: IRS con barriera a doppia fase Ipotesi 2: IRS misto con barriera a doppia fase Ipotesi 3: IRS con Floor e Cap Ipotesi 4: IRS con Floor D&I e Cap
3 La situazione di mercato
4 1.55% 15Y 20Y 25Y 30Y La curva dei tassi attuale (20 Gen 03) 5.00% 4.50% 4.30% 4.00% 3.50% 3.00% 2.75% 2.50% 2.00% 1M 2M 3M 6M 9M 1Y 1Y 2Y 3Y 4Y 5Y 6Y 7Y 8Y 9Y 10Y 12Y EURIBOR SWAP
5 Considerazioni sulla curva dei tassi Dal punto di vista del mercato i tassi swap rappresentano il livello di equivalenza finanziaria tra tassi fissi e tassi variabili. Infatti, indebitarsi per una durata di 10 anni al tasso variabile Euribor 6 mesi è finanziariamente equivalente ad indebitarsi al tasso fisso del 4.30%. All equivalenza finanziaria non corriponde l equivalenza in termini di costo. Scegliere l Euribor 6 mesi significa avere un livello di entrata del 2.75%, cui si contrappone il 4.30% del tasso fisso. Il differenziale di 1.55% tra fisso e variabile può essere interpretato come il costo della certezza. Il 2.75% è comunque valido solo il primo semestre. Per quelli successivi il tasso variabile potrebbe avvicinarsi al 4.30% fisso e superarlo, ovvero allontanarsi ulteriormente, o restare nell intorno. Il costo della certezza è crescente al crescere della durata del operazione. La validità della scelta tra fisso o variabile per la singola operazione di debito potrà essere determinata solo alla scadenza finale della stessa.
6 I tassi di interesse nel tempo (esempio) VALORI REGISTRATI DALL EURIBOR 6 MESI DAL 1999 AL 2002 VALORI REGISTRATI DAL TASSO SWAP A 10 ANNI DAL 1999 AL % 6.000% 5.500% 5.000% 4.500% 4.000% 3.500% 3.000% 2.500% 2.000% SWAP 10 anni 4.30% T. SWAP 10 ANNI attuale Euribor 6 mesi 31/01/ /03/ /05/ /07/ /09/ /11/ /01/ /03/ /05/ /07/ /09/ /11/ /01/ /03/ /05/ /07/ /09/ /11/ /01/ /03/ /05/ /07/ /09/ /11/2002
7 Considerazioni sull andamento dei tassi nel tempo L osservazione dei dati storici evidenzia come l Euribor 6 mesi si sia in media mantenuto significativamente al di sotto del tasso Swap a 10 anni. Il costo della certezza (per il tasso fisso) varia nel tempo. Il tasso fisso ha assunto valori assoluti significativamente più elevati del tasso variabile.
8 La gestione attiva del debito
9 La gestione attiva del debito La trasformazione/rimodulazione del debito è un servizio che consente agli Enti di: superare l attuale modalità di non gestione del debito attivare un processo/approccio gestionale finalizzato a ottimizzare il costo del debito; cogliere le opportunità offerte dal mercato nell ambito di un profilo di costo/rischio predefinito; mantenere sotto controllo le variabili finanziarie ed il loro impatto sul costo del debito
10 Il processo di gestione attiva del debito Tasso fisso Ridurre il costo assumendo un rischio relativo al tasso variabile Stock di debito Curve dei tassi e volatilità di me rcato Composizione ed equilibrio del rischio Tasso variabile Ridurre il rischio di oscillazione sul tasso variabile Monitoraggio periodico
11 Il profilo di costo/rischio Il concetto di profilo di costo/rischio è alla base della logica che guida il processo di ottimizzazione del costo del debito. I diversi profili possibili sono rappresentati graficamente dalla curva nel grafico della pagina seguente. La curva dei profili di costo/rischio sintetizza infatti la relazione che esiste tra costo del debito e rischio di variazione dei tassi. In questo approccio il rischio viene inteso come variabilità degli oneri finanziari pagati dall Ente, piuttosto che come variabilità del valore di mercato del debito. Tale impostazione è aderente alla realtà dell Ente ed alle sue esigenze contabilizzazione in bilancio.
12 Il profilo di costo rischio CURVA DEI PROFILI tasso variabile : costo basso/rischio alto tasso variabile con collar tasso fisso con barriera tasso fisso : costo alto/rischio assente Il grafico mostra come, nelle attuali condizioni di mercato, ad un costo basso sia associato un rischio elevato di oscillazione dei tassi (come nel caso del tasso variabile puro) e come, all estremo opposto, il costo elevato èassociato ad un rischio nullo (caso del tasso fisso puro). I punti intermedi della curva rappresentano i profili di costo/rischio di strutture diverse da quelle a tasso fisso e tasso variabile puro. COSTO DEL DEBITO
13 Utilizzare Irs e Opzioni sui tassi di interesse per ottimizzare il costo del debito l loro utilizzo è vantaggioso per la inalità di ottimizzazione del costo del ebito in quanto : lasciano inalterato il rapporto iuridico dell operazione di mutuo ottostante; sono flessibili e facilmente adattabili lla struttura del debito dell Ente; ISTITUTI FINANZIATORI erogazione del mutuo interessi a Tasso Fisso Ente Possono essere conclusi per durate iù brevi della vita del debito e per mmontari parziali; Possono essere estinti o rinegoziati on rapidità e facilità. Controparte IRS flussi a Tasso Fisso flussi a Tasso Variabile
14 I prodotti per la trasformazione del debito a tasso fisso
15 La trasformazione del debito a tasso fisso STRUTTURA DEL DEBITO RESIDUO DEL COMUNE IPOTESI 1: IRS con barriera a doppia fase Con questo prodotto l Ente paga un tasso fisso inferiore al suo attuale costo medio del debito nei semestri in cui l Euribor 6 mesi non supera il valore Barriera, altrimenti paga Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread. OMUNE ABC RICEVE: lussi di interesse come da tabella di fianco OMUNE ABC PAGA: ase1 ase 2
16 La trasformazione del debito a tasso fisso POTESI 1: IRS con barriera doppia fase IRS con barriera doppia fase Barriera 1^ fase Barriera 2^ fase
17 La trasformazione del debito a tasso fisso IPOTESI 2: IRS misto con barriera a doppia fase Con questo prodotto l Ente paga nei primi 2 semestri (Fase 1), un tasso fisso inferiore al suo attuale costo del debito; successivamente paga un tasso fisso, sempre inferiore al suo attuale costo del debito, nei semestri in cui l Euribor 6 mesi non supera il valore Barriera; altrimenti l Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread. COMUNE ABC RICEVE: Flussi di interesse come da tabella iniziale IRS misto con barriera doppia fase COMUNE ABC PAGA: Fase1 Tasso fisso 5.40% Fase 2 Fase 3 1^ fase Barriera 2^ fase Barriera 3^ fase
18 La trasformazione del debito a tasso fisso IPOTESI 3: IRS con Floor e Cap Il Comune paga l Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread. L oscillazione dell Euribor è limitata dalla presenza di un CAP e di un Floor. Il floor è di tipo tradizionale; pertanto quando l Euribor fissa sotto il livello Floor (2.65%), il costo per l Ente e esattamente pari al Floor + Spread (2.65% % = 5.15%). COMUNE ABC RICEVE: IRS con Floor e Cap Flussi di interesse come da tabella iniziale COMUNE ABC PAGA: Floor Cap
19 La trasformazione del debito a tasso fisso IPOTESI 4: IRS con Floor D&I e Cap Il Comune paga l Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread. L oscillazione dell Euribor è limitata dalla presenza di un CAP e di un Floor. Il Floor e di tipo D&I (Down and in). Cio comporta che quando l Euribor fissa al di sotto del limite del Floor (2.65%) il costo per l Ente non e pari al Floor + Spread (2.65% % = 5.15%), ma e superiore (5.45%), ancorche sempre inferiore a quello fisso originario (6.40%). COMUNE ABC RICEVE: IRS con Floor D&I e Cap Flussi di interesse come da tabella iniziale OMUNE ABC PAGA: Floor Cap
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