FAQ. Servizi di telecomunicazione (telefonia fissa e dati) per l Università degli Studi di Padova. Codice C.I.G.: F36.

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1 FAQ Servizi di telecomunicazione (telefonia fissa e dati) per l Università degli Studi di Padova. Codice C.I.G.: F36. COMUNICAZIONI E CHIARIMENTI IN MERITO AL BANDO DI GARA ED ALLEGATA DOCUMENTAZIONE. COMUNICAZIONE N. 1 (Aggiornamento alla data del giorno 13 gennaio 2014) 1. Con riferimento al documento Allegato 8: 1. Si precisa che nel documento OT_RT1 la sede ElencoSediUniversitarie - Elenco degli edifici di " Complesso Istituti Anatomici" non è stata Ateneo, si chiede di precisare se la sede codice inserita in quanto non sono previsti (in fase di inizio Complesso Istituti Anatomici sia stata fornitura) servizi di trasporto IP o circuiti L2 o servizi erroneamente omessa dal documento Allegato metroethernet. La sede è però dotata di centrale 1: OT_RT1 - Elenco delle sedi raggiunte da telefonica (nodo NT09 - v. Allegato 9) e pertanto servizi della rete di trasporto e trasmissione dati. dovranno esservi attivati i servizi fonia (servizio base, In caso affermativo, si chiede di specificarne le descritto nell ART.RF.20 del Capitolato Parte Tecnica) caratteristiche, analogamente a quanto fatto per e i terminali attivati nella sede dovranno essere inseriti le altre sedi. nel computo dei primi terminali attivi in Padova v. voce K) del Modello L. Ne consegue che il Concorrente potrà (se coerente con la propria Proposta Tecnico-Operativa) realizzarvi un CPE a supporto della componente fonia dei servizi di telecomunicazione di cui deve definire le caratteristiche in autonomia (v. ART.RT.05 Capitolato Parte Tecnica pag. 33) e la cui spesa deve intendersi ricompresa all interno della voce K) del Modello L e non all interno della voce C) dello stesso Modello. 2. Nell art. ART. RT.02 - Prescrizioni generali, del Capitolato Parte Tecnica (pag. 30) al quinto periodo è stabilito: ".Qualora nei locali interessati dal deployment della rete fossero necessarie opere di adeguamento impiantistiche e infrastrutturali, il Concorrente è tenuto a farsene carico senza oneri aggiunti per l'ateneo." Nell art. ART. IN.11 - Pianificazione iniziale delle attività, del Capitolato Parte Tecnica (pag. 17 e seguenti) è stabilito: "Il Concorrente nella Proposta Tecnico-Operativa dovrà descrivere e allegare il piano delle attività necessarie per realizzare i sistemi proposti e per iniziare a erogare i servizi previsti dal Contratto. In particolare dovrà descrivere (omissis) le necessità delle integrazioni/adeguamenti degli impianti e dei locali tecnologici utilizzati (omissis)." Con riferimento alle sopraindicate richieste del Capitolato Parte Tecnica, si chiede di specificare nel dettaglio quali siano le opere di adeguamento impiantistiche e infrastrutturali a cui si fa riferimento e quali siano invece escluse 2. Si precisa che con la frase opere di adeguamento impiantistiche e infrastrutturali si intendono tutte quelle opere (comprensive di stesura cavi, posa di canalizzazioni, opere edili, scavi e quant altro) necessarie a consentire l erogazione dei servizi di telecomunicazione descritti nel Capitolato Parte Tecnica, anche durante il periodo (transitorio) di coesistenza con gli apparati dell attuale Fornitore. Non è possibile fornire un elenco di maggior dettaglio delle opere impiantistiche ed infrastrutturali da eseguire in quanto esso presupporrebbe la conoscenza della soluzione tecnologica proposta. Pagina 1 di 22

2 (ad. es. posa di canalizzazioni, cablaggi fonia/dati, opere murarie e/o di falegnameria, impianti elettrici, sistemi di climatizzazione ambientale, predisposizione telai di contenimento apparati). COMUNICAZIONE N. 2 (Aggiornamento alla data del giorno 13 gennaio 2014) 1. Con riferimento all art. ART.IN.08 del Capitolato 1.Nell art. ART.SC.03 Manutenzione, del Capitolato Parte Tecnica nella parte relativa alla Parte Tecnica al terzo periodo è espressamente Manutenzione fuori orario standard di accesso alle sedi (pag.13), in relazione a quanto riportato: "(omissis) Pertanto per piccoli interventi i relativi costi saranno a carico dell'ateneo, per attività più consistenti l'ateneo potrà chiedere il rimborso all'aggiudicatario.", si chiede di precisare: - l'ambito di riferimento utilizzando degli esempi; - se si tratta di costi di supporto all'operatività dell'aggiudicatario o di costi di manutenzione propriamente detti - un eventuale soglia di richiesta di rimborso. stabilito che Il servizio di manutenzione deve intendersi remunerato dai canoni proposti in Offerta e pertanto nell allegato Modello L non è presente una voce specifica. Ciò detto, si precisa che i costi ai quali si fa riferimento nell art. ART.IN.08 del Capitolato Parte Tecnica, sia nel caso di piccoli interventi che per attività più consistenti, si riferiscono ai soli servizi di vigilanza per l apertura della sede e l effettuazione dell intervento di manutenzione da parte dei tecnici dell Aggiudicatario- Contraente. Nel caso di piccoli interventi, come ad esempio la sostituzione di una scheda utente di PABX (tempo stimato di intervento: 1 ora) i costi di vigilanza saranno a carico dell Ateneo. Nel caso di attività più consistenti come ad esempio la sostituzione di un intero PABX da 100 interni con ripristino di configurazione da backup (tempo stimato di intervento: tra 4 e 8 ore) si potrà chiedere il 2.Con riferimento all art. ART.IN.09 del Capitolato Parte Tecnica (pag.14), si chiedono chiarimenti sulla corretta definizione della disponibilità totale, in quanto la formula indicata considera solo la sommatoria dei tempi di indisponibilità di tutti gli accessi/apparati e non anche la sommatoria delle ore lavorative per tutti gli accessi/apparati. Si fa osservare che applicando la formula il valore potrebbe risultare negativo. Si chiede quindi se la formula non vada corretta 3.Con riferimento all art. ART.IN.09 del Capitolato Parte Tecnica nella sezione Valori di disponibilità - Rete fonia (pag.16) nel periodo "Nota Bene" in confronto con quanto stabilito nell ART.RF.06, dello stesso Capitolato, nella sezione Instradamento alternativo" (pag.81), si noterebbe un contrasto tra il concetto di indisponibilità di pag. 16 con il concetto di instradamento di pag. 81. Si chiede quale deve essere l'interpretazione corretta. 4.Con riferimento all art ART.RF.01 del Capitolato Parte Tecnica (pag.61) a proposito dei ripiani di proprietà dell'ateneo chiediamo di indicare in che sedi siano installati, quali siano ed a quali condizioni siano eventualmente riutilizzabili nella rimborso dei costi di Vigilanza al Contraente. 2. Si precisa che la formula della disponibilità totale serve per definire un limite inferiore al tempo in cui l intera rete (considerata nel suo complesso) sia completamente operativa. Sotto tale limite non si ritiene che l obiettivo di qualità complessiva della rete (considerata nel suo complesso) sia raggiunto. Pertanto la formula non va corretta. 3.Si precisa che nell ART.RF.06 del Capitolato Parte Tecnica nella sezione Instradamento alternativo" (pag.81), terzo periodo è presente un errore materiale. Si veda l Errata Corrige n. 2. Di conseguenza deve escludersi qualsiasi contrasto tra ART.IN.09 e l ART.RF.06 del Capitolato Parte Tecnica. 4.Si precisa che nell ambito del periodo Della rete fanno parte, oltre alle centrali dotate di CPU, anche ripiani (ossia apparati non autonomi) remotizzati via link IP o via portanti in fibra ottica, in alcuni casi di proprietà dell Ateneo, nei restanti del Fornitore la 2

3 soluzione descritta nella Proposta Tecnico- Operativa del Concorrente. 5.Con riferimento all art ART.RF.02 del Capitolato Parte Tecnica (pag.63) in relazione agli eventuali collegamenti VoIP, si chiede di indicare quali apparati di rete locale (es. LAN Switch) sia possibile riutilizzare all'interno di ciascuna sede per portare il servizio ai terminali telefonici IP. 6.Con riferimento all art ART.RF.16 del Capitolato Parte Tecnica (pag.103 e seguenti) nella parte relativa alle Richieste per il nuovo sistema telefonico, il vincolo che il sistema telefonico che dovrà essere proposto dal Concorrente supporti sia l attuale Call Centre 3131 che un (eventuale) "Helpdesk alle Immatricolazioni", sembra essere in contrasto con l attuale incorporazione della funzione "Help desk alle Immatricolazioni" nel Call Centre 3131, effettuata nel Si chiede di chiarire questo aspetto. Si chiede altresì quale sia il numero iniziale di terminali da predisporre e da quotare a listino, se numero 15 ovvero numero 20. Si chiede di conoscere in quale riga del Modello L Lista delle categorie d offerta dei Servizi Obbligatori vada riportata la quotazione dei canoni per postazione aggiuntiva attivata oltre le 15 postazioni di base. 7.Con riferimento all art ART.RF.17 del Capitolato Parte Tecnica (pag.106 e seguenti) si chiede di descrivere l'allestimento completo della rete DECT ASCOM presente nei due edifici Psico1 e Psico2 e dei singoli terminali DECT/cordless (quantità ed elenco parti) al fine di valutare concretamente la possibilità di mantenere entrambe le soluzioni. 8.Con riferimento all art ART.RF.18 del Capitolato Parte Tecnica (pag.110) si chiede di chiarire con qualche esempio cosa si intenda per stampa delle certificazioni strumentali relative alle locuzione in alcuni casi di proprietà dell Ateneo, nei restanti del Fornitore si riferisce ai link in fibra ottica e non ai ripiani. 5.Come indicato nel primo Nota bene di pag. 63, tutto il materiale del sistema telefonico deve intendersi fornito all Ateneo dall Aggiudicatario, quale che sia la soluzione tecnologica proposta dal Concorrente. Pertanto anche ove il Concorrente intendesse proporre una soluzione basata su tecnologia VoIP, tutti i relativi apparati devono essere di proprietà dell Aggiudicatario. L Ateneo non mette a disposizione apparati attivi. 6.Nell art ART.RF.16 del Capitolato Parte Tecnica (pag.103) è indicato che Nel corso del 2013 il Call Centre (3131) ha incorporato la funzione di Help desk alle Immatricolazioni. Pertanto la proposta del Concorrente relativa al sistema telefonico dovrà riferirsi sia all attuale organizzazione, che prevede l incorporazione dell Helpdesk alle Immatricolazioni al Call Centre 3131 che un eventuale "Helpdesk alle Immatricolazioni" separato dal Call Centre Infatti, resta sempre ferma la facoltà dell Ateneo, in qualunque momento, di separare nuovamente le funzioni "Helpdesk alle Immatricolazioni" da quelle del Call Centre Quale che sia la scelta organizzativa dell Ateneo, il numero iniziale di terminali Call Centre 3131 da fornire dovrà essere 15 ma il sistema telefonico indicato nella Proposta Tecnico-Operativa del Concorrente dovrà essere in grado di supportarne almeno 20. Il canone per postazione aggiuntiva attivata oltre le 15 di base sono da riportare nella riga denominata Canone annuo del Sistema telefonico-terminali utente postazione contact center della voce L) del Modello L. 7.Fermo restando che il supporto alla rete DECT non è richiesto a pena esclusione (vedere all art ART.RF.17) si precisa che la rete DECT ASCOM presente nei due edifici Psico1 e Psico2 è così costituita: - Sistema CTS 900 composto da: 1 alimentatore, 5 unità C940LX, 1 unità C941C; - 11 celle di trasmissione; - terminali mobili CT900 (in numero compreso tra 5 e 30). Il sistema è connesso ad attacchi utente della centrale Alcatel-Lucent NT02. 8.Si precisa che qualora il Concorrente non preveda di realizzare nuove infrastrutture di cablaggio non è richiesta alcuna certificazione. Viceversa, qualora il Concorrente preveda di 3

4 infrastrutture fisiche e wireless realizzate. realizzare nuove infrastrutture di cablaggio di distribuzione orizzontale (per esempio: cavi UTP per realizzare una soluzione con telefoni VoIP dove ora presente solo cablaggio tradizionale a doppino) ogni singolo cavo deve essere misurato con certificatore da campo, secondo gli standard di riferimento EN Pertanto, la stampa delle certificazioni strumentali sarà costituita dai risultati delle misure effettuate. Qualora il Concorrente realizzi nuove dorsali in fibra ottica, ogni singolo link deve essere certificato strumentalmente secondo gli standard di riferimento del cablaggio strutturato: certificazione OLTS, microfotografie dei connettori e valutazione secondo lo standard IEC Pertanto, la stampa delle certificazioni strumentali sarà costituita dai risultati delle misure effettuate col certificatore OLTS e dalle microfotografie delle superfici dei connettori (standard IEC ) Per il servizio DECT di San Vito di Cadore, per stampa delle certificazioni strumentali si intende la stampa dei dati ricavati dal sistema/apparato che il Concorrente intenderà utilizzare per verificare la copertura radio. 9.Con riferimento all art ART.RF.20 del Capitolato Parte Tecnica (pag.112), in relazione alla necessità di garantire che l'offerta di servizi sia adeguata alle aspettative, si chiede di confermare ovvero correggere le quantità pari ad "1" nel Modello L Lista delle categorie d offerta dei Servizi Obbligatori, Voce L, dedicata alla quotazione dei terminali utente. 10.Con riferimento all Allegato n. 9 OT_RetePABX2013, tabella RF-TAB-03 Elenco delle tipologie di connessione tra centrali e numero di compressori VoIP, si chiede di conoscere se sia possibile riutilizzare le fibre ottiche di proprietà dell'ateneo. 9.Si conferma che al Concorrente è richiesto di fornire la quotazione dei canoni annui delle quantità pari ad 1 nel Modello L Lista delle categorie d offerta dei Servizi Obbligatori, Voce L, dedicata alla quotazione dei terminali utente. 10.Si precisa che è possibile utilizzare le esistenti fibre ottiche di Ateneo con le modalità indicate nell ART.RF.08 del Capitolato Parte Tecnica (pag.83) 3 periodo. COMUNICAZIONE N.3 (Aggiornamento alla data del giorno 14 gennaio 2014) 1.Con riferimento all art. 13, commi 4 e ss. del Disciplinare di Gara che richiede come requisito di capacità tecnico organizzativa che il concorrente abbia eseguito o abbia in corso di regolare esecuzione, nel triennio , almeno un contratto, con oggetto analogo a quello del presente appalto, di importo economico - I.V.A. esclusa - non inferiore ad Euro ,00 (cinquemilioni) si chiede di precisare se più distinti contratti firmati con lo stesso committente, rientranti tutti nell oggetto analogo a quello dell appalto, relativi al triennio di riferimento, per 1.Per rispettare il requisito di cui all art. 13, commi 4 e ss. del Disciplinare di Gara il concorrente deve dichiarare di aver eseguito o di avere in corso di regolare esecuzione almeno un unico contratto di importo non inferiore ad Euro ,00. Tale importo non può essere soddisfatto anche come sommatoria di distinti contratti firmati con lo stesso committente, rientranti tutti nell oggetto analogo a quello dell appalto e relativi al triennio di riferimento. Si ricorda, tuttavia, che esistono istituti previsti dal codice appalti utilizzabili per il raggiungimento dei requisiti minimi richiesti. importi la cui somma raggiunge il totale complessivo di almeno Euro ,00, 4

5 possano essere considerati idonei a soddisfare il requisito richiesto. 2.Con riferimento alla documentazione di gara, non sembra essere richiesto ai concorrenti di produrre il PASSOE. Si chiede di precisare se questo documento vada prodotto ed inserito nel Plico di Gara. 2.Il CIG della gara in oggetto è stato acquisito prima del 01/01/2014, ossia, prima che il sistema AVCPass di comprova dei requisiti tramite la Banda dati nazionale dei contratti pubblici divenisse obbligatorio. Per questa procedura di gara la comprova dei requisiti generali e speciali avverrà dunque con le modalità vigenti ante sistema AVCPass. COMUNICAZIONE N.4 (Aggiornamento alla data del giorno 15 gennaio 2014) 1.Con riferimento all art ART.RT.03 del Capitolato 1.Si precisa che con Ethernet a 40 Gb/s si intendono Parte Tecnica (pag.30) si chiede di precisare a genericamente tutti i protocolli che possano quale standard si faccia riferimento con trasportare nel dominio ottico un segnale a 40 Gb/s in l'indicazione "Ethernet a 40 Gb/s". [...] modalità seriale o WDM, sfruttanto al più due monofibre singlemode (es. 40GBASE-LR4 e 2.Con riferimento all art ART.RT.03 del Capitolato Parte Tecnica (pag.31) sono riportate le numerosità minime di collegamenti richiesti. Nell'ALLEGATO_12 SchedaValutazioneTecnica RequisitiMigliorativi si fa riferimento a lunghezze / diversity per Prima Via / Seconda Via. Ciò premesso, si chiede un chiarimento sul numero di coppie di tipo monofibra attese per collegamento su prima via, piuttosto che su seconda via rispetto al numero minimo complessivo di coppie richiesto. 3.Con riferimento all art ART.RD.09 del Capitolato Parte Tecnica (pag.56) si chiede di chiarire con un esempio cosa si intenda per accesso alle matrici di traffico IP. 4. Con riferimento all art ART.RF.11 del Capitolato Parte Tecnica (pag.91) nella parte relativa alla CPU, si chiede chiarire, possibilmente con un esempio, cosa si intenda con (omissis) la percentuale di componenti ridondate in grado di subentrare in caso di guasto singolo (omissis). 5. Con riferimento all art ART.RT.03 del Capitolato Parte Tecnica (pag.31), al fine di stimare adeguatamente la lunghezza delle tratte si chiede 40GBASE-FR). 2. Si precisa che per ogni singolo collegamento dark fiber il numero complessivo di coppie di monofibre è indicato a pagina 31 del Capitolato Parte Tecnica. La Prima Via contiene la metà (o il primo numero intero superiore), la Seconda Via l altra metà (o il primo numero intero inferiore). 3. Un esempio di accesso alle matrici di traffico IP, considerato un apparato del produttore con la maggiore quota di mercato può essere il seguente: configurazione CPE / router di core CPE(config)# ip cef CPE(config)# interface ethernet 99/99 CPE(config-if)# ip flow ingress CPE(config-if)# exit CPE(config)# ip flow-export version 9 CPE(config)# ip flow-export destination configurazione stazione di monitoraggio con package open source flow-tools $ flow-receive /0/9876 flow-print. 4. Si precisa che con la frase (omissis) la percentuale di componenti ridondate in grado di subentrare in caso di guasto singolo (omissis) si intende indicare, per esempio, la percentuale di PABX dotati di CPU ridondata rispetto al numero totale di PABX forniti e per le quali, in caso di guasto di una singola CPU, la seconda possa subentrare in modo trasparente mantenendo la funzionalità completa del PABX. 5. Si precisa che il locale di consegna delle tratte di fibra ottica presso la sede Palazzo Sala (00030) è il locale CED del Centro di Calcolo. Resta inteso che 5

6 di indicare se presso Palazzo SALA (0030) i collegamenti vadano attestati alla sala GARR o presso i locali CED del Centro di Calcolo. 6. Con riferimento all allegato 13 SCHEDA DI VALUTAZIONE TECNICA alle pagg.4 e segg. in relazione ai subcriteri di valutazione per la RETE di TRASPORTO Fibre Ottiche si chiede: Laddove venga proposta la seconda via (dove non espressamente richiesta), la lunghezza che attribuisce punteggio è quella della tratta più corta? Come si intende calcolata la Diversity D? l Ateneo si riserva la facoltà di chiedere all Aggiudicatario la consegna in altro locale in fase di realizzazione dei link dark fibre. 6. Si precisa che nei profili del subcriterio 1: Rete di trasporto e Rete Dati in cui non sia espressamente indicata la lunghezza della seconda via il parametro Lunghezza (L) si riferisce alla tratta più corta, fermo restando quanto specificato nell art ART.RT.03 Collegamenti in dark fibre, pag.30. Si precisa che la Diversity D è calcolata con la formula: D = 1 ( lunghezze tratti in comune tra le due vie) / (lunghezza via più corta) ed espressa in percentuale. COMUNICAZIONE N.5 (Aggiornamento alla data del giorno 17 gennaio 2014) 1.Con riferimento: - all art. 13 commi 4 e ss del Disciplinare di Gara che richiede come requisito di capacità tecnico organizzativa che il concorrente abbia eseguito o abbia in corso di regolare esecuzione, nel triennio 1. Per rispettare il requisito di cui all art. 13, commi 4 e ss. del Disciplinare di Gara il concorrente deve aver eseguito o avere in corso di regolare esecuzione, nel triennio , almeno un contratto di importo economico - I.V.A. esclusa - non inferiore ad , almeno un contratto, con Euro ,00 (cinquemilioni), con oggetto oggetto analogo a quello del presente appalto, di importo economico - I.V.A. esclusa - non inferiore ad Euro ,00 (cinquemilioni); - alla Sezione II.1.5) Breve descrizione degli appalti del Bando di Gara (numero avviso 2013/S pubblicato in data 11/12/2013 in G.U.U.E) che ricomprende anche il servizio di connettività dati nell oggetto dell appalto; - alla Categoria 5 dell Allegato II A al D. Lgs. n. analogo a quello del presente appalto. Considerato che l oggetto dell appalto è complesso, comprendendo sia servizi di telefonia fissa che servizi di connettività dati, e che tali servizi rientrano tutti nella Categoria 5 dell Allegato II A al D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., il requisito di cui all art. 13, commi 4 e ss. cit. è soddisfatto dal possesso di un unico contratto avente ad oggetto anche la sola tipologia di servizi di connettività dati. 163/2006 e s.m.i., che ricomprende tra l altro, nell ambito dei servizi di telecomunicazione, anche il servizio di connettività dati, si chiede di precisare se contratto, con oggetto analogo a quello del presente appalto possa essere inteso un contratto avente ad oggetto solo la connettività dati e non anche la telefonia fissa. COMUNICAZIONE N.6 (Aggiornamento alla data del giorno 21 gennaio 2014) 1.Facendo riferimento all ART. RD. 04 del Capitolato Parte Tecnica, si chiede se il supporto al protocollo di routing EIGRP dovrà essere garantito solo sui 4 CPE CSIA di interconnessione (Sedi Palazzo Sala CSIA e 6A CSIA G. Spagna). 2.Facendo riferimento all ART. RT. 04 del Capitolato Parte Tecnica si chiede se per i circuiti fibre channel la riconfigurazione della velocità 4G FC o 8G FC deve essere ottenibile con riconfigurazione software su hardware previsto in fornitura o se la velocità potrà essere selezionata in 1. Si conferma che il supporto al protocollo di routing EIGRP dovrà essere garantito solo sui CPE del CSIA (Sedi e 6A) 2. Come specificato al penultimo capoverso dell ART.RT.04, la velocità del link fibre channel verrà stabilita al momento dell ordine del circuito. E quindi a discrezione del Concorrente decidere come adeguarsi alla richiesta dell Ateneo. 6

7 fase esecutiva tramite schede e ottiche definite. 3.Facendo riferimento all ART. RT. 15 del Capitolato Parte Tecnica, a proposito dei collaudi per i link fibre channel, si chiede se gli host posti ai punti di consegna sono da prevedere in offerta (limitatamente alla durata dei test) o se sono di proprietà dell Ateneo. Nell ultimo caso si richiede di indicare Marca e Modello. 3. Come specificato nel secondo capoverso dell ART.RT.15, tutti gli strumenti necessari per svolgere le verifiche di conformità sono a carico del Concorrente. COMUNICAZIONE N.7 (Aggiornamento alla data del giorno 31 gennaio 2014) 1. Con riferimento all Allegato n Si precisa che gli attuali terminali BCA utilizzati in OT_RetePABX2013, tabella RF-TAB-02 Ateneo non sono di proprietà e pertanto non possono Consistenza dei terminali utente e al Capitolato Parte Tecnica ART.RF.09 Sistema telefonico Terminali telefoni analogici BCA, si chiede di conoscere se sia possibile riutilizzare gli attuali essere utilizzati nel nuovo sistema. Si ribadisce inoltre che nell art. ART.RF.02 Progetto dei servizi considerazioni generali a pagina 63 è stabilito: (omissisi) tutto il materiale del sistema telefonico terminali telefonici analogici in campo (terminali, centrali, CPU, switch, ecc) deve intendersi interconnettendoli alla nuova soluzione IP fornito all Ateneo dall Aggiudicatario in termini di fornitura di servizi e pertanto tutti i terminali del nuovo sistema dovranno essere di proprietà 2.Con riferimento all Allegato n. 9 OT_RetePABX2013, tabella RF-TAB-02 Consistenza dei terminali utente si chiede se sia possibile identificare, sede per sede, il numero di terminali che, per ragioni legate al cablaggio o perché macchina fax o modem dovranno forzatamente rimanere terminali analogici 3.Con riferimento all Allegato n. 9 OT_RetePABX2013, tabella RF-TAB-13 Elenco delle sedi di Ateneo: classe e tipologia di cablaggio telefonico si chiede se sia possibile individuare, palazzo per palazzo il numero di utenze telefoniche Base, Avanzate, Evolute e di Contact Center. 4.Con riferimento all Allegato n. 9 OT_RetePABX2013, tabella RF-TAB-10 Codici Servizi Telefonici implementati si chiede di descrivere più approfonditamente le seguenti funzionalità: *1 Uscita dal gruppo apparecchi *2 Entrata nel gruppo apparecchi #13 Trasparenza selezione DTMF #14 Consultazione chiamate in attesa #178 Test dei toni #179 Consultazione persone da richiamare #18 Codice Affari / Codice Progetti #19 Sostituzione #5 Impegno Fascio Professionale Overlap #905 Programmazione del contrasto #912 Intercettazione Diretta dell Aggiudicatario. 2. Si precisa che l Ateneo al momento non dispone di tali informazioni, e che comunque sarebbero soggette a variazione continua, in funzione delle movimentazioni di terminali connessi alla rete di distribuzione secondaria perché dovute ad esigenze di servizio. Pertanto tale numero deve essere determinato dall Aggiudicatario durante la stesura del progetto esecutivo. 3. Si precisa che l Ateneo al momento non dispone di tali informazioni, e che comunque sarebbero soggette a variazione continua, in funzione delle movimentazioni di terminali connessi alla rete di distribuzione secondaria perché dovute ad esigenze di servizio. Pertanto tale numero deve essere determinato dall Aggiudicatario durante la stesura del progetto esecutivo. 4. Con riferimento all allegato Allegato 9 OT_RetePABX2013 ed in particolare alle 3 pagine immediatamente successive alla tabella RF-TAB-10 Codici Servizi Telefonici implementati (nel seguito per brevità complessivamente indicate come Allegato ) si precisa che: - il codice *1 permette ad un interno associato ad un gruppo di chiamata di uscire dal gruppo stesso; - il codice *2 permette ad un interno associato ad un gruppo di chiamata di entrare nel gruppo stesso; - il codice #13 permette ad un terminale digitale ALCATEL di inviare i toni DTMF (di postselezione) durante la chiamata voce in corso; - il codice #14 per un telefono digitale è equivalente al tasto flash di un telefono analogico; - il codice #178 è un codice di servizio per testare i 7

8 #913 Intercettazione di gruppo #918 ARS Impegno fascio Personale Overlap ##77 Impegno fascio ARS professionale con Overlap messaggi registrati; - il codice #179 è usato con i telefoni digitali per effettuare l interrogazione delle chiamate perse; - per il codice #18 nell Allegato è stabilito che 2 COMUNICAZIONI ESTERNE USCENTI Quando il proprio telefono è abilitato (tono continuo) si dovrà comporre uno dei prefissi d'impegno sottoelencati: (omissis) #18 = Prefisso per telefonate esterne da addebitare sui fondi ricerca. Comporre il prefisso 18 seguito da una cifra (da 1 a 9), il proprio codice personale, lo 0 ed il numero esterno. Es.: #18 + [commessa (una cifra)] + [codice personale] [N esterno] (omissis); - per il codice #19 nell Allegato è stabilito che 14 PORTABlLITÀ TEMPORANEA DELLA CLASSE DI SERVIZIO Questo servizio vi permette di acquisire temporaneamente su un qualsiasi apparecchio interno tutte le funzioni e le possibilità a voi riservate (classe di servizio o profilo prestazionale). Da qualsiasi apparecchio interno #19 +[vostro numero] + [vostro codice] +. Effettuate la funzione desiderata, come foste al vostro posto di lavoro ; - il codice #5 è usato per impegno diretto di una linea specifica (che deve risultare definibile a richiesta e in qualunque momento); - il codice #905 è un codice di servizio specifico che non è necessario riprodurre; - per il codice #912 nell Allegato è stabilito che 10 RISPOSTA PER ASSENTE Vi permette di rispondere dal vostro apparecchio ad una chiamata segnalata su altri apparecchi. Risposta per assente individuale: selezionate il prefisso #912 + numero dell'utente assente (omissis) Nota: Il gruppo di utenti deve essere predefinito in programmazione - per il codice #913 nell Allegato è stabilito che 10 RISPOSTA PER ASSENTE Vi permette di rispondere dal vostro apparecchio ad una chiamata segnalata su altri apparecchi. (omissis) Risposta per assente di gruppo: selezionate il prefisso #913. Nota: Il gruppo di utenti deve essere predefinito 8

9 5.Con riferimento all Allegato n. 9 OT_RetePABX2013, tabella RF-TAB-10 Codici Servizi Telefonici implementati si chiede se le nuove centrali telefoniche, pur mantenendo i servizi, potranno implementare operatività, lato utente, differenti. 6.Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica, ART.RF.09 Sistema telefonico Terminali sezione Caratteristiche base dei terminali terminali EVOLUTI si chiede di verificare se la presenza di tastiera alfanumerica sia un requisito base oppure una caratteristica migliorativa 7. Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica articolo ART.RF.09 Sistema telefonico Terminali alle sezioni Caratteristiche base dei terminali terminali AVANZATI e Caratteristiche base dei terminali terminali EVOLUTI si chiede se la tastiera alfanumerica debba forzatamente essere una tastiera fisica oppure possa essere fornita anche su terminale touchscreen. 8. Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica articolo ART.RF.09 Sistema telefonico Terminali alle sezioni Caratteristiche base dei terminali terminali AVANZATI e Caratteristiche base dei terminali terminali EVOLUTI si chiede di chiarire quale sia la funzionalità svolta da un LED allarme a due colori. 9. Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica all art. ART.RF.09 Sistema telefonico Terminali alle sezioni Caratteristiche base dei terminali terminali AVANZATI e Caratteristiche base dei terminali terminali EVOLUTI si chiede in programmazione ; - per il codice #918 nell Allegato è stabilito che 2 COMUNICAZIONI ESTERNE USCENTI Quando il proprio telefono è abilitato (tono continuo) si dovrà comporre uno dei prefissi d'impegno sottoelencati: (omissis) #918 = Prefisso per telefonate esterne personali. Es.: #918 +[ codice personale] + [N esterno] ; - il codice ##77 permette l impegno in uscita su rete pubblica di una specifica linea BRA ISDN installata presso la centrale del Bo, configurata a livello di rete pubblica in modo da essere abilitata ad effettuare chiamate sia verso qualunque numerazione a sovrapprezzo e sia verso una qualunque delle direttrice internazionale. 5. Si precisa che il Concorrente è libero di proporre la tecnologia che ritenga più opportuna per soddisfare i requisiti indicati nel Capitolato Parte Tecnica, purché rispetti tutte le prescrizioni del Capitolato Parte Tecnica. 6. Si precisa che nell art. ART.RF.09 Sistema telefonico Terminali sezione Caratteristiche base dei terminali terminali EVOLUTI del Capitolato Parte Tecnica, a pag.88 è presente un mero errore materiale. Si deve l Errata Corrige n.3. Pertanto negli elenchi delle caratteristiche la voce tastiera alfanumerica costituisce requisito di base. 7. Si precisa che gli strumenti destinati agli utenti finali non devono risultare penalizzanti per coloro che appartegano a categorie protette o siano sofferenti di deficit sensoriali o funzionali. 8.Si precisa che i LED allarme a 2 colori dei terminali di tipo AVANZATO e/o EVOLUTO devono poter svolgere funzionalitàdi segnalazione eventi, preferibilmente di tipo configurabile/programmabile da sistema telefonico. Il Concorrente potrà fornire le informazioni necessarie alla corretta valutazione della propria Proposta Tecnico-Operativa, come specificato nel Capitolato Parte Tecnica, all art. ART.RF.02 Progetto dei servizi Considerazioni generali sezione Architettura dei servizi fonia Proposta Tecnico- Operativa primo capoverso. 9.Si precisa che è possibile differenziare la suoneria tra chiamate interne e chiamate esterne utilizzando terminali multilinea, fatte salve le prescrizioni generali di cui agli articoli: - ART.RF.02 Progetto dei servizi Considerazioni 9

10 se la caratteristica base di differenziazione delle suoneria per chiamate interne ed esterne possa essere assolta fornendo telefoni multilinea ed associando l ingresso di chiamate esterne ad una linea e l ingresso di chiamate interne ad un altra e quindi differenziando la suoneria sulle diverse linee. 10. Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica articolo ART.RF.02 Progetto dei servizi Considerazioni generali sezione Aspetti critici da considerare in fase di progetto servizio hotel a Bressanone si chiede di dettagliare quali siano le funzionalità servizio Hotel che il committente richiede oltre la rendicontazione delle chiamate per ogni interno. 11. Al fine di poter procedere con le opportune valutazioni progettuali, facendo riferimento all ALLEGATO n.10 OT_ReteLineeRTG Elenco tipologia linee telefoniche attualmente utilizzate, si chiede di conoscere: per ciascun flusso PRA ISDN indicato (sia esso mononumero o GNR) l attuale numero di canali configurati, e se questi siano bidirezionali, entranti o uscenti su quale nodo del sistema telefonico (codice nodo) sono terminate le seguenti BRI ISDN GNR- SP: a che vengono indicate essere ubicate in V. S. FRANCESCO PADOVA b che vengono indicate essere ubicate in V. GIOVANNI ANGHINONI PADOVA su quale nodo del sistema telefonico (codice nodo) è terminato il flusso PRA GNR che viene indicato essere ubicato in V. TRIESTE 75 - PADOVA generali, - ART.RF.06 Connessioni tra sistema telefonico di Ateneo e rete telefonica pubblica, - ART.RF.08 Sistema telefonico generalità, - ART.RF.09 Sistema telefonico Terminali ; e purché tale opzione non pregiudichi o imponga vincoli all utilizzo degli archi di numerazione del PNN attualmente utilizzati in Ateneo. 10.Si precisa che le funzioni hotel per il sistema telefonico di Bressanone dovranno comprendere almeno: - check-in/check-out; - sveglia; - stampa rendicontazione per utente. 11.Si precisa che: - tutti i canali voce dei flussi PRA ISDN devono intendersi forniti dall Aggiudicatario in modalità bidirezionale, indipendentemente dalla configurazione attuale; - il numero dei canali voce configurato per ogni flusso PRA ISDN risulta il seguente: arco di numerazione (-abcd) - canali 30B+D: / / / / / / / / / / canali 25B+D: nessuno - canali 20B+D: canali 15B+D: / / fuori arco di numerazione abcd - canali 30B+D: / canali 25B+D: nessuno - canali 20B+D: nessuno - canali 15B+D: / ; - a causa di un mero errore materiale, nell allegato ALLEGATO n.10 OT_ReteLineeRTG Elenco tipologia linee telefoniche attualmente utilizzate sono state riportate informazioni non più attuali. In particolare: - gli accessi BRA: sono ora connessi alla centrale NT15 in via Cesare Battisti, 241 Padova (01300); - gli accessi BRA sono invece non più attivi dal 2007, sebbene l arco di numerazione sia riservato all usop dell Ateneo, - il numero non corrisponde ad alcuna 10

11 linea fisica, 12. Con riferimento al contenuto dell ART. IN.09 Metodi di calcolo della disponibilità dei Servizi e SLA (pagg.14 e 15) e relativo al calcolo della disponibilità totale si chiede se, per quel che riguarda la rete in ambito metropolitano (disponibilità totale richiesta > 98.7), si debba far riferimento ai tempi di indisponibilità degli apparati (CPE) e non dei singoli accessi. Resta tuttavia fermo quanto stabilito nella sezione Nuove linee di rete pubblica e cessazione di linee esistenti dell art. ART.RF.03 Connessioni alla rete pubblica telefonica (caratteristiche generali) del Capitolato Parte Tecnica: Nuove linee di rete pubblica e cessazione di linee esistenti - Durante il periodo di validità del Contratto l Ateneo si riserva la facoltà di ordinare nuove linee e/o di disdire linee esistenti. 12. Si precisa che la formula indicata in capitolato è corretta così come definita. Resta al Concorrente la scelta progettuale di quanto rendere affidabili i CPE e di quanto rendere dipendenti i singoli accessi da componenti comuni del CPE stesso. Se si dovessero considerare i singoli accessi, infatti, a fronte della indisponibilità di un CPE, tutti gli accessi configurati sul CPE risulterebbero indisponibili, portando al superamento della soglia della indisponibilità totale anche con un solo guasto riparato entro la prima soglia dei tempi di ripristino. Si riportano solo due esempi: 1) Edificio di Classe B con CPE a n.36 accessi (cod.01730) Un guasto annuo del CPE riparato in 8 ore lavorative esatte (prima soglia dei tempi di ripristino) e nessun altro guasto annuo sulla rete metropolitana -> Disponibilità totale = ( *8)/2.600 = 88,9%, ovvero ampiamente fuori soglia. 2) Edificio di Classe A con CPE a n.15 accessi (cod.00060) - Un guasto annuo del CPE riparato in 8 ore lavorative esatte (prima soglia dei tempi di ripristino) e nessun altro guasto annuo sulla rete metropolitana -> Disponibilità totale = ( *8)/2.600 = 95,4%, anche in questo caso fuori soglia. 13. Con riferimento all ART. RT.04 Collegamenti Point-To-Point (pag.32), ove si legge: "A pena di esclusione, il Concorrente deve fornire link Point- To-Point (PtP) trasparenti con punti di consegna in ambito metropolitano, limitatamente ai siti ove sia presente un CPE e ad eccezione delle sedi critiche... La tipologia e numerosità dei link richiesti, la necessità di protezione ottica e le sedi di terminazione dei circuiti così come il bundling a coppie sono riportati nell allegato OT_CircuitiPtP.", si conferma che in caso di estensione ad altri siti in ambito metropolitano in 13. Si precisa che la fornitura di link Point-To-Point con punti di consegna in ambito metropolitano, ad esclusione delle sedi critiche, non è da valorizzare a progetto. Le voci economiche specificate nel modello L costituiscono quindi un listino per i servizi di questa tipologia a prescindere dai siti di consegna. 11

12 cui è presente un CPE, ad eccezione delle sedi critiche, il servizio potrà essere valorizzato a progetto. 14. Con riferimento all allegato ALLEGATO 9 - OT_RetePABX2013, si chiede se,per le sedi C2 / C3 / ExFIAT / Biomedicina, qualora si intenda utilizzare la fibra ottica per portarvi il servizio telefonico attraverso sistemi installati presso la sede di Nord Piovego, sia possibile utilizzare, per ciascuna tratta, una delle coppie di fibra ottica offerte per il servizio di Dark Fibre (ART.RT.03). 15. Con riferimento all allegato ALLEGATO 10 OT_ReteLineeRTG Elenco tipologia linee telefoniche attualmente utilizzate, relativamente agli accessi PRA utilizzati, si chiede di comunicare il numero di canali attivi sulla singola linea, ciò al fine di poter indicare correttamente le quantità nel Modello L. 16. Con riferimento al MODELLO "L" - LISTA DELLE CATEGORIE D'OFFERTA DEI SERVIZI OBBLIGATORI Sezione I) Linee telefoniche di rete pubblica, si chiede di precisare il numero complessivo di linee da fornire per le 6 tipologie di accesso indicate: - linea analogica - linea ISDN BRA (2 canali B+D) - linea ISDN PRA (15 canali B + D) - linea ISDN PRA (20 canali B + D) - linea ISDN PRA (25 canali B + D) - linea ISDN PRA (30 canali B + D) da distribuire poi tra le tre modalità di fornitura (Local Loop di proprietà, Area Primaria, Area Secondaria). Ciò al fine di poter valutare offerte relative a quantità congruenti per i diversi concorrenti. Inoltre, relativamente alla linee ISDN BRA si chiede conferma che vanno indicate le quantità e i canoni annui relativi all intera linea (2 canali B+D) 14.Si precisa che la prescrizione contenuta nell ultimo punto dell elenco di pagina 83 art. ART.RT.05 Architettura della rete di trasporto si applica a tutti i servizi che costituiscono la rete di trasporto e non solo ai CPE, e pertanto anche ai servizi costituiti da collegamenti dark fibre. Si precisa quindi che, qualora il Concorrente intenda utilizzare fibra ottica per connettere le parti di sistema telefonico di C2 / C2 / exfiat / Biomedicina con Nord Piovevo, il Concorrente stesso deve prevedere dei link aggiuntivi rispetto a quelli richiesti nell art. ART.RT.03 Collegamenti in dark fibre e la cui spesa deve intendersi ricompresa all interno della voce K) del Modello L. 15. Si precisa che gli accessi PRA ISDN risultano così configurati: arco di numerazione (-abcd) - canali 30B+D: / / / / / / / / / / canali 25B+D: nessuno - canali 20B+D: canali 15B+D: / / fuori arco di numerazione abcd - canali 30B+D: / canali 25B+D: nessuno - canali 20B+D: nessuno - canali 15B+D: / Si precisa che, restando fermo quanto stabilito nella sezione Nuove linee di rete pubblica e cessazione di linee esistenti dell art. ART.RF.03 Connessioni alla rete pubblica telefonica (caratteristiche generali) del Capitolato Parte Tecnica: Nuove linee di rete pubblica e cessazione di linee esistenti - Durante il periodo di validità del Contratto l Ateneo si riserva la facoltà di ordinare nuove linee e/o di disdire linee esistenti, il numero complessivo di linee di rete pubblica diviso per tipologia è: - analogiche: 113; - BRA 2B+D: 72; - PRA 15B+D: 5; - PRA 20B+D: 1; - PRA 25B+D: nessun accesso; - PRA 30B+D: 13. Si precisa inoltre che le varie righe titolate linee ISDN BRA (2 canali B+D) di cui al punto I) Linee telefoniche di rete pubblica del MODELLO L LISTA DELLE CATEGORIE D OFFERTA DEI SERVIZI OBBLIGATORI riferiscono al canone dell intera linea (2 canali voce B e un canale dati D ) 12

13 e non al singolo canale. e non al singolo canale voce B da 64 Kb/s. 17. Con riferimento al MODELLO "L" - LISTA DELLE CATEGORIE D'OFFERTA DEI SERVIZI OBBLIGATORI - Sezione C) CPE metropolitani Dal nostro conteggio risultano n.25 CPE di classe A e n.8 CPE di classe B. Va apportata una correzione? 18. Con riferimento al MODELLO L - LISTA DELLE CATEGORIE D'OFFERTA DEI SERVIZI OBBLIGATORI alla voce M) Servizio Sistema telefonico componente di interconnessione per sedi non raggiunte da CPE si chiede di indicare quali siano i codici edificio / nodi NTxx delle seguenti: - n.2 sedi per le quali si chiede di quotare n. 1 canale vocale, - n.1 sedi per le quali si chiede di quotare n.2 canali vocali. Dall analisi della tabella RF-TAB-02 dell Allegato 9 risulta infatti che solo NT42, non servita da CPE, richiede n.2 canali vocali per dare servizio con probabilità di blocco nulla. Non si evince invece quali possano essere le n.2 sedi per le quali si chiede di quotare n. 1 canale vocale. Peraltro vi sono altre sedi / nodi NTxx, non servite da CPE, per le quali non è chiaro come esprimere la quotazione della componente di interconnessione: NT08, NT40, NT45, NT Con riferimento al MODELLO O - OFFERTA si chiede conferma che ai fini della determinazione del ribasso percentuale, vadano considerati l importo dell Offerta Economica Complessiva Quinquennale e l importo di 17. Si precisa che nel conteggio dei CPE metropolitani con classe di numerosità di accessi B, sono state erroneamente conteggiate anche le due sedi critiche 690 e La numerosità è quindi 8; siti di codice: 10A,112,115,180,225,3A,1000B,1210 Dopo una revisione, risultano invece 24 siti di numerosità A di accessi; siti di codice: 100,113,285,I1,400,435,475,500,590,750,755,770,11 10,1185,1230,1235A,1300,1310,98763,1640,1590,99 009,25A,910. A completamento si specifica che i CPE del CSIA sono quotati separatamente nel modello L. 18. Fermo restando che l art. ART.RF.02 Progetto dei servizi Considerazioni generali è stabilito: L Ateneo intende approvvigionarsi dall Aggiudicatario dei servizi fonia [quali] espansioni del sistema telefonico in termini di singoli terminali utente da attivare in sedi già dotate del servizio fonia; [e] espansioni del sistema telefonico in termini di terminali utenti, singoli o in gruppi, in sedi ora non dotate di servizio fonia; (omissis) ; si precisa che le sedi per cui si chiede di quotare 1 o 2 canali vocali al momento attuale sono: - 1 canale vocale: via Marsala, 15 (01270) via Jappelli, 9 (01240) - 2 canali vocali: via Galilei (4A indicata anche come NT42 e/o nella tabella RF-TAB-01 Elenco nodi rete telefonica Alcatel-Lucent ). Per quanto attiene la sede NT45 (vicolo dei Conti 01130) si precisa che al momento tale sede deve intendersi in fase di dismissione. Per quanto attiene le sedi NT08, NT40, NT58 si precisa che tutti gli interni ora attivi negli edifici di Ateneo e serviti dalle centrali NT08 NT40 NT58 devono essere inseriti nel computo dei primi interni attivi in Padova come da voce K) del MODELLO L. Ne consegue che le spese per le relative componenti di interconnessione devono intendersi ricomprese nella voce K) del MODELLO L. 19. Nel Modello O - Offerta è precisato che l Offerta Economica Complessiva Quinquennale vada effettuata sull'importo fissato a base di gara, al netto degli oneri per la sicurezza ed I.V.A. E' altresì stabilito che il corrispondente Ribasso Percentuale è applicato 13

14 ,61 corrispondente alla base d asta ( ,00) al netto degli oneri per la sicurezza ( ,39) e dell I.V.A. sull importo a base di gara al netto degli oneri per la sicurezza e dell I.V.A. La base di gara al netto degli oneri per la sicurezza (pari ad Euro ,39) e dell I.V.A., ammonta ad Euro ,61 (undicimilionitrecentoottantaseimilacentotrentotto/61). COMUNICAZIONE N.8 (Aggiornamento alla data del giorno 31 gennaio 2014) 1. Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica, art. ART.RF.10 Sistema telefonico Rete di distribuzione primaria e secondaria sezione Rilievo dorsali e fogli permutatore, al fine di effettuare una valorizzazione adeguata delle attività su base parametrica, si chiedono, per quanto disponibili, le seguenti informazioni: a) stima del numero di dorsali multicoppia in rame, indipendentemente dalla lunghezza e dal numero delle coppie; 1. Si precisa che l attività richiesta al Concorrente e descritta nella sezione Rilievo dorsali e fogli permutatore dell art. ART.RF.10 Sistema telefonico Rete di distribuzione primaria e secondaria del Capitolato Parte Tecnica deve intendersi riferita ai soli impianti che verranno utilizzati, sia esistenti che eventualmente realizzati ex-novo, per il sistema telefonico che il Concorrente intenda proporre nella propria Proposta Tecnico-Operativa. Si precisa inoltre che: b) stima del numero di coppie complessive di tutte le dorsali multicoppia in rame; c) stima del numero di dorsali in fibra ottica, indipendentemente dalla lunghezza e dal numero/tipo di fibre; d) stato delle documentazione di rete passiva attuale, indipendentemente se cartacea o in formato elettronico, distinguendo tra le casisitiche seguenti: 1) Praticamente inesistente; 2) Disponibile per circa il 50%; 3) Quasi completa ma non aggiornata; e) cosa si intenda per microfotografia dei connettori in fibra ottica; f) se per supporto all attività di rilievo richiesto potrà essere messo a disposizione personale dell Ateneo per l ispezione dei locali ed il reperimento di informazioni di massima sulla distribuzione dei cablaggi. a) il numero di dorsali multicoppia in rame non è noto all Ateneo e comunque è funzione della soluzione tecnologica che il Concorrente presenterà nella propria Proposta Tecnico-Operativa; b) il numero di coppie complessive di tutte le dorsali multicoppia in rame non non è noto all Ateneo e comunque è funzione della soluzione tecnologica che il Concorrente presenterà nella propria Proposta Tecnico-Operativa; c) il numero delle dorsali in fibra ottica attualmente usate è stimato in 10 ma deve essere corretto/modificato/adeguato ad esclusiva cura e responsabilità del Concorrente in funzione della soluzione tecnologica che presenterà nella propria Proposta Tecnico-Operativa; d) lo stato della documentazione di rete passiva attuale è molto variabile, anche in funzione della tipologia (fogli permutatore vs planimetrie/rilievi delle dorsali) e nel complesso deve intendersi compresa tra il caso 1) praticamente inesistente e il caso 2) Disponibile per circa il 50%; e) con la locuzione microfotogragia dei connettori di fibra ottica si intende la fotografia delle superfici dei connettori di fibra ottica (sia multimode che singlemode) eseguita attraverso un sistema a microscopio ottico specializzato, indipendentemente dal supporto di registrazione (pellicola analogica o sensore digitale), secondo le indicazioni degli standard internazionali di cablaggio (quali per esempio: IEC , TIA-568-C, IPC ) e secondo la buona norma, nazinale ed internazionale (per esempio 14

15 quella definita dalle associazioni professionali di settore indipendenti dal produttore, quali CEI e BICSI); f) l Ateneo può garantire assistenza da parte del proprio personale esclusivamente in fase di sopralluogo preliminare ai locali tecnici, in fase di reperimento iniziale delle informazioni cartografiche e per la risoluzione di problemi non prevedibili, puntuali e specifici che dovessero emergere in fase di attività. L Ateneo non può garantire con proprio personale l accesso alle sedi fuori dall orario di servizio, il supporto continuativo alle attività di rilievo, e quantaltro sopra non esplicitamente elencato. COMUNICAZIONE N.9 (Aggiornamento alla data del giorno 31 gennaio 2014) 1. Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica, nell art. ART.RF.04 Connessioni dirette alla rete pubblica sezione Linee VoIP è stabilito: Non saranno accettate Proposte Tecnico- Operative che implichino necessariamente la migrazione tecnologica di tutte o parte delle linee POTS e/o ISDN a linee VoIP. Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica, nell art. ART.RF.06 Connessioni tra sistema telefonico di Ateneo e rete telefonica pubblica sezione Connessioni VoIP tra sistema telefonico e rete pubblica è stabilito: [omissis] non esistono impedimenti a priori per il Concorrente nel proporre soluzioni con collegamenti verso la rete pubblica realizzati in VoIP, come sostituzione degli attuali canali ISDN in selezione passante. Si chiede di chiarire se sia o meno possibile fornire linee VoIP in sostituzione di linee telefoniche tradizionali. 1. Si precisa che quanto stabilito nell art. ART.RF.04 Connessioni dirette alla rete pubblica si riferisce, salvo quando non esplicitamente indicato altrimenti, a linee di rete pubblica, siano esse analogiche o ISDN, che siano attualmente connesse a telefoni, modem, fax, combinatori telefonici o altri terminali. Si precisa che quanto stabilito nell art. ART.RF.06 Connessioni tra sistema telefonico di Ateneo e rete telefonica pubblica si riferisce, salvo quando non esplicitamente indicato altrimenti, agli accessi ISDN GRN/SP connessi alle attuali centrali Alcatel-Lucent della rete telefonica di Ateneo e resta escluso l accesso PRA Si precisa quindi che, mentre per le linee telefoniche tradizionali siano esse analogiche o ISDN e connesse direttamente a terminali non saranno accettate soluzioni che implichino necessariamente la migrazione tecnologica a VoIP, per le linee ISDN in selezione passante attualmente connesse alle centrali Alcatel-Lucent il Concorrente è libero di proporre una migrazione a VoIP. COMUNICAZIONE N.10 (Aggiornamento alla data del giorno 31 gennaio 2014) 1. Con riferimento all art. ART.RF.09 Sistema telefonico Terminali del Capitolato Parte Tecnica in relazione alla caratterizzazione dei 1. Si conferma che il Concorrente nella Proposta Tecnico-Operativa deve prevedere che tutti gli interni attualmente realizzati tramite terminali IP Alcatel terminali, si chiede di confermare che gli attuali Reflexes 4010IP nel nuovo sistema telefonico telefoni IP (riportati in RF-TAB-02) debbano essere considerati alla stregua di terminali AVANZATI così come si può desumere da pag.85 (terminali 4010IP). dovranno essere sostituiti nel sistema telefonico proposto dal Concorrente tramite terminali di tipo AVANZATO. Si ribadisce che tali interni fanno parte del servizio base di terminali di cui alla prima riga della voce K) del Modello L. 15

16 2. Con riferimento all art. ART.RF.11 Sistema telefonico Matrici di switching e CPU del Capitolato Parte Tecnica nella parte Sistemi Locali di Sopravvivenza premesso che considerando la probabile esiguità del numero di telefonate in corso durante un disservizio della CPU di riferimento e tenendo conto che l intervento del SLS permetterebbe il ripristino della connessione con una semplice richiamata, si chiede di confermare che una soluzione che rispetti tutti i requisiti, tranne quello relativo al mantenimento delle telefonate in corso, possa essere considerata valida al fine del conteggio delle sedi protette da SLS (rif. a necessità di compilazione della scheda di valutazione tecnica - ID 52). 2. Si precisa che resta fermo quanto stabilito nell art. ART.RF.11 Sistema telefonico Matrici di switching e CPU ossia: (omissis) [il] sistema locale di sopravvivenza (omissisi) dovrà intervenire in automatico (omissis) e garantire (omissis) le telefonate in corso, senza interruzioni percettibili (omissis). COMUNICAZIONE N.11 (Aggiornamento alla data del giorno 31 gennaio 2014) 1. Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica, si 1. Si precisa che rresta fermo quanto stabilito nell art. chiede di precisare se, in aggiunta alle CPE ART.RT.05 Architettura delle rete di trasporto : necessarie per consegnare i servizi previsti, il il Concorrente dovrà fornire per ciascun plesso Concorrente abbia la possibilità di installare dell Ateneo un punto di accesso al servizio, apparati di raccolta presso le sedi di Palazzo Sala basato su adeguati apparati di seguito riferiti (cod ) e Gall.Spagna (6A). come Customer Premise Equipement (CPE) ; pertanto l Ateneo non permette l installazione di 2. Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica, si osserva come sia specificato che tutti i derivati connessi ai PABX Alcatel-Lucent (OXE), siano essi analogici, digitali, digitali IP, Posti Operatore e Posti Operatore non vedente, sono di proprietà dell attuale Gestore sei servizi di telecomunicazione dell Ateneo. Si osserva inoltre come sia specificato che anche alcuni nodi siano di proprietà dell attuale Gestore. Ciò premesso, si chiede di specificare quali OXE siano di proprietà dell Ateneo e quali dell attuale Gestore. 3. Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica, si richiedono gli OPS files di tutti i nodi Alcatel OmniPCX Enterprise oggi in essere e funzionanti (così come evidenziato dalla piattaforma di amministrazione 4760). In subordine si chiedono gli OPS files di tutti i nodi OmniPCX Enterprise oggi in essere e funzionanti di proprietà dell Ateneo. 4. Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica all art. ART.RF.02 Progetto dei servizi Considerazioni generali sezione Aspetti critici da considerare in fase di progetto eventuali collegamenti VoIP, si chiede se ad oggi, con la apparati diversi dai CPE. 2. SI precisa che all art. ART.RF.01 Situazione attuale del Capitolato Parte Tecnica, nella sezione Architettura generale dei servizi è stabilito: (omissis) Nel 2002, con la decisione di realizzare la prima gara integrata di servizi di telecomunicazione di Ateneo, per fornire agli utenti interni i servizi fonia si è abbandonata la strategia di acquisto delle centrali e si è passato all'acquisto diretto di servizi (omissis) ; pertanto nessun centralino OXE è di proprietà dell Ateneo. 3. SI precisa che all art. ART.RF.01 Situazione attuale del Capitolato Parte Tecnica, nella sezione Architettura generale dei servizi è stabilito: (omissis) Nel 2002, con la decisione di realizzare la prima gara integrata di servizi di telecomunicazione di Ateneo, per fornire agli utenti interni i servizi fonia si è abbandonata la strategia di acquisto delle centrali e si è passato all'acquisto diretto di servizi (omissis) ; pertanto nessun centralino OXE è di proprietà dell Ateneo. Si precisa inoltre che l Ateneo non ha a disposizione gli OPS files dei nodi di rete. 4. Si precisa che nell art. ART.RF.02 Progetto dei servizi Considerazioni generali nella sezione Aspetti critici da considerare in fase di progetto eventuali collegamenti VoIP è stabilito: Tutte le connessioni VoIP tra elementi del 16

17 configurazione attuale in essere, tutte le conversazioni e segnalazioni VoIP siano criptate (noda-a-nodo, nodo-telefonoip, telefonoiptelefonoip). sistema (omisiss) dovranno essere criptate in modo da garantire la riservatezza del traffico ; Si precisa qundi che quanto sopra si riferisce al sistema telefonico che il Concorrente deve presentare nella propria Proposta Tecnico-Operativa. COMUNICAZIONE N.12 (Aggiornamento alla data del giorno 31 gennaio 2014) Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica allegato ALLEGATO 9 OT_RetePABX2013 si precisa che, come evidenziato in fase di sopralluogo alla sede di Vicenza, anche il nodo NT30 risulta realizzato tramite una centrale dotata di CPU installata nell edificio San Nicola (01245) e un ripiano remoto installato nell edificio ex-gil (01250). L interconnessione tra CPU e ripiano remoto avviene tramite link in fibra ottica multimodale 62,5/125µm di proprietà dell Ateneo. COMUNICAZIONE N.13 (Aggiornamento alla data del giorno 31 gennaio 2014) Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica allegato ALLEGATO 9 OT_RetePABX2013 si precisa che, come evidenziato in fase di sopralluogo alla sede Orto Botanico in Padova (00010), nei nuovi edifici del comprensorio da poco consegnati all Ateneo i servizi telefonici in corso di attivazione nel 2014 saranno realizzati con telefoni VoIP. Le fibre ottiche monomodali di interconnessione tra edifici verranno messe a disposizione dall Ateneo. I terminali (in numero indicativo di 10) saranno traslocati da sedi VoIP per le quali è stata chiesta la rimodulazione dei servizi attivi e pertanto non vanno a modificare il numero totale di interni. COMUNICAZIONE N.14 (Aggiornamento alla data del giorno 31 gennaio 2014) Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica articolo ART.RF.09 Sistema telefonico terminali si precisa che la frase finale Tutti gli altri terminali saranno terminali BASE si riferisce a tutti i terminali che, sommati ai terminali AVANZATI, EVOLUTI e/o VoIP andranno a concorrere al raggiungimento del limite dei derivati attivi in Padova. COMUNICAZIONE N.15 (Aggiornamento alla data del giorno 31 gennaio 2014) Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica articolo ART.RF.08 Sistema telefonico generalità terzo capoverso di pag.83, si precisa che le integrazioni necessarie alle dorsali possono essere realizzate indifferentemente sia posando nuovi cavi sia installando apparati attivi di caratteristiche opportune, purchè comunque ciò non implichi una diminuzione dei livelli di servizio attuali. COMUNICAZIONE N.16 (Aggiornamento alla data del giorno 31 gennaio 2014) 1. Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica, 1. Si precisa che: articolo ART.RF.01 Situazione attuale, nel pirmo capoverso di pag.62 è stabilito: La connessione alla rete pubblica è realizzata da linee ISDN con attivi i servizi di Gruppo di NumerazioneRidotta (GNR) e Selezione Passante (SP) ed è presente solo in alcune centrali. Le tre centrali principali di Bò,Nord Piovego (Psico2) e Sud Piovego sono connesse alla rete pubblica tramite 3 accessi PRA da 30 canaliciascuno. Le centrali di Fisica, Vicenza, Agripolis, Elettrotecnica ed Ex-INAIL sono connesse tramite singolepra, ciascuna composta da un numero di canali voce compreso tra 15 a 30. Infine dodici centrali in Padova,nonché Bressanone e Asiago sono connesse alla rete pubblica tramite 3 BRA. Si chiede di: a) chiarire quali sono le 12 centrali in Padova che sono connesse alla rete pubblica tramite 3 BRA; a) le centrali in Padova connesse alla rete pubblica tramite 3 accessi BRA ISDN con GNR e SP sono: NT15 Santa Caterina NT16 Ognissanti NT18 Calegaro NT19 Belzoni NT20 Orto Botanico NT21 Astronomia NT22 Vescovado NT23 Beldomandi NT24 Anghinoni 3 e pertato le centrali sono 9 e non 12; b) i dati delle linee urbane per ciascun nodo sono sotto elencati: centrali con almeno una linea PRA NT01 3 PRA x 30 canali B in GRN + SP NT01 2 BRA 17

18 b) Avere un aggiornamento della tabella RF-TAB- 02: Consistenza dei terminali utente divisi per nodo che includa una colonna con la consistenza delle linee urbane per ciascun nodo. NT02 3 PRA x 30 canali B in GRN + SP NT02 1 BRA NT02 1 PRA x 15 canali B NT03 3 PRA x 30 canali B in GRN + SP NT03 1 BRA NT05 1 PRA x 30 canali B in GRN + SP NT08 1 PRA x 20 canali B in GRN + SP NT11 1 PRA x 15 canali B in GRN + SP NT12 1 PRA x 30 canali B in GRN + SP NT14 1 PRA x 15 canali B in GRN + SP NT30 1 PRA x 15 canali B in GRN + SP NT30 3 BRA (non in elenco) NT54 1 PRA x 15 canali B in GRN + SP Centrali con 3 linee BRA in GRN/SP NT15 Santa Caterina NT16 Ognissanti NT18 Calegaro NT19 Belzoni NT20 Orto Botanico NT21 Astronomia NT22 Vescovado NT23 Beldomandi NT24 Anghinoni 3 NT25 Asiago NT26 Bressanone Centrali con 1 linea BRA e 1 linea RTG NT27 San Vito di Cadore Centrali con 1 linea BRA di emergenza Tutte le altre centrali. 2. Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica, articolo ART. RD.04 Organizzazione del modello del routing nel quarto punto dell elenco dei requisiti funzionali è stabilito: i CPE connessi al CSIA dovranno poter interoperare con il protocollo di routing EIGRP, utilizzato dall Ateneo, nella sua versione IPv4 e IPv6 (omissis). si chiede se è possibile derogare dall utilizzo del protocollo EIGRP, che è diventato open solo dal 2013 e quindi non ancora supportato da tutti produttori, ad eccezione di Cisco. 3. Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica, articolo ART.RF.02 Progetto dei servizi Considerazioni generali sezione Architettura dei servizi fonia Proposta Tecnico-Operativa a pag.63 è stabilito: E compito esclusivo del Concorrente fornire una soluzione tecnologica funzionante e coerente con la tipologia, la quantità e la qualità dei servizi richiesti. Tale soluzione dovrà essere in grado di scalare sia nel numero di utenti, sai nel numero di sedi da coprire, sia nella possibilità di attivare 2. Si precisa che l Ateneo utilizza il protocollo EIGRP per il proprio routing interno e pertanto non risulta possibile derogare da quanto richiesto in Capitolato Parte Tecnica. 3. Trattandosi di gara per servizi, l articolo ART.RF.02 Progetto dei servizi Considerazioni generali esplicita, tra l altro, al Concorrente la necessità che le tecnologie indicate nella Proposta Tecnico-Operativa consentano gli sviluppi qualitatitvi e quantitativi dei servizi stessi esplicitati nelle restanti parti del Capitolato Parte Tecnica. Non si fa quindi alcun riferimento agli apparati presenti o futuri. 18

19 nuovi servizi e funzionalità. Si chiede a tal proposito se tutti i concorrenti partecipanti alla gara, ivi compreso l attuale fornitore del servizio, dovranno fornire un parco macchine di nuova introduzione o possono upgradare l esistente. COMUNICAZIONE N.17 (Aggiornamento alla data del giorno 31 gennaio 2014) 1. Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica, articolo ART. IN.01 - Quadro generale si chiede di confermare che i servizi di trasporto clearchannel citati al secondo punto dell elenco di pag.6, come pare desumibile dall elenco della documentazione di gara stabilito a pag.4 del Disciplinare, siano i collegamenti Point-to-Point elencati nell allegato Allegato 2: OT_CircuitiPtP Capitolato Parte Tecnica. 2. Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica, allegato ALLEGATO 9 - OT_RetePABX2013, nella tabella RF-TAB-02 per quel che riguarda il sistema telefonico di Vicenza NT30 non risulta evidente (come invece ad esempio è stato fatto per gli edifici di Agripolis ) la remotizzazione di una parte del sistema telefonico presso l edificio exgil (01250) mediante un cavo in fibra ottica, come emerso in sede di sopralluogo. Si chiede di confermare la possibilità di utilizzare il suddetto cavo in fibra ottica anche per la nuova rete telefonica, nonché la necessità di fornire sistemi di continuità dell energia elettrica anche presso tale edificio, come del resto sono richiesti per tutti gli edifici dei nodi della rete telefonica indicati in tabella. 1. Si conferma che la denominazione specifica Circuiti PtP utilizzata nel Capitolato Parte Tecnica deve intendersi equivalente alla denominazione servizi di trasporto clear-channel utilizzata nel Disciplinare. 2. Si precisa che, a) l attuale sistema telefonico Alcatel-Lucent denominato NT30 è costituito da una centrale dotata di CPU e da un ripiano remoto; b) l interconnessione tra la CPU e il ripiano remoto avviene tramite fibra ottica multimodale 62,5/125 µm di proprietà dell Ateneo; c) nell articolo ART.RF.13 Sistema telefonico Interconnessioni, è stabilito: Per garantire l'interconnessione tra gli apparati costituenti il sistema telefonico proposto dal Concorrente, (omissis), l Ateneo a regime metterà a disposizione i soli link e i sistemi di cablaggio di proprietà attualmente utilizzati della rete di centrali Alcatel ; e pertanto è possibile utilizzare il cavo di fibra ottica esistente in Vicenza tra San Nicola ed ex-gil; d) nell articolo ART.RF.14 Sistema telefonico Alimentazione di emergenza al terzo capoverso di pag.99 è stabilito che: (omissis) le componeti del sistema telefonico [siano dotate] di sorgenti autonome di energia (omissis) che garantiscano il funzionamento dei terminali, delle matrici di switching, delle CPU e delle componenti di interconnessione (omissis) ; e pertanto l alimentazione di emergenza è richiesta in tutti gli edifici in cui siano attive componenti del sistema telefonico. COMUNICAZIONE N.18 (Aggiornamento alla data del giorno 4 febbraio 2014) 1. Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica, 1. Si precisa che i costi convenzionali indicati articolo ART. IN.17 Continuità dei servizi alla nell articolo ART. IN.17 Continuità dei servizi alla scadenza del Contratto pag.21 è stabilito: scadenza del Contratto del Capitolato Parte Tecnica (omissis) Al termine del contratto l Ateneo si devono intendersi come prezzi unitari in relazione ai 19

20 riserva l opzione di acquisto di tutto o parte dell hardware corrispondente al sistema telefonico utilizzato per erogare i servizi, ai prezzi convenzionali sotto indicati e non soggetti a valutazione in fase di gara (omissis). Si chiede di indicare se i prezzi convenzionali esposti per ogni singola voce sono da considerarsi complessivi o unitari. singoli terminali analogici, ai singoli terminali digitali e alle singole postazioni PO (di entrambi i tipi) che facciano parte del sistema telefonico. I costi convenzionali indicati nell articolo ART. IN.17 Continuità dei servizi alla scadenza del Contratto del Capitolato Parte Tecnica devono invece intendersi come prezzi complessivi di tutto il restante materiale che faccia parte del sistema telefonico: - tutte le CPU e tutte le matrici di switching per la quinta voce dell elenco di pag.21; - il sistema di monitoraggio per la sesta voce dell elenco di pag.21. COMUNICAZIONE N.19 (Aggiornamento alla data del giorno 4 febbraio 2014) Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica articolo ART.RF.09 Sistema telefonico terminali quarto capoverso di pag.89 si precisa che la locuzione i primi terminali si riferisce al complesso dei terminali che saranno attivati nel sistema telefonico di Padova, indipendentemente dalla sede/nodo telefonico cui afferiranno. COMUNICAZIONE N.20 (Aggiornamento alla data del giorno 4 febbraio 2014) 1. Con riferimento al Modello L - Lista delle categorie d offerta dei servizi obbligatori, alla voce L) Servizio "Sistema telefonico - terminali utente" in Padova, Asiago, Bressanone, Vicenza, San Vito di Cadore aggiuntivi rispetto ai terminali indicati nelle componenti della voce K), si chiede di confermare che le quantità maggiori di 1 siano corrette. Per esempio, alla voce Canone annuo del servizio Sistema telefonico terminali utente postazione contact center la quantità (Q.tà) è Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica, articolo ART. RT.05 Architettura della rete di trasporto, si chiede se sia possibile prevedere l installazione dei nodi di core presso le sedi del CSIA (Palazzo Sala cod e Gall. Spagna cod.6a). In caso negativo se ne chiede possibilmente la motivazione. 3. Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica, articolo Art.RF.03 Connessioni alla rete telefonica pubblica (caratteristiche generali) a pag.73 nella sezione SLA di Assurance si richiede conferma che i tempi massimi di ripristino indicati siano espressi in giornate lavorative. 4. Con riferimento all allegato Allegato 12: Scheda di valutazione tecnica (Requisiti migliorativi), si chiede di precisare se l ID 64 debba essere considerato sia per le sedi urbane che per le sedi extraurbane. 1. Si precisa che i valori di numerosità indicati nel Modello L - Lista delle categorie d offerta dei servizi obbligatori devono intendersi come consistenza meramente presuntiva e non risultano impegnativi ai fini contrattuali; stante ciò premesso si conferma che la quantità prevista nel Modello L per le postazione di contact center è 15, mentre è 2 per PO (gruppo PO 5111), PO non vedente (gruppo PO 5111), terminale DECT a San Vito di Cadore e terminale AVANZATO a Vicenza. 2.Si precisa che resta fermo quanto stabilito nell art. ART.RT.05 Architettura delle rete di trasporto : il Concorrente dovrà fornire per ciascun plesso dell Ateneo un punto di accesso al servizio, basato su adeguati apparati di seguito riferiti come Customer Premise Equipement (CPE) ; pertanto l Ateneo non permette l installazione di apparati diversi dai CPE. 3. Si precisa che nella sezione Sla di Assurance a pag.73, articolo Art.RF.03 Connessioni alla rete telefonica pubblica (caratteristiche generali) del Capitolato Parte Tecnica le tempistiche per le attività di assistenza e ripristino sono indicate in termini di giorni lavorativi. 4. Si precisa che nell allegato Allegato 12: Scheda di valutazione tecnica (Requisiti migliorativi), per quanto attiene la voce ID 64, occorre riferirsi allla classificazione delle sedi/edifici di cui alla tabella RF- TAB-13 Elenco delle sedi di Ateneo: classe e tipologia di cablaggio telefonico dell allegato Allegato 9 OT_RetePABX Con riferimento al Capitolato Parte Tecnica, 5. Il Capitolato Parte Tecnica non impone prescrizioni 20

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