ELEMENTI FONDAMENTALI DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO L ADOLESCENZA
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1 CORSO CISL SCUOLA SALERNO ELEMENTI FONDAMENTALI DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO L ADOLESCENZA Terza parte prof.ssa Carla Romano dirigente scolastico
2 Gli studi sull'adolescenza si sono sviluppati in Europa e negli Stati Uniti dagli inizi del Novecento. periodo di transizione caratterizzato da cambiamenti fisici, intellettivi, affettivi e sociali molto significativi. Sono fondamentali la conquista dell'identità personale e i cambiamenti nelle modalità attraverso le quali si dispiegano i processi cognitivi e nel rapporto con la famiglia e i coetanei.
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4 L adolescenza Pubertà e Adolescenza Pubertà= sviluppo dei caratteri sessuali secondari.. meta finale= piena maturazione corporea Adolescenza= dell autonomia sviluppo psicologico meta finale la conquista La pubertà (processo fisico) è un fenomeno che segna il passaggio dalla condizione fisiologica del bambino a quella dell'adulto L'adolescenza (processo psicologico) è invece il passaggio dallo status sociale di bambino a quello di adulto e può variare da una civiltà all'altra
5 Adolescenza e Preadolescenza Nella preadolescenza vengono affrontati problemi nuovi che possono essere legati alla crescita fisica, all'identità corporea e alla definizione sessuale Nell'adolescenza avviene invece la definizione della propria identità, dei propri valori e delle proprie scelte
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7 EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CORPOREI Le trasformazioni fisiche rischiano di mettere alla prova le capacità di adattamento dell'adolescente, perché introducono il problema del confronto con i coetanei. Quando queste avvengono in un periodo che si discosta da quello della media possono causare problemi di vario tipo: tanto nei ragazzi quanto nelle ragazze possono svilupparsi problemi di depressione, disturbi alimentari e disturbi dell'autostima (problemi di internalizzazione) o comportamenti devianti e antisociali (problemi di esternalizzazione).
8 Adolescenza Percorso con 3 criticità psicologiche: cambiamento di status maturazione puberale sviluppo intellettuale
9 Risultati evolutivi normali cambiamenti relazionali con genitori, partner intimi, comunità sviluppo dell identità situazione emotiva con benessere psicologico e autostima comportamento competente nella scuola, nel lavoro, nel sociale
10 Gruppi formali (sport, politica, chiesa ) GRUPPO DEI PARI Gruppi informali (maggiore sostegno dai coetanei) Nel processo di formazione dell'identità il gruppo diventa luogo indispensabile di confronti e scambi; qui si rafforzano i processi di identificazione, di differenziazione-individuazione e di integrazione relazionale. Non esiste una definizione univoca di gruppo dei pari, ma i caratteri fondanti sono la somiglianza dell'età e il non comprendere elementi del gruppo familiare. L'unione ad un gruppo parte dal bisogno di affiliazione per trovare supporto, condivisione e approvazione e si trasforma poi in bisogno di appartenenza, che implica la scelta di attività e valori che si conciliano con l'immagine di sé che l'adolescente si costruisce.
11 Generalmente si distinguono due tipologie di gruppi dei pari: i gruppi formali, nei quali esiste un'integrazione stretta con le istituzioni (gruppi sportivi, politici, religiosi, scolastici, ecc.) e i valori che esse trasmettono i gruppi informali, slegati dalle istituzioni e luogo di espressione di tendenze più personali I processi e le dinamiche del gruppo possono favorire o ridurre il livello di autonomia e indipendenza individuali, a seconda dell'importanza data alle discussioni e all'espressione dello spirito critico. Il gruppo svolge anche un ruolo importante nello sviluppo delle relazioni eterosessuali, perchè garantisce un incontro tra i due sessi mediato dalla presenza dei coetanei, che permette di sviluppare l'orientamento preferenziale verso le prime esperienze intime e sentimentali.
12 LE RELAZIONI FAMILIARI L'adolescenza rappresenta un momento critico per tutta la famiglia, la quale deve saper integrare le esigenze di autonomia e indipendenza dei figli con la coesione degli affetti e la negoziazione di nuove regole. Secondo l'approccio sistemico agiscono in questa età due importanti processi: l'individualizzazione dell'adolescente, che tende a rendersi autonomo dai legami familiari la differenziazione dell'organizzazione familiare, da cui dipende il maggior o minor grado di flessibilità nel concedere l'indipendenza Nella prima adolescenza, con l'insorgere del desiderio di esplorazione del ragazzo, la famiglia può reagire aumentando il controllo per proteggere il figlio, finendo però col causare reazioni di distanza e ribellione.
13 LE RELAZIONI DI AMICIZIA Nel gruppo dei pari il saper instaurare relazioni amicali è indice di benessere psicologico e capacità di negoziare e cooperare. Nel corso del tempo, però, il concetto di amicizia si modifica: i preadolescenti lo legano allo stare piacevolmente insieme, condividere tempo e attività, stabilire rapporti di cooperazione e reciprocità gli adolescenti, invece, considerano le caratteristiche personali e il principio di uguaglianza tra le parti, da cui deriva il rispetto reciproco e l'accettazione dell'altro; in adolescenza e tarda adolescenza da questo tipo di relazione si cerca maggior vicinanza e intimità. Le amicizie hanno effetti positivi anche sull'adattamento, la soddisfazione sociale e personale e diminuiscono ansia e ostilità nelle relazioni interpersonali.
14 LE RELAZIONI SENTIMENTALI La ricerca di rapporti di coppia è caratteristica dell'età adolescenziale e può avvenire compatibilmente o con modalità conflittuali rispetto alle esigenze del gruppo amicale. I ragazzi più giovani sono spinti da infatuazione e bisogni affiliativi e sessuali I ragazzi della media e tarda adolescenza ricercano intimità, sicurezza, impegno reciproco, attaccamento e accudimento Anche la famiglia risente della presenza di un partner, perchè sottolinea la presenza di una vita intima e privata e fa sorgere preoccupazioni legate alla sessualità. Le relazioni sentimentali svolgono un ruolo cardine nel determinare il ruolo sessuale e l'autonomia personale e familiare. Tuttavia è presente anche il dating aggression, ovvero comportamenti violenti e lesivi che compaiono nelle giovani coppie e potrebbero portare a future violenze domestiche (si stima che la percentuale di adolescenti che agisce o subisce violenze oscilli tra il 20 e il 60%).
15 Bisogni degli adolescenti affiliazione atto con cui si entra in un associazione appartenenza sentirsi parte di un gruppo
16 IL MODELLO DI ERIKSON Il pensiero di Erikson è basato sul concetto di crisi di identità. Egli introduce l'idea che la ricerca dell'identità si manifesta pienamente nell'adolescenza e propone uno schema evolutivo caratterizzato da otto stadi, a cui corrispondono crisi psicosociali che, se superate, rappresentano un passo avanti verso la maturità psicologica.
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18 LA TEORIA DEI TRE LUTTI (cfr. Antonelli) perdita del corpo infantile perdita del ruolo infantile perdita dei genitori dell infanzia
19 4 grandi assi di cambiamenti psichici che avvengono in adolescenza: trasformazioni: incremento pulsionale e modificazioni somatiche esternalizzazioni (spinte verso l esterno): esternalizzazione degli investimenti affettivi; adesione al gruppo) lutto e difese (lavoro del lutto; riassestamento difensivo) ricostruzioni (nella realtà interna: rielaborazione narcisistica; sistemi di idealizzazione; ricerca di identificazione; nella realtà esterna: ristrutturazione dei rapporti familiari)
20 Strategie metodologico-educative con gli adolescenti Tener conto del senso diffuso di incertezza che caratterizza la complessa fase di trasformazione, di cambiamento della società del nostro tempo Tentare di comprendere meglio, interpretandole in modo corretto, le possibili, non semplici cause del disagio dei giovani del nostro tempo Dialogare e favorire l interazione e il confronto Porsi in atteggiamento di ascolto Riuscire a guadagnarsi la fiducia del singolo e del gruppo-classe Umanizzare al meglio il rapporto discente-allievo Conquistare stima e consenso non per imposizione ma grazie all autenticità e alla concretezza del messaggio offerto e partecipato Individuare e valorizzare le potenzialità positive presenti, in misura maggiore o minore, in ognuno degli allievi Compiere ogni sforzo per alimentare all interno del gruppo classe la realizzazione di un ambiente sereno di vita, di relazioni, di apprendimento
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