INVESTIRE A L AQUILA Territorio, Economia, Opportunità di Investimento

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2 L Aquila ( abitanti) è ubicata al centro dell Italia, a ridosso di grandi poli urbani: Roma e Pescara - raggiungibili in poco più di un ora - e Napoli, in un ora e mezza. La posizione geografica della città costituisce una rilevante opportunità per le imprese. L area è attraversata dalle Autostrade A25 (Roma-Pescara) e A24 (Roma-L Aquila- Teramo) oltre che da importanti arterie di collegamento con la Campania (superstrada del Liri e SS.17). La presenza dell interporto di Avezzano offre un importante contributo alla logistica: il centro intermodale presenta una favorevole posizione geografica in quanto polo logistico per il centro-sud Italia e nodo centrale di grande riferimento degli scambi verso il corridoio adriatico e le regioni tirreniche. L Aquila è, per ragioni storiche, una città altamente policentrica; il suo centro storico - che ha un canale prioritario di ricostruzione dopo il sisma dell aprile è uno dei più rinomati d Italia per i suoi valori architettonici e storici. Il comprensorio aquilano si caratterizza per un alto livello di sicurezza, derivante da un basso indice di criminalità, per una robusta rete di servizi sociali. Il mercato del lavoro locale è caratterizzato da bassa conflittualità e positive relazioni sindacali. TERRITORIO Collegamenti Infrastrutture Comprensorio Popolazione Capitale Umano Occupazione La quota di occupazione nei settori manifatturieri ad alta intensità di conoscenza tecnologica è di quasi il 10%, più che doppia rispetto alla media italiana ed è anche superiore alla media dei paesi OCSE (7,2%). Tra le caratteristiche della popolazione va segnalata anche la buona dotazione di capitale umano: il 40% della popolazione compresa tra 30 e 34 anni ha un titolo universitario a fronte di una media italiana del 23%. Inoltre, la quota dei cosiddetti Neet (persone di anni che non lavorano e non studiano) è del 12% a fronte di una media nazionale di oltre il 22%. L Università ospita circa quasi studenti, è articolata in 7 dipartimenti, diversi centri di ricerca ed offre la possibilità di scegliere tra 65 corsi di studio. Sul territorio aquilano o nelle sue immediate vicinanze sono ubicati importanti Centri di Ricerca: i laboratori del Gran Sasso dell INFN, uno dei centri di ricerca sotterranei più grandi del mondo; Il Gran Sasso Science Institute (GSSI), una scuola di dottorato internazionale e un centro di studi avanzati in fisica, matematica, informatica e scienze sociali (gestione dell innovazione e dello sviluppo territoriale) gestita dell Istituto nazionale di fisica nucleare con il ruolo, tra gli altri, di fungere da intermediario tra ricerca e impresa; il CRAB - Consorzio di ricerche applicato alle BioTecnologie, finalizzato a supportare le PMI nell innovazione di processo e di prodotto nel comparto agro-industriale e biotecnologico; il Centro di Telespazio, leader nei servizi satellitari; il CNR che nel comprensorio ha 3 prestigiosi istituti; la REISS Romoli, importante centro di formazione nelle telecomunicazioni e nell ICT.

3 Sul territorio del capoluogo prevalgono specializzazioni produttive in settori ad alta tecnologia. ECONOMIA Settori produttivi ICT FARMACEUTICO EDILIZIA TURISMO Forza lavoro Integrazione Università L impresa principale operante nel settore Ict è la Thales Alenia Space Italia, produttrice di soluzioni per satelliti e infrastrutture orbitali. Altre aziende del settore presenti a L Aquila sono la Selex ES Spa e Technolabs, frutto della dismissione del laboratorio di ricerca della Siemens recentemente acquisita da Intecs. A ciò si aggiunge un piccolo gruppo di imprese locali, che lavorano soprattutto per le aziende del polo elettronico aquilano ancora attive. Sono presenti inoltre diverse imprese leaders nel settore farmaceutico (Sanofi Aventis, Dompé, Menarini, OTI), che hanno recentemente favorito l istituzione di un Distretto industriale dei Servizi per la Chimica Farmaceutica e le Biotecnologie. La disponibilità di forza lavoro qualificata è un requisito indispensabile di un modello di specializzazione primariamente orientato verso produzioni ad alta intensità di tecnologia. Tale fabbisogno è soddisfatto soprattutto per mezzo dell Università dell Aquila, le cui Facoltà di ingegneria e di scienze si sono dimostrate in grado di far evolvere la loro offerta didattica anche attraverso un adattamento alle caratteristiche delle imprese. Con le aziende presenti sono stati attivati vari tipi di collaborazione (tirocini formativi, finanziamenti di borse di dottorato, etc.), i quali hanno contribuito a migliorare e potenziare le attività di ricerca dell Ateneo (un esempio su tutti il centro di eccellenza su Design methodologies for Embedded controllers, Wireless interconnect and System-on-chip - Dews. Esso si occupa delle applicazioni dell elettronica avanzata in campo sanitario, alimentare e ambientale ed ha avviato rapporti di cooperazione con diverse imprese locali operanti nell Ict). Il territorio aquilano ha, inoltre, una forte tradizione nell edilizia. Il settore dopo il sisma del 2009 si è arricchito, in particolare, degli impulsi derivanti dai progressi nell edilizia sostenibile. Infine il turismo, che può contare sulla presenza di tre parchi nazionali, un parco regionale, numerose riserve ambientali. Di grande valore sono le emergenze storico-culturali e archeologiche e i borghi storici incastonati in pregevoli scenari ambientali. Anche il turismo beneficerà largamente di numerosi incentivi specificatamente dedicati a questo settore.

4 In conseguenza del sisma dell aprile 2009 la città dell Aquila e gli altri 56 comuni del cd cratere sono stati individuati come destinatari di notevoli risorse finanziarie per lo sviluppo delle attività produttive e della ricerca. Un primo importo (pari a 100 mln di euro) è stato assegnato al complesso del territorio del cratere e suddiviso in due assi: il primo finalizzato a comparti industriali già presenti nell area: farmaceutico, aerospazio, telecomunicazioni, avionica, tecnologie per la sicurezza; il secondo allo nascita di nuove attività imprenditoriali (collegate alla realizzazione delle infrastrutture innovative per le smart-city come mobilità, energia, telecomunicazioni, sicurezza e centri per il comando e controllo). Questa risorsa resta in parte consistente ancora da impegnare e rappresenta dunque una rilevante opportunità utilizzabile sin da adesso dalle aziende operanti negli ambiti produttivi indicati (i bandi più recenti sono stati emessi alla fine di luglio 2015). Inoltre, il recente Decreto Legge 78/2015 in materia di enti territoriali attribuisce una quota fissa, stabilita nel 4 % degli stanziamenti annuali di bilancio per la ricostruzione, ad una serie di iniziative che interessano in particolare: a) interventi di adeguamento, riqualificazione e sviluppo delle aree di localizzazione produttiva; b) attività e programmi di promozione dei servizi turistici e culturali; c) attività di ricerca, innovazione tecnologica e alta formazione; d) azioni di sostegno alle attività imprenditoriali; e) azioni di sostegno per l accesso al credito delle imprese, comprese le micro e piccole imprese; f ) interventi e servizi di connettività, anche attraverso la banda larga, per cittadini e imprese. Questa seconda risorsa ammonta ad un importo stimabile tra i 260 ed i 300 mln euro complessivi. È attualmente in via di completamento - a cura della Struttura Tecnica di Missione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - il programma di sviluppo all interno del quale saranno realizzati gli interventi. OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO Fondi Risorse Decreti

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