4 dicembre 2009 Relazione stato di avanzamento delle attività:
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2 Progetto PROVIDUNE LIFE07/NAT/IT/ SIC Pineta della Foce del Garigliano ( IT ) 4 dicembre 2009 Relazione stato di avanzamento delle attività: Azione A1): Studi geobotanici sullo stato degli habitat dunari nei siti di intervento Azione C2a): Conservazione in situ delle specie vegetali caratteristiche Responsabile scientifico: Assunta Esposito, Dipartimento di Scienze della Vita, Seconda Università di Napoli Sandro Strumia, Dipartimento di Scienze Ambientali, Seconda Università di Napoli
3 Premessa Nella presente relazione viene riportato il lavoro svolto dalla SUN (Seconda Università degli Studi di Napoli) nell ambito del Progetto LIFE PROVIDUNE Conservazione e ripristino di Habitat dunali nei siti delle Province di Cagliari, Matera, Olbia, Caserta, riguardanti il territorio della provincia di Caserta area SIC Pineta della Foce del Garigliano NATURA 2000 Code: IT , con una superficie di 185 Ha. Nel periodo 20 agosto - 4 dicembre la SUN ha svolto attività inerenti le seguenti azioni di cui era responsabile: A1) - Studi geobotanici sullo stato degli habitat dunari nei siti di intervento (diviso in due sottosezioni: Rilevamento floristico - sociologico e Rilevamento taxon) C2a) - Conservazione in situ delle specie vegetali caratteristiche. Codesta unità operativa ha inoltre partecipato a riunioni ed incontri di lavoro contribuendo allo sviluppo anche delle seguenti azioni: A2, A3, A5. I responsabili scientifici di questa unità operativa hanno inoltre intrapreso colloqui e rapporti con il responsabile scientifico per gli aspetti botanici del CCB (Università di Cagliari) al fine di avere chiarimenti sulle metodologie richieste per la raccolta dati. Le attività sono tuttora in corso e la loro futura programmazione e prosecuzione è in accordo con i risultati presentati in questa relazione. A1) - Studi geobotanici sullo stato degli habitat dunari nei siti di intervento Obiettivo di tale azione è la realizzazione di studi sulla caratterizzazione floristico-sociologica degli habitat nonché fenologico-demografica delle specie endemiche e/o di interesse fitogeografico che caratterizzano a livello locale tali habitat. Stato dell azione: l azione è completata per la fase di raccolta dati di natura floristico - vegetazionale ed in fase di completamento per la raccolta dati sul rilevamento taxon. La fase di attività di laboratorio ed elaborazione dati è in fase di completamento. Modalità e tempistica dell azione svolta Il gruppo di lavoro impegnato in queste attività è riportato nell allegato All. I/R 1 A1 CE. Le attività di seguito descritte sono state svolte nel periodo 20 agosto 4 dicembre Il calendario delle attività effettuate in campo è riportato nell allegato All. I/R 2 A1 CE mentre quello relativo alle attività di laboratorio nell allegato All. I/R 3 A1 CE. Rilevamento Floristico-Sociologico In una prima fase sono stati esaminati i documenti scientifici e di altra natura disponibili al fine di programmare le indagini sul territorio: l analisi critica delle immagini aeree e delle informazioni riportate nel formulario del SIC hanno fornito le prime indicazioni sulla possibile localizzazione dei rilievi. Sopralluoghi preliminari in campo sono stati inoltre condotti per validare i risultati delle analisi critiche dei documenti pregressi e per individuare le aree da rilevare. Inoltre sono stati effettuati rilievi preliminari per verificare eventuali dubbi o difficoltà interpretative delle istruzioni relative al riempimento dei campi delle schede di rilevamento fornita dall Università di Cagliari.
4 I rilievi floristico-vegetazionali sono stati effettuati nelle diverse tipologie di habitat preliminarmente riconosciuti, compilando le Schede di rilevamento floristico-sociologico. I rilievi sono stati distribuiti spazialmente in modo da interessare tutti gli habitat dichiarati nel formulario ed all interno di questi in modo da contribuire, nella maniera più efficace possibile, alla definizione dello stato di salute dello stesso habitat. Inoltre, sono stati condotti rilievi anche negli habitat in contatto catenale e maggiormente esposti a degrado o depauperamento. Per permettere l interpolazione dei dati floristico-vegetazionali con quelli di altra natura, parte dei rilievi sono stati eseguiti, dove possibile, in corrispondenza dei rilievi per le schede rilevamento - taxon ; in particolare, alcuni rilievi sono stati effettuati per caratterizzare i popolamenti in cui risultava presente Daphne sericea Vahl, entità ritenuta interessante dal punto di vista conservazionistico in quanto citata nella Lista Rossa per la Campania anche se col valore (LR) (Conti et al., 1997). Infine si è ritenuto opportuno condurre anche alcuni rilevamenti in aree occupate da fitocenosi rappresentative di stadi dinamici intermedi di modo da aumentare le conoscenze relativamente ai rapporti dinamici esistenti tra le fitocenosi indagate. Tutti i rilievi sono stati georeferenziati utilizzando un GPS Garmin E-trex H. Le piante non identificabili in campo sono state raccolte e determinate in laboratorio con l ausilio di uno stereomicroscopio Leica MZ 12,5 ed utilizzando le chiavi dicotomiche di Pignatti (1982) e Tutin et al ( ; 1993). Tutti i campioni raccolti sono stati essiccati e sono attualmente conservati presso l erbario della Seconda Università di Napoli (CASERTA). I dati raccolti sono stati informatizzati utilizzando lo stesso foglio di lavoro Excel utilizzato per il rilevamento in campo. I dati informatizzati sono stati sottoposti ad analisi statistica utilizzando tecniche di analisi multivariata utilizzando il software SYN-TAX 2000 (Podani, 2001). Per la classificazione è stato utilizzato l indice di Jaccard su base qualitativa come indice di dissimilarità ed il legame medio (UPGMA) come criterio agglomerativo. Le informazioni su caratteristiche ambientali, struttura della comunità vegetale, forme biologiche, corotipi e le informazioni sull eventuale grado di protezione delle singole specie sono state utilizzate come strumento interpretativo dei diagrammi ottenuti. Rilevamento taxon Questa attività ha come obiettivo lo studio fenologico/demografico di specie strutturali degli habitat selezionati e che rivestano particolare importanza come specie endemiche e/o di interesse fitogeografico a livello locale. Ciò allo scopo di poterne valutare lo stato di conservazione ed identificare con maggiore dettaglio quantitativo e qualitativo le cause di degrado degli habitat e pianificare con maggiore precisione le azioni di conservazione in situ necessarie. Le analisi fenologiche e demografiche sono finalizzate ad individuare i trend demografici delle singole popolazioni, in particolare i tassi di natalità, mortalità e recruitment oltre alla distribuzione spaziale del popolamento. Lo studio ha previsto una prima fase di analisi delle informazioni raccolte da questo gruppo di lavoro in una ricerca avviata di recente (Croce et al. 2009) sulla componente floristica finora indagata ed in particolare sulla presenza di specie meritevoli di interesse conservazionistico. Le specie di particolare interesse fitogeografiche che caratterizzano l area oggetto di intervento sono: A) Daphne sericea Vahl, specie arbustiva presente nella macchia a ginepro; B) Romulea rollii Parl. ( Croce A., 2002), C) Biscutella maritima Ten. ed D) Ophrys esaltata Ten. subsp. tyrrhena (Gölz et H.R. Reinhard) Del Prete (Bevilacqua F., Croce A., 2000), specie caratteristiche dei pratelli xerofitici della macchia.
5 Seconda Università degli Studi di Napoli B A C D Risultati Rilevamento Floristico-Sociologico Grazie all attività di rilevamento in campo sono stati effettuati 67 rilievi floristico-sociologici la cui distribuzione spaziale è riportata in Fig. 1. (le schede dei rilievi effettuati sono riportate nell allegato All. I/R 4 A1 CE). In totale sono state censite 119 specie di piante vascolari; le densità specifiche all interno dei rilievi sono comprese tra un valore minimo ed uno massimo di rispettivamente 4 e 28 specie per rilievo. La matrice di 67 rilievi per 119 specie è stata quindi sottoposta ad una prima classificazione gerarchica dei rilievi che ha mostrato una prima chiara distinzione tra tipologie di vegetazione differenti. I risultati della classificazione dei rilievi e delle specie sono attualmente in fase di analisi per la definizione del quadro sintassonomico dell area. Per confermare da una parte la presenza degli habitat già segnalati ed eventualmente riconoscere e segnalare la presenza di nuovi habitat, i risultati di questa fase di analisi saranno in fase finale rivisti criticamente e confrontati con le descrizioni degli habitat riportati nell' "Interpretation Manual of European Union Habitats - EUR 27" del luglio 2007 e nelle schede riportate nel Manuale Italiano di interpretazione degli habitat della Direttiva 92/43/CEE recentemente redatto dalla Società Botanica Italiana e disponibile in rete sul sito ufficiale del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Fig. 1: localizzazione dei 67 rilievi all interno del area indagata. Fonte dell immagine aerea: Google Earth modificata.
6 Seconda Università degli Studi di Napoli Alla fine del presente periodo si possono considerare concluse le attività di rilevamento in campo. Risultano ancora da completare alcune fasi del riconoscimento di campioni vegetali che, a causa del periodo non coerente con la fenologia delle specie, ha presentato alcune difficoltà; questa fase è comunque in fase di completamento, fornendo indicazioni finali sulla reale consistenza floristica del sito. Le analisi statistiche saranno quindi condotte in maniera definitiva appena si avrà certezza della reale consistenza della matrice numerica. Infine sulla base della classificazione gerarchica di rilievi e di specie si effettuerà la fase di interpretazione dei risultati e la caratterizzazione sintassonomica delle fitocenosi indagate. Allo stato attuale si ritiene di avere colmato alcune delle lacune lamentate in precedenza a causa dei tempi di avvio delle indagini. Non si osservano inoltre ritardi sulla tempistica relativa alla consegna degli elaborati finali. Rilevamento taxon In questa fase l indagine demografica del SIC Pineta della Foce del Garigliano ha riguardato il taxon Daphne sericea Vahl. Le ortofoto rese disponibili dall Autorità di Bacino hanno permesso di evidenziare le aree omogenee e potenzialmente idonee ad ospitare la specie in oggetto. Sulla base di queste analisi preliminari si sono avviate le attività di rilevamento in campo. La strumentazione alla quale si è fatto riferimento nel corso dei rilievi demografici, e che viene elencata di seguito, è stata determinata dall esigenza di rispondere alle domande della scheda rilevamento taxon fornita dall Università di Cagliari. Per i rilevamenti di campo si è fatto uso della seguente strumentazione: registratore vocale, PC palmare, termometro e igrometro, clinometro, GPS (modello Garmin ique 3600), fotocamera digitale. Nel corso del rilievo, particolare importanza è stata data alla georeferenziazione degli individui di Daphne sericea ai fini delle elaborazioni ed analisi successive.. In questa prima fase sono stati censiti 42 individui con le caratteristiche specificate nelle schede (vedi All. I/R 5 A1 CE) compilate per ognuno di essi con le caratteristiche stazionali e dell individuo rilevato (dimensione, stato fenologico, presenza di plantule).
7 Poiché il numero di individui che costituiscono il popolamento di Daphne sericea è molto basso e a distribuzione non uniforme (a tratti puntiforme alternati a piccoli nuclei di una decina di individui) si è ritenuto opportuno campionare ogni individuo riportando le coordinate della posizione di ognuno di essi. In questo caso il perimetro della popolazione, sarà dato dall area occupata da tutti i punti di posizionamento dei singoli individui. Ciò consentirà di individuare con precisioni ogni individuo nei successivi campionamenti. Le attività future prevedono l analisi della distribuzione spaziale del popolamento e il rilievo di parametri ambientali stazionali al fine di individuare eventuali fattori critici. Azione C2a): Conservazione in situ delle specie vegetali caratteristiche Obiettivo di tale azione è la raccolta e la successiva conservazione presso la Banca del Germoplasma della Sardegna (BG_SAR), struttura del Centro Conservazione Biodiversità Dipartimento di Scienze Botaniche dell Università degli Studi di Cagliari, del germoplasma (semi o frutti) delle specie caratteristiche della vegetazione dunale costiera. Stato dell azione: l azione è in stato di avanzamento sia per la fase di raccolta del germoplasma che per le attività di laboratorio ma in coerenza con le stagioni fenologiche delle specie vegetali oggetto di analisi. Modalità e tempistica dell azione svolta Le attività relative a tale azione sono state suddivise nelle seguenti fasi: 1) Raccolta germoplasma; 2) Attività di laboratorio. La composizione del gruppo di lavoro impegnato in questa azione è riportata nell allegato All.I/R 1 C2a CE. Raccolta germoplasma Questa azione ha previsto una prima fase di indagini di campo volte ad analizzare e selezionare le specie vegetali caratteristiche dei diversi habitat ma idonee dal punto di vista della raccolta del germoplasma con la stagione fenologica di campionamento ( agosto- dicembre). In base a tali premesse e all analisi in campo dei pattern di distribuzione spaziale del popolamento sono stati messi a punto protocolli e calendario di campionamento in relazione al periodo di maturazione dei semi e in accordo con quanto indicato nelle schede di rilevamento proposte dall Università di Cagliari anche sulla base delle indicazioni riportate nel Manuale per la raccolta, studio, gestione e conservazione ex situ del germoplasma edito dal CCB e dall APAT (Bacchetta et al., 2006).. A seguito di questa prima analisi è stato prodotto il seguente elenco di specie da sottoporre a campionamento: Elymus farcatus (Viv.)Runemark ex Melderis, Salsola kali L., Echinofora spinosa L., Cakile marittima Scop., Juncus acutus L., Cistus creticus L. eriocephalus (Viv.) Greuter & Burdet, Juniperus oxycedrus L. subsp. Oxycedrus, Pancratium maritimum L., Teucrium flavum L flavum, Pistacia lentiscus L., Myrtus communis L. communis, Smilax aspera L., Asparagus acutifolius L., Ammophila arenaria (L.) Link subp. australis e Crucianella marittima, Daphne gnidium L..
8 Individuate le specie per le quali operare il campionamento del germoplasma è stata avviata la raccolta procedendo in modo randomizzato su tutta l area occupata dagli individui della specie in oggetto e georeferenziando i punti di prelievo utilizzando un GPS Garmin E-trex H. Per ogni specie e data di campionamento è stata compilata una scheda di raccolta del germoplasma. Per ogni campione prelevato è stata rilevata la presenza-assenza di parassiti impegnati nelle rispettive nicchie ecologiche a danno del germoplasma suddetto e delle piante madri. La strumentazione alla quale si è fatto riferimento nel corso dei prelievi, oltre al solito corredo costituito da buste di carta, registratore vocale, PC palmare, termometro e igrometro, clinometro, GPS e fotocamera digitale, ha visto utilizzare anche provette, alcol e barattoli per la conservazione dei parassiti animali. Il calendario delle attività effettuate in campo è riportato nell allegato All. I/R 2 C2a CE. Attività di laboratorio I lotti di semi raccolti sono stati trasportati in laboratorio e sottoposti a trattamento di post raccolta secondo le indicazioni riportate, specie per specie, nel Manuale per la raccolta, studio, gestione e conservazione ex situ del germoplasma, edito dal CCB e dall APAT (Bacchetta et. Al., 2006) previa pulitura dei diversi taxa, dai parassiti e dai residui vegetali. La fase di pulitura ha richiesto diversi giorni per ogni lotto e specie rivelandosi quindi la fase più dispendiosi in termini di tempo. Per ogni specie è stata valutata la percentuale di germoplasma parassitizzato. Successivamente, su campioni di semi, rappresentativi di ciascuna specie, è stata effettuata la prova del taglio al fine di verificare la vitalità dei semi nel lotto di semi puliti. A completamento di questa indagine sono state, inoltre, avviate per ogni taxon prove di germinazione che sono ancora in corso. Il calendario delle attività effettuate in laboratorio è riportato nell allegato All. I/R 3 C2a CE. I lotti di semi periodicamente selezionati sono stati riposti in buste opportunamente etichettate ed allocati in contenitori idonei alla spedizione presso la banca del germoplasma del Centro per la Conservazione della Biodiversità di Cagliari. Risultati Nell allegato All. I/R 4 C2a CE sono riportati i dati relativi alle raccolte effettuate dal 24 Agosto al 30. Esse hanno riguardato le seguenti specie: Elymus farctus (Viv.) Runemark ex Melderis, Salsola kali L., Echinophora spinosa L., Cakile marittima Scop., Juncus acutus L., Cistus creticus L. eriocephalus (Viv.) Greuter & Burdet, Juniperus oxycedrus L. subsp. oxycedrus, Pancratium maritimum L., Teucrium flavum L flavum, Pistacia lentiscus L., Smilax aspera L., Ammophila arenaria (L.) Link subp. australis e Crucianella marittima L. Fra esse solo Crucianella marittima L. e Ammophila arenaria (L.) Link subp. australis sono state escluse a causa della scarsissima fertilità dei semi. Per le altre specie le prove di taglio hanno evidenziato una percentuale di vitalità che varia dall 80 al 100% in relazione alla specie vegetale considerata. Al contrario le prime prove di germinazione condotte hanno evidenziato differenti comportamenti con percentuali molto variabili di comportamento ad eccezione del Pancratium maritimum L. che mostra una germinabilità del 90%. Nell allegato All. I/R 5 C2a CE sono riportati i risultati relativi al numero di individui e semi selezionati per ogni specie vegetale già spedita presso la banca del germoplasma di Cagliari. Alla fine del presente periodo risultano ancora da completare le fasi di raccolta in campo, postmaturazione e germinazione delle seguenti specie: Myrtus communis L. communis, Asparagus acutifolius
9 L., Daphne gnidium L. Sono in corso prove di germinazione sulle specie più critiche anche in collaborazione con il Centro di Conservazione della Biodiversità di Cagliari. Allo stato attuale non si osservano in ritardi sulla tempistica relativa alla consegna degli elaborati finali. Fasi della raccolta del germoplasma
10 Bibliografia Bacchetta G., Fenu G., Mattana E., Piotto B. e Virevaire M., Manuale per la raccolta, studio, conservazione e gestione ex situ del germoplasma. APAT IGER, Roma. Pp. Bevilacqua F., Croce A., Ophrys tyrrhena Gölz et Reinh. in Campania. Journal Europäischer orchideen 33(1): Conti F., Manzi A., Pedrotti F, Liste Rosse Regionali delle Piante d Italia. Centro Interdipartimentale Audiovisivi e Stampa. Università di Camerino. Croce A., Segnalazioni Floristiche Italiane: Informatore Botanico Italiano 34(1): 140. Croce A., Strumia S. & Esposito A., Contribution to the floristic and vegetation knowledge of Garigliano estuary area (CE, southern Italy). Bacchetta G. (ed.) - Biodiversity hotspots in Mediterranean Area. Book of abstract 45 International Congress of SISV & FIP: p European Commission DG Environment - Nature and Biodiversity, Interpretation Manual of European Union Habitats, EUR 27 Pignatti S., Flora d Italia Edagricole, Bologna. Podani J SYN-TAX Computer Programs for Data Analysis in Ecology and Systematics. User s manual. Scientia Publishing, Budapest, Hungary. Tutin T.G., Burges N.A., Chater A.O., Edmondson J.R., Heywood V.H., Moore T.M., Valentine D.H., Walters S.M. & Webb D.A. (eds.), Flora Europaea. 1, 2a Ediz. Cambridge University Press. Tutin T.G., Heywood V.H., Burges N.A., Valentine D.H., Walters S.M. & Webb D.A. (eds.), Flora Europaea Cambridge University Press. Caserta, 4 dicembre 2009 Assunta Esposito Sandro Strumia
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