Motivazioni alla certificazione del sistema gestionale per una organizzazione di ingegneria e architettura
|
|
- Agostina Antonella Cappelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dino Bogazzi Motivazioni alla certificazione del sistema gestionale per una organizzazione di ingegneria e architettura ICIC Via dei Mille, Roma tel Fax info@icic.it sito web: 27 maggio 2009 NH Leonardo da Vinci Via dei Gracchi ROMA Sala Vivaldi
2 di cosa parliamo SGQ SGA SGS SGI 2
3 DESCRITTORI SOMMARIO ORGANO COMPETENTE RICONFERMA e inoltre della verifica dei progetti ISO RT 21 NORMA ITALIANA Sistemi di gestione per la qualità Requisiti Quality management systems Requirements UNI EN ISO 9001 DICEMBRE 2000 Dlgs 163/2006 CLASSIFICAZIONE ICS Qualità, gestione, gestione per la qualità, sistema di gestione, requisiti dei sistemi di gestione La norma specifica i requisiti di un modello di sistema di gestione per la qualità per tutte le organizzazioni, indipendentemente dal tipo e dimensione delle stesse e dai prodotti forniti. Essa può essere utilizzata per uso interno, per scopi contrattuali e di certificazione. RELAZIONI NAZIONALI La presente norma sostituisce le UNI EN ISO 9001:1994, UNI EN ISO 9002:1994 e UNI EN ISO 9003:1994. RELAZIONI INTERNAZIONALI = EN ISO 9001:2000 (= ISO 9001:2000) La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN ISO 9001 (edizione dicembre 2000). Commissione "Qualità ed affidabilità" RATIFICA Presidente dell UNI, delibera del 21 dicembre 2000 UNI UNI - Milano 2000 Ente Nazionale Italiano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento di Unificazione può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza Via Battistotti Sassi, 11B il consenso scritto dell UNI Milano, Italia Gr. 9 Nº di riferimento UNI EN ISO 9001:2000 NORMA EUROPEA Pagina I di IV Certificazione ISO 9001 per la verifica dei progetti ai fini della validazione ISO RT 07 + RT 10 Accreditamento ISO per la verifica dei progetti ai fini della validazione 3
4 lo stato delle certificazioni situazione al 31 marzo 2009 Norma ISO 9001 ISO OHSAS Totale Italia di cui EA 34 progettazione Fonte
5 ISO 9001: la ripartizione sul territorio: 5 REGIONE LOMBARDIA LAZIO VENETO CAMPANIA PIEMONTE EMILIA ROMAGNA TOSCANA SICILIA PUGLIA FRIULI VENEZIA GIULIA LIGURIA MARCHE ABRUZZO TRENTINO ALTO ADIGE UMBRIA CALABRIA SARDEGNA MOLISE VALLE D AOSTA N
6 6 vantaggi del SGQ ISO 9001
7 diamo per scontato che. Un SGQ ISO 9001, se correttamente progettato ed implementato: Consente una migliore organizzazione dei processi produttivi Dà inizio ad un processo di miglioramento Aumenta il grado di coinvolgimento dei collaboratori Migliora il rapporto con i committenti Promuovere l immagine aziendale sul mercato Facilita la collaborazione con altre organizzazioni dotate di analogo sistema gestionale Predispone l azienda alla implementazione di altri sottosistemi gestionali, dei quali il SGQ costituisce l ossatura di base Tutto questo è vero (anche se spesso sottovalutato), ma forse non tutti hanno presenti alcuni degli aspetti sviluppati nelle diapositive seguenti. 7
8 offerta più vantaggiosa La certificazione ISO 9001 può essere utilizzata per dare punteggio nel calcolo dell offerta economicamente più vantaggiosa, aspetto rilevante soprattutto oggi che l offerta economica non è più vincolata alla tariffe professionali 8 Dlgs 163/ Articolo 43 - Norme di garanzia della qualità 1. Qualora richiedano la presentazione di certificati rilasciati da organismi indipendenti per attestare l ottemperanza dell operatore economico a determinate norme in materia di garanzia della qualità, le stazioni appaltanti fanno riferimento ai sistemi di assicurazione della qualità basati sulle serie di norme europee in materia e certificati da organismi conformi alle serie delle norme europee relative alla certificazione. Le stazioni appaltanti riconoscono i certificati equivalenti rilasciati da organismi stabiliti in altri Stati membri. Esse ammettono parimenti altre prove relative all impiego di misure equivalenti di garanzia della qualità prodotte dagli operatori economici.
9 sistema di qualificazione settori speciali Il sistema di qualificazione prestatori servizi di ingegneria di RFI prescrive un SGQ ISO 9001 (anche se non parla di certificazione); si veda bando del gennaio Requisiti relativi all organizzazione aziendale per la qualità 3) Le società di professionisti e le società di ingegneria che presentano domanda di qualificazione per le.. categorie di specializzazione devono essere organizzate con un sistema di gestione per la qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2000 esteso alle attività di controllo della progettazione di cui al punto 7.3. della citata norma UNI. 4) In caso di consorzio stabile, i requisiti di cui sopra devono essere posseduti da ogni soggetto componente operante nel settore dei servizi di ingegneria. 5) I liberi professionisti,.., che richiedono la qualificazione nelle classi di importo., devono essere organizzati con un sistema di gestione per la qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2000 esteso alle attività di controllo della progettazione di cui al punto 7.3. della citata norma UNI Riscontro e valutazione dei requisiti relativi all organizzazione aziendale per la qualità Il riscontro dei requisiti indicati all art avviene sulla base dell analisi della documentazione richiesta, nonché sulla base di eventuali visite ispettive per la qualità e/o visite tecniche.
10 garanzie a corredo dell offerta Mettere in ATI un progettista non certificato ISO 9001 preclude all intera ATI la riduzione al 50% delle fideiussioni Dlgs 163/2006 Articolo 75 - Garanzie a corredo dell offerta 1. L offerta è corredata da una garanzia, pari al due per cento del prezzo base indicato nel bando o nell invito, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell offerente. 7. L importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO Per fruire di tale beneficio, l operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito, e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti. 10 DETERMINAZIONE AUTORITÀ DI VIGILANZA SUI LLPP N. 44/2000, 27 settembre 2000 Riduzione del 50% delle cauzioni e garanzie fidejussorie 2) In caso di raggruppamento orizzontale di imprese: se tutte le imprese facenti parte del raggruppamento sono in possesso della certificazione di qualità, al raggruppamento va riconosciuto il diritto alla riduzione della garanzia; se solo alcune delle imprese sono in possesso della certificazione di qualità, il raggruppamento non può godere del beneficio della riduzione della garanzia;
11 controlli amministrativi Semplificazione dei controlli amministrativi DL 25 giugno 2008, n. 112 coordinato con la legge di conversione 6 agosto 2008, n. 133, Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria. 11 Art. 30. Semplificazione dei controlli amministrativi a carico delle imprese soggette a certificazione 1. Per le imprese soggette a certificazione ambientale o di qualità rilasciata da un soggetto certificatore accreditato in conformità a norme tecniche europee ed internazionali, i controlli periodici svolti dagli enti certificatori sostituiscono i controlli amministrativi o le ulteriori attività amministrative di verifica, anche ai fini dell'eventuale rinnovo o aggiornamento delle autorizzazioni per l'esercizio dell'attività. Le verifiche dei competenti organi amministrativi hanno ad oggetto, in questo caso, esclusivamente l'attualità e la completezza della certificazione. (Resta salvo il rispetto della disciplina comunitaria).
12 12 vantaggi del SGA ISO 14001
13 diamo per scontato che. Un SGA ISO 14001, se correttamente progettato ed implementato: Consente una migliore focalizzazione dei processi produttivi sulle tematiche ambientali Dà inizio ad un processo di miglioramento Aumenta il grado di coinvolgimento dei collaboratori Migliora il rapporto con i committenti Promuovere l immagine aziendale sul mercato Facilita la collaborazione con altre organizzazioni dotate di analogo sistema gestionale Tutto questo è vero (anche se spesso sottovalutato), ma forse non tutti hanno presenti alcuni degli aspetti sviluppati nelle diapositive seguenti. 13
14 offerta più vantaggiosa La certificazione ISO può essere utilizzata per dare punteggio nel calcolo dell offerta economicamente più vantaggiosa, aspetto rilevante soprattutto oggi che l offerta economica non è più vincolata alla tariffe professionali 14 Dlgs 163/ Articolo 44 - Norme di gestione ambientale 1. Qualora, per gli appalti di lavori e di servizi, e unicamente nei casi appropriati, le stazioni appaltanti chiedano l'indicazione delle misure di gestione ambientale che l'operatore economico potrà applicare durante l'esecuzione del contratto, e allo scopo richiedano la presentazione di certificati rilasciati da organismi indipendenti per attestare il rispetto da parte dell'operatore economico di determinate norme di gestione ambientale, esse fanno riferimento al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) o a norme di gestione ambientale basate sulle pertinenti norme europee o internazionali certificate da organismi conformi alla legislazione comunitaria o alle norme europee o internazionali relative alla certificazione. Le stazioni appaltanti riconoscono i certificati equivalenti in materia rilasciati da organismi stabiliti in altri Stati membri. Esse accettano parimenti altre prove relative a misure equivalenti in materia di gestione ambientale, prodotte dagli operatori economici.
15 controlli amministrativi Semplificazione dei controlli amministrativi DL 25 giugno 2008, n. 112 coordinato con la legge di conversione 6 agosto 2008, n. 133, Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria. 15 Art. 30. Semplificazione dei controlli amministrativi a carico delle imprese soggette a certificazione 1. Per le imprese soggette a certificazione ambientale o di qualità rilasciata da un soggetto certificatore accreditato in conformità a norme tecniche europee ed internazionali, i controlli periodici svolti dagli enti certificatori sostituiscono i controlli amministrativi o le ulteriori attività amministrative di verifica, anche ai fini dell'eventuale rinnovo o aggiornamento delle autorizzazioni per l'esercizio dell'attività. Le verifiche dei competenti organi amministrativi hanno ad oggetto, in questo caso, esclusivamente l'attualità e la completezza della certificazione. (Resta salvo il rispetto della disciplina comunitaria).
16 nuove opportunità di mercato Nuove opportunità di mercato A condizione che il SGA predisposto dall organizzazione che eroga servizi di ingegneria ed architettura non sia solo di facciata (concentrato su carta di riciclo e riduzione del toner), ma sia focalizzato sui veri impatti ambientali del progettista (vedi dopo) ci si può/deve aspettare che il mercato offra opportunità progettuali crescenti a chi sa gestire una progettazione ecocompatibile e sa essere un valido riferimento per il Committente, al quale le scelte ambientali debbono comunque essere ricondotte. 16
17 impatto ambientale dell opera 100% Stazione Appaltante Progettista Appaltatore Vincoli legislativi esistenti Vincoli da DPP (localizzazione opera e prima valutazione degli impatti sulle componenti ambientali) SGA O P E R A Scelte del progetto preliminare (studio di prefattibilità ambientale) Scelte del progetto definitivo (studio di impatto ambientale - SIA) SGA R E A L I Z Z A T A IMPATTO AMBIENTALE RESIDUO DELL'OPERA 17 0%
18 impatto ambientale del cantiere 100% Stazione Appaltante Progettista Appaltatore Vincoli legislativi esistenti S I T O Vincoli da DPP (scelta dei processi di realizzazione e prescrizioni tecniche di realizzazione) Capitolato Prestazionale a base dell'appalto, progetto esecutivo (prescrizioni ambientali per l'esecuzione) Miglioramento volontario dell'appaltatore IMPATTO AMBIENTALE RESIDUO NELLA FASE DI REALIZZAZIONE SGA SGA SGA D E L C A N T I E R E 18 0%
19 SGA progettista/dl: gli aspetti ambientali diretti indiretti Ambito del vero SGA Sede Opere progettate nel loro ciclo di vita 19
20 il SGA di un progettista Gli impatti diretti (carta, toner, consumo energia) sono quasi irrilevanti. Gli impatti indiretti (aspetti ambientali delle opere progettate) sono fondamentali e abitualmente tenuti al di fuori del SGA realizzato. La proposta di Linee Guida ISO per i progettisti che potrebbero essere predisposte da OICE col supporto di ICIC vuole essere un aiuto per le organizzazioni più motivate alle tematiche ambientali. 20
21 21 vantaggi del SGS OHSAS 18001
22 diamo per scontato che. Un SGS OHSAS 18001, se correttamente progettato ed implementato: Consente una migliore focalizzazione dei processi produttivi sulle tematiche della sicurezza Dà inizio ad un processo di miglioramento Aumenta il grado di coinvolgimento dei collaboratori Migliora il rapporto con i committenti Promuovere l immagine aziendale sul mercato Facilita la collaborazione con altre organizzazioni dotate di analogo sistema gestionale Tutto questo è vero (anche se spesso sottovalutato), ma forse non tutti hanno presenti alcuni degli aspetti sviluppati nelle diapositive seguenti. 22
23 modello organizzazione e controllo ex Dlgs 231/2001 Un SGS conforme alla OHSAS soddisfa le richieste del Dlgs 231/2001 per la parte di MOG relativa alla sicurezza 23 DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, n. 81 Testo Unico Sicurezza Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione 5. In sede di prima applicazione, i modelli di organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 18001:2007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti. 6. L adozione del modello di organizzazione e di gestione di cui al presente articolo nelle imprese fino a 50 lavoratori rientra tra le attività finanziabili ai sensi dell articolo 11. N.B.: non risultano ancora approfondite in dottrina le eventuali responsabilità amministrative per reati colposi derivanti dalle responsabilità tipiche del coordinatore sicurezza in fase di progettazione e del coordinatore sicurezza in fase di realizzazione
24 modello organizzazione e controllo ex Dlgs 231/2001 Riduzione tasso medio di tariffa INAIL - DM 12 dicembre CIRCOLARE INAIL 1.2 Entità delle riduzioni Trascorsi i primi due anni di attività, la riduzione del tasso è pari al 10% per le Aziende fino a 500 lavoratori-anno ed al 5% oltre 500 lavoratori anno (art. 24 Modalità per l Applicazione delle Tariffe e per il pagamento dei premi assicurativi), ed ha effetto per l'anno in corso alla data di presentazione della domanda. 2. Presupposti applicativi Per poter accedere alla riduzione del tasso medio di tariffa occorre: c. che nell'anno solare precedente a quello dell istanza sia stato effettuato almeno un intervento particolarmente rilevante tra i 3 sotto elencati: - L'azienda ha adottato o mantiene un comportamento socialmente responsabile secondo i principi CSR (Corporate Social Responsibility Responsabilità Sociale delle Imprese) stabiliti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; - L'azienda ha implementato o mantiene un sistema di gestione della sicurezza che risponde ai criteri definiti in standard, linee guida, norme, riconosciute a livello nazionale ed internazionale; - L'azienda ha implementato o mantiene un sistema di gestione della sicurezza certificato.
25 NORMA ITALIANA DESCRITTORI CLASSIFICAZIONE ICS SOMMARIO UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione Via Battistotti Sassi, 11B Milano, Italia Quality management systems Requirements Qualità, gestione, gestione per la qualità, sistema di gestione, requisiti dei sistemi di gestione La norma specifica i requisiti di un modello di sistema di gestione per la qualità per tutte le organizzazioni, indipendentemente dal tipo e dimensione delle stesse e dai prodotti forniti. Essa può essere utilizzata per uso interno, per scopi contrattuali e di certificazione. RELAZIONI NAZIONALI La presente norma sostituisce le UNI EN ISO 9001:1994, UNI EN ISO 9002:1994 e UNI EN ISO 9003:1994. RELAZIONI INTERNAZIONALI = EN ISO 9001:2000 (= ISO 9001:2000) La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma ORGANO COMPETENTE europea EN ISO 9001 (edizione dicembre 2000). Commissione "Qualità ed affidabilità" RATIFICA Presidente dell UNI, delibera del 21 dicembre 2000 RICONFERMA Gr. 9 UNI - Milano 2000 Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza il consenso scritto dell UNI. Nº di riferimento UNI EN ISO 9001:2000 UNI EN ISO 9001 DICEMBRE 2000 Pagina I di IV senza sistema gestionale certificato non si ha accesso alle attività di verifica/validazione del progetto e inoltre della verifica dei progetti ISO RT 21 Sistemi di gestione per la qualità Requisiti Dlgs 163/2006 NORMA EUROPEA Certificazione ISO 9001 per la verifica dei progetti ai fini della validazione ISO RT 07 + RT 10 Accreditamento ISO per la verifica dei progetti ai fini della validazione 25 3
26 la verifica del progetto, nel DLgs 163/2006 VERIFICA Progettazione Funzione di RUP Verifica progetto a base di gara Procedura di Appalto Validazione progetto esecutivo (appalti integrati) Direzione Lavori Processi tradizionali 26
27 la verifica del progetto, valore economico Il compenso per le attività di supporto al responsabile del procedimento viene calcolato prendendo come base il 25% dell'importo delle competenze relative all'intero incarico di progettazione e direzione lavori per l'opera in questione ed applicando l aliquota percentuale stabilita per ciascuna singola prestazione. La tabella B6 stabilisce che, per l'attività di supporto alla validazione del progetto, l'aliquota da applicare corrisponde al 30%. Ne consegue che l onorario per la prestazione di validazione è dato da: 25% x (onorario progettazione e direzione lavori) x 30%. Questo equivale a dire che l attività di verifica/validazione del progetto è valutata dalle tariffe professionali nel 7,5% del valore complessivo della progettazione e direzione lavori. Ipotizzando un contratto per la costruzione di strade del valore di 10 milioni di euro, ad esso corrisponderebbe, sempre dalle tariffe professionali, un onorario per progettazione e direzione lavori pari a circa il 2,65% del valore dell opera: in questo caso l incidenza economica delle attività di verifica/validazione equivarrebbe allo 0,2% del valore dell opera (circa euro). 27
28 iter procedurale della validazione RUP Progettista progetto verbale di validazione in contraddittorio Verificatore del progetto 28 progetto validato rapporto tecnico di verifica
29 infrastrutture strategiche, già a regime Requisiti minimi perché gli Uffici Tecnici della SA possano verificare il progetto Caratteristiche del soggetto esterno al quale appaltare la verifica Tipologia progettazione interna esterna Interna o esterna Importo > 20 ml Accreditamento come OdI ISO tipo B OdI ISO tipo A Importo < 20 ml Certificazione ISO 9001 Nessun requisito minimo OdI ISO tipo A Società ingegneria certificate ISO
30 settori ordinari, l attuale transitorio Requisiti minimi perché gli Uffici Tecnici della SA possano verificare il progetto Caratteristiche del soggetto esterno al quale appaltare la verifica Tipologia progettazione interna esterna Interna o esterna Importo > 100 ml (onorario > ) OdI ISO tipo A Importo < 100 ml (onorario < ) Nessun requisito minimo OdI ISO tipo A qualsiasi soggetto di fiducia (senza requisiti minimi) 30
31 settori ordinari, transitorio di 180 giorni a valle del regolamento Requisiti minimi perché gli Uffici Tecnici della SA possano verificare il progetto Caratteristiche del soggetto esterno al quale appaltare la verifica Tipologia progettazione interna esterna Interna o esterna Importo > 20 ml OdI ISO tipo A OdI ISO tipo C Importo < 20 ml Nessun requisito minimo OdI ISO tipo A OdI ISO tipo C Importo < 5 ml Società ingegneria certificate ISO 9001 Importo < 1 ml opere a rete < 5,2 ml Nessun requisito minimo (anche il RUP, se non è il progettista) qualsiasi soggetto di fiducia (senza requisiti minimi) 31
32 settori ordinari, transitorio da 180 giorni a tre anni Requisiti minimi perché gli Uffici Tecnici della SA possano verificare il progetto Caratteristiche del soggetto esterno al quale appaltare la verifica Tipologia progettazione interna esterna Interna o esterna Importo > 20 ml Accreditamento come OdI ISO tipo B OdI ISO tipo A OdI ISO tipo C Importo < 20 ml Importo < 5 ml Nessun requisito minimo OdI ISO tipo A OdI ISO tipo C Società ingegneria certificate ISO Importo < 1 ml opere a rete < 5,2 ml Nessun requisito minimo (anche il RUP, se non è il progettista) qualsiasi soggetto di fiducia (senza requisiti minimi)
33 settori ordinari, a regime Requisiti minimi perché gli Uffici Tecnici della SA possano verificare il progetto Caratteristiche del soggetto esterno al quale appaltare la verifica Tipologia progettazione interna esterna Interna o esterna Importo > 20 ml Accreditamento come OdI ISO tipo B OdI ISO tipo A OdI ISO tipo C Importo < 20 ml Certificazion e ISO 9001 Nessun requisito minimo OdI ISO tipo A OdI ISO tipo C Importo < 5 ml Sistema di controllo formalizzato Nessun requisito minimo Società ingegneria certificate ISO Importo < 1 ml opere a rete < 5,2 ml Nessun requisito minimo (anche il RUP, se non è il progettista) qualsiasi soggetto di fiducia (senza requisiti minimi)
34 accreditamento vs certificazione ente nazionale di accreditamento Organizzazione OdI ISO OdC ISO Progetto verificato Organizzazione certificata ISO 9001:
35 cosa può dare l ICICl in questo contesto alle organizzazioni di ingegneria e architettura 35
36 le competenze di una base sociale unica ANCE - Associazione Nazionale Costruttori Edili ANCPL - Associazione Nazionale Cooperative di Produzione e Lavoro (Legacoop) ANAEPA Confartigianato FNAE - CNA - Federazione Nazionale Artigiani dell'edilizia ENEL ITALFERR - Gruppo FS Ministero Sviluppo Economico Ministero Infrastrutture Ministero Beni e Attività Culturali UNI-CEI Autostrade ANAS OICE 36
37 un consolidato rapporto con OICE Maria Manuela Tasso Vicepresidente OICE Coordinatrice GdL qualità e certificazione OICE GdL per le LG OICE 1SO 9001:2000 per i servizi di ingegneria e architettura Consigliere Direttivo ICIC Dino Bogazzi Vicepresidente ICIC GdL qualità e certificazione OICE Coordinatore LG OICE 1SO 9001:2000 per i servizi di ingegneria e architettura 37 Francesca Federzoni, Politecnica Anna Grazia Pirro, Agriconsulting GdL qualità e certificazione OICE Componenti Comitato Imparzialità ICIC
38 38 i clienti del settore EA 34
39 una gamma completa di servizi specializzati di interesse diretto dell organizzazione di ingegneria/architettura (EA 34): Certificazioni di SGQ ISO 9001:2008 Certificazioni di SGA ISO 14001:2004 Certificazioni di SGS OHSAS 18001:2007 Certificazioni di SGQ ISO 9001:2008 con riferimento al documento RT 21 Audit di conformità del Modello di organizzazione e gestione ex Dlgs 231/2001(MOG 231) di interesse dei Direttori Lavori: Certificazione energetica degli edifici Certificazione del controllo tecnico delle opere Certificazione del sistema di controllo del processo di produzione del calcestruzzo Certificazione degli interventi di impermeabilizzazione Certificazione dei prodotti da costruzione (marcatura CE) 39
40 40 uno sconto sulle tariffe per gli associati OICE
41 Istituto Certificazione di qualità Imprese e servizi per le Costruzioni Via dei Mille, Roma tel Fax info@icic.it Grazie per l attenzione Se siete interessati ai nostri servizi, contattateci e visitate il nostro sito Ing. Dino Bogazzi Vicepresidente ICIC Gruppo di Lavoro qualità e certificazione d.bogazzi@ccc-acam.it 41
I riferimenti ai sistemi di gestione ambientale negli appalti pubblici
GPPnet Forum Cremona, 10-11 maggio 2006 Laboratorio GPP: gli aspetti tecnici e giuridici degli acquisti verdi I riferimenti ai sistemi di gestione ambientale negli appalti pubblici Simone Ricotta ARPAT
DettagliContributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL. INAIL-DR Toscana-CONTARP
1 Contributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL INAIL-DR Toscana-CONTARP Contributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL 2 Sistemi di gestione della sicurezza Un Sistema di
DettagliGreen meeting e CSR: un futuro verde o al verde. Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde
Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde Green meeting e CSR: Elementi ambientali negli appalti pubblici un futuro verde o al verde secondo la normativa contrattuale Stefano Manetti Hotel NH Touring
DettagliServizi di certificazione per le costruzioni
Servizi di certificazione per le costruzioni CHI SIAmO Nel dicembre 1993 le principali Associazioni di Categoria ed alcuni Grandi Committenti del Settore delle Costruzioni Civili vollero promuovere la
DettagliICIC - Istituto di Certificazione qualit ICIC. Istituto di Certificazione qualità Imprese e servizi per le Costruzioni.
ICIC - Istituto di Certificazione qualit Istituto di Certificazione qualità Imprese e servizi per le Costruzioni presentazione ICIC Via dei Mille, 23 00185 Roma tel. 06.44704562 Fax 06.4453867 e-mail:
DettagliSAFETY & QUALITY FORUM 2010
SAFETY & QUALITY FORUM 2010 1 La responsabilità dell Auditor nelle valutazioni di conformità dei Sistemi di Gestione per la Qualità e per la Sicurezza Ing. Flavio Falcone 2 LA RESPONSABILITÀ DELL AUDITOR
DettagliLA VALIDAZIONE DEL PROGETTO
Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 a.a. 2014-2015 Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C prof. Renato G. Laganà
DettagliQUESITO N. 1: E stato chiesto se la percentuale di ribasso da applicare al lotto 1 rimarrà tale anche per i lotti 2 e 3.
QUESITO N. 1: E stato chiesto se la percentuale di ribasso da applicare al lotto 1 rimarrà tale anche per i lotti 2 e 3. Ciascun concorrente può presentare la propria offerta, relativamente a uno o più
DettagliNUOVA CERTIFICAZIONE MEDICA DI MALATTIA PROFESSIONALE TRASMISSIONE ON-LINE. Dott.ssa Pierina Sgammotta Responsabile processo lavoratori INAIL
NUOVA CERTIFICAZIONE MEDICA DI MALATTIA PROFESSIONALE TRASMISSIONE ON-LINE Dott.ssa Pierina Sgammotta Responsabile processo lavoratori INAIL 1 MALATTIE PROFESSIONALI L incontro odierno costituisce un importante
DettagliNuovi incentivi ISI INAIL
Per una migliore qualità della vita Nuovi incentivi ISI INAIL IL BANDO ISI INAIL 2013 PER INTERVENTI DA AVVIARE NELL ANNO 2014 FINANZIATA ANCHE LA CERTIFICAZIONE BS OHSAS 18001 Il bando ISI INAIL 2013
DettagliI SISTEMI QUALITÀ NEI RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE E NEI CONSORZI
I SISTEMI QUALITÀ NEI RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE E NEI CONSORZI DINO BOGAZZI Direttore Qualità e Organizzazione Consorzio Cooperative Costruzioni e Vicepresidente Settore Costruzioni AICQ 1. Premessa Il
DettagliLa pubblicazione della DIRETTIVA COMUNITARIA 93/42/CEE concernente i DISPOSITIVI MEDICI ha provocato una grande rivoluzione strutturale, giuridica ed
La pubblicazione della DIRETTIVA COMUNITARIA 93/42/CEE concernente i DISPOSITIVI MEDICI ha provocato una grande rivoluzione strutturale, giuridica ed amministrativa nel settore della sanità, coinvolgendo
Dettagli-CERTIFICAZIONE DI SISTEMA UNI EN ISO 9001- STRUMENTO DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE NEGLI APPALTI PUBBLICI
-CERTIFICAZIONE DI SISTEMA UNI EN ISO 9001- STRUMENTO DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE NEGLI APPALTI PUBBLICI Norma ISO 9001 e sue applicazioni Iter di certificazione e sistema di accreditamento Sistemi
DettagliSistemi di gestione per la qualità Requisiti
Titolo ISO/FDIS 9001:2000 Sistemi di gestione per la qualità Requisiti Quality management systems Requirements DOCUMENTO ISO ALLO STADIO DI PROGETTO FINALE DI NORMA INTERNAZIONALE (FINAL DRAFT INTERNATIONAL
DettagliLa Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000
La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 Giorgio Capoccia (Direttore e Responsabile Gruppo di Audit Agiqualitas) Corso USMI 07 Marzo 2006 Roma Gli argomenti dell intervento
DettagliLA NORMA OHSAS 18001 E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO
LA NORMA OHSAS 18001 E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO Studio Candussi & Partners novembre 2008 Lo Studio Candussi & Partners Lo Studio opera dal 1998 con consulenti
DettagliMarcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia
ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei prodotti Le tipologie di certificazione rilasciate da ICMQ riguardano sia le certificazioni cogenti, cioè obbligatorie secondo la
DettagliQualità UNI EN ISO 9001. Ambiente UNI EN ISO 14001. Registrazione EMAS. Emission trading. Sicurezza BS OHSAS 18001:2007
ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei sistemi di gestione Certificazione sistemi di gestione ICMQ, organismo di certificazione e ispezione per il settore delle costruzioni,
DettagliSGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA
SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA COSA È IN PRATICA UN SISTEMA DI GESTIONE? L insieme delle regole e dei processi di funzionamento di un organizzazione. Comprende:
DettagliIniziativa di Informazione Nazionale sull'asseverazione Volontaria in Edilizia. L asseverazione in edilizia: uno strumento per la sicurezza!
Iniziativa di Informazione Nazionale sull'asseverazione Volontaria in Edilizia L asseverazione in edilizia: uno strumento per la sicurezza! UNA INIZIATIVA DI SOSTENUTA DA: in edilizia: uno strumento per
DettagliBusiness International. Concessioni relative ad infrastrutture strategiche e Dialogo competitivo
Business International La nuova disciplina delle Concessioni alla luce del Codice dei Contratti Concessioni relative ad infrastrutture strategiche e Dialogo competitivo Avv. Rosalba Cori Unità Tecnica
DettagliSTANDARD OHSAS 18001:2007 E CORRISPONDENZE CON IL MODELLO ORGANIZZATIVO DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 81/2008
DECRETO LEGISLATIVO n. 81 del 9 aprile 2008 UNICO TESTO NORMATIVO in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori STANDARD OHSAS 18001:2007 E CORRISPONDENZE CON IL MODELLO ORGANIZZATIVO
DettagliREGIONE N. SITI ANTROPICI NATURALI
Parere tecnico (emesso in merito alla nota n. 2128/TRI/DI del 31/01/2012 sul Decreto ministeriale 18/3/2003, n. 101, Regolamento per la realizzazione di una mappatura del territorio nazionale interessate
DettagliIniziativa di Informazione Nazionale sull'asseverazione Volontaria in Edilizia. L asseverazione in edilizia: uno strumento per la sicurezza!
Iniziativa di Informazione Nazionale sull'asseverazione Volontaria in Edilizia L asseverazione in edilizia: uno strumento per la sicurezza! UNA INIZIATIVA DI: AS SE VE RA ZIO NE SOSTENUTA DA: in edilizia:
DettagliCHECK LIST mod CLG rev 00 del 2011-11-16
Data della verifica: Certificatore Verificato (specificare nome e cognome) Certificato Verificato (numero certificato, revisione e data rilascio) Responsabile del Gruppo di Verifica (specificare nome e
DettagliCommissione Consultiva Permanente ex Art. 6 DLgs 81/08. Il documento del Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG)
Commissione Consultiva Permanente ex Art. 6 DLgs 81/08 Il documento del Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG) Ivo Dagazzini Rappresentante delle Regioni per la Regione Veneto Direttore
DettagliBENEFICI DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA E SICUREZZA CERTIFICATI
BENEFICI DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA E SICUREZZA CERTIFICATI CERTIQUALITY Via. G. Giardino, 4 - MILANO 02.806917.1 Armando Romaniello Direttore Marketing CERTIQUALITY D.LGS. 231/01 Legge 123/07 BS
DettagliDocumento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente
Commissione Consultiva Permanente Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG) Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Prima di procedere
DettagliCERTIFICAZIONE DI QUALITA
CERTIFICAZIONE DI QUALITA Premessa Lo Studio Legale & Commerciale D Arezzo offre servizi di consulenza per la certificazione di qualità secondo gli standard internazionali sulle principali norme. L obiettivo
DettagliSISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,
DettagliPROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite.
PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite. STATO DEL DOCUMENTO REV. PAR. PAG. DESCRIZIONE Data REV. 01 Emissione
DettagliIL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle
DettagliSistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza GESTIONE FORNITORI
GESTIONE FORNITORI Questa Procedura è di proprietà della società Tarros S.p.A.. Ogni divulgazione e/o riproduzione e/o cessione di contenuti a terzi deve essere autorizzata dalla Società medesima la quale
DettagliNon profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari
Primo Convegno Nazionale Qualita della vita: territorio e popolazioni Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Sabrina Stoppiello, Stafania Della Queva, Manuela Nicosia Censimento
DettagliMODALITÀ E CRITERI DI RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE NEL SETTORE QUALITÀ
Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: rinnovo@cepas.it Sito internet: www.cepas.eu PROCEDURA GESTIONALE sigla: PG11 Pag. 1 di 5 4 30.11.2015 Pagg. 4, 5 R.A. Favorito
DettagliCliccare sul titolo della FAQ per leggere la risposta relativa
Cliccare sul titolo della FAQ per leggere la risposta relativa Integrazione SGSL UNI INAIL con ISO 14001 : come si può integrare un SGSL UNI INAIL in un sistema gestione ISO 14001 già esistente?nel dettaglio:
DettagliREGOLAMENTO PARTICOLARE
associazione italiana per la sicurezza della circolazione REGOLAMENTO PARTICOLARE per il rilascio della certificazione di conformità (Marchio CE) per i prodotti da costruzione (Direttiva del Consiglio
DettagliIng. Alberto Rencurosi
28.05.2015 Ing. Alberto Rencurosi Lead auditor SQS (ISO9001, ISO14001, OHSAS18001, ISO 50001) Associazione Svizzera per Sistemi di Qualità e di Management (SQS) 1 Testo Unico e sistemi di gestione della
DettagliSistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro
Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro BS-OHSAS 18001 British Standard - Occupational Health and Safety Assessment Series UNI INAIL Dott. Ing.. Claudio Nini Riferimenti Normativi OHSAS 18001; Sistemi
DettagliIl valore sinergico delle Certificazioni dei Sistemi di Gestione per la Qualità e di servizio rilasciate sotto Accreditamento.
Il valore sinergico delle Certificazioni dei Sistemi di Gestione per la Qualità e di servizio rilasciate sotto Accreditamento Milano 2013 11 21 ACCREDIA Ente Italiano di Accreditamento L unico organismo
DettagliCoordinamento Salute e sicurezza del 11.11.2014
Coordinamento Salute e sicurezza del 11.11.2014 GLI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA ED IGIENE SUL LAVORO E LA RIDUZIONE DEL TASSO MEDIO DI TARIFFA PREVISTO DALL INAIL «MOD. OT24
DettagliIL FUTURO E ADESSO Sport patrimonio della comunità Linee di crescita di una moderna società sportiva
IL FUTURO E ADESSO Sport patrimonio della comunità Linee di crescita di una moderna società sportiva Modena, 4 dicembre 2013 Dott. Roberto Bresci Dottore Commercialista Revisore Contabile Pubblicista L
DettagliQualità e Certificazione certificazione di prodotto - Marcantonio Catelani Facoltà di Ingegneria Firenze
Qualità e Certificazione certificazione di prodotto - Marcantonio Catelani Facoltà di Ingegneria Firenze 1 Focus sulla Certificazione Organismi di certificazione Certificazione personale Certificazione
DettagliCertificati di malattia digitali
Certificati di malattia digitali Decreto legislativo n. 150/2009 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni Roma,
DettagliBANDO DI GARA D APPALTO DI SERVIZI. I. 1) Denominazione, indirizzi e punti dl contatto: INAIL Istituto
PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo convergenza 2007-2013 BANDO DI GARA D APPALTO DI SERVIZI SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I. 1) Denominazione, indirizzi e punti dl contatto: INAIL Istituto
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliCorso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza
Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza TITOLO IV "Ruoli, responsabilità e sanzioni nel settore pubblico e privato Argomenti: - Principi contenuti nel «Codice degli appalti D.lgs 12 aprile
DettagliMODALITÀ E CRITERI PER IL RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE NEL SETTORE SECURITY
Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: rinnovo@cepas.it Sito internet: www.cepas.eu PROCEDURA GESTIONALE sigla: PG21 Pag. 1 di 5 DELLA CERTIFICAZIONE NEL SETTORE 3
DettagliD.Lgs. 81/08, Testo Unico Sicurezza e la correlazione con i Sistemi di Gestione certificabili BS OHSAS 18001
D.Lgs. 81/08, Testo Unico Sicurezza e la correlazione con i Sistemi di Gestione certificabili BS OHSAS 18001 CERTIQUALITY VIA G. GIARDINO, 4 20123 MILANO TEL. 02-806917.1 certiquality@certiquality.it www.certiquality.it
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE CERTIFICATI
I SISTEMI DI GESTIONE CERTIFICATI Cagliari 6 ottobre 2008 CERTIQUALITY Via. G. Giardino, 4 - MILANO 02.806917.1 Antonio Molle Responsabile Sardegna CERTIQUALITY CERTIQUALITY SALUTE E SICUREZZA ENERGIA
DettagliUNI CEI 11352 - Certificazione dei servizi energetici
UNI CEI 11352 - Certificazione dei servizi energetici La norma UNI CEI 11352 "Gestione dell'energia - Società che forniscono servizi energetici (ESCo) - Requisiti generali e lista di controllo per la verifica
DettagliSecurity Network. Certificazione dei. istituti di vigilanza. Certificazione delle centrali operative e di telesorveglianza
Certificazione degli istituti di vigilanza Security Network Certificazione dei professionisti della security Certificazione delle centrali operative e di telesorveglianza IMQ Security Network Con l entrata
DettagliCertificazione ambientale delle imprese secondo Regolamento EMAS e norma ISO 14001. Cuneo, 14 gennaio 2011
Certificazione ambientale delle imprese secondo Regolamento EMAS e norma ISO 14001 Cuneo, 14 gennaio 2011 Gli Strumenti di Gestione Ambientale Norma UNI EN ISO 14001: Norma internazionale emanata nella
DettagliI modelli organizzativi della sicurezza: un utile strumento per le imprese
3ª GIORNATA NAZIONALE DELL INGEGNERIA DELLA SICUREZZA LA PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI: BUONE PRATICHE E QUESTIONI IRRISOLTE PER GARANTIRE UN EFFICACE GESTIONE DEGLI APPALTI IN SICUREZZA I
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT
srl Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT
DettagliDIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI
DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI 1. STAZIONE APPALTANTE: DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA San Marco n. 320/A, VENEZIA, - Tel. 0412702490 Fax 0412702420 Sito
DettagliNORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER L ESECUZIONE DI LAVORI DI OPERE CIVILI SU LINEE IN ESERCIZIO
NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER L ESECUZIONE DI LAVORI DI OPERE CIVILI SU LINEE IN ESERCIZIO Indice Articolo 1 Istituzione del Sistema di qualificazione Articolo 2 Documentazione
DettagliRegolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale
Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale In vigore dal 01/04/2012 Agroqualità Società per azioni Viale Cesare Pavese, 305-00144 Roma - Italia Tel. +39 0654228675 - Fax: +39 0654228692
DettagliI Sistemi di Gestione per la Sicurezza: La norma OHSAS 18001: 2007
I Sistemi di Gestione per la Sicurezza: La norma OHSAS 18001: 2007 CHIARA LECIS Co.Meta 25 Giugno 2008 I Sistemi di Gestione per la Sicurezza 1 SGSL: tra adempimenti normativi e miglioramento della gestione
DettagliProgetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA
Progetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA Norme di riferimento - D.lgs.15 aprile 2005, n. 77, "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo
DettagliNORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI AGLI IMPIANTI PER LA TRAZIONE ELETTRICA E PER L ENERGIA
NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI AGLI IMPIANTI PER LA TRAZIONE ELETTRICA E PER L ENERGIA. Rev. 2 edizione novembre 2014 Indice Articolo 1 Istituzione del Sistema
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con i Ministri dell interno delle politiche agricole alimentari e forestali dell ambiente e della tutela del territorio e del mare delle infrastrutture
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ESPERTI IN MARKETING & COMUNICAZIONE
Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: corsi@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL 1 22.03.2002 Rev. Generale
DettagliGESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI
Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE DELL ENERGIA (S.G.E.)
Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it sigla: SH 193 Pag. 1 di 5 AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI (S.G.E.) 0 01.10.2013
DettagliProspettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014
Prospettive per l EGE: legge 4/2013 Michele Santovito 9 maggio 2014 Esempio di EGE Esempio di percorso fatto per arrivare ad avere il titolo di EGE: - Laurea in chimica - 10 anni di esperienza in un azienda
DettagliPRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558
PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 INDICE Data di aggiornamento: Articolo 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Dicembre 2014 Articolo 2 CONDIZIONI GENERALI Articolo
DettagliNORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI ALL ARMAMENTO FERROVIARIO
NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI ALL ARMAMENTO FERROVIARIO Indice Articolo 1 Istituzione del Sistema di qualificazione Articolo 2 Documentazione correlata e modelli
DettagliL'evoluzione delle norme della serie ISO 14000 sulla gestione ambientale. Stefano Sibilio
L'evoluzione delle norme della serie ISO 14000 sulla gestione ambientale Stefano Sibilio Ente Nazionale Italiano di Unificazione Fondazione : 1921 Riconoscimento: Ente Normatore Membro italiano Finalità
DettagliL EFFICIENZA ENERGETICA NEL 2016
L EFFICIENZA ENERGETICA NEL 2016 consolidamento del mercato, nuove opportunità, tutto quello che bisogna sapere Giovedì 3 Dicembre 2015 Roma Dalla Diagnosi Energetica alla ISO 50001 EFFICIENZA ENERGETICA
DettagliI modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza
1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi
DettagliNORMATIVA DEL SISTEMA DEI FORNITORI DI PRODOTTI PER L INFRASTRUTTURA
NORMATIVA DEL SISTEMA DEI FORNITORI DI PRODOTTI PER L INFRASTRUTTURA Rev. 1 edizione maggio 2015 Indice Articolo 1 Istituzione del Sistema di qualificazione Articolo 2 Documentazione correlata e modelli
DettagliCRITERI E MODALITÀ PER IL RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE NEL SETTORE SICUREZZA ALIMENTARE
Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: rinnovo@cepas.it Sito internet: www.cepas.eu PROCEDURA GESTIONALE sigla: PG25 Pag. 1 di 5 1 20.11.2014 Pagg.3, 5 R.A. Favorito
DettagliIncentivi e sostegno economico allo sviluppo di SGSL e MOG
Testo Unico per la Salute e Sicurezza sul Lavoro DLgs.81/2008: la gestione della sicurezza sul lavoro come strategia per la riduzione di infortuni e malattie professionali. Bologna, 14 ottobre 2015 Incentivi
DettagliAutore: Flavio Banfi Organizzazione: ITALCERT S.r.l. Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto 2
Convegno: SEMINARIO AICQ SICEV SICEP 20 maggio 2011 Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto Autore: Flavio Banfi Direttore Tecnico ITALCERT S.r.l. ITALCERT : Certificazione sistemi
DettagliPREMIALITA PER CHI INVESTE IN SICUREZZA Aude Cucurachi
PREMIALITA PER CHI INVESTE IN SICUREZZA Aude Cucurachi Convegno Controllo Accessi nei Cantieri: investire in sicurezza conviene Misure premiali per chi adotta il REPAC (Registratore delle Presenze Autorizzate
DettagliPADOVA CONTAINER SERVICE S.r.l. Corso Spagna n.14/d - 35127 Padova (Italia) Codice Fiscale e Partita I.V.A. 02398960282 BANDO DI GARA
PADOVA CONTAINER SERVICE S.r.l. Corso Spagna n.14/d - 35127 Padova (Italia) Codice Fiscale e Partita I.V.A. 02398960282 BANDO DI GARA PER LA FORNITURA DI GASOLIO PER AUTOTRAZIONE 1. SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE
DettagliIL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE
Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ
MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni
DettagliCONTROLLO DOCUMENTALE E CONTROLLO OPERATIVO DEI PROGETTI E DEI PROCESSI IN EDILIZIA. Ing. Davide Natuzzi
CONTROLLO DOCUMENTALE E CONTROLLO OPERATIVO DEI PROGETTI E DEI PROCESSI IN EDILIZIA. Ing. Davide Natuzzi Gruppo Mercurio - Via Parini 3, 22020 Cavallasca (CO) 1 Tel. 031/539163 Fax. 031/539160 PERCORSO
DettagliLE NORME DELLA SERIE EN 45000
LE NORME DELLA SERIE EN 45000 Le EN 45000 riguardano il processo di accreditamento di: laboratori di prova; organismi di accreditamento dei laboratori di prova; organismi di certificazione di prodotto;
DettagliIstanza di interpello. ALFA S.p.A. - Concessione di lavori pubblici. Reverse Charge. Art. 17, comma 6, lett. a), del DPR n. 633 del 1972.
RISOLUZIONE N. 101/E Roma, 18 marzo 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello. ALFA S.p.A. - Concessione di lavori pubblici. Reverse Charge. Art. 17, comma 6, lett.
DettagliSistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente
Pag. 1 di 5 Qualità/Ambiente L azienda Di Leo Nobile S.p.A. è nata nel 1956 a Castel San Giorgio (Sa) ed è uno stabilimento di circa m² 16.591 di cui 10.000 m² coperti, nel quale è concentrata l attività
DettagliINAIL, Istituto Nazionale Assicurazione sul Lavoro
INAIL, Istituto Nazionale Assicurazione sul Lavoro Finanziamenti alle imprese ISI INAIL 2011 - INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO in attuazione dell'art. 11, comma 5, D.Lgs 81/2008 e s.m.i.
DettagliLe certificazioni ambientali EMAS ed ISO 14000
Le certificazioni ambientali EMAS ed ISO 14000 Università di Palermo, Facoltà di Giurisprudenza 30 maggio 2007 Avv. Salvatore Mancuso Mancuso L interesse alla produzione industriale Interesse pubblico
DettagliPadova, 13 gennaio 2011. Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Marisa Sartori e Mauro Zaniboni
Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Fase sperimentale ECM 2002 Fase a regime ECM Accordo Stato-Regioni Novembre 2009 LA NOVITA PIU RILEVANTE: Non si accreditano più gli EVENTI MA si accreditano
DettagliRegione Autonoma della Sardegna. Assessorato dei Trasporti. Società di Gestione SO.GE.A.OR. S.p.A.
Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dei Trasporti Società di Gestione SO.GE.A.OR. S.p.A. - BANDO DI GARA PER PUBBLICO INCANTO - 1) Stazione Appaltante: Assessorato Regionale dei Trasporti con sede
DettagliREGOLAMENTO PER IL COMITATO TECNICO DI CERTIFICAZIONE
Pagina 1 di 5 Revisione Data Descrizione Redazione Approvazione Pagina 2 di 5 Indice 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Costituzione e funzionamento del Comitato di Certificazione
DettagliLINEE GUIDA DEL CoLAP. Legge 4/13 REQUISITI RICHIESTI ALLE ASSOCIAZIONI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO WEB TENUTO DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
LINEE GUIDA DEL CoLAP Legge 4/13 REQUISITI RICHIESTI ALLE ASSOCIAZIONI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO WEB TENUTO DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Premessa (articoli 1, 2 ) I professionisti che esercitano
DettagliAPPALTO N. 517 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE
APPALTO N. 517 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE Con riferimento al sistema di qualificazione relativo alle sottoelencate forniture di veicoli su gomma per il trasporto passeggeri, si precisano nel seguito
DettagliPROPOSTE OPERATIVE E PERCORSO IDEALE PER LE AZIENDE DEL SETTORE DELLA DISTRIBUZIONE CHIMICA
PROPOSTE OPERATIVE E PERCORSO IDEALE PER LE AZIENDE DEL SETTORE DELLA DISTRIBUZIONE CHIMICA C. Gistri Nuove responsabilità di impresa: proposte operative per i modelli di organizzazione ASSICC 22 marzo
DettagliCircolare N.78 del 4 Giugno 2014
Circolare N.78 del 4 Giugno 2014 DVR, coordinatore per la progettazione, idoneità tecnico professionale. I chiarimenti ministeriali in materia di sicurezza sul lavoro Gentile cliente, con la presente desideriamo
DettagliIl Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali
RESPONSABILITA D IMPRESA D.lgs. 231/01 L EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI GESTIONE 27 maggio 2014 ore 14.00 Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali Ing. Gennaro
DettagliSISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA
SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità, Salute
DettagliRISOLUZIONE N.126/E QUESITO
RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20
DettagliOrganizzazione e sistemi di gestione
Organizzazione e sistemi di gestione Sistema di Gestione della Sicurezza e Salute del Lavoro: Elementi fondamentali ed integrazione con i sistemi di gestione per la Qualità e l Ambientel 1 Termini e definizioni
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia
DettagliPolitica per la Sicurezza
Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato
DettagliRegolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale
Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale In vigore dal 19/11/2015 Agroqualità Società per azioni Viale Cesare Pavese, 305-00144 Roma - Italia Tel. +39 0654228675 - Fax: +39 0654228692
DettagliChi può richiedere il Voucher Formativo?
COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale
Dettagli