INTERPELLI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INTERPELLI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO"

Transcript

1 Modena, 14 ottobre 2015 INTERPELLI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO Ministero del Lavoro, Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza del lavoro, Interpelli n. 17, 18, 19 e 20 del 6 ottobre 2014 agli Interpelli n. 17, 18, 19 e 20 del 6 ottobre 2014, ha dato parere, rispettivamente, in merito alla possibilità di prevedere l istituzione di un RLS operante non solo nella singola azienda ma anche nel contesto del gruppo di aziende; all effettuazione, fuori dall orario di lavoro, delle visite periodiche per il rinnovo dell inidoneità psicofisica all impiego; all aggiornamento professionale dei coordinatori per la sicurezza della durata complessiva di 40 ore; all elezione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza nelle imprese con più di 15 lavoratori. INTERPELLO N. 17/2014 L ABI (Associazione Bancaria Italiana) e le Segreterie Nazionali dei Sindacati firmatari del contratto collettivo del credito hanno avanzato richiesta di interpello per conoscere il parere del Ministero del Lavoro in merito alla possibilità di prevedere nell ambito del nuovo Accordo sindacale del settore del credito in tema di Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), la figura del RLS di gruppo, operante non solo nella singola azienda di credito ma nel diverso contesto del gruppo bancario, al fine di consentire che tale figura sia presente in tutte le aziende del gruppo bancario (anche in quelle di dimensioni ridotte che potrebbero rimanere prive di una propria specifica rappresentanza). all Interpello n. 17/2014, richiama l art. 47 del D.Lgs n. 81/2008 che attribuisce alle parti che stipulano il contratto collettivo di lavoro la regolamentazione, nel rispetto delle disposizioni di legge, della figura del RLS. In particolare, tale articolo prevede che: 1. Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di comparto, aziendale e di sito produttivo. ( ) 5. Il numero, le modalità di designazione o di elezione del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, nonché il tempo di lavoro retribuito e gli strumenti

2 per l espletamento delle funzioni sono stabiliti in sede di contrattazione collettiva. Alla luce di tale disposizione, la Commissione ritiene che: la scelta di individuare, nel nuovo Accordo sindacale del settore del credito, la figura del RLS di gruppo sia compatibile con il quadro normativo di riferimento che demanda alla parti firmatarie il contratto collettivo di lavoro la regolamentazione della figura del RLS; l esercizio di tale facoltà deve avvenire nel rispetto delle disposizioni contenute nel D.Lgs n. 81/2008 e, in particolare, l opzione per il RLS di gruppo deve essere attuata senza apportare alcuna modifica sia al numero minimo di RLS stabilito dall art. 47, comma 7 del D.Lgs n. 81/2008, sia alle attribuzioni del rappresentante di cui all art. 50 del medesimo D.Lgs. INTERPELLO N. 18/2014 L Unione sindacale di Base dei Vigili del Fuoco ha avanzato richiesta di interpello per conoscere il parere del Ministero del Lavoro in merito alla corretta interpretazione dell art. 41 del D.Lgs n. 81/2008, che disciplina, nell ambito della sorveglianza sanitaria, le visite periodiche per il rinnovo dell idoneità psicofisica all impiego. Più precisamente, l interpellante intende comprendere se le visite mediche volte a verificare lo stato di salute dei lavoratori e la loro idoneità alla mansione debbano essere svolte in orario di lavoro o, piuttosto, se il datore di lavoro possa inviare il lavoratore ad effettuare la visita anche al di fuori del normale orario lavorativo. In quest ultimo caso, viene inoltre domandato se il tempo impiegato dal lavoratore per effettuare la visita debba essere retribuito come lavoro straordinario. all Interpello n. 18/2014, ricorda, innanzitutto, che la sorveglianza sanitaria (e, di conseguenza, le visite mediche in esame) rientra tra gli obblighi del datore di lavoro così come il lavoratore non può evitare di sottoporsi ai controlli sanitari. Poiché l effettuazione della visita è funzionale all attività lavorativa, la Commissione ritiene che i controlli sanitari debbano essere strutturati tenendo in considerazione gli orari di lavoro e la reperibilità dei lavoratori. Qualora le visite siano collocate fuori dal normale orario di lavoro, il datore di lavoro deve giustificare le motivazioni produttive che hanno determinato tale collocazione, il lavoratore viene considerato in servizio a tutti gli effetti durante lo svolgimento del controllo. INTERPELLO N. 19/2014 La Federazione Sindacale Italiana dei Tecnici e Coordinatori della Sicurezza (Federcoordinatori) ha interpellato il Ministero del Lavoro per avere chiarimenti in merito agli obblighi di aggiornamento professionale dei coordinatori per la sicurezza. A riguardo, l art. 98 e l allegato XIV del D.Lgs n. 81/2008 prevedono l obbligo di aggiornamento a cadenza quinquennale della durata complessiva di 40 ore, da effettuare anche per mezzo di diversi moduli nell arco del quinquennio. In particolare l istante intende sapere se, analogamente ai corsi di formazione per i coordinatori, anche ai suddetti corsi di aggiornamento è richiesta la frequenza obbligatoria nella misura del 90% del monte ore totale (40 ore).

3 Alcuni coordinatori, infatti, seguendo quanto indicato nel programma di alcuni corsi di aggiornamento ( obbligatoria la frequenza ad almeno il 90% delle ore previste ) non hanno partecipato a tutte le 40 ore richieste dal D.Lgs n. 81/2008. all Interpello n. 19/2014, precisa, innanzitutto, che il corso di formazione per coordinatore è una condizione per il conseguimento della qualifica di coordinatore per la sicurezza, mentre il corso di aggiornamento è una condizione per il mantenimento della stessa. La Commissione evidenzia, inoltre, che l allegato XIV al D.Lgs n. 81/2008 prevede espressamente che La presenza ai corsi di formazione deve essere garantita almeno nella misura del 90%.. È inoltre previsto l obbligo di aggiornamento a cadenza quinquennale della durata complessiva di 40 ore, ( ). Secondo il Ministero, pertanto è inequivocabile l obbligo di frequenza almeno nella misura del 90% dei corsi di formazione, mentre per i corsi di aggiornamento, considerato che quest ultimo può essere distribuito nell arco del quinquennio, la frequenza deve necessariamente essere pari al 100% delle ore minime previste. Di conseguenza, i soggetti che hanno effettuato il corso di aggiornamento professionale per una durata inferiore a quella prevista dalla legge (40 ore), non potranno esercitare l attività di Coordinatore per la sicurezza fino a quando non avranno completato l aggiornamento stesso. INTERPELLO N. 20/2014 Il Consiglio Nazionale dell Ordine dei Consulenti del Lavoro ha avanzato richiesta di interpello per conoscere il parere del Ministero del Lavoro in merito alla corretta interpretazione dell art. 47, comma 4 del D.Lgs n. 81/2008, in materia di elezione/designazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). Più precisamente, l interpellante intende comprendere se in presenza di aziende con un numero di lavoratori superiore a 15, l elezione/designazione del RLS sia obbligatoriamente da operarsi tra i componenti delle Rappresentanze Sindacali Aziendali (RSA) o possa riguardare anche dipendenti che non facciano parte delle stesse. all Interpello n. 20/2014, evidenzia come la norma di riferimento risulti molto chiara in materia. Nello specifico l art. 47, comma 4 prevede in via esclusiva la possibilità di elezione/designazione del RLS tra i lavoratori appartenenti alle RSA. Solo in assenza di RSA risulta ammessa la nomina di lavoratori diversi. Pertanto, nelle aziende o unità produttive con più di 15 lavoratori l eleggibilità del rappresentante fra i lavoratori non appartenenti alle RSA è ammessa soltanto quando in azienda non sia presente una rappresentanza sindacale.

4 Ministero del Lavoro, Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza del lavoro, Interpelli n. 21 e 23 del 6 ottobre 2014 all Interpello n. 21 del 6 ottobre 2014, ha sottolineato che, in merito ai criteri di qualificazione della figura del docente formatore contenuti nel decreto 6 marzo 2013, indipendentemente dall iscrizione o meno ad un albo professionale dell aspirante docente, lo stesso deve dimostrare con idonea documentazione, e non con una semplice autodichiarazione, di possedere tutti i requisiti richiesti. La medesima Commissione, inoltre, in risposta all Interpello n. 23 del 6 ottobre 2013, ha chiarito gli obblighi di informazione e vigilanza nell ambito delle attività svolte in appalto in ambienti sospetti di inquinamento o confinati. INTERPELLO N. 21/2014 Il Consiglio Nazionale dell Ordine dei Consulenti del Lavoro ha avanzato richiesta di interpello per sapere se: il consulente del lavoro che abbia esercitato la professione per almeno 18 mesi, anche occupandosi di salute e sicurezza sul lavoro, risponda al requisito di cui alla qualificazione n. 4 del Decreto 6 marzo 2013 in tema di attività docente nelle materie della salute e sicurezza sul lavoro; il consulente del lavoro che abbia svolto la professione per almeno un triennio, seguendo i clienti anche nelle materie relative alla salute e sicurezza sul lavoro del personale e svolgendo i relativi adempimenti, risponda al requisito di cui al criterio n. 5 del Decreto 6 marzo 2013 in tema di attività docente nelle materie della salute e sicurezza sul lavoro. all Interpello n. 21/2014, ha precisato che i criteri da considerare necessari (sei complessivi), uniti al prerequisito del possesso del diploma sono volti a combinare tra loro esperienza, competenza e capacità didattica. Ferma restando la necessità per il consulente di possedere almeno uno dei predetti criteri, che dovranno essere comprovati da idonea documentazione e controllati dal soggetto organizzatore, in ciascuna delle seguenti aree tematiche oggetto della docenza: area normativa/giuridica/organizzativa; area rischi tecnici/igienico sanitari; area relazioni/comunicazioni; sarà altresì necessario ai fini della rispondenza, rispettivamente: al quarto criterio: Possesso di un attestato di frequenza, con verifica dell'apprendimento, a corso/i di formazione della durata di almeno 40 ore in materia di salute e sicurezza sul lavoro (organizzato/i dai soggetti di cui all'articolo 32, comma 4, del Decreto Legislativo n. 81/2008 e s.m.i.). Inoltre almeno 18 mesi di esperienza lavorativa o professionale coerente con l'area tematica oggetto della docenza. Più una delle seguenti specifiche (didattica):

5 percorso formativo in didattica, con esame finale, della durata minima di 24 ore (es. corso formazione formatori), o abilitazione all insegnamento, o conseguimento (presso Università od Organismi accreditati) di un diploma triennale in Scienza della Comunicazione o di un Master in Comunicazione; docente, per almeno 32 ore negli ultimi 3 anni, in materia di salute e sicurezza; docente, per almeno 40 ore negli ultimi 3 anni, in qualunque materia; affiancamento a docente, per almeno 48 ore negli ultimi 3 anni, in qualunque materia al quinto criterio: Esperienza lavorativa o professionale almeno triennale nel campo della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, coerente con l'area tematica oggetto della docenza. Più una delle seguenti specifiche (didattica): percorso formativo in didattica, con esame, finale, della durata minima di 24 ore (es. corso formazione-formatori), o abilitazione all'insegnamento, o conseguimento (presso Università od Organismi accreditati) di un diploma triennale in Scienza della Comunicazione o di un Master in Comunicazione; docente, per almeno 32 ore negli ultimi 3 anni, in materia di salute e sicurezza; docente, per almeno 40 ore negli ultimi 3 anni, in qualunque materia; affiancamento a docente, per almeno 48 ore negli ultimi 3 anni, in qualunque materia Preme evidenziare che il possesso dei criteri richiesti potrà essere dimostrato con qualunque mezzo idoneo; tuttavia gli stessi non potranno essere oggetto di autocertificazione da parte del soggetto interessato. Per quanto attiene la definizione del triennio di riferimento, lo stesso decorrerà: 12 mesi dopo la data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto per tutti coloro che risultino già qualificati al momento dell entrata in vigore; dalla data del conseguimento della qualificazione per tutti gli altri soggetti. INTERPELLO N. 23/2014 La Federazione delle Imprese Energetiche e Idriche (FederUtility), ha avanzato due domande di interpello in merito agli obblighi di informazione e vigilanza nell ambito delle attività svolte in appalto in ambienti sospetti di inquinamento o confinati (art. 3, commi 1 e 2, del DPR 14 settembre 2011, n. 177). La Federazione fa presente che le aziende aderenti a FederUtility abitualmente stipulano contratti di appalto dove, con un unico contratto, viene loro affidato un incarico per operare in più ambienti confinati o sospetti di inquinamento, chiaramente specificati nel contratto, ubicati nell'ambito del ciclo produttivo dell azienda committente e la cui materiale esecuzione si articola nell'arco temporale della durata del contratto. Le attività dedotte in contratto sono spesso attività singolarmente di breve o brevissima durata ma che possono essere reiterate più volte nello stesso sito, nell'arco temporale di validità del relativo contratto. Fatte queste premesse, con riferimento agli obblighi di informazione, l interpellante chiede se è corretto espletare l attività informativa di cui all'art. 3, comma 1, del DPR n. 177/2011 un unica

6 volta, prima dell accesso dei lavoratori in ogni specifico sito, nel caso in cui per tutta la durata del contratto non siano cambiate le condizioni in cui devono operare. Il secondo quesito verte sull attività di coordinamento del rappresentante del committente ed in particolare viene chiesto se l attività di vigilanza che esso è tenuto a svolgere al fine di limitare il rischio da interferenza ai sensi dell art. 3, comma 2 del DPR n. 177/2011, richieda la sua costante presenza sul luogo di lavoro o possa estrinsecarsi in una efficace attività di sovraintendenza sull adozione ed attuazione della procedura di lavoro prevista dall art. 3, comma 3 del DPR n. 177/2011. La Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza del lavoro, nell Interpello n. 23/2014, in merito al primo quesito premette che l'informazione prevista dall art. 3, comma 1 del DPR n. 177/2011 è aggiuntiva e specifica rispetto a quella da impartire ai sensi dell'art. 36 del D.Lgs n. 81/2008 (informazione ai lavoratori). Al riguardo la Commissione osserva che nell appalto non è necessario che il datore di lavoro committente eroghi ai lavoratori delle imprese appaltatrici, compreso il datore di lavoro, ove impiegato nelle medesime attività, o ai lavoratori autonomi, un informazione ripetitiva. La disposizione ha, infatti, la finalità di assicurare che tutti i lavoratori, nel momento in cui accedono in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, siano puntualmente e dettagliatamente informati dal datore di lavoro committente su tutti i rischi esistenti, compresi quelli derivanti dai precedenti utilizzi degli ambienti di lavoro, e sulle misure di prevenzione e emergenza adottate in relazione all attività che devono svolgere. La Commissione osserva al riguardo che, in ultima analisi, spetta a ciascun datore di lavoro committente ( ) valutare, caso per caso, anche e soprattutto sulla base del tempo trascorso dall'ultimo accesso e della possibilità che le condizioni dei siti sospetti di inquinamento o confinati si siano modificate, se l'informazione già necessariamente erogata anche per quel singolo e specifico sito debba, o meno, essere ripetuta.. ( ). In merito al secondo quesito la Commissione osserva che il datore di lavoro committente è tenuto ad individuare, tra i soggetti adeguatamente formati, addestrati ed edotti dei rischi ambientali, un rappresentante con il compito di coordinare le attività che si svolgono nell'intero contesto lavorativo e di vigilare sull adozione ed efficace attuazione della procedura di lavoro. Quest ultima è specificamente diretta a eliminare o, ove impossibile, ridurre al minimo, i rischi propri delle attività in ambienti confinati, comprensiva della eventuale fase di soccorso e di coordinamento con il sistema di emergenza, affinché i lavoratori ne possano tener conto nel momento in cui vi debbano entrare e lavorare. La Commissione conclude affermando che la scelta della persona più idonea e delle modalità operative più corrette per svolgere i predetti compiti spetta al datore di lavoro committente. Inoltre, nella procedura adottata deve essere specificato se, ed eventualmente quando, sia necessaria la presenza del rappresentante direttamente sul luogo di lavoro, in cui si effettuano le attività lavorative all'interno degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati.

CRITERI DI QUALIFICAZIONE DELLA FIGURA DEL FORMATORE

CRITERI DI QUALIFICAZIONE DELLA FIGURA DEL FORMATORE CRITERI DI QUALIFICAZIONE DELLA FIGURA DEL FORMATORE PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (articolo 6, comma 8, lett.m-bis), del Decreto Legislativo n. 81/2008 e s.m.i. ) In attuazione dell'articolo 6,

Dettagli

CRITERI DI QUALIFICAZIONE DELLA FIGURA DEL FORMATORE

CRITERI DI QUALIFICAZIONE DELLA FIGURA DEL FORMATORE CRITERI DI QUALIFICAZIONE DELLA FIGURA DEL FORMATORE PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (art.6, comma 8, lett.m-bis, del Decreto Legislativo n. 81/2008 e s.m.i.) In attuazione dell'art.6, comma 8, lett.

Dettagli

CRITERI DI QUALIFICAZIONE DELLA FIGURA DEL FORMATORE PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

CRITERI DI QUALIFICAZIONE DELLA FIGURA DEL FORMATORE PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Pag. 1 di 7 CRITERI DI QUALIFICAZIONE DELLA FIGURA DEL FORMATORE PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Decreto Interministeriale 6 marzo 2013 Sommario Sintesi dei requisiti per insegnare sicurezza.. 3 Testo

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER FORMATORE IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO DELLA DURATA DI 64 ORE

CORSO DI FORMAZIONE PER FORMATORE IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO DELLA DURATA DI 64 ORE CORSO DI FORMAZIONE PER FORMATORE IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO DELLA DURATA DI 64 ORE Corso relativo alla qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro.

Dettagli

Criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro.

Criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro. Pagina 1 di 7 Epigrafe Premessa Articolo 1 Articolo 2 Articolo 3 Articolo 4 Allegato - Criteri di qualificazione della figura del formatore per la Salute e sicurezza sul Lavoro - (articolo 6 comma 8, lett.

Dettagli

Corso di formazione e aggiornamento per RSPP

Corso di formazione e aggiornamento per RSPP Corso di formazione e aggiornamento per RSPP Moduli per datori di lavoro secondo l'art. 34 del D.Lgs. 81/2008 e l'accordo Stato Regioni del 21/12/2011 Modulo AGG: Principali novità in ambito di FORMAZIONE

Dettagli

Sicurezza nei lavori in appalto: obblighi, soggetti e adempimenti per gestire la sicurezza nei contratti d appalto o d opera

Sicurezza nei lavori in appalto: obblighi, soggetti e adempimenti per gestire la sicurezza nei contratti d appalto o d opera Area Salute e Sicurezza sul Lavoro Sicurezza nei lavori in appalto: obblighi, soggetti e adempimenti per gestire la sicurezza nei contratti d appalto o d opera Ruolo e interventi dell'ente di controllo

Dettagli

LA FORMAZIONE NEL NUOVO ACCORDO STATO REGIONI

LA FORMAZIONE NEL NUOVO ACCORDO STATO REGIONI LA FORMAZIONE NEL NUOVO ACCORDO STATO REGIONI L Accordo Stato Regioni del 21 Dicembre 2011 disciplina la durata, i contenuti minimi, le modalità della formazione ed aggiornamento dei lavoratori, dei dirigenti

Dettagli

Istanze Interpello Sicurezza. Quesiti Sicurezza MLPS. D.Lgs. 81/2008. Istanze Interpello. Aggiornamento al 12 Maggio 2016

Istanze Interpello Sicurezza. Quesiti Sicurezza MLPS. D.Lgs. 81/2008. Istanze Interpello. Aggiornamento al 12 Maggio 2016 Sicurezza Quesiti Sicurezza MLPS D.Lgs. 81/2008 Istanze di Interpello I quesiti di ordine generale sull applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro possono essere inoltrati

Dettagli

Organismo di Certificazione del Personale e della Formazione Organization for Personnel and Training Certification NOME E COGNOME :

Organismo di Certificazione del Personale e della Formazione Organization for Personnel and Training Certification NOME E COGNOME : Organismo di Certificazione del Personale e della Formazione Organization for Personnel and Training Certification SAFETY MANAGER QUALIFICAZIONE DELLA FIGURA DEL FORMATORE PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL

Dettagli

Elementi essenziali dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza. Versione del 6 Agosto 2014

Elementi essenziali dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza. Versione del 6 Agosto 2014 Elementi essenziali dei corsi di in materia di salute e sicurezza Versione del 6 Agosto 2014 Introduzione, scopo e struttura del documento La normativa italiana in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Dettagli

Precedente esperienza come docente esterno, per almeno 90 ore negli ultimi 3 anni, nell area tematica oggetto della docenza.

Precedente esperienza come docente esterno, per almeno 90 ore negli ultimi 3 anni, nell area tematica oggetto della docenza. 1 criterio Precedente esperienza come docente esterno, per almeno 90 ore negli ultimi 3 anni, nell area tematica oggetto della docenza. fare riferimento 2 criterio aree tematiche cui Laurea (vecchio ordinamento,

Dettagli

di Maria Capozzi ispettore del lavoro presso la Direzione Territoriale del Lavoro di Bologna *

di Maria Capozzi ispettore del lavoro presso la Direzione Territoriale del Lavoro di Bologna * D.P.R. 77 del 4.09.0 Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati. di Maria Capozzi ispettore del lavoro

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI IN MATERIA DI SALUTE SICUREZZA SUL LAVORO

LINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI IN MATERIA DI SALUTE SICUREZZA SUL LAVORO LINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI IN MATERIA DI SALUTE SICUREZZA SUL LAVORO ai sensi dell art. 37 del D.Lgs. 81/08 e dell Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 UNIVERSITÀ

Dettagli

ATTESTAZIONE QUALIFICA FORMATORE (Requisiti previsti dal Decreto 6 marzo 2013)

ATTESTAZIONE QUALIFICA FORMATORE (Requisiti previsti dal Decreto 6 marzo 2013) ATTESTAZIONE QUALIFICA FORMATORE (Requisiti previsti dal Decreto 6 marzo 2013) La QSA Srl, sulla base dei criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro contenuti

Dettagli

Quesiti Sicurezza MLPS

Quesiti Sicurezza MLPS Quesiti Sicurezza MLPS D.Lgs. 81/08 Istanze di interpello I quesiti di ordine generale sull applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro possono essere inoltrati alla Commissione

Dettagli

Riepilogo sull Accordo Stato- Regioni del 7 luglio 2016

Riepilogo sull Accordo Stato- Regioni del 7 luglio 2016 Riepilogo sull Accordo Stato- Regioni del 7 luglio 2016 Inquadramento generale; Nuova formazione RSPP/ASPP Aggiornamenti RSPP/ASPP Prospettive e opportunità E-learning www.farag.it 1 Il nuovo accordo prevede

Dettagli

AGGIORNAMENTO DOCENTI 26 MARZO 2015

AGGIORNAMENTO DOCENTI 26 MARZO 2015 AGGIORNAMENTO DOCENTI 26 MARZO 2015 CRITERI DI QUALIFICAZIONE DELLA FIGURA DEL FORMATORE PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Decreto interministeriale del 6 marzo 2013 in vigore dal 18 marzo 2014 PREREQUISITO

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DELLA SICUREZZA PER IL PERSONALE DEL GRUPPO FNM INDICE

CORSI DI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DELLA SICUREZZA PER IL PERSONALE DEL GRUPPO FNM INDICE Pag. 2 di 5 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. CORSI DI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DELLA SICUREZZA... 4 F9... 4 Ambienti sospetti di inquinamento o confinati... 4 Pag. 3 di 5 1. INTRODUZIONE Il presente documento

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI REQUISITI PER CONSULENTE/FORMATORE

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI REQUISITI PER CONSULENTE/FORMATORE SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI REQUISITI PER CONSULENTE/FORMATORE 1) CONSULENTE RSPP Formazione del R.S.P.P. Prerequisiti a) Titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore. Deroghe

Dettagli

LINEE DI INDIRIZZO. del Regolamento per l aggiornamento della competenza professionale

LINEE DI INDIRIZZO. del Regolamento per l aggiornamento della competenza professionale LINEE DI INDIRIZZO (approvate dal Consiglio Nazionale nella seduta del 13/12/2013) del Regolamento per l aggiornamento della competenza professionale (pubblicato nel Bollettino Ufficiale del Ministero

Dettagli

FORMATORI ALLA SALUTE E SICUREZZA

FORMATORI ALLA SALUTE E SICUREZZA FORMATORI ALLA SALUTE E SICUREZZA Scheda requisiti per la valutazione Ai fini dell inserimento nel Registro Professionale (Legge 14 gennaio 2013, n. 4) Distribuzione Il presente documento viene distribuito

Dettagli

b) alle attività di valutazione dei rischi e di predisposizione delle misure di prevenzione e protezione conseguenti;

b) alle attività di valutazione dei rischi e di predisposizione delle misure di prevenzione e protezione conseguenti; Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere efficacia esimente dalla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società

Dettagli

ACCORDO 7 LUGLIO CONFERENZA STATO REGIONI ANALISI DEI CONTENUTI PRINCIPALI

ACCORDO 7 LUGLIO CONFERENZA STATO REGIONI ANALISI DEI CONTENUTI PRINCIPALI Rif. 124/16 06-09-2016 ACCORDO 7 LUGLIO 2016 - CONFERENZA STATO REGIONI ANALISI DEI CONTENUTI PRINCIPALI 1. INDIVIDUAZIONE DI ULTERIORI TITOLI DI STUDIO VALIDI AI FINI DELL ESONERO DALLA FREQUENZA AI CORSI

Dettagli

CONTRATTO REGIONALE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DEL LAZIO (IN ATTUAZIONE DELL ART. 1, COMMA 1, LETTERA A DEL CCNL FP 2007 2010)

CONTRATTO REGIONALE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DEL LAZIO (IN ATTUAZIONE DELL ART. 1, COMMA 1, LETTERA A DEL CCNL FP 2007 2010) CONTRATTO REGIONALE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DEL LAZIO (IN ATTUAZIONE DELL ART. 1, COMMA 1, LETTERA A DEL CCNL FP 2007 2010) Art. 1 Relazioni sindacali e diritti sindacali 1. Le relazioni sindacali,

Dettagli

LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER LA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER LA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER LA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO «RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO» DOTT.SSA ANNA VENDITTI DOTT.SSA LAURA BARNABA Argomenti: Introduzione alla salute

Dettagli

Il rappresentante del DDL per le attività in spazi confinati: un nuovo coordinatore per la sicurezza?

Il rappresentante del DDL per le attività in spazi confinati: un nuovo coordinatore per la sicurezza? Ambienti di lavoro Il rappresentante del DDL per le attività in spazi confinati: un nuovo coordinatore per la sicurezza? Federico Faggin, Federico Maritan, Mauro Rossato Ingegneri, Vega Engineering S.r.l.

Dettagli

Con Giulia & Angela ricapitoliamo Soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi e responsabilità

Con Giulia & Angela ricapitoliamo Soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi e responsabilità Con Giulia & Angela ricapitoliamo Soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi e responsabilità Soggetti del sistema di prevenzione aziendale L obiettivo principale del Decreto Legislativo

Dettagli

formazione alla sicurezza le novità

formazione alla sicurezza le novità formazione alla sicurezza le novità ACCORDO SULLA DURATA E SUI CONTENUTI MINIMI DELLA FORMAZIONE PER RSPP E ASPP 07.07.2016 Testo del nuovo accordo sulla formazione: http://www.ambienteeuropa.it/formazione/normative/accordo_stato-regioni_07072016.pdf

Dettagli

Con Giulia & Angela ricapitoliamo Il sistema di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia

Con Giulia & Angela ricapitoliamo Il sistema di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia Con Giulia & Angela ricapitoliamo Il sistema di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia Il sistema di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia L esigenza di introdurre

Dettagli

INDICAZIONE DEI CORSI E DELLE SEDI IN CUI SI DICHIARA LA DISPONIBILITA' IN QUALITA' DI FORMATORE QUALIFICATO. Il sottoscritto...

INDICAZIONE DEI CORSI E DELLE SEDI IN CUI SI DICHIARA LA DISPONIBILITA' IN QUALITA' DI FORMATORE QUALIFICATO. Il sottoscritto... Allegato A INDICAZIONE DEI CORSI E DELLE SEDI IN CUI SI DICHIARA LA DISPONIBILITA' IN QUALITA' DI FORMATORE QUALIFICATO Il sottoscritto... Visto il contenuto del bando per l'individuazione all'interno

Dettagli

ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO

ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO 1 Nomina del Responsabile servizio prevenzione e protezione In tutte le imprese deve essere nominato il RSPP che può essere: Datore di lavoro

Dettagli

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione dell art. 10 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, è stato esposto il seguente

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione dell art. 10 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, è stato esposto il seguente Pagina 1 di 6 Prassi delle Leggi d'italia Ministero dell'economia e delle finanze Ris. 5-11-2007 n. 308/E Art. 10, n. 20) del D.P.R. n. 633 del 1972 IVA. Esenzione Corsi di formazione per l accesso alla

Dettagli

Il lavoro in ambienti confinati

Il lavoro in ambienti confinati Il lavoro in ambienti confinati D.P.R. 14 SETTEMBRE 2011 nr. 177 (in Gazz. Uff., 8 novembre, 2011 n. 260) Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti

Dettagli

Determinazione Dirigenziale

Determinazione Dirigenziale DIPARTIMENTO ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Direzione Sviluppo Professionale, Tutela del Lavoro e della Salute - Valutazione della Performance UFFICIO SVILUPPO PROFESSIONALE Determinazione Dirigenziale

Dettagli

Il nuovo accordo sulla formazione di RSPP/ASPP e le novità introdotte per le altre figure aziendali

Il nuovo accordo sulla formazione di RSPP/ASPP e le novità introdotte per le altre figure aziendali Il nuovo accordo sulla formazione di RSPP/ASPP e le novità introdotte per le altre figure aziendali Pagina 1 L accordo nasce con la finalità di operare una revisione dell Accordo della Conferenza Stato

Dettagli

IL DIRIGNTE SCOLASTICO Della scuola polo sicurezza interambito 34-35

IL DIRIGNTE SCOLASTICO Della scuola polo sicurezza interambito 34-35 Prot. n. 1787/II.9 Bisuschio, 18/03/2019 Alle scuole della Rete Provinciale di Varese BANDO PER L'INDIVIDUAZIONE ALL'INTERNO DELLA RETE DELLE SCUOLE DELLA PROVINCIA DI VARESE DI ESPERTI FORMATORI NEI CORSI

Dettagli

LA FIGURA DEL MEDICO COMPETENTE NEL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO:

LA FIGURA DEL MEDICO COMPETENTE NEL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: LA FIGURA DEL MEDICO COMPETENTE NEL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: UN COLLABORATORE INDISPENSABILE PER IL DATORE DI LAVORO Agosto 2008 Presentiamo questo mese un articolo dell'ing.

Dettagli

icmcb REGISTRO UFFICIALE (Uscita) VII.5 - del: 11/03/ :42:55

icmcb REGISTRO UFFICIALE (Uscita) VII.5 - del: 11/03/ :42:55 ISTITUTO COMPRENSIVO L. MONTINI - CAMPOBASSO Scuola Secondaria di grado L. Montini - Scuola Infanzia e Primaria Giovanni Paolo II Tel. 0874 405740 Fax 0874 405846 - C.F. 92070270704 C.Mec. CBIC850008 -

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI Niccolò Cusano - TELEMATICA ROMA Via Don Carlo Gnocchi, 3 00166 Roma REGOLAMENTO

UNIVERSITA DEGLI STUDI Niccolò Cusano - TELEMATICA ROMA Via Don Carlo Gnocchi, 3 00166 Roma REGOLAMENTO REGOLAMENTO TIROCINIO ACCADEMICO delle lauree triennali e specialistiche (dm 270/04) 1 INDICE I. PREMESSA... 3 II. NORME GENERALI... 3 III. TIROCINIO INTERNO... 4 IV. TIROCINIO ESTERNO... 4 VI. SOSPENSIONE

Dettagli

Committente e/o Responsabile dei lavori

Committente e/o Responsabile dei lavori Committente e/o Responsabile dei lavori Impresa affidataria, Imprese esecutrici e Lavoratori autonomi Committente CHI E : soggetto per conto del quale l intera opera viene realizzata, indipendentemente

Dettagli

La formazione per lavoratori, dirigenti e preposti

La formazione per lavoratori, dirigenti e preposti Seminario tecnico Quale formazione per la sicurezza Perugia, 28 settembre 2012 Hotel Giò Jazz Via Ruggero D'Andreotto, 19 (PG) La formazione per lavoratori, dirigenti e preposti Dispensa a cura del relatore

Dettagli

La formazione per R.L.S. e R.L.S.T. Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale

La formazione per R.L.S. e R.L.S.T. Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale Seminario tecnico Quale formazione per la sicurezza Perugia, 28 settembre 2012 Centro Congressi Auditorium Town Hall, Hotel Giò Via Ruggero D Andreotto 19 in Perugia La formazione per R.L.S. e R.L.S.T.

Dettagli

Edil 2012 Ultime novità in materia di sicurezza

Edil 2012 Ultime novità in materia di sicurezza Ultime novità in materia di sicurezza I lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati Analisi dell accordo Stato Regioni relativo alla formazione dei lavoratori Con il patrocinio di: Ultime novità

Dettagli

Provincia di Forlì-Cesena

Provincia di Forlì-Cesena Provincia di Forlì-Cesena Servizio Progettazione e Manutenzione Fabbricati Ufficio Servizio Prevenzione e Protezione PROGRAMMA DELLA FORMAZIONE ANNUALE Provincia di Forlì-Cesena 2012 sito web: www.provincia.fc.it

Dettagli

Proposta d Accordo Datori di Lavoro

Proposta d Accordo Datori di Lavoro Proposta d Accordo Datori di Lavoro Accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome sui corsi di formazione per lo svolgimento diretto da parte del datore

Dettagli

RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI

RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Scheda requisiti per la valutazione Ai fini dell inserimento nel Registro Professionale (Legge 14 gennaio 2013, n. 4) Distribuzione Il presente documento

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA.

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA. L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA. 1) L AUTORIZZAZIONE ANTINCENDIO NELLE ATTIVITA SCOLASTICHE Il D.M. 16.02.1982,

Dettagli

Data inizio : Prezzo per partecipante : 250 EUR Località : Da definire

Data inizio : Prezzo per partecipante : 250 EUR Località : Da definire Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 250 EUR Località : Da definire DATE, ORARI E SEDI Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti con date, orari e sedi DA

Dettagli

La disciplina legale e contrattuale del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

La disciplina legale e contrattuale del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza La disciplina legale e contrattuale del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Bergamo, 12 marzo 2012 Angelo Giuliani Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Art. 2, lett. i) Persona eletta

Dettagli

PROGETTO INAIL/EBAP SOSTEGNO ALLA BILATERALITÀ. La Sicurezza nei Luoghi di Lavoro. paritetici territoriali

PROGETTO INAIL/EBAP SOSTEGNO ALLA BILATERALITÀ. La Sicurezza nei Luoghi di Lavoro. paritetici territoriali PROGETTO INAIL/EBAP SOSTEGNO ALLA BILATERALITÀ La Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Le funzioni degli organismi paritetici territoriali Argomenti dell incontro Il ruolo degli RLS / RLST derivanti dal D.Lgs

Dettagli

Aldo Moro. In data , la DELEGAZIONE TRATTANTE DI PARTE PUBBLICA e LA DELEGAZIONE TRATTANTE DI PARTE SINDACALE

Aldo Moro. In data , la DELEGAZIONE TRATTANTE DI PARTE PUBBLICA e LA DELEGAZIONE TRATTANTE DI PARTE SINDACALE Università degli Studi di Bari Aldo Moro In data 28.9.2018, la DELEGAZIONE TRATTANTE DI PARTE PUBBLICA e LA DELEGAZIONE TRATTANTE DI PARTE SINDACALE CONSIDERATO VISTO che, in data 5.9.2018, le Parti trattanti

Dettagli

O I R C APPROVATO NEL CONSIGLIO DEL 22 NOVEMBRE In tal senso l ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio Calabria INVITA

O I R C APPROVATO NEL CONSIGLIO DEL 22 NOVEMBRE In tal senso l ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio Calabria INVITA AVVISO PER LA FORMAZIONE DI SHORT LIST DI PERSONALE, FINALIZZATA ALLA COSTITUZIONE DELL ELENCO DOCENTI, IN POSSESSO DEI REQUISITI RICHIESTI DALLA NORMATIVA VIGENTE, INTERESSATI A SVOLGERE ATTIVITA' DI

Dettagli

Prot. n del 19 maggio 2016 Serv. MB Area 4/ Rif. del Allegati

Prot. n del 19 maggio 2016 Serv. MB Area 4/ Rif. del Allegati presso Ministero della Giustizia Prot. n. 6849 del 19 maggio 2016 Serv. MB Area 4/ Rif. del Allegati Ai Signori Presidenti dei Consigli dei Collegi Geometri e Geometri Laureati Ai Signori Presidenti dei

Dettagli

Articolo 50 Decreto Legislativo 81/2008

Articolo 50 Decreto Legislativo 81/2008 Articolo 50 Decreto Legislativo 81/2008 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Fatto salvo quanto stabilito in sede di contrattazione collettiva, il rappresentante dei lavoratori

Dettagli

Organizzazione del sistema di gestione della sicurezza. RSPP, RLS e Medico Competente. Il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP)

Organizzazione del sistema di gestione della sicurezza. RSPP, RLS e Medico Competente. Il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) Organizzazione del sistema di gestione della sicurezza RSPP, RLS e Medico Competente Il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) Il Documento di Valutazione del Rischio (DVR) Il Servizio di Prevenzione

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DELLA SICUREZZA PER IL PERSONALE DEL GRUPPO FNM INDICE

CORSI DI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DELLA SICUREZZA PER IL PERSONALE DEL GRUPPO FNM INDICE Pag. 2 di 9 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. CORSI DI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DELLA SICUREZZA... 4 F7... 4 D.Lgs.81/08: Utilizzo DPI (cinture di sicurezza)... 4 Lavori in quota... 5 Lavori in quota Preposti

Dettagli

INDICAZIONE DEI CORSI E DELLE SEDI IN CUI SI DICHIARA LA DISPONIBILITA' IN QUALITA' DI FORMATORE QUALIFICATO. Il sottoscritto...

INDICAZIONE DEI CORSI E DELLE SEDI IN CUI SI DICHIARA LA DISPONIBILITA' IN QUALITA' DI FORMATORE QUALIFICATO. Il sottoscritto... Allegato A INDICAZIONE DEI CORSI E DELLE SEDI IN CUI SI DICHIARA LA DISPONIBILITA' IN QUALITA' DI FORMATORE QUALIFICATO Il sottoscritto... Visto il contenuto del bando per l'individuazione all'interno

Dettagli

CATALOGO CORSI OPRAS - RepertorioSalute

CATALOGO CORSI OPRAS - RepertorioSalute CATALOGO CORSI OPRAS - RepertorioSalute RLS Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza 32 ore In tutte le aziende o unità produttive è eletto o designato il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

Dettagli

IL NUOVO ACCORDO SULLA FORMAZIONE DEI R.S.P.P. E DEGLI A.S.S.P. Corrado Cigaina

IL NUOVO ACCORDO SULLA FORMAZIONE DEI R.S.P.P. E DEGLI A.S.S.P. Corrado Cigaina IL NUOVO ACCORDO SULLA FORMAZIONE DEI R.S.P.P. E DEGLI A.S.S.P. Corrado Cigaina corrado_cigaina@ats-pavia.it Pavia, 25 ottobre 2016 RESPONSABILITA' DEL RSPP Un RSPP che abbia dato un suggerimento sbagliato,

Dettagli

La formazione dei datori di lavoro RSPP LA FORMAZIONE. Durata Art. 34 D.Lgs. 81/08

La formazione dei datori di lavoro RSPP LA FORMAZIONE. Durata Art. 34 D.Lgs. 81/08 LA FORMAZIONE DEL DATORE DI LAVORO-RSPP Durata 05 27 Accordo Stato-Regioni 21 dicembre 2011 Formazione del datore di lavoro-rspp (G.U. n. 8 dell 11.1.2012) 2/10 Il datore di lavoro RSPP Art. 34 D.Lgs.

Dettagli

FORMAZIONE PER RESPONABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI

FORMAZIONE PER RESPONABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI FORMAZIONE PER RESPONABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI L articolo 17 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 impone al Datore di Lavoro la designazione di un responsabile

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (emanato con D.R. n. 699-2016, prot. n. 15950 I/13 del 30.05.2016) I termini relativi a persone che, nel presente

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE GALILEO FERRARIS RAGUSA

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE GALILEO FERRARIS RAGUSA Regione Siciliana ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE GALILEO FERRARIS RAGUSA LICEO ARTISTICO indirizzo Grafica TECNICO TECNOLOGICO indirizzi: Chimica, Materiali e Biotecnologie - Elettronica ed Elettrotecnica

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI CAPITOLO 3 Programma per il miglioramento nel tempo dei livelli di e procedure per l da realizzare Documento unico, numero pagine, / / (firma) Si richiede l apposizione

Dettagli

Ente Paritetico Unificato per la Formazione, la Sicurezza e la Salute della Provincia di L Aquila (Ese-Cpt L Aquila)

Ente Paritetico Unificato per la Formazione, la Sicurezza e la Salute della Provincia di L Aquila (Ese-Cpt L Aquila) AREA FORMAZIONE CIRCOLARE N. 14/2016 L Aquila 1 Settembre 2016 Imprese iscritte alla Cassa Edile di L Aquila Studi di consulenza del lavoro Parti Sociali Territoriali LORO SEDI OGGETTO: Formazione RSPP

Dettagli

Prot. n. 1929/A23d Lecco, 12 aprile 2019

Prot. n. 1929/A23d Lecco, 12 aprile 2019 Ministero d Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Superiore Medardo Rosso Liceo Artistico Medardo Rosso - Istituto Tecnico Costruzioni Ambiente Territorio Giuseppe Bovara Via

Dettagli

Iter del provvedimento

Iter del provvedimento Confindustria - Area Relazioni Industriali, Sicurezza e Affari Sociali DPR n. 177 del 14 settembre 2011 Regolamento per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti

Dettagli

La formazione in materia di salute e sicurezza

La formazione in materia di salute e sicurezza La formazione in materia di salute e sicurezza Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte 23 novembre 2016 Campus L. Einaudi Lungo Dora Siena 110 Torino Le Indicazioni operative La Regione Piemonte

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DELLA SICUREZZA PER IL PERSONALE DEL GRUPPO FNM INDICE

CORSI DI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DELLA SICUREZZA PER IL PERSONALE DEL GRUPPO FNM INDICE Pag. 2 di 6 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. CORSI DI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DELLA SICUREZZA... 4 F10... 4 Coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la progettazione e realizzazione dell

Dettagli

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO IGIENE ALIMENTARE FORMAZIONE SISTEMI DI GESTIONE- AMBIENTE

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO IGIENE ALIMENTARE FORMAZIONE SISTEMI DI GESTIONE- AMBIENTE PRINCIPALI ADEMPIMENTI OBBLIGATORI AI SENSI DEL D.LGS 81/2008 Gli obblighi in materia di salute e sicurezza sul lavoro si applicano a tutte le aziende, pubbliche o private, che occupano almeno un lavoratore,

Dettagli

speciale formazione sulla sicurezza

speciale formazione sulla sicurezza speciale formazione sulla sicurezza Il D. Lgs. n. 81/2008 (tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) introduce una novità rispetto al D. Lgs. 626/94: la partecipazione obbligatoria da

Dettagli

CORSO FORMATIVO SUGLI OBBLIGHI PEVISTI DALL ART. 97 COMMA 3 TER D.LGS. 81/2008 PER DATORE DI LAVORO DIRIGENTE PREPOSTO DELL IMPRESA AFFIDATARIA

CORSO FORMATIVO SUGLI OBBLIGHI PEVISTI DALL ART. 97 COMMA 3 TER D.LGS. 81/2008 PER DATORE DI LAVORO DIRIGENTE PREPOSTO DELL IMPRESA AFFIDATARIA Lettera circolare n. 09 del 23/05/2016 CORSO FORMATIVO SUGLI OBBLIGHI PEVISTI DALL ART. 97 COMMA 3 TER D.LGS. 81/2008 PER DATORE DI LAVORO DIRIGENTE PREPOSTO DELL IMPRESA AFFIDATARIA (Art. 97 comma 3 Ter

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MONS. ANTONIO BELLO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MONS. ANTONIO BELLO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MONS. ANTONIO BELLO ISTITUTO FORMATIVO ACCREDITATO PRESSO LA REGIONE PUGLIA ISTITUTO PROFESSIONALE ISTITUTO TECNICO ISTITUTO PER L ISTRUZIONE DEGLI ADULTI opz.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE AD INDIRIZZO MUSICALE "LUIGI PIRANDELLO" SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE AD INDIRIZZO MUSICALE LUIGI PIRANDELLO SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO STLE AD INDIRIZZO MUSICALE "LUIGI PIRANDELLO" SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO VIA SALEMI, 179 91026 MAZARA DEL VALLO (TP) Tel./Fax 0923 942815 0923 941926 mail:

Dettagli

C.M.B. Società Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi Concreta applicabilità esempi. Progettazione e pianificazione.

C.M.B. Società Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi Concreta applicabilità esempi. Progettazione e pianificazione. Concreta applicabilità esempi PSC PSC Progettazione e pianificazione Coordinamento Altri aspetti da considerare Il cantiere è un «essere vivente» Si evolve nel tempo e nello spazio Numerosi soggetti devono

Dettagli

Sicurezza sul lavoro. Dipartimento Regionale della Funzione Pubblica e del Personale. Opuscolo informativo Sicurezza negli uffici

Sicurezza sul lavoro. Dipartimento Regionale della Funzione Pubblica e del Personale. Opuscolo informativo Sicurezza negli uffici Sicurezza sul lavoro Dipartimento Regionale della Funzione Pubblica e del Personale Opuscolo informativo Sicurezza negli uffici PREFAZIONE La normativa che regola l igiene e la sicurezza sul lavoro è oggettivamente

Dettagli

OBBLIGHI FORMATIVI sulla SICUREZZA nei LUOGHI di LAVORO. Documento di Sintesi della Formazione SIREGEST. IDENTIFICAZIONE del RISCHIO nelle ATTIVITA

OBBLIGHI FORMATIVI sulla SICUREZZA nei LUOGHI di LAVORO. Documento di Sintesi della Formazione SIREGEST. IDENTIFICAZIONE del RISCHIO nelle ATTIVITA OBBLIGHI FORMATIVI sulla SICUREZZA nei LUOGHI di LAVORO Documento di Sintesi della Formazione IDENTIFICAZIONE del RISCHIO nelle ATTIVITA ( B ) BASSO : Uffici e Servizi, Commercio, Artigianato, Turismo.

Dettagli

APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE Legge Regionale n. 20/2005 Art. 49 D.lgs. n. 276/2003

APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE Legge Regionale n. 20/2005 Art. 49 D.lgs. n. 276/2003 APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE Legge Regionale n. 20/2005 Art. 49 D.lgs. n. 276/2003 1. Premessa L'apprendistato ha lo scopo di consentire ai giovani lavoratori di apprendere le mansioni per le quali

Dettagli

DECRETO N DATA 27/09/2012 del REGISTRO ATTI AFFARI GIUNTA di SOTTOSCRIZIONE

DECRETO N DATA 27/09/2012 del REGISTRO ATTI AFFARI GIUNTA di SOTTOSCRIZIONE OGGETTO : Piano Regionale Amianto - Attività di aggiornamento degli operatori Addetti e Dirigenti (Responsabile/Coordinatore di cantiere) delle attività di bonifica amianto. DECRETO N. 3311 DATA 27/09/2012

Dettagli

COORDINATORE DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI

COORDINATORE DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI COORDINATORE DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI Coordinatore Sicurezza per la Progettazione CSP Coordinatore Sicurezza per l Esecuzione CSE Scheda requisiti per la valutazione Ai fini dell inserimento nel Registro

Dettagli

Formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro Formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro Principi generali e portata applicativa con particolare riferimento al settore dell edilizia Relatore: Dott. Nicola Pangallo Resp. Area Vigilanza

Dettagli

Il comma 2, primo periodo, dello stesso art. 32, citato dal comma 5, recita che:

Il comma 2, primo periodo, dello stesso art. 32, citato dal comma 5, recita che: ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA BARLETTA ANDRIA TRANI Modalità formative degli Ingegneri ed Architetti responsabili del servizio prevenzione e protezione (RSPP) (Approfondimenti dell Area tematica

Dettagli

Premessa. Soggetti formatori

Premessa. Soggetti formatori DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL DATORE DI LAVORO CHE SVOLGE DIRETTAMENTE I COMPITI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI, AI SENSI DELL ART. 34 DEL D.LGS. 81/2008 Premessa Nel presente allegato sono

Dettagli

CARRELLO ELEVATORE (valido anche come aggiornamento)

CARRELLO ELEVATORE (valido anche come aggiornamento) 2 3 4 CARRELLO ELEVATORE (valido anche come aggiornamento) N. ORE 12 ore // 4 ore aggiornamento 11-12-15 Settembre dalle 9.00 alle 13.00 16 Ottobre dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 17 Ottobre

Dettagli

Ambiente sospetto di inquinamento. da considerarsi sinonimo di. Spazio Confinato

Ambiente sospetto di inquinamento. da considerarsi sinonimo di. Spazio Confinato Ambiente sospetto di inquinamento da considerarsi sinonimo di Spazio Confinato Un ambiente è sospetto di inquinamento o confinato quando è circoscritto e non ha sufficiente e costante ventilazione con

Dettagli

FORMAZIONE CONTINUA OBBLIGATORIA. 5 Dicembre 2016

FORMAZIONE CONTINUA OBBLIGATORIA. 5 Dicembre 2016 FORMAZIONE CONTINUA OBBLIGATORIA 5 Dicembre 2016 SITUAZIONE AD OGGI: 914 Iscritti totali 326 Iscritti con più di 40 CFP 209 Iscritti con più di 1 CFP e meno di 40 379 Iscritti a 0 CFP 379 326 Iscritti

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI Codice fiscale 80002760454 www.meuccimassa.gov.it - msis01800l@pec.istruzione.it msis01800l@istruzione.

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI Codice fiscale 80002760454 www.meuccimassa.gov.it - msis01800l@pec.istruzione.it msis01800l@istruzione. ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI Codice fiscale 80002760454 www.meuccimassa.gov.it - msis01800l@pec.istruzione.it msis01800l@istruzione.it Sede A. Meucci Sede G. Toniolo Via Marina Vecchia, 230

Dettagli

Lavoratori autonomi e D.Lgs. 81/08

Lavoratori autonomi e D.Lgs. 81/08 Lavoratori autonomi e D.Lgs. 81/08 Villa Corvini 30 Maggio 2016 Ing. Stefano Fasola Definizione di «lavoratore autonomo»: Art. 89 D.Lgs. 81/08: «Persona fisica la cui attività professionale contribuisce

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA. organizzati da ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO

CORSI DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA. organizzati da ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO CORSI DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA organizzati da ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO ANNO 2011-2012 Referenti: Ing. Giovanna Salzano Direttore dei corsi di formazione per la sicurezza

Dettagli

Nota prot. n. 5521/6.9.a Colico, 23/11/2018

Nota prot. n. 5521/6.9.a Colico, 23/11/2018 Nota prot. n. 5521/6.9.a Colico, 23/11/2018 Agli atti Al sito All USR Lombardia All UST di Lecco Ai dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado di Lecco e provincia Oggetto: Avviso pubblico

Dettagli

Accordo Stato Regioni 7 Luglio 2016

Accordo Stato Regioni 7 Luglio 2016 Accordo Stato Regioni 7 Luglio 2016 ROMA 4 OTTOBRE 2016 DANIELE RANIERI L Accordo non contiene solo le indicazioni per la Formazione per RSPP e APP, ma anche: Revisione Accordi Sostituzioni Modifiche 26

Dettagli

Di seguito si indica la procedura che dovrà essere utilizzata dal datore di lavoro.

Di seguito si indica la procedura che dovrà essere utilizzata dal datore di lavoro. Circolare n. 2/2012 del 01/02/2012 1) rinvio per le nuove modalità di verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro indicate nell allegato VII del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. ( ad esempio: apparecchi di

Dettagli

ACCORDO COLLETTIVO NAZIONALE

ACCORDO COLLETTIVO NAZIONALE ACCORDO COLLETTIVO NAZIONALE in merito agli aspetti applicativi del D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626, così come modificato e integrato dal D.Lgs. 19 marzo 1996, n. 242, riguardanti il "rappresentante per

Dettagli

La formazione in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro

La formazione in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro La formazione in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro Gli obblighi definiti dal d.lgs 81/08 e s.m.i. Ing. Davide Casaro Servizio Ambiente e Sicurezza Il d.lgs. 81/08 e s.m.i. all art. 15

Dettagli

Cambia la costituzione: problemi e prospettive per la sicurezza sul lavoro

Cambia la costituzione: problemi e prospettive per la sicurezza sul lavoro Convegno gratuito Cambia la costituzione: problemi e prospettive per la sicurezza sul lavoro Relatore: Lucio Fattori BOLOGNA, 21 ottobre 2016 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 Parleremo di. L Accordo Stato-Regioni

Dettagli