1 ottobre Liberata Dell Arciprete Segretario Regionale
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- Sabrina Casini
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1 Il punto di vista del cittadino 1 ottobre 2013 Liberata Dell Arciprete Segretario Regionale
2 Cittadinanzattiva Nasce nel 1978 per : Tutelare i diritti Promuovere la partecipazione civica trova il suo fondamento nell art. 118 della Costituzione (IV comma), che recita: "Stato Stato, regioni, province, città metropolitane, comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio della sussidiarietà".
3 Cittadinanzattiva è: Tribunale per i diritti del malato Coordinamento nazionale associazioni malati cronici Procuratori dei cittadini Giustizia per i diritti Scuola di cittadinanza attiva Active citizenship network
4 il PIT Siamo a metà degli anni 90. Le continue richieste da parte dei cittadini, i che si rivolgevano spontaneamente a Cittadinanzattiva (allora Movimento Federativo Democratico), hanno sollecitato i dirigenti del Movimento a riflettere sulla valenza di tali istanze e sulla loro modalità di gestione Da qui inizia la consapevolezza che le informazioni provenienti dai cittadini costituissero la maggiore linfa vitale per prendere atto delle problematiche e bisogni presenti sul nostro territorio i
5 La struttura» attività di ascolto/prima risposta (front-line);» attività di back-office, in database appositamente studiato, sulla base di opportune categorie classificatorie;» attività di analisi delle segnalazioni» elaborazione del rapporto Pit annuale Termometro dello stato t dei rapporti tra cittadini i e Istituzioni/Servizi di Pubblica Utilità/Politiche Pubbliche
6 Com è organizzata in Lombardia Ha circa 1200 aderenti e attiva presenti su tutto il territorio regionale 8 Assemblee della cittadinanza Ha 28 sezioni del Tribunale per i diritti del malato dislocate c/o ASL e Ospedali della nsregione Un servizio regionale di Pit Integrato Liberata Dell Arciprete Segretario Regionale 6
7 LA VALUTAZIONE CIVICA La valutazione civica può essere definita come una ricerca azione di carattere comparativo, sostenuta da metodologie dichiarate e controllabili, realizzata dai cittadini per fare valere il proprio punto di vista, mediante l emissione di giudizi motivati sulle realtà rilevanti per la tutela dei diritti e per la qualità della vita. Il ciclo essenziale della valutazione prevede, in estrema sintesi, tre fasi: la raccolta dei dati (di primo e secondo grado); l elaborazionel delle informazioni; i i la emissione i dei giudizi.
8 IL PUNTO DI VISTA CIVICO Al pari delle istituzioni, il cittadino è un portatore di interesse che deve collaborare all interno del sistema. E dal cittadino attivo che si individuano i bisogni, è grazie alle sue segnalazioni e/o alle semplici richieste di informazioni che si decide di elaborare documenti utili di valutazione.
9 IL PROCESSO DELLA VALUTAZIONE CIVICA Il processo della valutazione civica può avere due modalità di conduzione. Nel primo caso si può parlare di autonomiat i completa : la valutazione viene condotta in tutte le fasi solo dalla cittadinanza attiva Nel secondo caso si può parlare di partnership : p p il ciclo della valutazione viene condotto, in tutto o in parte, con forme preventivamente condivise con un interlocutore che dovrebbe assumere impegnii precisi. i Questa modalità di conduzione sta dentro il paradigma sussidiario dell art art.118, ultimo comma della Costituzione.
10 SPECIFICITA DELLA VALUTAZIONE CIVICA Gli elementi che differenziano e rendono specifica la valutazione civica rispetto ad altre forme di valutazione sono: 1. il punto di vista dal quale la realtà viene osservata, che identifica, formalizza e rende misurabili aspetti propri dell esperienza del cittadino, che non possono essere ricondotti o interpretati da altri punti di osservazione; 2. il fatto che tale attività sia resa direttamente, e in modo autonomo, da cittadini organizzati, che intendono esercitare un ruolo attivo nella società per il miglioramento delle scelte delle istituzioni e del policy making.
11 IL POTERE DEI CITTADINI NELLE POLITICHE PUBBLICHE Nei processi di valutazione civica l azione di valutazione coesiste necessariamente con : -la mobilitazione delle persone nei confronti di un problema -la condivisione di informazioni e di un giudizio nei confronti del problema -la partecipazione al reperimento delle soluzioni e alla loro attuazione Attraverso l esercizio della valutazione i cittadini esercitano un potere proprio e originale che non è derivato da altre autorità: -il potere di produrre e diffondere informazioni e giudizi fondati sulla realtà -il potere di controllare e verificare il corretto funzionamento delle istituzioni -il potere di intervenire direttamente per risolvere problemi o rispondere a esigenze dei cittadini (co-produzione di politiche pubbliche). La valutazione civica è dunque un espressione della cittadinanza attiva, cioè della capacità di auto-organizzazione del cittadino, che affronta i problemi della vita pubblica esercitando propri p poteri e responsabilità.
12 L'ESPERIENZA DI CITTADINANZATTIVA e gli ambiti di valutazione con i cittadini A partire dalla fine degli anni 90, Cittadinanzattiva ha progettato e realizzato molte iniziative di valutazione civica, i coinvolgendo migliaia i di cittadini i nella valutazione delle politiche e dei servizi pubblici, e in particolare: -Servizi sanitari -Servizi scolastici -Sportelli di front-office dei Comuni -Servizi i della Giustizia i civile il
13 L Agenzia di valutazione civica creata nel luglio 2010 per promuovere la cultura della valutazione e sostenere l empowerment e la partecipazione dei cittadini nei processi di governo e di produzione delle politiche pubbliche. interamente dedicata allo sviluppo e all attuazione di iniziative e progetti di valutazione dal punto di vista dei cittadini L idea di fondo è che un ruolo più attivo dei cittadini appare essenziale per riqualificare i sistemi di valutazione già presenti nei diversi ambiti istituzionali e settoriali della Pubblica Amministrazione e per favorire l attuazione di reali processi di cambiamento nell interesse dei cittadini e della collettività. L Agenzia di Valutazione Civica è membro: della European Evaluation Society (EES) della Associazione i Italiana per gli Studi sulla Qualità della Vita (Aiquav)
14 Progetti realizzati e attività in corso Luglio 2011 giugno 2012 valutazione partecipata del grado di umanizzazione degli ospedali I Rapporto sull assistenza protesica e integrativa Rapporto 2011 dell Osservatorio civico sul federalismo in Sanità (presentato il 29 settembre 2011), realizzato con il Tribunale per i diritti del malato; Audit civico presso tutte le aziende sanitarie della Regione Siciliana, nell ambito di una convenzione tra l Assessorato alla Sanità della Regione e Cittadinanzattiva Sicilia, e curato il Rapporto finale, presentato il 13 aprile supporto alla realizzazione del terzo ciclo regionale di Audit civico della Regione Lazio ( ), condotto da Cittadinanzattiva Lazio. supporto, negli aspetti metodologici, nella prima esperienza di valutazione civica dei Tribunali..
15 La valutazione civica in Sanità Lo sviluppo della valutazione civica nell ambito dei servizi sanitari è stato determinato dall esigenza di dare forma concreta alla centralità del punto di vista del cittadino
16 Le parole chiave dell Audit civico EMPOWERMENT VALUTAZIONE strumento per dare voce a chi dovrebbe essere al centro del sistema non si basa su percezioni soggettive ma sulla rilevazione di dati oggettivi COOPERAZIONE realizzata da équipe miste di cittadini volontari e operatori sanitari QUALITA finalizzata a definire e realizzare concrete azioni di miglioramento della qualità
17 DIFFUSIONE DELL AUDIT CIVICO In dieci anni l Audit civico è stato adottato in un numero sempre crescente di aziende sanitarie (complessivamente 175); nel 2009 la partecipazione è stata di n. 87 aziende sanitarie, che corrisponde a circa il 30% delle aziende presenti sul territorio nazionale. Inoltre è stato più volte riconosciuto come metodologia Inoltre è stato più volte riconosciuto come metodologia ufficiale di valutazione dei servizi sanitari dal Ministero della Salute.
18 La diffusione dell Audit Civico REGIONI Cicli realizzati Val d Aosta Piemonte Liguria Lombardia Prov. Trento Prov. Bolzano Friuli-V.G Veneto Emilia-Rom Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna TOTALE
19 Dal 2008
20 al 2012
21 al 2013 Audit civico Lombardia - Avvio del progetto Programma della prima giornata formativa $ 20 Febbraio 2013, ore 9,00 13,30 Palazzo Lombardia - Sala n 4 I piano Piazza Città di Lombardia 1 - Milano Accoglienza e registrazione Saluti dell Assessore alla Sanità, Prof. Mario Melazzini Sottoscrizione Patto di collaborazione tra Cittadinanzattiva Lombardia e le ASL aderenti - Bergamo, Como, ComoMilano 1, Pavia e Sondrio Saluti e introduzione progetto: Liberata Dell Arciprete, Segretario Cittadinanzattiva della Lombardia Il progetto e le precedenti esperienze di Audit civico in Lombardia: Paola Pelliciari, Coordinatrice Regionale Tribunale per i diritti del malato La valutazione civica in Sanità: approccio e metodologia dell Audit civico La struttura di valutazione dell Audit civico Le fasi operative del processo di Audit civico Le modalità di rilevazione dei dati Il Diario di bordo per le équipes locali Rosapaola Metastasio, Agenzia di Valutazione Civica di Cittadinanzattiva Coffee Break Presentazione dei partecipanti L organizzazione delle attività: macro-fasi e tempistiche - costituzione delle équipe locali - i passaggi propedeutici alle rilevazioni Rosapaola Metastasio Domande, osservazioni e chiarimenti Chiusura dei lavori Con$il$patrocinio$
22 La sperimentazione in Lombardia 5 AZIENDE SANITARIE LOCALI Milano 1 Pavia Bergamo Sondrio Como
23 Favorire la partecipazione civica - prosegue Dell Arciprete - significa, da un lato, la possibilità per l azienda che organizza i servizi di acquisire informazioni utili (esperienze, bisogni e vissuto dei cittadini); dall altro, la possibilità per i cittadini di conoscere le informazioni sui meccanismi che sono alla base del funzionamento di un Azienda Sanitaria. Ne scaturisce, di conseguenza, la possibilità di condividere responsabilità e impegno per il buon funzionamento dei servizi
24 LUCCHINA
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