Windows 98 per utenti

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1 Windows 98 per utenti

2 Sommario degli argomenti Interazione uomo/macchina...3 Cos è un sistema operativo?...4 Monotasking e multitasking...5 Avvicinarsi a windows per la prima volta...6 La struttura ad albero...7 I files...8 Avvio del sistema...10 Gli elementi del desktop...11 La cartella documenti...11 Il menu file...14 Creare un collegamento ad un documento (o a un programma) sul desktop...15 Proprietà di un file...15 Menu Modifica...17 Menu Visualizza...17 Menu Preferiti...19 Menu? (Help)...20 Risorse del computer...21 Floppy da 3,5 pollici (A)...22 Disco Locale (C)...24 Unità CD-Rom...25 Pannello di Controllo...26 Accesso Facilitato...26 Data/Ora...27 Installazione Applicazioni...27 Installazione guidata hardware...28 Mouse...28 Opzioni Cartella...29 Opzioni Internazionali...29 Opzioni Internet...29 Posta elettronica...32 Schermo...32 Suoni e multimedia...34 Tastiera...35 Stampanti...35 Tipi di carattere...37 Risorse di rete...38 Il cestino...39 Internet explorer...40 Outlook o Outlook Express...40 Il menu avvio...41 Programmi...43 Dati recenti...44 Impostazioni...44 Trova...45 Arresta il sitema...45 PER CONCLUDERE

3 Interazione uomo/macchina Un concetto importante cui abbiamo fatto cenno nel corso di informatica di base (davanti al computer per la prima volta) è quello di what you see is what you get (WYSIWYG - Ciò che vedi è ciò che hai a disposizione ). Ebbene: questo concetto, rivoluzionario nel mondo elaboratori, introdotto per prima dalla Apple Computer Inc., non è una novità per gli essere umani. Basti pensare a come le religioni si siano diffuse attraverso le immagini, quando l analfabetismo era diffuso. Allo stesso modo (tramite immagini, suono) si è trasmessa la cultura (tradizione orale, opere d arte, ecc.), e quindi è evidente come tutto ciò che è visibile, tangibile, è di immediata e più semplice comprensione. E quindi più COMUNICATIVO. Anche da bambini apprendiamo (e sfogliamo più volentieri) più facilmente dai fumetti, e dall esperienza diretta del contatto con gli oggetti e le sensazioni. Ecco dunque l importanza delle G.U.I., evidente è la loro necessità. Le G.U.I. sono i tipi di interfaccia utilizzati oggi da tutte le applicazioni (cioè dai programmi e dai sistemi operativi): G.U.I. infatti è l acronimo di Graphical User Interface (Interfaccia Grafica Utente). Il concetto di G.U.I. è nato con la diffusione degli elaboratori e con l avvento della multimedialità, dato che il concetto di multimedia stesso si basa sull uso di grafica, video, suoni... E stato spontaneo pensare a una nuova interfaccia user friendly, ovvero semplice per l utente (letteralmente: amichevole per l utente), diversa dai precedenti tipi (le interfacce carattere, tipo il DOS) in cui l utente doveva apprendere, ricordare e scrivere i comandi per interagire con l applicativo. Con una interfaccia di tipo G.U.I. non è necessario studiare, ricordare e scrivere correttamente il comando: basta guardare per capire ed agire, anzi interagire immediatamente con l elaboratore per ottenere l effetto desiderato. L A.P.I. (Application User Interface Interfaccia Applicativa Utente) ha così assunto una grande importanza, spesso preponderante rispetto al dato da integrare (basti pensare ai punti informativi) poichè il contenuto è difficilmente utilizzabile correttamente se l organizzazione di esso non è chiara, esaustiva, essenziale e di semplice utilizzo. Requisiti essenziali per un interfaccia sono la chiarezza, la semplicità e la funzionalità. Infatti l utente deve poter capire immediatamente, soltanto guardando o sentendo, cosa fare per ottenere un determinato effetto: deve comprendere facilmente come agire. Questa è la forza di Windows: la semplicità d uso, oltre alla potenza ed alla versatilità. L interazione tra uomo e macchina è dunque semplificata dall uso di una interfaccia grafica ben studiata. All inizio i primi computer non davano all operatore la possibilità di interagire con il sistema. Si avevano solo elaborazioni batch (cioè che venivano svolti in assenza dell utente e senza poter essere controllate sul monitor) e l utente otteneva il risultato dell operazione richiesta solo alla fine dell elaborazione (a volte anche alcuni giorni dopo l immissione dei dati necessari). Chiaramente questo era scomodo e man mano si è cercato di risolvere tale problema facendo in modo che l uomo potesse intervenire run-time (cioè mentre il programma viene eseguito) sull applicazione. Oggi inoltre si parla di multimedia, quindi di integrazione di differenti tecnologie, informazioni di vario tipo, processi cognitivi associativi, ed è dunque più che mai necessario poter usufruire di una forte interazione tra uomo e macchina. Non vi abbiamo imbottito di sigle per puro divertimento, ma piuttosto perché sono quelle più ricorrenti nel mondo dell Informatica, ed è bene sapere almeno cosa significa. Se fin qui vi sono sembrate incredibilmente difficili da digerire, se rileggete il tutto, vi sembreranno informazioni semplici e chiare (a perte, bisogna ammetterlo, l uso dell Inglese, ricorrente nel nostro campo). Come abbiamo detto, oggi viene fatta particolare attenzione, nella progettazione e nell implementazione (cioè nel processo di creazione) di un sistema di interazione uomo/macchina, allo studio dell interfaccia, cioé l aspetto dell applicazione, ovvero ciò che l utente vede e può utilizzare. L interfaccia deve essere adeguata all utente che accederà alle informazioni e deve 3

4 essere di semplice utilizzo. Così è nato Windows, sulla scia del System dei Macintosh della Apple ed in competizione con il sistema IBM OS/2. La scelta dell interfaccia di una applicazione è oggi basata sul rispetto del concetto di W.Y.S.I.W.Y.G., What You See Is What You Get (ciò che vedi è ciò che puoi ottenere), introdotta per la prima volta dai sistemi Macintosh. L utente deve poter vedere e capire cosa può fare semplicemente guardando lo schermo. Ecco il perchè del successo di questi sistemi operativi (ecco perché il successo di Windows)! E più facile, è più piacevole ed è più friendly (amichevole) lavorare con interfacce di tipo grafico! Sicuramente è preferibile al DOS ed è alla portata di tutti. Windows è appunto basato sul concetto di W.Y.S.I.W.Y.G. ed è una G.U.I., cioé, come ormai sarà semplice intuire è una Graphical User Interface, una applicazione con Interfaccia Utente di tipo Grafico. Oggi l informazione, con Windows, si può sentire, vedere, toccare!! La sigla API (Application Program Interface) sta ad indicare la presenza di una interfaccia grafica, la cui utilizzazione denota, per riassumere, particolari vantaggi: MAGGIORE FACILITA DI ACCESSO AI COMANDI: (possibilità di utilizzare anche il mouse) presentati sotto forma di icone e come voci di menù. OMOGENEITA DELLE APPLICAZIONI: per quanto riguarda sia la forma con cui si presentano all utente, sia l accesso ai comandi e la loro disposizione. NECESSITA DI MINOR ADDESTRAMENTO: per I programmi funzionanti sotto interfacce grafiche rispetto a quelli presentati per interfacce a carattere. ANTEPRIMA DI STAMPA: possibilità di simulare una stampa su video di ciò che poi si otterrà su carta. Cos è un sistema operativo? Il sistema operativo è un software di base (programma senza il quale è impossibile colloquiare con la macchina) e, più precisamente, é UN GESTORE DELLE RISORSE DELL ELABORATORE. Senza di esso, l elaboratore non può funzionare. Il sistema operativo interpreta i comandi impartiti dall operatore (uomo) alla macchina (tramite tastiera, mouse o qualsiasi altra periferica di input) e gestisce le periferiche (di input e di output) ad essa collegate. Tra i sistemi operativi, il più famoso ed utilizzato dai personal computer era, fino a poco tempo fa, l MS-DOS (DOS della Microsoft). Altri sistemi operativi sono: - UNIX - OS2 - XENIX - WINDOWS95/NT/2000 IL D.O.S. possedeva un interfaccia a caratteri che significa che, per impartire i comandi alla macchina, bisogna scriverli ed imparare la loro corretta sintassi (imparare e ricordare). In alternativa al D.O.S., sistemi operativi più evoluti quali: Windows95/98/NT/2000 ed OS2 (senza dimenticare il System del Macintosh), possiedono un interfaccia grafica. In questi tipi di interfacce, i comandi sono rappresentati da disegni (icone) che rammentano, col loro aspetto, il tipo di operazione svolta (per es. un icona raffigurante una stampante impartirà, se selezionata mediante doppio click del mouse, un comando di stampa). Queste interfacce sono di utilizzo più semplice rispetto al D.O.S. 4

5 Monotasking e multitasking Un sistema di elaborazione che permette ad un singolo utente di accedere alle proprie risorse è un sistema monoutente. Il PC, che ha come software di base il sistema operativo MS-DOS è monoutente. Il PC in cui sia usato il sistema operativo OS2 o UNIX è multiutente. WINDOWS 98 è multitasking. Vediamo cosa significa. Un sistema di elaborazione che permette a più utenti di accedere contemporaneamente alle proprie risorse è un sistema multiuser (multi-utente). Si dice task il compito eseguito dalla CPU. Un sistema si dice multitasking se la CPU è in grado di eseguire contemporaneamente più processi (compiti). La capacità di un funzionamento multitasking comporta la possibilità di lanciare una o più attività in background (letteralmente in sottofondo ), quindi fare altre operazioni senza dover attendere la fine di tali attività. L aspetto della multiutenza è una conseguenza naturale del comportamento multitasking. Il sistema può servire contemporaneamente più utenti con la stessa facilità con cui può svolgere contemporaneamente, per un certo utente, più di un lavoro. La multiutenza comporta il vantaggio che gruppi di persone possono più facilmente lavorare insieme, condividendo informazioni e programmi di utilità. Un sistema monoutente è anche monotasking. Dunque, alla luce di quanto abbiamo appena visto, non solo Windows ha reso più facile l uso dell elaboratore, ma ne ha anche aumentato notevolmente l efficienza. Il multitasking è la capacità di eseguire più applicazioni (Windows) contemporaneamente, avendole visibili sullo schermo. L utilità più evidente del multitasking in un ambiente a finestre, è quella di avere contemporaneamente su schermo più applicazioni visibili e attive; tuttavia il multitasking nella sua accezione migliore significa che mentre un applicazione sta facendo qualcosa, per esempio ricalcolando un foglio complesso, l utente può interagire ed intraprendere nuove azioni con altre, possibilità che l utente non ha lavorando in modalità monoutenza sotto MS-DOS. Nelle versioni precedenti di Windows (fino alla versione 95), il multitasking non è reale; infatti se un applicazione ha preso il controllo della CPU nessun altra può andare in esecuzione finché la prima non ha finito. Alcune applicazioni, come Excel per esempio, ricorrono al trucco di interrompere ogni tanto il proprio lavoro per lasciare un po di tempo anche alle altre applicazioni, per poi riprenderlo subito dopo (ciò avveniva soprattutto in presenza di una CPU oppure 80386). La causa principale dell imperfezione di questo multitasking era principalmente la presenza dell MS-DOS, che infatti non è più necessario dalla versione 95 di Windows. Il Kernel (nucleo) di Windows è sempre stato comunque strutturato per supportare un vero multitasking, e con l ultima versione Windows ha raggiunto e superato OS/2, in cui il Presentation Manager (analogo del Program Manager che vedremo oltre), dispone di un multitasking completo, perchè OS/2 è stato proprio studiato per questa funzionalità. Con le ultime versioni di Windows è possibile avere il multitasking all interno della singola applicazione; cioè si può avere un programma che svolge più compiti contemporaneamente, come stampare, eseguire dei calcoli e visualizzare sul video. 5

6 A questo punto delle nostre conoscenze, ci appare chiaro che un sistema operativo ha una duplice funzione: 1. gestire la risorse di un elaboratore 2. fungere da interfaccia di facile utilizzo per l utente Abbiamo anche parlato del multitasking in modo semplice, ma in realtà avremmo dovuto introdurre più concetti, per poter effettuare una corretta analisi di un sistema operativo. L argomento è piuttosto complesso, per cui accontentatevi, per ora, delle conoscenze acquisite. Avvicinarsi a windows per la prima volta Per gli utenti che non hanno mai utilizzato Windows, introduciamo brevemente gli elementi fondamentali di questo sistema ambiente, vale a dire le finestre e le icone. Riservandoci di esaminare in un secondo tempo i vari tipi di finestre, il concetto è molto semplice e lo si può ridurre a quello di un classificatore ove vengono raggruppati elementi aventi caratteristiche comuni, ad esempio nella finestra documenti noi possiamo trovare tutti i documenti (ma anche programmi) che man mano abbiamo creato. Le icone invece sono dei comandi di esecuzione di programmi, che vengono lanciati (in gergo significa eseguiti ) non appena si effettua un doppio click sul simbolo grafico che rappresenta tale comando. Per chi conosce già i sistemi operativi Microsoft, Windows 98 appare molto simile a Windows95. In realtà la prima differenza notevole è che Windows 98 rappresenta realmente un sistema operativo, non essendo più poggiato sul DOS. Infatti non viene più aperta una reale finestra DOS a 16 bit, bensì una simulazione dello stesso, attraverso una DOS virtual machine. Tutta l architettura del sistema è a 32 bit ed effettivamente la gestione dei driver è completamente plug&play. Sembra incredibile, ma, tranne rari casi, tutte le periferiche certificate per Windows 98 vengono automaticamente riconosciute ed installate dal sistema (questa affermazione riguarda le ultime versioni di Windows 98 in quanto la prima release presentava molti problemi e, nella maggior parte dei casi, bisognava ricorrere alla configurazione manuale dei vari driver). Non scenderemo in approfonditi dettagli tecnici, visto che lo scopo del manuale è introdurre i meno esperti all utilizzo del sistema. 6

7 La struttura ad albero Prima di procedere con Windows 98, dobbiamo parlare dell organizzazione dei documenti all interno dell elaboratore. Possiamo paragonare il disco fisso del PC ad un archivio. Vediamo ora come i dati vengono archiviati nell elaboratore. In un archivio, quando un documento deve essere conservato, non viene messo a caso nel primo spazio disponibile, ma viene archiviato secondo dei criteri ben precisi che ne consentano il rapido recupero. Se il documento è un fax, verrà riposto in un classificatore (quello dei fax) che sarà inserito in uno scaffale. A sua volta, il classificatore dei fax, potrà essere suddiviso per provincia, per nome di società, per mese di riferimento ecc. Con un meccanismo analogo, il disco fisso viene suddiviso in DIRECTORIES (cartelle, al singolare DIRECTORY), che a loro volta possono contenere delle cartelle (SOTTODIRECTORIES, sottocartelle). Tutto questo per ordinare i dati e programmi secondo criteri ben precisi, per poterli poi trovare velocemente quando ci serviranno. E importante organizzare sempre bene i documenti in directories, poiché se tutto è ben ordinato, sarà più facile lavorare al PC. La rappresentazione grafica della struttura descritta è detta ALBERO (data la sua forma). Vediamo di riprodurre la struttura dell archivio, descritta nella metafora, mediante la figura riportata alla pagina successiva. C:> ROOT SOTTODIRECTORY DIRECTORY FAX ANNO SOCIETA NAZIONE INTERNI CLIENTI FORNITORI 7

8 La RADICE (ROOT) è la directory principale (C:>) e cioè la lettera che viene solitamente utilizzata per etichettare il disco rigido presente nel PC. I percorsi che consentono di raggiungere un documento/programma muovendosi all interno di questa struttura, sono detti PATH (che in Inglese significa proprio percorso). Dalla figura si evince la struttura a cartelle, contenute una nell altra, fino a formare un albero le cui foglie (cioè gli elementi che potete aprire, modificare, eseguire ) sono i documenti, cioè i FILES (al singolare FILE). Le cartelle, o directories, in Windows sono rappresentate proprio da icone raffiguranti piccole cartelle gialle che, una volta aperte, mostrano finestre che contengono i documenti (abbiamo già parlato delle finestre e vedremo poi nel dettaglio come si utilizzano). I files I documenti prodotti da chi usa un elaboratore, sia che si tratti di testo, audio o video, ed archiviati nell elaboratore, vengono indicati col termine FILE. Il nome dei singoli files (generalmente assegnato da chi ha generato i documenti in modo da ricordarne il contenuto) è composto da una sequenza di 255 caratteri (NOME) seguita dal carattere. (punto) e da ulteriori tre caratteri (ESTENSIONE). Mentre il primo gruppo di 255 caratteri è assegnato da chi ha creato il documento (i caratteri a disposizione sono tanti, per cui è meglio dare ai file nomi che poi ci ricorderanno qual è il contenuto del file stesso), gli ultimi tre caratteri (quelli dopo il punto) vengono assegnati dal programma col quale il documento è stato prodotto, essi infatti identificano il tipo di documento sia dal punto di vista del contenuto che del formato. Osservando l estensione, siamo in grado di capire con quale programma sarà possibile aprire il documento in modo da poterne visionare il contenuto. Ex: PAPERINO.TXT NOME ESTENSIONE In questo esempio, l estensione del nome del file è TXT, so quindi con certezza che si tratta di un documento contenente del testo ( una lettera, un fax ) e che è possibile vederne il contenuto con un qualsiasi programma di videoscrittura. Se l estensione fosse stata di tipo DOC, non solo saprei che si tratta di un documento contenente del testo, ma anche che il documento è stato generato per essere letto con un programma che si chiama WORD. Per completezza, riportiamo alcune estensioni che incontrerete frequentemente, ma ogni programma ha una sua estensione e imparerete con il tempo a riconoscerle: 1. EXE tale suffisso indica che il file in questione è un programma. Il programma potrà essere eseguito semplicemente facendo due click sull icona che lo rappresenta. 2. XLS I files con suffisso XLS, sono file creati con Microsoft Excel (che è un foglio di calcolo). 3. PPT I files con suffisso PPT, sono file creati con Microsoft Power Point (che serve per fare presentazioni elettroniche). 4. DLL sono file di sistema, per cui non devono essere toccati o maneggiati. 5. SYS con questa estensione, vengono indicati generalmente i files di configurazione di un programma. 6. I file con le estensioni JPG (si legge geipeg ), TIFF, BMP (bitmap), GIF sono immagini. 7. I file con estensione AVI sono filmati video o animazioni. 8. I file con estensione HTML sono pagine web. 8

9 Ogni programma ha poi le proprie estensioni che lo caratterizzano. Basti pensare a.pdf per quelli scritti con Acrobat,.fla per quelli scritti con Flash, a.mdb per quelli scritti con Access ecc Ed ora via con Windows! 9

10 Avvio del sistema Windows 98 si avvia automaticamente all accensione della macchina. All apertura del sistema, se si sono definiti più utenti e se la macchina è collegata ad una rete di PC, viene richiesta l autenticazione dell utente, attraverso l introduzione del nome utente, della password e del gruppo di lavoro (dominio), valori che saranno impostati al momento dell installazione e che dunque devono essere noti all utente. Se la macchina non è collegata ad una rete, nome utente e password non verranno chiesti. nomedominio Una volta immessi il nome utente e la password (la prima volta va immesso anche il dominio, che successivamente non sarà necessario introdurre), il sistema configura il desktop e le risorse secondo il profilo dell utente che si sta collegando. Apparirà a questo punto il dosktop, del tutto simile, come si può osservare in figura alla pagina precedente, alle precedenti versioni di Windows. 10

11 Sul desktop appaiono l usuale cestino, la cartella Documenti, l icona per accedere all esplorazione delle Risorse del Computer e quella per le Risorse di Rete, oltre all icona di Internet Explorer per collegarsi ad Internet e l icona di Microsoft Outlook, o, a seconda del tipo di installazione di outlook express o di un altro strumento di gestione della posta elettronica. In basso c è la barra delle applicazioni, con, a sinistra: il pulsante di avvio, l icona per avviare il browser per il collegamento ad Internet, l icona che, cliccata, vi fa passare alla visualizzazione del desktop da un altro programma, l icona per l avvio del programma installato per la gestione dellaposta elettronica. A destra abbiamo: l icona per scollegare eventuali periferiche collegate, il programma per la regolazione del volume del sistema, l indicativo della lingua attualmente in uso, l orologio, cui, per prassi, generalmente si aggiunge l icona di un programma antivirus. Cominciamo, nel paragrafo successivo, con l analizzare gli elementi presenti sul desktop. Gli elementi del desktop La cartella documenti Partiamo dall icona Documenti. Con due click su di essa, si apre la cartella che contiene per default i documenti creati dall utente e salvati sull hard disk. Conviene creare qui le proprie cartelle personali per organizzare documenti, in modo da poterli archiviare e recuperare in modo ordinato. La cartella Documenti è a tutti gli effetti una finestra con le stesse opzioni di tutte le altre che man mano apriremo, creeremo ed utilizzeremo per conservare programmi e file in generale. Come in tutte le finestre, ritroviamo una parte a sinistra che, selezionando un file, ne fornisce l anteprima ed una sintetica descrizione delle caratteristiche (formato, dimensioni ), come mostrato nella figura che segue: 11

12 Anche in basso, sulla barra, compaiono descrizioni relative al documento selezionato. Nella parte altra della finestra, abbiamo, poi, i comandi di menù, i pulsanti, l indirizzo (ovvero il percorso che indica in quale cartella siamo), il pulsante vai ed in altro a destra i bottoni per ridimensionare o chiudere la finestra. Molte operazioni, come vedremo, possono essere svolte allo stesso modo utilizzando bottoni, comandi di menu o shortcut (comandi brevi) di tastiera, sempre nell ottica di rendere più facile l uso di Windows, in modo che ciascuno scelga il modo di procedere che gli è più congeniale. Vedrete, con la pratica, che generalmente si fa un misto dei tre tipi di modalità, poiché per alcune operazioni è più semplice utilizzare i comandi da tastiera, per altre i bottoni, per altre ancora i menu. Non cambia nulla: sono solo scelte e abitudini personali. Per completezza, ricordiamo anche come si utilizzano i tasti del mouse: con un click del pulsante sinistro, si seleziona un oggetto, un comando da menu e si agisce su un bottone; con due click del pulsante sinistro, invece, si avviano i programmi e si aprono le finestre; se si vuole spostare un oggetto (ad esempio un file nel cestino), si adotta la modalità drag&drop, ovvero si seleziona l oggetto con il pulsante sinistro del mouse e, tenendolo schiacciato, ci si sposta con il cursore (la freccetta che compare sul video) in direzione del punto in cui si vuole spostare l oggetto stesso; con un click sul pulsante destro del mouse si accede a specifici menu (dipende dall area in cui ci troviamo, ad esempio sul desktop sarà un menu specifico per il desktop, su un file specifico per questo, ecc) che permettono di agire sull oggetto stesso. Un mouse è dunque a tutti gli effetti un dispositivo di puntamento, cioè fa le veci, sul desktop e all interno di tutti i programmi, della nostra mano, del nostro dito, che prende, schiaccia, sposta. 12

13 Per chi comincia, utilizzare il mouse è una vera impresa! Ma non bisogna scoraggiarsi: con la pratica sembrerà tutto man mano più facile! Torniamo ora alla nostra finestra della cartella Documenti: I pulsanti in alto a destra, come nelle precedenti versioni di Windows, servono rispettivamente a: minimizzare la finestra (la finestra non viene chiusa, ma l indicazione che la cartella è aperta compare nella barra degli strumenti del desktop. Per far riapparire la finestra, basta un click sul nome della cartella che compare, appunto nella barra degli strumenti del desktop); massimizzare la finestra, cioè farla apparire di dimensioni pari a tutto lo schermo. In questo caso, al posto di questo bottone, comparirà quello di ridimensionamento, ovvero chiudere la finestra. Per quanto riguarda i bottoni, le funzioni di essi sono descritte nella figura sottostante: Spostarsi in avanti (come quando si naviga in Internet) Elimina l oggetto selezionato e lo colloca nella clipboard (area di memoria temporanea) Copia l ultimo oggetto copiato nella clipboard nella posizione selezionata (Hard disk o directory) Proprietà di un oggetto Tornare alla finestra da cui si è giunti a quella corrente Tornare su di un livello (alla cartella che contiene quella corrente) Annulla l ultima operazione Copia nella clipboard l oggetto selezionato Selezionato un oggetto, consente di eliminarlo. Visualizza il contenuto della cartella mediante: icone grandi icone piccole elenco con dettagli con anteprima 13

14 Non descriveremo nel dettaglio cosa avviene utilizzando i pulsanti illustrati nella figura, poiché, trattandosi di comandi di immediata comprensione e semplici da utilizzare, vi invitiamo a provarli, per rendervi conto del loro utilizzo. I menu presentano qualche opzione in più rispetto ai bottoni. Descriveremo ora le varie voci di menu con le relative descrizioni, soffermandoci su quelle più ostiche o, piuttosto, innovative. Il menu file Se selezioniamo un documento, le voci del menu sono: apri: per aprire il documento selezionato; stampa: per avviare la stampa del documento compare la finestra di stampa; apri con: per aprire il documento con un programma specifico; invia a: contiene le sotto-voci - desktop (crea collegamento): serve per creare un collegamento al documento sul desktop; - destinatario di posta; per inviare il documento come allegato in un messaggio di posta elettronica; - documenti: per spostare il documento selezionato nella cartella Documenti; - floppy da 3,5 pollici (A); per copiare il file dalla posizione corrente (senza cancellarlo da questa) nel floppy (dischetto); - pubblicazione guidata documenti: per pubblicare il documento su Internet in modo assistito; nuovo: contiene le sotto-voci: - cartella: per creare una nuova cartella in quela corrente. Compare una finestra che richiede il nome da assegnare alla cartella; - collegamento: per creare un collegamento al documento selezionato sul desktop; - altri documenti : per creare altri tipi di documenti, mediante, per esempio, programmi come Word, o Excel, ecc..; crea collegamento: per creare un collegamento al documento selezionato sul desktop; elimina: per eliminare il file selezionato (non si elimina definitivamente il file, ma lo si sposta nel cestino, da cui può essere recuperato finché il cestino stesso non viene svuotato con l apposito comando); rinomina: per cambiare nome al file selezionato; proprietà: consente di accedere alle proprietà del documento selezionato; chiudi: per chiudere la finestra. Se non è selezionato alcun documento, nel menu file compaiono solo le voci: nuovo (attivo); crea collegamento (non attivo, cioè non clickabile ); elimina (non attivo, cioè non clickabile ); rinomina (non attivo, cioè non clickabile ); proprietà (non attivo, cioè non clickabile ); chiudi (attivo). E necessario, per completare l argomento relativo al menu file, approfondire due concetti: cosa significa creare un collegamento al documento sul desktop cosa viene visualizzato selezionando la voce di menu proprietà di un file 14

15 Creare un collegamento ad un documento (o a un programma) sul desktop Mediante la voce di menu presente nelle finestre (vedi sopra), oppure facendo un click con il tasto destro del mouse su un file (documento o programma che sia), si può scegliere di creare un collegamento all oggetto (sul desktop per ritrovarlo in fretta, oppure in un altra cartella). Questo significa che stiamo creando un immagine dell oggetto selezionato, per ritrovarlo, per esempio, più facilmente, ma NON LO STIAMO SPOSTANDO FISICAMENTE. Il comando è molto utile per organizzare i propri spazi di lavo in modo da reperire velocemente quei documenti o quei programmi di uso frequente (pensate, ad esempio, alla comodità di avere il collegamento al floppy sul desktop invece di doverlo ogni volta cercare nella cartella Risorse del Computer ). Proprietà di un file Selezionando un oggetto e scegliendo la voce di menu Proprietà dal menu File della cartella in cui l oggetto è contenuto, oppure facendo click con il pulsante destro del mouse sull icona di un programma o di un file, viene visualizzata la finestra delle proprietà del file. Nella sezione Generale, si leggono i dati descrittivi del file (posizione, dimensioni, data di creazione, modifica e ultimo accesso) ed è possibile impostare gli attributi sola lettura (facendo un click nella casella a fianco di questa voce, il file può essere modificato solo dal creatore del documento) e nascosto (per nascondere il file alla vista per visualizzare i file nascosti, basta, in una finestra, selezionare la voce Opzioni cartella dal menu Strumenti e scegliere l opzione di mostrare i file nascosti). Ancora diversa, ci appare la finestra delle Proprietà se facciamo un click con il tasto destro del mouse sull icona di un programma: in questo caso infatti, ci apparirà differente a seconda del programma selezionato e ci permetterà di effettuare personalizzazioni, o di immettere impostazioni secondo le nostre esigenze. A titolo esemplificativo, riportiamo di seguito le finestre proprietà del programma Internet Explorer e del Cestino: 15

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17 Menu Modifica Torniamo ora al menu della cartella documenti (ed in generale di tutte le cartelle) ed analizziamo il contenuto del munu Modifica. Esso contiene le voci: Annulla: annulla l ultima operazione effettuata; Taglia: se viene selezionato un file, lo taglia, cioè lo toglie dalla posizione attuale ma lo conserva in memoria, in modo che possa essere incollato (come se venisse spostato fisicamente) in un altra posizione (cartella). Per fare questa operazione si possono anche schiacciare (insieme) i tasti CTRL (control) e X sulla tastiera. Ciò vale in tutti i programmi Windows, tranne rare eccezioni, ed in tutte le finestre; Copia: se viene selezionato un file, lo copia, cioè, senza toglierlo dalla posizione attuale, lo conserva in memoria, in modo che possa essere incollato (proprio come una copia) in un altra posizione (cartella). Per fare questa operazione si possono anche schiacciare (insieme) i tasti CTRL (control) e C sulla tastiera. Ciò vale in tutti i programmi Windows, tranne rare eccezioni, ed in tutte le finestre; Incolla: se si è copiato o tagliato un file (vedi sopra), il comando permette di incollarlo in un altra posizione (cartella). Per fare questa operazione si possono anche schiacciare (insieme) i tasti CTRL (control) e V sulla tastiera. Ciò vale in tutti i programmi Windows, tranne rare eccezioni, ed in tutte le finestre; Incolla Collegamento: in questo caso, se prima si è utilizzato il comando copia si incolla in un altra posizione solo il collegamento al file (ricordate? l immagine del file, senza spostarlo fisicamente) Copia nella cartella: selezionato un file, con questo comando lo si copia in una determinata cartella, da indicare mediante la finestra che appare di conseguenza; Sposta nella cartella: selezionato un file, con questo comando lo si sposta in una determinata cartella, da indicare mediante la finestra che appare di conseguenza; Seleziona tutto: seleziona tutto il contenuto della cartella; Inverti selezione: se volete selezionare, ad esempio, tutti i file meno uno, fate un click sopra con il pulsante sinistro del mouse (per selezionarlo) e poi scegliete questo comando. Vedrete che la selezione sarà invertita, cioè sono stati selezionati tutti i file tranne quello da voi evidenziato. Sappiamo come selezionare un singolo file: basta un click con il pulsante sinistro del mouse. Se abbiamo la necessità di selezionare più di un file, possiamo farlo sempre con il click del mouse ma tenendo schiacciato il pulsante shift (maiuscolo) sulla tastiera: in questo caso selezioniamo tutti i file adiacenti. Possiamo, in alternativa, usare il tasto control: in questo caso possiamo selezionare anche più file non attigui. Menu Visualizza Contiene le voci: Barre degli strumenti, che contiene le sottovoci: - Pulsanti standard: visualizza i pulsanti che abbiamo già preso in considerazione. Deselezionando la voce (scompare il check a fianco), i pulsanti non vengono visualizzati; - Barra degli indirizzi: visualizza la barra degli indirizzi (già descritta precedentemente). Deselezionando la voce (scompare il check a fianco), la barra degli indirizzi non viene visualizzata; - Collegamenti: visualizza, a fianco della barra degli indirizzi, l elenco dei collegamenti ai canali Internet più utilizzati o preferiti; - Radio: presenta la guida alla selezione delle stazioni radio e fornisce la possibilità di ascoltare quelle prescelte; 17

18 - Personalizza : serve per personalizzare le differenti barre degli strumenti, scegliendo quali bottoni visualizzare; Barra di stato: per mostrare o meno la barra di atato (in basso, nella finestra) Barra di Explorer, che contiene le sottovoci: - Cerca: per cercare un file o una directory o una risorsa sul computer; - Preferiti: per visualizzare l elenco dei siti preferiti; - Cronologia; per visualizzare in ordine cronologico le operazioni effettuate durante la settimana; - Cartelle: mostra, sulla sinistra della finestra, la struttura in directory delle risorse dell elaboratore; - Suggerimento: mostra piccoli trucchi e suggerimenti utili per l uso delle risorse e del sistema in generale; - Discussione: selezionando un server di discussione, si può partecipare ad un forum sul tema scelto; Icone grandi: permette di visualizzare il contenuto della cartella mediante icone grandi; Icone piccole: permette di visualizzare il contenuto della cartella mediante icone piccole; Elenco: permette di visualizzare il contenuto della cartella mediante elenco; Dettagli: permette di visualizzare il contenuto della cartella mediante elenco dei file contenuti con alcuni dettagli; Anteprima: permette di visualizzare il contenuto della cartella mediante anteprima del contenuto dei file; Disponi Icone, che contiene le sottovoci: - Per nome: dispone le icone contenute della cartella ordinandole per nome; - Per tipo: dispone le icone contenute della cartella ordinandole per tipo (programmi, immagini, ecc.); - Per dimensione: dispone le icone contenute della cartella ordinandole per dimensione, ovvero per occupazione di memoria; - Per data: dispone le icone contenute della cartella ordinandole per data; - Disposizione automatica: dispone le icone automaticamente; Allinea icone: allinea le icone, se sono poste in modo disordinato nella finestra; Personalizza cartella : permette, mediante procedura guidata, di cambiare l aspetto della cartella; Vai a, che contiene le sottovoci: - Indietro: torna alla posizione (cartella) da cui si è pervenuti a quella attuale; - Avanti: permette di navigare attraverso le cartelle visitate (come si fa su Internet); - Livello Superiore: va al livello superiore a quello attuale, ovvero permette di posizionarsi nella cartella che contiene quella attuale; - Pagina Iniziale: va lla pagina iniziale da cui si è cominciata la navigazione (per default, se non siamo collegati ad Internet, va alla pagina bianca, altrimenti va, per esempio, alla home che abbiamo scelto come pagina predefinita da cui iniziare a navigazione Internet); - segue l elenco di cartelle visitate da quando la cartella corrente è stata aperta Aggiorna: fa il refresh della pagina/cartella, ovvero ridisegna la posizione corrente; 18

19 Menu Preferiti In questo menu è possibile memorizzare gli indirizzi Internet dei siti web preferiti (mediante la voge Aggiungi a Preferiti, in cui specificare il nome mnemonico che si desidera assegnare ad un indirizzo per ritrovarlo prima e organizzare tali indirizzi in cartelle secondo le proprie preferenze (anche le cartelle si possono creare dalla stessa finestra che compare selezionando questa voce): I siti memorizzati, possono essere poi selezionati, per accedervi velocemente, attraverso l elenco che compare al disotto del comando Organizza Preferiti. Per concludere, la voce Organizza Preferiti permette di riordinare l elenco dei preferiti e delle cartelle mediante i comandi presenti nella finestra che appare (riportata qui a fianco). Opzioni cartella : permette di impostare varie opzioni riguardanti la cartella. Se si sceglie questa voce, appare la finestra (illustrata di seguito) composta dalle sezioni: Generale, Visualizzazione, Tipi di file, File non in linea. 19

20 Nella sezione Generale possiamo indicare le opzioni per l attivazione o meno dell active desktop, per la visualizzazione del Web, per passare da una cartella all altra e su come agire sugli oggetti per aprirli (generalmente si lascia impostato il doppio click). Nella sezione Visualizzazione, invece, è possibile optare per visualizzare i contenuti delle cartelle utilizzando sempre la finestra corrente (durante la navigazione) o aprendo finestre nuove. Sotto è possibile invece agire su impostazioni di visualizzazione avanzate per agire sia su cartelle che su file (è qui, ad esempio, che si può scegliere se visualizzare o meno i file nascosti). Tipi di File fornisce la descrizione dei tipi di file riconosciuti dal sistema (perché sono installati i programmi che li generano) ed una descrizione delle differenti estensioni. File non in Linea imposta il computer in modo tale che i file presenti nella rete siano disponibili anche in modalità non in linea, cioè quando siamo disconnessi, appunto, dalla rete. Menu? (Help) Contiene le voci: Guida in linea: strumento utilissimo, soprattutto i primi tempi, per rinfrescarsi i comandi, conoscere i meccanismi di utilizzo. E una guida molto semplice al sistema operativo Win98 e alle sue opzioni e comandi. Informazioni su Windows: è l about, che fornisce informazioni sulla versione di Windows, sulla licenza e sulla memoria fisica disponibile per il sistema. 20

21 Risorse del computer Se fate un click sula cartella Risorse del Computer, vi apparirà la finestra: Come visto nel capitolo precdente, tutti gli elementi presenti nella finestra sono del tutto simili a quelli presenti nella cartella Documenti. Nella finestra sono presenti le icone: Floppy da 3,5 pollici (A), che permette, con due click, di accedere al contenuto di un dischetto; Disco locale, che consente, con due click, di accedere a tutto il contenuto del disco locale (potrebbero essere presenti più dischi locali); CD-Rom, attraverso la quale, con due click, si esplora il contenuto di un CD-Rom; Pannello di controllo, per accedere alle impostazioni presenti in questa speciale cartella. Accesso Remoto, consente di impostare le connessioni ad internet o alla rete locale 21

22 Floppy da 3,5 pollici (A) Con due click sull icona corrispondente al Floppy, si visualizza il contenuto di un dischetto (come mostrato in figura). Sulla parte sinistra appaiono informazioni sul dischetto: spazio libero, spazio utilizzato o, se abbiamo selezionato un file, sul file selezionato. Per copiare un elemento dal floppy all hard disk, o, meglio, in una cartella contenuta nell elaboratore, basta selezionare il file e spostarlo (drag&drop) nella posizione desiderata. Per eliminare un file (questo vale anche in tutte le altre cartelle presenti nel sistema, tranne che per il CD.Rom che, ricordiamo, è un unità di sola lettura), basta selezionarlo e spostarlo nel cestino oppure selezionarlo e premere il tasto CANC sulla tastiera: in questo modo il file sarà spostato nel cestino da cui potrà essere recuperato. Per eliminare invece definitivamente il file (senza passare per il cestino, ma dobbiamo veramente essere sicuri di volerlo fare), basta premere sulla tastiera la combinazione di tasti SHIFT+CANC. Se invece facciamo un click sull icona del floppy, utilizzando il tasto destro del mouse, comparirà il menu illustrato nella figura sottostante: Attraverso tale menu (selezionando la voce corrispondente), è possibile: Aprire il dischetto, nel senso di visualizzare il contenuto del floppy; Esplorarne il contenuto; Cercare un file nel dischetto; 22

23 Scandire il disco alla ricerca di eventuali virus (per prevenire eventuali attacchi questo comando è presente se, come è consigliabile, abbiamo installato un programma antivirus); Condividere il contenuto del floppy (voce Condivisione ); Avviare la copia da floppy a floppy (comando Copia disco ); Se è presente un programma di compressione dei file (tipo WinZip), comprimere i contenuto del floppy; Formattare il floppy: questa operaizione reinizializza il floppy, eliminandone tutto il contenuto; Creare il collegamento all unità floppy, ad esempio sul desktop; Rinominare la risorsa (se per noi è più significativo chiamare l unità floppy, ad esempio, dischetti ); Accedere alle Proprietà dell unità floppy, visualizzando la finestra che fornisce (come illustrato nelle figure a seguire) informazioni generali sul floppy, strumenti di utilità, informazioni sull hardware (l unità disco stessa) e la possibilità di condividere l unità floppy. 23

24 Disco Locale (C) Con due click sull icona, si accede alla finestra che mostra i contenuti del disco locale e quindi è possibile navigare all interno delle varie cartelle ivi contenute. Se invece, dalla cartella Risorse del Computer, facciamo un click sull icona del Disco locale con il tasto destro del mouse, ci appare, anche in questo caso, il menu specifico per la risorsa: Il menu che appare è del tutto simile a quello che abbiamo analizzato per l unità floppy. Le Proprietà presentano due opzioni in più rispetto a quelle dell unità floppy. Infatti, visualizzando la finestra delle proprietà, si ottengono informazioni generali sul disco, strumenti di utilità, 24

25 informazioni sull hardware (l unità disco stessa), la possibilità di condividere l unità disco e (come illustrato nelle figure a seguire) la possibilità di Gestire le quote disco e di proteggere il disco stesso. Unità CD-Rom Con due click, del tutto analogamente al floppy e all hard disk, si accede al contenuto del CD-Rom. Riconrdiame che, essendo il CD-Rom un unità di sola lettura, è possibile spostare i file dal CD all hard disk o all unità floppy, ma non è possibile cancellare o modificare alcun file del CD stesso. Con un click del tasto destro del mouse sull icona del CD-Rom, si ottiene il menu con le stesse opzioni delle altre unità: Per quanto riguarda il menu Proprietà, esso ci appare (come mostrato in figura), del tutto simile a quello del Floppy Disk: 25

26 Pannello di Controllo All apertura della cartella Pannello di controllo, ci appare la finestra di seguito illustrata: Analizzeremo gli strumenti più utili e accessibili anche ad un utente non esperto, rimandando ad approfondimenti personali o ad un corso più avanzato, la descrizione degli strumenti più complessi. Accesso Facilitato Con due click sull icona ACCESSO FACILITATO, si accede alla finestra che permette di impostare opzioni personali per un controllo facilitato del sistema (ad esempio mediante tasti della 26

27 tastiera oppure impostando il mouse secondo parametri personali). Di seguito riportiamo l immagine che appare accedendo a tali impostazioni, esortandovi, però, a non personalizzare eccessivamente le impostazioni, poiché è d uso mantenere il più possibile standard ogni opzione di sistema: Data/Ora Quest icona permette di accedere alla finestra di controllo delle impostazioni di data e ora: E la stessa finestra che appare se si effettua un click sull icona dell orario che appare in basso a destra sul desktop e dopo una veloce occhiata, ci si rende conto che, con molta facilità, si possono impostare fuso orario, ora corrente e data attuale del sistema. Installazione Applicazioni Anche se l uso di questo pannello è consigliato ad utenti un po più esperti, commenteremo brevemente quanto compare effettuando due click del mouse sull icona INSTALLAZIONE APPLICAZIONI: 27

28 Attraverso la finestra che appare, è possibile ottenere, sulla destra, l elenco di tutti i programmi attualmente installati sull elaboratore, ordinati secondo il criterio desiderato (ad esempio in figura sono visualizzati in ordine alfabetico). Sulla sinistra appaiono tre pulsanti che permettono di Modificare/Rimuovere programmi installati, aggiungere nuovi programmi e installare nuove componenti di Windows, facendosi guidare in tutte le operazioni. Se facciamo un click con il pulsante sinistro del mouse per selezionare un programma dalla lista, questo appare in evidenza con alcune informazioni e con i due pulsanti CAMBIA e RIMUOVI, che svolgono le stesse operazioni dei pulsanti presenti sul lato sinistro della finestra. Installazione guidata hardware Si tratta di una procedura che, in modo automatico e completamente assistito, consente di installare del nuovo hardware sulla macchina: Mouse 28

29 Con questa opzione, possiamo regolare la velocità del mouse, i pulsanti da utilizzare, personalizzare le icone che compaiono quando si effettuano operazioni con il puntatore e si possono ottenere informazioni sulll hardware. Opzioni Cartella Permette di impostare le opzioni di visualizzazione e utilizzo di una cartella, esattamente come abbiamo visto quando abbiamo parlato della cartella documenti. Opzioni Internazionali Permette di impostare la lingua di sistema, la data nel formato tipico della località (Nazione) in cui ci troviamo, la valuta e il sistema di numerazione, l ora e le impostazioni di input. Opzioni Internet 29

30 E la stessa finestra che ci appare se effettuiamo un click con il pulsante destro del mouse sull icona di Internet Explorer e scegliamo la voce Proprietà: Compaiono varie sezioni: la prima, Generale, permette di scegliere la pagina iniziale desiderata che comparirà alla connessione ad Internet con il browser, di impostare proprietà per i file temporanei e per svuotare la cartella che li contiene (è utile farlo, ogni tanto, perché occupano molto spazio) agendo sul bottone elimina file temporanei. Inoltre è possibile visualizzare la cronologia delle pagine visitate e, in fondo, cambiare impostazioni del browser quali Colori, Caratteri, Lingue ed impostazioni di Accesso Facilitato; Nella sezione Protezione, invece, abbiamo la possibilità di specificare il livello di protezione per le aree internet: La linguetta Contenuto, invece, come mostrato in figura, permette di impostare restrizioni di accesso a pagine internet basandosi sul contenuto di queste. Inoltre consentono di attivare certificazioni e impostare il completamento automatico di informazioni personali per l utilizzo di Internet. 30

31 Nella sezione Connessioni, abbiamo l elenco delle connessioni presenti sul computer per collegarci ad Internet e possiamo indicare (nel caso ne avessimo più di una), quale utilizzare come predefinita. Se selezioniamo la linguetta Programmi, accediamo alla finestra in cui specificare quali programmi vengono utilizzati per accedere ai vari servizi Internet e di posta elettronica: Nella sezione Avanzate, per i più esperti, possiamo impostare preferenze avanzate per quanto riguarda Internet: 31

32 Posta elettronica Fornisce l elenco degli account di posta elettronica in uso e permette di impostare le preferenze per questi. Schermo Con un click su questa icona, appare la stessa finestra che compare se si fa click con il tasto destro del mouse sullo sfondo del desktop: Nella sezione SFONDO è possibile impostare uno sfondo diverso da quello standard per lo schermo. In particolare, utilizzando il pulsante sfoglia, si può scegliere di utilizzare come sfondo, ad esempio, una fotografia presente in una specifica cartella. Nella sezione Screen Saver, invece, si può scegliere di avviare uno screen saver (salva schermo) quando in computer non è in uso per un tempo (a scelta). E possibile anche impostare uno screen saver con password. La scelta è vasta. Aspetto permette di personalizzare l aspetto del sistema (finestre, titoli, ecc..), come mostrato in figura: 32

33 Web permette di impostare l eventuale visualizzazione Web attraverso le opzioni di Active Desktop. Effetti, come mostrato nella figura a seguire, permette di cambiare un icona associata ad un programma ad una cartella o tornare a quella standard predefinita e permette di definire effetti visivi (lista sottostante) per menu, caratteri, icone, operazione di trascinamento ed esplorazione delle risorse. La sezione Impostazioni consente di definire i colori dello schermo, la risoluzione e di accedere ad opzioni avanzate e ad una guida per la risoluzione dei problemi. 33

34 Suoni e multimedia Questa finestra permette di impostare le preferenze per la personalizzazione dei suoni di sistema e per la riproduzione di suoni e multimedia in generale, come mostrato nella figura sottostante. Inoltre, fornisce indicazioni sull hardware relativo. 34

35 Tastiera Con due click su questa icona, compare la finestra che ci permette di regolare la risposta della tastiera alla pressione dei tasti, di regolare le impostazioni internazionali e di ottenere informazioni sull hardware relativo: Stampanti L icona consente di accedere alla finestra in cui sono presenti le impostazioni delle stampanti in uso. Con un click sull icona AGGIUNGI STAMPANTE, accediamo all installazione guidata di una nuova stampante, in rete o locale, come mostrato nella figura a seguire: 35

36 Basta seguire le indicazioni per installare, in modo molto semplice, una nuova stampante di sistema. Se invece fate due click con il tasto sinistro del mouse sull icona di una stampante già installata, accedete al programma che la gestisce, in cui potete anche visualizzare informazioni sullo stato attuale della stampante stessa e sulla coda di documenti: Con il tasto destro del mouse sull icona di una stampante, accedete al menu specifico del programma della stampante: Attraverso questo menu si può decidere di impostare la stampante selezionata come predefinita (cioè quella che si desidera utilizzare generalmente), di impostare preferenze di stampa, sospendere temporaneamente le operazioni, eliminare i documenti presenti nella coda, condividere la stampante, utilizzarla non in linea, creare un collegamento ad essa in un altra posizione (come per il floppy), eliminare la stampante da quelle installate, rinominarla con un altro nome o visualizzarne le proprietà (del tutto simili a quelle di altre periferiche, come evidenziato dalla figura successiva, 36