NON È QUESTO LO SCHEMA CHE HO USATO A LEZIONE MA È SIMILE
|
|
- Romeo Di Giacomo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CALCOLO DELLA PORTATA DI VENTILAZIONE E VERIFICA DEL GRADO D ISOLAMENTO TERMICO, PER LA ZONA DI RIPOSO DI UNA STALLA CHIUDIBILE DA 100 CAPI ADULTI, IN CONDIZIONI INVERNALI N.B.: QUESTO È SOLO UNO SCHEMA PER FARE UN ESERCIZIO. IN UNA STALLA I RAGIONAMENTI SONO ASSAI DIFFERENTI ED AL SUD IL PROBLEMA È SOPRATTUTTO IL CALDO ESTIVO NON È QUESTO LO SCHEMA CHE HO USATO A LEZIONE MA È SIMILE 1) In base alla zona si scelgono le condizioni climatiche esterne di progetto: Te= 2 C Ue % =85 % 2) Si voglia assicurare una condizione interna migliore di: Ti > 10 C Ui% < 75 % 3) Dal diagramma psicometrico dell aria umida: Xe= 3.75 g vapore /kg aria Xi= 5.75 g vapore /kg aria Je=0,5 Kcal/kg aria = 2,1 KJ/kg aria Ji=3,5 Kcal/kg aria = 14.5 KJ/kg aria Ve Vi 0,8 m 3 /kg aria 4) Potenza totale prodotta da un capo: Wt=W mantenimento +W lattazione +W gestazione Wt=5.6*massa *10-5 * DieGestazione *LitriLatteDie Se Massa media = 500 Kg e Produzione latte media =35 l/d Giorno di gestazione Potenza Totale W/capo 1 mese lattazione (0-30) = mese lattazione (30-60) =
2 3 mese lattazione (60-90) = mese lattazione (90-120) = mese lattazione ( ) = mese lattazione ( ) = mese lattazione ( ) = mese lattazione ( ) = mese lattazione ( ) = mese lattazione ( ) = Media ) Correzione in base alla temperatura (t int = 10 C): Wtc = Wt*[4*10-5 *(20-t) 3 +1] =1462 W/capo 6) Calcolo della potenza sotto forma sensibile e latente: Ws = Wtc*[0,8-1.85*10-7 *(t+10) 4 ] = 1126 W/capo Wl = Wtc Ws = = 336 W 7) Calcolo della potenza totale prodotta nel ricovero e della portata di vapore prodotta dagli animali: W tr =Wtc*N= W W sr = Ws * N = W W LR = W l * N = W Q vapore = W LR /CaloreLatenteEvap.H 2 O = = J/s / 2,5*10 6 J/kg acqua = 0,014 Kg/s = 13,8 g/s 8) Calcolo della portata di ventilazione: Poiché ogni kg di aria ricambiata allontana dal ricovero una quantità di vapore pari a: Δx = Xi Xe = 5,75 3,75 = 2 g vapore /kg aria occorre una portata d aria in massa pari a: Q aria = Q vapore /Δx = 13,8/2 = 6,9 Kg aria /s In volume: V aria = Q aria *V = 6,9 Kg aria /s *0,8 m 3 /Kg aria = 5,5 m 3 /s = m³/h 2
3 9) Determinazione della potenza che è possibile disperdere dalle tamponature: V = 6,9 kg/s Ji = 14.5 kj/kg Wp Wtr V=6,9 kg/s Je = 2,1 kj/kg Si deve determinare la potenza Wp che è possibile dissipare dalle tamponature garantendo la temperatura interna di 10 C: Wp = Wtr + Q aria *Je-Q aria *Ji = = ,9*2,1*1000 6,9*14,5*1000 = W Questa è la potenza che può essere dissipata dal pavimento, dalle pareti perimetrali dal tetto dalle finestre e dai ponti termici. 3
4 VERIFICA DEL GRADO D ISOLAMENTO TERMICO DEL FABBRICATO La potenza dissipabile è di W Si suppone che il fabbricato abbia dimensioni in pianta di: 70 m * 10 m (area 700 m²) ed altezza alla gronda di 4 m. 10) Calcolo della potenza dissipata attraverso il pavimento Adduttanza (superfici orizzontali con flusso discend.) α=6 W/m²k Battuto di cemento (s 1 = 0,05 m) λ 1 =0,6*1,35 = 0,81 (1,35 è la correzione per tener conto dell umidità) Magrone in calcestruzzo di argille espanse (s 2 = 0,06 m) λ 2 =0,14*1,2 = 0,17 Ti= 10 C Tterreno= 5 C K=1/[1/α+Σsi/λ i ] =1/[1/6+0,05/0,81+0,06/0,17]=1,72 W/m²K W1=K*S*ΔT=1,72*700*5=6.020 W 11) Calcolo della potenza dissipata dalle tamponature: Adduttanza interna α i =8 W/m²k Adduttanza esterna α e =35 W/m²k (Vento 4 m/s) Rivestimento interno (s 1 = 0,005 m) λ 1 =0,8 Coibentazione (s 2 = 0,05 m) λ 2 =0,1*1,2 = 0,12 Rivestimento esterno (s 3 = 0,005 m) λ 3 =0,8 Ti= 10 C Testerna= 2 C K=1/[1/α i +Σsi/λ i +1//α e ]=1/[1/8+0,03/0,8*2+0,05/0,12+1/35] = = 1,55 W/m²K S = 2*(70+10)*4 = 640 m² 4
5 W2=K*S*ΔT=1,55*640*8 = W 12) Calcolo della potenza dissipata dalla copertura: Adduttanza interna α i =9 W/m²k Adduttanza esterna α e =35 W/m²k (Vento 4 m/s) Coibentazione interna (s 1 = 0,02 m) λ 1 =0,2 Lamiera esterna (s 2 = 0,002 m) λ 2 =7 Lamiera interna (s 3 = 0,002 m) λ 3 =7 Ti= 10 C Testerna= 2 C K=1/[1/α i +Σsi/λ i +1//α e ]=1/[1/9+0,002/7*2+0,02/0,2+1/35] = = 4,16 W/m²K S = (70*10)/cos 26 = 630 m² W3=K*S*ΔT=4,16*630*8 = W 13) Calcolo della potenza dissipata dalle finestre: K=5.8 W/m²K S = 70 m² (circa un decimo della superficie in pianta) Ti= 10 C Testerna= 2 C W4=K*S*ΔT=5.8*70*8 = W 14) Ponti termici: Mazzette distanziali telai degli infissi: Supponendo che tra parte fissa e parte mobile ci siano 10 centimetri di larghezza, e supponendo di usare alluminio senza taglio termico (6 W/m²K) per ogni metro si avrà 0.6 W/mK K = 0.6 W/mK Per ogni finestra di 2.4 m² 9,2 m di mazzette; L = 70/2,4*9,2 = 270 m ; 5
6 W5=K*L*ΔT=0.6*270*8 = W Pilastri e travi K = 0,75 W/mK N pilastri = 24 L = 24*4 = 96 m ; Travi L = 70*4= 280 m W6=K*L*ΔT= 0,75*(280+96)* 8 = W 15) La potenza complessivamente dissipata è: W=W1+W2+W3+W4+W5+W6= = = W Questa potenza è inferiore a quella massima dissipabile per mantenere la temperatura interna a 10 C ( W).Questo margine è indispensabile per il caso in cui non siano presenti tutti i 100 capi. 16) Se si provasse a togliere la coibentazione dalla copertura si avrebbe al punto 12: Adduttanza interna α i =9 W/m²k Adduttanza esterna α e =35 W/m²k (Vento 4 m/s) Lamiera esterna (s1= 0,002 m) λ1=7 Ti= 10 C Testerna= 2 C K=1/[1/α i +Σsi/λ i +1//α e ]=1/[1/9+0,002/7+1/35] = = 7,14 W/m²K S = (70*10)/cos 26 = 630 m² W3=K*S*ΔT=7,14*630*8 = W Conseguentemente la potenza complessivamente dissipata sarebbe: W= = W 6
7 Questa potenza sarebbe dello stesso ordine di grandezza di quella disponibile e pertanto non si potrebbe effettivamente garantire una temperatura interna di 10 C nelle condizioni meteorologiche di progetto. DIMENSIONAMENTO DELLE APERTURE relazione: La velocità dell aria all interno del fabbricato è calcolabile con la Dove Ti è la temperatura assoluta, H è la differenza di quota tra le finestre ed il camino, g è l accelerazione di gravità e θ è un coefficiente che dipende dalla regolarità del percorso, variabile tra 0,2 e 0,7. Il campo di variabilità estremamente ampio del coefficiente θ lascia intuire quanto poco sia affidabile questa relazione. Nel nostro caso la quota al colmo è: Hmax = 4 + 5*tan 26 = 6,4 m La quota delle finestre è H fin = 2.4 m ΔH= 4 m Ti=283 K Te= 275 K Assumendo θ = 0,4 (valore plausibile per un capannone con camino continuo al centro e privo di ingombri interni) si avrà: 7
8 Questa è la velocità dell aria a finestre aperte, ma evidentemente chiudendo parte delle finestre è possibile ridurla a piacere. La dimensione minima delle aperture in inverno dovrà essere tale da assicurare la portata d aria minima prevista (5,5 m³/s) ovvero: Superficie minima aperta = 5,5 m³/s /0,6 m/s = 9,2 m² Per determinare invece la superficie minima delle finestre apribili e del camino continuo sul tetto è necessario riferirsi al caso estivo. 8
I ponti termici possono rappresentare fino al 20% del calore totale disperso da un ambiente.
Isolamento termico dei componenti L isolamento termico di un componente di tamponamento esterno è individuato dalla resistenza termica complessiva: trasmittanza (U espressa in W/m 2 K) L isolamento termico
DettagliIl controllo ambientale nelle stalle per vacche da latte
81 a Fiera Agricola Zootecnica Italiana BENESSERE ANIMALE: LA VACCA DA LATTE dalle parole ai fatti Montichiari, 15 febbraio 2009 Paolo Ferrari Centro Ricerche Produzioni Animali - CRPA S.p.A. Convegno
Dettagli6. IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE CALCOLO PSICROMETRICO DEL SOGGIORNO-PRANZO
6. IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE CALCOLO PSICROMETRICO DEL SOGGIORNO-PRANZO Regime estivo Dal calcolo dei carichi termici effettuato a regime variabile (includendo anche quelli apportati dagli utenti e dall
DettagliCalcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier - Pizzetti
Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier - Pizzetti EDIFICIO INDIRIZZO COMMITTENTE INDIRIZZO COMUNE Palazzina 6 unità residenziali - Impianto centralizzato Via Verdi 1, Milano Mario
DettagliRISPARMIO ENERGETICO: TECNICHE DI CORREZIONE DEI PONTI TERMICI
RISPARMIO ENERGETICO: TECNICHE DI CORREZIONE DEI PONTI TERMICI RISPARMIO ENERGETICO PONTI TERMICI PERDITE DI CALORE: FINO AL 20% DELLE TOTALI CORREZIONE DEI PONTI TERMICI PREVISTA DALLA NORMATIVA (LEGGE
DettagliSIMULAZIONE DI CLASSE ENERGETICA PER INTERVENTI MIGLIORATIVI DELL INVOLUCRO EDILIZIO
SIMULAZIONE DI CLASSE ENERGETICA PER INTERVENTI MIGLIORATIVI DELL INVOLUCRO EDILIZIO 1. Presentazione edificio di riferimento per lo studio 2. Simulazione stato di fatto 3. Simulazione intervento migliorativo
DettagliLE SUPERFICI OPACHE ED I MATERIALI
LE SUPERFICI OPACHE ED I MATERIALI LA TRASMISSIONE DEL CALORE NELLE SUPERFICI OPACHE Abbiamo visto come nello studio delle dispersioni termiche dell'edificio una delle componenti essenziali da analizzare
DettagliCalcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier Pizzetti e calcolo delle dispersioni invernali dei locali campione
Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier Pizzetti e calcolo delle dispersioni invernali dei locali campione EDIFICIO INDIRIZZO COMMITTENTE FABBRICATI 1D- 1E Politecnico Torino Sede
DettagliTrasmittanza termica
Trasmittanza termica Che cosa è la trasmittanza termica Trasmissione del calore e trasmittanza termica La trasmittanza termica secondo la norma UNI EN ISO 6946/2008 Il calcolo della trasmittanza secondo
DettagliIMPIANTI MECCANICI Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica ASSET LIFE CYCLE MANAGEMENT DIAGRAMMA DI GANTT
ASSET LIFE CYCLE MANAGEMENT DIAGRAMMA DI GANTT n. 1 Costruire il diagramma di Gantt della realizzazione di una generica opera industriale costituita dalle attività riportate nel seguente prospetto, ciascun
DettagliIMPIANTI MECCANICI Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica ASSET MANAGEMENT DIAGRAMMA DI GANTT
ASSET MANAGEMENT DIAGRAMMA DI GANTT n. 1 Redigere il diagramma di Gantt per la realizzazione di una generica opera costituita dalle seguenti attività. Attività Tempo Precedenza A - B A C B D - E 5 A F
DettagliNORME PER IL CONTENIMENTO DEL CONSUMO ENERGETICO PER USI TERMICI NEGLI EDIFICI
Egregio Signor SINDACO del comune di Aosta, (AO) e p.c. all'ufficio tecnico del comune di Aosta, (AO) NORME PER IL CONTENIMENTO DEL CONSUMO ENERGETICO PER USI TERMICI NEGLI EDIFICI Legge 9 gennaio 1991,
DettagliEsercizi svolti. 1 quesito Calcolo del flusso termico q in condizioni stazionarie Il flusso termico è q = T/R (1)
Esercizi svolti Esercizio n.1 Una parete piana è costituita da tre strati omogenei disposti in serie e separa due ambienti a temperatura rispettivamente di 20 C e di 3 C. Gli strati hanno le seguenti caratteristiche:
DettagliLaboratorio di Sintesi Finale
Corso Università di degli Laurea Studi del Magistrale Sannio Facoltà in di Ingegneria Architettura Laboratorio di Sintesi Finale Modulo Prof. Filippo di Tecnica de Rossi - Anno del Accademico Controllo
Dettagli(Ve) volume riscaldato edificio esistente comprensivo di palestra, mensa e auditorium: m
Con riferimento al DGR Lombardia n 8/8745 del 22/12/2008 paragrafo 5, si verificano di seguito i valori di trasmittanza termica (U) dell involucro, in funzione della fascia climatica di riferimento. (Ve)
DettagliDOCENTE: Geom. Giuseppe Mosconi
DOCENTE: CONDUTTIVITÀ TERMICA o CONDUCIBILITÀ Esprime la capacità di un materiale di trasmettere il calore Più è alto il valore più il materiale conduce bene il calore Più è basso il valore più il materiale
DettagliProgetto Architettonico: Arch. Francesco Luciano Bagetta Arch. Gilberto Pittelli. a spazio comune a servizio dei plessi scolastici di
Comune di DAVOLI Provincia di Catanzaro Progetto Architettonico: Arch. Francesco Luciano Bagetta Arch. Gilberto Pittelli Lavori di realizzazione di una palestra da adibire a spazio comune a servizio dei
DettagliÈ ARRIVATA LA RIVOLUZIONE
È ARRIVATA LA RIVOLUZIONE www.coversun.it SISTEMA DI COPERTURA SOLARE CON CARATTERISTICHE INNOVATIVE SU TRAVI A Y PER INTEGRAZIONE DI PANNELLI FOTOVOLTAICI TOTALE INTEGRAZIONE ARCHITETTONICA MASSIMO RENDIMENTO
DettagliProgetto di un magazzino frigorifero per la conservazione di derrate alimentari
Progetto di un magazzino frigorifero per la conservazione di derrate alimentari Per la conservazione delle derrate alimentari in oggetto è sufficiente mantenere nell ambiente di conservazione una temperatura
DettagliLa progettazione degli impianti di climatizzazione negli edifici Anna Magrini
La progettazione degli impianti di climatizzazione negli edifici Anna Magrini Uno strumento indispensabile per tutti coloro che devono progettare, realizzare e installare impianti di climatizzazione negli
DettagliPOR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO LINEA DI INTERVENTO
POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1 AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE DI MODELLI PER LA DIMINUIZIONE DEI CONSUMI NEGLI USI
DettagliProgettare il comfort: IL COMFORT TERMICO
Convegno SICUREZZA E COMFORT NELLE ABITAZIONI CON STRUTTURE DI LEGNO Verona, 16 Giugno 2001 Progettare il comfort: IL COMFORT TERMICO Immagine: www.sips.org Dr. Paolo LAVISCI LegnoDOC srl Sommario Il comfort
DettagliEDIFICI A BASSO CONSUMO
EDIFICI A BASSO CONSUMO LE 6 REGOLE DEL BUON COSTRUIRE 1) EDIFICIO COMPATTO LA FORMA DELL EDIFICIO INFLUISCE IN MODO SIGNIFICATIVO SULLE PERDITE DI CALORE DI UN EDIFICIO. LO SCAMBIO TERMICO TRA ESTERNO
DettagliS/V. Superficie esterna tot. m 2. m 3. 8 unità separate ,2
Requisiti progettuali ed operativi per la sostenibilità degli edifici Prof.Luigi Bruzzi Requisiti progettuali (Progetto) Fattore di forma Esposizione (punti cardinali) Isolamento termico (pareti opache
DettagliI I SP - SP TOR A AMBI C S
SCAMBIATORI SP - SPI DESCRIZIONE Gli scambiatori a piastre della serie SP sono idonei per ogni situazione impiantistica: dal riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria fino al recupero
DettagliDiffusore circolare vorticoso a geometria variabile LD / LD-Q pag. A-19
Diffusore circolare vorticoso a geometria variabile LD / LD-Q pag. A-9 Descrizione Diffusore circolare vorticoso a geometria variabile per installazione a soffitto. Il meccanismo integrato nel mozzo consente
DettagliVerifica del coefficiente di trasmittanza termica
Verifica del coefficiente di trasmittanza termica Rapporto di prova 402 35804/1i Traduzione del rapporto di prova N 402 35804/1 del 11 settembre 2008 Committente ALPHACAN S.p.A. Viale Industria 1 38057
DettagliLe soluzioni tecnologiche per l efficienza energetica dell involucro
Casa Kyoto: zero consumi, zero emissioni 1/20 Le soluzioni tecnologiche per l efficienza energetica dell involucro Casa Kyoto: zero consumi, zero emissioni 2/20 Le soluzioni tecnologiche 1. Isolare le
DettagliCorso di fisica tecnica ambientale ESERCIZIO SUI CARICHI TERMICI INVERNALI ED ESTIVI. Ing. Marco Cecconi
Facoltà di Architettura - Laurea magistrale in Architettura a ciclo unico Corso di fisica tecnica ambientale ESERCIZIO SUI CARICHI TERMICI INVERNALI ED ESTIVI Ing. Marco Cecconi marco.cecconi@ingenergia.it
DettagliStrutture d'allevamento e benessere animale: insieme possono migliorare la redditività
Strutture d'allevamento e insieme possono migliorare la redditività Incontro tecnico Edilizia zootecnica e benessere animale nell'allevamento della vacca da latte Paolo Rossi CRPA S.p.A., Reggio Emilia
DettagliI materiali per l isolamento termico
I materiali per l isolamento termico Per isolante si intende un materiale caratterizzato da una ridotta capacità di conduzione del calore, convenzionalmente con coefficiente di conducibilità termica, l,
DettagliStrategie di progettazione e valutazione dei contributi energetici
Strategie di progettazione e valutazione dei contributi energetici Corso PROBIOS CARRARA SETTEMBRE 2006 A cura del Via Rossini, 16 Ronchi Massa INTRODUZIONE La progettazione di nuovi fabbricati o la ristrutturazione
DettagliProgettista certificato Passivhaus Consulente Esperto CasaClima Progettista accreditato Passivhaus Italia 2 OBIEZIONI RICORRENTI SULLA COSTRUZIONE DELLA CASA IN LEGNO IL LEGNO NON RESISTE AL FUOCO IL LEGNO
DettagliCALCOLO PREVENTIVO DEL POTERE FONOISOLANTE E DEL LIVELLO DI CALPESTIO DI ELEMENTI DI EDIFICI
CALCOLO PREVENTIVO DEL POTERE FONOISOLANTE E DEL LIVELLO DI CALPESTIO DI ELEMENTI DI EDIFICI GRANDEZZE, SIMBOLI ED UNITÀ DI MISURA ADOTTATI Simbolo Unità di Descrizione misura C [db] Fattore di adattamento
DettagliLE NUOVE REGOLE DEL GIOCO PER L EDILIZIA Efficienza energetica e acustica dopo il DM 26/06/2015
LE NUOVE REGOLE DEL GIOCO PER L EDILIZIA Efficienza energetica e acustica dopo il DM 26/06/2015 ECOCOMPATIBILITÀ E COMFORT: SOLUZIONI PER L INVOLUCRO AD ALTE PRESTAZIONI Diritti d autore: la presente presentazione
DettagliESERCITAZIONE sui CARICHI TERMICI INVERNALI
ESERCITAZIONE sui CARICHI TERMICI INVERNALI Livio De Santoli, Francesco Mancini, Marco Cecconi Università La Sapienza di Roma livio.desantoli@uniroma1.it francesco.mancini@uniroma1.it marco.cecconi@ingenergia.it
DettagliCorso di fisica tecnica ambientale LEZIONE 10: ESERCIZIO SUI CARICHI TERMICI INVERNALI ED ESTIVI. Ing. Marco Cecconi
Facoltà di Architettura - Laurea magistrale in Architettura a ciclo unico Corso di fisica tecnica ambientale LEZIONE 10: ESERCIZIO SUI CARICHI TERMICI INVERNALI ED ESTIVI Ing. Marco Cecconi marco.cecconi@ingenergia.it
DettagliIl benessere degli animali riduce i costi dell allevamento
INCONTRO - DIBATTITO Le scelte per migliorare l efficienza tecnica dell allevamento e la qualità del latte 28a Mostra Regionale BOVINI RAZZE DA LATTE Paolo Rossi CRPA spa - Reggio Emilia Fiere di Reggio
DettagliEDILIZIA ZOOTECNICA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN TECNOLOGIA E PATOLOGIA DELLE SPECIE AVICOLE, DEL CONIGLIO E DELLA SELVAGGINA
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DIAGRARIA EDILIZIA ZOOTECNICA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN TECNOLOGIA E PATOLOGIA DELLE SPECIE AVICOLE, DEL CONIGLIO E DELLA SELVAGGINA PROF.SSA
DettagliImpianti di. Climatizzazione. ing. Massimiliano Pancani
Impianti di Climatizzazione Indice delle dispense Capitolo 1 I fondamentali Unità di misura Temperatura Umidità Pressione Energia Potenza Capitolo 2 Sistemi energetici Sistemi energetici Impianti tecnici
DettagliIsolamento Termico Ricerca e Innovazione per uno Sviluppo Sostenibile
Isolamento Termico Ricerca e Innovazione per uno Sviluppo Sostenibile Porontek isolamento termico micro ventilato in copertura Sistema di isolamento termico microventilato di coperture a falde con pannello
DettagliFabbisogno di energia termica in regime invernale
Corso di IMPIANTI TECNICI Fabbisogno di energia termica in regime invernale Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G. D Annunzio Pescara www.lft.unich.it Il DPR 412/93 suddivide il territorio
Dettagli8 Quale delle seguenti affermazioni è vera? A Il potere calorifico di una sostanza è direttamente proporzionale alla sua capacità termica. B Il calore
Test 1 Quale delle seguenti affermazioni è corretta? A Si ha un passaggio di temperatura quando c è un dislivello di calore. B Si ha passaggio di calore quando c è un dislivello di energia interna. C Si
DettagliESEMPIO DI CALCOLO DELLA TRASMITTANZA
ESEMPIO DI CALCOLO DELLA TRASMITTANZA ESEMPIO DI CALCOLO DELLA TRASMITTANZA ESEMPIO DI CALCOLO DELLA TRASMITTANZA ESEMPIO DI CALCOLO DELLA TRASMITTANZA NUOVI VALORI DI U Valore U muro in poroton 30 cm:
DettagliModello di Prova Scritta Fisica I. Corso di Laurea in Ottica ed Optometria
Modello di 1) Dati i vettori aa = 3xx + 2yy + zz e bb = xx + zz determinare cc = 3aa + bb dd = aa 4bb aa bb aa xxbb. Determinare altresì il modulo del vettore cc. 2) Un blocco di 5.00 kg viene lanciato
DettagliEdifici a energia quasi zero: scelte progettuali e soluzioni tecnologiche
Parma, 6 giugno 2012 Auditorium Polifunzionale Università degli Studi di Parma INTERVENTO DI GIORGIO PAGLIARINI Edifici a energia quasi zero: scelte progettuali e soluzioni tecnologiche Edificio a energia
DettagliFACOLTA DI INGEGNERIA ANALISI DEI CARICHI IN CEMENTO ARMATO
ANALISI DEI CARICHI VERTICALI PER UN TELAIO IN CEMENTO ARMATO CONTENUTO LEZIONE Tipologie di carico Carichi permanenti e variabili peso degli elementi portanti (travi, solaio, pilastri) peso delle tamponature
Dettagli3) Un solaio piano è costituito da 5 strati:
3) Un solaio piano è costituito da 5 strati: La temperatura dell aria nell ambiente interno è pari a 20 C mentre la temperatura esterna è di 0 C. Il solaio scambia calore verso l alto. Si determini: a)
DettagliRelazione tecnica di calcolo prestazione energetica del sistema edificio-impianto
Relazione tecnica di calcolo prestazione energetica del sistema edificio-impianto EDIFICIO INDIRIZZO COMMITTENTE INDIRIZZO COMUNE Condominio X Trento Paolo Rossi Via Trento Rif. Diagnosi tipo.e0001 Software
DettagliPOLITECNICO DI TORINO ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE II SESSIONE - ANNO 2004
POLITECNICO DI TORINO ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE II SESSIONE - ANNO 2004 Ramo MECCANICA TEMA N. 2 Si consideri il capannone industriale di cui vengono allegate la pianta
DettagliPsicrometria propedeutica all essiccamento
Psicrometria propedeutica all essiccamento LEZIONI DI CONTROLLO E SICUREZZA DEI PROCESSI IN AMBITO FARMACEUTICO PROF. MAURIZIA SEGGIANI maurizia.seggiani@unipi.it tel: 050 2217881 1 Psicrometria diagramma
DettagliUffici di ROMA (stab.to di Terni)
USATO disponibile in pronta consegna Modulo Richiesta Informazioni: www.faeterni.net/modulo_info.htm Matr. Descrizione Foto pianta RE00309 RE00259 RE00317 est. mt 6,06x2,44x2,72 H INT. infissi a taglio
DettagliParete FIBRAN SW 100/50 Parete divisoria - EI 90/60 - sp. 100 mm
Parete FIBRAN SW 100/50 Parete divisoria - EI 90/60 - sp. 100 mm Rivestimento Due lastre per lato in gesso rivestito FIBRANgyps A di spessore 12,5 mm, conformi alla norma UNI EN 520 tipo A, classificata
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI
Compito 1 _ Acustica Si consideri la parete schematizzata in figura; Considerando la sola trasmissione diretta di rumore di cui alla formula sotto riportata si calcoli l indice del potere fonoisolante
DettagliRapporto N. H.0906.S.633 EMCP
Rapporto N. H.0906.S.633 EMCP Riscaldamento di fabbricati industriali Comparazione tra i flussi termici verso il terreno in presenza di riscaldamento con pannelli radianti a soffitto e di riscaldamento
DettagliIMPIANTI MECCANICI Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica ASSET MANAGEMENT DIAGRAMMA DI GANTT
ASSET MANAGEMENT DIAGRAMMA DI GANTT n. 1 Redigere il diagramma di Gantt per la realizzazione di una generica opera costituita dalle seguenti attività. Attività Tempo Precedenza A - B A C B D - E 5 A F
DettagliENERGIA E RUMORE QUASI ZERO Nuove norme e soluzioni per gli edifici di domani
Nuove norme e soluzioni per gli edifici di domani UNA CASA SANA COMINCIA DAL TETTO ELIO TRONCI SARDATEGOLE SRL Diritti d autore: la presente presentazione è proprietà intellettuale dell autore e/o della
DettagliEDIFICIO AMMINISTRATIVO a BREGANZONA
EDIFICIO AMMINISTRATIVO a BREGANZONA LOCAZIONE PT - 1 e 3 PIANO Stabile Amministrativo PROJECT BUILD SPACE CH_Via G. Guisan 16_BREGANZONA OGGETTO La presente relazione intende presentare una promozione
DettagliIMPIANTIDI CLIMATIZZAZIONE
IMPIANTIDI CLIMATIZZAZIONE FACOLTÀ DI ARCHITETTURA FISICA TECNICA E IMPIANTI A.A. 2012/2013 MASSIMILIANO PANCANI Ingegnere Energetico e Nucleare m.pancani@gmail.com ogni tanto Dopo il corso saprete tutto
DettagliEsercizi di Fisica Tecnica Scambio termico
Esercizi di Fisica Tecnica 013-014 Scambio termico ST1 Un serbatoio contenente azoto liquido saturo a pressione ambiente (temperatura di saturazione -196 C) ha forma sferica ed è realizzato con due gusci
Dettagli1. DATI CLIMATICI DELLA LOCALITA 2 2. DISPERSIONI DEI LOCALI CALCOLO INVERNALE 4 3. RISULTATI DEI CALCOLI ESTIVI 6
INDICE DEL CONTENUTO 1. DATI CLIMATICI DELLA LOCALITA 2 2. DISPERSIONI DEI LOCALI CALCOLO INVERNALE 4 3. RISULTATI DEI CALCOLI ESTIVI 6 Pag. 1 1. DATI CLIMATICI DELLA LOCALITA Caratteristiche geografiche
DettagliIsolamento Termico Ricerca e Innovazione per uno Sviluppo Sostenibile
Isolamento Termico Ricerca e Innovazione per uno Sviluppo Sostenibile WinporPlus 030 isolamento termico ventilato in copertura Sistema di isolamento termico ventilato di coperture a falde con pannello
DettagliEsercizi sui Motori a Combustione Interna
Esercizi sui Motori a Combustione Interna 6 MOTORE 4TEMPI AD ACCENSIONE COMANDATA (Appello del 08.0.000, esercizio N ) Un motore ad accensione comandata a 4 tempi di cilindrata V 000 cm 3, funzionante
DettagliCARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI TRASPARENTI
Nelle pagine successive sono riportate le tabelle relative alle: CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI TRASPARENTI LEGENDA s [m] Spessore
DettagliMateriale Temperatura di impiego ( C) Conducibilità termica (W/m C) Densità (kg/m 3 ) Polistirolo espanso -30/
Coibentazioni Le coibentazioni hanno lo scopo di ridurre le dispersioni termiche di un apparecchio o di una tubazione verso l ambiente esterno e si utilizzano soprattutto quando la temperatura operativa
DettagliALLEGATO J.a. CALCOLI IMPIANTI MECCANICI
PROVINCIA DI FERRARA COMUNE DI FERRARA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA SEDE DEL CENTRO UNIFICATO PER L EMERGENZA DELLA PROTEZIONE CIVILE A FERRARA EMERGENZA SISMA REGIONE EMILIA-ROMAGNA AI SENSI DELL ART.1 COMMA
DettagliRELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA IMPIANTI DI RAFFRESCAMENTO
PROGETTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIACON OPERE INTERNE DI UNITA IMMOBILIARI POSTE AL 3 P E PARTE DEL 4 P, IN EDIFICIO A DESTINAZIONE D USO UFFICI,UBICATO IN VIA MAZZINI A REGGIO EMILIA RELAZIONE TECNICA
DettagliZehnder. Dew 200. Zehnder ComfoDew. Zehnder. Dew 350. Zehnder. ComfoDew. Zehnder. Dew 500. Zehnder. Dew 700. Umidità asportata [l/g]
ComfoDew Dew 4 ComfoDew 350 estiva/invernale, da abbinare alla ventilazione climatica 350 38,3 DESCRIZIONE I deumidificatori della serie ComfoDew sono progettati, realizzati ed ottimizzati per l utilizzo
DettagliFlusso di calore in regime stazionario e monodimensionale (condizioni invernali)
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI ARCHITETTURA Lezioni del Laboratorio di progettazione tecnica e strutturale 2014-15 LE PRESTAZIONI TERMICHE E I DETTAGLI COSTRUTTIVI DELL INVOLUCRO OPACO Docente:
DettagliR I E P I L O G O S T R U T T U R E U T I L I Z Z A T E
R I E P I L O G O S T R U T T U R E U T I L I Z Z A T E nr CODICE TRASMITTANZA RESISTENZA RES.VAPORE S PERMEANZA MASSA CAPACITA' TTCI TTCE W/m²K m²k/w sm²pa/kg m kg/sm²pa kg/m² kj/m²k ore ore 001 144 P.E
DettagliProgettazione, Costruzioni e Impianti. TRASMITTANZA TERMICA ed esempi pratici. CALCOLO DELLA TRASMITTANZA U
CALCOLO DELLA TRASMITTANZA U TRASMITTANZA: (UNI EN ISO 6946) si definisce come il flusso di calore che attraversa una superficie unitaria sottoposta a differenza di temperatura pari ad 1 C ed è legata
DettagliIntroduzione al corso di Fisica Tecnica Ambientale
Introduzione al corso di Fisica Tecnica Ambientale Prof.Gianfranco Cellai Corso di Fisica Tecnica Ambientale Scienze dell Architettura A.A. 2007 Le normative aventi riflessi sulla progettazione che implicano
DettagliREGIONE CAMPANIA COMUNE DI NAPOLI SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI DI NAPOLI
REGIONE CAMPANIA COMUNE DI NAPOLI SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI DI NAPOLI FONDAZIONE MONDRAGONE PROGETTO PER LA RIMODULAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DEL MUSEO DEL TESSILE E DELL'ABBIGLIAMENTO "ELENA
DettagliCondensa interstiziale, Metodo Glaser. Corso di Fisica Tecnica a.a. 2017/2018 Prof. Marina Mistretta
Condensa interstiziale, Metodo Glaser Corso di Fisica Tecnica a.a. 2017/2018 Prof. Marina Mistretta difici : quadro generale Fenomeni di condensazione di vapore negli edifici : quadro generale Fenomeni
DettagliCAPANNONI INDUSTRIALI NELL AMBITO DEL COMPLESSO EZIT 2 IN COMUNE DI SAN DORLIGO DELLA VALLE
CAPANNONI INDUSTRIALI NELL AMBITO DEL COMPLESSO EZIT 2 IN COMUNE DI SAN DORLIGO DELLA VALLE Descrizione degli immobili Il cosiddetto villaggio EZIT 2 è costituito da 4 capannoni di analoghe caratteristiche
DettagliAnalisi fabbisogno energetico edificio esistente Distribuzione perdite per pacchetti costruttivi
Tratto da: La mia CasaClima A cura di Norbert Lantschner Ed. Raetia Bolzano 2009 Analisi fabbisogno energetico edificio esistente Distribuzione perdite per pacchetti costruttivi Analisi fabbisogno energetico
DettagliRelazione tecnica di calcolo prestazione energetica del sistema edificio-impianto
Relazione tecnica di calcolo prestazione energetica del sistema edificio-impianto EDIFICIO Immobile Alloggi E.R.P.S. INDIRIZZO Via Cerruti BIOGLIO ( BI ) COMMITTENTE INDIRIZZO Comune di Bioglio Via Cerruti
Dettaglisuperficiale interna 7,692 superficiale interna 0,130
Tipo di struttura: muro pietra da 45 Codice struttura M1 N. DESCRIZIONE STRATO s C a x 10-12 u x 10-12 R 1 Intonaco di calce e sabbia 25 0,800 32,000 1600 20,000 33,333 0,031 2 Muratura in pietra naturale
DettagliSCHEDA TECNICA. Prodotto da azienda certificata con sistema di qualità ISO 9001, avente la marcatura di conformità CE su tutta la gamma
Prodotto Linee guida per la stesura di capitolati tecnici DESCRIZIONE STIFERITE è un pannello sandwich costituito dal prodotto STIFERITE GTE, un componente in schiuma polyiso, espansa senza l'impiego di
DettagliDETERMINAZIONE DEL REQUISITO D ILLUMINAMENTO NATURALE PER LE NUOVE COSTRUZIONI
DETERMINAZIONE DEL REQUISITO D ILLUMINAMENTO NATURALE PER LE NUOVE COSTRUZIONI ILLUMINAMENTO NATURALE IN SEDE PROGETTUALE Il controllo dell illuminamento naturale è uno dei requisiti che concorrono al
DettagliCasa Kyoto: zero consumi, zero emissioni 1/26
Casa Kyoto: zero consumi, zero emissioni 1/26 Il progetto CasaKyoto: un catalogo di soluzioni per trasformare un edificio esistente in una casa efficiente. Le tecnologie per l involucro e gli impianti
DettagliVerifica del coefficiente di trasmittanza termica
Verifica del coefficiente di trasmittanza termica Rapporto di prova 402 35804/2i Traduzione del rapporto di prova N 402 35804/2 del 11 settembre 2008 Committente ALPHACAN S.p.A. Viale Industria 1 38057
DettagliIMPIANTI TECNICI CALCOLO DEI CARICHI TERMICI ESTIVI
IMPIANTI TECNICI CALCOLO DEI CARICHI TERMICI ESTIVI Corso di Impianti Tecnici A. A. 2006/2007 Prof. Livio de Santoli INTRODUZIONE 2 Nel periodo estivo la quantità di calore da smaltire dipende da una serie
DettagliSistemi per serramenti e facciate continue in alluminio. Manuale di posa per serramenti Window & Door Installation Instructions. alsistem.
Sistemi per serramenti e facciate continue in alluminio Manuale di posa per serramenti Perché qualificare la posa in opera? INDICE GENERALE Perchè qualificare I piani funzionali Nodi con falso telaio PVC/LEGNO
DettagliRecupero energetico di edifici tradizionali
Recupero energetico di edifici tradizionali Strumenti e tecniche CONVEGNO FORMATIVO Arch. Maria Teresa Girasoli Salone polifunzionale Grand Place, Pollein (AO), 5 novembre 2013 Il Quaderno per il recupero
DettagliCARATTERI CARATTERI TECNOLOGICI DI DI PROGETTAZIONE AMBIENTALE
CHIUSURE OPACHE COMPORTAMENTO TERMO-IGROMETRICO CONDENSA SUPERFICIALE CARATTERI CARATTERI TECNOLOGICI DI DI PROGETTAZIONE AMBIENTALE Gli ambienti devono essere ventilati, in maniera naturale o attraverso
DettagliManti a piccoli elementi in laterizio e manti in fibrocemento
Manti a piccoli elementi in laterizio e manti in fibrocemento TEMEC Coperture Lezione 2 Prof. M.C. Torricelli Lo strato portante: Solaio continuo in laterocemento Solaio carpenteria lignea Danilo Guerri
DettagliBLOCCHI MULTISTRATO AD ELEVATO ISOLAMENTO TERMICO.
BLOCCHI MULTISTRATO AD ELEVATO ISOLAMENTO TERMICO. Legge 90/2013 e Decreti 26 giugno 2015 Edifici a Energia Quasi Zero CATEGORIE DI INTERVENTO I requisiti previsti dalla nuova normativa termica si applicano
DettagliEsercizi sulle Macchine Operatrici Idrauliche
Esercizi sulle Macchine Operatrici Idrauliche 17 CAVITAZIONE POMPE (Appello del 06.12.02, esercizio N 1) Testo Una pompa invia una portata Q = 16 dm 3 /s di acqua ad un serbatoio sopraelevato di 8 m. In
DettagliUMBRIA TPL e MOBILITA spa INTERVENTI DI SOSTITUZIONE COPERTURA ESISTENTE IN CEMENTO E AMIANTO loc. S.Eraclio Via Santocchia, 84 - FOLIGNO (PG)
COMMITTENTE: OPERA: LUOGO: UMBRIA TPL e MOBILITA spa INTERVENTI DI SOSTITUZIONE COPERTURA ESISTENTE IN CEMENTO E AMIANTO loc. S.Eraclio Via Santocchia, 84 - FOLIGNO (PG) CONTENUTI DELLA RELAZIONE: RELAZIONE
DettagliSISTEMA TETTO FBM VENTILATO ISOLATO IMPERMEABILIZZATO
SISTEMA TETTO FBM VENTILATO ISOLATO IMPERMEABILIZZATO Particolare di aggancio in gronda Applicazione per Tegola Romana e Coppo MODALITA DI MONTAGGIO DEL COLMO VENTILATO Posizionamento del portalistello
DettagliIsolamento Termico Ricerca e Innovazione per uno Sviluppo Sostenibile
Isolamento Termico Ricerca e Innovazione per uno Sviluppo Sostenibile Neodur TA 030 isolamento in intercapedine Lastra stampata tutta altezza, con incastro maschio-femmina sui lati lunghi per isolamento
DettagliMANUALETTO Guida per clienti redatto da Per. Ind. Zoldan Andrea
6. Edificio 6.1.Introduzione In questo capitolo sono illustrati i procedimenti per il calcolo delle dispersioni dell edificio e dell energia richiesta per il riscaldamento nel periodo invernale. I vari
DettagliIsolamento Termico Ricerca e Innovazione per uno Sviluppo Sostenibile
Isolamento Termico Ricerca e Innovazione per uno Sviluppo Sostenibile Airteg 030 isolamento termico ventilato in copertura Sistema di isolamento termico ventilato di coperture a falde con listello fissa-tegola
DettagliCARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI. C [W/m²K] lambda [W/mK]
Scheda: MR1 CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI Codice Struttura: MR.01.002 Descrizione Struttura: Muro in tufo da cm 50 con rivestimento a cappotto cm 7 N. DESCRIZIONE STRATO
DettagliVerso Kirecò: dalla progettazione esecutiva all'avvio del cantiere
WORKSHOP I Verso Kirecò: dalla progettazione esecutiva all'avvio del cantiere SCELTE PROGETTUALI E CONFIGURAZIONE IMPIANTISTICA Logo ente-azienda relatore Ing. M. Bottacini 2122 maggio 2014 2014 la realizzazione
DettagliIL MIGLIOR MATERIALE DA COSTRUZIONE
U=0,15 Rivoluzione per l'edilizia IL MIGLIOR MATERIALE DA COSTRUZIONE Il sistema completo di muratura monostrato IL MIGLIOR MATERIALE DA COSTRUZIONE Le migliori prestazioni termiche di un materiale da
Dettagli