Ammortizzatori sociali: cosa è cambiato e cosa sta cambiando Le nuove regole degli ammortizzatori sociali dopo il D. Lgs. 148/2015

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1 VideoLavoro - 12 maggio 2016 Ammortizzatori sociali: cosa è cambiato e cosa sta cambiando Le nuove regole degli ammortizzatori sociali dopo il D. Lgs. 148/2015 Alberto Bortoletto Rubrica a cura di Laurenzia Binda 1

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3 NORME Legge 183/2014 A1 Legge delega D.Lgs. n.148/15 24/09/2015 A2 Decreto Attuativo Legge 208/2014 art 1 c /01/2016 A3 Anche i professionisti destinatari di CIGD Legge 208/2014 art 1 c /01/2016 A4 Rifinanziamento CIGD Legge 21/ art. 2 quater Rifinanziamento 10% CDS di tipo "A" stipulati ANTE 24,09,2015 fino a MAX 31,12,2016! INPS Circolare n. 122/ /06/2015 B1 Fondi Bilaterali: Modalità presentazione della domanda di assegno ordinario (solo per quelli bilaterali, NON residuali!) Messaggio INPS /09/2015 B2 Primissime istruzioni a seguito dell'entrata in vigore del D. 148/2015 Circolare INPS 197/ /12/2015 B3 Istruzioni più specifiche a seguito dell'entrata in vigore del D. 148/2015 Circolare INPS 201/ /12/2015 B4 Istruzioni su assegno ordinario (Fondi di solidariet bilaterali) in caso di sospensione o riduzione. Causali di intervento et Circolare INPS 203/ /12/2015 B5 Istruzioni su assegno emergenziale dei Fondi di solidariet bilaterali Messaggio INPS /12/2015 B6 operatività del Fondo di solidarietà residuale Messaggio INPS 24/ /01/2016 B7 Apprendistato e CIG: estensione obblighi contributivi Circolare INPS 7/ /01/2016 B8 Istruzioni INPS su competenza dela concessione CIG alle strutture territoriali INPS Circolare INPS 22/ /02/2016 B9 FIS: istruzioni per inoltro on line domanda di integrazione garantite del fondo Messaggio INPS /02/2016 Si computano gli apprendisti nel semestre precedente. Istruzioni per chi non l'ha fatto Messaggio /02/2016 Termini di decadenza per compensazione autorizzazioni CIG Messaggio INPS 779/ /02/2016 B10 domande CIG: non è obbligatorio esibire documenti di bilancio Circolare INPS 30/ /02/2016 B11 Sintesi generale e fatta BENE dei fondi di solidarietà bilaterale con relative prestazioni Messaggio n /03/2016 modalità per presentare le domande di assegno ordinario e di formazione (per i Fondi Bilaterali contrattuali) Messaggio n /03/2016 Anche con invio file CSV non contestuale ma solo fino al 31/3/2016 Circolare n. 48/ /03/2016 Massimali CIG, CIGS, MOBLITA' 2016 = 2015 MINISTERO DEL LAVORO Decreto Ministeriale /08/2014 C1 Criteri per il riconoscimento degli ammortizzatori in deroga Circolare Ministero 24/ /10/2015 C2 Prime istruzioni ministeriali su CIGS dopo il D. 148 Circolare Ministero 30/ /11/2015 C3 (poche) ulteriori istruzioni ministeriali su CIGS dopo il D. 148 Decreto ML /01/2016 C4 Criteri per l'approvazione della CIGS Circolare Ministero 4/ /02/2016 C5 Istruzioni per CIGS in deroga varie Nota ML n /02/2016 C6 FIS / CASSA in deroga: le aziende POSSONO scegliere Circolare n. 8 12/02/2016 Contratti di solidarietà difensivi di tipo B (cessati) Nota protocollo n. 40/ /02/2016 Piccola solidarietà di tipo "B" o FIS/FSBA: le aziende possono scegliere Nota Prot /03/2016 FIS / CASSA in deroga: le aziende POSSONO scegliere. Il ministero deve controllare che non ci siano doppie richieste ALTRO Accordo interconfederale ARTIGIANI 10/12/2015 D1 FSBA - Accordo artigiani (si paga con ENTE BILATERALE) 3

4 Il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 148 Entrata in vigore Art. 44, comma 1 Le diposizioni si applicano ai trattamenti di integrazione salariale richiesti a decorrere dal 24 settembre 2015, fatte salve diverse disposizioni Ministero del lavoro, circolare 24 del 5 ottobre 2015, in riferimento alla CIGS: per richiesti si deve intendere per i quali è già stata presentata l istanza. 4

5 Il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 148 Inps, messaggio n.5919 del 24 settembre 2015 Potranno continuare ad essere presentate dalle aziende con le consuete modalità, previste nella previgente disciplina. di solidarietà area di download, nella cartella.zip allegati in formato.pdf, documento: Tracciato per invio beneficiari. Le domande per gli eventi di sospensione o riduzione dell attività lavorativa precedenti al 24 settembre Le domande per gli eventi di sospensione o riduzione verificatisi a partire dalla data odierna, dovranno, invece, seguire la nuova disciplina 5

6 Trattamenti di integrazione salariale Disposizioni comuni: Beneficiari: estensione agli apprendisti con contratto professionalizzante (con conseguente aumento della contribuzione, problematica nella sospensione del rapporto di apprendistato da computarsi ad ore 30gg=240ore!!!!!!). Esclusi dirigenti, lavoratori a domicilio e soggetti con anzianità aziendale inferiore a 90 giornate. 6

7 Apprendisti Dipendenti di aziende Con CIGS Con CIGO+CIGS o solo CIGO Intervento per crisi aziendale Intervento solo per cause CIGO 7

8 Anzianità aziendale I lavoratori devono possedere, presso l unità produttiva per la quale è richiesto il trattamento, un anzianità di effettivo lavoro pari a 90 giorni (art. 1, comma 2) Nei cambi appalto si tiene conto dell anzianità nell attività appaltata 8

9 Anzianità aziendale Effettivo lavoro: effettiva presenza al lavoro, a prescindere dall orario. Sono comprese le sospensioni per ferie, infortunio, festività e maternità obbligatoria. (MLPS circ. n. 24/2015) 9

10 Anzianità aziendale Il riferimento all anzianità aziendale deve essere valutato alla data di presentazione della domanda di concessione del trattamento. Anzianità aziendale è concessione necessaria sia per CIGO che per CIGS. Requisito anzianità non necessario per CIGO per eventi oggettivamente non evitabili. NOVITA! La norma parlava di non evitabili nel solo settore industriale. La legge di Stabilità 2016 ha previsto per tutti i settori (compreso artigianato edile) 10

11 Eventi oggettivamente non evitabili 1. avversità atmosferiche, comunque accertate da parte dell INPS presso gli Enti abilitati alla registrazione dei dati meteorologici, a livello comunale, provinciale o regionale. 2. danni provocati da eventi naturali (alluvioni, frane, etc.,); 3. danni provocati da eventi accidentali (incendi, crolli, etc.,); 4. interruzione di energia elettrica dell Ente erogatore senza preavviso alla ditta (dichiarazione dell Ente da allegare al modello di domanda I.G.i. 15). 11

12 Trattamenti di integrazione salariale Disposizioni comuni: misura: 80% delle ore perse, calcolato su base settimanale. Soggetto a limiti di massimale. La misura dell'integrazione salariale è costituita dall' 80% della retribuzione globale di fatto che sarebbe spettata ai lavoratori per le ore di lavoro non prestate, comprese tra le zero ore ed limite dell' orario contrattualmente stabilito. Riduzione del 5,84% aliquota contributiva 12

13 Integrazioni salariali e malattia Art. 3, co.7. D.Lgs. 148/2013 Il trattamento di integrazione salariale sostituisce in caso di malattia l indennità giornaliera di malattia, nonché l eventuale integrazione contrattualmente prevista

14 Circolare INPS 197/2015 punto 1.8 Se durante la sospensione dal lavoro (cassa integrazione a 0 ore) insorge lo stato di malattia, il lavoratore continuerà ad usufruire delle integrazioni salariali: l attività lavorativa è infatti totalmente sospesa, non c è obbligo di prestazione da parte del lavoratore, che non dovrà quindi nemmeno comunicare lo stato di malattia e continuerà a percepire le integrazioni salariali. Qualora lo stato di malattia sia precedente l inizio della sospensione dell attività lavorativa si avranno due casi: 1) se la totalità del personale in forza all ufficio, reparto, squadra o simili cui il lavoratore appartiene ha sospeso l attività, anche il lavoratore in malattia entrerà in CIG dalla data di inizio della stessa; 2) qualora, invece, non venga sospesa dal lavoro la totalità del personale in forza all ufficio, reparto, squadra o simili cui il lavoratore appartiene, il lavoratore in malattia continuerà a beneficiare dell indennità di malattia, se prevista dalla vigente legislazione. Se l intervento di cassa integrazione è relativo ad una contrazione dell attività lavorativa, quindi riguarda dipendenti lavoranti ad orario ridotto, prevale l indennità economica di malattia 14

15 Durata Per ciascuna unità produttiva il trattamento di CIGO+CIGS non può superare la durata massima complessiva di 24 mesi in un quinquennio mobile. Se si utilizzano i contratti di solidarietà la durata arriva sino a 36 mesi (art.22, comma 3). CIGO 12 mesi + CDS 24 mesi CIGS 12 mesi + CDS 24 mesi CDS 36 mesi 15

16 Durata edilizia Edilizia, attività di escavazione e lavorazione materiale lapidei industria e artigiani per ciascuna unità produttiva il trattamento di CIGO+CIGS non può superare la durata massima complessiva di 30 mesi in un quinquennio mobile. 16

17 Durata massima e periodo transitorio Art. 44, comma 2, D.Lgs. 148/2015 I trattamenti richiesti prima del 24 settembre 2015 si computano per la sola parte del periodo autorizzato successivo a tale data 17

18 Presentazione domanda Peraltro, i limiti interni fissati nell ambito della revisione delle durate, che prescrivono di non superare, con l autorizzazione, un terzo delle ore ordinarie lavorabili nel biennio mobile, e il controllo sull anzianità lavorativa (v. art. 1), impongono informazioni dettagliate sui lavoratori dell unità produttiva interessata dalla CIGO. Pertanto, in considerazione dell immediata entrata in vigore del decreto, al fine di consentire alle aziende di poter presentare le domande senza soluzione di continuità, l Istituto consente l invio in allegato alla domanda di un file in formato CSV contenente le informazioni relative ai lavoratori precedentemente indicate. Inps, circolare n. 197 del 2 dicembre

19 Contributo addizionale Commisurato non all organico dell impresa ma aumentato progressivamente in base all utilizzo Contributo Periodo 9% Fino a 12 mesi 12% Fino a 24 mesi 15% Fino a 36 mesi 19

20 Contributo addizionale Base imponibile del nuovo contributo addizionale è la retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate relativamente ai periodi di integrazione salariale ordinaria o straordinaria fruiti. 20

21 Cassa integrazione ordinaria 21

22 CIGO - Campo di applicazione La disciplina delle integrazioni salariali ordinarie e i relativi obblighi contributivi si applicano a: a) imprese industriali manifatturiere, di trasporti, estrattive, di installazione di impianti, produzione e distribuzione dell'energia, acqua e gas; b) cooperative di produzione e lavoro che svolgano attività lavorative similari a quella degli operai delle imprese industriali, ad eccezione delle cooperative elencate dal Decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 602; c) imprese dell'industria boschiva, forestale e del tabacco; d) cooperative agricole, zootecniche e loro consorzi che esercitano attività di trasformazione, manipolazione e commercializzazione di prodotti agricoli propri per i soli dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato; e) imprese addette al noleggio e alla distribuzione dei film e di sviluppo e stampa di pellicola cinematografica 22

23 CIGO - Campo di applicazione f) imprese industriali per la frangitura delle olive per conto terzi; g) imprese produttrici di calcestruzzo preconfezionato; h) imprese addette agli impianti elettrici e telefonici; i) imprese addette all'armamento ferroviario; l) imprese industriali degli enti pubblici, salvo il caso in cui il capitale sia interamente di proprietà pubblica; m) imprese industriali e artigiane dell'edilizia e affini; n) imprese industriali esercenti l'attività di escavazione e/o lavorazione di materiale lapideo; o) imprese artigiane che svolgono attività di escavazione e di lavorazione di materiali lapidei, con esclusione di quelle che svolgono tale attività di lavorazione in laboratori con strutture e organizzazione distinte dalla attività di escavazione. 23

24 CIGO Situazioni aziendali dovuti a eventi transitori, incluse intemperie Causali Situazioni di mercato 24

25 Durata 13 settimane continuative prorogabili trimestralmente fino a max 52 settimane. Max 52 settimane nel biennio mobile Nuova domanda Una nuova domanda, dopo 52 settimane di fruizione, può essere presentata dopo 52 settimane di lavoro continuativo. Non trovano applicazione per eventi oggettivamente non evitabili 25

26 Massimo ore autorizzabili 1/3 delle ore ordinarie lavorabili nel biennio mobile con riferimento a tutti i lavoratori dell'unità produttiva mediamente occupati nel semestre precedente la domanda di concessione dell'integrazione salariale. Nella domanda di concessione dell'integrazione salariale l'impresa comunica il numero dei lavoratori mediamente occupati nel semestre precedente, distinti per orario contrattuale 26

27 Cassa integrazioni straordinaria 27

28 Beneficiari: imprese che nel semestre precedente la data di presentazione della domanda occupavano più di 15 dipendenti nel semestre precedente Ambito di applicazione compresi apprendisti (solo professionalizzante!) e dirigenti Più di 50 nel commercio, agenzie di viaggio e turismo 28

29 CIGS campo di applicazione a) imprese industriali, comprese quelle edili e affini; b) imprese artigiane che procedono alla sospensione dei lavoratori in conseguenza di sospensioni o riduzioni dell'attività dell'impresa che esercita l'influsso gestionale prevalente; c) imprese appaltatrici di servizi di mensa o ristorazione, che subiscano una riduzione di attività in dipendenza di situazioni di difficoltà dell'azienda appaltante, che abbiano comportato per quest'ultima il ricorso al trattamento ordinario o straordinario di integrazione salariale; d) imprese appaltatrici di servizi di pulizia, anche se costituite in forma di cooperativa, che subiscano una riduzione di attività in conseguenza della riduzione delle attività dell'azienda appaltante, che abbia comportato per quest'ultima il ricorso al trattamento straordinario di integrazione salariale; e) imprese dei settori ausiliari del servizio ferroviario, ovvero del comparto della produzione e della manutenzione del materiale rotabile; f) imprese cooperative di trasformazione di prodotti agricoli e loro consorzi; g) imprese di vigilanza Art

30 CIGS campo di applicazione La disciplina in materia di intervento straordinario di integrazione salariale e i relativi obblighi contributivi trovano altresì applicazione in relazione alle seguenti imprese, che nel semestre precedente la data di presentazione della domanda, abbiano occupato mediamente più di cinquanta dipendenti, inclusi gli apprendisti e i dirigenti: a) imprese esercenti attività commerciali, comprese quelle della logistica; b) agenzie di viaggio e turismo, compresi gli operatori turistici. 3. La medesima disciplina e i medesimi obblighi contributivi trovano applicazione, a prescindere dal numero dei dipendenti, in relazione alle categorie seguenti: a) imprese del trasporto aereo e di gestione aeroportuale e società da queste derivate, nonché imprese del sistema aereoportuale; b) partiti e movimenti politici e loro rispettive articolazioni e sezioni territoriali, nei limiti di spesa di 8,5 milioni di euro per l'anno 2015 e di 11,25 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2016, a condizione che risultino iscritti nel registro di cui all'articolo 4, comma 2, del decreto-legge 28 dicembre 2013, n. 149, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 13. Art

31 Riorganizzazione aziendale Causali di intervento Crisi aziendale Divieto di utilizzo in caso di cessazione attività dal 1 gennaio 2016 Contratto di solidarietà 31

32 Riorganizzazione aziendale Piano di interventi volto a fronteggiare le inefficienze della struttura gestionale o produttiva Deve contenere Indicazione sugli investimenti e sulla eventuale formazione dei dipendenti Obiettivo Consistente recupero occupazionale del personale interessato dalla sospensione/riduzione 32

33 Riorganizzazione aziendale Durata Relativamente a ciascuna unità produttiva, il trattamento straordinario di integrazione salariale può avere una durata massima di 24 mesi, anche continuativi, in un quinquennio mobile. Il periodo di CIGS concesso per riorganizzazione non può essere prorogato per complessità dei processi produttivi e per complessità connessa alle ricadute occupazionali 33

34 Crisi aziendale Piano di risanamento volto a fronteggiare gli squilibri di natura produttiva, finanziaria, gestionale o derivanti da condizionamenti esterni.. Deve indicare Gli interventi correttivi da affrontare e gli obiettivi concretamente raggiungibili finalizzati alla continuazione dell'attività aziendale e alla salvaguardia occupazionale Durata massima 12 mesi. Una nuova autorizzazione non può essere concessa prima che sia decorso un periodo a due terzi di quello relativo alla precedente autorizzazione 34

35 Crisi aziendale Cessazione attività In ragione del venir meno, a decorrere dal 1 gennaio 2016, entro il 31 dicembre devono perfezionarsi i requisiti per l ammissione (deve essere stipulato l accordo e deve essere presentata l istanza di ammissione) Il decreto di ammissione potrà essere emanato successivamente Procedure concorsuali: viene meno l art. 3 della L. 223/91 dal 1 gennaio 2015 (L. 92/2012) 35

36 Sospensione massima Per la crisi aziendale e per la riorganizzazione, la sospensione dal lavoro potrà ridurre fino all 80% le ore lavorabili nell unità produttiva, da calcolarsi in tutto l arco di tempo autorizzato. Il limite, andrà ad applicarsi dal 25 settembre 2017 per espressa previsione dell art.44, co.3 del D.Lgs. 148/2015, permanendo quindi fino a tale data la possibile sospensione totale dell attività. 36

37 Contratti di solidarietà difensivi riduzione orario: media non sup a 60% dell orario giornaliero, settimanale o mensile. Per ciascun lavoratore non superiore a 70% nell arco del periodo del cds 37

38 Contratti di solidarietà difensivi Trattamento di fine rapporto: a carico della gestione tranne nel caso di licenziamento per gmo o lic.collettivi intervenuti entro 90 giorni dalla cessazione del Cds ovvero di entro 90 giorni dal termine del periodo di fruizione di un ulteriore trattamento straordinario di integrazione salariale concesso entro 120 gg dal trattamento precedente. 38

39 Cigs e cds Prestazioni: 80% della retribuzione di riferimento con massimale Durata: per riorganizzazione: 24 mesi Per crisi aziendale: 12 mesi Per contratto di solidarietà: 24 mesi (viene computato la metà, al fine del raggiungimento del periodo massimo, entro il limite di 24 mesi) 39

40 Fondi di solidarietà 40

41 Fondi di solidarietà Si ricalca la disciplina della L. 92/12 Si ripartisce la quota contributiva 1/3 a carico lavoratore e 2/3 a carico azienda. Rientrano tra i beneficiari anche gli apprendisti Durata massima complessiva non può eccedere i 24 mesi. 41

42 Fondi di solidarietà Destinatari: i settori che non rientrano nell ambito dell applicazione della CIG ordinaria o straordinaria.. 42

43 Fondi di solidarietà Fondi di solidarietà bilaterali (art. 26) : Obbligatoria per tutti i settori che non rientrano nell ambito della CIGO o CIGS e che occupano più di 5 dipendenti. N.B.: i fondi possono stabilire autonomamente di estendere la copertura anche alle aziende sotto i 5 dipendenti (MARITTIMI, BANCHE, TRASPORTO PUBBLICO, etc.) Fondi di solidarietà bilaterali alternativi (art.27) : previsto per i settori dell artigianato e della somministrazione di lavoro; NO LIMITE DIPENDENTI Fondo di integrazione salariale (art. 29): dal 1 gennaio 2016 sostituisce il fondo di solidarietà residuale e riguarda tutte le aziende non rientranti nell ambito della CIGO e CIGS che hanno più di 5 dipendenti appartenenti a settori che non hanno dato vita ai fondi bilaterali di solidarietà di cui all art. 26. NB.: il superamento della soglia dimensionale (5 dipendenti) è verificato mensilmente con riferimento alla media del semestre precedente 43

44 Fondo di integrazione salariale (art.29) Il fondo di integrazione salariale sostituisce dal 1 gennaio 2016 il fondo di solidarietà residuale di cui all art. 28 e riguarda tutte le aziende non coperte da CIGO o CIGS che occupano mediamente più di 5 dipendenti e il cui settore non ha costituito fondi di solidarietà bilaterali di cui all art

45 Prestazioni fondo di integrazione salariale Alle aziende che occupano mediamente più di 15 dipendenti : 1. assegno ordinario di cui all art. 30 (importo pari al trattamento di integrazione salariale con una durata massima di 26 settimane in un biennio mobile e comunque nel rispetto delle durate massime di cui agli artt. 12, 14 e 4 per le causali di riduzione e sospensione, escluse le intemperie stagionali, previste in materia di CIGO e di CIGS per le sole causali di riorganizzazione e crisi aziendale); 2. assegno di solidarietà di cui all art.31 del D.Lgs 148 per un periodo massimo di 12 mesi nel biennio mobile. Si tratta di una prestazione che riconosce il trattamento di integrazione salariale alle aziende che stipulano accordi collettivi per una riduzione di orario generalizzata entro il 60% dell orario giornaliero con un max del 70% per ciascun singolo lavoratore), al fine di evitare licenziamenti 45

46 Prestazioni fondo di integrazione salariale Limite delle prestazioni nessun limite per le prestazioni erogate nell anno 2016; 10 volte la contribuzione ordinaria dovuta, per l anno 2017; 8 volte la contribuzione ordinaria dovuta, per l anno 2018; 7 volte la contribuzione ordinaria dovuta, per l anno 2019; 6 volte la contribuzione ordinaria dovuta, per l anno 2020; 5 volte la contribuzione ordinaria dovuta, per l anno VOLTE A REGIME (2022) l ammontare dei contributi ordinari dovuti dal singolo datore di lavoro, dalla data di costituzione del Fondo, tenuto conto delle prestazioni già concesse alla singola azienda. 46

47 Arrivederci al prossimo incontro: VideoLavoro - 16 giugno 2016 Welfare aziendale - benefit - detassazione 2016 a cura di Bruno Bravi 47