Controllo della Combustione nei motori alternativi
|
|
- Barbara Colonna
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Controllo della Combustione nei motori alternativi Ing. Arturo de Risi Combustione
2 Perché si ha un andamento ad uncino? Notare i punti A e B: ad uno stesso livello di potenza corrispondono consumi molto diversi! N.B. Reducing Throttle è equivalente a sollevare il pedale dell acceleratore, ossia, chiudere la valvola a farfalla.
3 Mappa motore per diverse condizioni di carico. Metodi di Controllo della Miscela Carburatori Venturi Fisso o Variabile Getti fissi o Variabili Venturi Multiplo Sistema di iniezione Meccanico Elettronico Single Point Multi point o PFI GDI Specifiche tecniche da soddisfare Intero range di funzionamento Rapporto Aria/Combustibile Ottimale per consumo specifico e regolarità ed affidabilità di funzionamento motore Controllo Emissioni EGR Velocità e Carico Prestazioni Motore Rendimento Controllo Emissioni Potenza
4 1. Sezione di ingresso 2. Gola del Venturi 3. Camera galleggiante 4. Presa di pressione 5. Foro Calibrato 6. Condotto combustibile 7. Valvola a farfalla Prestazioni Base di un Carburatore Le prestazioni non si mantengono costanti al variare delle perdite di carico. Con un carburatore base non è possibile soddisfare i requisiti di emissioni quindi.
5 Inconvenienti 1. A basso carico la miscela diventa povera 2. A medio carico, il rapporto di equivalenza cresce leggermente 3. Non è possibile compensare variazioni dovute a fenomeni transitori 4. Non è possibile considerare variazioni di densità dell aria aspirata. Rimedi 1. Bisogna aggiungere un getto del minimo 2. Bisogna aggiungere un sistema di arrichhimento della miscela 3. Bisogna predisporre una pompa sincrona con l acceleratore 4. Bisogna aggiungere un compensatore di quota
6 Sistema di arricchimento della miscela Sistema di regolazione del minimo
7 Sistema di inseguimento trasitori Partenze a freddo
8 Vantaggi dei sitemi di iniezione 1. Aumento della potenza 2. Aumento della coppia Miglior coefficiente di riempimento 3. Risposta nei transitori 4. Controllo dosatura 5. Easy start Immissione forzata del combustibile 6. Riduzione detonazione Miglior controllo del rapporto di miscela
9 Schema di controllo di un sistema di iniezione multipoint a gestione meccanica con misuratore di massa.
10 Schema di controllo base di un sistema di iniezione multipoint a gestione elettronica m& a = λ N T p ) V = v( ) ρa( i, i d λvv d p R T a i i m a m& N a Schema di controllo di un sistema di iniezione multipoint a gestione elettronica con misuratore di massa.
11
12 Iniezione Diretta: GDI Si vogliono raggiungere un ulteriore riduzione dei consumi e potenze specifiche superiori ai motori MPI Dosatura estramamente precisa del combustibile per raggiungere in modo stabile regimi di combustione ultralean. Migliore coefficiente di riempimento e aumento del rapporto di compressione
13
14 Accensione L anticipo di accensione è influenzato da RPM Carico Pressione nei condotti
15 Accensione Effetto dell anticipo sulle prestazioni Esiste un valore ottimale che massimizza la pmi. Accensione Gli elettrodi devono lavorare con temperature comprese fra C Se troppo caldi: Preaccensione Se troppo freddi: Formazione di depositi carboniosi Candele con Grado termico alto si usano per motori con miscele magre Candele con grado termico basso Alte Performance
16 Accensione Sistemi di accensione Accensione Mappa ECU anticipo accensione Gestione meccanica anticipo accensione
17 Accensione Camere di combustione Considerazioni Base Minimizzare la distanza di propagazione della fiamma Permette di aumentare il regime di rotazione Riduce il tempo per le reazioni chimiche e riduce la detonazione Piccoli DIAMETRI permettono rapporti di compressione più alti! Se si posizionano le valvole di scarico e la candela vicino Punti di incandescenza e fonte di preaccensione e detonazione Devono essere posizionate il più lontano possibile dagli End Gas. In questa zona si dovrebbeero posizionare le valvole di aspirazione Aumentando la Turbolenza si migliorano mixing e propagazione di fiamma Squish area o valvole di aspirazione schermate Troppa turbolenza provoca la rottura dei boundary layer Si possono avere hot spots, e combustione instabile e rumorosa Zone con elevato rapporto superfice/volume (clearance) creano regioni relativamente fredde
18 Camere di combustione Considerazioni Base Oversquare Alte prestazioni (HP) Basse u=2nc Più spazio per valvole e candela Valvole più grandi Basso rapporto superficie volume (Q) Undersquare Economia e coppia maggiore. La coppia e proporzionale alla corsa Migliore rapporto superficie volume (Q) Combustione più efficiente Più piccola end gas region Minore tendenza alla detonazione Testa Piatta Camere di combustione Causata dai bassi rapporti di compressione 6:1 necessari per il basso valore del NO negli anni 20 e 30 Buoni livelli di turbolenza Combustione rapida con eccessivo rumore e pressione massima per l elevato squish necessario a ridurre la tendenza alla detonazione riduzione della zona di endgas
19 Camere di combustione Camere di combustione Wedge Chamber Molto popolare Buono squish Si presta per configuarzione a V e in linea Consente di realizzare elevati rapporti di compressione Economica sistemazione valvole
20 Camere di combustione Hemispherical Head Ottima per il lavaggio dei gas combusti Sistemazione valvole costosa Consente diametri valvola maggiori Costoso il sistema di comando valvole La soluzione 4V per cilindro era in uso già dal 1920 su vetture da corsa Camere di combustione Bowl in Piston Economica Camera di combustione molto compatta Permette di realizzare rapporti di compressione elevati Soluzione spesso usata per motori sovralimentati.
21 Camere di combustione Bath-Tub Head Camera di combustione molto compatta Squish assialsimmetrico Prestazioni migliori rispetto alle camere wedge
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA. 6. Sistemi Motori a Gas. Roberto Lensi
Roberto Lensi 6. Sistemi Motori a Gas Pag. 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA FACOLTÀ DI INGEGNERIA 6. Sistemi Motori a Gas Roberto Lensi DIPARTIMENTO DI ENERGETICA Anno Accademico 2007-08 Roberto Lensi
DettagliControllo di un Motore a Combustione Interna ad Accensione Comandata
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Elettronica - Informatica A.A. 2008/2009 II Periodo di lezione Corso di: Dinamica e Controllo delle Macchine Controllo
DettagliSistemi di iniezione nei motori AS
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica A.A. 2009/2010 II Periodo di lezione Corso di: Macchine B Docente: Prof. Stefano Fontanesi Sistemi di
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA. 4. Sistemi Termici Motori Sistemi Motori a Gas. Roberto Lensi
Roberto Lensi 4. Sistemi Termici Motori 4.2. Sistemi Motori a Gas Pag. 1 di 21 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA FACOLTÀ DI INGEGNERIA 4. Sistemi Termici Motori 4.2. Sistemi Motori a Gas Roberto Lensi DIPARTIMENTO
DettagliFacoltà di Ingegneria
Facoltà di Ingegneria Progetto H 2 Filiera Idrogeno : Motori endotermici con iniezione diretta d'idrogeno a bassa pressione a due stadi Roberto Gentili 06/07/2012 1 Sistema di iniezione diretta di idrogeno
DettagliControllo dei motori a combustione interna
dei motori a combustione interna 1. Perché? Quali sono gli obiettivi? 2. Motori ad accensione comandata: controllo iniezione 3. Motori ad accensione comandata: controllo accensione 4. Motori diesel: controllo
DettagliIl motore dell autoveicolo. Semplificazioni e dettagli base sull argomento Versione per il Formatore
Regione Piemonte IL MOTORE DEL VEICOLO - 2 DATA EMISSIONE Dicembre 2012 DATA REVISIONE Venere Fabrizio Il motore dell autoveicolo Semplificazioni e dettagli base sull argomento Versione per il Formatore
DettagliSistemi di Iniezione Common Rail
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica/Informatica A.A. 2007/2008 II Periodo di lezione Corso di: Dinamica e Controllo delle Macchine Docente: Prof.
DettagliMotore a 4 tempi ad accensione comandata
Motore a 4 tempi ad accensione comandata Questo tipo di motore ha sostituito il motore a 2 tempi in diverse applicazioni relegando l'utilizzo di quest'ultimo in particolari settori; i principali vantaggi
DettagliSistemi di iniezione nei motori AS
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica A.A. 2007/2008 III Periodo di lezione Corso di: Macchine B Docente: Prof. Stefano Fontanesi Sistemi di
DettagliSTUDIO DI MASSIMA DI UNA TESTATA COMPOSITA PER IL MOTORE VD007
STUDIO DI MASSIMA DI UNA TESTATA COMPOSITA PER IL MOTORE VD007 Tesi di laurea di: Brugo Tommaso Maria Relatore: prof. Ing. Luca Piancastelli Correlatore: Dott.Ing Cristina Renzi OBIETTIVI DELLA TESI Lo
DettagliIl Motore Diesel pag. 352
Motore Diesel Il Motore Diesel pag. 352 Il motore Diesel (Rudolf Diesel) è, come il motore a ciclo Otto, un motore a combustione interna. Sono definiti Diesel veloci quei propulsori in grado di raggiungere
DettagliLucidi sui motori ad iniezione diretta benzina GDI (Gasoline Direct Injection)
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica A.A. 2007/2008 II Periodo di lezione Corso di: Dinamica e Controllo delle Macchine Docente: Prof. Ing.
DettagliI Motori Diesel Sistemi di Iniezione: caratteristiche
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Elettronica - Informatica A.A. 2008/2009 II Periodo di lezione Corso di: Dinamica e Controllo delle Macchine I Motori
DettagliL alimentazione dei motori ad accensione comandata
Capitolo Secondo L alimentazione dei motori ad accensione comandata 2.1 Generalità sulla miscela aria-combustibile Nei motori a combustione interna l energia necessaria alla realizzazione del lavoro richiesto
DettagliIntroduzione CORSO BASE SULL IMPIANTO ELETTRICO. APPROFONDIMENTO: Candele
Introduzione CORSO BASE SULL IMPIANTO ELETTRICO APPROFONDIMENTO: Candele 1 STRUTTURA DI UNA CANDELA 1. terminale 2. alette dell isolante 3. isolante 4. guscio di metallo 5. parte finale con trattamento
DettagliL IDROGENO per la sostenibilità urbana
L IDROGENO per la sostenibilità urbana Risultati della ricerca Dipartimento di Ingegneria Industriale Allestimento test su motore Motore IVECO 2800 cc, 4 cilindri, 4T Motore al banco Alesaggio (mm) 94,4
DettagliStudio della camera di combustione di un motore a doppia iniezione
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Studio della camera di combustione di un motore a doppia iniezione Tesi di laurea
DettagliPMS PMI CICLO DI UN MOTORE A QUATTRO TEMPI (CICOLO DI OTTO)
CICLO DI UN MOTORE A QUATTRO TEMPI (CICOLO DI OTTO Consideriamo, in modo approssimato, il ciclo termodinamico di un motore a quattro tempi. In figura è mostrato il cilindro entro cui scorre il pistone,
DettagliMotori e cicli termodinamici
Motori e cicli termodinamici 1. Motore a scoppio 2. Motore diesel 3. Frigoriferi 4. Centrali elettriche XVIII - 0 Trasformazioni Trasformazioni reversibili (quasistatiche): Ciascun passo della trasformazione
DettagliImpianti di Propulsione. Navale
A/A 2011/12 corso di: Impianti di Propulsione il motore diesel_2 Navale Il motore diesel: il diagramma delle fasi nel ciclo reale PMS 15-40 15-25 PMS 8-15 20-40 35-50 PMI PMI IPN072 Il motore diesel: le
DettagliMotori a combustione interna
Motori a combustione interna Indice Motori a combustione interna...1 Motore quattro tempi a benzina...2 Motore due tempi a benzina...3 Motore quattro tempi Diesel...5 Sistemi ausiliari del motore...6 Sistemi
DettagliEsercizi sui Motori a Combustione Interna
Esercizi sui Motori a Combustione Interna 6 MOTORE 4TEMPI AD ACCENSIONE COMANDATA (Appello del 08.0.000, esercizio N ) Un motore ad accensione comandata a 4 tempi di cilindrata V 000 cm 3, funzionante
DettagliECU implementation. Utilizzo ECU EURO4 EFI Technology. Setting ECU Hardware
LIFE09 ENV/IT/000216 H2POWER_Hydrogen in fuel gas ECUimplementation UtilizzoECU EURO4EFITechnology. Il veicolo è corredato di propulsore mod. 8149 F1C 3000 e centralina ECU METATRON IAW 1AF. L attività
DettagliALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIEM Laboratorio CAD
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIEM Laboratorio CAD Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli Tesi di Laurea di: Matteo Bignami Anno
DettagliStudio ed ottimizzazione di un modello monodimensionale del motore Fiat 1.9 JTD Avio
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni meccaniche nucleari aeronautiche e di metallurgia (D.I.E.M.)
DettagliSTUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UNA TESTATA CON INIETTORE COMMON RAIL PER IL VD007
Università degli Studi di Bologna FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Elaborato Finale di Laurea in DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UNA TESTATA CON INIETTORE
DettagliLezione VIII Considerazioni sul rapporto caratteristico del manovellismo. Considerazioni sul rapporto λ
Considerazioni sul rapporto λ Per quanto detto, sembrerebbe, da un lato conveniente ridurre il rapporto caratteristico del manovellismo in quanto così facendo si riduce la spinta sul cilindro pari a essendo
DettagliMotore a 2 tempi. Nella sua forma più semplice il motore è alimentato da una miscela di aria, benzina e olio ed è costituito dalle seguenti parti:
Motore a 2 tempi Come precedentemente accennato è un motore che ha la particolarità di completare le 4 fasi del ciclo (aspirazione, compressione, scoppio a scarico) in un solo giro dell'albero motore.
DettagliIniezione diretta benzina Gasoline Direct Injection (GDI)
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea Triennale Dinamica e Controllo della Macchine Iniezione diretta benzina Gasoline Direct Injection (GDI) Docente: Prof. Giuseppe Cantore
DettagliCORSO PPFR 028 TECNOLOGIA DOWNSIZING PROPERTY 2012 GROUPAUTO
CORSO PPFR 028 TECNOLOGIA DOWNSIZING 1 TECH - AUTOMOTIVE TECNOLOGIA DOWNSIZING INTRODUZIONE Finalità del corso è di favorire nuove conoscenze per migliorare la metodologia sulla ricerca guasti dei nuovi
DettagliStudio di fattibilità di un motore Diesel aeronautico a ridotta manutenzione
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni Meccaniche, Nucleari, Aeronautiche e di Metallurgia
DettagliLe lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali. Il processo di fusione La fusione in forma transitoria
Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni industriali Il processo di fusione La fusione in forma transitoria La formatura dei polimeri Esercizi sulla fusione 2 2006 Politecnico
DettagliMotori Alternativi a Combustione Interna Generalità
Motori Alternativi a Combustione Interna Generalità Storicamente nascono dopo le macchine alternative a vapore (seconda metà del XIX secolo) ma hanno avuto larghissimo sviluppo e conseguente diffusione
DettagliMotore diesel OM 660/1. Descrizione del motore. Motore diesel turbocompresso
Motore diesel turbocompresso Con l'introduzione sul mercato del tipo 451 è disponibile una variante con motore diesel turbocompresso (OM660/1). Il motore OM660/1 rappresenta l'evoluzione dell'om660 della
DettagliAma il tuo Verde. Guida al Funzionamento del Carburatore a Membrane Walbro mod. WT
Ama il tuo Verde Guida al Funzionamento del Carburatore a Membrane Walbro mod. WT Funzioni Operative 1. Ingresso Carburante: proveniente dal serbatoio. 2. Membrana Pompa: fluttua in risposta all impulso
DettagliIntroduzione. Cenni sui motori benzina ad iniezione diretta
Introduzione Cenni sui motori benzina ad iniezione diretta In questo paragrafo vengono brevemente descritte alcune delle caratteristiche dei motori benzina ad iniezione diretta, da ora in avanti indicati
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA STUDIO DI FATTIBILITA DELLA TESTATA DEL MOTORE VD007
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria meccanica sede di Forlì Elaborato finale di laurea in Disegno Tecnico Industriale STUDIO DI FATTIBILITA DELLA TESTATA
DettagliMotori alternativi a combustione interna
Motori alternativi a combustione interna Anselmo Recanati 30 Gennaio 2008 Il lavoro è materialmente eseguito da un fluido che agisce con le sue pressioni su uno stantuffo. La combustione interna avviene
DettagliSPECIFICHE TECNICHE DEL MOTORE PICCO P1-R12RE Turbo 5+2 SG Slide
SPECIFICHE TECNICHE DEL MOTORE PICCO P1-R12RE Turbo 5+2 SG Slide Da una ispezione visiva, di tipo elementare, del motore P1-R12RE, nella versione glowplug, si osservano: Testa: ricavato direttamente da
DettagliL = Q Q PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA IMPIANTO MOTORE TERMICO. Energia meccanica L Calore perduto. Calore dato
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Calore dato Q IMPIANTO MOTORE TERMICO Energia meccanica L Calore perduto Q L = Q Q 1 SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Calore dato Q IMPIANTO MOTORE TERMICO Energia
DettagliDALLA FISICA AL DIGITALE
Tecnica DALLA FISICA AL DIGITALE Siamo definitivamente passati dall alimentazione in cui era il carburatore a miscelare aria e benzina a quella basata sull iniezione elettronica. Vantaggi e svantaggi delle
DettagliLE CALDAIE IN ACCIAIO GAMMA RENDIMENTI APPLICAZIONI IMPIANTISTICHE
LE CALDAIE IN ACCIAIO GAMMA RENDIMENTI APPLICAZIONI IMPIANTISTICHE Rendimento Caldaie: Combustione c = 100 - Qs % Rendimento Caldaie: Utile u = 100 - (Qs +QM) % Rendimento Caldaie: Stagionale u = 100 -
DettagliLCU-ONE CAN PROVE SU PISTA. Monitoraggio accurato del carburatore. mezzo secondo al giro grazie a LCU-ONE Lambda controller
LCU-ONE CAN CONTROLLO PUNTUALE DEL TUO MOTORE PROVE SU PISTA Monitoraggio accurato del carburatore del tuo kart: come guadagnare oltre mezzo secondo al giro grazie a LCU-ONE Lambda controller Data: 25
DettagliMonojetronic Bosch. Training. Fiat Panda 1000ie Fiat Uno 1100ie Fiat Tipo Lancia Delta 1.6 Lancia Y10 Lancia Dedra 1.6 Fiat Tempra 1.
Training Monojetronic Bosch Fiat Panda 1000ie Fiat Uno 1100ie Fiat Tipo 1.4-1.6 Lancia Delta 1.6 Lancia Y10 Lancia Dedra 1.6 Fiat Tempra 1.6 Vw Passat 1.8 Peugeot 106 Vw Golf II 1.6 Vw Golf III 1.6-1.8
DettagliTurbolenza. L= scala integrale delle lunghezze = vortici di dimensione maggiore (3-5 mm, valvole, alessaggio, corsa)
Turbolenza L= scala integrale delle lunghezze = vortici di dimensione maggiore (3-5 mm, valvole, alessaggio, corsa) T l= scala integrale dei tempi = tempo medio di vita dei vortici di dimensione massima;
DettagliCamere di Combustione per Turbine a Gas
Camere di Combustione per Turbine a Gas 1. Combustione: Concetti base 2. Descrizione Generale delle Camere di Combustione per Turbine a Gas 2. Formazione e Tecniche di Abbattimento degli Inquinanti 3.
DettagliImpianti di propulsione navale
Motori diesel 2T Descrizione dei motori ME e RT-Flex Le caratteristiche ed i vantaggi dei motori a controllo completamente elettronico sono già state elencate i precedenza. In questo capitolo saranno illustrati
DettagliPrincipali Caratteristiche di un Combustore GT
Principali Caratteristiche di un Combustore GT Diversamente dei sistemi di combustione tradizionali i combustori per Turbine a Gas hanno la particolarità di operare con: elevate temperature in ingresso;
DettagliALMAMATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA Seconda facoltà di ingegneria sede di Forlì
ALMAMATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA Seconda facoltà di ingegneria sede di Forlì CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA A.A. 2010-2011 Tesi di laurea di: Alberto Magnani Relatore: Prof. Ing. Luca
DettagliVERIFICA TERMOSTRUTTURALE DI UNA TESTATA DI UN MOTORE DUCATI
Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria A.A. 25/26 14 Dicembre 26 VERIFICA TERMOSTRUTTURALE DI UNA TESTATA DI UN MOTORE DUCATI Candidato: Andrea Ridolfi Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli
DettagliGrandezze geometriche
Grandezze geometriche V 2 V c s θ a l c ω PMS = Punto morto superiore PMI = Punto morto inferiore D = Alesaggio c = Corsa V 1 = Volume cilindro al PMI V 2 = Camera di combustione o Spazio morto (volume
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Pag. 1 di 8 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina MACCHINE E DISEGNO a.s. 2013/2014 Classe: QUINTA Sez. B INDIRIZZO: CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI E DEGLI APPARATI MARITTIMI Docenti : Proff. M.
DettagliS3 Turbo Caldaia a legna. S3 Turbo ORA ANCHE CON SONDA LAMBDA A BANDA LARGA E SERVOMOTORI.
S3 Turbo Caldaia a legna S3 Turbo ORA ANCHE CON SONDA LAMBDA A BANDA LARGA E SERVOMOTORI www.froeling.com Un marchio di eccellenza Froling si occupa da oltre cinquant'anni dell'utilizzo efficiente del
DettagliS3 Turbo Caldaia a legna. S3 Turbo ORA ANCHE CON SONDA LAMBDA A BANDA LARGA E SERVOMOTORI.
S3 Turbo Caldaia a legna S3 Turbo ORA ANCHE CON SONDA LAMBDA A BANDA LARGA E SERVOMOTORI www.froeling.com Un marchio di eccellenza Froling si occupa da oltre cinquant'anni dell'utilizzo efficiente del
DettagliStudio monodimensionale del motore FIAT 2.0 Multijet Avio
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA Seconda Facoltà di Ingegneria Sede di Forlì CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA AEROSPAZIALE A.A. 2009-2010 Studio monodimensionale del motore FIAT 2.0 Multijet Avio
DettagliSTUDIO DI MASSIMA DELLA TESTATA DI UN MOTORE DIESEL PLURINIETTORE AD ALTISSIME PRESTAZIONI
STUDIO DI MASSIMA DELLA TESTATA DI UN MOTORE DIESEL PLURINIETTORE AD ALTISSIME PRESTAZIONI Tesi di laurea di: Relatore: Valerio Angelini Prof. Ing. Luca Piancastelli Correlatore: Dott. Ing. Cristina Renzi
DettagliSPECIFICHE TECNICHE DEL MOTORE PICCO P1-R.15RE Evo Turbo 5+2 SG-Slide
SPECIFICHE TECNICHE DEL MOTORE PICCO P1-R.15RE Evo Turbo 5+2 SG-Slide Da una ispezione visiva, di tipo elementare, del motore P1-R15RE, nella versione glowplug, si osservano: Testa: ricavato direttamente
DettagliIl software SET-UP TWO STROKE all'apertura si presenta in questo modo
SET-UP TWO STROKE - presentazione Il software SET-UP TWO STROKE all'apertura si presenta in questo modo SET-UP TWO STROKE - inserimento dati I primi dati da inserire sono quelli relativi al motore. La
DettagliStudio di fattibilità di testata per motori aeronautici adatto ad ultraleggeri
Studio di fattibilità di testata per motori aeronautici adatto ad ultraleggeri Candidato Michele Belligotti Relatore Prof. Ing. Luca Piancastelli Università di Bologna sede di Forlì III sessione 21/3/2006
DettagliRapporto di compressione R= (V1+V2) / V1 0/-0,15* *: tolleranza da applicare ai risultati della misura
R.N.S. NORMA SUPPLEMENTARE 9 - VERIFICHE NELLE GARE Art. 12. METODI DI VERIFICA Aggiungere il seguente articolo: 12.5. METODO FIA DI MISURAZIONE DEL RAPPORTO DI COMPRESSIONE Si porta a conoscenza di tutti
DettagliRIF FI b. 87b CODE 47 C. KM/h. Ventilazione Schema a parte. 40 Veglia 20
6 7 A 7b 7 6 7 6 6 7 7b A A 6 7 7 9 7 6 A K * 7 9 9 7 6 B CODE 7 C 9 Veglia 6 7 x Ventilazione Schema a parte 9 * 6 9 KM/h 9 D LEGENDA ) Centralina elettronica a pin. ( sotto il cassetto porta oggetti)
DettagliStudio ed ottimizzazione della testata per un motore diesel aeronautico ad altissime prestazioni
Studio ed ottimizzazione della testata per un motore diesel aeronautico ad altissime prestazioni Candidato Giovanni Gualducci Relatore Prof. Ing. Luca Piancastelli Alma mater studiorum Università degli
DettagliSTUDIO DI FATTIBILITA DEL BASAMENTO DEL MOTORE VD007
ALAM MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA SECONDA FACOLTA DI INGEGNERIA CON SEDE A CESENA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Sede di Forlì ELABORATO FINALE DI LAUREA In Disegno Tecnico Industriale
DettagliLe informazioni seguenti sono riprese da altre pagine Web, per conseguenza non possiamo garantirne l affidabilità.
InfoTech n 20/2013 STRUMENTO Tutti Oggetto Codici EOBD Mercedes Le informazioni seguenti sono riprese da altre pagine Web, per conseguenza non possiamo garantirne l affidabilità. 0105 - [1] Controllare
DettagliSTUDIO DI FATTIBILITA DI UN MOTORE DIESEL AEREONAUTICO DI PRESTAZIONI EQUIVALENTI ALLA TURBINA PT-6
STUDIO DI FATTIBILITA DI UN MOTORE DIESEL AEREONAUTICO DI PRESTAZIONI EQUIVALENTI ALLA TURBINA PT-6 Tesi di laurea di Giuliani Marco Relatore: Prof. Ing. L. Piancastelli Università degli studi di Bologna-A.A.2004/2005-19
DettagliRigorosa: => valutazione del costo annuo totale. Esempio 4 correnti: Variazione delle utilities calda e fredda con il pinch
SCELTA DEL T min Rigorosa: => valutazione del costo annuo totale Approssimata => basata sull esperienza Esempio 4 correnti: Variazione delle utilities calda e fredda con il pinch L andamento è generale
DettagliIntroduzione ai Motori a Combustione Interna
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Elettronica ed in Ingegneria Informatica A.A. 2008/2009 II Periodo di lezione Corso di: Dinamica e Controllo delle
DettagliAppunti del corso di Istituzioni di tecnologia alimentare
Appunti del corso di Istituzioni di tecnologia alimentare Parte 14 Pompe ZEPPA G. Università degli Studi di Torino Pompe Sistemi utilizzati ampiamente nelle IA per aumentare l energia meccanica dei fluidi
DettagliCATALIZZATORE DI COMBUSTIONE STABILIZZATORE DI CARBURANTE
CATALIZZATORE DI COMBUSTIONE STABILIZZATORE DI CARBURANTE Diesel e Benzina CARBURANTI NON TRATTATI POSSONO CAUSARE PROBLEMI DI CORROSIONE, ATTRITO E DEPOSITI. Mercati: Pubblico Industriale Tipi di carburante
DettagliAttrezzature a motore : generalità e caratteristiche
Attrezzature a motore : generalità e caratteristiche Ing. Magni Matteo INTRODUZIONE 12:00 Attrezzi a motore Generalità e caratteristiche Attrezzi a motore Generalità e caratteristiche Ing. Matteo Magni
DettagliPROGETTAZIONE E VERIFICA TERMOSTRUTTURALE DELLA TESTATA DI UN MOTORE MOTOCICLISTICO AD ALTE PRESTAZIONI
Università degli studi di Bologna - Facoltà di Ingegneria - A.A. 2004/2005-19 dicembre 2005 PROGETTAZIONE E VERIFICA TERMOSTRUTTURALE DELLA TESTATA DI UN MOTORE MOTOCICLISTICO AD ALTE PRESTAZIONI Candidato:
DettagliITIS FAUSER - CORSO DI MACCHINE A FLUIDO- 2- MCI DOCENTE GANGEMI CATERINA CAPITOLO 2 MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA
IIS FAUSER - CORSO DI MACCHINE A FLUIDO- - MCI DOCENE GANGEMI CAERINA CAPIOLO MOORI A COMBUSIONE INERNA. CICLI ERMODINAMICI Per ciclo di un motore a pistoni si intende il succedersi delle trasformazioni
DettagliValutazioni di massima sui motori a combustione interna
Valutazioni di massima sui motori a combustione interna Giulio Cazzoli v 1.0 Maggio 2014 Indice Elenco dei simboli 3 1 Motore ad accensione comandata 4 1.1 Dati........................................
DettagliFor Smooth Operations. Per un dosaggio efficace: ABNOX Tecnica di dosaggio. Valvola di dosaggio Vario Valvola a impulsi Valvole di scarico
For Smooth Operations Per un dosaggio efficace: ABNOX Tecnica di dosaggio Valvola di dosaggio Vario Valvola a impulsi Valvole di scarico Valvola di dosaggio Vario AXDV-V1 Combinando assieme il principio
DettagliAma il tuo Verde. Guida al Funzionamento del Carburatore a Membrane Walbro mod. WA
Ama il tuo Verde Guida al Funzionamento del Carburatore a Membrane Walbro mod. WA Funzioni Operative 1. Impulso del motore (Pulse): il motore fornisce un impulso alternato (pressione/depressione) che aziona
DettagliStudio ed ottimizzazione di un modello monodimensionale del motore Fiat 1.9 JTD Avio
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA Seconda Facoltà di Ingegneria Sede di Forlì CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA A.A. 2009-2010 Data di presentazione della tesi: 13 ottobre 2010 Studio ed
DettagliPrincipali sensori ed attuatori del sistema di gestione elettronica DEBIMETRO A PALETTE
Principali sensori ed attuatori del sistema di gestione elettronica Il funzionamento del motore viene ottimizzato dall'unità elettronica grazie alle informazioni che raccoglie dai sensori e alle regolazioni
DettagliMOTORI CON PISTONI A PRISMA ROMBICO SNODATO
MOTORI CON PISTONI A PRISMA ROMBICO SNODATO Brevetto di invenzione industriale depositato il 18/11/2008 N TO 2008 A 000847 Vittorio Scialla, Via Cibrario 114, 10143 Torino vittorio.scialla@strumentiperleaziende.com
DettagliMotori ad accensione comandata
Motori ad accensione comandata In questi tipi di motori è presente un dispositivo: il carburatore che provvede a formare una miscela carburata che poi viene immessa nei cilindri per l accensione. Questa
DettagliIntroduzione e Funzionamento al sistema MultiAir Fiat
TecDoc. N.84 del 05/07/2010 Introduzione e Funzionamento al sistema MultiAir Fiat MULTIAIR: LA STRATEGIA INNOVATIVA PER LA GESTIONE DELL ARIA Multiair è il nuovo sistema elettro-idraulico di gestione delle
Dettagli1. L autoveicolo pagina 23111
1. L autoveicolo pagina 23111 1.1 L evoluzione dell autoveicolo1 1876 Otto costruisce il primo motore a gas a compressione, con un ciclo di lavoro a quattro tempi. Quasi contemporaneamente, l inglese Clerk
DettagliFigura 1.- Sviluppo del sistema di alimentazione nei motori ad accensione comandata
Brevi considerazioni sui sistemi di iniezione diretta GDI Nella figura 1 che segue si riporta a grandi linee lo sviluppo del sistema di alimentazione nei motori ad accensione comandata Figura 1.- Sviluppo
DettagliBRUCIATORE Il brevetto descritto nel seguito è stato progettato per la combustione di polverino di carbone mediante fiamma ausiliaria a gas in applicazioni di potenza inferiori a 1 MW termico di input.
DettagliCircuito relè riscald. supplem. candelet. liquido raffred. motore
Circuito relè riscald. supplem. candelet. liquido raffred. motore AU D b A al relè principale ( term 87 ) A 8 8 87 8 8 87 DM8 ) Connettore centralina / ) Relè candelette preriscaldamento ) Candelette preriscaldamento
DettagliIl ruolo delle pompe di calore a compressione di vapore: sviluppi futuri e proiezioni di prestazione
Il ruolo delle pompe di calore a compressione di vapore: sviluppi futuri e proiezioni di prestazione POMPE DI CALORE A COMPRESSIONE DI VAPORE principio di funzionamento 2 Lo scopo di una pompa di calore
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA. Facoltà d Ingegneria Corso di di Laurea in in Meccanica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA Facoltà d Ingegneria Corso di di Laurea in in Meccanica SIMULAZIONE DELLO SPRAY IN MOTORI DIESEL AD INIEZIONE DIRETTA Relatore Ing. Ing. Gino Bella Laureando
DettagliAlma Mater Studiorum - Università di Bologna STUDIO DELL APPLICAZIONE DI UN SISTEMA ALIMENTATO AD IDROGENO PER UN SOLLEVATORE AUTOPROPULSO
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna SECONDA FACOLTA DI INGEGNERIA CON SEDE A CESENA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA STUDIO DELL APPLICAZIONE DI UN SISTEMA ALIMENTATO AD IDROGENO PER UN
DettagliMotoseghe i dettagli FILTRO ARIA STRUTTURA.
41 i dettagli MTS 39/40 POMPA OLIO BARRA PORTA-CATENA Supporti motore in alluminio inseriti nella struttura in materiale plastico. di portata regolabile e realizzata in acciaio per garantire la miglior
DettagliVIESMANN VITOLIGNO 200-S Caldaia a legna a gassificazione ad alto rendimento da 20 fino a 50 kw per la combustione di legna in ciocchi
VIESMANN VITOLIGNO 200-S Caldaia a legna a gassificazione ad alto rendimento da 20 fino a 50 kw per la combustione di legna in ciocchi Foglio dati tecnici Articoli e prezzi: vedi listino prezzi VITOLIGNO
DettagliSTUDIO DI MASSIMA DI UNA TESTATA INNOVATIVA PER COMPETIZIONI MOTOCICLISTICHE
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Laboratorio CAD L STUDIO DI MASSIMA DI UNA TESTATA INNOVATIVA PER COMPETIZIONI MOTOCICLISTICHE
DettagliStudio ed ottimizzazione per la trasformazione di un motore aeronautico aspirato in sovralimentato
Studio ed ottimizzazione per la trasformazione di un motore aeronautico aspirato in sovralimentato CANDIDATO: Francesco Giacometti RELATORE: Prof. Ing. Luca Piancastelli CORRELATORI: Prof. Ing. Gian Marco
DettagliMultijet v 90cv
Multijet 1.3 16v 90cv La schiera dei Multijet si allarga per offrire una scelta maggiore agli amanti del gasolio e si arricchisce di un propulsore 90cv (66 kw) a 4000 rpm con una coppia 200 Nm (20.4 kgm)
DettagliMotivi del successo dei Motori alternativi a Combustione Interna
Corso di Motori a Combustione Interna Anno 207/208 Introduzione Il motore a combustione interna, a differenza di quanto avviene nei motori a combustione esterna, è caratterizzato da un ciclo termodinamico
DettagliPOMPA INIEZIONE CON KSB
pag. 21 POMPA INIEZIONE CON KSB E2) Dispositivo KSB (Kaltstartbeschleuniger) Allo scopo di ridurre gli ossidi di azoto nei gas di scarico, la pompa iniezione é calettata sul motore con un valore di anticipo
DettagliBiomasse ad uso energetico
Workshop, Torino, 3 Luglio 2012 Biomasse ad uso energetico Impianti di cogenerazione a biomassa di piccola taglia con espansori di vapore di nuova generazione Prof. Ing. Alberto Piatti Studio Associato
DettagliCapitolo IV: Valvole di Regolazione (Attuatori)
SCPC Cap. I: alvole di Regolazione Capitolo I: alvole di Regolazione (Attuatori) I-1: Introduzione L attuatore ha il compito di realizzare sul processo l azione correttiva stabilita dal regolatore; nello
Dettagli