Il blended learning nel Master Part Time di formazione imprenditoriale in agricoltura: impianto metodologico, buone pratiche, prospettive di sviluppo

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1 Il blended learning nel Master Part Time di formazione imprenditoriale in agricoltura: impianto metodologico, buone pratiche, prospettive di sviluppo 1. Elementi generali Le attività didattiche del Master Part Time di formazione imprenditoriale in agricoltura si caratterizzano per l adozione di un modello innovativo di didattica, quello del blended learning, che integra diverse forme di realizzazione degli interventi formativi. L espressione blended learning nasce nell ambito degli studi dedicati allo sviluppo di forme originali di didattica supportata dalle nuove tecnologie della comunicazione e informazione ed è proprio in questo contesto metodologico che si collocano le attività di ricerca e sviluppo che hanno portato alla realizzazione del modello didattico del Master Part Time di formazione imprenditoriale in agricoltura, sulla base della cooperazione tra il Centro per la formazione in economia e politica dello sviluppo rurale di Portici e il CSI dell Università degli Studi di Napoli Federico II. Questo modello didattico ha avuto la prima applicazione nel Corso Part Time di formazione imprenditoriale in agricoltura per diplomati realizzato per conto dell OIGA nel I percorsi di blended learning esprimono il loro potenziale qualitativo grazie a numerose peculiarità: integrazione di diversi modi di comunicare (da un lato gli incontri in presenza e dall altro le interazioni didattiche mediate dalle tecnologie); contemplazione di diversi modi di apprendere (individuale e collaborativo); sollecitazione di diversi processi cognitivi (erogazione di contenuti da un lato e costruzione attiva di nuova conoscenza dall altro); flessibilità dei tempi di apprendimento (apprendimento in modalità sincrona ed asincrona). In questo scenario, l approccio didattico del Master Part Time di formazione imprenditoriale in agricoltura si basa sull adozione di un ampio ventaglio di strumenti di supporto tecnologico e metodologico ai percorsi di apprendimento. In particolare, la strategia didattica adottata prevede lezioni e esercitazioni in aula e attività di e learning, o di formazione a distanza (FAD), erogate attraverso la piattaforma web del Master. Queste attività si articolano in: i) utilizzazione di materiale didattico strutturato qualificabile come partecipazione a lezioni a distanza; ii) attività autonome (letture critiche, esercitazioni, project work);

2 iii) interazione tra allievi e tra allievi e docenti attraverso dei forum. Le attività di apprendimento a distanza integrano la modalità che emula la lezione tradizionale in presenza (successione dei temi e attività di verifica e sintesi scandite dal docente) con altre modalità di interazione con contenuti didattici e tra i soggetti del corso che vengono supportate dalla piattaforma web del Master; la piattaforma web svolge, quindi, un ruolo polivalente di erogazione di contenuti, di mediazione di relazioni, di acquisizione di prodotti e di controllo delle attività. L utilizzazione da parte degli allievi della piattaforma web sia per la fruizione dei contenuti didattici, sia per le relazioni e tra allievi e docenti è sostenuta da un tutor specializzato, il community manager, che ha il compito di tenere alta la coesione della classe nelle attività di formazione a distanza, di stimolare a assistere gli allievi nelle diverse attività e di coadiuvare i docenti nel controllo dell attività degli allievi e nelle diverse forme di relazione. 2. Produzione e natura e formati dei contenuti a supporto della FAD I materiali a supporto delle attività FAD del Master sono il risultato di una filiera produttiva complessa che vede il coinvolgimento di diverse figure gli esperti di contenuti (docenti e altri autori di materiali didattici) e gli esperti di instructional design (content manager) che interagiscono lungo tutto il processo per giungere in modo efficace alla traduzione dei contenuti didattici nel formato multimediale standardizzato idoneo alla fruizione in FAD. È stato adottato un modello di gestione degli elementi di conoscenza da trasferire agli allievi nel quale i contenuti sono organizzati modularmente in un Syllabus, e costituiti da materiali didattici altamente strutturati. È stato realizzato un modello fortemente gerarchico in cui ogni modulo è composto da un serie di unità didattiche, e, a sua volta, ogni unità didattica è composta da una serie di unità di contenuto o formative. I materiali per la FAD sono realizzati in diversi formati per garantire l integrazione di diverse modalità di fruizione. La filiera di produzione dei materiali per la FAD comporta le seguenti fasi: traduzione dei materiali forniti dagli autori in diversi formati (word, excel, power point, foto, filmati, registrazioni audio, etc.) in formato html; affinamento e revisione dei materiali e approvazione finale da parte del docente/autore;

3 trasformazione dei materiali in formato html in pacchetti SCORM, ossia in formati che in modalità on line assicurano la tracciabilità delle interazioni da parte dei discenti con i singoli contenuti/test e l acquisizione dei risultati delle prove di autovalutazione; realizzazione di un archivio unico multimediale dei moduli didattici in formato html, disponibile per gli allevi anche su CD-Rom, fruibile tramite browser in modalità off-line; infine, per una rapida fruizione a stampa, realizzazione di un archivio dei moduli in formato PDF, in cui confluiscono i materiali di natura testuale o grafica, con citazione e rimando a filmati e contenuti multimediali in modo da conservare l evidenza della ricchezza del materiale a disposizione degli allievi pur nei limiti di un supporto di comunicazione bidimensionale e sequenziale quale quello di un testo stampabile. Il materiale didattico prodotto rimane agli allievi al fine di una fruizione anche dopo il completamento del percorso didattico, come approfondimento o come manuale di consultazione e riferimento 3. Le attività a distanza nel blended learnig del Master Lezioni a distanza I materiali nei quali si sostanziano le lezioni a distanza sono successioni di pagine a video contenenti concettualizzazioni, schemi logici, esemplificazioni, figure commentate, arricchite quando necessario a collegamenti a contenuti multimediali di approfondimento o arricchimento, intervallate da pagine con test di verifica di comprensione dei contenuti e acquisizione delle informazioni. Come già accennato, l utilizzazione (tempi, materiali consultati, livello di apprendimento) on line di questi materiali da parte degli allievi viene tracciata in modo automatico grazie ai formati SCORM. Attività autonome Le attività inquadrate come attività autonome sono supportate da diversi strumenti standard in modo da consentire diverse forme di applicazione a seconda delle specifiche esigenze didattiche dei docenti. Lo svolgimento delle attività autonome si articola in tre fasi: acquisizione della Traccia e attuazione delle attività prescritte (analisi di testi di approfondimento in PDF, esame di risorse in rete raggiunte tramite link, studio di testi cartacei in base a una lista di riferimenti bibliografici, etc.); Svolgimento (realizzazione di un testo a formato libero o risposta a un breve questionario, etc.); Valutazione (valutazione da parte dei docenti dell attività dell allievo su scala prefissata).

4 Forum - Per favorire la riflessione collettiva sui temi del Master sono stati previsti dei forum generali dedicati alla discussione di tematiche trasversali rispetto ai singoli moduli e forum di modulo per trattare argomenti specifici. Anche le attività nei forum sono soggette alla valutazione da parte del docente (secondo la scala predisposta anche per le attività autonome) in termini di assiduità e pertinenza degli interventi; la partecipazione ai forum è comunque continuamente stimolata dal community manager con stimoli e solleciti individuali e collettivi. 4. Controlli sull apprendimento e sulla didattica La piattaforma web del Master viene utilizzata sia per delle valutazioni periodiche degli allievi, sia per un monitoraggio della qualità dell attività didattica nel suo complesso. Valutazione sugli allievi A conclusione di ogni modulo o anche in altri momenti dell attività didattica gli allievi sono chiamati a rispondere a questionari di valutazione generati sulla base di un repository di domande fornite dai responsabili di modulo e dai docenti. Le domande sono in numero proporzionale alle ore di didattica in aula e on line. Controllo qualità I requisiti qualitativi del Master prevedono la somministrazione di questionari di gradimento con cadenza mensile alle platee studentesche per verificare l andamento delle attività didattiche, la resa didattica del singolo docente, la coerenza interna dei moduli trattati, la qualità dei materiali forniti. Il modello prescelto prevede una valutazione della singola lezione, e per ogni lezione di più aspetti didattici, ognuno vagliato attraverso una singola domanda. Inoltre sono previste domande generali sull andamento didattico del corso, sulla logistica, sul grado di soddisfazione generale, campi liberi per la rilevazione di suggerimenti, osservazioni, indicazioni. Vengono somministrati dei questionari anche ai docenti per valutare la qualità organizzativa del Master per quanto riguarda le condizioni di lavoro dei docenti. 5. Opportunità di evoluzione del modello di blended learning del Master e estensioni di utilizzazione La metodologia didattica a supporto del Master nasce in un ambiente di ricerca con l intento di sperimentare strumenti e interventi virtuosi nella filiera di produzione di materiali didattici per l elearning e di definire buone pratiche di approccio alla formazione continua e permanente in maniera integrata tra realtà imprenditoriali e strutture accademiche. Il modello didattico sviluppato si avvale, inoltre, di una struttura modulare che consente un continuo

5 aggiornamento ed incremento. Il materiale attualmente a disposizione rappresenta già il risultato dello sviluppo e dell arricchimento, quindi, di quanto realizzato per le prime applicazioni del modello, sulla base delle indicazioni di metodo emerse nel corso delle esperienze già realizzate e delle sperimentazioni svolte. Certamente il repository di materiali realizzato costituisce un patrimonio di grande valore, risultato di un importante esperimento di costituzione di un vasto bacino informativo interdisciplinare, che costituisce la base della didattica blended del Master e punto di partenza importantissimo per altri tipi di intervento didattico. Ora che risulta consolidato questo cospicuo repository, nelle prossime edizioni del Master saranno potenziati gli aspetti esperienziali, laboratoriali e gli ambienti virtuali di coinvolgimento della comunità di apprendimento. In questo modo sarà ancora più accentuato il valore attivo delle comunità di apprendimento, di volta in volta coinvolte, come creatrici di contenuto e portatrici di concreti casi applicativi per le sperimentazioni da condurre. Come già accennato, l impianto metodologico sviluppato e i contenuti realizzati possono prestarsi all utilizzazione anche in altri ambiti, eventualmente attraverso nuovi riassemblaggi, esplorando la possibilità di percorsi modulati secondo esigenze formative differenziate, costituendo cataloghi di corsi differenziati per durata, obiettivi didattici, target di utenza. I contenuti e le capacità di supporto ad attività formative del modello di blended learning sviluppato per il Master Part Time di formazione imprenditoriale in agricoltura si prestano anche a supportare le attività di corsi di impianto tradizionale, basati prevalentemente sulla presenza degli allievi in aula, come il Master Full Time di formazione imprenditoriale in agricoltura. Maggio 2011 A cura di Francesca Cantone (Università degli Studi di Napoli "Federico II", francesca.cantone@unina.it)

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