DOVE NASCE IL NON-PROFIT. Storie dell altro settore

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1 DOVE NASCE IL NON-PROFIT Storie dell altro settore

2 PERCHÉ UN FOCUS SUL NON-PROFIT? Categoria di cui fanno parte molti enti: di riferimento per la cittadinanza attiva che riguardano il benessere pubblico che hanno a che fare con la Consulta Giovani Realtà complesse su cui vale la pena riflettere: enti che svolgono molte attività in svariati ambiti si muovono in un contesto fiscale e legale molto complesso e indefinito al centro di molte controversie (es. Mafia Capitale) Forse in certi casi ne ha fatto parte anche la Consulta!

3 PARTIAMO DA UN BRAIN STORMING 1. Che parole chiave vi ispira la parola NON PROFIT? 2. A quali delle seguenti associate queste parole? Golf club Castel d Aviano Real Madrid Oxfam Italia Harvard University Biennale di Venezia Fondo pensione per avvocati Pro-loco di Aviano Patronato ACLI Fondazione della Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone (CRUP) Cinemazero Associazione Combattenti e reduci di Aviano Gli esempi di cui sopra sono (o sono stati) tutti.non PROFIT!

4 DOVE NASCE IL NON-PROFIT? Concetto di «Welfare state» complesso di politiche pubbliche per assicurare tenore di vita minimo, sicurezza e accesso ai servizi fondamentali (sanità, istruzione ) a tutti i cittadini in italiano tradotto come «Stato sociale» Rapporto Beveridge (Piano del 1942, poi 1944) piano pragmatico e funzionale di protezione sociale adottato nel Regno Unito sui fondamenti della giustizia sociale sulla solidarietà tra le classi sulla tutela dei diritti e i bisogni dei lavoratori e dei ceti più deboli sui doveri dello Stato e dei poteri economici per assicurare e garantire libertà e democrazia

5 DOVE NASCE IL NON-PROFIT? IL SUCCESSO Il Piano viene adottato successivamente da molti paesi Europei I PROBLEMI Stato sociale non sempre giusto => favoriti alcuni cittadini a scapito di altri (i giovani in particolare) => esclusione sociale Anni 80: Regno Unito - intervento pubblico / + nuove forme di organizzazione di utilità sociale.

6 IN ITALIA Anni 50: analisi applicabilità al modello italiano Dibattito nel mondo della politica (DC) e dell industria con risonanza nazionale Due Commissioni istituite nella Penisola Riforma della previdenza sociale

7 UNA NUOVA CATEGORIA «NON PROFIT» Baltimora 90 Johns Hopkins Comparative Non-profit Sector Project «TERZO SETTORE» 1 settore: Stato 2 settore: Mercato

8 WELFARE STATE > WELFARE SOCIETY Imposte contributi Stato (min. Tesoro) Produzione Servizi pubblici Donazioni volontariato Sussidi defiscalizzazione organizzazioni non profit produzione, riallocazione advocacy Fonte: dott. Fabio Monteduro 8

9 INSIEME DEL TERZO SETTORE «TERZO SETTORE» Dalla classificazione ICNPO (International Classification of Non Profit Organizations) elaborata dalle Nazioni Unite e raccordata con la classificazione Nace-Ateco 2007 Cultura e Tempo libero Educazione e Ricerca Salute Servizi Sociali Ambiente Sviluppo Economico e Sociale Diritto, Advocacy e Politica Intermediari filantropici Attività internazionali Religione Associazioni Imprenditoriali, Professionali e Sindacali Altro

10 RIFERIMENTI ATTUALI ISTAT: «tutte quelle realtà istituzionali, produttive di beni e servizi anche prive di personalità giuridica, che NON distribuiscono profitti ai soggetti costituenti» CARATTERISTICHE: 1. Formalità 2. Natura privata 3. Non distribuzione dei profitti MISSION 4. Autogoverno 5. Presenza di volontari 6. No religione 7. No politica (ma advocacy) NO congregazioni religiose, partiti, coop, casse di risparmio, mutue assicurative, agenzie governative

11 RIFERIMENTI ATTUALI Codice Civile Associazioni Fondazioni Comitati Società di mutuo soccorso (L. 3818/1886) IPAB (L. 6972/1890, L. 328/2000) NON PROFIT Norme ad-hoc Organizzazioni di volontariato (L. 266/1991) Cooperative sociali (L. 381/1991) ONG (L.47/1987) Associazioni di promozione sociale (L. 383/2000) Imprese sociali (D.Lgs 155/2006) dott. Fabio Monteduro Diritto Tributario Fondazioni di diritto speciale (familiari, bancarie, scolastiche, di culto, liriche, militari) Onlus (D.Lgs 460/1997 Legge Zamagni) 11

12 RIFERIMENTI ATTUALI Esistono diversi approcci per definire le realtà non profit: 1. Giuridico (legge => no scopo di lucro) 2. Statistico (requisiti oggettivi) 3. Economico aziendale (- concorrenza mercati / acquisizione fattori produttivi e/o collocazione prodotti) Forme di finanziamento ad-hoc 5x1000 Più dai meno versi (legge 80 del 2005)

13 ALCUNI SPUNTI PER RAGIONARE USA: 13% EU Stato «garante» del welfare GER/ITA: 23% FRA: 29% USA Logica della «azione positiva»

14 SPUNTI PER RIFLETTERE 1. Realtà molto diverse tra loro MA che usufruiscono degli stessi vantaggi e stima 2. Non profit = giustizia sociale, solidarietà verso i più deboli e impegno con le generazioni future in tutte le sue forme? 3. «Non qualcosa» non definisce effettivamente un oggetto 4. Associarsi ha valore di per sé? O è il motivo associativo a stabilire il valore? 5. «Volontari» (4,7 mln per ISTAT) non ben definiti nei termini essenziali 6. Contraddizione tra valore della gratuità e valore del lavoro 7. Assistenzialismo verso utenti (o clienti o beneficiari ) e mancato rinnovamento della classe dirigente è il rischio di molte realtà 8. Troppi soggetti ma risorse comuni => competizione 9. A chi devono rendere conto le non profit? Come dimostrano i risultati? (accountability) 10. «Capitale sociale», «Utilità sociale», «Solidarietà», «Economia buona» termini controversi

15 DOVE STIAMO ANDANDO? 2009 => Risoluzione del Parlamento Europeo sull economia sociale 2011 => Ddl Alfano (Governo Berlusconi) 2014 => Matteo Renzi promette l avvio dei lavori alla Riforma del Terzo Settore Linee guida con 3 macro-obiettivi: 1. Nuova modalità di erogazione e organizzazione dei servizi di welfare (sotto l egida del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) 2. Valorizzazione del potenziale di crescita e occupazione di queste realtà 3. Meccanismi premiali per cittadini e imprese che donano o sostengono il TS Parole chiave di questa riforma sono: semplificazione, sussidiarietà (orizzontale e verticale), impresa sociale, servizio civile universale, volontariato, impresa sociale e trasparenza degli aiuti economici. Al momento la Riforma è ancora al vaglio del Senato (iter parlamentare lento).

16 Bibliografia Giovanni Moro, Contro il non profit, Laterza, Bari, 2014 Vdossier n 1 settembre 2015 Sitografia www3.istat.it/dati/catalogo/ _00/istituzioni_nonprofit_in_italia1999.pdf

17 GRAZIE PER L ATTENZIONE!