SAN MARTINO di Giosue Carducci. Contributo didattico alla lettura di un testo poetico.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SAN MARTINO di Giosue Carducci. Contributo didattico alla lettura di un testo poetico."

Transcript

1 Mariano FRESTA SAN MARTINO di Giosue Carducci Contributo didattico alla lettura di un testo poetico. Premessa Questa notissima poesiola del Carducci ha, didatticamente, una storia lunga: credo, infatti, che generazioni e generazioni di scolari elementari e medi nell'ultimo secolo l'hanno se non imparata a memoria almeno letta e commentata con gli insegnanti. E' così diventata patrimonio di moltissimi ed è facile rintracciarla nella memoria di coloro che hanno frequentato la scuola dell'obbligo anche tanto tempo fa. Càpita, talora, di sentirla ripetere in luoghi poco scolastici, come è successo a me recentemente: in una giornata nebbiosa, al mercato settimanale, due bancarellaie, ispirandosi al clima, l'andavano recitando un verso per una. La breve lirica carducciana, dunque, al contrario di ciò che spesso succede alle cose che si studiano a scuola, ha avuto e continua ad avere successo. Le sue immagini fresche ed immediate ed il suo ritmo musicale si imprimono nella mente e nell'orecchio dei lettori. Ritengo, tuttavia, che questa lirica sia stata e continua ad essere appresa solo a livello di denotazione; ci si ferma, cioè, al solo aspetto bozzettistico: ci si limita a "sentire" il suono di quell'aggettivo «irti», ma non ci si sofferma sul suo valore metaforico; si sente l'odore aspro del vino, ma solo inconsciamente si avverte che esso significa qualcosa di più del suo senso letterale. E ciò accade perché la lettura di San Martino è quasi sempre delegata alla scuola dell'obbligo, dove, nella stragrande maggioranza dei casi, è sottoposta ad una interpretazione semplicemente denotativa (nelle scuole superiori lo studio privilegia altri componimenti del Carducci, ritenuti più significativi, e quando si ricorre a San Martino o a Pianto antico, il tipo di commento non cambia). Credo, invece, che attraverso un'analisi più attenta e più profonda, mutuata dalla semiologia e dalla grammatica testuale, se ne possa dare un'altra lettura e dimostrare che si tratta non di una poesiola per soli ragazzini, ma di un componimento complesso e di felice esito poetico. Da far leggere, quindi, anche nelle scuole superiori, senza tuttavia smettere di farla conoscere anche agli alunni della scuola dell'obbligo, se pure con tattiche e strategie diverse da quelle tradizionali.

2 Il testo La nebbia agli irti colli Gira sui ceppi accesi piovigginando sale lo spiedo scoppiettando, e sotto il maestrale sta il cacciator fischiando urla e biancheggia il mar. sull'uscio a rimirar Ma per le vie del borgo tra le rossastre nubi da il ribollir de' tini stormi d' uccelli neri va l'aspro odor de' vini com' esuli pensieri l'animo a rallegrar. nel vespero migrar. La parafrasi Prima di passare ad un esame dettagliato della lirica, conviene farne la parafrasi, perché non si possono cogliere i significati connotativi se non si è compreso quello denotativo. E' pur vero che il significato più profondo si consegue dopo aver esperito tutte le analisi, ma è altrettanto corretto partire già con un'idea abbastanza precisa dei contenuti del componimento. Per questo, sarebbe opportuno, a livello didattico, ritornare, esaurita ogni analisi, a rivedere la parafrasi, a correggere, eventualmente, o a precisare l'interpretazione precedente. Il componimento di Carducci appare come un brano la cui comprensione è immediata e facile; ed in effetti per molti aspetti lo è; ma, come l'analisi successiva dimostrerà, ci sono alcuni elementi che non possono essere compresi a prima lettura. Per questo ritengo che prima di avviarci alla riflessione critica occorra presentare la trasposizione in prosa dei versi carducciani: «La nebbia, sciogliendosi in una leggera pioggerella, risale per le colline rese quasi ispide dalle piante ormai prive di fogliame e, spinto dal vento freddo di nordovest, il mare rumoreggia frangendosi sulla scogliera, con onde dalla bianca spuma. Ma per le vie del piccolo paese contadino si diffonde, dai tini dove fermenta il mosto, l odore aspro del vino nuovo che rallegra i cuori. E intanto sulla brace del focolare scoppiettano le gocce di grasso che cadono dallo spiedo su cui cuoce la cacciagione; e il cacciatore se ne sta sull'uscio a guardare stormi di uccelli che, a contrasto con le rosse nubi del tramonto, sembrano neri, come quei pensieri che si vorrebbe mandar via lontano». La struttura metrica Uno dei motivi della facilità di apprendimento mnemonico di questa lirica e della permanenza nella memoria di molti di coloro che l'hanno studiata dipende certamente dalla sua struttura metrica e dal suo andamento ritmico. Si tratta di versi settenari, degli stessi versi, cioè, che molto spesso si incontrano nelle filastrocche e nelle conte infantili. E' pur vero che qualcuno la indica come una "anacreontica", ma in effetti, a parte la divisione in quattro strofe e la disposizione delle rime, l'impressione è che ci si trovi di fronte ad un piccolo componimento esemplato sulle filastrocche infantili. Tra l'altro, non dimentichiamo che già il Carducci, nel 1871, aveva sperimentato questo andamento ritmico-melodico, a proposito di Pianto antico, nel quale il doloroso ricordo del figlio morto si esprimeva attraverso una struttura fortemente ancorata alle modalità delle rime infantili: la stessa con la quale si presenta San Martino, composta dodici anni dopo, nel La lirica è composta da quattro quartine di settenari, i primi tre di ogni strofa sono piani, l'ultimo è tronco; in ogni quartina il primo verso è libero di rima, il secondo e il terzo rimano tra loro; il quarto verso rima con gli ultimi versi di ogni strofa. Lo schema delle

3 rime è dunque ABBC. Il fatto che l'ultimo verso di ogni strofa ha la stessa rima crea come una melodia di sottofondo che tende a tenere unita, musicalmente, tutta la breve composizione. E' questa una caratteristica che era già stata utilizzata in alcuni Canti dal Leopardi (per es. Il canto notturno di un pastore errante dell'asia). Oltre alla rima, l'altro fattore di musicalità della lirica è dato dalla disposizione degli accenti nei settenari: tre versi piani e uno tronco sono tipici delle ariette metastasiane e delle canzonette settecentesche; si tratta di uno schema ritmico-musicale piuttosto semplice ed orecchiabile come, appunto, quello delle rime e delle conte infantili. Ma il Carducci è più smaliziato degli autori settecenteschi e gioca con grande accortezza e perizia con gli spostamenti degli accenti interni ai versi. Nella prima quartina, il primo accento si incontra sulla seconda sillaba nei primi tre versi (la nébbia; piovìggi...; e sòtto) e sulla prima nel quarto (ùrla): quest'ultimo, insieme con il significato del verbo e con il suono /u /, che è l'unico di tutta la strofa, sottolinea la violenza con cui ci si mostra la furia del mare nei mesi invernali. Lo stesso schema degli accenti si ripete nella seconda strofa: qui è la parola animo che è sottolineata, perché è l'animo il destinatario dell'allegrezza che dà l'odore del vino nuovo. Nella terza quartina, è la prima sillaba del primo verso ad attirare la nostra attenzione: né potrebbe essere altrimenti, visto che è proprio lo spiedo a compiere l'azione più importante di tutta la scena. Poi si susseguono altri quattro versi che hanno il primo accento sulla seconda sillaba, per arrivare a stòrmi, che interrompe la ripetitività del ritmo e attira la nostra attenzione su questi uccelli-pensieri che si vorrebbero mandar via. Lo strato fonologico E' ormai quasi scontato che la specificità del linguaggio poetico è dovuta al ruolo che svolge il segno e soprattutto uno dei suoi due elementi costitutivi, il significante. Questo, infatti, oltre a rimandare al significato, assume una propria autonomia, attuando una relazione con il significato diversa da quella che si ha nel linguaggio non poetico. Così, nel linguaggio comune, i suoni di / ebbia/, / iggi /, / eggia / non hanno particolare funzione; ma nella prima strofa di San Martino diventano onomatopeici e ci fanno sentire l'acquerugiola che lievemente scende sul paesaggio e ci fanno vedere il mare frangersi sulla costa. Allo stesso modo i suoni / bor/, /ri /, / ir/, / spro/, /or/, /ra /, / ar / costituiscono la "melodia" della seconda quartina, sostenuta dal suono della a di ogni sillaba iniziale di verso (Ma, da, va, l'a-). Interessante la parola rallegrar, che è quasi un palindromo ("rargellar"). L'onomatopea domina la terza strofa: i suoni / ppi/, /cce/, /spied/, /scoppie/, / ttando/, /fischia/, /uscio/ servono a rappresentare i rumori che provengono dal focolare e lo zufolare soprappensiero del cacciatore. Il colore caratterizza, invece, l'ultima strofa, non tanto per gli aggettivi rossastre e neri, quanto per la presenza di vocali scure come la /o/ e la /u/ (rossastre, nubi, stormi, uccelli, esuli, vespero) che indicano un sentimento di tristezza, appena temperato da un lieve speranza che si manifesta nelle vocali di suono chiaro e nel rosso del tramonto ("rosso di sera, bel tempo si spera"). L'analisi quantitativa Fare l'analisi quantitativa di un testo può sembrare un esercizio inutile ed arido; ma, visto che il significato complessivo di un testo dipende sempre dal numero e dalla specie di sostantivi, di verbi e di aggettivi che contiene, diventa opportuno talora utilizzare anche questo strumento ermeneutico. Didatticamente esso, al primo impatto (ma anche successivamente), può risultare noioso; per questo motivo, forse, è bene usarlo quando si è certi che ci saranno degli utili risultati. Ma questa è un'avvertenza che vale per qualsiasi tipo di analisi; non credo, infatti, che un'analisi soltanto contenutistica della Pioggia nel pineto o della Sera fiesolana di D'Annunzio possa dare risultati soddisfacenti.

4 Sostantivi molti, aggettivi pochi, due congiunzioni L'analisi quantitativa ci dice che nella lirica i sostantivi sono diciannove, i verbi tredici (di cui uno, ribollir, sostantivato), gli aggettivi sei. Ci sono poi articoli, preposizioni e due congiunzioni. Partiamo da queste: la prima è la e del v.4 della prima strofa; niente di particolare, perché si tratta di una semplice coordinativa copulativa che lega insieme due verbi dello stesso soggetto, urla e biancheggia. Molto più importante è, invece, il Ma del primo verso della seconda quartina: questa avversativa non si limita a contrapporre grammaticalmente una proposizione ad un'altra; essa ha una valenza maggiore, in quanto contrappone la tristezza ed il pessimismo, che impregnano la descrizione del paesaggio invernale della prima strofa, a quel motivo di speranza a cui invitano la vita del villaggio, i ceppi accesi del focolare, il colore del tramonto. La presenza di molti sostantivi e di pochi aggettivi è di per sé significativa. L'aggettivo viene usato per conferire ad un sostantivo un colore, un attributo, un valore che lo stemperino o lo rafforzino, che lo modifichino, insomma; il sostantivo da solo definisce e puntualizza, ritrae l'oggetto così com'è. In San Martino la relativa abbondanza dei sostantivi è funzionale ad una descrizione referenziale del paesaggio. L'insieme deve dare il risultato di un bozzetto, di un arazzo in cui le figure umane e la natura si sono fissate per sempre. Per questo motivo gli aggettivi sono appena sei; quattro svolgono la normale funzione di tutti gli aggettivi qualificativi: l'odore del vino novello non può che essere "aspro", i ceppi nel focolare devono essere "accesi" per cuocere la carne, oltre che per riscaldare l'ambiente; le nubi del tramonto sono "rossastre" ed, infine, gli uccelli in controluce appaiono "neri". Anche questi aggettivi sono dunque da considerarsi di livello "referenziale" e rafforzano la sensazione di bozzetto di tutta la composizione. Da notare che le rossastre nubi e gli stormi di uccelli neri danno luogo ad un chiasmo. Gli "irti colli", però, e gli "esuli pensieri" non sono così semplici da spiegare. Certamente essi corrispondono ancora una volta al progetto del poeta di realizzare un quadro al di fuori del tempo, senza tuttavia ricorrere alla referenzialità che, tra l'altro, in questo caso avrebbe danneggiato quella sintesi che è la caratteristica e la forza della lirica. Il poeta è, quindi, ricorso alla metafora: un aggettivo usato traslatamente può avere la stessa energia descrittiva di un insieme di parole atto a definire un elemento od un fenomeno. Così è per irti: le piante ormai privi di fogliame innalzano al cielo i loro rami nudi facendo apparire le colline come corpi ricoperti di spini, irti appunto. "Esule" significa "chi va o è in esilio"; non è il caso, dunque dei "pensieri" carducciani. Qui la metafora è ancora più ardita, bisogna attuare qualche passaggio in più per poter arrivare al significato che il poeta ha voluto dare a questo aggettivo. Qualcuno pensa che possa essere interpretato nel senso di "tristi", perché tali sono i pensieri di un esiliato; in questo modo negli ultimi tre versi il poeta esprimerebbe il desiderio di vedere volare via, lontano, come gli uccelli, i suoi tetri pensieri. Altri, invece, propongono di leggere "esuli" nel senso di "sperduti, che vagano lontano e si perdono nell'infinito". Molto probabilmente "esuli" racchiude tutti e due i significati e forse qualche altro ancora che ci sfugge e che ci può essere suggerito dal suo ritmo sdrucciolo e dal quel cupo ed angoscioso suono della /u/ della seconda sillaba. I tempi verbali La presenza così massiccia di voci verbali non fa che accentuare quel senso di bozzetto che ispira San Martino. Il modo più importante è infatti quello dell'indicativo e il solo tempo usato è quello del presente. Ma l'azione non appartiene al nostro oggi contempora-

5 neo, perché essa si svolge in un presente metatemporale, così come le azioni descritte nei proverbi e nelle frasi sentenziose, valide in ogni tempo e in ogni stagione. Per sua definizione il modo infinito non indica nessuna determinazione; l'uso che il Carducci ne fa è del tutto consequenziale alla sua idea di costruire un quadretto senza storia e senza movimento (l'unica cosa che si muove, che "va", è l'odore del vino; gli stessi uccelli sono raffigurati nel loro "migrar" indefinito, così che noi li vediamo come puntini neri, immobili nel cielo). I tre casi di gerundio presente non introducono una proposizione subordinata; al massimo potrebbero indicare un'azione che si compie contemporaneamente ad un'altra, potrebbero cioè introdurre una temporale. Ma anche se così fosse, questo gerundio potrebbe essere inteso come un participio presente, come un aggettivo che definisce la qualità di quell'oggetto o di quella persona nel momento stesso in cui si rappresenta. Si torna, cioè, a ribadire ancora una volta la staticità di un paesaggio e di sentimenti fissati una volta per sempre. La rappresentazione dello spazio Il paesaggio che ci appare nella prima quartina presuppone che l'osservatore (il poeta, ma anche il lettore) si trovi su un punto alto e panoramico, da cui l'occhio possa spaziare in lungo ed in largo. Da qui, seppure velate dalla nebbia, ci appaiono le colline maremmane che digradano verso il mare che, laggiù, infuria e rumoreggia sotto la spinta del maestrale. Nel cinema, questo modo di rappresentare il paesaggio si chiama "panoramica" ed è eseguito con un obiettivo grandangolare. Poi, la visione si restringe: dalla panoramica si passa al "campo lungo"; tra la nebbia appare il borgo, con le sue strade percorse da gente che sembra, nonostante la stagione, allegra. Il punto di osservazione è cambiato, non è più un posto panoramico; forse è una finestra alta dalla quale, oltre che osservare la vita del villaggio, si può sentire l'odore del mosto che fermenta nelle cantine. L'inquadratura successiva è fatta con uno zoom; l'obiettivo riprende gli interni di una casa: è la spaziosa cucina contadina in cui il protagonista indiscusso è il focolare. L'occhio è attratto dallo spiedo che gira lentamente: si può anche sentire lo sfrigolio del grasso che cade sulle braci. Poi dal focolare si passa ad inquadrare il cacciatore, che se ne sta sull'uscio. La macchina da presa, seguendo il suo sguardo, si sposta dall'uscio verso il cielo, dove c'è una fuga di uccelli che si stagliano neri contro le rosse nubi del tramonto. Così, dal paesaggio invernale, uggioso e triste, posto nella parte più bassa dello spazio, si è passati al borgo e alla casa, collocati sullo stesso piano dell'osservatore. Qui l'animo si è alquanto rinfrancato, alla constatazione che la vita continua a svolgersi nonostante la natura ostile, trovando anche momenti di serenità. Poi si passa al calore della casa; si può quindi guardare nella parte alta dello spazio, verso il cielo, dove si possono mandar via i pensieri tristi e dove le nubi si colorano di un lieve ottimismo. Conclusioni Dante Isella, in un saggio intitolato Due lucciole per San Martino, apparso in «Strumenti critici» del febbraio 1967, ha dimostrato come l'antecedente di questa breve lirica si trovi in una poesia di Ippolito Nievo pubblicata nel Ad essere onesti, bisogna riconoscere che molti elementi lessicali (nebbia, colli, mare, pensieri, uccelli, vespero, rosseggiare, ecc.) e alcune immagini sono comuni ai due brani e siccome quello del Nievo apparve venticinque anni prima, è chiaro che Carducci lo riprese e lo fece suo. Si tratta, quindi di un «alibi» letterario che, secondo Angelo Marchese (L'officina della poesia, p. 202) «non può non condizionare il giudizio troppo positivo espresso sinora dalla critica a proposito di questa celebrata poesia». Marchese ha ragione, ma il San Martino carducciano rimane lo

6 stesso di molto superiore alla lirica del Nievo. Semmai le notizie forniteci dall'isella ci possono suggerire un altro percorso didattico, che ci porta a scoprire gli intrecci e le allusioni che si susseguono da un poeta all'altro e che la poesia può anche nascere senza spontaneità e originalità di sentimento, magari soltanto riuscendo a dare sintesi e unità ad immagini e sentimenti che qualcun altro aveva precedentemente espressi in maniera vaga e dispersiva. Note di bibliografia G. CARDUCCI, Tutte le poesie, Milano, 1964 M. FUBINI, Metrica e poesia, Milano, G.L. BECCARIA, L'autonomia del significante, Torino, A. MARCHESE, L'officina della poesia, Milano, 1985 Montepulciano, dicembre 1992 _

San martino. La nebbia agl irti colli Piovigginando sale E sotto il maestrale Urla e biancheggia il mar.

San martino. La nebbia agl irti colli Piovigginando sale E sotto il maestrale Urla e biancheggia il mar. San martino La nebbia agl irti colli Piovigginando sale E sotto il maestrale Urla e biancheggia il mar. Ma per le vie del borgo Dal ribollir dei tini Va l aspro odor dei vini L anime a rallegrar. Gira

Dettagli

LA LEGGENDA DI SAN MARTINO

LA LEGGENDA DI SAN MARTINO LA LEGGENDA DI SAN MARTINO 11 Novembre 2018, San Martino Era una fredda mattina di novembre. La nebbia avvolgeva la campagna, il vento spazzava le strade e la terra era indurita dal gelo. Il soldato Martino

Dettagli

INSEGNANTI COINVOLTI italiano, arte, musica,

INSEGNANTI COINVOLTI italiano, arte, musica, UNITA DIDATTICA INTERDISCIPLINARE SCUOLA INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA, SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INSEGNANTI DI SOSTEGNO INSEGNANTI COINVOLTI italiano, arte, musica, Il testo poetico permette ai bambini

Dettagli

Domenica, 20 Novembre - ore 10.00

Domenica, 20 Novembre - ore 10.00 Domenica, 20 Novembre - ore 10.00 Evento golfistico che si disputera' il 20 novembre al "RESORT GOLF ELUB LE SAIE". Il netto ricavato degli incassi relativi alla gara (che sara' aperta anche ai golfisti

Dettagli

TRACCIA PER L ANALISI DELLA POESIA

TRACCIA PER L ANALISI DELLA POESIA TRACCIA PER L ANALISI DELLA POESIA Con esempi relativi alla poesia San Martino di Giosuè Carducci Materiale prodotto da Luisa Vantini per alunni della scuola secondaria di primo grado SAN MARTINO di Giosue'

Dettagli

FIGURE RETORICHE DI SIGNIFICATO

FIGURE RETORICHE DI SIGNIFICATO FIGURE RETORICHE DI SIGNIFICATO LA METAFORA (1) E una similitudine abbreviata, privata del nesso logico; in essa un termine ne sostituisce un altro a cui è legato da un rapporto di somiglianza. Esempi

Dettagli

ANNO SCOLASTICO

ANNO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2016-2017 PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE II O PROF.SSA IOLANDA DI BERNARDO POESIA E LETTERATURA I METODI DELLA POESIA IL SIGNIFICATO: il linguaggio della poesia Le caratteristiche della poesia

Dettagli

PROGRAMMA D ESAME DI ITALIANO

PROGRAMMA D ESAME DI ITALIANO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAMERANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO S. PELLICO ANNO SCOLASTICO 2016-2017 CLASSE 3 C PROF. ALBERTO PINCINI PROGRAMMA D ESAME DI ITALIANO ARGOMENTI SVOLTI NEL CORSO DELL

Dettagli

Ambito di contenuto. Poesia FARE POESIA

Ambito di contenuto. Poesia FARE POESIA Destinatari Competenza Ambito di contenuto Contenuto Classe II Scuola Secondaria di primo grado Ricercare strategie per comporre testi poetici Poesia Fare poesia FARE POESIA Introduzione Tra la Prosa e

Dettagli

L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori, dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonte.

L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori, dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonte. CURRICOLO DI MUSICA SCUOLA PRIMARIA - CLASSE I COMPETENZE CHIAVE TRAGUARDI OBIETTIVI DI Consapevolezza ed espressione culturale - L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori, dal punto di vista

Dettagli

PIANO DI LAVORO DI ITALIANO CLASSE 1^A e 1^ B a.s

PIANO DI LAVORO DI ITALIANO CLASSE 1^A e 1^ B a.s PIANO DI LAVORO DI ITALIANO CLASSE 1^A e 1^ B a.s. 2010-2011 Libro di testo in adozione: Rosanna Bissaca, Maria Paolella, Biblioteca Tre, Lattes Editore UNITÀ DI APPRENDIMENTO N.1 TITOLO: VIAGGIANDO NEL

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DISCIPLINA: ITALIANO CLASSE: 2 SEZ. BSA INSEGNANTE: MARIA LUCIA PAPILLO

PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DISCIPLINA: ITALIANO CLASSE: 2 SEZ. BSA INSEGNANTE: MARIA LUCIA PAPILLO I.I.S. PRIMO LEVI Pag. 1di 2 ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DISCIPLINA: ITALIANO CLASSE: 2 SEZ. BSA INSEGNANTE: MARIA LUCIA PAPILLO LIBRO DI TESTO: GRAMMATICA: MARCELLO SENSINI, LE FORME DELLA LINGUA POESIA

Dettagli

MODULO MO Disciplina: Italiano Docente: Laura Lugli PROGRAMMA SVOLTO

MODULO MO Disciplina: Italiano Docente: Laura Lugli PROGRAMMA SVOLTO Classe: II Indirizzo: EB Anno scolastico: 2014-2015 Disciplina: Italiano Docente: Laura Lugli POESIA Tutti gli argomenti di sono stati accompagnati dalla lettura e analisi di testi coerenti con il tema

Dettagli

DIDATTICA DELL ITALIANO L2) PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL INFANZIA. Dott.ssa Fallea Floriana

DIDATTICA DELL ITALIANO L2) PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL INFANZIA. Dott.ssa Fallea Floriana DIDATTICA DELL ITALIANO (L1-L2) L2) PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL INFANZIA IL TESTO POETICO Il testo poetico è un testo che attraverso un uso speciale della lingua esprime i contenuti più diversi. Lo caratterizzano

Dettagli

Denotazione e connotazione sono termini con i quali si designano due diversi valori del significato di una parola.

Denotazione e connotazione sono termini con i quali si designano due diversi valori del significato di una parola. Denotazione e connotazione sono termini con i quali si designano due diversi valori del significato di una parola. Denotazione è la caratteristica che identifica il significato di base di ogni parola,

Dettagli

Tanto gentile e tanto onesta pare Dante, La vita nova ( )

Tanto gentile e tanto onesta pare Dante, La vita nova ( ) Tanto gentile e tanto onesta pare Dante, La vita nova (1293-1295) Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia quand ella altrui saluta, ch ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l ardiscon di

Dettagli

LE OPERAZIONI DA COMPIERE PER ANALIZZARE UN TESTO POETICO VANNO DIVISE NEI TRE MOMENTI DELLA COMPRENSIONE, ANALISI/ INTERPRETAZIONE, APPROFONDIMENTI

LE OPERAZIONI DA COMPIERE PER ANALIZZARE UN TESTO POETICO VANNO DIVISE NEI TRE MOMENTI DELLA COMPRENSIONE, ANALISI/ INTERPRETAZIONE, APPROFONDIMENTI LE OPERAZIONI DA COMPIERE PER ANALIZZARE UN TESTO POETICO VANNO DIVISE NEI TRE MOMENTI DELLA COMPRENSIONE, ANALISI/ INTERPRETAZIONE, APPROFONDIMENTI COMPRENSIONE Leggi il testo in modo orientativo. Leggi

Dettagli

I.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Italiano CLASSE SECONDA

I.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Italiano CLASSE SECONDA I.I.S. De Amicis Cattaneo Programmazione di istituto Italiano A.s. 2018/19 CLASSE SECONDA FINALITA E OBIETTIVI Nel secondo anno gli insegnanti si propongono di approfondire il discorso metodologico avviato

Dettagli

Nozioni essenziali di Metrica METRICA ITALIANA 1

Nozioni essenziali di Metrica METRICA ITALIANA 1 METRICA ITALIANA 1 La METRICA è l insieme delle norme che regolano la composizione del VERSO 2. La metrica italiana, a differenza di quella greca e latina 3, è accentuativa, cioè basata sull alternanza

Dettagli

Fili d'argento. Il giornale scritto dagli Ospiti della Casa di Riposo "Cusani Visconti" di Chignolo Po

Fili d'argento. Il giornale scritto dagli Ospiti della Casa di Riposo Cusani Visconti di Chignolo Po Fili d'argento Il giornale scritto dagli Ospiti della Casa di Riposo "Cusani Visconti" di Chignolo Po Novembre 2015 1 Sommario Feste e usanze del mese pagina 3 Ai nostri tempi pagina 4 Proverbi e Filastrocche

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA MUSICA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA MUSICA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA MUSICA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 il significato

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale statale Francesco Giordani. Programma di Lingua e letteratura italiana.

Istituto Tecnico Industriale statale Francesco Giordani. Programma di Lingua e letteratura italiana. Istituto Tecnico Industriale statale Francesco Giordani Prof.ssa: Stefania del Gaiso Classe: 2a Ci Grammatica. Programma di Lingua e letteratura italiana. I rapporti tra le parole: la sintassi della frase

Dettagli

LA COMUNICAZIONE. Una riflessione teorico-pratica sulle caratteristiche e le logiche dei processi comunicativi

LA COMUNICAZIONE. Una riflessione teorico-pratica sulle caratteristiche e le logiche dei processi comunicativi LA COMUNICAZIONE Una riflessione teorico-pratica sulle caratteristiche e le logiche dei processi comunicativi Il termine comunicazione deriva dal verbo comunicare che nel suo significato originale vuol

Dettagli

Natale è poesia Classe 4 B Anno scolastico 2015/2016

Natale è poesia Classe 4 B Anno scolastico 2015/2016 Natale è poesia Classe 4 B Anno scolastico 2015/2016 Poesia è il mondo, l umanità la propria vita, fioriti nelle parole; è la meraviglia di un delirante fermento. Poesia è Arte ancora prima che,

Dettagli

Ugo Foscolo A ZACINTO

Ugo Foscolo A ZACINTO Ugo Foscolo A ZACINTO Livello tematico. Il sonetto (componimento di 14 versi endecasillabi, inventato da Jacopo da Lentini nel Duecento, divisi in due quartine e due terzine, con rima alternata o incrociata)

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO Istituto Comprensivo Luciano Manara Scuola Primaria Luciano Manara - Carlo Poma - San Giusto ***** PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSI SECONDE A.S. 2016/17 I BIMESTRE NUCLEI TEMATICI ASCOLTO E PARLATO

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9. Progettazione delle attività didattico-educative

Istituto Comprensivo Perugia 9. Progettazione delle attività didattico-educative SCUOLA: SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE: PRIMA DISCIPLINA: MUSICA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE - Conosce, comprende e utilizza vocaboli musicali. - Conosce, comprende ed utilizza la notazione musicale

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.MORO SELVINO PIANO DI LAVORO DI ITALIANO CLASSE 1^A e 1^B Libro di testo in adozione: Rosanna Bisacca, Maria

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.MORO SELVINO PIANO DI LAVORO DI ITALIANO CLASSE 1^A e 1^B Libro di testo in adozione: Rosanna Bisacca, Maria SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.MORO SELVINO PIANO DI LAVORO DI ITALIANO CLASSE 1^A e 1^B Libro di testo in adozione: Rosanna Bisacca, Maria Palella, Biblioteca Tre, Lattes Editore UNITA DI APPRENDIMENTO

Dettagli

MUSICA. COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Consapevolezza ed espressione culturale

MUSICA. COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Consapevolezza ed espressione culturale MUSICA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Consapevolezza ed espressione culturale Specifico formativo della disciplina : La musica favorisce la comunicazione, lo sviluppo della dimensione estetica, l espressione

Dettagli

PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA SVOLTO NELLA CLASSE 2^A SCIENTIFICO DELL ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE FEDERICO II DI SVEVIA di MELFI.

PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA SVOLTO NELLA CLASSE 2^A SCIENTIFICO DELL ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE FEDERICO II DI SVEVIA di MELFI. PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA SVOLTO NELLA CLASSE 2^A SCIENTIFICO DELL ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE FEDERICO II DI SVEVIA di MELFI. ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Prof. Paternoster Giovanna

Dettagli

La grammatica e l analisi degli elementi di una frase

La grammatica e l analisi degli elementi di una frase La grammatica e l analisi degli elementi di una frase La distinzione in categorie grammaticali è molto antica. Risale addirittura al II secolo a.c., quando il grammatico greco Dionisio Trace ne segnò le

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO CONSUNTIVO CLASSE N2GL ITALIANO

PROGRAMMA DIDATTICO CONSUNTIVO CLASSE N2GL ITALIANO PROGRAMMA DIDATTICO CONSUNTIVO CLASSE N2GL Docente NANOCCHIO ANGELA Disciplina ITALIANO Materiali didattici: Viberti, Parliamoci chiaro Grammatica e scrittura, S.E.I., Torino 2014 De Costanzo- Bergomi

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI - FOGGIA ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE II SEZIONE H PROGRAMMA MATERIA: Italiano ANTOLOGIA

LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI - FOGGIA ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE II SEZIONE H PROGRAMMA MATERIA: Italiano ANTOLOGIA LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI - FOGGIA ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE II SEZIONE H PROGRAMMA MATERIA: Italiano ANTOLOGIA Libro di testo:. M. Gineprini B. Livi S. Seminara, L isola-la poesia e il teatro,

Dettagli

alla ricerca della rima per il nome delle maestre

alla ricerca della rima per il nome delle maestre alla ricerca della rima per il nome delle maestre Guarda, guarda la maestra Gisella La maestra Pierpy, Cosa fa la maestra Tiziana? Ed ecco Emma, la maestra lava la padella Invece gioca con i cerchì Suona

Dettagli

DIDATTICA E TECNOLOGIE DELL ISTRUZIONE (a cura di Nicola Scognamiglio) LE MAPPE CONCETTUALI

DIDATTICA E TECNOLOGIE DELL ISTRUZIONE (a cura di Nicola Scognamiglio) LE MAPPE CONCETTUALI DIDATTICA E TECNOLOGIE DELL ISTRUZIONE (a cura di Nicola Scognamiglio) LE MAPPE CONCETTUALI UNA MAPPA DEFINITIVA NON ESISTE E NON HA ALCUN SENSO RICERCARLA POSSIAMO CONSIDERARE LA MAPPA COME: LA MEMORIA

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO CONSUNTIVO CLASSE 2 NE. Pentella Giovanna ITALIANO. Docente. Disciplina

PROGRAMMA DIDATTICO CONSUNTIVO CLASSE 2 NE. Pentella Giovanna ITALIANO. Docente. Disciplina PROGRAMMA DIDATTICO CONSUNTIVO CLASSE 2 NE Docente Pentella Giovanna Disciplina ITALIANO Le prove per la sessione differita sono state opportunamente concordate in sede di Dipartimento di disciplina; agli

Dettagli

Infiniti paesaggi. Riserva di: Taccuino di campo NICOLA P. GATTACECA PANORAMA RACCHIUSO, LUMINOSO

Infiniti paesaggi. Riserva di: Taccuino di campo NICOLA P. GATTACECA PANORAMA RACCHIUSO, LUMINOSO NICOLA P. Riserva di: GATTACECA Infiniti paesaggi Taccuino di campo Per prima cosa trova il TUO punto di osservazione. Come? Cammina lentamente, fermati e guardati attorno a 360. Riesci ad abbracciare

Dettagli

Scuola secondaria I grado A. Rosas, Quartu Sant Elena

Scuola secondaria I grado A. Rosas, Quartu Sant Elena Scuola secondaria I grado A. Rosas, Quartu Sant Elena Classe 2 F sede, a. s. 2013-2014 Il programma di grammatica della classe prima prevede lo studio delle parti variabili (il nome, l articolo, l aggettivo,

Dettagli

Copyright Esselibri S.p.A.

Copyright Esselibri S.p.A. L albero a cui tendevi la pargoletta mano, il verde melograno da bei vermigli fior, Giosue Carducci, Pianto antico nel muto orto solingo 5 rinverdì tutto or ora e giugno lo ristora di luce e di calor.

Dettagli

UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione

UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione CPIA PALERMO 2 PROGETTAZIONE PER UNITA DI APPRENDIMENTO PERCORSO DI ISTRUZIONE DI I LIVELLO - SECONDO PERIODO DIDATTICO a.s. 2016/2017 ASSE DEI LINGUAGGI (ITALIANO) UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01:

Dettagli

Programmazione di italiano A.S. 2018/2019

Programmazione di italiano A.S. 2018/2019 Classe: II Br Docente: prof.ssa Federica D ANDREA Programmazione di italiano A.S. 2018/2019 Competenze di ambito (comuni alle discipline dell asse dei linguaggi): utilizzare gli strumenti espressivi indispensabili

Dettagli

EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA

EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1 VOCE, SUONO E RITMO 1. Conoscere le caratteristiche del suono 2. Sviluppare le capacità di canto in coro 3. Sviluppare la capacità di produrre

Dettagli

Istituto Scolastico Paritario Vincenza Altamura. Scuola PRIMARIA. Anno scolastico 2016/2017 Progettazione Didattica Disciplinare per la classe I

Istituto Scolastico Paritario Vincenza Altamura. Scuola PRIMARIA. Anno scolastico 2016/2017 Progettazione Didattica Disciplinare per la classe I Istituto Scolastico Paritario Vincenza Altamura Scuola PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017 Progettazione Didattica Disciplinare per la classe I MUSICA Docente: Milena Giannoni Preliminarmente alla presentazione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO MUSICA

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO MUSICA Biennio: PRIMO (classe prima e seconda scuola primaria) a fine biennio 1. Eseguire in modo espressivo, collettivamente ed individualmente brani vocali appartenenti a repertori di vario genere e provenienza,

Dettagli

PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE MUSICA

PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE MUSICA ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE DI SOPRA SCUOLA PRIMARIA PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE MUSICA CLASSI TERZE anno scolastico.. TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA 1

Dettagli

Latino Liceo delle scienze umane Classe prima Trimestre

Latino Liceo delle scienze umane Classe prima Trimestre Classe prima n.2 scritti e n.2 orali, Leggere un testo in lingua latina,prestando attenzione alle regole della pronuncia e alla quantità delle vocali Cogliere analogie e differenze tra la frase italiana

Dettagli

Morfologia(mi fa riconoscere la natura delle parole) Analisi logica(mi fa capire quale compito svolgono le parole nella frase)

Morfologia(mi fa riconoscere la natura delle parole) Analisi logica(mi fa capire quale compito svolgono le parole nella frase) Grammatica Elementi indispensabili e procedure A cura di Valeria Calcagno La grammatica si divide in tre parti: Morfologia(mi fa riconoscere la natura delle parole) Analisi logica(mi fa capire quale compito

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI MUSICA

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI MUSICA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI MUSICA CLASSE PRIMA MUSICA ASCOLTO L alunno esplora, discrimina, elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Riconoscere

Dettagli

Introduzione all analisi logica. Prof. Stefano Maroni

Introduzione all analisi logica. Prof. Stefano Maroni Introduzione all analisi logica Prof. Stefano Maroni Analisi Analisi = parola greca che significa esame l analisi grammaticale esaminare le parole e classificarle, riconducendole al proprio gruppo (sostantivi,

Dettagli

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE TERZA

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE TERZA CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE TERZA CONTENUTI ABILITA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI LINGUA PER NARRARE Testo fantastico fiaba favola mito leggenda racconto Testo realistico racconto

Dettagli

La comunicazione visiva

La comunicazione visiva La comunicazione visiva Passaggio riuscito di informazione sorgente elemento significativo interpretante Condizioni -corretta interpretazione da parte di un interpretante Comunicazione riuscita emittente

Dettagli

ANTOLOGIA Poesia. PROGRAMMA DI ITALIANO A.S. 2017/ G Docente: Floriana Contestabile

ANTOLOGIA Poesia. PROGRAMMA DI ITALIANO A.S. 2017/ G Docente: Floriana Contestabile ANTOLOGIA Poesia PROGRAMMA DI ITALIANO A.S. 2017/2018 2 G Docente: Floriana Contestabile Leggere poesia Perché esiste la poesia? Perché leggere poesie? Chi parla nella poesia? Come parla la poesia? Aspetto

Dettagli

Biltà di donna e di saccente core e cavalieri armati che sien genti; cantar d augelli e ragionar d amore; adorni legni n mar forte correnti;

Biltà di donna e di saccente core e cavalieri armati che sien genti; cantar d augelli e ragionar d amore; adorni legni n mar forte correnti; PROVA DI COMPETENZA Unità di lavoro: Le sfumature dell amore in poesia (5 biennio) Competenza di riferimento: Riflettere sulla lingua, sulla sua variabilità e sull evoluzione storica della lingua italiana.

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore Francesco Algarotti. RISULTATI DI APPRENDIMENTO per tutti gli indirizzi dell'istituto

Istituto di Istruzione Superiore Francesco Algarotti. RISULTATI DI APPRENDIMENTO per tutti gli indirizzi dell'istituto Istituto di Istruzione Superiore Francesco Algarotti Cannaregio, 351-30121 VENEZIA Indirizzi: Turismo - Relazioni internazionali AFM - SIA RISULTATI DI APPRENDIMENTO per tutti gli indirizzi dell'istituto

Dettagli

CURRICOLO DI MUSICA DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA

CURRICOLO DI MUSICA DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI MUSICA DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA di vocalità intonando semplici brani Repertorio di semplici brani Utilizzo di materiali sonori per attività espressive Scoprire che musiche

Dettagli

PROGRAMMA DI ITALIANO Classe: II L Biennio Comune A.S. 2015/16. Insegnante: Prof.ssa Anna Viola GRAMMATICA

PROGRAMMA DI ITALIANO Classe: II L Biennio Comune A.S. 2015/16. Insegnante: Prof.ssa Anna Viola GRAMMATICA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERRARI Istituto Professionale per i servizi per l Enogastronomia

Dettagli

Il signor Rigoni DAL MEDICO

Il signor Rigoni DAL MEDICO 5 DAL MEDICO Per i giornali, Aristide Rigoni è l uomo più strano degli ultimi cinquant anni, dal giorno della sua nascita. È un uomo alto, forte, con due gambe lunghe e con una grossa bocca. Un uomo strano,

Dettagli

-Casa Anziani Uggiate Trevano- A cura del servizio animazione

-Casa Anziani Uggiate Trevano- A cura del servizio animazione -Casa Anziani Uggiate Trevano- A cura del servizio animazione IL PENSIERO DEL MESE S. Martino Giosuè Carducci La nebbia a gl'irti colli Piovigginando sale, E sotto il maestrale Urla e biancheggia il mar;

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili. a.s LICEO MUSICALE

Protocollo dei saperi imprescindibili. a.s LICEO MUSICALE CLASSE: 1 Grammatica: verbo, pronome, congiunzioni e connettivi logici, soggetto, predicato. Il testo narrativo letterario: tecniche narrative, sequenze, narratore, personaggi, figure retoriche. Brani:

Dettagli

...innovare e consolidare...

...innovare e consolidare... LICEO SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE - ECONOMICO SOCIALE viale Papa Giovanni XXIII, 25 10098 Rivoli tel. 011-95.86.756 fax 011-95.89.270 sede di SANGANO 10090 via S. Giorgio tel. e fax 011-90.87.184

Dettagli

Eventi sonori. o comunque percettivi. o comunque percettivi.

Eventi sonori. o comunque percettivi. o comunque percettivi. CLASSE PRIMA Discriminare la sonorità di ambienti e oggetto naturali e artificiali. Eventi sonori. Attribuzione di significati a segnali sonori musicali Sperimentare tipologie di espressioni vocali (parlato,

Dettagli

I.C. Bernardino Luini Luino Diapositive L.C.

I.C. Bernardino Luini Luino Diapositive L.C. I.C. Bernardino Luini Luino Diapositive L.C. 1 2 La vita mappa da completare (p. 281 del libro di testo) Dai 7 anni ai 16 anni Frequenta il.(urbino) A 12 anni Il, amministratore dei principi di viene assassinato

Dettagli

Esplorare,discriminare semplici eventi sonori. Scoprire le possibilità espressive della voce. Esplorare e conoscere

Esplorare,discriminare semplici eventi sonori. Scoprire le possibilità espressive della voce. Esplorare e conoscere INSEGNANTE/I....Scuola..classe 1 PROGRAMMAZIONE..quadrimestre DISCIPLINA: ED.MUSICALE NUCLEO FONDANTE COMPETENZE OBIETTIVI METODOLOGA E ATTIVITA ASCOLTARE Esplorare,discriminare semplici eventi sonori.

Dettagli

BREVE GUIDA DX IN HF PER NEOFITI

BREVE GUIDA DX IN HF PER NEOFITI BREVE GUIDA DX IN HF PER NEOFITI Più è bassa la frequenza più l onda diventa lunga, e più è lunga più questa tende a disperdersi, di conseguenza anche a pochi chilometri di distanza è probabile che non

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMO ANNO DELLA SCUOLA ELEMENTARE

SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMO ANNO DELLA SCUOLA ELEMENTARE SCUOLA ELEMENTARE STATALE DI RACCONIGI CURRICOLO DI MUSICA SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMO ANNO DELLA SCUOLA ELEMENTARE INDICATORE I Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali

Dettagli

PROGETTO FONO/ GRAFO/ MOTORIO. Anno scolastico 2016/17

PROGETTO FONO/ GRAFO/ MOTORIO. Anno scolastico 2016/17 PROGETTO FONO/ GRAFO/ MOTORIO Anno scolastico 2016/17 1 MOTIVAZIONE Fin dai primi anni, semplici giochi preparano il bambino alla lettura, sia sul piano fonologico, facendogli manipolare i suoni dei linguaggi

Dettagli

CLASSE IV -UNITA DI APPRENDIMENTO N 1 ASSE DEI LINGUAGGI VERBALI (Italiano, Inglese, Francese) TITOLO I like English

CLASSE IV -UNITA DI APPRENDIMENTO N 1 ASSE DEI LINGUAGGI VERBALI (Italiano, Inglese, Francese) TITOLO I like English CLASSE IV -UNITA DI APPRENDIMENTO N 1 ASSE DEI LINGUAGGI VERBALI (Italiano, Inglese, Francese) TITOLO I like English COMPETENZE di asse (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo

Dettagli

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA CONTENUTI ABILITA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI LINGUA PER NARRARE Testo fantastico fiaba favola mito leggenda racconto di fantasia Testo realistico

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO "Luigi Capuana" MINEO ANNO SCOLASTICO

ISTITUTO COMPRENSIVO Luigi Capuana MINEO ANNO SCOLASTICO ISTITUTO COMPRENSIVO "Luigi Capuana" MINEO ANNO SCOLASTICO 2016-2017 CURRICOLO DI ITALIANO PRIMARIA classi QUINTe -a-b-c INDICATORI A) ASCOLTO E PARLATO OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO 1) Comprendere il tema

Dettagli

CONGIUNZIONI COORDINANTI

CONGIUNZIONI COORDINANTI COPULATIVE E, anche, inoltre, pure, e anche, né, neanche, neppure CONGIUNZIONI COORDINANTI accostandoli Corro/ e canto DISGIUNTIVE O, oppure, altrimenti, ovvero AVVERSATIVE Ma, tuttavia, però, eppure,

Dettagli

DOCENTE : TIZIANA COMINOTTO ANNO SCOLASTICO 2012/ 2013

DOCENTE : TIZIANA COMINOTTO ANNO SCOLASTICO 2012/ 2013 ISIS VINCENZO MANZINI PIANO DI LAVORO ANNUALE CLASSE : 1 A LL DISCIPLINA : LATINO DOCENTE : TIZIANA COMINOTTO ANNO SCOLASTICO 2012/ 2013 Situazione della classe. La classe 1^ALL è formata da 22 allievi,

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE S. Bandini. PROGRAMMA DI ITALIANO Classe 2B AFM a.s. 2016/17

ISTITUTO TECNICO STATALE S. Bandini. PROGRAMMA DI ITALIANO Classe 2B AFM a.s. 2016/17 ISTITUTO TECNICO STATALE S. Bandini PROGRAMMA DI ITALIANO Classe 2B AFM a.s. 2016/17 Docente: Paola Santucci Testi in adozione: Simonetta Damele, Tiziano Franzi, Il Metodo Simonetta Damele, Tiziano Franzi,

Dettagli

ISTITUTO TECNICO AGRARIO A. TOSI CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO PRIMO BIENNIO

ISTITUTO TECNICO AGRARIO A. TOSI CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO PRIMO BIENNIO ISTITUTO TECNICO AGRARIO A. TOSI Viale Marconi,60-26845 Codogno (LO) CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO 2018-2019 1 PRIMO BIENNIO Disciplina Lingua e letteratura italiana 2. Finalità formative (in coerenza

Dettagli

Matteo Rizzo LA LUNA NUOVA

Matteo Rizzo LA LUNA NUOVA La Luna Nuova Matteo Rizzo LA LUNA NUOVA diario poetico www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Matteo Rizzo Tutti i diritti riservati "[...] scende la luna; e si scolora il mondo; [...]" Giacomo LEOPARDI,

Dettagli

Scuola primaria CLASSE PRIMA, SECONDA e TERZA Educazione Musicale Ascolto Suono - Canto

Scuola primaria CLASSE PRIMA, SECONDA e TERZA Educazione Musicale Ascolto Suono - Canto NUCLEI TEMATICI Scuola primaria CLASSE PRIMA, SECONDA e TERZA Educazione Musicale Ascolto Suono - Canto TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITÀ CONTENUTI ASCOLTARE

Dettagli

LATINO - SCIENZE UMANE Classe prima - Pentamestre

LATINO - SCIENZE UMANE Classe prima - Pentamestre Classe prima - Pentamestre LESSICO E CULTURA Conoscere aspetti della civiltà latina Riconoscere il lessico della civiltà e i suoi sviluppi nelle lingue moderne Svolgere almeno tre argomenti di lessico

Dettagli

CURRICULUM MUSICA A.S.2015/16

CURRICULUM MUSICA A.S.2015/16 CURRICULUM A.S.2015/16 TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO L alunno esplora, discrimina e riesce a classificare eventi sonori in base all altezza, alla durata,

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.T.C.G. L.EINAUDI LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO MURAVERA

ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.T.C.G. L.EINAUDI LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO MURAVERA I.T.C.G. L.EINAUDI LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I A ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO INDIRIZZO A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Testi in uso: A. Mariotti, M.C. Sclafani, A.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Via Regina CERNOBBIO (CO) 031/ / pec.istruzione.

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Via Regina CERNOBBIO (CO) 031/ / pec.istruzione. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Via Regina 5 2 CERNOBBIO (CO) 031/340909 031/340942 -- coic844009@istruzione.it coic844009@ pec.istruzione.it CURRICOLO DI ISTITUTO Anno scolastico 2017-2018 CLASSE PRIMA SCUOLA

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO classe 4^ PER ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE 1a) Ascolto del contenuto di una conversazione o di un testo letto. 1b) Intuizione in un messaggio orale

Dettagli

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale ANNO SCOLASTICO 2018-19 Piano di lavoro individuale Classe: Materia: 2^ B AFM Lingua e letteratura italiana Docente: Anna Antonelli Situazione di partenza della classe La classe è composta da 24 alunni

Dettagli

M U S I C A CLASSE PRIMA COMPETENZE GENERALI CONOSCENZE ABILITA. NUCLEI ESSENZIALI PAESAGGIO SONORO (percepire)

M U S I C A CLASSE PRIMA COMPETENZE GENERALI CONOSCENZE ABILITA. NUCLEI ESSENZIALI PAESAGGIO SONORO (percepire) CLASSE PRIMA NUCLEI ESSENZIALI PAESAGGIO SONORO (percepire) FONTI SONORE (produrre) M U S I C A COMPETENZE GENERALI CONOSCENZE ABILITA Percepire e riconoscere eventi sonori dal punto di vista qualitativo

Dettagli

MUSICA Curricolo verticale Scuola Primaria Istituto Comprensivo Olbia- CLASSE PRIMA

MUSICA Curricolo verticale Scuola Primaria Istituto Comprensivo Olbia- CLASSE PRIMA CLASSE PRIMA L ALUNNO ESPLORA DIVERSE POSSIBILITÀ ESPRESSIVE DELLA VOCE, DI OGGETTI SONORI E STRUMENTI MUSICALI, IMPARANDO AD ASCOLTARE SE STESSO E GLI ALTRI; FA USO DI FORME DI NOTAZIONE ANALOGICHE O

Dettagli

CURRICOLO DI MUSICA della scuola primaria

CURRICOLO DI MUSICA della scuola primaria CURRICOLO DI MUSICA della scuola primaria CURRICOLO DI MUSICA al termine della classe prima della scuola primaria... 2 CURRICOLO DI MUSICA al termine della classe seconda della scuola primaria... 3 CURRICOLO

Dettagli

Utilizzare la voce e gli strumenti in modo creativo e consapevole

Utilizzare la voce e gli strumenti in modo creativo e consapevole PROGRAMMAZIONE DI MUSICA CLASSE QUINTA Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali Esegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti

Dettagli

CLASSE 2 Q. Anno scolastico 2018/19

CLASSE 2 Q. Anno scolastico 2018/19 1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI-MARCONI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE MARCONI CAGLIARI CLASSE 2 Q Anno scolastico 2018/19 MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Gian Luigi Pittau OBIETTIVI GENERALI Operare

Dettagli

DIPARTIMENTO LETTERE CLASSICO LINGUISTICO DISCIPLINA: ITALIANO (Biennio Classico e Linguistico)

DIPARTIMENTO LETTERE CLASSICO LINGUISTICO DISCIPLINA: ITALIANO (Biennio Classico e Linguistico) Educazione linguistica: Educazione letteraria: Produzione scritta: DISCIPLINA: ITALIANO (Biennio Classico e Linguistico) morfologia: il verbo. Sintassi: gli elementi fondamentali di analisi della proposizione.

Dettagli

CURRICOLI CLASSI PRIMA, SECONDA E TERZA ITALIANO

CURRICOLI CLASSI PRIMA, SECONDA E TERZA ITALIANO CURRICOLI CLASSI PRIMA, SECONDA E TERZA ITALIANO Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è una condizione indispensabile per la crescita della persona e per l esercizio pieno della cittadinanza,

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO A. VOLTA ANNO SCOLASTICO ITALIANO

LICEO SCIENTIFICO A. VOLTA ANNO SCOLASTICO ITALIANO 1 LICEO SCIENTIFICO A. VOLTA ANNO SCOLASTICO 2018-19 PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LETTERE CLASSI DEL BIENNIO ITALIANO RIFERIMENTI GENERALI L insegnamento della lingua italiana si colloca nel quadro più

Dettagli

MUSICA COMPETENZE CHIAVE:

MUSICA COMPETENZE CHIAVE: MUSICA COMPETENZE CHIAVE: comunicazione nella madrelingua, competenza digitale, imparare a imparare, competenze sociali e civiche, consapevolezza ed espressione culturale Traguardi per lo sviluppo delle

Dettagli

Verso l invalsi. Allora... in un tempo assai lunge felice fui molto; non ora: ma quanta dolcezza mi giunge da tanta dolcezza d allora!

Verso l invalsi. Allora... in un tempo assai lunge felice fui molto; non ora: ma quanta dolcezza mi giunge da tanta dolcezza d allora! Invalsi Allora Allora... in un tempo assai lunge fui molto; non ora: ma quanta dolcezza mi giunge da tanta dolcezza d allora! 5 Quell anno! per anni che poi fuggirono, che fuggiranno, non puoi, mio pensiero,

Dettagli

Programma svolto di Italiano. Anno scolastico 2016/17. Classe 2^ E

Programma svolto di Italiano. Anno scolastico 2016/17. Classe 2^ E Programma svolto di Italiano Anno scolastico 2016/17 Classe 2^ E Il testo Narrativo ( Ripasso del lavoro svolto lo scorso anno scolastico) Le tecniche narrative. Revisione dell analisi del testo narrativo.

Dettagli

Ho lanciato un sasso, un piccolo sasso tondo e liscio, sull acqua di un mare. Tante piccole onde ho scatenato: righe di mare s inseguivano,

Ho lanciato un sasso, un piccolo sasso tondo e liscio, sull acqua di un mare. Tante piccole onde ho scatenato: righe di mare s inseguivano, Ho lanciato un sasso, un piccolo sasso tondo e liscio, sull acqua di un mare Tante piccole onde ho scatenato: righe di mare s inseguivano, si rincorrevano festanti. Sempre più larghi quei cerchi, sempre

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO A. VOLTA ANNO SCOLASTICO 2015/16 LATINO

LICEO SCIENTIFICO A. VOLTA ANNO SCOLASTICO 2015/16 LATINO 1 LICEO SCIENTIFICO A. VOLTA ANNO SCOLASTICO 2015/16 PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LETTERE CLASSI DEL BIENNIO LATINO FINALITA GENERALI DELLA DISCIPLINA L insegnamento della Lingua latina si propone di

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO classe 3^ PER ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE I Q. II Q. CONTENUTI /ATTIVITA 1a) Ascolto e comprensione di ciò che l insegnante e i compagni comunicano

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO ITALIANO CLASSI TERZE

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO ITALIANO CLASSI TERZE Progettazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO ITALIANO CLASSI TERZE Rev. 0 08-03-04 pag. 1 di 17 Progettazione Disciplinare MODULO 1 IL MEDIOEVO: I GENERI DELLA LETTERATURA EUROPEA E LE ORIGINI

Dettagli

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO MUSICA CLIL

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO MUSICA CLIL ISTITUTO COMPRENSIVO «TRENTO 5» 38122 Trento (TN) Via San Giovanni Bosco, 8 CF 80016460224 Tel. 0461/263331 - Fax 0461/984463 www.istitutotrento5.it segr.ic.tn5@scuole.provincia.tn.it ic.tn5@pec.provincia.tn.it

Dettagli

ITALIANO INDICATORE DISCIPLINARE

ITALIANO INDICATORE DISCIPLINARE ITALIANO INDICATORE DISCIPLINARE Sviluppare le abilità di base come l ascoltare, il parlare, il leggere e lo scrivere per maturare padronanza linguistica e consapevolezza comunicativa in ogni situazione,

Dettagli