Gli Integratori. Do#. Antonio Verginelli MMG

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Gli Integratori. Do#. Antonio Verginelli MMG"

Transcript

1 Gli Integratori Do#. Antonio Verginelli MMG

2 OBIETTIVI GENERALI Definire il conce+o di integratore Si definiscono Integratori Alimentari, quei specifici, assuna oltre la regolare alimentazione. wikipedia

3 OBIETTIVI GENERALI Conoscerne la differenza Si trovano in commercio numerosi Api di Integratori, classificaa a seconda delle necessità: - SosAtuAvi del pasto - Integratori vitaminici - Sali minerali - Proteici - EnergeAci Ecc.

4 OBIETTIVI GENERALI A+uare una dis6nzione tra le varie forme di implementazione alimentare - Integratori Alimentari - AlimenA Funzionali - NutraceuAca - Alimentazione SosAtuAva

5 specifici Saper riconoscere le 6pologie degli Integratori in commercio AMualmente si può acquistare una molteplice varietà di sostanze, pubblicizzate per le più svariate necessità.

6 specifici Saper valutare l u6lizzo e la composizione L ualità dell Integratore dipende dalle sostanze presena nella formulazione e pertanto anche l uso è legato ad esse.

7 specifici Saperli consigliare - Scegliere l Integratore giusto per le diverse necessità - Approcciare l uso con maggiore scienaficità - Valutarli con il rigore scienafico dovuto

8 specifici Conoscere il loro meccanismo d azione e gli effe> sull organismo La composizione degli integratori è un miscuglio di sostanze che hanno una via di somministrazione, metabolizzazione, interazione ed eliminazione.

9 specifici Valutare i benefici sulla salute a breve e a lungo termine Come tume le sostanze introdome araficialmente possono causare effe@ sulla salute.

10 specifici Conoscere le categorie a rischio Non tume le persone possono assumere gli Integratori. C è la necessità di disanguere le categorie a rischio e i portatori di criacità.

11 specifici Saper valutare le indicazioni, le controindicazioni, le interazioni, le interferenze Come per tume le sostanze che agiscono sull organismo è necessario prendere in considerazione tume le possibilità.

12 specifici Conoscere i percorsi norma6vi - Nazionali - Europei - Gli ena preposa all immissione in commercio - Gli ena preposa al controllo (post- commercio) - L eachematura

13 Poterne ricavare un decalogo

14 Ludwig Feuerbach Il mistero del sacrificio o l uomo è ciò che mangia.. der mensch ist was er isst.. molte volte non sa quello che mangia Verginelli

15 Conce#o di salute Anni 60: Assenza di malaqa Anni 80: Prevenzione 2000: Benessere psico- fisico

16 Benessere psico- fisico Cultura del corpo, integratori alimentari, alimenu funzionali.

17 Andamento negli ulumi 20 anni negli USA dell uso di Integratori e AlimenU funzionali % degli adul % degli adul5 Center for disease control and prevenuon

18 Un consumatore Italiano su due fa ricorso a Integratori Alimentari e/o AlimenU Funzionali. Convegno Federsalus. Milano 2011

19 ALIMENTI NUTRACEUTICI ALIMENTI FUNZIONALI INTEGRATORI ALIMENTARI tanu termini per un solo significato?

20 alimenti Alimenti funzionali Nutraceutici Integratori alimentari

21 LA NUTRACEUTICA Si occupa dello studio degli Alimen5 che hanno degli effe; benefici sulla salute, ed associano la componente nutrizionale alle proprietà cura5ve.

22 La Nutraceu5ca è legata principalmente allo studio degli Alimen5 Funzionali.

23 Alimento Funzionale Il termine indica quegli AlimenU che favoriscono importan5 benefici per la salute dell uomo, non solo in termini conservauvi, ma soprajujo prevenuvi.

24 Le azioni degli Alimen5 Funzionali, così come per i Nutraceu5ci, possono essere riassunte in: primaria: apporto di nutrienu secondaria: soddisfazione sensoriale terziaria: ciò che cercano di sviluppare

25 Il ruolo prote;vo degli Alimen5 Funzionali e Nutraceu5ci non è ascrivibile ad una singola componente, ma piujosto ad un insieme di nutrien5, contenu5 in uno o più cibi, in grado di agire sinergicamente tra loro.

26 La richiesta di benessere da parte dei consumatori ha fajo registrare un uulizzo crescente di alcune sostanze definite come: Integratori Alimentari.

27 Si definiscono Integratori Alimentari prodo; alimentari che sono des5na5 ad «integrare» la comune dieta e che cos5tuiscono una fonte concentrata di sostanze nutriuve. Fonte:

28 vitamine, minerali, aminoacidi, acidi grassi, fibre vegetali con effejo nutri5vo e/o fisiologico in monocompos5 o pluricompos5 in forme predosate. DL n 169

29 L uso degli Integratori deve essere sicuro e u5le, senza entrare in contrasto con i comportamen5 corre; di un sano sule di vita.

30 L Integratore Alimentare non è un farmaco: in un medicinale devono essere riportate le indicazioni terapeuuche, mentre queste sono vietate per un Integratore Alimentare.

31 medicinale ogni sostanza o associazione di sostanze presentate come avente proprietà cura5ve o profila;che...che può essere somministrato all uomo allo scopo di ripris5nare o correggere o modificare funzioni fisiologiche, esercitando un azione Dlg 219 del 24/04/2006

32 Akros BioScience Srl hmp:// Risposta EffeMo tossico E 3 max farmaco E 2 max nutraceu6co E 1 max integratore a b c Log Dose

33 Lo scopo primario della dieta è fornire adeguau nutrienu aq a soddisfare le esigenze nutrizionali della persona.

34 L uso dell Alimento funzionale o dell Integratore, anche se in grado di dare un contributo alla salute, non prescinde da uno sule di vita sano accompagnato da una aqvità fisica costante.

35 Occorre tutelare i consumatori da affermazioni fuorvian5 e a volte false, sugli Alimen5 funzionali e/o Integratori, affinché si concre5zzino i reali effe; benefici sulla salute.

36 HEALTH CLAIMS Negli USA dal 1993 sono sta5 ammessi su alcuni alimen5 i claims rela5vi alla riduzione del rischio di mala;a. I Claims garan5scono che le indicazioni nutrizionali e sulla salute riportate in e5cheja siano correje, comprensibili e scien5ficamente provate.

37 LEGISLAZIONE In Europa non esiste una legislazione univoca, ma uniformemente si cerca di evitare qualunque messaggio che faccia riferimento alla riduzione del rischio di mala;a.

38 FUFOSE In seguito al crescente interesse per gli Alimen5 Funzionali l Unione Europea ha creato il FUFOSE (Func5onal Food Science in Europe), con l obie;vo di stabilire e sviluppare un approccio scien5fico a sostegno dello sviluppo dei prodo; alimentari con effe; benefici.

39 Il progejo ha preso in esame sei aree scien5fiche e salu5s5che: - crescita, sviluppo, e differenziazione cellulare, - metabolismo basale, - difese dai compos5 ossidan5, FUFOSE sistema cardiovascolare, fisiologia e funzionalità gastrointes5nale effe; degli alimen5 sul comportamento e sul profilo psicologico. Bri6sh Journal of Nutri6on 80(1)- 1998

40 Occorre sojolineare che l Alimentazione deve essere preroga5va dei soli Alimen5

41 HEALTH CLAIMS L Unione Europea definisce due 5pi di raccomandazioni riferendosi agli Alimen5 Funzionali (health claims) European Commission Comunity Reserarch, vol (2000)

42 HEALTH CLAIMS Alimen5 lega5 al miglioramento di una funzione biologica. Alimen5 lega5 alla diminuzione del rischio di mala;a.

43 PASSCLAIM Process for the Assessment of Scien5fic Support for Claims on Foods. AAVV FuncUonal Foods. Report..of European Commission. Lo scopo del PASSCLAIM è stabilire criteri comuni per la valutazione della fondatezza scien5fica degli Health Claims.

44 Nel consumo di Alimen5 funzionali e Integratori con effe; sull organismo, bisogna tenere presente: il valore diete5co, la quan5tà u5lizzata la frequenza d uso l interazione con alimen5 e/o farmaci l impajo sul metabolismo il rischio di allergia

45 Integratori Tra prodo; vegetali ed integratori in Italia nel 1999 sono sta5 spesi 150 milioni di euro. Ass. Produ#ori Farmaci da banco. Bruxelles 2000

46 Integratori Queste sostanze possono essere u5li per compensare carenze nutrizionali o coadiuvare alcuni processi fisiologici.

47 GLI INTEGRATORI NON SONO MEDICINALI Essi sono privi di finalità terapeuuche

48 Definizione di farmaco ogni sostanza o associazione di sostanze presentata come avente proprietà cura5ve o profila;che delle mala;e umane. Dire@va 83/2001/CE Dire@va 24/2004/CE Dire@va 27/2004/CE Aifa - Ministero della salute

49 Definizione di farmaco ogni sostanza o associazione di sostanze che possa essere u5lizzata sull uomo o somministrata all uomo allo scopo di ripris5nare, correggere o modificare funzioni fisiologiche. Dire@va 83/2001/CE Dire@va 24/2004/CE Dire@va 27/2004/CE Aifa - Ministero della salute

50 Il termine Nutraceu5co non è definito ajualmente dalla legislazione comunitaria. Tali prodo; vengono inclusi tra gli Integratori Alimentari

51 Regolamento CE/178/2002 del Parlamento e del Consiglio, 28/01/2002..che stabilisce i principi e i requisi5 generali della legislazione alimentare, is5tuisce l Autorità Europea per la sicurezza alimentare ( EFSA ) e fissa le procedure nel campo della sicurezza alimentare.

52 Reg. CE/178/2002 Il Regolamento assicura la qualità degli alimen5 des5na5 al consumo umano. Protegge i consumatori da pra5che commerciali dannose o fraudolente. Protegge la salute degli animali, delle piante e dell ambiente.

53 Reg. CE/178/2002 Nessun Alimento dannoso o inada#o al consumo può essere immesso nel mercato. Per l immissione in commercio deve rispondere ai seguen5 requisi5: - modalità d uso - informazione fornita dal produjore - effejo sulla salute a breve e lungo termine - effe; tossici cumula5vi - uso da parte di categorie a rischio

54 ALIMENTI NO NutraceuUci DLGS 111/92 Alimen5 des5na5 ad un alimentazione par5colare SI Reg.CE 1925/06 Alimen5 arricchi5 Reg. CE 1924/06 Claims REG. CE 187/02 ALIMENTI Dlgs 169/04 Integratori Alimentari Reg. CE 258/97 Novel Food

55 REG. CE 187/02 ALIMENTI Qualsiasi sostanza o prodojo trasformato, parzialmente trasformato o non trasformato, des5nato ad essere ingerito, o di cui si prevede ragionevolmente che possa essere ingerito, da esseri umani. ( General Food Law )

56 Reg. CE 258/97 Novel Food Nuovo alimento, o ingrediente, alimentare la cui novità è data dal non essere stato u5lizzato del tujo o in quan5tà significa5va e riscontrabile, all interno dell Unione Europea, prima del 15 maggio

57 DLGS 111/92 AlimenU desunau ad un alimentazione parucolare Gli integratori alimentari, i prodo; des5na5 ad un alimentazione par5colare e gli alimen5 addiziona5 di Vitamine e Sali Minerali possono essere commercializza5 solo dagli Operatori del SeJore Alimentare ( OSA )

58 Reg.CE 1925/06 Alimen6 arricchi6 Gli alimenu arricchiu con vitamine o minerali, sono sta5 transitoriamente inclusi nel campo del DL 111/92, la dire;va CEE 89/398 sui prodo; alimentari, che definisce il campo di applicazione del prodo#o dieteuco. Richiede che il prodojo risponda alle esigenze nutrizionali par5colari, delle persone con difficoltà di assimilazione o con metabolismo perturbato e in condizioni fisiologiche parucolari, dei la#anu e dei bambini.

59 Reg. CE 1924/06 Claims Qualsiasi affermazione che figuri sull e5cheja, oppure impiegata a fini pubblicitari o commerciali, secondo la quale il consumo di un determinato alimento può essere benefico per la salute, è un indicazione sulla salute

60 Dlgs 169/04 Integratori Alimentari prodoq alimentari des5na5 ad integrare la comune dieta e che cos5tuiscono una fonte concentrata di sostanze nutri5ve, quali vitamine e minerali, o di altre sostanze aven5 un effe#o nutriuvo o fisiologico, in par5colare, ma non in via esclusiva, amminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estra; di origine vegetale, sia monocomposu che pluricomposu, in forme predosate..

61 Dlgs 169/04 Integratori Alimentari sicurezza d uso Upologia concentrazione igiene Funzioni e modalità d uso, validi presupposu scienufici

62 Dlgs 169/04 Integratori Alimentari Corrispondenza tra i valori dichiarau e quelli effeqvamente riscontrabili Composizione Chiarezza delle informazioni in euche#a

63 Per i livelli di assunzione massima giornaliera dei nutrien5 la DireQva Comunitaria non stabilisce i livelli di apporto ammessi. In Italia i livelli ammessi sono riferi5 alle RDA ( Recommended Dietary Allowance ) ( Reg. UE 1169/2011)

64 Pubblicità e corre#a informazione Regolamento UE n 432/2012 del 16 maggio 2012, rela5vo alle indicazioni sulla salute consen5te sui prodo; alimentari, compresi gli integratori.

65 Pubblicità e corre#a informazione Divieto di ingannevolezza Art. 2 e 3 Dlg 74/1992 Divieto di ajribuire proprietà aje a prevenire, curare o guarire.. Art, 2 DM 109/1992

66 Gli Integratori Alimentari non sono Prodo; Diete5ci, in quanto non sono concepi5 per rispondere ad esigenze nutrizionali o condizioni fisiologiche par5colari. Dlg. 111/1992, che ajua la Dire;va quadro 89/398/ CE, ora codificata nella Dire;va 2009/39/CE.

67 Prodo; Diete5ci 1) Rispondono alle esigenze nutrizionali delle persone con difficoltà di assimilazione, con metabolismo perturbato o in condizioni fisiologiche par5colari (dei lajan5 e dei bambini nella prima infanzia). 2) Si disunguono dagli alimen5 di consumo corrente, devono essere ada; ad uno specifico obie;vo nutrizionale e devono essere commercializza5 con l indicazione dell obie;vo nutrizionale.

68 lascia che l alimento sia la tua medicina e la medicina il tuo alimento ma gli alimen5 possono diventare anche veleno (Ippocrate)

La legislazione sui Nutraceutici, Alimenti funzionali e gli integratori dott. Antonio Verginelli

La legislazione sui Nutraceutici, Alimenti funzionali e gli integratori dott. Antonio Verginelli La legislazione sui Nutraceutici, Alimenti funzionali e gli integratori dott. Antonio Verginelli Definizione di farmaco ogni sostanza o associazione di sostanze presentata come avente proprietà curative

Dettagli

INTEGRATORI ALIMENTI FUNZIONALI NUTRACEUTICA

INTEGRATORI ALIMENTI FUNZIONALI NUTRACEUTICA INTEGRATORI ALIMENTI FUNZIONALI NUTRACEUTICA Dott. Antonio Verginelli Concetto di salute Anni 50: Anni 80: Assenza di malattia Prevenzione 2000: Benessere psico-fisico Assenza di malattia OMS 1948 «La

Dettagli

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS Avv. Neva Monari Studio Avv.Corte e Andreis Cremona, 1 dicembre 2006 1 DEFINIZIONE (Linee guida Min. Salute

Dettagli

Nutraceu(ca, Alimen( Funzionali e Integratori: realtà e prospe9ve do#. Antonio Verginelli

Nutraceu(ca, Alimen( Funzionali e Integratori: realtà e prospe9ve do#. Antonio Verginelli Nutraceu(ca, Alimen( Funzionali e Integratori: realtà e prospe9ve do#. Antonio Verginelli Lo scopo primario della dieta è fornire adegua4 nutrien4 a5 a soddisfare le esigenze nutrizionali della persona

Dettagli

INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE. REG.CE n. 1924/2006

INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE. REG.CE n. 1924/2006 INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE REG.CE n. 1924/2006 1 OBIETTIVI SPECIFICI Integrazione dei principi generali in tema di etichettatura dei prodotti alimentari che impongono un divieto generale di

Dettagli

E. Monica Russo. Integratori alimentari e novel food

E. Monica Russo. Integratori alimentari e novel food E. Monica Russo Integratori alimentari e novel food enza.russo@lab-to.camcom.it Isernia, 2 aprile 2014 1 MINISTERO DELLA SALUTE www.salute.gov.it TEMI E PROFESSIONI ALIMENTI ALIMENTI PARTICOLARI integratori

Dettagli

Integratori alimentari Roma 17 dicembre 2014 Bruno Scarpa

Integratori alimentari Roma 17 dicembre 2014 Bruno Scarpa Integratori alimentari Roma 17 dicembre 2014 Bruno Scarpa Ministero della Salute Direzione generale igiene e sicurezza alimenti e nutrizione Ufficio IV ex DGSAN 1 ALIMENTO Come sono definiti sul piano

Dettagli

Gli Integratori domande e risposte. Do#. Antonio Verginelli MMG

Gli Integratori domande e risposte. Do#. Antonio Verginelli MMG Gli Integratori domande e risposte Do#. Antonio Verginelli MMG a) Cosa sono Gli Integratori Alimentari: b) Cosa non sono c) A cosa servono Cosa sono gli integratori alimentari? Gli integratori alimentari

Dettagli

dieta nutrienti sufficienti a soddisfare le esigenze nutrizionali della persona ricerca in campo nutrizionale componenti alimentari nuovi alimenti

dieta  nutrienti sufficienti a soddisfare le esigenze nutrizionali della persona ricerca in campo nutrizionale componenti alimentari nuovi alimenti Lo scopo primario della dieta è fornire nutrienti sufficienti a soddisfare le esigenze nutrizionali della persona. Sono sempre più numerose le prove scientifiche a sostegno dell ipotesi che alcuni alimenti

Dettagli

REG. (CE) n. 1924/2006 Ruolo del Ministero

REG. (CE) n. 1924/2006 Ruolo del Ministero Modena 27 maggio 2009 REG. (CE) n. 1924/2006 Ruolo del Ministero Lucia Guidarelli Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali Regolamento claims campo di applicazione ETICHETTATURA PRESENTAZIONE

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Le linee guida ministeriali sui probiotici BRUNO SCARPA Direzione generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Ufficio IV ex DGSAN Roma, 25 novembre 2013 Probiotici

Dettagli

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014 Bologna, 03 ottobre 2014 Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari Graziella Lasi Resp. Consumer Care, Leg.Alimentare, Nutr, Com. medico-scient. Gruppo GRANAROLO

Dettagli

Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali

Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di svilup È vero che l Organizzazione Mondiale della Sanità

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 489/2012 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 489/2012 DELLA COMMISSIONE 9.6.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 150/71 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 489/2012 DELLA COMMISSIONE dell 8 giugno 2012 recante norme d esecuzione ai fini dell applicazione dell articolo

Dettagli

Dott. Dario Capelli Dirigente Medico SIAN ASL NA 2 NORD referente SIAN ex ASL NA 3 PRINCIPI GENERALI DELLA LEGISLAZIONE ALIMENTARE. Art.

Dott. Dario Capelli Dirigente Medico SIAN ASL NA 2 NORD referente SIAN ex ASL NA 3 PRINCIPI GENERALI DELLA LEGISLAZIONE ALIMENTARE. Art. Dott. Dario Capelli Dirigente Medico SIAN ASL NA 2 NORD referente SIAN ex ASL NA 3 PRINCIPI GENERALI DELLA LEGISLAZIONE ALIMENTARE Art. 5 Obiettivi Generali 1. La legislazione alimentare persegue uno o

Dettagli

Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute

Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute Il Biologico nella Ristorazione Collettiva Sabato 7 novembre 2009 Sala Botticelli Palazzo dei Congressi Roma EUR IL BIOLOGICO: REALI

Dettagli

Nutraceutici per animali da reddito. Roberto Solimè

Nutraceutici per animali da reddito. Roberto Solimè Nutraceutici per animali da reddito Roberto Solimè 1 Nutraceutica : il termine è coniato nel 1989 dal medico Stephen De Felice con l unione di due parole «nutrimento» e «farmaceutica» ad indicare un nuovo

Dettagli

CENTRO CONGRESSI HOTEL PARCO DEI PRINCIPI

CENTRO CONGRESSI HOTEL PARCO DEI PRINCIPI Corso di aggiornamento Provider n. 1218 Integratori alimentari: ruolo negli stili di vita Crediti formativi 26 Partecipanti 50 GLI INCONTRI SI TERRANNO DI VENERDI POMERIGGIO A SEGUIRE IL SABATO MATTINA

Dettagli

ALIMENTI FUNZIONALI II Parte

ALIMENTI FUNZIONALI II Parte ALIMENTI FUNZIONALI II Parte Amedeo Schipani Società Italiana di Medicina di Prevenzione e degli Stili di Vita Alimenti funzionali In Europa nel 1996, sotto il coordinamento dell ILSI (International Life

Dettagli

Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale

Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento

Dettagli

La Nutraceutica, gli Alimenti Funzionali e gli Integratori: realtà e prospettive dott. Antonio Verginelli

La Nutraceutica, gli Alimenti Funzionali e gli Integratori: realtà e prospettive dott. Antonio Verginelli La Nutraceutica, gli Alimenti Funzionali e gli Integratori: realtà e prospettive dott. Antonio Verginelli Lo scopo primario della dieta è fornire adeguati nutrienti atti a soddisfare le esigenze nutrizionali

Dettagli

Piano di Sviluppo Competenze

Piano di Sviluppo Competenze Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,

Dettagli

Roma, 12 febbraio 2014 Patrizia Ippolito Direzione Generale per l igiene, la sicurezza alimentare e la nutrizione - Uff. I

Roma, 12 febbraio 2014 Patrizia Ippolito Direzione Generale per l igiene, la sicurezza alimentare e la nutrizione - Uff. I Nuovo S.INTE.S.I.S. - Strutture IL CONTESTO NORMATIVO ED ORGANIZZATIVO Roma, 12 febbraio 2014 Patrizia Ippolito Direzione Generale per l igiene, la sicurezza alimentare e la nutrizione - Uff. I SG Strutture

Dettagli

REGOLAMENTO CLAIMS 1924/2006: STATO DELL ARTE E PROSPETTIVE Paolo Casoni, Presidente AIIPA Integratori alimentari, prodotti dietetici e salutistici

REGOLAMENTO CLAIMS 1924/2006: STATO DELL ARTE E PROSPETTIVE Paolo Casoni, Presidente AIIPA Integratori alimentari, prodotti dietetici e salutistici REGOLAMENTO CLAIMS 1924/2006: STATO DELL ARTE E PROSPETTIVE Paolo Casoni, Presidente AIIPA Integratori alimentari, prodotti dietetici e salutistici Milano, Congresso SINut 2012 AIIPA, Associazione Italiana

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE Elementi informativi

Dettagli

Alimenti Funzionali. Convegno Associazione Dossetti I Valori - 23/05/08

Alimenti Funzionali. Convegno Associazione Dossetti I Valori - 23/05/08 Alimenti Funzionali Convegno Associazione Dossetti I Valori - 23/05/08 Background All interno delle società avanzate, siamo giunti ad una nuova frontiera della scienza nutrizionale; Da CONCETTO DI NUTRIZIONE

Dettagli

Convegno Espositivo Erboristeria. Relazione presentata in occasione del Convegno Espositivo ERBORISTERIA 2013 www.senaf.it

Convegno Espositivo Erboristeria. Relazione presentata in occasione del Convegno Espositivo ERBORISTERIA 2013 www.senaf.it Aggiornamento delle indicazioni salutistiche per i botanicals Convegno Espositivo Erboristeria 28 settembre 2013 Fiera di Parma FederSalus Associazione produttori prodotti salutistici. Nasce nel 1999 e

Dettagli

Alimentazione e Nutrizione

Alimentazione e Nutrizione Alimentazione e Nutrizione Dr. Augusto Innocenti, PhD Biologo Nutrizionista Prof. a contratto Università di Parma Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE UFFICIO IV DELL

Dettagli

Nutraceutici, Alimenti Funzionali e Integratori: risorsa e strumento del Medico per accrescere nel paziente la consapevolezza dei fattori di salute.

Nutraceutici, Alimenti Funzionali e Integratori: risorsa e strumento del Medico per accrescere nel paziente la consapevolezza dei fattori di salute. Nutraceutici, Alimenti Funzionali e Integratori: risorsa e strumento del Medico per accrescere nel paziente la consapevolezza dei fattori di salute. 21-22 NOVEMBRE 2015 Hotel Flora Frascati (RM) Razionale

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 12 gennaio 2005 che stabilisce requisiti per l igiene dei mangimi Regolamento 183/2005 Applicazione sul territorio regionale L applicazione

Dettagli

Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento?

Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento? PROGETTO AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE: BIODIVERSITÀ, CULTURA, AMBIENTE, INNOVAZIONE, SICUREZZA Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento? Milena Casali Istituto

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA

LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA PREMESSA La certificazione volontaria di prodotto nasce dalla necessità da parte delle Organizzazioni che operano nel settore agroalimentare (Aziende produttrici, vitivinicole,ecc.)

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Dipartimento di Roma

ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Dipartimento di Roma ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Dipartimento di Roma CORSO di FORMAZIONE per RSPP e ASPP Modulo A D.LGS. 81/08 I dispositivi di protezione individuale (Ing.. Ugo Romano)

Dettagli

rispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza

rispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza rispetto a... La normativa rintracciabilità sicurezza Quadro normativo COGENTE: disposizione di legge che impone l adozione di un sistema gestionale o di uno standard di qualità VOLONTARIO: regola tecnica

Dettagli

Indicazioni ai Genitori. sulla frequenza nei Nidi e nelle Scuole dell infanzia comunali 0 6 anni. in collaborazione con

Indicazioni ai Genitori. sulla frequenza nei Nidi e nelle Scuole dell infanzia comunali 0 6 anni. in collaborazione con in collaborazione con Direzione Centrale Educazione e Istruzione Settore Servizi all Infanzia Indicazioni ai Genitori sulla frequenza nei Nidi e nelle Scuole dell infanzia comunali 0 6 anni - COMUNE DI

Dettagli

Alto livello igienico

Alto livello igienico La separazione fra aree che necessitano livelli igienici diversi viene definita zoning. Lo studio del zoning diventa molto importante nella prevenzione contro l entrata di potenziali contaminanti in specifiche

Dettagli

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas 1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità

Dettagli

QUALITÀ E CERTIFICAZIONE NELL AGROALIMENTARE VENETO

QUALITÀ E CERTIFICAZIONE NELL AGROALIMENTARE VENETO QUALITÀ E CERTIFICAZIONE NELL AGROALIMENTARE VENETO Legnaro 16.05.2002 LA CERTIFICAZIONE Dr. Pietro Bonato DEI MANGIMI Cremona 29 Ottobre 2004 Pietro Cortiana CONTESTO IN CUI I MANGIMIFICI SI TROVANO AD

Dettagli

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza 1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi

Dettagli

Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega?

Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega? Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega? Pordenone, Marzo 2014 Dott.ssa Catia Cassin Delega In ambito gestionale per delega

Dettagli

Dalla progettazione igienica degli ambienti alla qualità in tavola QUALITÀ DEGLI ALIMENTI: IGIENE E SICUREZZA ALIMENTARE SISTEMA HACCP

Dalla progettazione igienica degli ambienti alla qualità in tavola QUALITÀ DEGLI ALIMENTI: IGIENE E SICUREZZA ALIMENTARE SISTEMA HACCP Dalla progettazione igienica degli ambienti alla qualità in tavola Milano 21 Maggio 2015 Galleria Meravigli QUALITÀ DEGLI ALIMENTI: IGIENE E SICUREZZA ALIMENTARE SISTEMA HACCP Ing. Patrizia Di Lelio 1

Dettagli

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato

Dettagli

I claims nutrizionali e salutistici

I claims nutrizionali e salutistici Verbania 19 febbraio 2014 I claims nutrizionali e salutistici Laura Bersani laura.bersani@lab-to.camcom.it ETICHETTATURA VOLONTARIA Riportare informazioni non obbligatorie - Tutela consumatore (art.2 del

Dettagli

Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA

Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA IL NOSTRO LAVORO CONSULENTI DEL BENESSERE Cosa facciamo ogni giorno? Informiamo le persone su come ottenere un maggiore BENESSERE GENERALE condividendo le nostre

Dettagli

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni CONVEGNO CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni Pordenone, 14 settembre 2013 Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze

Dettagli

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO Via San Francesco 5 20061 CARUGATE (MI) tel. 02.92151388 02.9253970 02.9252433 FAX 02.9253741 e-mail segreteria: miic8bj003@istruzione.it

Dettagli

La Convenzione sui diritti dell infanzia

La Convenzione sui diritti dell infanzia NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre

Dettagli

Presentazione del corso: Nutraceutici, Alimenti Funzionali, Integratori, Storia, Significato, Realtà e prospettive. Dott. Antonio Verginelli

Presentazione del corso: Nutraceutici, Alimenti Funzionali, Integratori, Storia, Significato, Realtà e prospettive. Dott. Antonio Verginelli Presentazione del corso: Nutraceutici, Alimenti Funzionali, Integratori, Storia, Significato, Realtà e prospettive Dott. Antonio Verginelli 1862 - Ludwig Feuerbach Il mistero del sacrificio o l uomo è

Dettagli

EQDL Start. Temi: - Significato di valutazione, autovalutazione e assessment - Elementi base di gestione aziendale. Syllabus da 1.1.3.1 a 1.1.4.

EQDL Start. Temi: - Significato di valutazione, autovalutazione e assessment - Elementi base di gestione aziendale. Syllabus da 1.1.3.1 a 1.1.4. EQDL Start Temi: - Significato di valutazione, autovalutazione e assessment - Elementi base di gestione aziendale Syllabus da 1.1.3.1 a 1.1.4.1 Dr. Antonio Piva La patente europea della Qualità - EQDL

Dettagli

Area Ricerca e Sviluppo

Area Ricerca e Sviluppo Documento Informativo nr. 119 Data di emissione: 04/05/2005 Revisione n. 0 Area Ricerca e Sviluppo LA SHELF-LIFE DEGLI ALIMENTI Riferimento interno: dr.ssa Bastianon Martina - Area Ricerca e Sviluppo,

Dettagli

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Nel passato sono stati molti e forse troppi i soggetti che hanno promosso un educazione

Dettagli

Circolare Informativa n 30/2013. Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro

Circolare Informativa n 30/2013. Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro Circolare Informativa n 30/2013 Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 5 INDICE Premessa pag.3 1) Collocamento disabili e disciplina

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE STUCCHI, REGUZZONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE STUCCHI, REGUZZONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2548 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI STUCCHI, REGUZZONI Disposizioni per assicurare l informazione dei consumatori sul livello

Dettagli

Disugual: molto più che pet food nuova linea di alimenti di altissima qualità per cani e gatti filosofia amore e passione profonda per gli animali

Disugual: molto più che pet food nuova linea di alimenti di altissima qualità per cani e gatti filosofia amore e passione profonda per gli animali Disugual: molto più che pet food Disugual è una nuova linea di alimenti di altissima qualità per cani e gatti destinata a lasciare il segno nel cuore degli amanti degli animali. Disugual infatti non è

Dettagli

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Le proteine Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Per avere un idea più precisa, basti pensare che tutti i muscoli del nostro corpo sono composti da filamenti di proteine

Dettagli

È il regolamento quadro sulla sicurezza alimentare. Introduce la necessità di ges6re la rintracciabilità per tu6 gli alimen6 des6na6 all essere umano

È il regolamento quadro sulla sicurezza alimentare. Introduce la necessità di ges6re la rintracciabilità per tu6 gli alimen6 des6na6 all essere umano È il regolamento quadro sulla sicurezza alimentare. Introduce la necessità di ges6re la rintracciabilità per tu6 gli alimen6 des6na6 all essere umano e per i mangimi per gli animali da reddito, per garan6re

Dettagli

Newsletter del MARZO 2013. In sintesi:

Newsletter del MARZO 2013. In sintesi: Newsletter del MARZO 2013 In sintesi: Entrata in vigore del regolamento CE 453/2010 CE E CLP _ Sostanze Chimiche_ Entrata in vigore regolamento CE 305/2011 CPR_ Prodotti da Costruzione_ Entrata in vigore

Dettagli

L acqua rappresenta la base della vita.

L acqua rappresenta la base della vita. LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO IGIENICO SANITARIO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE H 2 O L acqua rappresenta la base della vita. L acqua deve pertanto detenere tutti i requisiti di sicurezza sanitaria necessari

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

1. Introduzione e finalità delle Linee guida

1. Introduzione e finalità delle Linee guida LINEE GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO - Versione finale, 09.11.2005 1. Introduzione e finalità delle Linee guida Il Gruppo ad alto livello sui servizi sanitari e l'assistenza medica ha deciso

Dettagli

SCIENZE SCUOLA PRIMARIA

SCIENZE SCUOLA PRIMARIA SCIENZE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1 I CINQUE SENSI 1. Osservare il funzionamento del proprio corpo per riconoscerlo come organismo complesso 2. Osservare e riconoscere alcune caratteristiche dei corpi

Dettagli

SCENARIO. Personas. 2010 ALICE Lucchin / BENITO Condemi de Felice. All rights reserved.

SCENARIO. Personas. 2010 ALICE Lucchin / BENITO Condemi de Felice. All rights reserved. SCENARIO Personas SCENARIO È una delle tecniche che aiuta il designer a far emergere le esigente dell utente e il contesto d uso. Gli scenari hanno un ambientazione, attori (personas) con degli obiettivi,

Dettagli

Raccontare la città industriale

Raccontare la città industriale Raccontare la città industriale Dalmine 13 Novembre 2014 IL METODO L Asl di Bergamo ha lavorato molto negli ultimi, in collaborazione con la scuola, per produrre strumenti atti ad inserire i temi della

Dettagli

Direttiva Macchine2006/42/CE

Direttiva Macchine2006/42/CE PAG. 1 DI 5 REV. 00 SAVE DATA: 09/10/12 PRINT DATA: 10/10/12 Direttiva Macchine2006/42/CE Definizione di immissione sul mercato Indicazioni tratte da Guida all applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Direzione Generale degli Organi Collegiali per la Tutela della Salute Direttore Generale Dott. Giuseppe Viggiano UFFICIO III ex S.N.V.R. Dirigente dell ufficio Dott.ssa Rossana Valentini

Dettagli

Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca

Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Dott. William

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ----------------

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- VADEMECUM Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- L attuale normativa sulle Organizzazioni di Produttori (O.P.) è disciplinata su base europea, per quanto riguarda il settore ortofrutta,

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Il ruolo dell ISF: dall informazione al marketing Raffaella Michieli

Il ruolo dell ISF: dall informazione al marketing Raffaella Michieli Il ruolo dell ISF: dall informazione al marketing Raffaella Michieli Metodi di cura Per i Medici il Farmaco è il pane quotidiano 85% dei contatti in MG esita in una prescrizione farmacologica Fonte H.S.

Dettagli

Le regole del parlamento europeo per garantire qualità e sicurezza nel trattamento di cellule e tessuti umani (Direttiva 2004/23/CE) E stata recentemente recepita anche dall Italia, la direttiva europea

Dettagli

Programmazione modulare. Moduli Titolo del modulo Ore

Programmazione modulare. Moduli Titolo del modulo Ore Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2015-2016 Mod. 7.1.A

Dettagli

Cibo e salute. Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano

Cibo e salute. Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano Cibo e salute tra innovazione e tradizione Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano il cibo è salute sostentamento della vita prevenzione delle malattie da carenza ottimizzazione delle funzioni

Dettagli

*Perché parliamo di. genere e salute. augusta.angelucci@alice.it

*Perché parliamo di. genere e salute. augusta.angelucci@alice.it *Perché parliamo di genere e salute augusta.angelucci@alice.it La conferenza di PechIno 1995 ha a introdotto i principi di : EMPOWERMENT E GENDER MAINSTREAMING 28/10/15 La Conferenza ha adottato la Piattaforma

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

Aspetti di sicurezza alimentare: manuali nazionali di corretta prassi operativa e piani di autocontrollo Carlo Donati

Aspetti di sicurezza alimentare: manuali nazionali di corretta prassi operativa e piani di autocontrollo Carlo Donati Aspetti di sicurezza alimentare: manuali nazionali di corretta prassi operativa e piani di autocontrollo Carlo Donati Ufficio II Igiene generale degli alimenti Roma CONTENUTO DELLA PRESENTAZIONE Organizzazione

Dettagli

Cittadinanza e Costituzione

Cittadinanza e Costituzione Cittadinanza e Costituzione Anno Scolastico 20010/11 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Finalità Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il porre in atto

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli

PROCEDURE - GENERALITA

PROCEDURE - GENERALITA PROCEDURE - GENERALITA Le PROCEDURE sono regole scritte, utili strumenti di buona qualità organizzativa, con le quali lo svolgimento delle attività viene reso il più possibile oggettivo, sistematico, verificabile,

Dettagli

Le azioni previste nel Patto di Sviluppo 2011 2014. Asse 1 - Ricerca ed innovazione OBIETTIVI E FINALITÀ

Le azioni previste nel Patto di Sviluppo 2011 2014. Asse 1 - Ricerca ed innovazione OBIETTIVI E FINALITÀ Le azioni previste nel Patto di Sviluppo 2011 2014 Asse 1 - Ricerca ed innovazione Le azioni previste in questo asse riguardano lo sviluppo di temi di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo,

Dettagli

Visita il sito www.epc.it

Visita il sito www.epc.it Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durante la proiezione di questa diapositiva il relatore si presenta ed effettua un rapido

Dettagli

GIORNATA CON MENU SPECIALE FACCIAMO FESTA 30 GENNAIO 2014 Nelle scuole di Milano servite da Milano Ristorazione

GIORNATA CON MENU SPECIALE FACCIAMO FESTA 30 GENNAIO 2014 Nelle scuole di Milano servite da Milano Ristorazione GIORNATA CON MENU SPECIALE FACCIAMO FESTA 30 GENNAIO 2014 Nelle scuole di Milano servite da Milano Ristorazione Il prossimo 30 gennaio 2014 nelle scuole d infanzia, primarie e secondarie di Milano, in

Dettagli

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici Prof. Carlo Carrisi Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti: servono a nutrire l organismo, derivano dalla digestione, vengono

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio legale e tributario Morri Cornelli e Associati

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio legale e tributario Morri Cornelli e Associati 15 Febbraio 2013, ore 12:22 La circolare n. 5 di Assonime Consorzi per l internazionalizzazione: le regole per IVA e imposte dirette Il D.L. n. 83/2012 ha istituito la figura dei consorzi per l internazionalizzazione,

Dettagli

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si

Dettagli

Quadro normativo di riferimento: disposizioni normative e linee guida operative

Quadro normativo di riferimento: disposizioni normative e linee guida operative PIANO FORMATIVO REGIONALE 2012 Evento N 7 La gestione delle allerte sanitarie in ambito di sicurezza alimentare Pisa 10 giugno 2013 Quadro normativo di riferimento: disposizioni normative e linee guida

Dettagli

Autocontrollo e Sicurezza Alimentare. Dr. Maurizio Mangelli Venerdì 18 Febbraio 2005

Autocontrollo e Sicurezza Alimentare. Dr. Maurizio Mangelli Venerdì 18 Febbraio 2005 Autocontrollo e Sicurezza Alimentare Dr. Maurizio Mangelli Venerdì 18 Febbraio 2005 SOMMARIO Lo scenario attuale della legislazione alimentare igienico sanitaria DL 155/97: Autocontrollo e sicurezza alimentare

Dettagli

PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE. Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico

PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE. Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE AVVISO PUBBLICO PER

Dettagli

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Criteri di selezione del collettivo e definizioni Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione

Dettagli

Soluzioni di design. per il tuo business

Soluzioni di design. per il tuo business Soluzioni di design per il tuo business Studio Mario Fanelli Da più di trent anni progettiamo e realizziamo farmacie. In questi anni sono cambiati i clienti, le modalità e le esigenze di vendita. Noi abbiamo

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli