SCHEDA OPERATIVA FISCALE N del La presente Scheda aggiorna e sostituisce la n del 24/01/2014
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1 SCHEDA OPERATIVA FISCALE N del La presente Scheda aggiorna e sostituisce la n del 24/01/2014 SALDO IMU TASI Nella presente scheda sono illustrate le modalità operative da seguire per la gestione ed il calcolo del saldo IMU e TASI in scadenza al 16/12/2014. Sommario: 1. IMU e TASI modalità operative per tutti gli Uffici 1.1 IMU e TASI: modalità di aggiornamento in Server Farm Pag Modalità di Ricalcolo degli archivi Pag IMU 2.1 IMU - Quadri A e B Gestione in Procedura Pag TASI 3.1 TASI - Quadri A e B Gestione in Procedura Pag Modalità di gestione delle Detrazioni Tasi (abitazione principale figli) Pag Gestione Manuale della Detrazione Tasi Pag Gestione Tasi possessore e detentore (es. proprietario ed inquilino) Pag F24 TELEMATCI 4.1 F24 Telematici IMU e TASI: date elaborazione telematica ed invio A.E. Pag F24 Telematici che il Caaf NON deve trasmettere: disabilitazione invio Pag Stampa modello F24 senza utilizzare crediti in compensazione Pag LISTA DI CONTROLLO F24 TELEMATICI DA INVIARE ALL A.E. 5.1 Lista di controllo mod. F24 Telematici stampati in V.U. che saranno elaborati telematicamente da Seac Pag RAVVEDIMENTO OPEROSO 6.1 Ravvedimento operoso TASI Pag Ravvedimento operoso IMU Pag FAQ le risposte ai quesiti più frequenti Pag. 26 APPENDICE: Modello di Autorizzazione invio F24 Telematico 1
2 1.1 IMU e TASI: modalità di aggiornamento in Server Farm Nella Tabella IMU e Tasi le delibere, in via generale, vengono aggiornate centralmente (il servizio Banca dati è gestito da una Service alla quale partecipano attivamente, oltre a Seac, numerose altre Softwarehouse e Caf coordinati da AssoSoftware); La prima fase dell aggiornamento centralizzato è stata completata entro il 21/11/2014 e sono stati effettuati i Ricalcoli in Server Farm da Seac (sia IMU che TASI) per allineare le posizioni alle nuove Tabelle Comuni. Tuttavia, in considerazione dell elevato numero di aliquote e detrazioni da inserire e della complessità delle delibere, è possibile che nei giorni a seguire possa essere effettuato un secondo aggiornamento delle Tabelle Comuni al fine di integrare eventuali dati mancanti e/o correggere anomalie/errori di digitazione. In caso di necessità sarà possibile verificare le aliquote presenti in procedura con la delibera pubblicata sul sito del MEF all indirizzo: Per gli utenti in Server Farm, in procedura 730 e Unico, l operatività è la seguente: 1) ai fini IMU i comuni potevano approvare le delibere di variazione entro il 21/10/2014. Le delibere dovevano poi essere pubblicate sul sito del MEF entro il 28/10/2014. In assenza di delibera, o se la delibera è pubblicata oltre tali termini, restano confermate le aliquote dell anno precedente. La data di delibera è evidenziata nella Tabella IMU del Comune; 2) ai fini Tasi i comuni potevano approvare le proprie delibere entro il 10/09/2014. Le delibere dovevano poi essere pubblicate sul sito del MEF entro il 18/09/2014. In assenza di delibera, o se la delibera è pubblicata oltre tali termini, viene applicata l aliquota base dell 1 per mille. La data di delibera è evidenziata nella Tabella TASI del Comune e qualora sia assente (campo vuoto) oppure valorizzata dopo il 10/09/2014 la procedura applica in automatico l aliquota standard del 1 per mille 3) alla data di chisura della presente Scheda Operativa è in corso di pubblicazione il nuovo Decreto del MEF che definirà i comuni montani in cui i terreni agricoli sono esenti da IMU. Il nuovo Decreto diminuirà sensibilmente il numero dei Comuni in cui i terreni godono di esenzione. In attesa dell ufficialità del Decreto, in Sever Farm, il calcolo IMU dei terreni agricoli continua ad essere effettuato sulla base dell elenco dei Comuni montani e parzialmente montani di cui all allegato alla circolare del Ministero delle Finanze 14 giugno 1993, n. 9. 4) in considerazione dell elevato numero di aliquote e detrazioni da inserire e della complessità delle delibere TASI/IMU eventuali anomalie e/o errori di digitazione rilevati nei Comuni della propria Provincia potranno essere corretti manualmente dagli Uffici inserendo nella Tabella Comuni al campo tipo aggiornamento il flag M-Manuale in modo da mantenere le personalizzazioni effettuate in Tabella. 5) eventuali anomalie e/o errori nella Tabella Comuni IMU/TASI che non potessero essere corrette dagli Uffici vanno segnalate per all account dedicato aliquoteimu@caaf50epiu.it specificando l anomalia interessata (non è necessario allegare la delibera del comune); 2
3 6) in via generale le variazioni e le correzioni nelle aliquote IMU/TASI effettuate dopo il 21/11/2014 potranno essere recepite in Server Farm effettuando un Ricalcolo centralizzato (sia in Procedura 730 che in Procedura Unico PF) secondo le istruzioni indicate al Paragrafo 1.2. Gli Uffici potranno lanciare anche più di un Ricalcolo in base alle proprie esigenze operative. 7) per eventuali approfondimenti in merito ai Modelli F24 Telematici IMU e TASI è possibile fare riferimento alla Scheda Operativa Fiscale pubblicata su Punto d Incontro alla Sezione Documentazione---Attività Fiscali e Prest. Sociali---Fiscale---Modalità e Note Operative. 1.2 Modalità di Ricalcolo degli archivi In considerazione dell elevato numero di aliquote e detrazioni da inserire e della complessità delle delibere TASI/IMU eventuali anomalie e/o errori di digitazione rilevati nei Comuni della propria Provincia potranno essere corretti manualmente dagli Uffici. Negli altri casi, e/o per specifiche esigenze, i Servizi centrali del Caf effettueranno le correzioni delle Tabelle sulla base delle segnalazioni ricevute all dedicata aliquoteimu@caaf50epiu.it Dopo il primo aggiornamento centralizzato, completato il 21/11/2014, è stato effettuato da Seac un Ricalcolo su tutto l archivio per allineare le Tabelle. Le variazioni e le correzioni nelle aliquote IMU/TASI effettuate dopo il 21/11/2014 potranno essere recepite in Server Farm da ogni singolo Ufficio effettuando un Ricalcolo (sia in Procedura 730 che in Procedura Unico PF). Gli Uffici potranno lanciare anche più di un Ricalcolo in base alle proprie esigenze operative. In alternativa al ricalcolo massivo è possibile riconfermare il quadro A e B della singola posizione per recepire le modifiche effettuate alle Tabelle. trattandosi di due diverse imposte, per recepire le modifiche delle aliquote in Tabella Comuni, è necessario effettuare separatamente due distinti Ricalcoli uno per la TASI ed uno per l IMU. Per il Ricalcolo dal menu Utility --- IMU-TASI---Ricalcolo IMU oppure Ricalcolo TASI (ricordarsi di lanciare entrambi i ricalcoli) fig 1 Per il Ricalcolo generale lasciare il campo vuoto per elaborare tutti i comuni fig 2 Per ricalcolare i nominativi con F24 stampato digitare S (Si) Ai successivi quadri confermare con OK per procedere al Ricalcolo. 3
4 Al termine dell elaborazione la Procedura Stampa una lista di controllo fig 3 LISTA DI CONTROLLO ELABORATA DOPO IL RICALCOLO Se non ci sono state variazioni la stampa conterrà la dicitura: Non esiste alcuna delega da ristampare fra quelle gia' stampate in precedenza In caso di variazioni, invece, la Procedura stamperà la lista con i nominativi la cui delega di pagamento è stata già elaborata ed è variata. Ad esempio la lista di controllo TASI riporterà: -nella prima colonna l importo della TASI dovuta prima del Ricalcolo -nella seconda colonna l importo della TASI dovuta dopo il Ricalcolo La lista di controllo IMU è analoga a quella della TASI. Dalla procedura Net è necessario eseguire il ricalcolo dalle Utility della Gestione Immobili pulsante Ricalcolo IMU oppure Ricalcolo TASI fig 4 4
5 2.1 IMU: Quadri A e B Gestione in procedura Si rammenta che ai fini IMU i comuni dovevano approvare le proprie delibere di variazione entro il 21/10/2014. Le delibere dovevano poi essere pubblicate sul sito del MEF entro il 28/10/2014. In assenza di delibera, o se la delibera è pubblicata oltre tali termini, restano confermate le aliquote dell anno precedente. La data di delibera è evidenziata nella Tabella IMU del Comune. Tra le principali novità del corrente anno si ricorda: ABITAZIONE PRINCIPALE: In via generale, dal 01 gennaio 2014, è esente da IMU l abitazione principale e le sue pertinenze (classificate nelle categorie catastali C/2, C/6, C/7 nella misura massima di una per ciascuna categoria) ad eccezione delle abitazioni cosiddette di lusso. Di conseguenza continueranno ad essere soggette ad IMU le sole abitazioni principali, e relative pertinenze, iscritte o iscrivibili in catasto alla categoria catastale A/1 - A/8 - A/9 per le quali si applicherà l aliquota ridotta e la detrazione prevista dal Comune (la detrazione IMU per i figli di età non superiore a 26 anni, invece, non è più prevista). in presenza del corretto inserimento dei dati nel quadro B la procedura, per le abitazioni principali esenti da IMU, non calcolerà l imposta. ASSIMILAZIONE ALL ABITAZIONE PRINCIPALE Anche gli immobili assimilati all abitazione principale usufruiscono dell esenzione IMU (ad eccezione di quelli categoria A/1-A/8-A/9). Esistono due tipologie di assimilazione quelle previste ex legge e quelle espressamente deliberate dal Comune per le quali, pertanto, sarà necessario consultare la relativa Delibera. Assimilazioni all abitazione principale ex Legge: a) casa coniugale assegnata all ex coniuge a seguito di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; b) le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari; c) i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali; d) l unico immobile non concesso in locazione, iscritto o iscrivibile in Catasto come unica unità immobiliare, posseduto dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate, di polizia e vigili del fuoco anche in assenza del requisito della dimora abituale e della residenza anagrafica. Assimilazioni all abitazione principale con delibera Comunale (da verificare): e) l unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata; f) l unità immobiliare concessa in comodato a parenti in linea retta, entro il primo grado (genitori/figli) che utilizzano il suddetto immobile come abitazione principale per la sola quota di rendita non eccedente 500, oppure se il comodatario appartiene ad un nucleo familiare con un ISEE non superiore a annui. L agevolazione si applica limitatamente ad un solo immobile. 5
6 FABBRICATI RURALI STRUMENTALI A decorrere dal 01 gennaio 2014 sono esenti da IMU TERRENI Mentre le aree fabbricabili continuano ad essere soggette ad IMU secondo le previdenti regole per i Terreni agricoli sono state introdotte rilevanti novità dal D.L. 66/2014. In particolare i Terreni agricoli che ricadono in aree montane o di collina continueranno ad essere esenti da IMU tuttavia è in corso di pubblicazione il Decreto del MEF che rivede i criteri di tassazione in base all altitudine della località. Secondo l elenco di cui all allegato alla Circolare del Ministero delle Finanze 14 giugno 1993, n. 9, ad oggi, i Comuni montani sono mentre i Comuni parzialmente montani sono 652. I terreni agricoli ubicati in detti Comuni sono esenti da IMU. Con il nuovo Decreto del MEF sarà previsto quanto segue: - esenzione IMU per i terreni ubicati nei Comuni con altitudine del centro oltre 600 metri, (1.578 comuni), - per i Comuni con altitudine del centro compresa tra 281 metri e 600 metri l esenzione spetterà solo per i terreni di proprietà di coltivatori diretti e IAP (2.568 comuni), - i terreni dei Comuni con altitudine del centro fino a 280 metri saranno tutti oggetto d imposta (3.912 comuni). Il Decreto prevedrebbe, all articolo 3, che il pagamento debba essere effettuato in unica rata entro il 16 dicembre In attesa dell ufficialità del Decreto e dell aggiornamento della Procedura in Server Farm, il calcolo IMU dei terreni agricoli, alla data di chiusura della presente Scheda Operativa, continua ad essere effettuato sulla base dell elenco dei Comuni montani e parzialmente montani di cui all allegato alla Circolare del Ministero delle Finanze 14 giugno 1993, n. 9. Eventuali aggiornamenti saranno comunicati su Punto d Incontro non appena disponibili. In procedura Visuale la gestione è rimasta sostanzialmente invariata: fig 5 Cliccando sul pulsante Cod. IMU si aprirà la Tabella in cui selezionare il Tipo aliquota. 6
7 Qualora l importo versato in acconto sia diverso da quello riportato nel quadro B è possibile modificarlo manualmente. Esempio: se l acconto versato non è 1.068,48 ma euro 1.080,00 sarà sufficiente modificare il campo ACCONTO alla voce corrispondente e confermare il quadro. fig 6 In procedura NET la gestione è la medesima: fig 7 Nel seguente esempio l IMU a debito non è valorizzata in quanto si è in presenza di abitazione principale esente da IMU ed è valorizzato il campo Perc. Ab. Princ. ed il Tipo aliquota IMU Abitaz. Principale 7
8 3.1 TASI: Quadri A e B Gestione in procedura Si ricorda che ai fini Tasi i comuni dovevano approvare le proprie delibere entro il 10/09/2014. Le delibere dovevano poi essere pubblicate sul sito del MEF entro il 18/09/2014. In assenza di delibera, o se la delibera è pubblicata oltre tali termini, deve essere applicata l aliquota base dell 1 per mille. La data di delibera è evidenziata nella Tabella TASI del Comune e qualora sia assente (campo vuoto) oppure valorizzata dopo il 10/09/2014 la procedura applica in automatico l aliquota standard del 1 per mille. Nell esempio la data di delibera è 02/09/2014. fig 8 In Procedura all interno del quadro A e B è presente la funzione Gestione Tasi Casella Codice Tasi: è necessario inserire il codice/subcodice TASI La Tabella Tasi prevede dieci codici principali numerati da 1 a 10 (non modificabili) e l utilizzo di un subcodice (da 001 a 999) modificabile ove previsto in Tabella comuni. N.B.: Dove nella Tabella Comuni è previsto un Sub codice è necessario inserirlo per effettuare il corretto calcolo della TASI. fig 9 8
9 Casella Ripartizione Imposta con menu a tendina viene proposto a 1 in presenza di Cod. TASI 5 (immobili locati) e codice Tasi 3 (Uso gratuito a familiari) e con mesi maggiori di 5. Può comunque essere impostato manualmente per gestire altre casistiche. L aliquota applicata viene ridotta alla percentuale presente nella colonna Possessore (tabella Comuni). Il codice 1 identifica il possessore dell immobile. Il codice 2 va utilizzato solo nel caso si debba effettuare il calcolo del detentore (ad es. affittuario) Casella Riduzione Alcuni Comuni hanno deliberato una riduzione dell aliquota per l abitazione principale in determinate condizioni. Per usufruire di tale riduzione è necessario barrare il campo Riduzione. Barrando la casella l aliquota utilizzata nel calcolo viene ridotta della percentuale presente in tabella (si tratta comunque di casistiche molto limitate) Campo Percentuale : va indicata la perpetuante di detrazione spettante per l abitazione principale. La procedura propone la medesima percentuale relativa al possesso e l operatore deve variarla qualora diversa (ad esempio due fratelli proprietari ognuno del 50% dell immobile in cui solo uno ci risiede e dimora. In questo caso solo uno ha diritto alla detrazione per abitazione principale ed il campo percentuale detrazione va valorizzato con il 100% in luogo del 50% proposto dalla procedura). Cliccare su Manuale se la detrazione per abitazione principale deve essere inserita manualmente perché non gestita dalla procedura La procedura al momento gestisce la detrazione base, quella per i figli e quella a fasce in base alla rendita catastale e, ad esempio, non gestisce quella in base al reddito e/o all Isee. Campo Imposta: visualizza la Tasi totale dovuta al netto dell eventuale detrazione. Qualora l importo versato in acconto sia diverso da quello riportato nel quadro B è possibile modificarlo manualmente. Esempio: se l acconto versato non è 80,64 ma euro 70,00 sarà sufficiente modificare il campo ACCONTO alla voce corrispondente e confermare il quadro. fig 10 9
10 In procedura NET la tabella è analoga al Visuale ed è all interno di Gestione Immobili. Selezionare il Tipo aliquota Tasi tramite la tabella associata fig 11 fig 12 Cliccare su Agev se la detrazione per abitazione principale deve essere inserita manualmente perché non gestita dalla procedura (la procedura al momento gestisce la detrazione base, quella a fasce in base alla rendita catastale e quella per i figli. Non gestisce, ad esempio, quella in base al reddito e/o all Isee) Nella parte inferiore della videata iniziale della gestione Immobili viene evidenziato l importo della TASI dovuta suddivisa tra Acconto e Saldo Dalla procedura.net la visualizzazione è dall icona Prospetti Prospetto TASI fig 13 10
11 3.2 Modalità di gestione delle Detrazioni TASI (abitazione principale e figli) La procedura gestisce in automatico il calcolo delle seguenti detrazioni: Detrazione Base; Detrazione per scaglioni di rendita catastale; Detrazione per i Figli. - Detrazione Figli : se inserita nella Tabella Comuni la procedura gestisce anche la detrazione per i figli. fig 14 Il prospetto viene valorizzato automaticamente per tutte le dichiarazioni presenti in archivio al momento del primo accesso alla gestione quadri. I dati proposti vanno verificati ed eventualmente modificati. fig 15 fig 16 La detrazione per i figli viene evidenziata nell apposita sezione all interno di Gestione TASI fig 17 11
12 In procedura NET il Prospetto è all interno di Gestione Immobili 3.3 Gestione Manuale della Detrazione Tasi La procedura gestisce in automatico il calcolo delle seguenti detrazioni: Detrazione Base; Detrazione per scaglioni di rendita catastale; Detrazione per i Figli. - Detrazione Base : indica la detrazione base dell abitazione principale eventualmente stabilita dal Comune. - Detrazione per scaglioni abitazione principale I Comuni possono stabilire che l importo della detrazione per abitazione principale vari in base alla rendita catastale dell immobile stesso od in base al reddito. La procedura gestisce in automatico la detrazione per scaglioni di rendita catastale. - Detrazione Figli : indica la detrazione per i figli stabilità dal comune anche in base al numero massimo dei figli ed alla loro età. Al di fuori di questi casi è necessario gestire la detrazione manualmente (ad esempio detrazione variabile in funzione del reddito e/o dell Isee). In caso di gestione manuale della detrazione al campo importo è necessario riportare il totale complessivo della detrazione spettante ivi inclusa quella per i figli se prevista dal Comune. In Procedura VISUALE Cliccare su Manuale se la detrazione per abitazione principale deve essere inserita manualmente perché non gestita dalla procedura. Esempio: detrazione figli euro 50, detrazione per limiti di reddito euro 150 (quest ultima non gestita dalla procedura) nel campo va inserito il totale di euro 200. In Procedura NET Cliccare su u Agev se la detrazione per abitazione principale deve essere inserita manualmente perché non gestita dalla procedura. 12
13 3.4 Gestione TASI possessore e detentore (esempio proprietario ed inquilino) Al paragrafo 1.1 è stato specificato che la TASI è dovuta non solo dal titolare del diritto reale (proprietà, usufrutto, uso abitazione ecc.) ma anche dal detentore (inquilino, comodatario ecc.). Fanno eccezione i casi di detenzione temporanea di durata non superiore a sei mesi nel corso dello stesso anno solare, nei quali la TASI è dovuta soltanto dal proprietario e/o dal titolare di altro diritto reale. In questi casi è bene evidenziare che il proprietario e l utilizzatore sono soggetti ad un autonoma obbligazione tributaria. Ognuno paga, ed è responsabile, per la sua quota di imposta. In merito al calcolo della TASI il MEF ha precisato che deve essere sempre effettuato con riferimento alle condizioni del proprietario. Esempio n. 1: Il sig. Rossi è proprietario di un immobile concesso in locazione al sig. Bianchi che ci abita. Il comune ha previsto che l occupante versi la TASI al 10%. Il sig. Rossi (proprietario) pagherà la TASI nella misura del 90% con l aliquota prevista per gli immobili locati. Il sig. Bianchi (inquilino) pagherà il 10% con lo stesso tipo aliquota del proprietario cioè quella prevista per gli immobili locati. Esempio n. 2: Il sig. Verdi è proprietario di un immobile che costituisce la sua prima casa. Ha affittato una sola stanza al sig. Neri studente universitario. Il sig. Verdi pagherà la TASI con l aliquota prevista per l abitazione principale tenuto conto che costituisce la sua prima casa. Il sig. Neri (affittuario della stanza) pagherà la TASI con riferimento alla condizione del proprietario applicando l aliquota dell abitazione principale (FAQ ministeriali dello scorso mese di giugno risposta n. 17). Riprendendo l Esempio n. 1 il calcolo della TASI per il sig. Rossi, proprietario, che ha dato in locazione l immobile si effettua imputando in Gestione Tasi il codice 1 Possessore al campo Ripartizione dell imposta. fig 18 Il calcolo della TASI per il sig. Bianchi, inquilino, si effettua imputando in Gestione Tasi il codice 2 Detentore al campo Ripartizione dell imposta. fig 19 13
14 ATTENZIONE: per la gestione della TASI del detentore (ad esempio l inquilino) è necessario prima inserire l immobile in procedura come se fosse il proprietario e se il nominativo non fosse presente in Server Farm va preventivamente caricato come un nuovo inserimento. Riprendendo l Esempio n. 1 per il sig. Bianchi (inquilino) occorre così procedere: 1) inserire l immobile nel quadro B (il codice utilizzo Irpef non è rilevante potrà, ad esempio, essere sempre indicato 9 Casi diversi ) 2) indicare quale percentuale di possesso 100% in caso di unico soggetto obbligato (andrà, invece, indicato 50% nel caso gli inquilini siano due; il 33,33% nel caso gli inquilini siano tre e così via) 3) inserire il corretto codice TASI (nell esempio 5 Immobili locati ) 4) disabilitare il flag Calcolo IMU per evitare che, per errore, venga stampato il modello F24 IMU fig 20 5) passare alla Gestione TASI ed inserire il codice 2 Detentore fig 21 14
15 4.1 F24 Telematici IMU e TASI date di elaborazione telematica ed invio all A.E. La trasmissione telematica dei modelli F24 IMU/TASI all Agenzia delle Entrate sarà effettuata centralmente. Seac effettuerà l elaborazione telematica per l invio all Agenzia delle Entrate nelle seguenti date: - 12 dicembre 2014 (ore 14,00) elaborazione telematica delle seguenti deleghe la cui scadenza deve essere impostata al 16/12/2014: 1) Delega saldo TASI al 16/12/2014 (Delega identificata in Versamenti Unificati dal codice Tipo 27 Tasi dicembre ) 2) Delega saldo IMU al 16/12/2014 (Delega identificata in Versamenti Unificati dal codice Tipo 21 Imu dicembre ) 3) Delega Ravvedimenti operosi la cui scadenza deve essere tassativamente impostata al 16/12/2014 (Delega identificata in Versamenti Unificati dal codice Tipo 12 periodico dicembre ) Alle ore 10,00 del 16/12/2014 (giorno di scadenza) sarà effettuato un monitoraggio finale per l invio delle deleghe Telematiche stampate in S.F. dopo lo scarico del 12/12. Eventuali deleghe Telematiche stampate dopo le ore 10,00 del 01/12/2014 NON potranno essere trasmesse. Tutti i modelli F24 Telematici a saldo zero stampati in Server Farm saranno trasmessi telematicamente all Agenzia delle Entrate. Per non trasmetterli telematicamente è necessario disabilitare l invio (vedi Paragrafo 4.2). Per le deleghe a debito da trasmettere Telematicamente dopo la stampa del Modello F24 Telematico si dovrà procedere come di seguito indicato. 1) accedere a Versamenti Unificati Da 730:Altre Funzioni---Lancio Procedura VU Da Unico:Collegamenti---Lancio Procedura VU fig 22 2) effettuare le seguenti quattro verifiche: Tipo Delega Scadenza Codice IBAN (per le sole deleghe a debito) Invio E-F24 Entratel fig 23 Per le deleghe a debito se il codice IBAN non è valorizzato è necessario procedere come indicato a figura 24 e25 (per le deleghe a saldo zero il codice IBAN non è necessario). 15
16 N.B. : in assenza del Codice Iban valorizzato (campo vuoto) doppio clic sulla delega fig 24 Cliccare su lucchetto per aprirlo e a seguire sulla lente del campo ABI Si aprirà la maschera relativa alla Banca inserita in anagrafica Versamenti Unificati e cliccare su Seleziona. A seguire confermare con OK fig 25 per tutte le deleghe da trasmettere Telematicamente all Agenzia delle Entrate, ivi incluse quelle a saldo zero, è necessario far firmare il Modello di Autorizzazione all Invio e acquisire copia del documento del contribuente. Il Modello di Autorizzazione va conservato agli atti dall Ufficio. Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare la Scheda Operativa Fiscale dedicata ai modelli F24 Telematici. 16
17 4.2 F24 Telematici che il Caaf NON deve trasmettere: disabilitazione della funzione di trasmissione automatica Se il Caaf non deve trasmettere il modello (ad esempio perchè provvede autonomamente l assistito) è necessario: 1) Accedere in Versamenti Unificati e cliccare 2 volte sulla delega da NON inviare fig 26 2) Cliccare sul lucchetto per aprirlo e posizionarsi sul campo Mod. invio delega togliere l opzione F24 Telematico ed inserire l opzione C-Cartaceo. Confermare con OK (dopo la conferma NON RISTAMPARE LA DELEGA) fig 27 N.B. : se dopo l opzione a C-Cartaceo la delega viene ristampata si genera nuovamente il modello F24 Telematico. Di conseguenza, dopo aver disabilitato l invio telematico come indicato a figura 27, la delega NON deve essere ristampata. 17
18 4.3 Stampa modello F24 senza utilizzare i crediti in compensazione memorizzati in Versamenti Unificati Nella Scheda Operativa Fiscale del 21/02/2014 erano state illustrate le modalità operative per la Gestione dei crediti memorizzati in Versamenti Unificati. Di seguito si riportano alcuni riferimenti e si rimanda alla Scheda per ulteriori approfondimenti sull argomento. Se la procedura ha memorizzato in Versamenti Unificati crediti, anche di anni precedenti, (ad esempio Irpef) quando si stampa una delega tali crediti vengono automaticamente utilizzati in compensazione. E possibile però stampare la delega escludendo tali crediti. In questo modo si può stampare il mod. F24 senza utilizzare il credito che rimarrà memorizzato in V.U. per le prossime deleghe. Di seguito si riportano i passaggi da eseguire per stampare una qualsiasi delega a debito, escludendo i crediti memorizzati in versamenti unificati. Esempio: il sig Prova deve pagare la rata Tasi di ottobre e dobbiamo stampare la delega. In fase di stampa l operatore si accorge del riporto nella delega stampata di un credito e l assistito ci comunica che non intende utilizzarlo per la Tasi. Cliccare nuovamente su F24 acconto Ottobre fig 28 Nella seguente maschera inserire il Flag per accedere ai parametri di stampa fig 29 18
19 Cliccare su N non conteggio crediti in modo da stampare il Mod.F24 Cartaceo senza utilizzare i crediti in compensazione e poi OK fig 30 Confermare con OK anche alle successive videate fino alla stampa del modello F24 19
20 5.1 Liste di controllo modelli F24 Telematici stampati in V.U. che saranno elaborati telematicamente da Seac (vedi Parag. 4.1 per le date di elaborazione) In prossimità di ogni scarico telematico effettuato da Seac e prima di ogni Monitoraggio, per evitare che siano inviati modelli F24 Telematici per errore, è necessario elaborare delle Liste di controllo. per la scadenza del 16/12/2014 Seac effettuerà lo scarico il 12/12/2014 alle ore 14,00 ed il monitoraggio finale il 16/12/2014 alle ore 10,00. Dalla sezione Altre Stampe ---- Liste all interno di Versamenti Unificati fig 31 Selezionare Lista riscontro deleghe fig 32 Alla seguente maschera selezionare Generale e a seguire cliccare su OK fig 33 20
21 Impostare i parametri di selezione evidenziati alla maschera successiva tenendo presente che per la SCADENZA del 16/12/2014 è necessario fare tre diverse elaborazioni: Cliccare sulla ed impostare il campo Tipo vers. con i seguenti codici: - codice 27 saldo TASI - codice 21 saldo IMU - codice 12 Periodico dicembre per eventuali altri deleghe telematiche in scadenza al 16/12/2014 (esempio Ravvedimenti Operosi da scadenzare al 16/12/2014). fig 34 Una volta impostati i parametri corretti, come indicato a figura 34, confermare con OK. Selezionare la stampante (si consiglia in la stampa pdf visuale) fig 35 La procedura inizierà ad elaborare i nominativi presenti in Versamenti Unificati ed al termine dell elaborazione produrrà la lista di controllo dei nominativi che hanno deleghe Telematiche stampate in Versamenti Unificati che saranno prelevate da Seac con la prima elaborazione utile (l operazione di elaborazione potrebbe richiedere alcuni minuti). La lista prodotta è la seguente: 21
22 6.1 Ravvedimento operoso TASI Il MEF, in occasione della scadenza del 16/06/2014, era intervenuto con la Risoluzione n. 1/DF del 23/06/2014 riconoscendo che la situazione di incertezza normativa che ha caratterizzato il versamento della prima rata TASI 2014 consentirebbe da parte dei comuni l applicazione dell art. 10, Legge n. 212/2000 ( Statuto del contribuente ) che prevede la non applicazione di sanzioni ed interessi quando l errore derivi da obiettive condizioni di incertezza fermo restando che è il solo comune, in quanto deputato all attività di accertamento e riscossione, che può deliberare in merito. Sulla base di tali premesse, e previa verifica con l Ufficio Tributi del Comune, si ritiene che in caso di omesso versamento della rata di acconto si debba comunque procedere ad effettuare ravvedimento operoso. In procedura è possibile così procedere: - Stampare il modello F24 in acconto non pagato (giugno od ottobre) fig 36 Cliccare su Altre funzioni e a seguire Lancio procedura VU fig 37 Posizionarsi sulla delega interessata e cliccare su Ravv. F24 fig 38 22
23 1) accertarsi che la data di scadenza originaria del modello F24 sia corretta (nell esempio 16/06/2014 data acconto Tasi omesso). 2) inserire la data in cui si effettuerà il Ravvedimento operoso (nell esempio 16/12/2014) fig 39 Cliccare su Mantieni per creare la delega di Ravvedimento operoso senza cancellare il modello F24 al 16/06/2014 non pagato e a seguire OK. N.B. : al contrario, solo nel caso siano stati utilizzati dei crediti in compensazione nella delega al 16/06/2014, cliccare sempre su Cancella per liberare il credito e poterlo riutilizzare nella delega di ravvedimento. Cliccare su Crea F24 fig 40 23
24 Alla maschera successiva cliccare su N- non conteggio crediti se non si vogliono utilizzare eventuali crediti in compensazione memorizzati in procedura e a seguire OK. fig 41 A seguire cliccare su OK fig 42 Una volta confermata la schermata dell elaborazione contribuente, la procedura nella maschera iniziale dei versamenti unificati,evidenzierà la delega di pagamento relativa al ravvedimento operoso contrassegnata dal simbolo. A questo punto è possibile procedere con la stampa della delega cliccando su Stampa, quindi confermare con OK, fino alla scelta stampante. fig 43 24
25 6.2 Ravvedimento operoso IMU In caso di omesso pagamento del Modello F24 è possibile effettuare il Ravvedimento Operoso seguendo le modalità indicate al precedente Paragrafo 6.1. In caso di versamento insufficiente, è possibile, in alternativa, così procedere: cliccare su Visualizza IMU/ravvedimento Doppio clic sul comune ove è ubicato l immobile fig 44 fig 45 Alla maschera successiva: a) spuntare il flag al campo Manuale b) verificare che i campi relativi all importo Dovuto e Versato siano corretti c) Inserire la data in cui si farà il versamento (esempio 16/12/2014) Alla conferma del quadro con OK la procedura calcolerà sanzioni e interessi. fig 46 fig 47 Una volta usciti per stampare la delega del ravvedimento cliccare su Ravvedimento 25
26 7 FAQ: le risposte ai quesiti più frequenti FAQ 1. D: Abbiamo riscontrato un errore nella Tabella Tasi del comune di xxxxx e nella Tabella IMU del comune di XXXX tenuto conto dei tempi ristretti per la stampa dei modelli F24 come possiamo procedere? R: come evidenziato al Paragrafo 1, in considerazione dell elevato numero di aliquote e detrazioni da inserire e della complessità delle delibere TASI/IMU, eventuali anomalie e/o errori di digitazione rilevati nei Comuni della propria Provincia potranno essere corretti manualmente dagli Uffici inserendo nella Tabella Comuni al campo tipo aggiornamento il flag M-Manuale in modo da mantenere le personalizzazioni effettuate in Tabella. Eventuali anomalie e/o errori nella Tabella Comuni Tasi/Imu che non potessero essere corrette dagli Uffici vanno segnalate per all account dedicato aliquoteimu@caaf50epiu.it specificando l anomalia interessata (non è necessario allegare la delibera del comune); FAQ 2. D: ho aggiornato manualmente le Tabelle di due Comuni devo eseguire obbligatoriamente il Ricalcolo? R: dopo aver aggiornato la Tabella Comuni è necessario riconfermare il quadro B della singola posizione per recepire la modifica effettuata. In alternativa è possibile lanciare il Ricalcolo su tutto l archivio secondo le istruzioni del Paragrafo 1.2. In questo modo tutte le posizioni verranno ricalcolate massivamente. E importante sottolineare che il primo aggiornamento centralizzato delle aliquote TASI/IMU è stato completato entro il 21/11 tuttavia, in particolar modo nei primi giorni, alcune Tabelle potranno subire variazioni per la correzione di anomalie e/o errori di digitazione. Per recepire massivamente eventuali modifiche effettuate anche da altre Province ogni Ufficio potrà elaborare uno o più Ricalcoli in base alle proprie esigenze operative (vedi Paragrafo 1.2). FAQ 3. D: la procedura su un immobile categoria A/2 mi calcola l IMU nonostante l utilizzo Irpef sia 1 Abitazione Principale perché? R: non è l utilizzo Irpef che influisce sul calcolo IMU. In questi casi in Gestione IMU è necessario verificare che sia stato attribuito correttamente il Tipo Aliquota IMU e che il campo relativo alla percentuale di detrazione per abitazione principale sia correttamente valorizzato (campo Perc posto vicino al campo Aliquota ). Infatti solo ai contribuenti che risiedono e dimorano nell immobile spetta l esenzione IMU sull abitazione principale ed in tal caso il campo Perc deve essere sempre valorizzato. FAQ 4. D: oltre al Prospetto di Calcolo IMU/TASI ho visto in procedura anche l AUTOCERTIFICAZIONE. Quest ultima è necessario farla firmare all assistito? R: in Procedura oltre al Prospetto di Calcolo IMU/TASI (funzione Altre Stampe ) è stata inserita l Autocertificazione per il saldo IMU/TASI da fa firmare all assistito che tutela il Caaf da eventuali errori e/o omissioni che derivano da informazioni non fornite correttamente e/o incomplete. In considerazione della complessità del calcolo delle imposte e delle diverse variabili è importante stampare l Autocertificazione (completandola nelle parti mancanti ove necessario) e farla firmare all assistito. L Autocertificazione va conservarla agli atti da parte dell Ufficio. FAQ 5. D: Devo modificare il minimale di versamento TASI in Tabella per il Comune di xxxxx devo sempre inserirlo nella Tabella IMU come fatto in fase di acconto? R: in fase di saldo è stata implementata da Seac la Tabella aliquote Tasi ed è stato inserito il campo relativo al minimale (è posizionato in Tabella Tasi vicino al campo data delibera ) 26
27 FAQ 6. D: ho stampato un F24 con la dicitura Telematico cosa devo fare? R: le deleghe per le quali dal 1 ottobre sussiste l obbligo di presentazione telematica sono: - F24 a saldo zero; - F24 con crediti compensati e saldo a debito; - F24 con saldo a debito superiore a euro In questi casi la procedura in automatico stampa il modello F24 Telematico. L Ufficio dovrà: 1) informare l assistito del nuovo obbligo normativo e chiedere se intende aderire al servizio di trasmissione telematica; 2) in caso di F24 con saldo a debito inserire le coordinate bancarie in Anagrafica VU seguendo le istruzioni al Paragrafo 2.2. (per i modelli F24 a saldo zero non è necessario inserire le coordinate bancarie); 3) stampare e far sottoscrivere il Modello di Autorizzazione all invio telematico facendo confermare all assistito che le coordinate bancarie in esso contenute siano corrette; 4) stampare il modello F24 Telematico in duplice copia di cui la prima va fatta firmare all assistito e conservata agli atti dall Ufficio mentre la seconda va consegnata all assistito a conferma dell impegno assunto dal Caaf alla trasmissione telematica. Per le deleghe con saldo a debito il Caaf trasmette il file telematico all Agenzia delle Entrate la quale, alla scadenza, provvede ad effettuare l addebito sul c/c del contribuente. In assenza dei dati del c/c in Anagrafica VU o se i dati sono errati la delega sarà scartata. Solo per i modelli F24 a saldo zero non è necessario inserire in anagrafica VU le coordinate bancarie. FAQ 7. D: Il coniuge assegnatario dell immobile soggetto alla Tasi ha caricato l immobile in procedura al 50% come operare visto che deve assolvere la Tasi al 100% R: il MEF nelle FAQ dello scorso mese di giugno ha precisato che il coniuge assegnatario (a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio) sia ai fini IMU che TASI è l unico soggetto passivo del tributo. Ai Irpef, invece, dovrà continuare a dichiarare la propria quota del 50%. In questi casi è necessario: - escludere dal calcolo IMU/TASI l immobile in procedura con quota possesso al 50%; - duplicare l immobile nel quadro B indicando quale quota possesso 100% e calcolare l IMU e la TASI dovuta. E opportuno farne menzione nelle Annotazioni della dichiarazione in modo tale che, in futuro, in sede di dichiarazione dei redditi, il secondo immobile venga escluso dal calcolo Irpef apponendo l apposito flag in procedura. FAQ 8. D: Il Comune di xxxxx ha deliberato che può essere considerata abitazione principale l immobile dato in uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado (genitori/figli) per la sola quota di rendita non eccedente euro 500. Come si calcola la TASI? R: il MEF nella FAQ 23 dello scorso mese di giugno ha precisato che ai fini TASI il proprietario applica fino a 500 euro l aliquota e le detrazioni per l abitazione principale e per la quota eccedente i 500 euro l aliquota ordinaria. Il medesimo criterio si ritiene vada applicato anche ai fini IMU. In procedura tale casistica va gestita manualmente. Ad esempio sarà possibile: - escludere dal calcolo IMU/TASI l immobile in procedura; - duplicare l immobile nel quadro B creando altri due immobili ai soli fini IMU e TASI. Nel primo si indicherà la rendita di euro 500 ed assolverà la Tasi come abitazione principale. Nel secondo si indicherà la rendita per differenza ed assolverà la TASI con l aliquota ordinaria. In questo caso particolare, ad oggi, si ritiene che il detentore non debba pagare nulla. 27
28 E opportuno farne menzione nelle Annotazioni della dichiarazione in modo tale che, in futuro, in sede di dichiarazione dei redditi, tali immobili vengano esclusi dal calcolo Irpef apponendo l apposito flag in procedura. FAQ 9. D: in procedura per un immobile la Tasi calcola il saldo con aliquota fissa all 1 per mille ma in Tabella vedo altre aliquote perché: R: E necessario verificare la data delibera della Tabella Tasi del Comune. Se il campo data delibera della Tabella non è valorizzato (campo vuoto) oppure se è valorizzato con una data superiore al 10/09/2014 la procedura calcola la Tasi con aliquota fissa del 1 per mille in ossequio alla normativa vigente. Nel caso in cui il campo data delibera sia stato valorizzato in maniera errata sarà necessario correggerlo al fine di applicare correttamente le aliquote deliberate dal comune. FAQ 10. D: in caso di abitazione parzialmente locata come va ripartita l imposta tra proprietario e inquinino R: si tratta di una casistica che lascia spazio a diversi dubbi interpretativi. Ad oggi si ritiene opportuno fare riferimento a quanto precisato dal MEF nella FAQ n. 17 dello scorso mese di giugno nella quale è stato precisato quanto segue: D: Ai fini TASI, in caso di abitazione principale parzialmente locata (es. viene locata una camera) come deve essere considerato il locatario (occupante)? R: L imposta complessiva deve essere determinata con riferimento alle condizioni del titolare del diritto reale e successivamente ripartita tra quest ultimo e l occupante sulla base delle percentuali stabilite dal comune. In questo caso, ovviamente, si applicherà l aliquota dell abitazione principale. FAQ 11. D: La procedura mi calcola la TASI su un immobile locato come abitazione principale perché? R: in Gestione Tasi il calcolo dell imposta come Abitazione principale viene effettuato solo se risulta valorizzato il campo della percentuale di detrazione dell abitazione principale. Infatti in presenza di valorizzazione del campo perc la procedura considera l immobile Abitazione principale. Per gli immobili locati tale campo non va compilato. FAQ 12. D: Il comune ha stabilito una detrazione Tasi per l abitazione principale per rendita fino a euro 300. L immobile ha rendita di 280 euro perché non calcola la detrazione Tasi? R: In assenza di diversa previsione in delibera il limite di 300 euro va calcolato sommando la rendita dell abitazione principale e delle pertinenze. Per la posizione in oggetto è presente una pertinenza. La procedura somma le due rendite e non applica la detrazione sullo scaglione da 300 euro in quanto le rendite, sommate, sono superiori. 28
29 AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI PAGAMENTO E PRESENTAZIONE MOD. F24 CON MODALITÀ TELEMATICHE IN NOME E PER CONTO DEL CONTRIBUENTE Nome e cognome o denominazione / ragione sociale Indirizzo o sede sociale Codice fiscale Da conservare e custodire per anni dieci dalla data di rilascio N. Tel. Fax Cell. Nome e cognome Codice fiscale Con la presente si incarica: CAAF 50 & PIU' SRL Nome/cognome o denominazione (Associazione/CAF/Studio) Indirizzo o sede sociale Codice fiscale VIA LUIGI MASI ROMA RM a provvedere in nome e per conto del sottoscritto alla presentazione telematica dei modelli di versamento F24 (art. 17 D.Lgs. n. 241/97) relativi alle imposte/contributi derivanti dai servizi offerti e gestiti dalla predetta Associazione /CAF /Studio, con autorizzazione a disporre i connessi ordini di pagamento a valere sul conto corrente bancario di seguito riportato. I relativo c/c, dandone credito all Agenzia delle Entrate. CAAF 50 & PIU' SRL Il sottoscritto si impegna a tenere indenne da qualsiasi responsabilità derivante dall esecuzione delle disposizioni di pagamento nonché da ogni conseguenza dannosa che possa derivare anche da parte di terzi. S.p.A. TRENTO - Via Solteri, 74 - Tel. 0461/ Mod. AUF24TEL BANCA E FILIALE La presente autorizzazione si intende valida sino a revoca scritta. ABI CAB CONTO CORRENTE SERV. Il sottoscritto attesta.u. sulla Privacy), al fine dell'espletamento di tutti gli adempimenti relativi al servizio autorizzato. Si autorizza inoltre l utilizzo del numero di cellulare sopra riportato per l avviso, tramite SMS, dell importo che verrà di volta in volta addebitato sul c/c indicato. COD NAZ CIN EU CIN IT Data
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