Tipologia di. Criteri e modalità di svolgimento del. controllo. ispezione,campion amento

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Tipologia di. Criteri e modalità di svolgimento del. controllo. ispezione,campion amento"

Transcript

1 DIPARTIMENTO PREVENZIONE MEDICA CONTROLLI IMPRESE PUBBLICAZIONE AI SENSI ART. 25 D.LGS. 33/2013 Settore di attività Tutti i settori di attività pubblici e privati (salvo eccezioni previste dall'art. 13 D.lgs 81/08, es. luoghi di lavoro delle Forze armate, delle Forze di polizia, dei vigili del fuoco, ecc., che presentano particolari regolamentazioni) Tutte le attività iscritte alla camera di Commercio indipendentemente dal settore di attività (salvo attività sanitarie) Tutte le attività iscritte alla camera di Commercio indipendentemente dal settore di attività (salvo attività sanitarie) Cosmetici produzione, importazione, distribuzione Cosmetici produzione, importazione, distribuzione Cosmetici produzione, importazione, distribuzione ; attività di Polizia Giudiziaria per Infortuni e malattie professionali. ispezione,campion amento verifica documentale attività di che le imprese valutazione dei rischi connessi all'attività lavorativa svolta e adozione di misure preventive e protettive per ridurre l'incidenza degli infortuni e malattie professionali segnalazione certificata di inizio attività ispezione requisiti strutturali igienico sanitari (rapporti aero-illuminanti, dimensioni, serviizi igienici, condizioni di pulizia,.) del Regolamento CE n. 1223/2009 del Regolamento CE n. 1223/2009 del Regolamento CE n. 1223/2009 D.Lgs. 81/08 e norme collegate L.R. 8/2007 s.m.i. RLI come approvato dal Comune Notifica ai fini della registrazione art. 13 Regolamento CE n. 1223/2009 rispetto dei requisiti in materia di buone pratiche di fabbricazione informativa sugli effetti indesiderabili gravi art. 8 Regolamento CE n. 1223/2009 art.23 Regolamento CE n. 1223/2009 1

2 Settore di attività attività di che le imprese Installazione di apparecchiature ispezione notifica installazione delle apparecchiature Installazione di apparecchiature ispezione rispetto dei requisiti generali in materia di radioprotezione Installazione di apparecchiature ispezione comunicazione di dismissione delle apparecchiature Installazione di apparecchiature ispezione rispetto dei requisiti in materia di sicurezza del paziente Installazione di apparecchiature ispezione nomina delle figure professionali operanti istallazione di apparecchiature non ispezione autorizzazione all'installazione di RM del gruppo A apparecchiature RM di categoria A trasporti funebri ispezione rilascio/rinnovo idoneità sanitaria dell'autofunebre per trasporti fuori regione piscine natatorie ispezione, auto, valutazione dei rischi (assistenza ai bagnanti, qualità piscine natatorie ispezione, dell'acqua,.) acque di approvvigionamento, immissione e vasca piscine natatorie ispezione, rispetto dei requisiti igienico-sanitari (servizi igienici, spogliatoi, ) ambulatori- studi dentistici ispezione Denuncia di inizio attività all'asl competente per territorio ambulatori- studi dentistici ispezione Rispetto dei requisiti igienico sanitari (strutturali, organizzativo generali e specifici) studi medici ispezione Comunicazione di inizio attività all'asl competente per territorio art. 22 D.lvo 230/95 s m.i. D.Lvo 230/95 s.m.i. art. 24 D.lvo 230/95 s m.i. D.lvo 187/2000 D.lvo 187/2000 D.M. 2/8/91 All. 2 e art. 2 DPR 542/94 art. 37 R.R. 6/2004 DGR 17/05/06 n.viii/2552 DGR 17/05/06 n.viii/2552 DGR 17/05/06 n.viii/2552 DPR 14/01/ DGR VII/5724/01 DPR 14/01/ DGR VII/5724/01 DGR VII/5724/01 2

3 Settore di attività attività di che le imprese studi medici ispezione Rispetto dei requisiti igienico sanitari DGR VII/5724/01 - RLI come approvato dal Comune trasporto infermi ispezione Richiesta di autorizzazione sanitaria per l'esercizio di attività trasporto infermi ispezione Richiesta di autorizzazione sanitaria per i mezzi di trasporto trasporto infermi ispezione Rispetto dei requisiti igienico sanitari strutturali e dei mezzi estetiste ispezione, Rispetto dei requisiti igienico sanitari, locali, procedure. estetiste ispezione, relativo agli apparecchi elettromeccanici tatuatori/piercing ispezione Rispetto dei requisiti igienico sanitari, locali, procedure. tatuatori/piercing possesso del profilo professionale documentale richiesto istituti scolastici ispezione rispetto requisiti strutturali igienico sanitari (rapporti aero-illuminanti, dimensioni,.) Case Alloggio HIV ispezione Rispetto dei requisiti igienico sanitari (strutturali, organizzativo generali e specifici) DGR VIII/1743/06 - DGR IX/893/10 - DGR IX/3542/12 DGR VIII/1743/06 - DGR IX/893/10 - DGR IX/3542/12 DGR VIII/1743/06 - DGR IX/893/10 - DGR IX/3542/12 RLI come approvato dal Comune - L.R. 1/90 - DDG 4259/03 Decreto 11/05/2011 n.110 Linee Guida R.L. - DDG Sanità n.6932/2004 Decreto R.L. n. 4721/11 D.M. 18/12/ RLI come approvato dal Comune DGR n VII/20766/05 3

4 Settore di attività Gas Tossici, utilizzo deposito, custodia Gas Tossici, utilizzo deposito, custodia Imprese di produzione primaria vegetali (Aziende agricole) Imprese di produzione primaria vegetali (Aziende agricole) Imprese di produzione primaria vegetali (Aziende agricole) Imprese di produzione primaria vegetali (Aziende agricole) operanti a livello diverso che rintrano nella tabella dei gas tossici del R.D. 147/27 che rintrano nella tabella dei gas tossici del R.D. 147/27 CE CE CE CE CE attività di che le imprese ispezione autorizzazione all'utilizzo custodia e deposito di gas tossici da richiedersi all'asl R.D. 147/27 ispezione rispetto dei requisiti autorizzativi R.D. 147/27 Notifica ai fini della registrazione Art. 6 comma 2 Art. 4 comma 1 e Allegato I parte A del Regolamento (CE) Art. 5 Notifica ai fini della registrazione Art. 6 comma 2 4

5 Settore di attività operanti a livello diverso operanti a livello diverso operanti a livello diverso operanti a livello diverso operanti a livello diverso destinati ad destinati ad CE CE CE CE CE attività di che le imprese Rispetto dei requisiti specifici in Rispetto delle informazioni da rendere ai cittadini (etichettatura degli ( Art. 4 comma 2 e Allegato II Art. 4 comma 3 Art. 5 Decreto Legislativo 109/92 Richiesta di riconoscimento Art. 6 comma 3 ; Decreto legislativo 111/92 Art. 4 comma 2 e Allegato II 5

6 Settore di attività destinati ad destinati ad destinati ad destinati ad attività di che le imprese Rispetto dei requisiti specifici in Rispetto delle informazioni da rendere ai cittadini (etichettatura degli ( Art. 4 comma 3 Art. 5 Decreto Legislativo 109/92 Richiesta di riconoscimento Art. 6 comma 3 ; Accordo Stato Regioni 29 aprile 2010; DDGS Regione Lombardia 5593 del 27/5/2010 6

7 Settore di attività attività di che le imprese Rispetto dei requisiti specifici in Rispetto delle informazioni da rendere ai cittadini (etichettatura degli ( Art. 4 comma 2 e Allegato II Art. 4 comma 3 Art. 5 Decreto Legislativo 109/92 Richiesta di riconoscimento Art. 6 comma 3 ; Regolamento (UE) 210/2013 7

8 Settore di attività attività di che le imprese Rispetto dei requisiti specifici in Rispetto delle informazioni da rendere ai cittadini (etichettatura degli ( Art. 4 comma 2 e Allegato II Art. 4 comma 3 Art. 5 Decreto Legislativo 109/92 8

9 Settore di attività Imprese di produzione materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli Imprese di produzione materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli Imprese di produzione materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli che producono materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli che producono materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli che producono materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli attività di che le imprese Rispetto delle buone pratiche di fabbricazione previste dalla specifica normativa (carte e cartoni, materie plastiche, vetro, etc.) Redazione di certificazione di conformità conforme alla normativa specifica (carte e cartoni, materie plastiche, vetro, etc.) 1935/2004; Regolamento (CE) 2023/2006; DPR 777/82; Decreto legislativo 108/92; D.M. 21/3/ /2004 9

Criteri e modalità di svolgimento del controllo

Criteri e modalità di svolgimento del controllo Tipologia di Tutte le attività iscritte alla camera di Commercio indipendentemente dal settore di attività (salvo attività sanitarie) tutte le imprese verifica documentale segnalazione certificata di inizio

Dettagli

PUBBLICAZIONE AI SENSI ART. 25 D.LGS. 33/ CONTROLLI SULLE IMPRESE Modalità di svolgimento del controllo

PUBBLICAZIONE AI SENSI ART. 25 D.LGS. 33/ CONTROLLI SULLE IMPRESE Modalità di svolgimento del controllo Settore di attività dell'impresa Dimensione e tipologia dell'impresa Tipologia di Criteri di scelta Tutti i settori di attività pubblici e privati (salvo eccezioni previste dall'art. 13 D.lgs 81/08, es.

Dettagli

AZIENDA USL 3 PISTOIA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO. D.ssa Wanda Wanderlingh. D.ssa Wanda Wanderlingh. D.ssa Wanda Wanderlingh

AZIENDA USL 3 PISTOIA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO. D.ssa Wanda Wanderlingh. D.ssa Wanda Wanderlingh. D.ssa Wanda Wanderlingh SCHEDA RILEVAZINE PRCEDIMENTI AMM.VI AZIENDA USL 3 PISTIA Struttura rganizzativa: U.F. PISTIA Direttore Dr.ssa W. Macrolivello: Prevenzione - A.F. PT Ambito: Z/D Pistoiese R DESCRIZINE SINTETICA DEI PRCEDIMENTI

Dettagli

U.O.C. Servizio Igiene Ambienti di Vita (S.I.A.V.) PROCEDIMENTI SU ISTANZA DI PARTE

U.O.C. Servizio Igiene Ambienti di Vita (S.I.A.V.) PROCEDIMENTI SU ISTANZA DI PARTE U.O.C. Servizio Igiene Ambienti di Vita () Via Tevere, 39-95027 S. Gregorio di Catania Direttore e Responsabile del Procedimento Dott.ssa Domenica Pulvirenti Tel. 095/2540107 - Fax 095/2540224 email: domenica.pulvirenti@aspct.it

Dettagli

AZIENDA USL 3 PISTOIA. UNITA' ORGANIZZATIVA(s ettore - sezione) RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO. G.O.A.P. Gruppo Operativo Attività Produttive

AZIENDA USL 3 PISTOIA. UNITA' ORGANIZZATIVA(s ettore - sezione) RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO. G.O.A.P. Gruppo Operativo Attività Produttive Gruppo 1 2 3 relative a procedimento semplificato con VIA relative a procedimenti semplificati relative a procedimenti mediante autocertificazione 96 gg. dal deposito 72 gg. dal deposito 48 gg. dal deposito

Dettagli

UFFICIO SUAP ATTIVITA REQUISITI SOGGETTIVI REQUISITI OGGETTIVI CRITERI DI CONTROLLO MODALITA DI CONTROLLO

UFFICIO SUAP ATTIVITA REQUISITI SOGGETTIVI REQUISITI OGGETTIVI CRITERI DI CONTROLLO MODALITA DI CONTROLLO UFFICIO SUAP ELENDO DELLE TIPOLOGIE DI CONTROLLO CUI SONO ASSOGGETTATE LE IMPRESE IN RAGIONE DELLA DIMENSIONE E DEL SETTORE DI ATTIVITA IN OTTEMPERANZA ALLE DISPOSIZIONI EX ART. 25 DEL D.LGS n 33/2013,

Dettagli

Servizio Igiene e Sanità Pubblica TIPOLOGIE ATTIVITA E PROCEDIMENTI (art. 35, D.L.vo n. 33/2013) Aggiornato al 8 settembre 2015

Servizio Igiene e Sanità Pubblica TIPOLOGIE ATTIVITA E PROCEDIMENTI (art. 35, D.L.vo n. 33/2013) Aggiornato al 8 settembre 2015 Servizio Igiene e Sanità Pubblica TIPOLOGIE ATTIVITA E PROCEDIMENTI (art. 35, D.L.vo n. 33/2013) Aggiornato al 8 settembre 2015 Descrizione del amministrativo e indicazione dei riferimenti normativi utili

Dettagli

Rischi per la salute degli sportivi nelle piscine e nei centri benessere

Rischi per la salute degli sportivi nelle piscine e nei centri benessere Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Rischi per la salute degli sportivi nelle piscine e nei centri benessere Milano, 2 marzo 2017 Adriano Giancarlo Strada ATS MILANO: COMPETENZA TERRITORIALE Cologno Monzese

Dettagli

CITTÀ DI POMEZIA PROVINCIA DI ROMA SETTORE III SERVIZI ALLA PERSONA

CITTÀ DI POMEZIA PROVINCIA DI ROMA SETTORE III SERVIZI ALLA PERSONA Protocollo Generale n. 64203 Pomezia 22/07/2015 ORDINANZA DIRIGENZIALE N 1 DEL 22 LUGLIO 2015 OGGETTO: CHIUSURA DEL CENTRO ESTIVO PER MINORI LA TRIRBÙ DEI BAMBINI GESTITO DALLA SOCIETÀ VIVERE INSIEME SOC.

Dettagli

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Struttura Complessa Igiene e Sanità Pubblica

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Struttura Complessa Igiene e Sanità Pubblica DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Struttura Complessa Igiene e Sanità Pubblica Direttore: Dott.ssa Ivana Descrizione/ oggetto del procedimento e fonte normativa e/o regolamentare Responsabile dell'istruttoria

Dettagli

Il sottoscritto. nato a Prov... il.. residente in... Prov... Via.. n. Codice fiscale. nella sua qualità di,

Il sottoscritto. nato a Prov... il.. residente in... Prov... Via.. n. Codice fiscale. nella sua qualità di, marca da bollo 14,62 FAC-SIMILE DOMANDA COLLAUDO Al signor Sindaco del Comune di Pinerolo 10064 PINEROLO To Oggetto: Richiesta di collaudo per Impianto stradale di distribuzione dei carburanti Impianto

Dettagli

Il sottoscritto nato a. il residente in Via. n. Codice Fiscale, nella sua qualità di. della ditta/società. con sede in. Via n., P.

Il sottoscritto nato a. il residente in Via. n. Codice Fiscale, nella sua qualità di. della ditta/società. con sede in. Via n., P. Al Sig. Sindaco del Comune di Torre Santa Susanna OGGETTO: Richiesta di nulla-osta sanitario. Il sottoscritto nato a il residente in Via n. Codice Fiscale, nella sua qualità di della ditta/società con

Dettagli

Dipartimento di Sanità Pubblica. Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro

Dipartimento di Sanità Pubblica. Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro RELAZIONE PIANO DI ATTIVITÀ ANNO 2015 AUSL di Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro DSP 1 C) LIVELLI ESSENZIALI

Dettagli

Servizio Igiene e Sanità Pubblica TIPOLOGIE ATTIVITA E PROCEDIMENTI (art. 35, D.L.vo n. 33/2013)

Servizio Igiene e Sanità Pubblica TIPOLOGIE ATTIVITA E PROCEDIMENTI (art. 35, D.L.vo n. 33/2013) Servizio Igiene e Sanità Pubblica TIPOLOGIE ATTIVITA E PROCEDIMENTI (art. 35, D.L.vo n. 33/2013) Descrizione procedimento amministrativo e indicazione dei riferimenti normativi utili A) U.O. responsabile

Dettagli

Tariffe di competenza Sicurezza Alimentare DGR N del 04/10/2013 DGR N.1556 del 06/12/2013 DGR N. 398 del 27/03/2015

Tariffe di competenza Sicurezza Alimentare DGR N del 04/10/2013 DGR N.1556 del 06/12/2013 DGR N. 398 del 27/03/2015 1 Tariffe di competenza Sicurezza Alimentare - 2015 DGR N. 1197 del 04/10/2013 DGR N.1556 del 06/12/2013 DGR N. 398 del 27/03/2015 8 Accertamenti richiesti da privati nell'esclusivo loro interesse, per

Dettagli

Tariffe di competenza S.C. Sicurezza Alimentare DGR N del 04/10/2013 DGR N.1556 del 06/12/2013

Tariffe di competenza S.C. Sicurezza Alimentare DGR N del 04/10/2013 DGR N.1556 del 06/12/2013 1 Tariffe di competenza S.C. Sicurezza Alimentare - 2014 DGR N. 1197 del 04/10/2013 DGR N.1556 del 06/12/2013 8 Accertamenti richiesti da privati nell'esclusivo loro interesse, per pareri o per verifica

Dettagli

Prof. Sergio Atzeri Coordinatore del Corso di Laurea

Prof. Sergio Atzeri Coordinatore del Corso di Laurea Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei luoghi di Lavoro Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro Prof. Sergio Atzeri Coordinatore del

Dettagli

ALLEGATO 1. Riferimenti normativi

ALLEGATO 1. Riferimenti normativi ALLEGATO 1 Rassegna delle normative di riferimento che disciplinano i requisiti igienico sanitari per la edificazione ristrutturazione ampliamento di fabbricati adibiti a diversi usi Struttura Riferimenti

Dettagli

Attività di vigilanza nell U.O.I.P. dell Azienda USL di PIACENZA e la DGR 200/2013

Attività di vigilanza nell U.O.I.P. dell Azienda USL di PIACENZA e la DGR 200/2013 Attività di vigilanza nell U.O.I.P. dell Azienda USL di PIACENZA e la DGR 200/2013 ORGANIGRAMMA DEL DSP DIPARTIMENTO COMITATO DI DIPARTIMENTO STAFF U.O. Giuridico - Amministrativa Controllo di gestione

Dettagli

Ordine Ingegneri della Provincia di L Aquila

Ordine Ingegneri della Provincia di L Aquila Giorno Periodo Argomento Docente Introduzione alla Prevenzione Incendi. Allegato I del D.M. 10 marzo 1998 (valutazione dei rischi di incendio nei luoghi di lavoro). Criteri generali alla luce delle norme

Dettagli

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE AREA DI SANITA PUBBLICA VETERINARIA

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE AREA DI SANITA PUBBLICA VETERINARIA Audit DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE AREA DI SANITA PUBBLICA VETERINARIA Obblighi di pubblicazione concernenti i sulle imprese (art. 25 D.lgs n.33/2013) effettuati dal Servizio Igiene degli Allevamenti e

Dettagli

Città di Orbassano Provincia di Torino

Città di Orbassano Provincia di Torino Città di Orbassano Provincia di Torino Settore Urbanistica Sportello Unico edilizia Marca da bollo DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001; articoli

Dettagli

Cosmeticovigilanza all interno del nuovo Regolamento Cosmetici: opportunità di crescita e sviluppo per organismi di vigilanza ed imprese

Cosmeticovigilanza all interno del nuovo Regolamento Cosmetici: opportunità di crescita e sviluppo per organismi di vigilanza ed imprese Cosmeticovigilanza all interno del nuovo Regolamento Cosmetici: opportunità di crescita e sviluppo per organismi di vigilanza ed imprese Dr. Raffaello Maffi I Piani di Lavoro dell ASL di Bergamo: 1. ATTIVITA

Dettagli

Comune di Pianezza REGOLAMENTO COMUNALE IMPIANTI PER LA TELEFONIA MOBILE E TELECOMUNICAZIONI MODULISTICA

Comune di Pianezza REGOLAMENTO COMUNALE IMPIANTI PER LA TELEFONIA MOBILE E TELECOMUNICAZIONI MODULISTICA Regione Piemonte Provincia di Torino Comune di Pianezza REGOLAMENTO COMUNALE IMPIANTI PER LA TELEFONIA MOBILE E TELECOMUNICAZIONI LR 19 del 3.08.2004 - Legge n. 36 del 22.02.2001 MODULISTICA Redazione

Dettagli

COMUNICAZIONE INIZIO ATTIVITA per attività non alimentari e non soggette ad autorizzazione specifica prevista da leggi nazionali e regionali

COMUNICAZIONE INIZIO ATTIVITA per attività non alimentari e non soggette ad autorizzazione specifica prevista da leggi nazionali e regionali COMUNICAZIONE INIZIO ATTIVITA per attività non alimentari e non soggette ad autorizzazione specifica prevista da leggi nazionali e regionali Per le industrie insalubri la presente vale come notifica ai

Dettagli

AGGIORNATO AL: 20/12/1999 PAG.: 1/1 FRUIBILITÀ DI SPAZI ED ATTREZZATURE

AGGIORNATO AL: 20/12/1999 PAG.: 1/1 FRUIBILITÀ DI SPAZI ED ATTREZZATURE ALLEGATO A / 1 FAMIGLIA 7 20/12/1999 PAG.: 1/1 FRUIBILITÀ DI SPAZI ED ATTREZZATURE PROPOSIZIONE ESIGENZIALE ( SECONDO LA DIRETTIVA 89/106 CEE) L opera deve essere concepita e realizzata in modo tale da

Dettagli

ASSOPISCINE Meeting Sicilia

ASSOPISCINE Meeting Sicilia Relatori: Domenica Pulvirenti Direttore Servizio Igiene Ambienti di Vita A.S.P. 3 Catania Giuseppe Poeta Delegato Regione Sicilia Relatori: Domenica Pulvirenti Direttore Servizio Igiene Ambienti di Vita

Dettagli

Recapito telefonico ed indirizzo posta elettronica istituzionale Responsabile Procedimento. Eventuale spesa prevista

Recapito telefonico ed indirizzo posta elettronica istituzionale Responsabile Procedimento. Eventuale spesa prevista di Registrazione imprese alimentari Registrazione imprese alimentari : DM 16.10.1998; Art. n. 6 Reg. CE/852/2004; DGRM n. 2232 del 28/12/2009; DDPF n. 156_VSA del 25/11/2013 certificata al SUAP del Comune

Dettagli

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO DI PREVENZIONE, IGIENE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO (SPISAL) Recapito telefonico: 0-885500 Certificazione concernente la sicurezza sanitaria di impianto di distribuzione carburanti Art.

Dettagli

Tariffario prestazioni Servizio Igiene Pubblica Alimenti

Tariffario prestazioni Servizio Igiene Pubblica Alimenti Tariffario prestazioni Servizio Igiene Pubblica Alimenti CODICE IP DESCRIZIONE PREZZO (compreso IVA) 1.0 0203 Spese di accesso a Km. 0.63 1.1 0001 Sopralluogo conoscitivo 1.2 0002 Sopralluogo con relazione

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA (ai sensi del D.P.R n 380 e s.m.i. Titolo III art. 24 in vigore dal )

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA (ai sensi del D.P.R n 380 e s.m.i. Titolo III art. 24 in vigore dal ) Protocollo di presentazione CITTA di GIAVENO Area Urbanistica e Gestione del Territorio Ufficio Edilizia Privata Diritti di segreteria 30,00 SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA (ai sensi del D.P.R. 06.06.2001

Dettagli

Controllo cosmetici alla produzione e al commercio

Controllo cosmetici alla produzione e al commercio Controllo cosmetici alla produzione e al commercio L attività di vigilanza Bologna, 27 gennaio 2011 Battistella Paolo e Mazzocchi Milena Il mandato: formulare una proposta per un approccio all attività

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 82 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 82 del 34856 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 82 del 14-7-2016 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE PROGRAMMAZIONE ASSISTENZA TERRITORIALE E PREVENZIONE 4 luglio 2016, n. 417 Verbali di ispezione

Dettagli

EROGATORE : DIPARTIMENTO PREVENZIONE MEDICO - SERVIZIO IGIENE E PREVENZIONE NEGLI AMBIENTI DI VITA. Valore aziendale previsto Tempi medi anno 2015

EROGATORE : DIPARTIMENTO PREVENZIONE MEDICO - SERVIZIO IGIENE E PREVENZIONE NEGLI AMBIENTI DI VITA. Valore aziendale previsto Tempi medi anno 2015 EROGATORE : DIPARTIMENTO PREVENZIONE MEDICO - SERVIZIO IGIENE E PREVENZIONE NEGLI AMBIENTI DI VITA 9. Vigilanza strutture sanitarie 10. Vigilanza strutture scolastiche e socioassistenziali 11. Vigilanza

Dettagli

SETTORE TECNICO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA ED URBANISTICA MONITORAGGIO TEMPI PROCEDIMENTALI

SETTORE TECNICO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA ED URBANISTICA MONITORAGGIO TEMPI PROCEDIMENTALI COMUNE DI BUCCINASCO PROVINCIA DI MILANO SETTORE TECNICO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA ED URBANISTICA MONITORAGGIO TEMPI PROCEDIMENTALI d.lgs. 33/2013 art.24 c.2; l.190/2012 art.1 c.28 PROCEDIMENTO TERMINE

Dettagli

DIREZIONE REGIONALE PER LA LOMBARDIA Direttore Regionale: Dott. Antonio Traficante

DIREZIONE REGIONALE PER LA LOMBARDIA Direttore Regionale: Dott. Antonio Traficante DIREZIONE REGIONALE PER LA LOMBARDIA Direttore Regionale: Dott. Antonio Traficante SETTORE RICERCA, CERTIFICAZIONE E VERIFICA Unità operativa territoriale di Milano Direttore UOT: Dott. Ing. Michele De

Dettagli

AUSL di PARMA Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Presentazione risultati attività 2015

AUSL di PARMA Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Presentazione risultati attività 2015 AUSL di PARMA Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Presentazione risultati attività 2015 La pianificazione dell attivit attività del Servizio tiene conto del mandato istituzionale (Livelli Essenziali

Dettagli

90 giorni. 90 giorni

90 giorni. 90 giorni Trasferimento di sede di grande struttura di vendita 90 giorni Ampliamento grande struttura di vendita 90 giorni Ampliamento e variazione merceologica grande struttura di vendita 90 giorni Apertura media

Dettagli

AREA STAFF AL SEGRETARIO GENERALE. Attività Tempistica Ufficio

AREA STAFF AL SEGRETARIO GENERALE. Attività Tempistica Ufficio AREA STAFF AL SEGRETARIO GENERALE Ufficio Camera arbitrale e Servizio di conciliazione Gestione procedure di Arbitrato La Segreteria della Camera Arbitrale provvede a inviare tutte le comunicazioni di

Dettagli

CODICE COMUNITARIO FARMACEUTICO

CODICE COMUNITARIO FARMACEUTICO EMILIA VIGLIAR CODICE COMUNITARIO FARMACEUTICO Normativa comunitaria e italiana di attuazione (con riferimenti giurisprudenziali) EDITORIALE SCIENTIFICA INDICE SISTEMATICO Presentazione v Indice cronologico

Dettagli

TARIFFARIO DELLE PRESTAZIONI (D.G.R. 1608/2006) ANNO Codice Descrizione attività Importo

TARIFFARIO DELLE PRESTAZIONI (D.G.R. 1608/2006) ANNO Codice Descrizione attività Importo Servizio Sanitario Nazionale - Regione Liguria Azienda Sanitaria Locale n. 5 Spezzino LA SPEZIA Dipartimento di Prevenzione Struttura Complessa Sicurezza Alimentare Via Fiume, 137-19122 LA SPEZIA Tel:

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ Modello A - ver 2.2 RELAZIONE e DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ ai sensi dell aticolo 20 comma 1 del dp.r. n. 380/2001 e ss. mm. ed ii. (Predisporre in due copie, sostituisce la relazione tecnico illustrativa)

Dettagli

Quadro Riepilogativo della documentazione 1

Quadro Riepilogativo della documentazione 1 Quadro Riepilogativo della documentazione 1 DOCUMENTAZIONE ALLEGATA AL PERMESSO DI COSTRUIRE ATTI ALLEGATI (*) DENOMINAZIONE ALLEGATO Procura/delega QUADRO INFORMATIVO DI RIFERIMENTO CASI IN CUI È PREVISTO

Dettagli

Relazione tecnica di asseverazione ai sensi degli artt. 22 e 23 del d.p.r. 380/01 s.m.i.

Relazione tecnica di asseverazione ai sensi degli artt. 22 e 23 del d.p.r. 380/01 s.m.i. Pb\edilizia privata\modili richiesta\modulo scia PROTOCOLLO COMUNALE Relazione tecnica di asseverazione ai sensi degli artt. 22 e 23 del d.p.r. 380/01 s.m.i. Allegata a S.C.I.A. ex art. 19 L. 241/1990,

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 82 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 82 del 34760 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 82 del 14-7-2016 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE PROGRAMMAZIONE ASSISTENZA TERRITORIALE E PREVENZIONE 30 giugno 2016, n. 411 Verbali di ispezione

Dettagli

Gli ORGANISMI DI CONTROLLO E LE ISPEZIONI EX 758/94. La valenza e l efficacia ai fini della prevenzione degli infortuni

Gli ORGANISMI DI CONTROLLO E LE ISPEZIONI EX 758/94. La valenza e l efficacia ai fini della prevenzione degli infortuni Gli ORGANISMI DI CONTROLLO E LE ISPEZIONI EX 758/94. La valenza e l efficacia ai fini della prevenzione degli infortuni PROCEDURA OPERATIVA DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE: VIGILANZA NEGLI AMBIENTI DI

Dettagli

AUSL di PARMA Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Presentazione risultati attività 2017

AUSL di PARMA Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Presentazione risultati attività 2017 AUSL di PARMA Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Presentazione risultati attività 2017 La pianificazione dell attività del Servizio tiene conto del mandato istituzionale (Nuovi Livelli Essenziali di

Dettagli

COMUNE DI ALFONSINE (Provincia di Ravenna)

COMUNE DI ALFONSINE (Provincia di Ravenna) COMUNE DI ALFONSINE (Provincia di Ravenna) OGGETTO: COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA PER ATTIVITA ARTIGIANALI - INDUSTRIALI NON ALIMENTARI E NON SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE SPECIFICA PREVISTA DA LEGGI NAZIONALI

Dettagli

Sperimentazione Nuova unità di offerta sociale Soggetto proponente. Denominazione

Sperimentazione Nuova unità di offerta sociale Soggetto proponente. Denominazione Sperimentazione Nuova unità di offerta sociale Soggetto proponente Denominazione DOCUMENTAZIONE RELATIVA AI REQUISITI STRUTTURALI-GESTIONALI- ORGANIZZATIVI SERVIZIO STRUTTURA 1) Urbanistica-Edilizia (

Dettagli

COMUNE DI SAN BIAGIO DI CALLALTA PROVINCIA DI TREVISO P. IVA Cod. fisc

COMUNE DI SAN BIAGIO DI CALLALTA PROVINCIA DI TREVISO P. IVA Cod. fisc N. PROTOCOLLO MARCA DA BOLLO AL RESPONSABILE DEL SETTORE EDILIZIA PRIVATA DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI E RICHIESTA DI AGIBILITÀ (art. 30, comma 1, legge n. 98/2013) Il/La Sottoscritto/a: persona fisica

Dettagli

2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE

2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE Sommario 1. SCOPO pag. 2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE pag. 2 3. DESTINATARI pag. 2 4. DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO pag. 3 5. GLOSSARIO/DEFINIZIONI pag. 3 6. DIFFUSIONE DEL DOCUMENTO pag. 3 7. REVISIONE DEL

Dettagli

SIAN Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione

SIAN Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione SIAN Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione TIPOLOGIE DEI Controllo ufficiale sulle imprese alimentari autorizzate, riconosciute o registrate inserite nell archivio del SIAN. Il controllo può

Dettagli

I materiali e gli oggetti a contatto con gli alimenti: le più recenti norme comunitarie per la sicurezza dei prodotti

I materiali e gli oggetti a contatto con gli alimenti: le più recenti norme comunitarie per la sicurezza dei prodotti I materiali e gli oggetti a contatto con gli alimenti: le più recenti norme comunitarie per la sicurezza dei prodotti Antonino Maggio Istituto Superiore di Sanità 1 il quadro normativo generale Regolamento

Dettagli

II/1 TITOLO II. Area sanitaria e sociosanitaria. /2. Indagini e statistiche. /3. Ricerche scientifiche

II/1 TITOLO II. Area sanitaria e sociosanitaria. /2. Indagini e statistiche. /3. Ricerche scientifiche TITOLO II Area sanitaria e sociosanitaria II/1 DIREZIONE SANITARIA II/1.1 Disposizioni del Direttore Sanitario II/1.2 Proposte e pareri per la Direzione Generale II/1.3 Coordinamento e indirizzo attività

Dettagli

Provincia di Caserta. RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA (Artt. 24 e 25 del D:P:R: 380/2001) Il sottoscritto

Provincia di Caserta. RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA (Artt. 24 e 25 del D:P:R: 380/2001) Il sottoscritto BOLLO RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA (Artt. 24 e 25 del D:P:R: 380/2001) Spett.le COMUNE DI SAN PRISCO Area Tecnica Ufficio Urbanistica Il sottoscritto Cognome Nome Luogo di nascita Data di nascita

Dettagli

Attività dipartimentali trasversali

Attività dipartimentali trasversali Dipartimento di Sanità Pubblica DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA Attività dipartimentali trasversali Consuntivo 2018 Obiettivi di programmazione 2019 La Direzione del Dipartimento di Sanità Pubblica (DSP)

Dettagli

UFFICIO COMMERCIO STABILE TABELLA DEGLI ATTI DI COMPETENZA S.C.I.A. E AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITA'COMMERCIALI AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA

UFFICIO COMMERCIO STABILE TABELLA DEGLI ATTI DI COMPETENZA S.C.I.A. E AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITA'COMMERCIALI AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA UFFICIO COMMERCIO STABILE S.C.I.A. E AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITA'COMMERCIALI AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA ESERCIZIO DI VICINATO, DISTRIBUTORI AUTOMATICI, COMMERCIO ELETTRONICO,VENDITA PER CORRISPONDENZA,VENDITA

Dettagli

Aggiornamento n luglio 2013 Indice aggiornamenti al Quaderno di cantiere

Aggiornamento n luglio 2013 Indice aggiornamenti al Quaderno di cantiere Aggiornamento n. 60-01 luglio 2013 Indice aggiornamenti al Quaderno di cantiere N. Data Argomenti Argomenti Argomenti Argomenti 1 29/11/2010 Obbligo di formazione per Indicazione per la Piano Operativo

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE Dipartimento N. 7 Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE Dipartimento N. 7 Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE Dipartimento N. 7 Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali DECRETO DIRIGENTE Assunto il 26/09/2016 N 2718 Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione

Dettagli

Quadro Riepilogativo della documentazione

Quadro Riepilogativo della documentazione Quadro Riepilogativo della documentazione DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA SCIA ATTI ALLEGATI (*) DENOMINAZIONE ALLEGATO Procura/delega QUADRO INFORMATIVO DI RIFERIMENTO CASI IN CUI È PREVISTO L ALLEGATO Nel

Dettagli

Supplemento ordinario n. 42/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 226 A LLEGATO F. Enti fornitori

Supplemento ordinario n. 42/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 226 A LLEGATO F. Enti fornitori A LLEGATO F Enti fornitori 1002 Allegato F Quadro dei Soggetti, componenti del SINP, Fornitori dei dati e delle informazioni in attuazione del complessivo quadro normativo di cui al Decreto legislativo

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 30 DELIBERAZIONE 10 luglio 2012, n. 607

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 30 DELIBERAZIONE 10 luglio 2012, n. 607 58 25.7.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 30 DELIBERAZIONE 10 luglio 2012, n. 607 DGR n. 235/2011: Indirizzi per la realizzazione del le attività formative di cui artt. 47 e 32 del

Dettagli

MANERBA DEL GARDA Provincia di Brescia SERVIZIO URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA

MANERBA DEL GARDA Provincia di Brescia SERVIZIO URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA MANERBA DEL GARDA di Brescia SERVIZIO URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA N DENOMINAZIONE E OGGETTO ATTIVAZIONE PROCEDIMENTO RESSABILE PROCEDIMENTO 1 Permesso di costruire 2 Permesso di costruire in sanatoria

Dettagli

DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA TOTALE PARZIALE (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001)

DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA TOTALE PARZIALE (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001) Città di Domodossola Provincia del VCO Ripartizione Pianificazione Territoriale Ufficio Edilizia Privata Marca da bollo da 14,62 DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA TOTALE PARZIALE (articoli

Dettagli

Indice generale. Prefazione

Indice generale. Prefazione Indice generale Prefazione Autori XI XIII Capitolo 1: Contesto istituzionale e normativo dell Unione Europea 1 1 Trattati e Stati membri 1 2 Le istituzioni dell Unione Europea 3 2.1 Parlamento Europeo

Dettagli

Azienda U.S.L. ROMA H

Azienda U.S.L. ROMA H DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO Piazza della Rotonda 4 00041 ALBANO (RM) Tel. 06/93275330 Fax 06/93275317 Prot. Albano NOTA INORMATIVA PER L UTENTE AUTORIZZAZIONE

Dettagli

Attività Produttive. Attività di intrattenimento Sale giochi. Descrizione

Attività Produttive. Attività di intrattenimento Sale giochi. Descrizione Attività Produttive Attività di intrattenimento Sale giochi Descrizione Per sala pubblica da gioco (sala giochi) si intende un locale allestito specificatamente per lo svolgimento di giochi leciti mediante

Dettagli

AUSL di PARMA Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Presentazione risultati attività 2016

AUSL di PARMA Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Presentazione risultati attività 2016 AUSL di PARMA Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Presentazione risultati attività 2016 La pianificazione dell attività del Servizio tiene conto del mandato istituzionale (Livelli Essenziali di assistenza,

Dettagli

ADEMPIMENTI AZIENDALI in materia di

ADEMPIMENTI AZIENDALI in materia di ADEMPIMENTI AZIENDALI in materia di SICUREZZA SUL LAVORO PRIVACY AMBIENTE IGIENE ALIMENTARE 21 settembre 2010 IGIENE SICUREZZA AMBIENTE CERTIFICAZIONI ANTINCENDIO MEDICINA del LAVORO PRIVACY Divisione

Dettagli

Segnalazione certificata di Inizio Attività Ex Articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n.241

Segnalazione certificata di Inizio Attività Ex Articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n.241 spazio per la protocollazione Segnalazione certificata di Inizio Attività Ex Articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n.241 AL COMUNE DI TEVEROLA codice ISTAT 061092 Il/La sottoscritto/a cognome nome luogo

Dettagli

Il ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro. Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze

Il ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro. Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze Il ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze Enti preposti al controllo: ASL Azienda USL (Unità funzionali

Dettagli

COOPERATIVA EDILIZIA NAZARIO SAURO COOPERATIVA EDILIZIA PS ROMA 2. SCHEDA INFORMATIVA PIANO DI ZONA C 28 bis "Cecchignola Nord"

COOPERATIVA EDILIZIA NAZARIO SAURO COOPERATIVA EDILIZIA PS ROMA 2. SCHEDA INFORMATIVA PIANO DI ZONA C 28 bis Cecchignola Nord COOPERATIVA EDILIZIA NAZARIO SAURO COOPERATIVA EDILIZIA PS ROMA 2 SCHEDA INFORMATIVA PIANO DI ZONA C 28 bis "Cecchignola Nord" 1. TIPOLOGIA DI PROGRAMMA Edilizia residenziale pubblica agevolata in diritto

Dettagli

MONITORAGGIO TEMPI PROCEDIMENTALI 2 SEMESTRE 2016

MONITORAGGIO TEMPI PROCEDIMENTALI 2 SEMESTRE 2016 DIREZIONE ECOLOGIA E AMBIENTE - AUTOPARCO - VERDE Direttore Ing. Salvatore Raciti DATA AGGIORNAMENTO 31/12/2016 BREVE DESCRIZIONE DEL Autorizzazione all installazione di Stazioni Radio Base per telefonia

Dettagli

Prevenzione rischi specifici

Prevenzione rischi specifici Raccolta Documentazione Sanità Regione Lombardia Prevenzione rischi specifici Raccolta Documentazione Sanità Regione Lombardia - Prevenzione rischi specifici Rel. 4.0 2018 DETTAGLI VERSIONE Certifico Raccolta

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE Dipartimento N. 7 Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE Dipartimento N. 7 Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE Dipartimento N. 7 Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali DECRETO DIRIGENTE Assunto il 02/12/2016 N 3799 Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione

Dettagli

PIANO DI AUTOCONTROLLO AZIENDALE SEMPLIFICATO ********

PIANO DI AUTOCONTROLLO AZIENDALE SEMPLIFICATO ******** Mod. IS_1 PIANO DI AUTOCONTROLLO AZIENDALE SEMPLIFICATO (DECRETO A.R.I.S. N 24 DEL 18/07/2000) ******** RIFERIMENTI NORMATIVI: DECRETO LEGISLATIVO 26/05/91 n 155 DECRETO LEGGE 26/12/99 n 526 DECRETO GIUNTA

Dettagli

IGIENE E SANITÀ PUBBLICA (I.S.P)

IGIENE E SANITÀ PUBBLICA (I.S.P) IGIENE E SANITÀ PUBBLICA (I.S.P) PRESTAZIONI Nucleo Operativo Primarie Parere igienico sanitario (rich. Regione) Artt. 20 e seguenti D.P.R.270/00 L.328/00, D.M. 8/01 e smi Apertura ed esercizio di strutture

Dettagli

DIPARTIMENTO SANITA' PUBBLICA - SCADENZARIO OBBLIGHI AMMINISTRATIVI PER LE IMPRESE

DIPARTIMENTO SANITA' PUBBLICA - SCADENZARIO OBBLIGHI AMMINISTRATIVI PER LE IMPRESE DIPARTIMENTO SANITA' PUBBLICA - SCADENZARIO OBBLIGHI AMMINISTRATIVI PER LE IMPRESE Data (di efficacia) Destinatario Settore - Attività - Area di riferimento Struttura aziendale di riferimento Denominazione

Dettagli

La modulistica approvata in Conferenza Unificata Il Centro regionale di competenza per la semplificazione amministrativa

La modulistica approvata in Conferenza Unificata Il Centro regionale di competenza per la semplificazione amministrativa Seminario Le misure di semplificazione amministrativa introdotte dalla legge 124/2015 e dai provvedimenti attuativi La modulistica approvata in Conferenza Unificata Il Centro regionale di competenza per

Dettagli

PEC. 045/ /

PEC. 045/ / PROCEDIMENTO Acconciatori ed estetisti nuove aperture, trasferimento di sede, titolarità, cambio responsabile tecnico Accreditamento strutture sanitarie RIFERIMENTI NORMATIVI, D.L. 7/2007, L. 1/90 Comunale

Dettagli

SCHEDA «A»: INFORMAZIONI GENERALI

SCHEDA «A»: INFORMAZIONI GENERALI SCHEDA «A»: INFORMAZIONI GENERALI Sezione A.1: IDENTIFICAZIONE DELL IMPIANTO Attività (Istat 1991): Classificazione industria insalubre 1 Numero totale di attività IPPC: N Progr. Attività IPPC 2 IPPC 3

Dettagli

COMUNE DI VILLACIDRO Provincia del Medio Campidano SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE e ATTIVITA PRODUTTIVE

COMUNE DI VILLACIDRO Provincia del Medio Campidano SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE e ATTIVITA PRODUTTIVE COMUNE DI VILLACIDRO Provincia del Medio Campidano SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE e ATTIVITA PRODUTTIVE ADEMPIMENTI DI CUI ALL ART. 25, comma 1 e 2, D.lgs 33/2013 CONTROLLI ALLE IMPRESE ATTIVITA PRODUTTIVE

Dettagli

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI E RESPONSABILI DEI PROCEDIMENTI Approvato con determinazione del Segretario Generale n. 501 in data 30 novembre 2010

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI E RESPONSABILI DEI PROCEDIMENTI Approvato con determinazione del Segretario Generale n. 501 in data 30 novembre 2010 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VARESE PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI E RESPONSABILI DEI PROCEDIMENTI Approvato con determinazione del Segretario Generale n. 501 in data 30 novembre

Dettagli

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria 1 - REQUITI STRUTTURALI DSRG01.AU.1.1 I locali e gli spazi sono correlati alla tipologia e al volume delle attività erogate NB. Nel caso la funzione sia svolta all'interno della relativo reparto chirurgico

Dettagli

DELIBERAZIONE N. VIII/3580 DEL LA GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE N. VIII/3580 DEL LA GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE N. VIII/3580 DEL 22.11.2006 Oggetto: Accreditamento istituzionale dei centri di medicina sportiva in strutture pubbliche e private. Atto da trasmettere al Consiglio Regionale ai sensi dell

Dettagli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli SETTORE ASSETTO E SVILUPPO DEL TERRITORIO

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli SETTORE ASSETTO E SVILUPPO DEL TERRITORIO COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli SETTORE ASSETTO E SVILUPPO DEL TERRITORIO DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI ED ATTESTAZIONE DI AGIBILITA (D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, art. 25-comma 5-bis.) *

Dettagli

ALLEGATOG alla Dgr n del 20 novembre 2007 pag. 1/8

ALLEGATOG alla Dgr n del 20 novembre 2007 pag. 1/8 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOG alla Dgr n. 3710 del 20 novembre 2007 pag. 1/8 MODULISTICA PER L INVIO DELLA PRATICA DI RICONOSCIMENTO ALL UNITA DI PROGETTO (a cura del Servizio dell'az.ulss)

Dettagli

DOCUMENTAZIONE SULLA SICUREZZA ED AGIBILITA DEGLI AMBIENTI E LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI. DA ALLEGARE ALLA DOMANDA PER IL RILASCIO DELL

DOCUMENTAZIONE SULLA SICUREZZA ED AGIBILITA DEGLI AMBIENTI E LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI. DA ALLEGARE ALLA DOMANDA PER IL RILASCIO DELL DOCUMENTAZIONE SULLA SICUREZZA ED AGIBILITA DEGLI AMBIENTI E LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI. DA ALLEGARE ALLA DOMANDA PER IL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO. 1 ALL.1 Relazione descrittiva delle

Dettagli

IL CONTROLLO UFFICIALE OPERATO DALLE AUTORITÀ COMPETENTI LOCALI: L ESEMPIO DEL S.I.A.N. DELL A.S.L. DI NOVARA

IL CONTROLLO UFFICIALE OPERATO DALLE AUTORITÀ COMPETENTI LOCALI: L ESEMPIO DEL S.I.A.N. DELL A.S.L. DI NOVARA ASSOGASTECNICI IL CONTROLLO UFFICIALE OPERATO DALLE AUTORITÀ COMPETENTI LOCALI: L ESEMPIO DEL S.I.A.N. DELL A.S.L. DI NOVARA Giornata formativa Assogastecnici sui Gas Alimentari Aspetti normativi, autorizzativi

Dettagli

CHECK LIST RELATIVA A VERIFICA IMPIANTO NATATORIO

CHECK LIST RELATIVA A VERIFICA IMPIANTO NATATORIO DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DELLA PREVENZIONE S.C. IGIENE E SANITA PUBBLICA S.S. Igiene Edilizia e Urbana Via della Consolata 0 piano primo. Cap 022 Torino Tel. 06640 Fax. 06606 Email: dipprevenzione@aslcittaditorino.it

Dettagli

REGIONE VENETO Lista di verifica REQUISITI MINIMI SPECIFICI E DI QUALITA PER L AUTORIZZAZIONE AMBULATORIO/STUDIO VETERINARIO CON ACCESSO DI ANIMALI

REGIONE VENETO Lista di verifica REQUISITI MINIMI SPECIFICI E DI QUALITA PER L AUTORIZZAZIONE AMBULATORIO/STUDIO VETERINARIO CON ACCESSO DI ANIMALI REGIONE VENETO Lista di verifica REQUITI MINIMI SPECIFICI E DI QUALITA PER L AUTORIZZAZIONE 1 Requisiti strutturali Elementi - Indicatori di risultato Auto 1.1 Destinazione d uso DIREZIONALE Documento

Dettagli

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI AD ISTANZA DI PARTE Unità organizzativa

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI AD ISTANZA DI PARTE Unità organizzativa - VETERINARIA 2019 PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI AD ISTANZA DI PARTE Unità organizzativa Responsabile del procedimento Ufficio competente Dichiarazione Modalità di acquisizione Termine conclusione Informazioni

Dettagli

PROCEDIMENTO. Lunedì, martedì, venerdì 10,30/12,30 mercoledì 9,30/16,15 sabato 9,30/12,30 giovedì chiuso

PROCEDIMENTO. Lunedì, martedì, venerdì 10,30/12,30 mercoledì 9,30/16,15 sabato 9,30/12,30 giovedì chiuso DEMINAZIONE TIPOLOGIA RESPONSABILE DEMINAZIONE SERVIZIO DESCRIZIONE PRODOTTO ACCESBILITA' TRASPARENZA TERMINI DEL PRODOTTO PRODOTTO PROCEDIMENTO MODULI ISTANZA DI PARTE (autocertific. SOGGETTO SOSTITUTIVO

Dettagli

D.Lgs. 33/2013 art. 25 comma 1, lett. b) (aggiornamento Gennaio 2016)

D.Lgs. 33/2013 art. 25 comma 1, lett. b) (aggiornamento Gennaio 2016) ELENCO OBBLIGHI E ADEMPIMENTI OGGETTO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO CHE LE IMPRESE SONO TENUTE A RISPETTARE PER OTTEMPERARE ALLE DISPOSIZIONI NORMATIVE D.Lgs. 33/2013 art. 25 comma 1, lett. b) (aggiornamento

Dettagli

SETTORE URBANISTICA, AMBIENTE, LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONE

SETTORE URBANISTICA, AMBIENTE, LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONE SETTORE URBANISTICA, AMBIENTE, LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONE N. OGGETTO DEL PROCEDIMENTO NORMATIVA DI RIFERIMENTO TERMINE FINALE (in giorni) DECORRENZA DEL TERMINE NOTE RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO RESPONSABILE

Dettagli

LISTA DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI POTENZA

LISTA DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI POTENZA LISTA DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI POTENZA (art. 25 D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33) Sono di seguito elencate le competenze camerali che comportano controlli presso imprese,

Dettagli

Attività Produttive. Turismo Alberghi - residenze turistico/alberghiere- alberghi diffusi. Descrizione

Attività Produttive. Turismo Alberghi - residenze turistico/alberghiere- alberghi diffusi. Descrizione Attività Produttive Turismo Alberghi - residenze turistico/alberghiere- alberghi diffusi Descrizione Ai sensi dell'art. 10 della Legge delle Marche n. 9/2006 "Testo Unico delle norme regionali in materia

Dettagli

RILEVAZIONE TEMPI MEDI DI CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI ANNO 2015

RILEVAZIONE TEMPI MEDI DI CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI ANNO 2015 DIRIGENTE. Responsabili di procedimento: / RILEVAZIONE TEMPI MEDI DI CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI ANNO 2015 NR. PR OG. (BREVE DESCRIZIONE) 1 Abusi edilizio accertamento 2 Accesso agli atti edilizia ed

Dettagli