! distribuzione+ Dispositivo come nucleo del progetto 1 nuovi modi di relazionare gli spazi=forme assolutamente innovative;
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- Flaviana Rosa
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1 oraria corrisponde una della stanze dell appartamento G.Perec! istribuzione+ Dispositivo come nucleo del progetto 1 nuovi modi di relazionare gli spazi=forme assolutamente innovative; 2 collocazione corretta degli elementi in base all uso; 3 elemento di connessione: ambienti diversi, percorsi di collegamento tra le parti; 4 possibilità di lavorare lo spazio: flessibilità, adattabilità,mutevole alle necessità di utilizzo, privacy;!
2 istribuzione incide sul carattere dello spazio e produrre effetti diver Affinchè lo sprito della convenienza regni in ogni pianta, è necessario che ogn stanza sia situata secondo il suo uso e la natura dell edificio, e anch essa abbi forma e una proporzione relativa alla sua destinazione J.F. Blondel tribuzione i spazi dell abitare) tribuzione delle funzioni nello spazio : a base del raggiungimento del comfort; b capacità di modellare lo spazio;
3 tipo: spazi concatenati chiara successione funzionale in pianta e sezione giorno più libera e unita notte più indipendente e chiusa CONCATENAZIONE DEGLI SPAZI tipo: integrazione spaziale continuità e compenetrazione degli spazi disribuzione a più piani_spazio a doppia altezza ambienti a diversa destinazione comfort:distinzione tra ambienti privati e pubblici CONTINUITA, COMPENETRAZIONE, INTEGRAZIONE SPAZIAL
4 tipo: spazialità continua spazi distribuiti su un unico piano totalmente aperto no interruzione distribuzione su un elemento fulcro : camino, blocco servizi oppure patio, terrazza (orizz) o scala (vert) tipo: separazione completa delle funzioni_autonome discontinuità spaziale e completo isolamento delle funzioni porzioni di spazio completamente autonome scelta del dispositivo_riflesso sull involucro_sul carattere
5 londel, Casa di campagna enfilade dello spazio al pt oltiplicazione spaziale accentuata dalla prospettiva omfort = locali organizzati per zone indipendenti funzionalmente ma comunicanti tramite anticamere come grandi spazi di distribuzione orpo principale di rappresentanza_corpi laterali privati disposti per g l PT le zone di servizio sono all esterno del corpo principale
6 e Corbusier, Ville la Roche pazi dei 3 livelli affacciati sulla hall di ingresso a tripla altezza, punto entrale del progetto omfort e privacy definite in pianta e sezione: servizi e stanze non nteragiscono ercorsi come collegamento sia fisico che simbolico
7 hareau,casa de Verre iverse funzioni ai vari livelli non isolate, ma aperte e riparate da diaframmi
8 Casa Azuma, Osaka 1975! pressione intorno al patio=continuità spaziale rtura delle stanze nel vuoto=luce misurata nello spazio
9 , casa Esherick, ! tinuità come relazione tra gli spazi che dialogano attraverso il soggi la come filtro di interazione tra le funzioni
10 Koolhaas, Casa a Floric,199 ttaforma mobile _ generatore di continuità nt. = vuoto scavato = vuoto + trasparenza dell involucro interno=esterno = spazi frammentati, centripeto per i genitori, centrifugo per i fig
11 Mies van der Rohe, villa Tugendhal a Brno,1930! Ritveld, Casa Shroeder, Utrecht,1924 iano giorno contrapposto iano notte iorno continuo con inserimento i pareti div che definiscono il onfine aperto scala+canna fumaria=p.fi pannelli con binari a soffit sospeso max interazione spaziale le chiusure garantiscono privacy
12 Kahn, casa Adler, ! asa come addizione di area di superficie quadrata di 8m di lato gni cubo raccoglie spazi serviti e spazi serventi a pianta consente di leggere l indipendenza oggiorno a diversa altezza per essere più riconoscibile
13 de Moura, casa dei cardi,alcacena! volumi _tre funzioni ridoio di distribuzione esterno collega le parti e cerca rapporto n l esterno menti compositivamente ordinati si proteggono e, con misura, si ono sull esterno
14 Elementi funzionali: bagno e vano scala come elementi separati dal sist
15 izawa, Casa Moriyama, Tokio! elementi funzionali isolati e autonomi la piastra e i vuoti sono la distribuzione articolazione interna tramite integrazion
16 tribuzione connessioni orizzontali e verticali) ribuzione come insieme delle connessioni: zontali, verticali, corridoi, atri, vestiboli, rampe, scale. rattere dello spazio è legato alle connessioni distributive che lo attraversan ONNESIONI sono gli elementi che tengono insieme le parti del progetto
17 menti distributivi statici disimpegni allargamenti che enfatizzano l ingresso ad un altro ambiente pause a fine percorso incrocio tra due assi stanze come elemento di raccordo rcosi orizzontali e verticali permettono il movimento all interno di uno spazio aumentano la pecezione e la conoscenza
18 RIABILI SPAZIALI DELLE CONNESSIONI gerarchia lettura degli elementi principali e secondari collocazione all esterno o al centro della pianta e interazione con la lu dimensione spazialità del corridoio stretto e compresso o largo come una stanza longitudinale direzionalità assi visivi privilegiati come ordine di percezione manifestazione della dinamica dello spazio: tutto insieme o poco per tagli, aperture e angolazioni come progressione di scoperta dello spa
19 MINAZIONE DELLE CONNESSIONI naturale_buio per stimolare percezioni lto_lateralmente i distributivi come SISTEMI DI PERCORSO spazio-temporali orbusier promenade architectuale : essioni funzionali come percezione progressiva dello spazio come percorso ita personale sitivi essenziali per una percezione completa e funzionale dello spazio tettonico gamenti verticali come percorsi di lettura dei volumi zione specifica dello spazio interno (scale)
20 SITIVO ORIZZ-VERT COME QUALIFICAZIONE DELLO SPAZIO INTERNO ome strumento di lettura delle dimensioni dello spazio Blondel, Casa di campagna ere, stanze di collegamento, stanze di passaggio graduale tra gli ambiti de ccessori ai principali: guardaroba, passaggi privati, piccoli corridoi per gere i servizi senza passare dalle stanze principali= più comfort domestico i rappresentanza + piccole scale di servizio ttraversamenti z. pubblica e privata separate con la stessa importanza nell organizzazione
21 F.L.Wright, Casa Rob Chicago, 1909! ia percorsi pubblici e privati ei percorsi nella zona giorno_spazio non interrotto_luce accompagna lo sp he servono le stanze defilate rispetto al soggiorno_una scala dà accesso a re dall esterno_massimo comfort
22 ripla altezza + percorsi verticali sempre in relazione ione funzioni domestiche e pubbliche uzione sottende la funzione _ rampa e percorso espositivo i_aperture_viste da altezze diverse_percezione dinamica dello spazio
23 de Moura, casa dei cardi,alcacena! zione come elemento di connessione tra le parti della casa io si piega poi si allarga e diventa stanza, limite verso il cortile diventa tessu tivo e pecorso, strada interna che a sua volta genera patii, zone di sosta
24 Ando, Casa Koshino, ! i monotoni, labirintici, stretti, pochissima luce di agire sui sensi in modo incisivo uggestivi surata
25 Riva, casa Miggiano,1998 o al centro della composizione come strumento di conoscenza dello spazio i tagli, aperture,angolazioni ivide le zone funzionali, cambia materiali, la forma degli sbarchi
26 locco di servizio _ scala, cabina armadio, bagno Kahn, casa Adler, ! o movimento o corridoi pazi connettivi come disposizione centrale bloccata che ripartisce li spazi solo per gerarchie
27 enti di distribuzione diventano la casa CCHINA PER ABITARE pa circolare, forma di movimento verso l ingresso tizzazione piano orizzontale con elementi di distibuzione verticali ana mobile oleodinamica attraversa tutti i livelli_sovradimensionata za itinerante, elemento di modellazione dello spazio 2 Koolhaas, Casa a Floric,1998!
28 tribuzione privacy) rmazione dell autonomia dell individuo ola il rapporto fra le parti della casa re insieme e separatamente all interno della casa do di legare tra loro i diversi nuclei funzionali progressione successiva graduale_pubblico, privato, servizi sfalsamento dei livelli_diversi livelli di privacy_duplex anticamere alle camere da letto
29 ta libera la privacy dipende da come i percorsi interagiscono percorsi diurni e notturni separati percorsi genitori separati dai figli blocchi chiusi di servizio_alto livello di privacy azione_esterno posizione e dimensione rispetto all involucro!
30 ensione, posizione e livello di enfatizzazione definisce la casa come rappo tetto o connessione completa verso l esterno dazione degli ambienti per piani_le corbusier in villa Stein e in villa la Roch esso separato con accesso non dal cortile F.L.Wright, Casa Robie,! Chicago, 1909! esso nascosto dalla strada_scala interna protetta spettiva privilegiata al piano rialzato
31 Koolhaas, Casa a Floric,1998! apposizione tra spazio dell interiorità (CHIUSO E COSTRETTO) e steriorità (LIBERO E TRASPARENTE) one totale dei flussi per la max riservatezza
32 tribuzione ssibilità/adattabilità) acità della casa di adattarsi ai bisogni degli abitanti mutare fisico dello spazio: spazio virtuale fluido volontà di aumentare lo spazio fruibile della residenza: recupero dello spa abitare contemporaneo: ambienti indifferenziati per i diversi modi d uso AMBIENTI NEUTRI con FORTE QUALITA SPAZIALE luce, comfort dimensionale, diverse funzioni
33 Ritveld, Casa Shroeder, Utrecht,1924! Chareau,Casa de Verre enti secondari del progetto diventano protagonisti: le, passerelle, scaffalature, attrezzature mobili ri divisori come schermi mobili e trasparenti reddamento, riscaldamento, binario meccanizzato per il trasporto dei cibi d cucina al soggiorno
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