Bozza CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VIA MANIAGO Via Maniago, Milano C.F cod. mecc. MIIC8D4005 Tel Fax: miic8d4005@istruzione.it Scuola Primaria E. FERMI Via Carnia, Milano tel Scuola Primaria B. MUNARI Via Feltre, 68/1 - tel Scuola Secondaria 1^grado BUZZATI - Via Maniago 30 - Tel Bozza CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA Il Documento è stato elaborato da un gruppo di lavoro cui hanno preso parte tre docenti di Scuola Primaria ed è stato sottoposto da approvazione del Collegio dei Docenti in data 09 dicembre Esso racchiude in sé diverse finalità: 1. definire un percorso relativo alle Competenze di Cittadinanza e Costituzione 2. precisare i riferimenti normativi che ne costituiscono la base 3. esplicitare i fondamenti pedagogici ed educativi sottesi al percorso stesso 4. dichiarare i criteri adottati nella valutazione del comportamento. Vuole, pertanto, essere un opportunità per i docenti, in quanto costituisce una base comune capace di garantire uniformità di indirizzo e di valutazione le famiglie, in quanto offre una possibilità di trasparenza sugli orientamenti di azione e sui criteri utilizzati nella valutazione. Ne deriva che il comportamento non è riconducibile alla sola condotta, ma assume una forte valenza educativa e formativa sottesa alla costruzione di competenze sociali e civiche, le medesime che la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del individua tra le otto competenze chiave per l apprendimento permanente: 1) comunicazione nella madrelingua; 2) comunicazione nelle lingue straniere; 3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4) competenza digitale; 5) imparare a imparare; 6) competenze sociali e civiche; 7) spirito di iniziativa e imprenditorialità; e 8) consapevolezza ed espressione culturale. Il concetto di cittadinanza racchiude e dischiude un percorso formativo unitario teso a raggiungere gli specifici Traguardi per lo sviluppo delle competenze, così come chiaramente configurato nelle Indicazioni per il curricolo. Pertanto i Traguardi si connotano come l indispensabile premessa per il conseguimento delle otto competenze chiave di cittadinanza previste a conclusione dell obbligo di istruzione (Nota del 31/01/2008 prot.n1296). 1

2 Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e vari modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomenti coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni, riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità,valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Cittadinanza correlata alle 8 competenze chiave da acquisire al termine dell istruzione obbligatoria (D.M. 22/08/07 All. 2) Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche, costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d animo, emozioni e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti. Collaborare e partecipare: interagire in gruppo,comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Acquisire ed interpretare l informazione: acquisire ed interpretare criticamente l informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo tra fatti ed opinioni. 2

3 RIFERIMENTI NORMATIVI 1. RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente Le competenze sociali e civiche «includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all impegno a una partecipazione attiva e democratica.», abilità e attitudini essenziali legate a tale competenza: A. La competenza sociale è collegata al benessere personale e sociale che richiede la consapevolezza di ciò che gli individui devono fare per conseguire una salute fisica e mentale ottimali, intese anche quali risorse per se stessi, per la propria famiglia e per l'ambiente sociale immediato di appartenenza e la conoscenza del modo in cui uno stile di vita sano vi può contribuire. ( ) La base comune di questa competenza comprende la capacità di comunicare in modo costruttivo in ambienti diversi, di mostrare tolleranza, di esprimere e di comprendere diversi punti di vista, di negoziare con la capacità di creare fiducia e di essere in consonanza con gli altri ( ). La competenza si basa sull'attitudine alla collaborazione, l'assertività e l'integrità. Le persone dovrebbero provare interesse per lo sviluppo socioeconomico e la comunicazione interculturale, e dovrebbero apprezzare la diversità e rispettare gli altri ed essere pronte a superare i pregiudizi e a cercare compromessi. B. La competenza civica si basa sulla conoscenza dei concetti di democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili, anche nella forma in cui essi sono formulati nella Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea e nelle dichiarazioni internazionali e nella forma in cui sono applicati da diverse istituzioni a livello locale, regionale, nazionale, europeo e internazionale. ( ) Le abilità in materia di competenza civica riguardano la capacità di impegnarsi in modo efficace con gli altri nella sfera pubblica nonché di mostrare solidarietà e interesse per risolvere i problemi che riguardano la collettività locale e la comunità allargata. Ciò comporta una riflessione critica e creativa e la partecipazione costruttiva alle attività della collettività o del vicinato, come anche la presa di decisioni a tutti i livelli, da quello locale a quello nazionale ed europeo, in particolare mediante il voto. ( ) 2. Prot. MIUR AOO DRLO R.U del 12/02/ Linee d'indirizzo per Cittadinanza e Costituzione (C&C). USR Lombardia. «Formare il cittadino responsabile e attivo significa non solo insegnare le norme fondamentali degli ordinamenti di cui siamo parte, ma anche aiutare i ragazzi a trovare dentro di sé e nella comprensione degli altri, nella storia e nella cronaca, le basi affettive ed etiche da cui dipendono sia il rispetto delle norme esistenti, sia l'impegno a volerne di migliori. Per consentire agli studenti di diventare cittadini in grado di esercitare il proprio giudizio consapevolmente è importante aiutarli a conquistare le conoscenze e le competenze necessarie per gestire: 1. Il piano descrittivo di un tema (aspetti tecnico-scientifici e legislativi). 3

4 2. Il piano valoriale implicito nel discorso che si sta conducendo (teorie, linguaggi e argomentazioni etiche). 3. Il piano esperienziale preso in considerazione (istituzioni, associazioni, enti, aziende, persone e comportamenti ). La competenze chiave di cittadinanza devono rappresentare la piattaforma dalla quale partire per costruire i progetti e i piani di intervento delle programmazioni di ambito disciplinare e interdisciplinare e relative alle attività integrative e complementari ((DPR 567/1996 e successive integrazioni) ( ).» 3. Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione (2012) «Obiettivi irrinunciabili dell educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e di agire in modo consapevole e che indicano l impegno a elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita, a partire dalla vita quotidiana a scuola e dal personale coinvolgimento in routine consuetudinarie che possono riguardare la pulizia e il buon uso dei luoghi, la cura del giardino o del cortile, la custodia dei sussidi, la documentazione, le prime forme di partecipazione alle decisioni comuni, le piccole riparazioni, l organizzazione del lavoro comune, ecc.» 4. D.P.R. 22 giugno 2009, n Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni Art. 2, comma 8 «La valutazione del comportamento degli alunni, ai sensi degli articoli 8, comma 1, e 11, comma 2, del decreto legislativo n. 59 del 2004, e successive modificazioni, e dell'articolo 2 del decretolegge, è espressa: a) nella scuola primaria dal docente, ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio, formulato secondo le modalità deliberate dal collegio dei docenti, riportato nel documento di valutazione( ).» 5. D.M. n 5 del 16 gennaio 2009, inerente alle finalità, ai criteri e alle modalità applicative della valutazione del comportamento «Articolo 1 - Finalità della valutazione del comportamento degli studenti 1. La valutazione del comportamento degli studenti di cui all art. 2 del decreto legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169,risponde alle seguenti prioritarie finalità: - accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti, con specifico riferimento alla cultura e ai valori della cittadinanza e della convivenza civile; - verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita di ciascuna istituzione scolastica; - diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all interno della comunità scolastica, promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri; 4

5 - dare significato e valenza educativa anche al voto inferiore a 6/ La valutazione del comportamento non può mai essere utilizzata come strumento per condizionare o reprimere la libera espressione di opinioni, correttamente manifestata e non lesiva dell altrui personalità, da parte degli studenti ( ).» CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE PRIMA E CLASSE SECONDA AREA DELLA CITTADINANZA DEMOCRATICA Significati e funzioni della regola nei diversi ambienti della vita quotidiana (scuola, giardino scolastico, refettorio, ambienti scolastici, strada, negozi, casa ) Competenze (L alunno sa ) Riconoscere la figura dell adulto e la sua autorità. Conoscere e rispettare le regole di un gioco. Suddividere incarichi e svolgere semplici compiti per collaborare in vista di un obiettivo comune. Comunicare il proprio punto di vista con correttezza Ascoltare i punti di vista degli altri nel rispetto delle regole della comunicazione. Comportarsi in modo corretto nei diversi ambienti scolastici, in occasione di uscite didattiche e/o altre occasioni particolari. AREA DELLA EDUCAZIONE STRADALE Caratteristiche dei percorsi eseguire un percorso correttamente a piedi in situazione reale e in situazione simulata attraverso rappresentazioni attuare comportamenti corretti nel ruolo di pedone o di passeggero su veicoli pubblici e/o privati AREA DELL EDUCAZIONE AMBIENTALE 5 L ambiente quotidiano prossimo I rifiuti Esplorare gli ambienti circostanti e comprenderne le caratteristiche al fine di comportarsi all interno di essi in maniera rispettosa ed adeguata Attuare comportamenti corretti

6 Le risorse Comprendere le diverse forme di utilizzo e di riciclo dei diversi materiali, soprattutto carta e plastica Intuire il significato della raccolta differenziata, in particolare come forma di non spreco Usare in modo corretto la risorsa acqua e la risorsa energia, evitando sprechi d acqua e di energia e di materiali. AREA DELL EDUCAZIONE ALLA SALUTE L igiene della persona Norme di comportamento per la sicurezza nei vari ambienti. Attivare autonomamente e consapevolmente, nelle diverse situazioni di vita quotidiana, semplici comportamenti volti alla cura della propria persona Comprendere e riconoscere le diverse forme di pericolo Assumere comportamenti specifici e adeguati di fronte a situazioni rischio Conoscere le procedure di evacuazione dell edificio scolastico attraverso i percorsi di fuga AREA DELL EDUCAZIONE ALIMENTARE La nutrizione come valore Ampliare la gamma dei cibi assunti, come educazione al gusto e superamento di abitudini e di eventuali stereotipi. A tavola mantenere comportamenti corretti ed evitare sprechi AREA DELL AFFETTIVITA Le relazioni tra coetanei e adulti La conoscenza di sè Relazionarsi in modo positivo con i compagni e con gli adulti. Esprimere in maniera controllata la propria emotività in situazioni di gioco, di lavoro, di riposo, con attenzione e rispetto degli altri. Vivere l esperienza dell errore serenamente e mettersi in gioco per affrontare le difficoltà. 6

7 CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE TERZA E QUARTA AREA DELLA CITTADINANZA DEMOCRATICA Significati e funzioni della regola nei diversi ambienti e contesti della vita quotidiana (scuola, casa, strada, luoghi di aggregazione, ) La diversità come valore, come ricchezza I concetti di diritto/dovere, libertà, responsabilità, cooperazione La Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della Convenzione Internazionale dei Diritti dell Infanzia Condividere un regolamento classe. Comprendere il regolamento specifico di un diverso ambiente. Conoscere e rispettare le regole di un gioco. Suddividere incarichi e svolgere compiti collaborando in vista di un obiettivo comune Comunicare il proprio punto di vista seguendo le forme corrette. Ascoltare i punti di vista degli altri nel rispetto delle basilari regole della comunicazione. Sapersi comportare in modo corretto in occasione di uscite didattiche e/o di altri eventi Vivere serenamente attività di gruppo Conoscere, accettare, valorizzare le persone nella loro diversità. Riconoscere usi, costumi, tradizioni di altri popoli e confrontarli con i propri, per comprenderne la specificità e viverli come opportunità di arricchimento culturale Essere consapevole dei propri diritti ma anche dei propri doveri legati ai vari ruoli ricoperti (figlio, alunno, compagno di classe, compagno di gioco ) Riconoscere, anche in fatti di cronaca e in articoli di giornale, episodi significativi di violazione dei diritti dei minori. AREA DELL EDUCAZIONE STRADALE La segnaletica stradale, con particolare attenzione a quella relativa al pedone Il Codice Stradale: funzione delle norme e delle regole. Diritti e doveri del pedone e del ciclista. Eseguire un percorso corretto a piedi o un percorso stradale in situazione reale o simulata. Mantenere comportamenti corretti in qualità di : pedone e/o passeggero su veicoli privati o pubblici. Individuare, descrivere e d esprimere il significato dei principali segnali stradali Individuare, nel proprio quartiere, i luoghi pericolosi per il pedone o che richiedono particolari attenzioni e comportamenti. 7

8 AREA DELL EDUCAZIONE AMBIENTALE Gli atteggiamenti di rispetto dell uomo nei confronti dell ambiente Le caratteristiche dell ambiente I rifiuti urbani Le risorse Mettere in atto comportamenti rispettosi dell ambiente Conoscere l ambiente del proprio territorio: musei, industrie, luoghi di svago, parchi, per poter rapportarsi a ciascun aspetto con atteggiamento adeguato e rispettoso Comprendere il valore della raccolta differenziata e attuare comportamenti correlati Comprendere il valore dei materiali al fine di evitare sprechi e di riciclare quanto possibile Usare in modo rispettoso le risorse naturali, evitando sprechi e forme di inquinamento. AREA DELL EDUCAZIONE ALLA SALUTE La tutela della propria salute e di quella altrui La ricaduta di problemi ambientali (inquinamenti) e di abitudini di vita scorrette (fumo, sedentarietà, errata alimentazione ) sulla salute Norme di comportamento per la sicurezza nei vari ambienti. Attivare comportamenti di prevenzione adeguati a vantaggio della propria salute Attivare comportamenti e atteggiamenti corretti come promozione di stili di vita sani Simulare comportamenti da assumere in condizioni di rischio o di pericolosità ambientale. Dar prova serietà durante prove di evacuazione dell edificio scolastico e nelle situazioni che lo richiedono. AREA DELL EDUCAZIONE ALIMENTARE Alimentazione / benessere / salute personale Le problematiche alimentari nel mondo Saper porre in relazione tra loro aspetti connessi alla salute personale, a partire da stili di vita corretti Cercare di comprendere il problema alimentare nel mondo e contribuire, nei propri limiti personali, a condividerlo attraverso atteggiamenti di attenzione agli sprechi AREA DELL AFFETTIVITA Il sé, le proprie capacità, i propri interessi, i cambiamenti personali nel tempo Essere consapevoli dei cambiamenti personali 8

9 Dialogare con gli amici in un clima sereno. La narrazione di sé come strumento di conoscenza Saper descrivere se stessi e le proprie potenzialità e limiti. CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE QUINTA AREA DELLA CITTADINANZA DEMOCRATICA Le regole all interno di contesti più ampi: significato civile e sociale (città, Stato, gruppi di aggregazione, ), anche nell ottica del significato della democrazia I principi fondamentali della Costituzione italiana Le forme e il funzionamento delle amministrazioni locali Associazioni, organizzazioni nazionali e internazionali a sostegno della pace e dei diritti/doveri dei popoli e dei bambini Rispettare regole e regolamenti anche riferiti a contesti meno quotidiani, comprendendone il significato Rispettare le regole democratiche all interno della classe, allo scopo di risolvere problemi e di prendere delle decisioni per la vita collettiva Riconoscere, nelle esperienze di vita quotidiana, la presenza o l assenza dei valori fondamentali della Costituzione, da considerare sia come diritti sia come doveri Ricercare e conoscere i servizi del territorio (Uffici anagrafici, ASL, uffici del Comune, ) Conoscere l UNICEF, il TELEFONO AZZURRO, l ONU Identificare situazioni attuali di pace/guerra, sviluppo/regressione, rispetto/violazione dei diritti umani, giustizia/ingiustizia Attuare atteggiamenti di solidarietà, impegnandosi personalmente in iniziative di solidarietà all interno della classe o all esterno, attraverso proposte adatte all età. AREA DELL EDUCAZIONE STRADALE La strada come valore e come luogo di attuazione di comportamenti civici Considerare la strada come luogo in cui i comportamenti corretti favoriscono un ambiente improntato ai valori civili e sociali. Comprendere la necessità di norme e regole per vivere in modo sicuro l ambiente della strada. Comprendere il ruolo di ogni persona sulla strada: pedone, ciclista, autista, corridore, 9

10 AREA DELL EDUCAZIONE AMBIENTALE I problemi ambientali individuati nel proprio territorio Le istituzioni e organizzazioni esistenti a difesa e tutela dell ambiente Cambiamenti climatici, effetto serra, desertificazione, deforestazione, perdita di biodiversità, varie forme di inquinamento: cause ed ipotesi di intervento Riflettere sulle maggiori problematiche presenti nel proprio ambiente di vita e comprendere il valore del comportamento di ciascuno Conoscere le istituzioni pubbliche che si occupano dei problemi ambientali: Guardie Ecologiche (Parco Lambro), Guardie forestali, WWF,.. Documentarsi sulle iniziative promosse per tutelare l ambiente Riconoscere le responsabilità collettive ed individuali nell affrontare i problemi ambientali Riconoscere i problemi connessi al degrado ambientale del Pianeta ( acqua, aria, suolo, energia ) dovuti ad abitudini di vita non confacenti al rispetto dell ambiente AREA DELL EDUCAZIONE ALLA SALUTE Fumo e salute: danni sull apparato respiratorio e cardiocircolatorio Le principali situazioni di pericolo in ambiente domestico, scolastico e nell ambiente esterno quotidiano e non situazioni di pericolo Primi elementi pronto soccorso Essere consapevoli della dannosità di certe azioni e documentarsi secondo percorsi di prevenzione e promozione di abitudini e stili di vita che non inducano in dipendenza Mettere in atto comportamenti corretti in situazione di pericolo personale o ambientale Intervenire in modo efficace in momenti di necessità AREA DELL EDUCAZIONE ALIMENTARE Rapporto alimentazione/benessere/realizzazione personale Composizione e valore energetico dei principali alimenti La fame nel mondo Scegliere consapevolmente di mettere in atto stili alimentari corretti Conoscere il valore dei singoli alimenti Essere consapevoli del problema alimentare nel mondo e condividerlo attraverso atteggiamenti di non spreco 10

11 AREA DELL AFFETTIVITA Il cammino verso l adolescenza Comprendere le modificazioni fisiche del proprio corpo e vivere serenamente il proprio percorso di crescita. INDICATORI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Sulla base di quanto fin a qui dichiarato a livello normativo/pedagogico e in riferimento a quanto delineato, sono enucleati 5 indicatori di attribuzione del giudizio di comportamento, i quali definiscono una griglia condivisa. Quest ultima mostra la corrispondenza tra gli indicatori individuati e le competenze chiave europee che concorrono alla costruzione della competenza civica, sociale, di comportamento. INDICATORI DESCRIZIONE CONVIVENZA CIVILE - Rispetto delle persone, degli ambienti e delle strutture - Messa in atto di modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile. RISPETTO DELLE REGOLE - Consapevolezza del significato delle regole per la convivenza sociale e - rispetto di esse PARTECIPAZIONE - Partecipazione attiva alla vita di classe e alle attività scolastiche RESPONSABILITÀ - Assunzione dei propri doveri scolastici ed extrascolastici - Percezione di sé come persona in grado di intervenire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo. - Responsabilità e autonomia nel portare a termine compiti e iniziative. RELAZIONALITÀ - Relazioni positive e serene con coetanei e con adulti (collaborazione/disponibilità) - Condivisione sui valori della convivenza, della democrazia e della cittadinanza attraverso dialoghi costruttivi - Rispetto delle diversità GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Nella tabella che segue ad ogni indicatore sopra espresso, corrispondono gli atteggiamenti elencati secondo un criterio di gradualità. A lato è riportato un valore numerico: dato che la valutazione è espressa con un giudizio, esso ha un valore puramente indicativo. Infatti, il giudizio finale riportato nel Documento di Valutazione risulta dalla composizione dei diversi aspetti. 11

12 indicatore CONVIVENZA CIVILE RISPETTO DELLE REGOLE PARTECIPAZIONE RESPONSABILITÀ RELAZIONALITÀ Comportamento pienamente rispettoso di persone, ambienti strutture e materiali. Pieno e consapevole rispetto delle regole Partecipazione attiva e propositiva alla vita della classe e alle attività scolastiche Assunzione consapevole e piena dei propri doveri scolastici; attenzione e puntualità nello svolgimento di quelli extrascolastici Atteggiamento attento, leale e collaborativo nei confronti di adulti e pari. Comportamento rispettoso di persone, ambienti, strutture e materiali. Rispetto delle regole Partecipazione attiva alla vita della classe e alle attività scolastiche Assunzione dei propri doveri scolastici; puntualità nello svolgimento di quelli extrascolastici Atteggiamento attento e leale nei confronti di adulti e pari. Comportamento generalmente rispettoso di persone, gli ambienti, le strutture e materiali. Rispetto della maggior parte delle regole Partecipazione costante alla vita della classe e alle attività scolastiche Generale assunzione dei propri doveri scolastici; assolvimento di quelli extrascolastici seppure non sempre in modo puntuale Atteggiamento corretto nei confronti di adulti e pari Comportamento non sempre rispettoso verso persone, ambienti, materiali e strutture. Rispetto parziale delle regole con richiami Partecipazione discontinua alla vita della classe e alle attività scolastiche Parziale assunzione dei propri doveri scolastici; discontinuità e/o settorialità nello svolgimento di quelli extrascolastici Atteggiamento quasi sempre corretto nei confronti di adulti e pari Comportamento spesso poco rispettoso verso persone, gli ambienti, materiali e strutture. Scarso rispetto delle regole con richiami anche scritti e convocazione della famiglia Scarsa partecipazione alla vita della classe e alle attività scolastiche Scarsa assunzione dei propri doveri scolastici ed extrascolastici Atteggiamento generalmente poco corretto nei confronti di adulti e pari Comportamento NON rispettoso delle persone; danneggiamento degli ambienti e/o dei materiali della Scuola. Continue e reiterate mancanze del rispetto delle regole con presenza di provvedimenti disciplinari Mancata partecipazione alla vita della classe e alle attività scolastiche Mancata assunzione dei propri doveri scolastici ed extrascolastici (mancato svolgimento delle consegne nella maggior parte delle discipline) Atteggiamento gravemente scorretto nei confronti di adulti e/o pari 12

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