LINEE GUIDA PER IL RIORDINO DEL SISTEMA UMBRO DI FORMAZIONE CONTINUA IN MEDICINA
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- Sabrina Di Stefano
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1 LINEE GUIDA PER IL RIORDINO DEL SISTEMA UMBRO DI FORMAZIONE CONTINUA IN MEDICINA 1) Premessa 2) I soggetti del sistema regionale ECM 3) L accreditamento dei provider 4) Il sistema informativo regionale, l anagrafe e i dossier formativi 5) Sponsorizzazioni e conflitti di interesse 1
2 1) Premessa Il sistema di formazione continua ECM, introdotto in Italia dalla cosiddetta riforma Bindi (Decreto Legislativo n 229/1999), ha rappresentat o una nuova e avvincente scommessa per il futuro della sanità umbra. Il 2002 è stato l anno in cui, di fatto, è entrato a regime il sistema di formazione continua. L Umbria, fra le prime realtà regionali, si è attivata a promuovere ed organizzare un proprio sistema, nella convinzione che investire nella formazione contribuisca a rispondere ai bisogni di salute della popolazione e alla funzionalità del sistema sanitario, coinvolgendo una pluralità di soggetti che, a livelli diversi, hanno, negli anni, costruito il sistema stesso e ne hanno dato compiutezza. Dall avvio del sistema regionale con l accreditamento provvisorio dei Dipartimenti dell Università degli Studi di Perugia, delle Aziende Sanitarie Umbre, della Scuola Regionale Sanità, dell Istituto Zooprofilattico dell Umbria e delle Marche, all accreditamento degli eventi formativi regionali, il panorama della formazione ECM regionale si è evoluto arricchendosi di nuove strutture, uffici dedicati, nuove strumentazioni, come una rete informatica che collega la Regione con tutti coloro che fanno parte del sistema, accrescendo non solo l offerta formativa, ma anche la qualità della stessa, puntando su sistemi di valutazione, sui piani formativi aziendali costruiti su obbiettivi di salute e sui determinanti di salute, sulla capacità di produrre, tramite la formazione, cambiamenti efficaci per migliorare la qualità dell assistenza. Oggi è importante ottimizzare il lavoro fin qui svolto, ripuntualizzando tutto il sistema regionale per la formazione continua, anche alla luce di due nuovi elementi: 1. l Accordo Stato Regioni n 168 del primo agost o 2007, che prevede un riordino complessivo del sistema di formazione continua in medicina, ridefinendo ruoli e compiti di tutti i soggetti coinvolti nel sistema ECM, e il passaggio, da parte della Regione, dall accreditamento degli eventi a quello dei provider pubblici e privati, che una volta accreditati diventeranno autonomi nella gestione dell accreditamento degli eventi; 2. il nuovo Piano Sanitario Regionale , che, accettando la sfida che deriva dalla consapevolezza della limitatezza delle risorse disponibili per finanziare i sistemi sanitari, si pone obbiettivi importanti per il triennio: garantire i più appropriati standard di assistenza, assicurare il miglioramento continuo delle prestazioni, proseguire la riduzione del rischio clinico, sviluppare l eccellenza delle prestazioni, assicurare l equità dell accesso alle prestazioni, ottimizzare l uso delle risorse. Tutto ciò per realizzarsi presuppone un patto tra direzione e professionisti per perseguire congiuntamente la mission aziendale ed è per questo che si impone una riflessione sulle strategie di formazione per il personale del Servizio Sanitario regionale, che si intendono sviluppare nel triennio ed il sistema ECM regionale diventa l elemento fondamentale per affrontare tale sfida. 2
3 2) I soggetti del sistema del sistema regionale ECM: Regione Umbria Il ruolo della Regione viene definito dall art. 16-ter comma 3 del D.Lgs.502/92, che stabilisce che le Regioni.provvedono alla programmazione e alla organizzazione dei programmi regionali per la formazione continua..accreditano i progetti di formazione di rilievo regionale. Viene ulteriormente definito il suo ruolo dall Accordo Stato Regioni n 168/2007 il quale stabilisce le modalità per la programmazione e la realizzazione delle attività di accreditamento e per la verifica dei provider e delle funzioni di governo della formazione da parte delle Aziende Sanitarie sono definite dalle singole Regioni, sulla base di indirizzi condivisi a livello della Commissione Nazionale per la formazione continua. La Regione Umbria si pone perciò, come ha già fatto in questi anni di sperimentazione dell accreditamento degli eventi formativi ECM, non solo, come soggetto di programmazione e di verifica, ma anche di accreditamento e di garanzia di tutto il sistema umbro ECM. Il suo compito perciò è far sì che la formazione continua diventi parte di un contesto in cui si condividano un insieme di valori e di competenze di fondo: - l impegno a creare condizioni di lavoro adatte allo sviluppo delle competenze, sia in funzione della carriera individuale che dell organizzazione, - possibilità di accedere alla formazione in modo aperto e flessibile e senza discriminazioni, - l apprendimento sia riconosciuto, valutato e accreditato e sia condiviso tra gruppi e professioni diverse, - la pianificazione e la valutazione della formazione continua faccia parte integrante dello sviluppo delle organizzazioni, - possibilità di accedere alle necessarie risorse informative, - infrastrutture competenti dedicate alla formazione. La Regione Umbria, accrediterà i provider, secondo i requisiti che verranno concordati a livello nazionale, terrà un albo dei provider accreditati e stilerà un Rapporto annuale che comprende lo stato dell arte dell attività di accreditamento dei provider e le risultanze delle verifiche di controllo sugli stessi. Le Aziende Sanitarie Umbre Con atto n del 17/11/2004, la Giunta Regionale nel definire l impianto del sistema regionale ECM, aveva già fatto una scelta di campo, accreditando provvisoriamente come provider le Aziende Sanitarie Umbre. Oggi, maggiormente, con la sfida che la formazione regionale dovrà affrontare, le Aziende Sanitarie Umbre rivestono un ruolo fondamentale per la realizzazione di un sistema strutturato in grado di assicurare la necessaria continuità e tempestività degli interventi formativi e l avvio delle attività ad essi collegati. 3
4 La Struttura Formazione Sul piano organizzativo l azienda deve dotarsi di una struttura dedicata alla Formazione, la quale supporta la direzione aziendale nelle attività di programmazione e svolge le attività di competenza inerenti la progettazione formativa, l attuazione e la verifica degli interventi. Le aziende, nell ambito delle proprie strategie di riorganizzazione, devono prevedere un rafforzamento di tale funzione, che dovrà assolvere sempre più un ruolo strategico nelle politiche aziendali. Inoltre, dovrà sviluppare l integrazione del sistema Formazione con gli altri meccanismi di gestione delle risorse umane, in parallelo ad un sistema di gestione delle competenze. Animatori/Tutori di formazione Ad integrazione della struttura organizzativa della Formazione l azienda dovrà dotarsi di animatori/tutori di formazione, sia per il personale dipendente che per il personale convenzionato, inseriti in appositi albi/elenchi regionali/aziendali. Nella fase progettuale degli interventi formativi tali figure dovranno sempre più giocare un ruolo decisivo per collaborare soprattutto alla rilevazione dei bisogni formativi, alla progettazione e alla preparazione dei piani annuali di formazione, alla valutazione delle attività formative nell ambito della propria azienda. Ordini, Collegi e Associazioni Professionali Nel sistema di accreditamento della formazione sanitaria gli Ordini, i Collegi e le Associazioni professionali svolgono l importante ruolo di certificatori della formazione continua. Spetta a loro infatti la funzione di valutare l appropriatezza della formazione rispetto al ruolo ed alla professione svolti dal singolo operatore nell ambito del dossier formativo. Nei confronti dei liberi professionisti hanno anche una funzione di tenuta dell anagrafe formativa. Inoltre gli Ordini, i Collegi e le Associazioni professionali sono provider a tutti gli effetti che accreditano gli eventi formativi presso la Regione Umbria (limitatamente agli argomenti di deontologia professionale e di etica). E pertanto necessario, ai fini dell accreditamento istituzionale dei professionisti, intensificare la collaborazione con gli Ordini, i Collegi e le Associazioni professionali, che hanno aderito al Consorzio CO.GE.A.P.S. Consorzio Gestione Anagrafe Professioni Sanitarie, per l acquisizione, valutazione e registrazione da parte dei medesimi, dei crediti conseguiti dai professionisti, compresi quelli che svolgono l attività in proprio, in modo da consentire la gestione di un anagrafe completa ed esaustiva di tutti i professionisti sanitari che operano nell ambito regionale. Comitato Tecnico Consultivo permanente delle Professioni Sanitarie Con d.g.r. n. 13 del 16/01/2002, e successivi atti integrativi, la Regione Umbria ha istituito il Comitato Tecnico Consultivo permanente delle Professioni Sanitarie, il quale ha il compito di formulare pareri e proposte sulla formazione di base degli operatori, sull aggiornamento professionale e la formazione continua. 4
5 Alla luce di quanto previsto nell Accordo Stato Regioni dell agosto 2007, tale Comitato dovrà sempre maggiormente farsi interprete delle esigenze formative delle categorie del ruolo sanitario interessate al processo di formazione ECM, esprimendo suggerimenti e valutazioni in ordine al complesso delle attività formative realizzate, con particolare riferimento alla definizione dei criteri per la verifica delle ricadute della formazione sull attività dei professionisti interessati, collaborando anche con l Osservatorio Regionale, di prossima istituzione, per l organizzazione della Conferenza annuale regionale sulla Formazione continua in medicina. L Osservatorio Regionale sulla qualità della formazione In base all accordo Stato-Regioni del 2007 l Osservatorio Regionale, che opera in accordo all Osservatorio Nazionale della Formazione Continua in Sanità, ha il compito di valutare la qualità della formazione del SSR. La valutazione della qualità, a livello regionale, ha la finalità di promuovere il miglioramento della formazione continua in sanità sia dal punto di vista delle opportunità di accesso, della qualità dell offerta formativa e delle ricadute della formazione sull attività dei professionisti all interno dei servizi sanitari. In questo senso l Osservatorio, la cui costituzione, compiti, funzioni saranno specificati in atti successivi, dovrà: - monitorare l offerta formativa sia in termini quantitativi (formazione offerta in rapporto al numero di operatori, copertura crediti per professioni, per aree territoriali e per tipologia di partecipazione, ecc.) sia in termini qualitativi (coerenza eventi accreditati/eventi realizzati, coerenza eventi/obiettivi formativi) - monitorare l offerta formativa dei futuri provider accreditati sia in termini qualitativi sugli eventi accreditati che sulla modalità dei provider di attribuzione crediti agli eventi, - definire eventuali requisiti ulteriori rispetto a quelli stabiliti dalla Commissione Nazionale per l accreditamento dei provider; - elaborare un rapporto annuale sull ECM della Regionale Umbria da presentare nel corso di una Conferenza regionale annuale sulla Formazione continua in medicina, che comprenda, in particolare, la verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi formativi individuati, della partecipazione delle diverse categorie interessate ai programmi formativi, delle iniziative formative realizzate nella Regione Umbria, dello stato di accreditamento dei provider. 5
6 3) Accreditamento dei provider L accreditamento dei provider, che trova i necessari collegamenti con il sistema di accreditamento delle strutture, costituisce, innanzitutto, un percorso di garanzia della qualità finalizzata ad assicurare ai professionisti il miglioramento delle proprie competenze. Esso viene così definito dall accordo Stato-Regioni 1 agosto 2007 ed è: il riconoscimento pubblico, sulla base di un sistema di requisiti minimi, che riguardano anche il piano formativo proposto, e di procedure concordate a livello nazionale, di un soggetto attivo nel campo della formazione continua in sanità, che lo abilita a realizzare attività didattiche per l ECM e ad assegnare direttamente i crediti ai partecipanti. I destinatari dell accreditamento sono tutti i soggetti pubblici o privati che operano nella formazione continua in sanità, in grado di garantire una formazione obbiettiva e non influenzata da interessi diretti o indiretti che possono pregiudicare la finalità esclusiva di educazione/formazione dei professionisti della sanità. Come stabilito dall Accordo i provider che intendono erogare formazione continua nell ambito territoriale di una singola Regione, devono richiedere l accreditamento alla stessa Regione nella quale intendono operare, mentre i provider che intendono erogare formazione continua nell ambito territoriale di due o più Regioni dovranno comunque richiedere l accreditamento nazionale. Perciò, in occasione della presentazione della domanda di accreditamento, l organizzatore interessato dovrà produrre una dichiarazione del legale rappresentante che specifichi su quale ambito territoriale sono distribuite le sedi formative in cui intenda erogare formazione continua e di non aver presentato analoga domanda ad altri enti accreditanti. Questo comporta un raccordo tra il livello regionale ed il livello nazionale anche nelle procedure dell accreditamento. E quindi necessaria la trasparenza degli esiti dei procedimenti di accreditamento, prevedendo la tenuta, da parte della Regione Umbria, di un albo (accessibile on line) dei provider accreditati. Per quanto attiene i requisiti minimi, questi, come prevede l Accordo 168/2007, dovranno essere uguali sul territorio nazionale, e, successivamente, la Regione può riservarsi di individuare requisiti aggiuntivi ritenuti indispensabili ai fini dell accreditamento di eventi con metodologia formativa sul campo e a distanza. Nelle more dell approvazione di tali requisiti da parte della Commissione Nazionale della Formazione Continua in Medicina, la Regione Umbria avvia, nel proprio territorio, una fase di sperimentazione di accreditamento di provider, per la validazione e la messa a punto dei requisiti stessi e delle procedure. Per quanto attiene l accreditamento dei soggetti che intendono erogare la formazione continua nel territorio regionale, questo avverrà tramite la seguente procedura: 1) Il Provider presenta la domanda di accreditamento alla Regione Umbria, nei modi e nei tempi che verranno individuati in seguito; 2) La verifica della sussistenza dei requisiti è effettuata a cura della Regione con le metodologie e i tempi che verranno individuate; 3) L'esito del procedimento consiste: a. nell'accreditamento del provider; b. oppure nel diniego all'accreditamento del provider (per la presenza di non conformità non superabili rispetto ai requisiti di accreditamento) 6
7 c. oppure nell'accreditamento temporaneo del provider di nuova istituzione ai sensi del D.Lgs. 229/99; d. oppure nell'accreditamento condizionato all attivazione e realizzazione di un piano di miglioramento. Questo accreditamento si concede nel caso in cui si siano riscontrate non conformità rilevanti rispetto ad uno o più requisiti di accreditamento, che possono però essere sanate con un piano di miglioramento. L accreditamento risulta pertanto subordinato alla successiva verifica del superamento di tale piano di miglioramento; e. oppure nella sospensione del procedimento. Gli elementi portanti di questo procedimento sono: - la predisposizione dei requisiti minimi, - la formazione di soggetti deputati alla verifica dei requisiti dei provider che dovranno avere competenze nel settore della formazione ed essere debitamente formati sui requisiti e sulle procedure di accreditamento dei provider. A tale scopo, la Regione Umbria, nell ambito della programmazione dell attività annuale di formazione, provvederà a definire i contenuti, i criteri e le modalità di un apposito corso da espletare nell anno 2009 presso la Scuola Regionale di Sanità. La permanenza nell albo dei provider accreditati, predisposto dalla Regione Umbria, è soggetta alla verifica della sussistenza dei requisiti per il mantenimento dell accreditamento, al monitoraggio dei risultati e al controllo dei comportamenti del provider. Nel caso siano riscontrate rilevanti non conformità rispetto ai requisiti di accreditamento, lo stesso può essere sospeso fino alla risoluzione della non conformità riscontrata; l accreditamento può essere inoltre revocato nel caso in cui si verifichino violazioni gravi. 7
8 4) Il sistema informativo regionale, l anagrafe e i dossier formativi Il sistema informativo ECM regionale A partire dal 2005 la Regione Umbria si è dotata di un proprio sistema informativo regionale ECM in grado di censire gli eventi formativi erogati dai diversi soggetti organizzatori, provvisoriamente accreditati, di attività formative. Il sistema consente a detti soggetti di proporre i propri Piani annuali formativi. Ciascun Piano formativo è corredato dai Progetti/Eventi programmati per i due semestri dell anno cui il Piano è riferito. Ciascun progetto/evento è poi sottoposto a valutazione dei crediti formativi. Il sistema informativo permette di calcolare i crediti presunti per ciascun Progetto/Evento in base ai parametri dichiarati dai soggetti organizzatori e di sottoporre la valutazione provvisoria alla Commissione Regionale Ecm che, in base alla propria istruttoria, può confermare o modificare i crediti da assegnare. La Giunta regionale, infine, in base all istruttoria della Commissione Regionale ECM assegna formalmente i crediti. Tale sistema informativo consente inoltre ai oggetti organizzatori di accedere allo storico dei Piani formativi proposti nel corso degli anni e di tutti i Progetti/Eventi relativi, con indicazione dei crediti assegnati. In attuazione dell'accordo Stato regioni, riguardante il "Riordino del sistema di formazione continua in medicina", è in via di predisposizione un nuovo sistema regionale ECM e, conseguentemente, un nuovo sistema informativo in grado di rendere operative le nuove modalità di gestione dei dati riguardanti le attività formative degli operatori del Servizio Sanitario regionale. A questo scopo si è proceduto ad una ricognizione di massima delle banche dati utilizzate dai provider provvisoriamente accreditati, per il censimento delle attività formative e dei relativi crediti conseguiti dei professionisti sanitari del SSR. Dall analisi svolta si è riscontrata la assoluta eterogeneità di procedure e di modalità di raccolta e di gestione dei dati, da parte dei diversi soggetti. In particolare, le diverse modalità operative adottate non consentono di disporre di dati uniformi per tutti i soggetti, né di dati aggregati secondo le medesime categorie informative. Nella maggior parte dei casi i sistemi informativi sono stati realizzati al solo scopo di poter disporre di un anagrafe interna, e non sono predisposti quindi per l interscambio di dati né per qualsivoglia forma di collaborazione applicativa. Lo stesso modello dati dei diversi sistemi è variabile e non condiviso, e non permette quindi di definire un tracciato standard da utilizzare quale set minimo per la identificazione dei progetti e degli operatori, al di fuori degli specifici domini applicativi dei soggetti organizzatori. Inoltre, le anagrafiche non sono collegate ai sistemi informativi aziendali della gestione del personale, e contengono quindi dati disallineati con le effettive piante organiche aziendali. La situazione descritta rende di fatto necessaria la realizzazione da parte della Regione Umbra di un nuovo Sistema informativo regionale per l ECM e di una anagrafe formativa regionale in grado di interfacciarsi con i sistemi degli altri attori del sistema formazione continua, uniformando le specifiche anagrafi sinora utilizzate e di avvalersi dei flussi informativi necessari alle seguenti attività previste dall Accordo stesso: - la gestione dell accreditamento dei provider (richieste, gestione del rinnovo, cancellazione) e il controllo sulla regolarità delle attività svolte; - la valutazione quali-quantitativa dell offerta formativa da parte dei provider accreditati; 8
9 - il monitoraggio dell acquisizione dei crediti formativi dei professionisti sanitari interessati all ECM. Questi flussi informativi costituiranno una base determinante del patrimonio che la Regione Umbria potrà utilizzare per le azioni di programmazione, di accreditamento, di valutazione e di promozione del programma ECM e per il supporto alle attività dell Osservatorio regionale e dell Osservatorio nazionale in riferimento ai compiti previsti dall Accordo del 2007: - monitoraggio delle attività formative e del mantenimento dei requisiti da parte dei provider; - predisposizione di report per la Commissione Nazionale sui flussi di offerta e domanda formativa, per il rapporto annuale sullo stato di attuazione della formazione continua; - promozione di studi e ricerche inerenti la valutazione dei percorsi formativi. Nell ambito del Sistema informativo regionale per l ECM una particolare attenzione va rivolta alla predisposizione di un anagrafe formativa. Infatti l Accordo prevede la realizzazione di un Anagrafe nazionale in grado non solo di registrare individualmente i crediti acquisiti, ma anche di offrire informazioni utili alla effettuazione di analisi per aree geografiche e per tipologie professionali, di valutazioni del processo di accreditamento dei Provider, di pianificazioni e valutazioni delle attività formative a livello regionale e locale e, dunque, utili in generale alla gestione delle risorse umane nel SSR. Si dovrà configurare, quindi, un sistema policentrico di flussi informativi, in grado di rendere trasparenti e mutuamente riconoscibili e fruibili le informazioni sopra descritte e in grado di: - governare il processo di accreditamento e di autorizzazione dei provider; - rendere agibili le relazioni tra i diversi attori coinvolti: Regioni, Ordini, Collegi, Associazioni Professionali, Co.ge.aps, Provider; - assicurare il sistema di registrazione dei crediti e la certificabilità dei crediti formativi da parte degli ordini e collegi. Pertanto, tale sistema al fine di assolvere alle funzioni sopra descritte, dovrà essere in grado di consentire la compatibilità e la comunicazione con gli altri attori del sistema: provider accreditati, Ordini, Collegi, Associazioni Professionali, Co.ge.aps., Regioni. I singoli provider accreditati devono, pertanto, obbligatoriamente alimentare il Sistema informativo regionale operando su un architettura di sistema che garantisca il trasferimento delle seguenti informazioni minime, sia in forma analitica, sia aggregata: Professionisti Eventi formativi Per ogni partecipante occorre utilizzare la scheda anagrafica (nome/cognome/cf/professione/struttura organizzativa di appartenenza), indicando il numero dei crediti in qualità di partecipante/ docente/tutor in ciascun corso. Identificati con codice evento univoco e tracciante la provenienza regionale. Ciascun evento deve riportare: titolo dell evento professioni a cui è rivolto (secondo DM 118/2001 e DPR 761/1979) periodo di svolgimento, numero dei crediti, tipologia formativa, 9
10 sistemi di valutazione e di verifica dell apprendimento, obiettivi formativi, metodologie didattiche, provenienza dei finanziamenti, sponsorizzazioni (con dati anagrafici di ciascun sponsor) dichiarazioni assenza di conflitto di interessi. La Regione Umbria curerà, nell ambito della propria autonomia, la raccolta e l elaborazione dei dati ritenuti necessari ai fini di : - analizzare e monitorare l attività formativa erogata e garantire uniformità di comportamenti tra i diversi soggetti pubblici e privati nella applicazione delle norme e regole definite in ambito nazionale e regionale; - consentire l analisi di dati di gestione quali: copertura dei crediti formativi per Azienda e tipologie professionali, spesa per Azienda e per aree professionali, analisi delle diverse tipologie di formazione utilizzate, copertura degli obiettivi formativi nazionali e regionali; - promuovere la sperimentazione e l aggiornamento dei dossier formativi individuali, o di gruppo, in coerenza con la programmazione aziendale e lo sviluppo professionale. Il Dossier formativo Altro elemento all interno del sistema informativo è rappresentato dal Dossier formativo il quale è uno strumento fondamentale per conoscere le competenze e la professionalità di ciascun operatore del Servizio Sanitario Regionale, diventando, pertanto, uno strumento di programmazione e valutazione del percorso formativo dell operatore o del gruppo all interno del quale lo stesso opera. Per essere facilmente accessibile, valutabile ed implementabile il dossier deve essere inserito in un sistema informativo che fornisca gli elementi utili alla sua costruzione ed al suo aggiornamento e strettamente collegato all anagrafe formativa in quanto contiene la registrazione complessiva dei crediti individuali acquisiti. Sin dall istituzione del sistema ECM, nell anno 2004, la Regione Umbria, per quanto riguarda gli strumenti fondamentali definiti nell Accordo del 2007 quali il Piano della formazione aziendale (PFA) ed il Report sulla formazione aziendale (RFA), ha già dato pratica attuazione stabilendo che le Aziende Sanitarie sono tenute a presentare un piano di formazione annuale corredato dagli eventi formativi ECM da accreditare e che le stesse redigano una relazione annuale sull attività di formazione continua svolta nell anno. Per quanto attiene, invece, il dossier formativo è necessario attivare le procedure per poter costruire sia un dossier, individuale che di gruppo, che contenga alcuni elementi fondamentali quali: - profilo anagrafico, - profilo professionale, - posizione organizzativa (attese); - formazione realizzata/crediti. 10
11 Sponsorizzazioni e conflitti di interesse La Regione Umbria aveva già affrontato tale tema prevedendo, con la d.g.r. n. 1772/2004, la possibilità di avvalersi, da parte dei soggetti provvisoriamente accreditati, di finanziamenti e risorse messi a disposizione da sponsor commerciali, dietro stipula di apposito contratto, purché venisse sponsorizzato l intero piano formativo e non un singolo evento/progetto ECM. I riferimenti sulle sponsorizzazioni ed i conflitti di interesse inseriti nel nuovo Accordo, inducono ad una ulteriore riflessione su questo tema e sulla trasparenza delle fonti di finanziamento, predisponendo nuove linee guida per poter individuare gli ambiti di assenza di influenza di interessi commerciali su contenuti, struttura delle attività e su situazioni individuali, l uso lecito dei contributi economici, la gestione lecita delle attività di promozione commerciale in occasione degli eventi e la valutazione degli eventi sponsorizzati da aziende farmaceutiche, le quali richiedono all AIFA Agenzia Italiana del Farmaco una specifica autorizzazione. 11
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