MODELLO ECM DELLA REGIONE TOSCANA

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1 MODELLO ECM DELLA REGIONE TOSCANA Fase 1 Quando il Ministero della Salute ha avviato il programma di accreditamento degli eventi formativi la Regione Toscana ha pensato di cogliere questa occasione per lavorare ad un sistema che permettesse non solo di accreditare gli eventi formativi e di garantirne la qualità, ma che rappresentasse un importante occasione di crescita di tutto il sistema della formazione in sanità. La prima fase del percorso intrapreso è stata la Delibera di Giunta regionale n.849 del 2002 che, rivolta esclusivamente alle Aziende Sanitarie pubbliche, ha gettato le fondamenta per l accreditamento degli eventi e per un sistema di qualità della formazione sanitaria regionale. Sulla base delle indicazioni in essa contenute si è snodata tutta l attività successiva: prima di tutto la costituzione della Commissione Formazione Sanitaria Regionale presieduta dall assessore regionale per il Diritto alla Salute a cui sono stati affidati funzioni di indirizzo, coordinamento e supporto all attività di formazione (delibera di Giunta regionale 165/2003). Con la L.R.40/2005 viene introdotto il concetto di rete formativa per definire che gli attori del sistema e sottolineare il loro lavorare integrato. Tale rete formativa è composta da: Commissione regionale per la formazione sanitaria Aziende sanitarie Università Poli di area vasta Ars Ispo Estav Enti di ricerca e istituti di ricovero e cura a carattere scientifico Ordini e Collegi professionali

2 In particolare, nel 2008 la rete formativa è stata rafforzata dalla creazione del Laboratorio regionale per la formazione continua in sanità (Formas) deputato alla realizzazione dei percorsi formativi Ecm di livello regionale e allo sviluppo delle metodologie formative innovative. Nell ambito della rete si collocano, inoltre, le attività del Laboratorio per il Management e Sanità (Mes) della Scuola superiore Sant Anna di Pisa per quanto concerne la formazione manageriale. Il sistema formativo regionale, fin dal suo primo impianto, si è posto il problema di recuperare, valorizzare e fare emergere tutta la formazione sul campo svolta diffusamente dalle Aziende Sanitarie, e che riveste una fondamentale valenza formativa. In questo senso è stato fatto un lavoro di individuazione e definizione delle tipologie di formazione sul lavoro nonché di un loro inserimento e valorizzazione nel programma informatico, in modo che già dagli eventi 2002 abbiamo potuto accreditare questo tipo di formazione, permettendo così il recupero di una formazione qualitativamente rilevante con costi contenuti. In sostanza abbiamo cercato di valorizzare tutte le forme innovative di formazione compresa la FAD, che è stata inserita nel programma di accreditamento fra le metodologie di insegnamento, in modo che fin dall avvio del sistema è stata oggetto di accreditamento.le attività formative accreditate sono on line al seguente indirizzo: La Regione Toscana si è dotata inoltre di un anagrafe formativa regionale di tutti gli operatori sanitari alimentata dalle Aziende sanitarie che costituisce uno strumento di governo della formazione e permette di conoscere lo stato di acquisizione dei crediti formativi dei diversi professionisti, consentendo una conoscenza e il monitoraggio della tipologia di formazione fruita. Si tratta di un sistema informativo, a regime dal 2007, che contiene tutti i curricula aggiornati degli operatori dipendenti e convenzionati del Servizio sanitario della Toscana, basato sulla integrazione dell'anagrafe degli operatori sanitari con i cataloghi di eventi formati accreditati ECM sia da Regione Toscana che all'esterno (altre Regioni o Commissione Nazionale). Tale applicativo prevede un collegamento con Ordini e Collegi professionali che certificano i dossier formativi dei singoli operatori valutando complessivamente la pertinenza degli eventi formativi registrati rispetto al ruolo e figura professionale dell operatore, infatti il decreto regionale n. 251/2009 approva la convenzione tra Regione Toscana e Ordini provinciali dei Medici con cui vengono stabiliti tempi e modalità tecniche della certificazione dei curricula formativi degli operatori come previsto dall'art. 51 della legge n. 40/2005.

3 Il sistema ha permesso di trasferire al Cogeaps, che gestisce l'anagrafe nazionale dei crediti ECM, i dati relativi agli eventi accreditati e alle partecipazioni degli operatori SST a partire dal Fase 2 Un ulteriore atto strategico di riordino e indirizzo al sistema toscano ECM è rappresentato dalla DGR n. 643/2008 dove si individuano le linee di indirizzo per la formazione, i soggetti della rete formativa e gli atti del sistema formazione: piano triennale, piano annuale e relazioni annuali. Le aziende sanitarie toscane e gli altri soggetti coinvolti nel sistema regionale di accreditamento degli eventi formativi devono pertanto redigere nei tempi individuati dalla delibera gli atti di programmazione. L elaborazione del programma annuale delle attività formative, già previsto dal primo atto di indirizzo del 2002, la cui validazione da parte della Regione costituisce il primo passo per l accreditamento degli eventi; ha rappresentato un momento di crescita e confronto importante all interno delle aziende e ha permesso di sviluppare una programmazione anche a livello di area vasta e regionale al fine di trovare convergenze ed economie di sistema. Ulteriori passi sono stati fatti con il sistema di accreditamento dei provider che ha portato le aziende sanitarie pubbliche ad un percorso di garanzia della qualità finalizzato ad assicurare ai professionisti che operano nel Sistema Sanitario Toscano che le strutture accreditate garantiscano la capacità di pianificazione, controllo e valutazione della formazione. Fase 3 Il processo sperimentale di accreditamento dei provider della Regione Toscana ha previsto 2 fasi: l'adozione, la sperimentazione, e l'approvazione del modello, la sperimentazione del sistema informativo e dell'autoaccreditamento degli eventi formativi da parte delle Aziende Sanitarie Toscane la seconda definita dalla procedura di accreditamento con la visura della documentazione, le visite di audit e la proposta di accreditamento

4 Al fine di gestire al meglio il percorso di accreditamento dei provider la Regione Toscana si è avvalsa di ARS (Agenzia Regionale di Sanità) che, con decreto dirigenziale 2794/2009, è stata individuata come braccio operativo della Regione nel sistema di accreditamento dei provider e di gestione dell'osservatorio regionale sulla qualità della formazione in sanità e insieme hanno predisposto il sistema informativo per permettere ai provider di inviare in Regione il materiale per la richiesta di accreditamento. E' stato quindi istituito con decreto n del 2009 l'osservatorio regionale sulla qualità della formazione costituito da membri della Commissione regionale sulla Formazione Sanitaria, da responsabili delle Aziende Sanitarie Toscane e da alcuni rappresentanti esperti delle professioni sanitarie (consolidamento del gruppo di lavoro) con il compito di valutare la qualità della formazione del Servizio sanitario della Toscana. La valutazione della qualità a livello regionale ha la finalità di promuovere il miglioramento della formazione continua sia dal punto di vista delle opportunità di accesso che della qualità dell offerta formativa. I compiti dell'osservatorio sono: monitoraggio dell'offerta formativa sia in termini quantitativi (formazione offerta in rapporto al numero di operatori, copertura crediti per professioni, per aree territoriali e per tipologia di partecipazione, ecc.) sia in termini qualitativi (coerenza eventi accreditati/eventi realizzati, coerenza eventi/obiettivi formativi) realizzazione visite di audit per l accreditamento regionale dei provider monitoraggio dei provider accreditati sulla qualità dell offerta formativa e sulle

5 modalità di attribuzione dei crediti agli eventi. La Regione Toscana ha fatto la scelta di avviare il sistema di accreditamento dei provider a cominciare dalle Aziende Sanitarie Toscane in modo da testare un sistema da allargare poi a tutti gli altri soggetti. Nel 2009 è partita pertanto la sperimentazione in 5 Aziende Sanitarie Toscane che sono state visitate da alcuni componenti dell'osservatorio e allo stato attuale 10 Aziende sanitarie toscane hanno ricevuto l'accreditamento standard che dura 4 anni. Con l'accreditamento standard i provider sono inseriti nell'albo regionale dei provider accreditati pubblicato su sito regionale e in collegamento con l'albo nazionale dei provider accreditati. Si tratta quindi di un sistema complesso in cui la Regione Toscana è responsabile di tutto il processo, che vede come elemento decisamente positivo il fatto che non è stato vissuto dalla Regione e dalle Aziende come processo burocratico o atto dovuto ma come un'opportunità per fare crescere tutto il sistema pubblico della formazione sanitaria; infatti l'inserimento nella procedura di accreditamento ha comportato, in alcuni casi solo una raccolta dei documenti e una verifica di sistemi e procedure già attivi da tempo, in altri è stata l'occasione per una sistematizzazione di processi che avvenivano in maniera più informale, in altri ancora è stata una vera e propria spinta ad un potenziamento degli uffici formazione aziendali.

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