Apprendimenti di base e cultura della valutazione
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- Fabiola Sasso
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1 Apprendimenti di base e cultura della valutazione Presentazione delle linee guida dell USR per il Veneto Venerdì 2 settembre 2005 SMS Giulio Cesare - Venezia Mestre
2 Dal cambiamento dei contesti di vita TRASFORMAZIONI AMPIE, PROFONDE E VELOCISSIME SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE GLOBALIZZAZIONE SOCIETA DELLA CONOSCENZA 2
3 ... ai nuovi bisogni educativi VALORIZZARE LE POTENZIALITA DI CIASCUNO PIU ELEVATI LIVELLI CULTURALI PER TUTTI APPRENDERE PER TUTTO L ARCO DELLA VITA SVILUPPARE LE COMPETENZE 3
4 Il sistema di progettazione e valutazione CENTRO SCUOLE ALUNNI P.E.C.U.P. INDICAZIONI NAZIONALI PROGETTAZIONE Pof Psp Uda Of APPRENDIMENTO (O.S.A.) REALIZZAZIONE Didattica VALUTAZIONE Apprendimenti Comportamento COMPETENZE CERTIFICAZIONE Competenze 4
5 Il ruolo dell INValSI INValSI Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell'istruzione indagini di carattere nazionale e internazionale PP1 PP2 PP3 SNV 2004/05 SNV 2005/06 TIMMS ICONA-PIRLS PISA 5
6 Il ruolo dell INValSI: il SNV L. 53/03 (art. 3, c. 1): valutazione interna - esterna -esame di stato D. leg. 286/04 del Istituzione del Servizio Nazionale di valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione nonché riordino dell'istituto nazionale per la valutazione del sistema dell'istruzione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53 DM n 56 del DM n 49 del (obbligatorietà rilevazione per 1 ciclo) nota Direttore Generale per il Veneto del
7 Le azioni dell USR Veneto per il SNV GRUPPO REGIONALE (team provinciali) raccordo con il livello nazionale attuazione di tutte le fasi del progetto, in particolare la formazione dei Responsabili di istituto (indicazioni operative + cultura della valutazione) elaborazione materiali di supporto sostegno e assistenza alle scuole nelle diverse fasi del progetto (da iscrizione a lettura dei risultati) attuazione monitoraggio e valutazione del progetto. Somministrazione prevista 29/11-1/12/2005 per tutto il territorio nazionale
8 Le indagini comparative internazionali Mezzo secolo di storia: le origini 1958: L Istituto di Educazione dell UNESCO decide di promuovere ricerche comparative transnazionali sulla scuola. Nasce l Associazione Internazionale per la Valutazione del Rendimento Scolastico (IEA) : Studio Pilota in 12 paesi : Prima indagine comparativa sull apprendimento della matematica (FIMS) 8
9 Le indagini comparative internazionali Principali premesse teoriche Riconoscimento dei limiti dell applicazione di metodi sperimentali in campo educativo Esigenza di adottare una prospettiva internazionale e comparativa che permetta di valutare il rendimento di sistemi scolatici diversi Esigenza di distinguere fra curricolo prescritto/previsto, curricolo insegnato, curricolo appreso
10 Le indagini comparative internazionali Le indagini più recenti 2000: Prende avvio l indagine dell OCSE denominata PISA (Programma di valutazione internazionale degli studenti), in collegamento con la raccolta, divenuta sistemica, di indicatori internazionali di qualità dell istruzione (progetto INES) 2001: PIRLS (Studio sul progresso nella lettura) 2003: TIMSS (Tendenze nello studio della matematica e delle scienze) e PISA 2 fase... e il prossimo futuro 2006: PISA 3 fase; PIRLS 2007: TIMSS
11 Insegnamento-Apprendimento di Italiano nel primo ciclo Progetto di formazione-ricerca: potenziamento delle competenze linguistiche nel primo ciclo. Elevare la qualità e la consapevolezza dell Insegnamento per migliorare la stabilità e la completezza dell Apprendimento
12 Insegnamento-Apprendimento di Italiano nel primo ciclo Professoressa Lerida Cisotto, Università di Padova piano organico di intervento: Rilevazione della situazione esistente Elaborazione dei dati e impostazione di un progetto formativo Interventi formativi sistematici sul territorio presso scuole polo Promozione di forme di ricerca-azione Riflessione sulle esperienze svolte e preparazione materiali da diffondere.
13 Insegnamento-Apprendimento di Italiano nel primo ciclo 1. Snodo fra scuola dell'infanzia e scuola primaria, Prima Alfabetizzazione 2. Snodo fra scuola primaria e secondaria di primo grado: La scrittura come competenza trasversale nel curricolo.
14 Insegnamento-Apprendimento di Italiano nel primo ciclo Snodo fra scuola dell'infanzia e scuola primaria, prima alfabetizzazione: Un curricolo integrato per la prima alfabetizzazione Il Portfolio delle competenze linguistiche
15 Insegnamento-Apprendimento di Italiano nel primo ciclo Snodo fra scuola primaria e secondaria di primo grado: La scrittura come competenza trasversale nel curricolo Due Laboratori: La scrittura per imparare, spiegare ed esporre La scrittura per raccontare ed esprimere
16 Insegnamento-Apprendimento di Italiano nel primo ciclo Laboratorio Formativi: Rierca-Azione Due Scuole Polo per ogni provincia: Una decina di scuole collegate a ciascuno dei due poli Ottica strategica, sistematica e di continuità
17 L apprendimento della MATEMATICA situazione attuale e prospettive a.s prima programmazione di interventi a.s inizio del progetto a.s sviluppo
18 L apprendimento della MATEMATICA obiettivi iniziali produrre e diffondere materiali inerenti l insegnamento della matematica atti a migliorare gli standard di apprendimento della disciplina attraverso la proposizione e risoluzione di casi reali con il proposito di indurre competenze spendibili nella realtà odierna e al tempo stesso di ridurre l idea di inavvicinabilità che la matematica occupa nel pensiero comune
19 L apprendimento della MATEMATICA la struttura 7 referenti provinciali poli in laboratori di ricerca azione destinazione: primo ciclo
20 L apprendimento della MATEMATICA lo sviluppo raccordo con l Università nell ambito del progetto lauree scientifiche destinazione: primo e secondo ciclo ciclo
21 L apprendimento della MATEMATICA lo sviluppo raccolta e validazione delle esperienze diffusione dei materiali estensione delle esperienze messa a punto di test di valutazione intermedia analisi dei risultati
22 APPRENDIMENTI DI BASE: LE SCIENZE Il valore sociale delle scienze Il libro bianco della Comunità europea curato da E. Cresson Insegnare ed apprendere: verso la società conoscitiva (1996) ha individuato tra i fattori di cambiamento verso la società della conoscenza la promozione della cultura scientifica e tecnologica. Inoltre la Conferenza di Lisbona del 2000 prima e il programma di Barcellona del 2003 poi, si sono dati come obiettivi al 2010 cinque livelli di riferimento per il miglioramento delle politiche scolastiche e formative tra cui l aumento del 15% dei laureati in matematica scienze e tecnologie, diminuendo inoltre lo squilibrio tra i sessi.
23 APPRENDIMENTI DI BASE: LE SCIENZE La Conferenza Nazionale degli apprendimenti di base La formazione del personale docente sia iniziale che in servizio. Tre gli ambiti di intervento : 1. valorizzazione delle scuole come comunità educativa e professionale e delle singole professionalità in esse presenti; 2. promozione di progetti di ricerca-azione legati alla sperimentazione nella scuola; 3. progetti di rete tra le scuole e in rete con i soggetti nel mondo associativo, IRRE, gruppo di ricerca didattica dell Università.
24 APPRENDIMENTI DI BASE: LE SCIENZE Le azioni dell USR Veneto 1. Scuole del 1 ciclo: 1.1 Seminario regionale 1.2 Implementazione della piattaforma 1.3 Progetto di ricerca-azione Laboratorio Scienze Anno secondo 2. Scuole del 2 ciclo 2.1 Progetto Lauree scientifiche
25 I riferimenti Sul sito dell USR per il Veneto:
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