4. TRAFFICO VEICOLARE

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1 4. TRAFFICO VEICOLARE Secondo quanto si afferma nel Rapporto dell Istituto Superiore di Sanità 93/36, il traffico è responsabile, in ambiente urbano, della quasi totalità delle emissioni di monossido di carbonio (CO), della maggior parte degli ossidi di azoto (NO x ), dei composti organici volatili non metanici (COVNM) e, spesso, delle particelle sospese totali (PST). Inoltre, come si è detto in precedenza, i composti organici volatili e gli ossidi d azoto emessi in grandi quantità dal traffico autoveicolare sono gli inquinanti primari principali che partecipano ad una complessa catena di trasformazioni chimico-fisiche responsabili della formazione di inquinanti secondari molto aggressivi quali, ad esempio, ozono, perossiacetilnitrati (PAN), nitrosammine. Tra i fattori principali che hanno impedito la diminuzione delle emissioni dovute al trasporto su strada si possono citare i seguenti: - la lentezza del processo di sostituzione del parco esistente con tipologie veicolari dotate di migliori tecnologie di abbattimento delle emissioni; - l incremento del parco circolante, delle percorrenze, e quindi dei relativi consumi di combustibile; - la carenza di studi mirati all utilizzo di combustibili a basso impatto ambientale (ad es. metano, propano), e il ritardo nello sviluppo del motore a idrogeno. L importanza del contributo delle emissioni da traffico all inquinamento atmosferico delle aree urbane, è messa in evidenza anche dal D.M. 21 aprile 1999, n.163, che indica come prevalenti per il miglioramento della qualità dell aria in ambito urbano, i provvedimenti focalizzati sulla limitazione della circolazione degli autoveicoli. 4.1 Stima delle emissioni Il modello COPERT III Per una prima valutazione del carico inquinante proveniente dal settore dei trasporti nel territorio comunale di Piacenza, e per la determinazione dei fattori d emissione che in seguito dovranno essere inseriti nel modello di dispersione, è stato utilizzato il modello d emissione COPERT III (COmputer Programme to calculate Emissions from Road Traffic) basato su un ampio insieme di parametri che tengono conto delle caratteristiche generali del fenomeno e delle specifiche realtà d applicazione. Questa metodologia è stata indicata dall EEA (European Environment Agency) come lo strumento da utilizzare per la stima delle emissioni da trasporto stradale, nell ambito del 33

2 progetto CORINAIR 2, per la realizzazione degli inventari nazionali delle emissioni. Poiché il peso relativo di ciascuna di queste tipologie di emissioni dipende pesantemente dalle condizioni in cui si trova ad operare il motore, viene effettuata una distinzione tra i cicli di guida urbano, extraurbano e autostradale, sia per quanto concerne i valori che devono essere immessi in input sia per quanto riguarda i fattori di emissione restituiti in output dal programma Dati richiesti dal modello I dati di input richiesti dal modello COPERT sono quelli riportati in tabella 4.1. Dati in input Informazioni relative a: Dati da inserire: Dati già presenti nel programma: Carburante Parco veicolare Circolazione Partenza a freddo Temperature Emissioni evaporative -consumi annuali di ogni tipo di carburante (benzina con Pb, benzina senza Pb, gasolio, GPL) Per ogni categoria di veicoli: -numero di veicoli -distanza media annua percorsa per veicolo Per ogni categoria di veicoli e per ogni ciclo di guida (urbano, extraurbano, autostradale): -velocità media -distribuzione % del percorso -temperature medie mensili minime e massime Per ogni tipo di carburante: -contenuto in metalli pesanti -rapporto H:C -valori mensili dell RVP 3 Per ogni categoria di veicoli: -frazione veicoli a iniezione -frazione veicoli catalizzati Per ogni categoria di veicoli e per ogni ciclo di giuda (urbano, extraurbano, autostradale): -distribuzione delle emissioni evaporative -distanza media di viaggio (12 km) -valori mensili del parametro Beta 4 Per ogni categoria di veicoli e per ogni ciclo di giuda (urbano, extraurbano, autostradale): -distribuzione % delle emissioni per evaporazione di carburante Tab. 4.1: Dati richiesti dal modello COPERT III 2 CORINAIR (CooRdination-INformation-AIR): progetto che rientra nell ambito del programma sperimentale CORINE (Coordinated INformation on the Environment in the European Community), intrapreso dalla Comunità Europea in seguito alla decisione del Consiglio del 27 giugno 1985, con l obiettivo di raccogliere, organizzare e armonizzare le informazioni sullo stato dell ambiente della Comunità, sviluppando un sistema informativo geografico come supporto alla politica comunitaria in materia ambientale. La parte del programma CORINE relativa alla raccolta e all organizzazione delle informazioni relative alle emissioni in atmosfera, costituisce il progetto CORINAIR. 3 RVP (Reid Vapour Pressure) : pressione di vapore del carburante a 37,8 C (100 F), importante nel calcolo delle emissioni per evaporazione di carburante; è un indice della tendenza a passare dallo stato liquido allo stato gassoso. 4 Parametro Beta: frazione delle distanze mensili percorse prima che il motore abbia raggiunto la temperatura di regime, importante per il calcolo delle emissioni a motore freddo. 34

3 Le fonti dei dati inseriti nel modello sono le seguenti: - i dati relativi ai consumi, riportati in Tab.4.2, sono stati stimati a partire dal carburante erogato nel 1999 nella provincia di Piacenza e dal numero di distributori presenti sul territorio comunale e provinciale; - per quanto riguarda la composizione del parco veicolare sono stati impiegati i dati ACI riferiti ai veicoli circolanti nel 1999 nel Comune di Piacenza; - per la distanza media annua percorsa da un veicolo di ciascuna categoria ci si è basati sulla pubblicazione ANPA Le emissioni in atmosfera da trasporto stradale Serie Stato dell Ambiente n.12/2000; - la medesima pubblicazione ANPA è stata utilizzata per quanto riguarda le velocità medie di ogni categoria di veicolo in ogni ciclo di guida; - per quanto riguarda la distribuzione delle emissioni per evaporazione di carburante, si è fatto riferimento a dati COPERT del 1990 (versione precedente del COPERT III) relativi all Italia; - per le temperature medie mensili minime e massime, riportate in Tab.4.3, si è fatto riferimento ai dati registrati nel 1999 dalla stazione di rilevamento meteorologica ARPA Torre Telecom Tab. 4.2 Dati relativi al consumo di carburante Tab. 4.3 Temperature medie mensili nel Comune di Piacenza registrate nel 1999 Carburante Consumo annuale (tonn.) Benzina con Pb Benzina senza Pb Diesel GPL 2939 La suddivisione del parco veicolare è effettuata in Mese Temperatura minima ( C) Temperatura massima ( C) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre riferimento alla normativa europea sulle emissioni dei veicoli, che, a partire dagli anni 70, ha mostrato una continua evoluzione verso la riduzione delle emissioni stesse, con limiti sempre più severi e finalizzati a risolvere i problemi di qualità dell aria che si riscontrano in diverse città europee. Per sottolineare l evoluzione delle norme che migliorano le prestazioni ambientali dei veicoli e illustrare l incremento della severità della normativa, le diverse direttive europee sono usualmente raggruppate in una sequenza di nomi convenzionali (es: ECE 15/04, Euro I, Euro II,...). I veicoli 35

4 che, per la loro data di immatricolazione, possiedono i requisiti minimi imposti dalle relative norme comunitarie, vengono generalmente indicati con le medesime sigle convenzionali Informazioni fornite dal modello Le stime fornite dal modello COPERT si riferiscono a otto inquinanti e/o gas serra (ossidi d azoto, composti organici volatili non metanici, metano, monossido di carbonio, anidride carbonica, protossido d azoto, ammoniaca, particolato) e a sette metalli pesanti (cadmio, cromo, rame, nickel, piombo, selenio, zinco). Nello schema seguente (Tab. 4.4) sono indicate le tipologie di dati che il programma fornisce in output, al termine dell elaborazione delle informazioni che sono state inserite. Tab. 4.3.bis Dati relativi al parco veicolare circolante nel Comune di Piacenza Categorie veicolari N. veicoli Autovetture Percorrenza (km/anno) Distribuzione % del percorso Velocità media (km/h) Zona urbana Zona extraurbana Autostrada Zona urbana Zona extraurbana Autostrada Benzina <1,4l PRE ECE ECE 15/ ECE 15/ ECE 15/ ECE 15/ Euro I Euro II Benzina 1,4-2,0l PRE ECE ECE 15/ ECE 15/ ECE 15/ ECE 15/ Euro I Euro II Benzina >2,0l 814 PRE ECE ECE 15/ ECE 15/ ECE 15/ ECE 15/ Euro I Euro II Diesel <2,0l 5242 Convenzionali Euro I Euro II Diesel >2,0l

5 Tab. 4.3.bis (continua) Categorie veicolari N. veicoli Percorrenza (km/anno) Distribuzione % del percorso Velocità media (km/h) Zona Zona urbana extraurbana Autostrada Zona Zona urbana extraurbana Autostrada Convenzionali Euro I Euro II GPL 2738 Convenzionali Euro I Euro II Euro I Euro II Veicoli commerciali pesanti 1110 Benzina >3,5t 13 Convenzionali Diesel 3,5-7,5t 299 Convenzionali Euro I Euro II Diesel 7,5-16t 358 Convenzionali Euro I Euro II Diesel 16-32t 435 Convenzionali Euro I Euro II Diesel >32t 5 Convenzionali Euro I Autobus 356 Autobus urbani 284 Convenzionali Euro I Euro II Autobus extraurbani 72 Convenzionali Euro I Euro II Ciclomotori 9270 <50 cc Motocicli tempi >50 cc 2406 Convenzionali /24/EC

6 Tab. 4.3.bis (continua) Distribuzione % del percorso Velocità media (km/h) Categorie veicolari N. veicoli Percorrenza (km/anno) Zona urbana Zona extraurbana Autostrada Zona urbana Zona extraurbana Autostrada 4 tempi cc 1900 Convenzionali /24/EC tempi cc 1484 Convenzionali /24/EC tempi >750 cc 674 Convenzionali /24/EC /24/EC tempi cc 1900 Convenzionali /24/EC tempi cc 1484 Convenzionali /24/EC tempi >750 cc 674 Convenzionali /24/EC

7 Dati in output Tipi di dati: Dati suddivisi in base a: Inquinanti considerati: Fattori di emissione a motore caldo -categoria veicolo CO, NO x, COV, PTS, NH 3, N 2 O, (g km -1 Veh -1 ) -ciclo di guida (urbano, extraurbano, CH 4 autostradale) -inquinante Fattori di emissione a motore freddo -categoria veicolo CO, NO x, COV, PTS (g km -1 Veh -1 ) -inquinante -mese dell anno Emissioni totali a caldo -categoria veicolo CO, NO x, COVNM, PTS, NH 3, (kg o tonn., secondo la sostanza) -inquinante N 2 O, CH 4, Pb, Cu, Cd, Cr, Ni, Se, -ciclo di guida (urbano, extraurbano, Zn autostradale) Emissioni totali a freddo -categoria veicolo CO, NO x, COVNM, PTS, NH 3, (kg o tonn., secondo la sostanza) -inquinante N 2 O, CH 4, Pb, Cu, Cd, Cr, Ni, Se, -ciclo di guida (urbano, extraurbano, Zn autostradale) Emissioni totali per evaporazione di -categoria veicolo COVNM carburante -ciclo di guida (urbano, extraurbano, (tonn.) autostradale) Emissioni totali -categoria veicolo CO, NO x, COVNM, PTS, NH 3, (kg o tonn., secondo la sostanza) -inquinante N 2 O, CH 4,CO 2, Pb, Cu, Cd, Cr, Ni, -ciclo di guida (urbano, extraurbano, Se, Zn autostradale) Consumi totali di carburante a caldo -categoria veicolo (tonn.) -ciclo di guida (urbano, extraurbano, autostradale) Consumi totali di carburante a freddo -categoria veicolo (tonn.) -ciclo di guida (urbano, extraurbano, autostradale) Consumi totali di carburante -categoria veicolo (tonn.) -ciclo di guida (urbano, extraurbano, autostradale) Tab. 4.4: Informazioni fornite dal modello COPERT III Le tabelle che seguono (Tab. 4.5, 4.6, 4.7, 4.8) riportano i risultati del calcolo effettuato dal modello, relativamente ai carichi totali degli inquinanti CO, NO x, COVNM, PTS, prodotti annualmente dal settore dei trasporti stradali nel comune di Piacenza. Le emissioni sono suddivise in base alle diverse tipologie veicolari, ed in base alla tipologia di distribuzione spaziale (cioè nella zona urbana, zona extraurbana e autostrada). 39

8 Tab 4.5: Emissioni annuali di CO dovute al traffico veicolare Settore Emissioni totali di CO (tonn.) Zona urbana Zona extraurbana Autostrada Totale Autovetture 4746, ,51 576, ,37 Benzina <1,4l 3149,03 607,74 144, ,72 Benzina 1,4-2,0l 1330,86 423,77 269, ,63 Benzina >2,0l 75,54 40,43 18,67 134,64 Diesel <2,0l 31,27 15,78 8,22 55,27 Diesel >2,0l 12,47 9,49 6,24 28,21 GPl 147,04 48,3 128,57 323,9 Veicoli commerciali leggeri 125,37 49,53 36,9 211,81 Benzina <3,5t 100,38 24,23 20,49 145,1 Diesel <3,5t 24,99 25,31 16,41 66,71 Veicoli commerciali pesanti 36,99 47,73 23,5 108,22 Benzina >3,5t 0,91 1,79 1,07 3,77 Diesel 3,5-7,5t 7,72 9,87 4,6 22,19 Diesel 7,5-16t 9,34 11,98 5,58 26,9 Diesel 16-32t 18,8 23,81 12,1 54,71 Diesel >32t 0,22 0,28 0,15 0,64 Autobus 56,5 7,2 0,47 64,18 Autobus urbani 54,31 2, ,79 Autobus extraurbani 2,19 4,73 0,47 7,39 Ciclomotori 486,67 208, ,25 <50 cc 486,67 208, ,25 Motocicli ,93 116,22 816,15 2 tempi >50 cc 92,57 182,27 16,88 291,72 4 tempi cc 89,25 126,37 35,77 251,4 4 tempi cc 66,62 82,65 42,37 191,63 4 tempi >750 cc 24,56 35,64 21,21 81,41 Totale generale 5724, ,48 753, ,97 23% Emissioni di CO 9% Zona urbana Zona extraurbana extraurbana Autostrada 68% Fig.4.1: Distribuzione delle emissioni di CO 40

9 Tab. 4.6: Emissioni annuali di NO x dovute al traffico veicolare Settore Emissioni totali di NO x (tonn.) Zona urbana Zona extraurbana Autostrada Totale Autovetture 284,74 402,37 227,04 914,15 Benzina <1,4l 159,00 166,21 50,14 375,36 Benzina 1,4-2,0l 62,32 128,89 108,59 299,80 Benzina >2,0l 3,23 7,45 7,42 18,10 Diesel <2,0l 25,52 27,93 19,46 72,91 Diesel >2,0l 11,15 16,65 15,79 43,58 GPl 23,52 55,24 25,64 104,40 Veicoli commerciali leggeri 44,37 41,89 25,71 111,97 Benzina <3,5t 3,89 8,88 5,35 18,13 Diesel <3,5t 40,48 33,01 20,36 93,84 Veicoli commerciali pesanti 101,90 134,48 72,88 309,27 Benzina >3,5t 0,06 0,24 0,15 0,45 Diesel 3,5-7,5t 8,47 9,95 8,21 26,64 Diesel 7,5-16t 21,01 24,04 14,36 59,41 Diesel 16-32t 71,18 98,52 49,27 218,96 Diesel >32t 1,18 1,73 0,90 3,81 Autobus 179,42 28,43 2,41 210,26 Autobus urbani 171,83 9,43 0,00 181,27 Autobus extraurbani 7,59 19,00 2,41 29,00 Ciclomotori 0,97 0,42 0,00 1,39 <50 cc 0,97 0,42 0,00 1,39 Motocicli 0,81 3,21 1,44 5,46 2 tempi >50 cc 0,14 0,47 0,08 0,69 4 tempi cc 0,29 1,25 0,36 1,90 4 tempi cc 0,25 0,94 0,64 1,83 4 tempi >750 cc 0,14 0,54 0,36 1,04 Totale generale 612,23 610,81 329, ,51 21% Emissioni di NOx Zona urbana Zona extraurbana t b Autostrada 40% 39% Fig.4.2: Distribuzione delle emissioni di NOx 41

10 Tab.4.7: Emissioni annuali di COVNM dovute al traffico veicolare Settore Emissioni totali di COVNM (tonn.) Zona urbana Zona extraurbana Autostrada Totale Autovetture 784,89 208,44 75, ,19 Benzina <1,4l 514,14 114,20 37,65 665,99 Benzina 1,4-2,0l 221,55 69,38 31,09 322,02 Benzina >2,0l 10,80 4,59 1,83 17,22 Diesel <2,0l 7,02 3,33 0,87 11,22 Diesel >2,0l 3,06 2,18 0,59 5,83 GPl 28,31 14,76 3,83 46,91 Veicoli commerciali leggeri 18,83 7,27 3,1 29,20 Benzina <3,5t 14,17 3,52 1,40 19,09 Diesel <3,5t 4,65 3,75 1,70 10,11 Veicoli commerciali pesanti 21,60 23,10 10,54 55,24 Benzina >3,5t 0,09 0,18 0,07 0,33 Diesel 3,5-7,5t 4,83 5,06 2,23 12,12 Diesel 7,5-16t 5,90 6,19 2,73 14,82 Diesel 16-32t 10,66 11,53 5,45 27,63 Diesel >32t 0,12 0,13 0,07 0,32 Autobus 17,60 3,0 0,25 20,87 Autobus urbani 16,38 0,50 0,00 16,88 Autobus extraurbani 1,23 2,52 0,25 3,99 Ciclomotori 300,23 125,14 0,00 425,38 <50 cc 300,23 125,14 0,00 425,38 Motocicli 85,67 74,85 10,23 170,75 2 tempi >50 cc 57,21 62,28 5,82 125,30 4 tempi cc 12,48 6,16 1,65 20,29 4 tempi cc 9,24 3,42 1,81 14,46 4 tempi >750 cc 6,75 3,00 0,95 10,70 Totale generale 1228,82 441,82 99, ,63 Emissioni di COVNM Zona urbana 25% 6% Zona extraurbana Autostrada 69% Fig.4.3: Distribuzione delle emissioni di COVNM 42

11 Tab.4.8: Emissioni annuali di PTS dovute al traffico veicolare Settore Emissioni totali di PTS (tonn.) Zona urbana Zona extraurbana Autostrada Totale Autovetture 9,53 6,66 6,54 22,73 Benzina <1,4l 0,00 0,00 0,00 0,00 Benzina 1,4-2,0l 0,00 0,00 0,00 0,00 Benzina >2,0l 0,00 0,00 0,00 0,00 Diesel <2,0l 6,52 3,92 3,57 14,02 Diesel >2,0l 3,01 2,74 2,97 8,72 GPl 0,00 0,00 0,00 0,00 Veicoli commerciali leggeri 5,82 7,08 4,42 17,32 Benzina <3,5t 0,00 0,00 0,00 0,00 Diesel <3,5t 5,82 7,08 4,42 17,31 Veicoli commerciali pesanti 8,34 10,19 4,90 23,43 Benzina >3,5t 0,00 0,00 0,00 0,00 Diesel 3,5-7,5t 0,92 1,13 0,53 2,58 Diesel 7,5-16t 2,23 2,69 1,26 6,18 Diesel 16-32t 5,12 6,28 3,07 14,47 Diesel >32t 0,07 0,08 0,04 0,19 Autobus 7,97 1,38 0,11 9,46 Autobus urbani 7,53 0,34 0,00 7,87 Autobus extraurbani 0,44 1,04 0,11 1,58 Ciclomotori 0,00 0,00 0,00 0,00 <50 cc 0,00 0,00 0,00 0,00 Motocicli 0,00 0,00 0,00 0,00 2 tempi >50 cc 0,00 0,00 0,00 0,00 4 tempi cc 0,00 0,00 0,00 0,00 4 tempi cc 0,00 0,00 0,00 0,00 4 tempi >750 cc 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale generale 31,66 25,31 15,97 72,94 Emissioni di PTS Zona urbana Zona extraurbana 22% Autostrada 43% 35% Fig.4.4: Distribuzione delle emissioni di PTS 43

12 La disaggregazione spaziale delle emissioni è rappresentata nelle figure 4.1, 4.2, 4.3, 4.4. Per gli inquinanti CO e COVNM, è predominante l emissione relativa al ciclo di guida urbano, mentre, per quanto concerne gli inquinanti NO x e PTS, il carico prodotto nel ciclo urbano risulta comparabile con quello riferito al ciclo extraurbano. Inoltre, per ogni inquinante, l emissione nel ciclo autostradale risulta minore rispetto a quella prodotta negli altri cicli di guida. A determinare questa diversa distribuzione concorrono diversi fattori, tra cui la distribuzione percentuale della percorrenza media annua nelle diverse zone, che varia a seconda della tipologia di veicolo (come indicato in tab. 4.3.bis), e i fattori d emissione a motore freddo dei diversi inquinanti, che sono nettamente superiori per CO e COVNM, rispetto a quelli di NO x e PTS. Nella figure 4.5, 4.6, 4.7, 4.8 è rappresentata la distribuzione dei carichi inquinanti prodotti dalle diverse tipologie di veicoli. Si può notare che le emissioni di NO x e PTS dei mezzi commerciali pesanti hanno un peso relativo nettamente superiore a quello da essi rappresentato nella composizione del parco. Lo stesso avviene per i ciclomotori rispetto alle emissioni di COVNM, e per le autovetture (sia diesel, che benzina, che GPL) per quanto riguarda le emissioni di CO. L insieme dei ciclomotori e dei motocicli sembra invece quasi ininfluente sulle emissioni di NO x. Fig. 4.5: Suddivisione delle emissioni di CO in base alla tipologia veicolare Emissioni di CO Motocicli Ciclomotori Autobus Veicoli pesanti Veicoli leggeri Autovetture CO (tonn.) 44

13 Fig. 4.6: Suddivisione delle emissioni di NOx in base alla tipologia veicolare Emissioni di NOx Motocicli Ciclomotori Autobus Veicoli pesanti Veicoli leggeri Autovetture 0,00 200,00 400,00 600,00 800, ,00 NOx (tonn.) Fig. 4.7: Suddivisione delle emissioni di COVNM in base alla tipologia veicolare Emissioni di COVNM Motocicli Ciclomotori Autobus Veicoli pesanti Veicoli leggeri Autovetture COVNM (tonn.) 45

14 Fig. 4.8: Suddivisione delle emissioni di PTS in base alla tipologia veicolare Emissioni di PTS Motocicli Ciclomotori Autobus Veicoli pesanti Veicoli leggeri Autovetture 0,00 5,00 10,00 15,00 20,00 25,00 PM (tonn.) I fattori di emissione veicolari Il modello COPERT stima le emissioni di una data categoria veicolare a partire da curve d emissione speed dependent, in seguito alla scelta di un valore di velocità media, considerato rappresentativo del relativo ciclo di guida (urbano, extraurbano, autostradale). Il fattore di emissione di un inquinante, per una particolare categoria veicolare e per un particolare tipo di percorso o ciclo di guida, viene calcolato rapportando il corrispondente dato di emissione complessiva sul territorio considerato (stimato per mezzo di COPERT ed espresso in tonnellate/anno) al prodotto del numero di veicoli appartenenti a quella categoria per le relative percorrenze medie annue (espresse in km/anno). I fattori d emissione così stimati, riportati in Tab. 4.9, sono dei valori medi ricavati dal modello a partire da fattori d emissione specifici, costituiti da curve dipendenti dalla velocità. Perciò, i valori ottenuti tengono conto implicitamente delle velocità medie assegnate a ciascun ciclo di guida, a ogni categoria veicolare. Ad esempio, in questo studio, per le autovetture a benzina < 1400 cm 3 (ECE 15/04), la velocità media utilizzata per il ciclo urbano è di 25 km/h, 60 km/h per l extraurbano, 105 km/h per il ciclo autostradale (dati ANPA Serie Stato dell Ambiente n.12/2000). I fattori di emissione consentono di effettuare dei confronti quantitativi tra le emissioni delle diverse categorie di veicoli, a loro volta differenziate per classi d età, tipo di alimentazione, 46

15 cilindrata o portata, ciclo di guida. I fattori d emissione così calcolati possono essere utilizzati per la determinazione dei parametri di input da inserire nel modello di dispersione, relativi alle quantità emesse nell unità di tempo da ciascuna sorgente, una volta che si conoscano i dati sui flussi di traffico che interessano i tratti stradali considerati. La simulazione della diffusione dei composti organici volatili (COV) è, in seguito, stata effettuata utilizzando i fattori d emissione dei composti organici volatili non metanici (COVNM), riportati in Tab. 4.9, poiché si è visto, dai dati forniti dal modello COPERT, che per il traffico il carico annuo emesso di metano può essere considerato trascurabile (in quanto rappresenta circa il 4%) rispetto al totale di idrocarburi volatili prodotti. Tab. 4.9: Fattori di emissione veicolari per il parco circolante nel Comune di Piacenza Categorie veicolari Autovetture Benzina <1,4l Ciclo urbano CO (g /Km*veh) NOx (g /Km*veh) COVNM (g /Km*veh) PM (g /Km*veh) Ciclo extraurb. Ciclo autostrad. Ciclo urbano Ciclo extraurb. Ciclo autostrad. Ciclo urbano Ciclo extraurb. Ciclo autostrad. Ciclo urbano Ciclo extraurb. Ciclo autostrad. PRE ECE 68, , ,9493 1,7042 1,9020 2,0470 8,3477 2,5324 3,4711 0,0000 0,0000 0,0000 ECE 15/ , , ,6200 1,7042 1,9870 2,0230 6,7121 1,6688 2,9234 0,0000 0,0000 0,0000 ECE 15/02 42,9257 9,2200 8,2600 1,5501 1,9050 2,9090 6,5010 1,4304 2,6230 0,0000 0,0000 0,0000 ECE 15/03 43, ,6920 8,0842 1,6156 2,0120 3,4903 6,3033 1,4052 2,4887 0,0000 0,0000 0,0000 ECE 15/04 25,9368 6,2830 4,3846 1,6108 1,9372 2,7744 5,4216 1,3839 2,2136 0,0000 0,0000 0,0000 Euro I 12,6550 0,5055 4,9290 0,5795 0,3352 0,7146 1,2386 0,0889 0,1956 0,0000 0,0000 0,0000 Euro II 8,9494 0,3437 3,3517 0,2857 0,1207 0,2573 0,6351 0,0292 0,0936 0,0000 0,0000 0,0000 Benzina 1,4-2,0l PRE ECE 87, , ,0800 1,9768 2,3496 3, ,9653 2,3694 1,8403 0,0000 0,0000 0,0000 ECE 15/ , , ,2800 1,9768 2,5226 3,2630 9,3490 1,6493 1,6323 0,0000 0,0000 0,0000 ECE 15/02 54, , ,0450 1,7826 2,1591 3,8710 9,0023 1,4430 1,4491 0,0000 0,0000 0,0000 ECE 15/03 55, ,8662 9,5782 1,7397 2,3405 4,0275 8,9278 1,4384 1,4398 0,0000 0,0000 0,0000 ECE 15/04 33,0930 6,9861 5,0126 1,9534 2,5349 4,1096 7,8374 1,4000 1,2120 0,0000 0,0000 0,0000 Euro I 18,0246 1,5155 5,1074 0,7275 0,3424 0,7358 1,5650 0,1240 0,1296 0,0000 0,0000 0,0000 Euro II 14,3887 0,6765 3,4730 0,4179 0,1204 0,2649 0,9727 0,0256 0,0434 0,0000 0,0000 0,0000 Benzina >2,0l PRE ECE 88, , ,0800 2,4351 3,4761 5, ,0172 2,6213 1,7162 0,0000 0,0000 0,0000 ECE 15/ , , ,2800 2,4351 3,6836 6, ,3489 1,9390 1,5186 0,0000 0,0000 0,0000 ECE 15/02 55, , ,0450 2,0112 2,4475 4, ,0237 1,7373 1,3512 0,0000 0,0000 0,0000 ECE 15/03 55, ,0984 9,5782 2,8302 3,3255 5,3841 9,9629 1,7035 1,3461 0,0000 0,0000 0,0000 ECE 15/04 33,3786 8,5336 5,0126 2,3621 2,6637 4,5774 8,8289 1,4788 1,1180 0,0000 0,0000 0,0000 Euro I 20,0166 3,5111 2,8540 0,8624 0,4493 0,6732 1,7740 0,3816 0,1172 0,0000 0,0000 0,0000 Euro II 17,5666 0,9518 1,9407 0,5196 0,1471 0,2424 1,2694 0,0471 0,0393 0,0000 0,0000 0,0000 Diesel <2,0l Convenzionali 1,2426 0,5297 0,3639 0,7014 0,4449 0,6001 0,3966 0,1034 0,0450 0,4492 0,1523 0,2058 Euro I 1,0713 0,1871 0,2672 0,9948 0,5208 0,7334 0,1954 0,0428 0,0257 0,1504 0,0386 0,0977 Euro II 1,0713 0,1871 0,2672 0,9948 0,5208 0,7334 0,1954 0,0428 0,0257 0,1504 0,0386 0,0977 Diesel >2,0l Convenzionali 1,2484 0,5587 0,3461 1,0716 0,7438 1,0862 0,3969 0,1216 0,0380 0,4476 0,1735 0,2532 Euro I 1,0763 0,1940 0,4117 0,9949 0,5170 0,8839 0,1956 0,0495 0,0354 0,1499 0,0467 0,1301 Euro II 1,0763 0,1940 0,4117 0,9949 0,5170 0,8839 0,1956 0,0495 0,0354 0,1499 0,0467 0,1301 GPL Convenzionali 10,1819 1, ,7330 1,7539 2,5299 2,9396 2,1141 0,6834 0,4260 0,0000 0,0000 0,0000 Euro I 4,4805 1,3070 4,7048 0,3598 0,2872 0,3188 0,4251 0,0531 0,1021 0,0000 0,0000 0,

16 Tab. 4.9 (continua) Categorie veicolari Ciclo urbano CO (g /Km*veh) NOx (g /Km*veh) COVNM (g /Km*veh) PM (g /Km*veh) Ciclo extraurb. Ciclo autostrad. Ciclo urbano Ciclo extraurb. Ciclo autostrad. Ciclo urbano Ciclo extraurb. Ciclo autostrad. Ciclo urbano Ciclo extraurb. Ciclo autostrad. Euro II 3,1854 0,8737 3,1993 0,1166 0,1034 0,1148 0,1314 0,0108 0,0214 0,0000 0,0000 0,0000 Veicoli commerciali leggeri Benzina <3,5t Convenzionali 63,7769 8, ,6710 2,5293 3,0346 3,6552 9,5806 1,2063 0,9650 0,0000 0,0000 0,0000 Euro I 25,5923 1,8267 2,9770 0,8498 0,4059 0,4924 1,5802 0,1538 0,0747 0,0000 0,0000 0,0000 Euro II 19,5503 0,7058 1,8160 0,4526 0,1353 0,1674 0,9698 0,0354 0,0339 0,0000 0,0000 0,0000 Diesel <3,5t Convenzionali 1,9147 1,0342 1,2011 2,9573 0,9408 1,1923 0,2711 0,1093 0,0993 0,4659 0,3083 0,3460 Euro I 0,8244 0,3283 0,6186 1,5338 0,9909 1,1778 0,2711 0,1093 0,0993 0,1643 0,0656 0,1353 Euro II 0,8244 0,3283 0,6186 1,5338 0,9909 1,1778 0,2711 0,1093 0,0993 0,1643 0,0656 0,1352 Euro II 1,7427 1,1937 0,8520 4,7103 2,3609 2,6748 1,8052 0,7571 0,5556 0,4074 0,1967 0,1527 Diesel 16-32t Convenzionali 4,3568 2,1704 1, ,6428 9,0601 7,6104 2,4889 1,0246 0,7882 1,2113 0,5938 0,4840 Euro I 2,3962 1,3023 1,1553 9,1535 5,4360 4,1857 1,2445 0,6660 0,5912 0,7873 0,3860 0,3146 Euro II 1,9605 1,0852 1,1553 6,6571 4,0770 3,4247 1,1200 0,6148 0,5123 0,3028 0,1485 0,1210 Diesel >32t Convenzionali 4,3568 2,1705 1, , , ,9396 2,4889 1,0246 0,8382 1,2828 0,6381 0,5463 Euro I 2,3962 1,3023 1, ,0202 8,1138 6,5668 1,2445 0,6660 0,6287 0,8338 0,4148 0,3551 Autobus Autobus urbani Convenzionali 5,9043 2,7970 0, , ,6725 0,0000 1,6327 0,5631 0,0000 0,8081 0,3861 0,0000 Euro I 2,9522 0,0000 0, ,5687 0,0000 0,0000 1,2245 0,0000 0,0000 0,5252 0,0000 0,0000 Euro II 2,3617 0,0000 0,0000 8,9776 0,0000 0,0000 1,1429 0,0000 0,0000 0,3232 0,0000 0,0000 Autobus extraurb. Convenzionali 4,7650 2,0528 1, ,5586 8,2600 7,8650 2,6751 1,0905 0,7894 0,9515 0,4541 0,3512 Euro I 2,6208 1,2317 0,9961 9,1072 4,9560 4,3258 1,3376 0,7088 0,5920 0,6185 0,2952 0,2283 Euro II 2,1443 1,0264 0,9961 6,6235 3,7170 3,5393 1,2038 0,6543 0,5131 0,2379 0,1135 0,0878 Ciclomotori Convenzionali 15, ,0000 0,0000 0,0300 0,0300 0,0000 9,2536 9,0000 0,0000 0,0000 0,0000 0,0000 Motocicli 2 tempi >50 cc Convenzionali 21, , ,5000 0,0328 0,0650 0, ,4159 8,4956 9,5254 0,0000 0,0000 0, /24/EC 7, , ,7000 0,0195 0,0220 0,0580 7,0534 6,0296 6,6154 0,0000 0,0000 0, tempi cc Convenzionali 32, , ,6000 0,0963 0,2100 0,3620 4,4164 1,1096 1,7777 0,0000 0,0000 0, /24/EC 10,0000 7, ,9000 0,1507 0,2750 0,4430 2,7339 0,4396 0,8277 0,0000 0,0000 0, tempi cc Convenzionali 28, , ,6830 0,1007 0,2340 0,3980 3,8722 0,8641 1,1461 0,0000 0,0000 0, /24/EC 10,0000 8, ,1800 0,1507 0,2925 0,4685 2,7047 0,4271 0,4891 0,0000 0,0000 0, tempi >750 cc Convenzionali 20, , ,5900 0,1113 0,2660 0,4420 5,7050 1,5356 1,2041 0,0000 0,0000 0, /24/EC 10,0000 9, ,5100 0,1507 0,3110 0,4950 2,6550 0,3946 0,4791 0,0000 0,0000 0,

17 4.2 Distribuzione delle emissioni Metodologia utilizzata Per la valutazione della distribuzione del carico inquinante proveniente dal settore dei trasporti sul territorio comunale, è stato necessario effettuare una rappresentazione della rete stradale della città per mezzo di un grafo semplificato, che considerasse le arterie stradali più importanti. Si sono stimati i flussi di traffico relativi a ciascun tratto del grafo, utilizzando i dati rilevati da appositi sensori (spire) e i dati forniti dalle Società Autostrade A1 e A21. Sono stati calcolati e applicati fattori d emissione medi ponderati, al fine di ricavare le emissioni inquinanti di ogni tratto stradale (noti i flussi di traffico e le dimensioni del tratto) Realizzazione del grafo stradale Il grafo è un diagramma composto da punti georeferenziati uniti da segmenti (che in questo caso rappresentano i tratti stradali). Questo diagramma, riportato nella mappa 4.1, è stato realizzato semplificando la rete stradale della città in 40 segmenti (26 tratti urbani, 8 extraurbani, 6 autostradali). Ogni tratto è stato identificato con un numero e un nome (ad es. tratto n.1, Via Emilia est). Mappa 4.1 Grafo semplificato della rete stradale del Comune di Piacenza 49

18 E stato utilizzato un numero limitato di segmenti poiché i dati relativi alle stime dei flussi di traffico non ricoprono completamente il territorio cittadino. Perciò sono stati considerati i tratti caratterizzati da traffico più intenso, scelti sulla base di uno studio effettuato nel 1995 dalla società Sisplan (società che si occupa appunto di studio del traffico urbano, e che ha collaborato con il Comune di Piacenza per la stesura del Piano Urbano del Traffico). Si è ipotizzato che tali segmenti stradali siano responsabili, nel complesso, della maggior parte delle emissioni da traffico veicolare sul territorio comunale. La rappresentazione e la georeferenziazione del grafo è stata effettuata per mezzo del programma ArcView Stima dei flussi di traffico Nella fase successiva del lavoro sono stati stimati i flussi di traffico per ogni tratto del grafo stradale; a questo scopo, relativamente ai tratti urbani ed extraurbani, si sono utilizzati i dati del sistema di monitoraggio in continuo dell Ufficio Traffico del Comune di Piacenza, che possiede, dislocata sul territorio cittadino, una rete di sensori, denominati spire. Nella rete stradale urbana di Piacenza sono distribuiti 28 gruppi di spire, in corrispondenza d altrettanti incroci. La spira, posta al di sotto dello strato d asfalto, rileva il passaggio dei veicoli che si muovono in direzione dell incrocio e ne conta il numero, non effettuando una distinzione tra veicoli leggeri e veicoli pesanti, con una scansione temporale di 10 minuti. I dati rilevati vengono continuamente inviati alla centralina dell Ufficio Traffico, dove sono registrati. Regime annuale del traffico Per una prima valutazione dell andamento dei flussi di traffico nel corso dell anno, si sono considerati i dati relativi al numero totale di veicoli transitanti in un giorno feriale attraverso alcune vie della città di Piacenza, e si sono osservate le variazioni annuali nel numero di passaggi. Osservando l andamento annuo del numero totale di veicoli che, dalle ore 7 alle ore 20 di ogni venerdì feriale del 1999, hanno attraversato l incrocio di P.le Roma, si nota (fig. 4.9) che le variazioni sono molto contenute; gli scarti massimi dalla media si hanno nel periodo di Ferragosto, in cui c è un crollo del traffico veicolare cittadino. Escludendo il mese di agosto, i discostamenti sono minimi e rientrano in un intervallo del 10-15% di variazione rispetto al valor medio. Analizzando anche i dati relativi a Piazzale Torino, P.Milano, P.Genova e P.della Libertà, si è giunti alla medesima conclusione. 50

19 Piazzale Roma /01/ /01/ /02/ /02/ /03/ /03/ /04/1999 Totale numero veicoli 16/04/ /04/ /05/ /05/ /06/ /06/ /07/ /07/ /08/ /08/ /09/ /09/ /10/ /10/ /10/ /11/ /11/ /12/ /12/1999 Giorni Fig. 4.9 Regime annuale del traffico transitante per P.le Roma in giorni feriali Nel presente studio si sono perciò considerate trascurabili, in prima approssimazione, le variazioni stagionali dei flussi di traffico (tuttavia non è escluso che sviluppi ulteriori del lavoro permettano affinamenti successivi in questo senso). Regime giornaliero del traffico Tratti stradali urbani Pur non riscontrando variazioni rilevanti, si ha un leggero incremento del flusso nei mesi autunnali (come si vede dalla Fig. 4.9). Per ciascun tratto del grafo stradale si è perciò stimato il flusso orario di un giorno feriale e di un giorno festivo di un mese autunnale scelti come giorni tipici. Per effettuare questa stima, relativamente ai tratti urbani, si sono utilizzati i dati rilevati domenica 22 e lunedì 23 ottobre 2000, dalle ore 0 alle ore 24, da 17 gruppi di spire, la cui localizzazione sul territorio comunale è riportata in Tab La spira, come si è visto, conta il numero dei veicoli che si dirigono verso un incrocio: in alcuni casi (ad esempio in corrispondenza dell incrocio di Piazzale Milano) vengono contati separatamente i veicoli che giunti all incrocio svoltano a destra da quelli che svoltano a sinistra, o da quelli che procedono diritto (sotto l asfalto in questo caso saranno presenti più spire, ognuna delle quali conterà il numero dei veicoli di ciascuna delle file in cui essi si disporranno); in altri casi, dove si ha solo il numero complessivo di veicoli che si muovono verso l incrocio, ci si è 51

20 basati sulle indicazioni dei tecnici dell Ufficio Traffico per attribuire alle diverse direzioni possibili la frazione di flusso corrispondente. Ad esempio, per l incrocio tra Via Cremona e Strada Caorsana si è ipotizzato che circa il 70% dei veicoli provenienti da Strada Caorsana proseguano sulla strada principale che curva a sinistra (V.Cremona) e il 30% proseguano su S.Caorsana. Nei casi in cui non si avevano informazioni sufficienti per considerazioni di questo tipo, il flusso è stato equiripartito tra tutte le direzioni possibili. In tal modo è stato possibile assegnare a ciascun tratto urbano del grafo una formula che lega il flusso di traffico al dato rilevato, ora per ora, dalle spire collocate alle estremità del tratto stesso. Per ogni tratto viene così calcolato il flusso complessivo, come somma dei flussi nelle due direzioni. Tab.4.10 Distribuzione delle spire sul territorio comunale INCROCIO N. 1 Emilia Pavese-1 Maggio SPIRA A Via Emilia Pavese direzione S.Antonio SPIRA B Via Emilia Pavese svolta a sinistra direzione via Primo Maggio SPIRA C Uscita Autostrada SPIRA D Via Emilia Pavese (S.Antonio) direzione centro città SPIRA E Via Emilia Pavese svolta a sinistra direzione via Autostrada SPIRA F Via Primo Maggio INCROCIO N. 2 P.le Torino SPIRA A Via Emilia Pavese SPIRA B Via 24 Maggio SPIRA C Via Taverna SPIRA D Via 21 Aprile dritto direzione Via 24 Maggio SPIRA E Via 21 Aprile destra direzione Via Emilia Pavese INCROCIO N. 3 Piazzale Milano SPIRA A Ponte Po SPIRA B Via Maculani dritto + sinistra direzione ponte Po SPIRA C Via Maculani destra direzione viale Risorgimento SPIRA D Viale Risorgimento SPIRA E Viale S.Ambrogio destra direzione ponte Po SPIRA F Viale S.Ambrogio dritto + sinistra direzione viale Risorgimento INCROCIO N. 4 Caorsana-Cremona SPIRA A Via Caorsana direzione centro SPIRA B Via Cremona (cavalcavia) direzione periferia SPIRA C strada Cementirossi INCROCIO N. 5 Caorsana-Anselma SPIRA A Via Caorsana direzione centro SPIRA B Via Maestri del Lavoro (strada Motorizzazione Civile) SPIRA C Via Caorsana direzione Cremona SPIRA D Strada dell'anselma INCROCIO N. 6 Emilia Parmense-Radini Tedeschi SPIRA A Via Emilia Parmense dritto direzione centro SPIRA B Via Emilia Parmense sinistra direzione Via Radini Tedeschi SPIRA C Via Radini Tedeschi SPIRA D Via Emilia Parmense direzione periferia SPIRA E Via Cavaglieri 52

21 INCROCIO N. 7 Beverora-Venturini SPIRA A Via Beverora direzione via Garibaldi SPIRA B Via Venturini SPIRA C Via Beverora direzione viale Palmerio SPIRA D Viale Malta INCROCIO N. 8 Stradone Farnese-Giordani SPIRA A Stradone Farnese direzione Via Venturini SPIRA B Via Giordani da Pubblico Passeggio direzione Stradone Farnese SPIRA C Stradone Farnese direzione piazzale Libertà SPIRA D Via Giordani da Stradone Farnese direzione piazza S.Antonino INCROCIO N. 9 IV Novembre-Nasolini SPIRA A Via Alberici SPIRA B Via 4 Novembre direzione piazzale Genova SPIRA C Via 4 Novembre direzione viale Patrioti SPIRA D Via Nasolini INCROCIO N. 10 P.le Genova SPIRA A Via 4 Novembre SPIRA B Via Genova SPIRA C Via 24 Maggio SPIRA D Corso Vittorio Emanuele INCROCIO N. 11 Veneto-Cella SPIRA A Via Veneto direzione periferia SPIRA B Via Veneto direzione centro SPIRA C Via Bianchi SPIRA D Via Cella INCROCIO N. 12 Boselli-Martiri della Resistenza SPIRA A Via Boselli direzione Via Manfredi SPIRA B Via Damiani SPIRA C Via Boselli direzione Via Rigolli SPIRA D Via Martiri della Resistenza INCROCIO N. 13 Piazzale Roma SPIRA A Via Colombo SPIRA B Via Primogenita SPIRA C Via Roma da piazzale Roma direzione centro SPIRA D Via Scalabrini SPIRA E Via Patrioti INCROCIO N. 14 Farnesiana-Conciliazione SPIRA A Via Farnesiana direzione periferia SPIRA B Via Conciliazione SPIRA C Via Farnesiana direzione centro SPIRA D Via Manzoni INCROCIO N. 15 Farnesiana - Rigolli SPIRA A Via Farnesiana direzione periferia SPIRA B Via Radini Tedeschi SPIRA C Via Rigolli SPIRA D Via Farnesiana direzione centro INCROCIO N. 16 Largo Morandi SPIRA A Via Cella direzione periferia SPIRA B Via Raffalda SPIRA C Via Gragnana SPIRA D Via Stradella SPIRA E Via Primo Maggio centro 53

22 INCROCIO N. 17 Bivio Galleana SPIRA A Strada Valnure SPIRA B Via Manfredi destra direzione SS 45 SPIRA C Via Manfredi dritto direzione strada Valnure SPIRA D Strada Statale 45 SPIRA E via Martiri della Resistenza Utilizzando perciò i dati registratati il 22 e il 23 ottobre 2000 dalle spire distribuite sul territorio comunale, per mezzo di tali formule si sono potuti stimare i flussi di traffico orari (dalle ore 0 alle ore 24) di un giorno tipico feriale e di un giorno tipico festivo, per ognuno dei 26 tratti stradali urbani. Tratti stradali extraurbani Per cinque degli otto tratti extraurbani (Via Emilia est, Strada Farnesiana, Strada Val Nure, Strada Agazzana, Via Emilia ovest) è stata usata la stessa metodologia, applicata per i tratti urbani, basata sull utilizzo dei dati rilevati dalle spire il 22 e il 23 ottobre Per i rimanenti tre tratti (Tangenziale nord, Tangenziale sud [dx], Tangenziale sud [sx]) non è stato invece possibile ottenere informazioni riferite al periodo autunnale, in quanto essi ricadono al di fuori dell area di copertura della rete di rilevamento dell Ufficio Traffico. Per essi sono stati utilizzati i dati orari di un rilevamento effettuato (sempre per mezzo di spire) dalla Società Autostrade Centro Padane sulla tangenziale di Piacenza nella settimana compresa tra il 13 e il 20 giugno Come giorno festivo si è perciò considerato domenica 17 giugno 2001, e come feriale lunedì 18 giugno. Tratti autostradali I dati relativi ai flussi di traffico transitanti sulle autostrade A1 (Autostrada del Sole) e A21 (Autostrada Torino-Brescia) sono stati forniti dalle rispettive Società Autostrade. Per quanto riguarda la A21, i dati sono costituiti dalle entrate e uscite dalle stazione di Piacenza rilevate su base oraria, dalle 0 alle 24, giovedì 14 ottobre e domenica 24 ottobre Sono stati forniti separatamente i flussi dei veicoli leggeri (che comprendono autovetture, veicoli commerciali leggeri e motocicli) e i flussi dei veicoli pesanti (autocarri, autoarticolati, autotreni e autobus). Tale informazione aggiuntiva, come si vedrà, ha permesso una maggior accuratezza nel calcolo delle emissioni. Nell assegnazione dei flussi di traffico, si è supposto che essi siano costanti in ognuno dei cinque tratti con cui la A21 è stata rappresentata nel grafo semplificato. Ciò in realtà rappresenta una sottostima, poiché in tal modo non si tiene conto della quota di veicoli che utilizzano i tre tratti centrali della A21 come tangenziale, entrando a Piacenza ovest e uscendo a Piacenza est o 54

23 viceversa (tali veicoli non sono compresi tra i dati forniti dalla Società Autostrade in quanto, per una convenzione tra quest ultima e il Comune di Piacenza, non sono soggetti a pedaggio). Per quanto invece riguarda l Autostrada del Sole, non è stato possibile avere informazioni su base oraria: sono stati forniti esclusivamente i totali giornalieri della settimana compresa tra lunedì 11 ottobre e domenica 17 ottobre 1999, relativi ai segmenti Piacenza nord-piacenza sud e Piacenza sud-fiorenzuola e suddivisi tra veicoli pesanti e veicoli leggeri. Per effettuare una stima della disaggregazione oraria dei dati si è pertanto supposto per l Autostrada A1 lo stesso andamento del traffico che caratterizza la A21, per cui si è ricostruito indirettamente l andamento orario dei flussi di traffico sull Autostrada del Sole, sia per i veicoli pesanti sia per quelli leggeri. Risultati della stima Al termine del procedimento di stima dei flussi di traffico per tutti i tratti del grafo, si è ottenuta una matrice 40 x 48 (40 tratti stradali x 48 dati orari di traffico, di cui 24 relativi al giorno feriale e 24 relativi al festivo). Tale matrice, come si vedrà in seguito, è stata utilizzata per il calcolo delle emissioni orarie di inquinanti di ciascun segmento stradale. In Tab.4.11 e nelle mappe sono riportati i totali giornalieri, le medie orarie e i valori alle ore di punta del numero di veicoli che transitano su ciascun tratto, calcolate sia per il giorno feriale sia per il festivo. Come si osserva anche in Fig.4.10, sull Autostrada del Sole si registrano volumi di traffico di molto superiori a quelli di qualunque altro tratto: nel giorno feriale si ha infatti un totale di veicoli, mentre in Via XXI Aprile, che è la seconda strada per intensità dei flussi, se ne rilevano

24 Giorni feriali ID Nome tratto Tot Media oraria Tab Totali giornalieri, medie orarie e massimi dei flussi di traffico Picco mattino Ora Picco sera Giorni festivi Ora Tot Media oraria Picco mattino Ora Picco sera 1 V.Emilia est Tangenziale nord Tangenziale sud (dx) S.Caorsana V.Cremona V.Colombo V.Radini Tedeschi S.Farnesiana (inf) S.Farnesiana (sup) V.Rigolli Tangenziale sud (sx) V.Martiri Resistenza S.Val Nure V.Giuseppe Manfredi V.Rodolfo Boselli S.Agazzana V.Dante Alighieri V.Pietro Cella V. I Maggio V.Emilia ovest (sx) V.Emilia ovest (dx) V. XXI Aprile V. Maculani V.Emilia per Milano V. S.Ambrogio Viale Risorgimento V.Roma Stradone Farnese Viale Patrioti V. IV Novembre (sx) V. IV Novembre (dx) Corso V.Emanuele V. XXIV Maggio V.Veneto,V.Genova Autostrada A Autostrada A21 ovest A21 tangenziale A21 tangenziale A21 tangenziale Autostrada A21 est Tratto urbano Tratto extraurbano Tratto autostradale Ora 56

25 57 Autostrada A21 Autostrada A1 V.Veneto,V.Genova V. XXIV Maggio Corso V.Emanuele V. IV Novembre (dx) V. IV Novembre (sx) Viale Patrioti Stradone Farnese V.Roma Viale Risorgimento V. S.Ambrogio V.Emilia per Milano V. Maculani V. XXI Aprile V.Emilia ovest (dx) V.Emilia ovest (sx) V. I Maggio V.Pietro Cella V.Dante Alighieri S.Agazzana V.Rodolfo Boselli V.Giuseppe Manfredi S.Val Nure V.Martiri Resistenza V.Rigolli S.Farnesiana (sup) S.Farnesiana (inf) V.Radini Tedeschi V.Colombo V.Cremona S.Caorsana Tangenziale V.Emilia est Fig.4.9 bis: Volumi di traffico giornalieri dei tratti considerati nel grafo stradale di Piacenza Numero veicoli Tot feriale Tot festivo

26

27 Mappa 4.2 Volumi di traffico totali di un giorno feriale Mappa 4.3 Volumi di traffico totali di un giorno festivo 59

28 Mappa 4.4 Volumi di traffico orari medi di un giorno feriale Mappa 4.5 Volumi di traffico orari medi di un giorno festivo 60

29 Alcune altre vie caratterizzate da traffico intenso sono l Autostrada A21 (con un totale di ), V. Emilia dir. Milano (32.630), Strada Caorsana (28.932), V. Cremona (27.238), V. S. Ambrogio (26.547), V. Emilia ovest ( nel tratto destro), V. Maculani (24.466), S. Farnesiana ( nel tratto inferiore). In Fig.4.10 si può osservare l andamento orario dei flussi di traffico di un giorno feriale, che è in generale caratterizzato da due massimi principali, che sono raggiunti tra le 8 e le 9 di mattina e tra le 18 e le 19. Questi picchi per i tratti extraurbani e autostradali sono ben distinti, con un evidente diminuzione del traffico dopo le 9 fino a tarda mattinata, un lieve aumento intorno a mezzogiorno, seguito di nuovo da una flessione. Verso le ore 14 l intensità dei flussi riprende ad aumentare in modo pressoché lineare fino all ora di punta serale, tra le 18 e le 19. Dopo questa ora si ha una netta caduta dei volumi di traffico; tale diminuzione, che dalle ore diventa più attenuata, porta al raggiungimento del minimo intorno alle 3-4 del mattino. Si ha poi di nuovo un aumento, con un incremento tra le 5 e le 8 di mattina. Tale andamento caratterizza anche i tratti urbani, tuttavia è da notare che in alcune vie della città l aumento dei flussi verso mezzogiorno diventa più rilevante e può superare il picco delle ore 8 (come si può vedere dalla Tab.4.11, osservando le ore dei picchi mattutini, e dalla Fig.4.10, seguendo l andamento relativo a V. XXI Aprile). Osservando in Fig.4.11 l andamento dei flussi di un giorno festivo, si nota in generale una minor intensità del traffico rispetto al giorno feriale; nella prima parte della giornata si ha una sorta di compressione verso il basso e verso destra delle curve del giorno feriale, con uno spostamento del minimo notturno verso le 5 di mattina e del picco mattutino verso le ore Si ha poi una netta diminuzione dei volumi di traffico, con un minimo tra le 13 e le 14; dopo questa ora si ha un aumento che porta al picco serale che, come per il giorno feriale, si ha intorno alle 18. E interessante osservare che nell A1, a differenza di tutti gli altri tratti, il massimo serale del festivo (5230 veicoli tra le 17 e le 18) supera quello del feriale (4618 veicoli tra le 18 e le 19). Per quanto riguarda il differente andamento nei flussi dei veicoli pesanti e dei veicoli leggeri, che come visto in precedenza si è potuto studiare esclusivamente per le due autostrade, si è constatato che nei giorni feriali i veicoli pesanti rappresentano il 49% circa del flusso totale giornaliero mentre nei festivi costituiscono solo il 13%, con un andamento orario che in entrambi i casi è caratterizzato da minori fluttuazioni rispetto a quello dei veicoli leggeri 61

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