U.O.C Gastroenterologia MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI LA DIMENSIONE DEL PROBLEMA
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1 U.O.C Gastroenterologia Direttore: Prof.essa M. Chiaramonte U.O.S. Centro per le malattie retto-perineali -IBD UNIT- Responsabile: Dr. A. Geccherle MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI LA DIMENSIONE DEL PROBLEMA Page 1 LEGNAGO 15/09/2012
2 Page 2 IBD nel mondo
3 distribuzione geografica delle IBD Page 3 high incidence moderate incidence unknown
4 Morbo di Crohn elevata incidenza nei Paesi industrializzati molto rara nei paesi sottosviluppati in Italia 4/ abitanti all'anno incidenza triplicata negli ultimi 25 anni esordio clinico fra i 20 e 40 anni tendenza alla familiarità tra 15 e 25 anni è la causa organica più comune di dolore addominale ricorrente Page 4
5 Colite Ulcerosa più elevata incidenza nel Nord Europa, Nord America ed Australia in Europa incidenza da 4-15/ abitanti all'anno incidenza rimasta stabile negli ultimi 25 anni esordio clinico fra i 30 e 40 anni tendenza alla familiarità Page 5
6 ETA D ESORDIO CU 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0, MC Page 6
7 Situazione in Europa Fonte: EFCCA Page 7 Paese Abitanti Pazienti Austria Belgium Croatia Cyprus Czech Republic Denmark Finland France Germany Hungary Iceland Ireland Italy Luxembourg Malta The Netherlands Norway Poland Portugal Serbia Slovakia Slovenia Spain Sweden Switzerland United Kingdom Totale
8 Prevalenza in Europa Fonte: EFCCA Page 8
9 IBD in islanda (popolazione geneticamente omogenea) incidenza morbo di Crohn da / abitanti incidenza rettocolite ulcerosa da / abitanti solo fattori ambientali e cambiamenti di stili di vita possono spiegare tale aumento di incidenza fumo abitudini alimentari Page 9 condizioni socio-economiche Bjornsson S, Johannsson JH: IBD in Iceland, : a
10 PREVALENZA Per la rettocolite ulcerosa per abitanti Per il morbo di Crohn per abitanti Jewish whites > non-jewish whites > Blacks > Hispanics > Asians Males = Females Page 10
11 INCIDENZA COLITE ULCEROSA: 7-12 casi/ MORBO DI CROHN: 3-5 casi/ Page 11
12 AGGREGAZIONE FAMILIARE Aumento del 10% - 25% del rischio di MICI nei consanguinei Forte concordanza per forma di malattia Rapporto genetica/ambiente non ancora risolto Page 12
13 Fattori genetici Riscontro di malattia nel 4-8% dei parenti di I grado ma non tra i coniugi Concordanza per CD in gemelli omozigoti Elevata incidenza negli ebrei Ashkenazi Dati deponenti per eterogeneità genetica tra UC e CD e anche tra sottogruppi di pazienti Page 13
14 Page 14
15 Incidenza in Italia Sono disponibili in Italia studi di popolazione in piccole aree geografiche di tipo retrospettivo o di incidenza ospedaliera INCIDENZA CROHN: dal 2,7/100000/anno di Firenze e Crema-Cremona al 5,8/100000/anno di Palermo INCIDENZA RCU dal 7,5/100000/anno di Reggio Emilia,Crema-Cremona al 10/100000/anno di Milano/Varese al 8,5/100000/anno di Palermo Page 15
16 Esenti per patologia Page 16 Abruzzo Basilicata 846 Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise 530 Piemonte Valle d'aosta 256 Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Alto Adige Umbria Veneto ITALIA
17 Page 17 Prevalenza ( ab.)
18 ASSISTITI TITOLARI DI ESENZIONE AL 15 marzo ( ) ( ) 495 ( ) ( ) ( ) ( ) Page ( ) Incremento 19.97% rispetto a dicembre 2007 Totale: IBD RCU, Crohn, Indeterminate
19 Regione Residenza Veneto Anno Classe Esenzione Sesso Colite Ulcerosa E Malattia di Crohn 009 Colite Ulcerosa E Malattia di Crohn MASCHIO DONNA MASCHIO DONNA Azienda Residenza N. Pazienti N. Pazienti N. Pazienti N. Pazienti 101 Belluno Feltre Bassano del Grappa Thiene Arzignano Vicenza Pieve di Soligo Asolo Treviso S.Dona di Piave Veneziana Mirano Chioggia Cittadella Padova Este Rovigo Adria Verona Legnago Bussolengo TOTALE TOTALE GENERALE Page 19
20 Regione Veneto Anno Classe Esenzione 009 Colite Ulcerosa E Malattia di Crohn 009 Colite Ulcerosa E Malattia di Crohn Sesso MASCHIO DONNA MASCHIO DONNA Provincia di Residenza N. Pazienti N. Pazienti N. Pazienti N. Pazienti Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo TOTALE Page 20 TOTALE GENERALE
21 Esperienze con le MICI Valori % Quanto tempo è passato... Dom. B2-B3 DAL MOMENTO IN CUI SONO INIZIATI I PRIMI SINTOMI AL MOMENTO IN CUI E STATA FORMULATA LA DIAGNOSI FINALE? DA QUANDO SONO APPARSI I SINTOMI ASSOCIATI ALLA MICI E IL MOMENTO IN CUI E ANDATO ALLA PRIMA VISITA PRESSO UNO SPECIALISTA? Meno di 6 mesi 17 Meno di 6 mesi 39 Da 6 mesi a 1 anno 13 Da 6 mesi a 1 anno 16 Da 1 a 5 anni 27 Da 1 a 5 anni 24 Media: 5 anni Media: 3 anni Da 5 a 10 anni 18 Da 5 a 10 anni 8 Più di 10 anni 22 Più di 10 anni 11 Non sa indicare 3 Non sa indicare 2 Base: Totale Intervistati (n=325) Page 21
22 Page MMG
23 Assistenza Sanitaria Esperienza con gli operatori sanitari Valori % Quale professionista Dom. C10a-C10b-C10c-C10d le offre il maggior numero di opzioni di comunicazione? risponde alle sua chiamate con maggior tempestività? le dedica maggior tempo? dimostra di capire nella sua totalità l'impatto che la MICI ha sulla sua vita, e non solo le problematiche mediche? Specialista/ gastroenterologo MMG Counselor o psicologo Altro Nessuno di questi Base: Totale Intervistati (n=325) Page 23 Impatto delle MICI sulla vita dei pazienti - indagine in Sicilia -
24 Assistenza Sanitaria Esperienza con gli operatori sanitari Valori %. Possibili più risposte. Che tipo di operatori sanitari sono presenti presso il centro dove è abitualmente seguito per la MICI di cui soffre? Dom. C6 Gastroenterologo 91 Infermiere con esperienza di MICI o specializzato in MICI 12 Medico di medicina generale 12 Counselor o psicologo 3 Non sono abitualmente seguito da alcun centro per il trattamento della MICI di cui soffro 1 Altro 1 Non indica 4 Base: Totale Intervistati (n=325) Page 24 Impatto delle MICI sulla vita dei pazienti - indagine in Sicilia -
25 Qualità di vita e accesso alle terapie Page 25 Non è giusto che ci si limiti al semplice costo delle terapie quando si trattano patologie di questo tipo, ma è necessario valutare globalmente il percorso terapeutico del paziente. Posti letto afferenti alle strutture pubbliche e private: ( ) Fonte: Censis ,35 posti letto/1.000 abitanti
26 Costo di un ricovero ospedaliero ordinario (SDO 2008) 3000 per le donne 3500 per gli uomini Costo di un ricovero in DH 1361 donne 1430 uomini Fonte: Sole 24 Sanità Page 26
27 IL SOSTEGNO DELLE ISTITUZIONI Quanto spende al mese, mediamente, per gli esami e i medicinali necessari alla terapia di MICI? Oltre 50 28% Page 27 Base: Totale Intervistati (n=325) Non sa indicare 14% Da 20 a 50 27% Valori % Da 0 a 20 31% TOTALE 34,19 SESSO X ETA Uomini < 44 anni 29,60 Uomini > 44 anni 36,14 Donne < 44 anni 32,12 Donne > 44 anni 43,33 SOFFRONO DI Colite ulcerosa 33,28 Morbo/ malattia di Crohn FASE DI ATTIVITA Non attivo/ in remissione 34,50 29,71 Cronicamente attivo 35,79 In fase attiva 42,38 INTERVENTI CHIRURGICI MEDIA Si 36,98 No 32,74
28 Assistenza Sanitaria Valori % Nel corso degli ultimi 5 anni per quanti giorni in tutto è stato ricoverato in ospedale a causa di sintomi associati alla MICI? Neanche un giorno 23 Da 1 a 5 giorni 6 Da 6 a 10 giorni 9 Da 11 a 15 giorni 5 Da 16 a 30 giorni Da 31 a 60 giorni Oltre 60 giorni 5 Non sa indicare 30 MEDIA TOTALE 21,8 SESSO X ETA Uomini < 44 anni 17,9 Uomini > 44 anni 19,3 Donne < 44 anni 19,6 Donne > 44 anni 33,3 SOFFRONO DI Colite ulcerosa 16,4 Morbo/ malattia di Crohn 26,4 FASE DI ATTIVITA Non attivo/ in remissione 19,8 Cronicamente attivo 21,7 In fase attiva 28,0 INTERVENTI CHIRURGICI Si 33,1 No 14,3 Dom. C3 Base: Totale Intervistati (n=325) Page 28 Impatto delle MICI sulla vita dei pazienti - indagine in Sicilia -
29 DATI SPESA FARMACEUTICA I SEMESTRE 2011 Veneto -7,1 % Page 29 Fonte Age.na.s Agenzia Nazionale per i servizi sanitari nazionali
30 Compartecipazione del cittadino alla spesa sanitaria Veneto + 20,33 % Page 30 Fonte Age.na.s Agenzia Nazionale per i servizi sanitari nazionali
31 IBD UNIT Negrar Page 31
32 PREVALENZA COLITE ULCEROSA / /anno MALATTIA DI CROHN 20-40/ /anno Page 32
33 QUALI LE CAUSE? In particolare la malattia di Crohn colpisce persone sempre più giovani ed è caratterizzata da sintomi molto complessi e spesso di difficile interpretazione. Gionchetti spiega che il fattore ereditario può contribuire a spiegare solo un 5-10 per cento dei casi e che i progressi compiuti dalla scienza negli ultimi anni hanno permesso di individuare un gran numero di geni potenzialmente responsabili di questo disturbo. I prossimi passi saranno quelli di cercare di limitare il campo di studio a un manipolo di geni davvero coinvolti. Page 33
34 RISCONTRI EPIDEMIOLOGICI STORICI più colpito Il Secondo Terzo Decennio di vita più colpita la Razza Bianca (Europa, Nord America) presente in modo particolare negli Ebrei quasi sconosciuta in sud America, Africa ed Asia in Italia circa persone sono affette da IBD Page 34 in Italia casi ogni abitanti, leggermente meno che nei paesi anglosassoni e scandinavi
35 IBD le dimensioni del problema Incidenza maggiore nei paesi Scandinavi, Canada e Nord America CU: incidenza nuovi casi/anno/ ab prevalenza casi/ ab CD: incidenza nuovi casi/anno/ ab prevalenza casi/ ab Italia: nuovi casi/anno/ ab aumento significativo negli ultimi 20 anni Page 35
36 LE IBD IN ITALIA Gli italiani che soffrono di malattie dell intestino sono sempre più giovani e più numerosi. Le malattie infiammatorie croniche dell intestino colpiscono 200mila italiani e, soprattutto, la malattia di Crohn affligge un numero sempre maggiore di bambini e giovani. Page 36
37 Page MMG
38 STUDIO FRANCESE Uno studio francese presentato nell ambito del congresso ECCO 2012 di Barcellona: su 244 pazienti intervistati, il 16% dichiara di essere sicuro che l alimentazione seguita sia la principale responsabile dell insorgenza della malattia; il 58% crede che l alimentazione possa portare a delle recidive il 47,5% dichiara che la malattia ha cambiato, in negativo, il proprio rapporto con il cibo e il piacere che ne deriva. Page 38
39 Il progetto Diogene Si è scoperto che: l 11% dei pazienti è disoccupato a causa della malattia, il 9% non può permettersi di lavorare a tempo pieno; il 16% dichiara di avere difficoltà nel consolidare rapporti affettivi il 12% ritiene addirittura che la propria malattia abbia influito sullo sviluppo delle amicizie. Page 39
40 Ma com è la vita quotidiana dei pazienti colpiti dalle IBD Innanzitutto i lunghi tempi per la diagnosi non sono di aiuto: il 45% dei pazienti ha impiegato un tempo variabile tra 1 e 10 anni per avere una diagnosi appropriata il 22% ha impiegato ben più di dieci anni; il 68% dei pazienti è attualmente in cura con farmaci amino salicilati, il 23% con immunosoppressori, il 17% con corticosteroidi il 15% con medicinali biologici, ancora poco usati in Italia. Page 40
41 Prevalenza in Italia Il progetto Diogene rende conto di 150 casi ogni 100mila abitanti, con un età media fra i 20 e i 40 anni per la colite ulcerosa di anni per il morbo di Crohn. Page 41
San Pietro Di Legnago 15 Settembre 2012
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