SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE
|
|
- Nicolo Donato
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE ESERCIZIO 1. Nel testo seguente, distinto in periodi (con //) e in proposizioni (con /), sottolinea i soggetti presenti e tutti i predicati. Indica i soggetti sottintesi con un asterisco. 1) I treni / che da Bombay vanno a Madras / partono dalla Victoria Station. // 2) La mia guida assicurava / che una partenza dalla Victoria Station vale da sola un viaggio in India, / e questa era la prima motivazione / che mi aveva fatto preferire il treno all aereo. // 3) La mia guida era un libretto un po eccentrico / che dava consigli perfettamente incongrui, / e io lo stavo seguendo alla lettera. // 4) Anche il mio viaggio era perfettamente incongruo, / dunque quello era il libro fatto apposta per me. // 5) Avevo attraversato paesaggi di rara bellezza, o comunque indimenticabili per l umanità / che avevo visto; il vagone era confortevole, / l aria condizionata era gradevole, / il servizio era impeccabile. // 6) Stava calando il crepuscolo / e il treno attraversava un paesaggio di montagne rosse e scabre. // 7) Il servitore entrò con uno spuntino su un vassoio di legno laccato / mi porse una salvietta umida, / mi versò il tè, / mi informò con discrezione / che ci trovavamo in mezzo all India. // (da A. Tabucchi, Piccoli equivoci senza importanza, Feltrinelli) Ogni periodo può contenere più frasi o proposizioni, che si distinguono perché hanno un suo verbo (o predicato). Il verbo è l elemento cardine, il nucleo centrale che ci permette di indicare il numero delle proposizioni di un periodo. L altro elemento importante è il soggetto, l elemento di cui il verbo parla o predica. Alcune frasi non hanno il soggetto espresso ma sottinteso: (Io) Avevo attraversato, (io) avevo visto, (egli) mi porse, (egli) mi versò, (egli) mi informò che (noi) ci trovavamo in mezzo all India. Nel testo guida troviamo anche rappresentate le due diverse funzioni del predicato: predicato nominale: era un libretto, era incongruo, era confortevole, era gradevole, era impeccabile. In queste frasi il verbo essere, copula, è unito a una parte nominale del predicato (un libretto, incongruo, confortevole ), che si chiama nome del predicato, con la quale forma appunto il predicato nominale; predicato verbale: vanno, partono, attraversava, vale sono verbi di senso compiuto, detti predicativi, e per questo formano in maniera autonoma il predicato verbale. 1 La frase minima I treni partono. Maria legge. Noi nuotiamo. Si chiama frase minima la porzione più piccola di un testo composta dai soli elementi base indispensabili, soggetto e predicato, capaci di trasmettere un significato logico. Quando il verbo è impersonale la frase minima è costituita dal solo verbo o predicato: Si parte. Annotta. Albeggia. Piove. Nevica ESERCIZIO 2. Nelle seguenti frasi semplici sottolinea solo la frase minima e cancella gli elementi accessori. a. Quei signori, nostri amici, in aula magna parteciparono al dibattito in silenzio assoluto. b. Nel mio studio, posizionato al piano sotterraneo, sono accesi due computer. c. Il giorno precedente alle vacanze natalizie, si ammalò con tosse e febbre elevata. d. Nella piazza del paese, dietro la villa comunale, Serena parla con Daniela dei suoi progetti futuri. e. Nella mia scuola tantissime persone hanno partecipato alla festa di fine anno. f. Abbiamo scritto gli auguri di Natale su dei biglietti vecchio tipo, con paesaggi innevati e slitte e renne di Babbo Natale. g. Anna partirà in primavera con le sue due figlie e con Luisa e Carlo per il Brasile. La frase semplice È possibile espandere la frase minima per renderla più chiara e arricchirla di particolari. La frase minima si può espandere attraverso vari elementi: attributi, apposizioni e complementi (diretti o indiretti), che ne arricchiscono o completano il contenuto. La frase così ottenuta si chiama frase semplice. La frase semplice, espansione della frase minima, è costituita da un insieme di parole di senso compiuto, organizzate intorno a un solo verbo o predicato.
2 L'espansione è necessaria in particolare quando il soggetto e il predicato da soli non trasmettono un significato compiuto, ma hanno bisogno di un complemento diretto o indiretto che li completi: Io guardo (chi?) il mio compagno. > il mio compagno = complemento oggetto Egli lava (chi o che cosa?) il cane. > il cane = complemento oggetto. ESERCIZIO 3. Espandi le seguenti frasi minime, trasformandole in frasi semplici. a. Giorgio corre. b. Loro dormono. c. Noi giochiamo. d. Paola e Andrea leggono. Il predicato Il predicato è sempre costituito da un verbo ed è l elemento fondamentale della proposizione. Il termine predicato deriva dal verbo latino praedicare che significa dire, proclamare, annunciare. Esso esprime l azione fatta o subita dal soggetto con il quale concorda nella persona (I, II, III), nel numero (singolare, plurale), nel genere (maschile, femminile). Intorno al predicato si organizzano tutti gli elementi di una frase. Il predicato indica: se il soggetto compie o subisce l azione: Il gatto miagola. (Il soggetto compie l azione) Verbo attivo La mela è stata mangiata. (Il soggetto subisce l azione) Verbo passivo un modo di essere del soggetto: Giovanni era triste. Il cielo è azzurro. lo stato, la condizione o la qualità del soggetto: Il gatto è un mammifero. Il predicato si distingue in due forme: predicato verbale e predicato nominale. 2 Nel PREDICATO NOMINALE la voce del verbo essere prende il nome di copula (= legame, collegamento ). L aggettivo o il nome che segue il verbo essere si chiama nome del predicato o parte nominale: Possono svolgere la funzione di nome del predicato anche altre parti del discorso: un pronome: Il piumino rosso è mio; un avverbio: Non sempre è male essere ambiziosi; un sintagma: Come al solito sei in ritardo; un participio presente o un participio passato (in funzione di attributo): La soluzione dell enigma è intrigante, ma il finale è aperto. NB: Il valore autonomo del verbo essere Il verbo essere può anche avere significato autonomo se significa esistere, trovarsi, esserci, appartenere In questi casi non è copula ma predicato verbale:
3 Il verbo che costituisce il PREDICATO VERBALE può essere: a) Transitivo. Esso può avere quindi: una forma attiva: Pietro lava la camicia. una forma passiva: Il cane è lavato dal suo padrone. una forma riflessiva: Paolo si lava. b) Intransitivo. Esso può avere quindi solo una forma attiva: Maria cammina. Il predicato verbale inoltre si può presentare: 1) in forma semplice (una sola parola): gioco, mangiavano; suonerà; partirebbe; 2) in forma composta (ausiliare + participio passato): hanno cambiato; aveva visto; avrà aperto; avrebbe risposto; 3) con più voci verbali (potere, stare, sapere + altri verbi): non ho potuto rispondere; stai divagando; si accinge a calciare; dovresti saperlo fare. ESERCIZIO 4. Indica nelle seguenti frasi se il verbo essere svolge la funzione di copula (C), di predicato verbale (P) oppure di ausiliare di un altro verbo (A). a. Non sono triste C P A, anzi sono allegro. C P A b. Non sono partito C P A, ma sono appena tornato. C P A c. Il dubbio permane, c è e non lo allontano. C P A d. Non è stato interpellato e allora perché parla? C P A e. È in casa ma dorme. C P A f. Si è parlato pure troppo. C P A ESERCIZIO 5. Distingui con colori diversi i predicati verbali dai predicati nominali nelle frasi seguenti. a. Gli operai hanno sollevato con grande fatica un armadio fino al quarto piano. b. Non hanno lavorato ma sono semplicemente stanchi. c. D autunno gli alberi si colorano di giallo e di rosso e il paesaggio si trasforma. d. Questo gioiello è prezioso e lei non se lo può permettere. e. Lui? È stato il mio professore di latino all Università Cattolica. f. Ezio è stato battuto a tennis dal fratello. g. La mia micia sta mangiando nella sua ciotola rosa dei croccantini di cui è molto golosa. h. La stanza è più grande di quanto avessimo pensato. i. Sarebbe possibile vederli se fosse utile. l. Il film è stato interessante? 3 Il soggetto Il soggetto è l elemento di cui il predicato parla, dice qualcosa; può essere una persona, un animale, una cosa che compie (in questo caso il verbo ha una forma attiva) o subisce (in questo caso il verbo ha una forma passiva) l azione espressa dal verbo; oppure può avere una determinata qualità o trovarsi in una certa condizione. Il soggetto e il predicato sono gli elementi essenziali della frase e concordano sempre nella persona e nel numero. Il soggetto anzi è l elemento che determina la persona e il numero del verbo. Il soggetto può essere costituito da una qualsiasi parte del discorso: La scuola è chiusa. > chi compie l azione di essere chiusa? La scuola = nome comune; Ezio è tornato. > chi compie l azione di essere tornato? Ezio = nome proprio; Lui osserva il quadro. > chi compie l azione di osservare? Lui = pronome; Suonare è il suo mestiere. > chi compie l azione di essere un mestiere per lui? Suonare = verbo; Ma è una congiunzione. > chi compie l azione di essere una congiunzione? Ma = congiunzione (parte invariabile del discorso); Spesso i vicini ci danno fastidio. > chi compie l azione di dare fastidio? I vicini = aggettivo sostantivato; Il domani è incerto. > chi compie l azione di essere incerto? Il domani = avverbio sostantivato. Il soggetto può essere sottinteso quando lo si può dedurre dalla desinenza del verbo:
4 Partiremo dopo pranzo. > chi compie l azione di partire dopo pranzo? Noi = soggetto sottinteso; Oggi non lavoro. > chi compie l azione di non lavorare? Io = soggetto sottinteso. Una frase può non avere il soggetto perché il verbo è impersonale. Esempio: Oggi si va in gita. NB: Per trovare il soggetto bisogna sempre partire dal verbo, perché altrimenti è facile cadere in errore. Trovato il verbo, ci si pone la domanda: Chi compie o subisce l azione del verbo? La risposta darà il soggetto della frase che stiamo analizzando. Nella frase Oggi parte da Milano Marina. il soggetto non è Oggi, la prima parola che si incontra, ma bisogna chiedersi: chi compie l azione di partire da Milano? > Marina, che è il soggetto. ESERCIZIO 6. Sottolinea il soggetto nelle frasi seguenti e indica da quale parte del discorso è costituito. a. Domani sarà un altro giorno. b. I cioccolatini sono dentro il contenitore giallo in cucina. c. Chi sta parlando? d. Il chiasso dei ragazzi è assordante. e. Sulla tua maglia vi sono ricamate delle farfalle variopinte. f. Il leggere molto aiuta anche la scrittura. g. Il perché ormai è chiaro. h. Un urrà di felicità ha fatto tremare gli spalti della palestra. i. Il no dei miei genitori è stato come una pugnalata. l. Sarebbe carino se tu andassi con loro. m. I suoi se sono incomprensibili. L attributo L attributo è un aggettivo che qualifica o determina un nome aggiungendogli una caratteristica. L apposizione L apposizione è un nome che si unisce a un altro nome per meglio determinarlo. Essa può riferirsi al soggetto, al nome del predicato, a un qualsiasi complemento. I complementi I complementi sono degli elementi che ampliano e arricchiscono il significato di una frase, aggiungendo informazioni ulteriori indispensabili o accessorie. Ogni complemento, a seconda del legame che lo unisce al resto della frase, può essere: diretto se è legato, connesso al termine da cui dipende senza preposizioni: complemento oggetto, predicativo dell oggetto e del soggetto, di vocazione, di esclamazione; indiretto se è collegato al termine da cui dipende tramite una preposizione o una locuzione prepositiva; avverbiale quando è costituito da un avverbio o locuzione avverbiale. Ricordiamo i principali complementi indiretti: di specificazione di termine di luogo di causa di fine o scopo di mezzo o strumento di agente e causa efficiente di modo di tempo di moto di allontanamento o separazione di origine o provenienza di compagnia e unione di qualità di quantità di limitazione di età di colpa di pena 4
5 di esclamazione di sostituzione o scambio concessivo distributivo 5
ESERCIZIO N. 2: SVOLGIMENTO DELL ANALISI LOGICA E GRAMMATICALE
ESERCIZIO N. 2: SVOLGIMENTO DELL E GRAMMATICALE Fai l analisi logica e grammaticale delle seguenti frasi. 1) Ieri Enea è andato al lavoro in scooter per lo sciopero degli autobus ma è stato multato di
DettagliIL SOGGETTO E LE SUE CARATTERISTICHE
IL SOGGETTO E LE SUE CARATTERISTICHE ANALISI LOGICA (Esempi) Concorda con il predicato: - NELLA PERSONA - NEL NUMERO - NEL GENERE (a volte) Spesso è: - UN NOME O - UN PRONOME Può anche essere qualsiasi
DettagliESERCIZIO N. 1: SVOLGIMENTO DELL ANALISI LOGICA E GRAMMATICALE. 1) Il mio vicino di casa ha fatto i bagagli ed è partito per Parigi.
ESERCIZIO N. 1: SVOLGIMENTO DELL E GRAMMATICALE Fai l analisi logica delle seguenti frasi. 1) Il mio vicino di casa ha fatto i bagagli ed è partito per Parigi. Il mio vicino: soggetto + attributo. Di casa:
DettagliIntroduzione all analisi logica. Prof. Stefano Maroni
Introduzione all analisi logica Prof. Stefano Maroni Analisi Analisi = parola greca che significa esame l analisi grammaticale esaminare le parole e classificarle, riconducendole al proprio gruppo (sostantivi,
Dettagliche cosa sai fare Prova a misurare la tua consapevolezza sulla lingua parlata 4 Prova a misurare la tua consapevolezza sulla lingua scritta 5
Percorso 1 La fonortografia mappa del percorso 2 Prova a misurare la tua consapevolezza sulla lingua parlata 4 Prova a misurare la tua consapevolezza sulla lingua scritta 5 Come si parla e come si scrive
DettagliAlda Baldaccini Maria Cristina Zanti. Alla scoperta dell italiano
Alda Baldaccini Maria Cristina Zanti Alla scoperta dell italiano 2003 by G.B. Palumbo & C. Editore S.P.A. PROGETTO GRAFICO Vincenzo Marineo COPERTINA Federica Giovannini ILLUSTRAZIONI Francesca Speziale
DettagliVIII. Indice. Unità 2 La semantica 20
Presentazione Metodo e menti Struttura dell 0pera Percorso A Il lessico: parole, suoni, segni e significati Unità 1 Il lessico 2 2 1. Che cos è il lessico 3 2. La forma delle parole: il significante 3
DettagliANALISI LOGICA COME SVOLGERE L ANALISI LOGICA PREDICATO VERBALE E NOMINALE
ANALISI LOGICA COME SVOLGERE L ANALISI LOGICA 1. Individuare il predicato ed indicare se è verbale o nominale; 2. individuare il soggetto; 3. individuare apposizioni e complementi; 4. individuare gli attributi.
Dettagli1. Parole e frasi (E. Slomp) Giocare con le frasi 2. Frasi da fiaba (R. Cressotti) Giocare con le frasi
INDICE SCUOLA PRIMARIA Classe prima 1. Parole e frasi (E. Slomp) Giocare con le frasi 2. Frasi da fiaba (R. Cressotti) Giocare con le frasi IL NOME 3. Nomi propri e nomi comuni (E. Slomp) Tutto ha un nome
Dettagli184 Il dialetto arzaghese
INDICE PREFAZIONE...3 Prefazione alla seconda edizione...8 FONOLOGIA E ORTOGRAFIA...9 Fonemi...9 Alfabeto IPA...10 Alfabeto arzaghese e sua corrispondenza col sistema fonologico...17 Ortografia...18 Scrittura
DettagliENTRA. questo è il sistema! il verbo è l'inizio di tutto, il punto di partenza, dal
ESSERE O NON ESSERE questo è il sistema! il verbo è l'inizio di tutto, il punto di partenza, dal verbo dobbiamo cominciare, il verbo è quello c he rende un insieme di parole una frase, cioè un messaggio,
DettagliVERBO IN BASE ALLA CONIUGAZIONE IN BASE AL GENERE IN BASE FORMA. FINITO (sono 4) IN BASE AL MODO (sono 7) INDEFINITO (sono 3) RISPETTO ALLA PERSONA
Il VERBO è quella parte variabile del discorso che indica un azione, un attività o uno stato. Il verbo è la parte più importante, infatti senza il verbo non sarebbe possibile esprimere un pensiero e quindi
DettagliPresentazione di: Condes Angel Grace Colella Ludovica Conte Flaminia
Presentazione di: Condes Angel Grace Colella Ludovica Conte Flaminia Il verbo Che cos'è il verbo? Il verbo è la parte variabile del discorso con la quale si esprimono, collocandoli nel tempo, un'azione,
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data Pag. di PROGRAMMA SVOLTO
materia: ITALIANO docente : CRISTINA PANCERI classe : 1 BI ATTIVITA CONTENUTI PERIODO / DURATA Leggere-comprendereanalizzare-discutere testi Introduzione e premesse metodologiche Differenza tra prosa e
DettagliIIS Via Silvestri Liceo Scientifico Anno scolastico Classe I sez. D Prof. ssa Francesca Ferrari. Programma di Latino
IIS Via Silvestri Liceo Scientifico Anno scolastico 2014-2015 Classe I sez. D Prof. ssa Francesca Ferrari Programma di Latino Introduzione allo studio del Latino Riflessioni sulle motivazioni allo studio.
DettagliNome. Articolo. Aggettivo. Variabili. Pronome. Parti del discorso. Verbo. Avverbio. Preposizione. Invariabili. Congiunzione.
Nome Articolo Variabili Aggettivo Pronome Parti del discorso Verbo Avverbio Invariabili Preposizione Congiunzione Interiezione IL VERBO (dal latino verbum = parola) Parte variabile del discorso Esprime
Dettaglia. s CLASSE I B Insegnante A. Pruneddu Disciplina Latino
a. s. 2015-2016 CLASSE I B Insegnante A. Pruneddu Disciplina Latino PROGRAMMA SVOLTO Segni e suoni L alfabeto: confronto italiano - latino Vocali e dittonghi Come si legge il latino La quantità della penultima
DettagliChe cos è il pronome. Rispetto al SIGNIFICATO i pronomi si distinguono in:
IL PRONOME Che cos è il pronome Il pronome è la parte variabile del discorso che SOSTITUISCE: un nome È l autobus CHE (l autobus) prendo ogni mattina. un aggettivo Dicono che sei gentile, ma a me non LO
DettagliCarlo: nome proprio di persona, maschile, singolare, primitivo, concreto.
ESERCIZIO N. 4: SVOLGIMENTO DELL ANALISI GRAMMATICALE Carlo e Francesca desidererebbero frequentare un corso di matematica ma i posti sono occupati. Carlo: nome proprio di persona, maschile, singolare,
DettagliINDICE GENERALE Capitolo 1 - preliminari... 3 Capitolo 2 - Morfologia: preliminari... 12
INDICE GENERALE Capitolo 1 - Preliminari... 3 1. L alfabeto latino...3 2. La pronunzia del latino...4 3. Vocali e semivocali...5 4. Dittonghi...6 5. La dieresi...7 6. L apofonia...7 7. Consonanti...7 8.
DettagliIstituto Tecnico Industriale statale Francesco Giordani. Programma di Lingua e letteratura italiana.
Istituto Tecnico Industriale statale Francesco Giordani Prof.ssa: Stefania del Gaiso Classe: 2a Ci Grammatica. Programma di Lingua e letteratura italiana. I rapporti tra le parole: la sintassi della frase
DettagliIL PREDICATO NOMINALE. Daniela Notarbartolo
IL PREDICATO NOMINALE Daniela Notarbartolo Definizione? Le definizioni dovrebbero essere univoche e permettere di distinguere i fenomeni in modo certo. Invece tutte le definizioni di predicato nominale
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014
ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Classe: 1LC (IV Ginnasio) Disciplina: LATINO Docente: TONELLI NADIA Indirizzo: CLASSICO Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture Nozioni di fonetica Flocchini-Guidotti
DettagliLa struttura della frase
Laboratorio di Scrittura creativa Il Testo narrativo La struttura della frase App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM La struttura della frase Se Alessia desiderasse
DettagliAlda Baldaccini Patrizia Pugliese Maria Cristina Zanti IL MIO LIBRO DI ITALIANO
Alda Baldaccini Patrizia Pugliese Maria Cristina Zanti IL MIO LIBRO DI ITALIANO 1998 by G. B. Palumbo & C. Editore S.p.A. progetto grafico e coordinamento tecnico Federica Giovannini videoimpaginazione
Dettagli1) Sebbene tu non sia molto studioso, hai una spiccata intelligenza.
ESERCIZIO N. 3: SVOLGIMENTO DELL ANALISI GRAMMATICALE 1) Sebbene tu non sia molto studioso, hai una spiccata intelligenza. Sebbene: congiunzione concessiva. Tu: pronome personale soggetto di seconda persona
DettagliSIETE PRONTI PER UN TEST DI GRAMMATICA? Schiaccia qui
SIETE PRONTI PER UN TEST DI GRAMMATICA? Schiaccia qui! 3 5 1 4 6 7 2 8 9 10 1) Schiaccia le mele in ordine (da 1 a 10) e rispondi alle domande! 1ª DOMANDA Analisi grammaticale Una PREPOSIZIONE IMPROPRIA
DettagliIL PERIODO PUÒ ESSERE
IL PERIODO Il Periodo è quella parte di discorso che va dalla lettera maiuscola al punto ed ha senso compiuto. Le proposizioni che lo formano sono messe una dopo l'altra con ordine logico e collegate tra
DettagliLiceo Scientifico " B.TOUSCHEK "
Liceo Scientifico " B.TOUSCHEK " Diario del Docente: MARINO ANTONELLA Anno Scolastico:2015/2016 Classe - Materia: 1^D SCIENTIFICO (LETTERE ITALIANE) Data Argomenti Compiti 06/06/2016 Premiazione del Certamen
DettagliMORFOLOGIA ITALIANA seconda edizione riveduta ed aggiornata I N D I C E
I N D I C E Introduzione... 1. Il verbo... 1.1. Classificazione... 1.1.1. Il significato e la funzione dei verbi... 1.1.2. Il genere dei verbi: verbi transitivi e verbi intransitivi... 1.1.3. La forma
DettagliLE CONGIUNZIONI NELL ANALISI ORIZZONTALE
Le Botteghe dell Insegnare ITALIANO -LINGUA Seminario 6 novembre 2015 Insegnare lingua italiana nella scuola media. Esperienze degli specializzandi PAS A043 LE CONGIUNZIONI NELL ANALISI ORIZZONTALE Francesca
DettagliArgomento La frase Frase e non frase (fase 1)
Argomento La frase Frase e non frase (fase 1) Attività Cos è una frase? Destinatari: secondaria di I grado - classe prima Obiettivo di riflessione: individuare le caratteristiche della frase Durata: 1
DettagliLe parti del discorso
Le parti del discorso Quando si comunica non si utilizza solo un vocabolo, una parola. Noi formuliamo delle frasi unite insieme, che formano un messaggio più lungo e articolato: un discorso. Le parti del
Dettaglia. s CLASSE: 1A Insegnante: Daniela Saracco Disciplina: Latino
a. s. 2015-2016 CLASSE: 1A Insegnante: Daniela Saracco Disciplina: Latino PROGRAMMA SVOLTO Testi adottati: Nicola Flocchini, Piera Guidotti Bacci, Marco Moscio Testi consigliati Nicola Flocchini, Piera
DettagliStato. Mi hanno raccontato una storia coinvolgente L insegnante ha premiato gli studenti
I MODI INDEFINITI L INFINITO Il modo infinito esprime il significato generale del verbo, senza determinarne il genere e il numero; si usa nelle frasi interrogative ed esclamative: che dire in tale circostanza?
DettagliANALISI DEL PERIODO. Prof.ssa Turelli M.
ANALISI DEL PERIODO Cos è? è il procedimento che consente di individuare i rapporti che si stabiliscono tra le proposizioni di una frase complessa Chiariamo il significato di alcuni termini FRASE= unità
DettagliIndice. Introduzione. Unità I. Unità 2. Unità Unità Unità Simboli impiegati nelle nozioni di grammatica storica
Indice Introduzione Simboli impiegati nelle nozioni di grammatica storica Unità I 1.1. I1 latino lingua indoeuropea / 1.2. Le fasi della lingua latina / 11.1. L alfabeto latino / 11.2. La pronuncia del
DettagliLA GRAMMATICA VALENZIALE (2) positività e criticità. Daniela Notarbartolo
LA GRAMMATICA VALENZIALE (2) positività e criticità Daniela Notarbartolo FAQ L insegnamento della grammatica valenziale è interessante perché dà subito l idea della frase completa, ma... pone qualche problema
DettagliMorfologia(mi fa riconoscere la natura delle parole) Analisi logica(mi fa capire quale compito svolgono le parole nella frase)
Grammatica Elementi indispensabili e procedure A cura di Valeria Calcagno La grammatica si divide in tre parti: Morfologia(mi fa riconoscere la natura delle parole) Analisi logica(mi fa capire quale compito
DettagliComplemento di compagnia/ unione Complementi di luogo: stato in luogo, moto a luogo, moto da luogo, moto per luogo
Complemento di compagnia/ unione Complementi di luogo: stato in luogo, moto a luogo, moto da luogo, moto per luogo Complemento di compagnia Michele è in vacanza con suo fratello Non sono venuto solo ma
DettagliAnalisi grammaticale
Analisi grammaticale Grammatica II C - Settembre 2006 1 nome articolo aggettivo pronome verbo Le nove parti del discorso VARIABILI INVARIABILI queste parti si flettono (declinazione) secondo il e il si
DettagliFonologia e ortografia
Programma di lingua e letteratura italiana (grammatica) 2014/2015 Prof.ssa Maria Rosaria Aliberti Classe 1BT Fonologia e ortografia I suoni e i segni Come si scrivono e come si pronunciano le lettere Uso
DettagliPronomi. Giulia Sarullo
Pronomi I pronomi personali persone soggetto toniche complemento 1 a singolare io me mi 2 a singolare tu te ti atone 3 a singolare m egli, esso, lui lui, sé lo, gli, ne, si 3 a singolare f ella, essa,
DettagliAGGETTIVO QUALIFICATIVO DI GRADO. DETERMINATIVO: determina e specifica il nome a cui si riferisce. IN BASE A COME MODIFICA IL NOME IN BASE ALLA FORMA
L'aggettivo è quella parte variabile del discorso che si AGGIUNGE al nome per indicarne qualche caratteristica,qualificarlo o determinarlo. Il cielo, per esempio, possiamo qualificarlo dicendo che è: azzurro,
Dettagli2. Scrivi i contrari dei seguenti aggettivi: a. Pulito:. b. Aperto:. c. Sincero:.
REVISION WORK GRAMMATICA/FUNZIONI/LESSICO 1. Cinzia e Stefania stanno parlando al telefono. Completa la loro conversazione usando le parole sotto il dialogo. Cinzia: Ciao, Stefania. Come? Stefania: Mi
DettagliPROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Pag. 1 di 6 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DOCENTE: BONA ARIANNA DISCIPLINA: ITALIANO CLASSE: I SEZ A AFM LIBRI DI TESTO: Tiziano Franzi-Simonetta Damele, Più italiano, Pearson; Beatrice Panebianco-Antonella
DettagliI COMPLEMENTI DIRETTI E I COMPLEMENTI INDIRETTI
I COMPLEMENTI DIRETTI E I COMPLEMENTI INDIRETTI Che cosa sono i complementi I COMPLEMENTI sono parole che SI AGGIUNGONO al soggetto, al predicato e ad altri elementi della frase, per completarne e arricchirne
DettagliAndrea & Salvatore Sorci G. B. PALUMBO EDITORE
Andrea & Salvatore Sorci G. B. PALUMBO EDITORE Indice MODULO1 La lingua dell antica Roma 1 CAPITOLO I Che cos è il latino? 2 Esercizi PAGINA 153 1 Perché il latino si chiama così? 2 2 Dove si parlava il
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA
CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA Conoscere l ordine alfabetico; Riconoscere le vocali dal punto di vista grafico e fonico; Riconoscere e isolare le vocali nelle parole che le contengono; Riconoscere
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data Pag. di PROGRAMMA SVOLTO
materia: lingua e letteratura italiana docente : D Alberton Silvia Paola classe : 1BLS ATTIVITA CONTENUTI PERIODO / DURATA Comprendere-analizzarediscutere i testi. Gli elementi della narrazione. Il testo,
DettagliVerso l invalsi. Allora... in un tempo assai lunge felice fui molto; non ora: ma quanta dolcezza mi giunge da tanta dolcezza d allora!
Invalsi Allora Allora... in un tempo assai lunge fui molto; non ora: ma quanta dolcezza mi giunge da tanta dolcezza d allora! 5 Quell anno! per anni che poi fuggirono, che fuggiranno, non puoi, mio pensiero,
Dettagli1 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: ascoltare. 2 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: parlare
1 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: ascoltare 2 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: parlare 3 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: leggere 4 Modulo operativo: Le abilità linguistiche:
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA CLASSE I SEZ. A CLASSICO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Prof.ssa Carmen Santarsiero SEZIONE 1 - UNITA 1 1.1 Vocali
DettagliStrumenti per comunicare 1. La competenza linguistica. La Morfologia, dal greco morphé, forma e logos studio. L articolo
Strumenti per comunicare 1. La competenza linguistica La Morfologia, dal greco morphé, forma e logos studio L articolo L articolo - Definizione L articolo è una parte variabile del discorso che: generalmente
DettagliLATINO A COLORI MATERIALI PER IL DOCENTE
Gian Biagio Conte LATINO A COLORI MATERIALI PER IL DOCENTE a cura di Laura Perrotta 2009 by Mondadori Education S.p.A., Milano Tutti i diritti riservati Progettazione e redazione Impaginazione Rilettura
DettagliMilena Catucci Schede facilitate per esercizi di analisi logica e grammaticale
www.ilmelograno.net Milena Catucci il QUADERNINO delle REGOLE di ITALIANO Schede facilitate per esercizi di analisi logica e grammaticale GUIDA PER FARE L ANALISI GRAMMATICALE ( come utilizzare le schede
DettagliIl codice linguistico
Laboratorio Linguistico Il Testo narrativo Il codice linguistico www.nicolanapolitano.altervista.org App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM Le funzioni e la
DettagliDIATESI ATTIVA E PASSIVA IL SOGGETTO È SEMPRE L AGENTE?
DIATESI ATTIVA E PASSIVA IL SOGGETTO È SEMPRE L AGENTE? SOGGETTO E AGENTE Abbiamo sempre studiato che «soggetto» è chi compie l azione del verbo, ma in realtà questa è la funzione dell agente. IL LUPO
DettagliLa Morfologia. L aggettivo
La Morfologia L aggettivo L aggettivo - Definizione L aggettivo è la parte variabile del discorso che si aggiunge al nome per indicarne qualità e caratteristiche. Esso concorda in genere e numero con il
DettagliNORME DI LEMMATIZZAZIONE
ISTITUTO DI TEORIA E TECNICHE DELL INFORMAZIONE GIURIDICA del Consiglio Nazionale delle Ricerche Paola Mariani Biagini NORME DI LEMMATIZZAZIONE Rapporto interno n. 9/2002 Firenze Sostantivi: I sostantivi
DettagliL' articolo può, a prima vista, sembrare un elemento insignificante nel discorso, ma in effetti la comunicazione ne ha bisogno per:
Insieme d i tutti g li artic oli e audio c on fr asi p rima s enza articol o e p oi c on l' articol o Ho visto un film Gruppo d i studenti che studiano L'articolo L' articolo può, a prima vista, sembrare
DettagliL aggettivo e il pronome:
L aggettivo e il pronome: Quel ragazzo alto è il mio compagno di banco. Alla tua festa sono venute molte persone interessanti. Queste ghiande sono cadute da quella quercia. Quale libro hai letto? Ogni
DettagliLe «funzioni» nella frase (a proposito delle «preposizioni improprie») Daniela Notarbartolo
Le «funzioni» nella frase (a proposito delle «preposizioni improprie») Daniela Notarbartolo Contro gli «elenchi» Le «preposizioni improprie» nei manuali di grammatica sono una delle categorie ibride, come
DettagliINDICE PREFAZIONE. Capitolo 1 INFORMAZIONI DI BASE. Capitolo 2 STATO DETERMINATO E INDETERMINATO. Capitolo 3 I GENERI MASCHILE E FEMMINILE
INDICE PREFAZIONE XIII Capitolo 1 INFORMAZIONI DI BASE 1.1 Le lettere dell alfabeto e la loro traslitterazione 1 1.2 Le vocali 2 1.3 I segni ortografici 3 1.4 Il sostegno della hamza 4 1.5 Le caratteristiche
DettagliAnalisi Logica Soggetto Predicato nucleo della frase azione svolta azione subita stato del soggetto
Analisi Logica Il Soggetto è l elemento della frase cui si riferisce il predicato. Il Predicato, che costituisce il nucleo della frase, rappresenta ciò che si afferma a proposito del soggetto. Il Predicato
DettagliIL PRONOME TIPI DI PRONOME
IL PRONOME Il pronome è una parte variabile del discorso e serve per sostituire un nome all interno di una frase, in modo da evitare ripetizioni e dare scioltezza al discorso. TIPI DI PRONOME I pronomi,
DettagliIstituto Comprensivo di Gaggio Montano. PROGRAMMAZIONE ANNUALE. Classe QUINTA. Anno scolastico 2015/16. Materia: ITALIANO
Istituto Comprensivo di Gaggio Montano. Scuola Primaria di CASTEL D AIANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE Classe QUINTA Anno scolastico 2015/16 Materia: ITALIANO Insegnante BERNARDONI GIULIANA La presente Programmazione
DettagliOBIETTIVI COGNITIVI LATINO CLASSI PRIME. Competenze specifiche Abilità Conoscenze ABILITÀ MORFO-SINTATTICHE
OBIETTIVI COGNITIVI LATINO CLASSI PRIME Fonetica sue strutture morfosintattiche di base. 3. Arricchire il proprio bagaglio lessicale, imparando a usarlo consapevolmente. 4. Comprendere lo stretto rapporto
Dettagli1. Diamo una serie di verbi: riordinateli secondo le differenti strutture argomentali.
GLI ARGOMENTI DEL VERBO Gli argomenti o valenze (o attanti) sono elementi necessari a saturare le valenze del verbo predicato. I verbi possono essere zerovalenti, monovalenti, bivalenti, trivalenti e tetravalenti.
DettagliDIPARTIMENTO DI MATERIE LETTERARIE. PRIMO BIENNIO LATINO Primo anno
DIPARTIMENTO DI MATERIE LETTERARIE PRIMO BIENNIO LATINO Primo anno Competenze Abilità Conoscenze Tempi Riconoscere gli elementi morfosintattici della lingua latina. e tradurre testi latini di difficoltà
DettagliDALLE PAROLE PIENE, VUOTE ALL ANALISI GRAMMATICALE
DALLE PAROLE PIENE, VUOTE ALL ANALISI GRAMMATICALE Facilitare il percorso di apprendimento della funzione dei vari elementi della frase comporta l uso di strategie procedurali e di supporti grafici. Questo
DettagliCerchiamo di capire che cosa questo significa
http://filosofia.dipafilo.unimi.it/~paganini/index.html A tutti appare chiaro che Quando leggiamo una frase ambigua facciamo molto fatica a cogliere l ambiguità, noi leggiamo la frase in base a una certa
DettagliArgomento La frase. Il soggetto (fase2) Attività Il soggetto sottinteso e il soggetto mancante
Argomento La frase Il soggetto (fase2) Attività Il soggetto sottinteso e il soggetto mancante Destinatari: secondaria di I grado - classe prima Obiettivo di riflessione: individuare il soggetto sottinteso
DettagliLEZIONE IV IL VERBO ESSERE: PREDICATO NOMINALE E PREDICATO VERBALE
LEZIONE IV IL VERBO ESSERE: PREDICATO NOMINALE E PREDICATO VERBALE Analizzo (delle seguenti frasi trascrivi negli appositi spazi i predicati e analizza diatesi = forma, modi e tempi) 1. C'è un rifugio
DettagliGerundio e Gerundivo Fondamenti di grammatica latina
Gerundio e Gerundivo Fondamenti di grammatica latina Scritto e realizzato da versionedilatino.it E-book gratuiti - Linea: Lezioni di Latino Visitaci per scaricare l intera linea di E-book gratuiti Info
DettagliINDICE. Introduzione 9. Funzioni comunicative 52 Come comunicare la frequenza delle azioni Posso Voglio Devo
INDICE Introduzione 9 1 Essere e Avere 11 Funzioni comunicative 12 Presentarsi 2 I nomi 17 3 Gli articoli determinativi 23 4 Gli articoli indeterminativi 27 5 Gli aggettivi 31 Aggettivi della I classe:
DettagliEsempio : Esercizio 1
Completare con il verbo essere o avere al presente. se la frase inizia con Sig. (Signor) un nome e una virgola, usare il "Lei" Giorgio, sei stanco? Sig. Rossi, ha il passaporto? Esercizio 1 Elena e Bruna
DettagliVisitaci su: http://englishclass.altervista.org/ -PRONOMI RELATIVI-
RICHIAMI DI GRAMMATICA: Visitaci su: http://englishclass.altervista.org/ -PRONOMI RELATIVI- I pronomi relativi sono utilizzati per mettere in relazione tra loro due frasi, e possono riferirsi sia a cose
DettagliQuaderno dello studente. Schede di auto-apprendimento
Quaderno dello studente Schede di auto-apprendimento 90 LA FAMIGLIA Ciao, io sono Bart e questa è la mia famiglia. Ci sono cinque persone: mio papà Homer, mia mamma Marge, io, mia sorella Lisa, la più
DettagliLe congiunzioni. La funzione della congiunzione
ma, infatti, os sia, nonchè, nondimeno, in mod o tal e, neanche, in q uanto, ci oè ma, infatti, os sia, nonchè, nondimeno, in mod o tal e, neanche, in q uanto, ci oè Le congiunzioni Le congiunzioni sono
DettagliScuola secondaria I grado A. Rosas, Quartu Sant Elena
Scuola secondaria I grado A. Rosas, Quartu Sant Elena Classe 2 F sede, a. s. 2013-2014 Il programma di grammatica della classe prima prevede lo studio delle parti variabili (il nome, l articolo, l aggettivo,
DettagliStruttura sintagmatica. Strutture. Alberi, o indicatori sintagmatici. Categorie grammaticali
Struttura sintagmatica Strutture Le parole si organizzano in sintagmi (gruppi, costituenti) gerarchizzati gli uni rispetto agli altri (1) [la signora ] [ legge [il giornale ]] (2) la signora legge il giornale
DettagliRiscopriamo l Italiano 1
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MILETO Con l Europa investiamo sul vostro futuro Riscopriamo l Italiano 1 A..S. 2013-2014 IL NOME I NOMI, UNA GRANDE TRIBÙ Il nome è quella parte del discorso che indica
DettagliIl complemento di luogo
Il complemento di luogo Il complementi di luogo I complementi di luogo indicano il luogo in cui si svolge un azione o si trova una persona o una cosa. Si distingue in quattro tipi di complemento di luogo:
DettagliScuolaSi di Cip.Sa s.a.s. Sede Legale: Salerno Via Carmine, 127 P.IVA C.F Fax Programma del Corso di lingua Araba:
Programma del Corso di lingua Araba: Parte preliminare Alfabeto arabo أا أ Presentazione delle lettere arabe Alif, bâ,tâ,thâ Dâl, dhâl, râ, zây, sīn, šīn Kâf, lâm, mīm, nūn Gīm, hâ, hâ, fâ,qâf Sâd, dâd,
Dettagli1D. Programma di Italiano A.S Prof. A. Murru Testi utilizzati: Chiare stelle Bonpiani Le forme della lingua Sensini
1D. Programma di Italiano A.S. 2014-15 Prof. A. Murru Testi utilizzati: Chiare stelle Bonpiani Le forme della lingua Sensini Epica: Argomenti trattati Unità 1.1 Epica, mito e mondo classico Che cos è l
DettagliParte prima. ORTOGRAFIA ( punti 20)
COGNOME E NOME Classe 1^ Parte prima. ORTOGRAFIA ( punti 20) 1. Tra le due forme proposte cancella quella sbagliata: a) Di / di a Giulia di fare un esercizio / un esercizio di matematica. b) Non li / gli
DettagliIndice. Gioco, Caffè culturale, Bilancio. Facciamo il punto (I) pagg
Indice 1. Primi contatti pagg. 8 15 salutare, chiedere il nome; presentarsi; chiedere e indicare la provenienza; congedarsi i pronomi soggetto: io, tu, Lei; essere, avere, chiamarsi (al singolare); l articolo
DettagliPROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE 3 A. a.s.2014/2015 LETTERATURA. Testo: O.E. Trioschi, LEGGERE NUVOLE, Loescher
PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE 3 A a.s.2014/2015 LETTERATURA Testo: O.E. Trioschi, LEGGERE NUVOLE, Loescher Il 1700 L ILLUMINISMO Il 1800 IL NEOCLASSICISMO La poesia UGO FOSCOLO A ZACINTO ALLA SERA IL ROMANTICISMO
DettagliLA GRAMMATICA VALENZIALE (2) positività e criticità. Daniela Notarbartolo
LA GRAMMATICA VALENZIALE (2) positività e criticità Daniela Notarbartolo Positività Frase come struttura organizzata Riorganizzazione dei complementi (da «lista» a gerarchia) Struttura prima che «nomi»
DettagliIndice. La sintassi della proposizione. 1. La proposizione o frase semplice Gli elementi fondamentali della proposizione:
Indice 1 La sintassi della proposizione Per entrare in argomento...2 1 La proposizione o frase semplice...4 1. La proposizione o frase semplice...4 2. Come distinguere la proposizione o frase semplice
DettagliModulo: II. La casa Livello: Basso
1. La casa Sapere tutti i nomi delle varie stanze della casa, saperli individuare in una piantina e saper indicare la loro posizione attraverso gli avverbi di luogo Le varie stanze della casa Avverbi di
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo : LICEO SCIENTIFICO MATERIA: LATINO Prof. SANTOMAURO TERESA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Classe I^ AS ELENCO DELLE UNITA DIDATTICHE/MODULI Num Titolo delle UNITA DIDATTICHE/MODULI
DettagliL'algebra Booleana. Generalità. Definizioni
L'algebra Booleana Generalità L algebra booleana è stata sviluppata da George Boole nel 1854, ed è diventata famosa intorno al 1938 poiché permette l analisi delle reti di commutazione, i cui soli stati
DettagliPIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO
PIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Scuola Primaria di Vestreno Classe IV a.s. 2014/15 Insegnante:Sabrina Rabbiosi DISCIPLINA : Italiano TITOLO ASCOLTO E RACCONTO UDA 1 Comprendere e produrre testi orali
DettagliProva di verifica (p.228) (in rosso la soluzione; in verde i criteri per il punteggio da assegnare) CLASSE. DATA.
E. Lugarini (a cura di), Valutare le competenze linguistiche, Collana Giscel, F. Angeli, Milano, 2010. LA COMPETENZA GRAMMATICALE: RAPPORTO TRA OBIETTIVI DEL CURRICOLO, DESCRITTORI, MODELLI. (pp. 222-232)
DettagliAvvertenza: I COMPITI SONO STATI INDICATI ATTRAVERSO LE INIZIALI DI CHI LI DEVE SVOLGERE
Avvertenza: I COMPITI SONO STATI INDICATI ATTRAVERSO LE INIZIALI DI CHI LI DEVE SVOLGERE A. D. - Componi un testo dal titolo: Terrore a scuola. Almeno una pagina e mezza. - Scrivi tre frasi utilizzando
DettagliGruppo rosso: LE RELATIVE
Gruppo rosso: LE RELATIVE 1. Inserite negli spazi vuoti i pronomi relativi opportuni. Lʼesercizio è avviato! nel quale che a cui che del quale che con il quale per il quale del quale dal quale alle quali
DettagliSINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE
SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE DALLA PAROLA ALLA FRASE Abbiamo visto come l unione di più lettere dell alfabeto ci consente di formare le parole, nelle parole le lettere non vengono disposte a caso, ma
DettagliVersione di latino IL CARNEVALE ROMANO
Versione di latino IL CARNEVALE ROMANO December est mensis quo (in cui) civitas exultat et luxuriae publice (pubblicamente) indulget. Tota urbs sonat. Servi vestes dominorum induunt, cum dominis laeti
Dettagli