COME DEVE ESSERE TENUTO IL REGISTRO DI CARICO E SCARICO ai sensi D.Lgs. 148/08 art. 9 (Allegato A Decreto Ministeriale 3 agosto 2011)
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- Fausto Castelli
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3 NOTE ESPLICATIVE Il presente registro integrato è conforme alla lettera circolare del Ministero della Salute DGSA P del ed alla nota dell Agenzia delle Entrate, Direzione Centrale Normativa, n. 2011/ del , relativamente all adozione del registro integrato aggiornato ai sensi del D.Lgs. 148/08, utilizzabile anche ai fini CITES. Il registro integrato fiscale, sanitario e ai fini CITES, accorpa, oltre alle voci di carattere fiscale di cui al D.P.R n. 600, anche le voci di carattere sanitario previste dal registro di cui all art. 9 del D.Lgs. 148/08, oltre alle voci per una corretta registrazione del registro di detenzione CITES, di cui alla nota del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del , Prot Pos. IV A. Detto registro opera quindi ai fini fiscali, sanitari e CITES, ove coesistano attività di produzione e amministrativa. In tutti i siti di allevamento dipendenti dalla medesima impresa di acquacoltura, il registro deve essere compilato sempre su base cronologica, esclusivamente nelle voci di interesse sanitario, quindi anche CITES, escludendo la parte fiscale, poiché tenuta nella sede amministrativa. Il registro integrato deve essere aggiornato tutti i giorni, deve essere conservato dall impresa di acquacoltura ai fini sanitari per un periodo di tre anni, mentre ai fini della registrazione CITES per dieci anni, a partire dall ultima annotazione in esso riportata. Ai fini fiscali il registro integrato deve essere tenuto e conservato ai sensi dell art. 22 del D.P.R n. 600.
4 COME DEVE ESSERE TENUTO IL REGISTRO DI CARICO E SCARICO ai sensi D.Lgs. 148/08 art. 9 (Allegato A Decreto Ministeriale 3 agosto 2011) Il registro può essere utilizzato per fini fiscali, sanitari e CITES, oppure esclusivamente per scopi sanitari (in questo caso fare riferimento alle circolari ministeriali in materia). Il registro di carico e scarico integrato deve essere tenuto presso l impianto e conservato in un luogo idoneo e aggiornato su base giornaliera. Ogni sito d allevamento identificato con proprio codice d allevamento deve tenere un registro di carico e scarico ai fini sanitari e CITES, nel caso di specie soggette a tale registrazione. Qualora venga utilizzato ai soli fini fiscali, deve essere tenuto nella sede amministrativa dell impresa di acquacoltura. Numerazione progressiva movimentazioni La prima colonna del registro corrisponde al numero di operazioni di carico e scarico di materiale ittico che vengono svolte in ordine cronologico. Data movimentazione Le date di movimentazione devono corrispondere ai giorni effettivi di carico/scarico, non a chiusura di fine mese. Consumo mangime e cessioni imponibili Devono essere riportati sempre su base cronologica/giornaliera, non a chiusura di fine mese. Identificazione impianti di provenienza o destinazione I dati riportati indicano l impianto di allevamento o lavorazione/macellazione, non la sede amministrativa. Potranno dunque essere riportati i dati di allevamenti, avannotterie, incubatoi, centri di riproduzione, zone di semina, macelli/laboratori. Certificato Devono essere annotati gli estremi dei certificati sanitari/cites o dei documenti fiscali. Identificazione materiale ittico movimentato in carico e scarico I dati riferiti a specie, dimensioni classe/centimetri e quantità devono essere registrati al fine di consentire l esatta identificazione degli animali introdotti o ceduti. Le uova acquistate devono essere registrate in carico. Le uova prodotte in allevamento devono essere registrate in carico al termine della schiusa della partita. Registrazione mortalità La registrazione della mortalità anomala deve essere sempre indicata anche ai fini fiscali. Ove possibile, è opportuno indicare il settore o l unità epidemiologica sede dell episodio; è data altresì la possibilità di indicare il peso complessivo del pesce smaltito, calcolato al momento del ritiro. Note relative al trasporto Vanno registrate le seguenti annotazioni relative al trasporto effettuato con mezzi di proprietà dell azienda: - i decessi intervenuti durante il trasporto, in funzione del tipo di trasporto e delle specie trasportate; - le aziende, le zone e gli stabilimenti di lavorazione visitati dal mezzo di trasporto, se diversi da quelli indicati come impianto di provenienza/ destinazione; - ogni eventuale ricambio d acqua effettuato durante il trasporto, precisando in particolare l origine dell approvvigionamento e il luogo dello scolo delle acque reflue. Sorveglianza sanitaria (risultati) Vanno indicati da parte dei Servizi Veterinari competenti i risultati del programma di sorveglianza, basato sulla valutazione del rischio con la frequenza e secondo le modalità del programma di sorveglianza adottato dall azienda. Ai fini sanitari è obbligatorio conservare in allevamento per 3 anni i registri, le certificazioni sanitarie, i referti analitici ed ogni altra documentazione che può essere richiesta dagli organi di vigilanza. I documenti che originano dall attività di un azienda ittica sono molteplici ed è quindi necessaria una razionale archiviazione che ne consenta una rapida ricerca, eventualmente ricorrendo ad un supporto informatico. Si ricorda infine che il registro di carico e scarico ai fini fiscali deve essere conservato 5 anni, mentre ai fini CITES 10 anni.
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