LE CALDAIE DISTRIBUITE DA MEPE FINO A KW CHE PERMETTONO DI OTTENERE L INCENTIVO AGGIORNATO AL 01 Luglio Distributore esclusivo

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1 CONTO TERMICO 2.0 LE CALDAIE DISTRIBUITE DA MEPE FINO A KW CHE PERMETTONO DI OTTENERE L INCENTIVO AGGIORNATO AL 01 Luglio 2016 Distributore esclusivo Italia Nord-Ovest

2 p. 2

3 IL CONTO TERMICO NOTE ED INFORMAZIONI Dal 03/01/2013 è in vigore il Conto Termico (Decreto Ministeriale del 28/12/2012): grazie a questo strumento sono messi a disposizione di vari soggetti incentivi riguardanti più interventi. Con il Decreto Interministeriale del 16 Febbraio 2016 sono state introdotte migliorie e modifiche, fra cui limiti di emissioni polveri più restrittivi. Tali variazioni sono entrate in vigore dal 31 Maggio 2016: questa seconda fase è chiamata comunemente Conto Termico 2.0. Segue un sunto incentrato sulle parti del Decreto che interessano i generatori di calore a biomassa distribuiti da Mepe. Questo opuscolo non è da intendersi come guida esaustiva al Conto Termico, e per informazioni complete, aggiornate e ufficiali fra cui il testo integrale del Decreto, la guida Regole Applicative Conto Termico 2.0 e la Guida all utilizzo dell applicazione web Portaltermico per la procedura di richiesta dell incentivo, si invita a consultare la sezione Conto Termico del portale ufficiale del GSE Gli importi dell incentivo dei generatori di calore riportati in questo opuscolo sono frutto di una simulazione di calcolo. L'importo definitivo sarà quello indicato dal GSE. Questa versione è aggiornata alla data indicata in copertina. I dati e le informazioni contenute nel presente opuscolo sono soggette a possibili variazioni senza preavviso. Chi può richiedere l incentivo? Le amministrazioni pubbliche I soggetti privati (persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito d impresa o di reddito agrario) Intervento ammesso (tipologia 2B): Sostituzione di Impianti di climatizzazione invernale di edifici esistenti (già accatastati, quindi non nuove costruzioni) oppure Impianti di riscaldamento delle serre esistenti oppure Impianti di riscaldamento dei fabbricati rurali esistenti con impianti di riscaldamento dotati di generatori di calore alimentati da biomassa, con potenza termica nominale fino a kw. Unica eccezione alla sostituzione: solo le Aziende Agricole (impresa al cui titolare è stata rilasciata la qualifica di IAP: Imprenditore Agricolo Professionale) possono richiedere l incentivo anche se l intervento può costituire integrazione di impianto esistente. E necessaria l asseverazione di un tecnico che, tenuto conto del fabbisogno energetico, ne giustifichi l intervento. N.B.: Nel caso specifico delle serre, per le sole aziende agricole, è consentito il mantenimento dei generatori esistenti a gasolio con sola funzione di backup. p. 3

4 IL CONTO TERMICO NOTE ED INFORMAZIONI L incentivo del Conto Termico è cumulabile con le detrazioni fiscali? Gli incentivi del Conto Termico non sono cumulabili con altri incentivi statali, quindi non sono cumulabili con le detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia previsti dalla legge 27 dicembre 1997, n. 449 e s.m.i. (detrazione 50%), e nemmeno con le detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, di cui alla legge 27 dicembre 2006, n. 296 e s.m.i. (detrazione 65%). Quali caldaie a biomassa con potenza fino a 500 kw possono permettere di ottenere l incentivo? Solamente le caldaie a biomassa con certificazione rilasciata da un organismo accreditato che ne attesti la conformità alla classe 5 della norma UNI EN 303-5:2012 e che rispettino i requisiti di rendimento termico utile e di emissioni in atmosfera di cui all Allegato II del Decreto Interministeriale 16 febbraio 2016 Aggiornamento Conto Termico, punto 2.2, Tabella 15. Con l entrata in vigore del Conto Termico 2.0 è stato istituito il Catalogo degli apparecchi domestici : si tratta di un elenco reso disponibile sul sito del GSE che contiene le caldaie con potenza fino a 35 kw indentificate con marca e modello per cui sono già stati ricevuti i relativi documenti ed è già stata stabilita la rispondenza ai requisiti. Il Catalogo sarà aggiornato mano a mano che verranno presentate domande con modelli di caldaie non ancora inserite in elenco. Come deve essere il generatore di calore dell impianto da sostituire? Deve essere un generatore a gasolio, a olio combustibile, a carbone oppure a biomassa. Unica eccezione: è possibile accedere all incentivo sostituendo generatori a G.P.L. in impianti di riscaldamento di Aziende Agricole e di imprese operanti nel settore forestale in aree non metanizzate con impianti dotati di generatore di calore a biomassa in classe di emissione incentivata con il coefficiente 1,5. Non sono incentivati gli interventi su impianti con generatori a G.P.L. non conformi all eccezione di cui sopra e gli interventi su impianti con generatori a metano. Si precisa, inoltre, che il termine sostituzione riferito ai generatori di calore, come riportato nelle definizioni in Allegato 1, è da intendersi la rimozione di un vecchio generatore e l'installazione di un altro nuovo, di potenza termica non superiore al 10% della potenza del generatore sostituito, destinato a erogare energia termica alle medesime utenze. Gli interventi che comportano un incremento della potenza superiore al 10% rispetto a quella del sistema di generazione ante-operam non sono ammessi in quanto configurano il potenziamento dell impianto esistente. Tuttavia, qualora l impianto sostituito risulti insufficiente per coprire i fabbisogni di climatizzazione invernale richiesti, è possibile accedere agli incentivi anche per un impianto potenziato oltre la soglia del 10% (fermi restando i limiti di potenza previsti dal Decreto), purché il corretto dimensionamento del nuovo impianto potenziato sia adeguatamente giustificato nell asseverazione del tecnico, di cui dall art. 7, comma 6, lettera c) del Decreto. p. 4

5 IL CONTO TERMICO NOTE ED INFORMAZIONI Accumulatore termico necessario E necessario abbinare un accumulatore termico sia alle caldaie con alimentazione manuale (a legna in pezzi), sia alle caldaie con alimentazione automatica del combustibile (cippato, pellet). Il volume minimo dell accumulatore termico da abbinare alle caldaie con alimentazione automatica del combustibile (per esempio caldaie a cippato e caldaie a pellet) deve essere di 20 dm 3 /kw. Il volume dell accumulatore da abbinare alle caldaie con alimentazione manuale del combustibile (caldaie a legna in pezzi) deve essere così calcolato (con valore minimo di 300 l): V sp = 15 T B x Q N x [1-0,3 x Q H /Q min ] Vsp è il volume dell accumulo (l), QN è la Potenza nominale (kw), TB è il periodo di combustione (h), QH è il carico termico dei locali serviti (kw) e Qmin è la potenza minima (kw) Requisiti tecnici riguardanti l impianto Fra i vari requisiti, è richiesta l installazione su tutti i corpi scaldanti di elementi di regolazione di tipo modulante agente sulla portata, tipo valvole termostatiche a bassa inerzia termica. Sono esclusi da questo obbligo gli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiori a 45 C (per esempio gli impianti a pavimento radiante), i locali in cui è presente una centralina di termoregolazione che agisce sull intero impianto o parte di esso, nonché i termocamini e le stufe e gli impianti di produzione di calore a servizio di piccole reti di teleriscaldamento. Nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kw è richiesta l installazione di sistemi di contabilizzazione del calore. Il soggetto responsabile è tenuto a trasmettere al GSE le misure dell energia termica annualmente prodotta dagli impianti e utilizzata per coprire i fabbisogni termici. Se l impianto è centralizzato è necessario installare dei contabilizzatori di calore. C è un tetto massimo di erogazione degli incentivi? Per gli anni 2016 e 2017 è previsto un tetto massimo di impegno di spesa annua di 200 milioni di Euro per gli interventi dei soggetti pubblici e di 700 milioni di euro per gli interventi dei soggetti privati. Successivamente questi importi annui potranno essere mantenuti inalterati oppure variati. p. 5

6 IL CONTO TERMICO NOTE ED INFORMAZIONI E possibile sapere se gli incentivi sono ancora disponibili o se è stato raggiunto il tetto massimo di erogazione? Nella homepage del portale del GSE è stato attivato il Contatore Conto Termico in cui sono riportati i dati relativi al numero di richieste formali di incentivo presentate al GSE, il costo cumulato degli incentivi complessivamente impegnati e la disponibilità residua degli incentivi, per l anno in corso e per quello successivo, per ciascuna tipologia di Soggetto Ammesso. Come è calcolato l incentivo per le caldaie a biomassa e come viene erogato? L incentivo annuo per i generatori con certificazione attestante la conformità alla classe 5 della norma 303-5:2012 e con i requisiti richiesti dal Decreto del Conto Termico è calcolato come segue: Incentivo annuo ( ) Potenza nominale impianto (kw) Ore di funzionamento stimate per zona climatica Coefficiente di valorizzazione dell energia termica prodotta ( /kwht) Coefficiente premiante riferito alle emissioni di polveri: particolato primario (PP) in mg/nm 3 rif. al 13% Ia tot = Pn X hr X Ci X Ce A 600 Pn 35 kw 0,045 Legna* Pellet B Pn 500 kw 0,020 20< PPT < PP 20 1 C 1100 Pn 500 kw 0,018 15< PP 20 1,2 10< PP 15 1,2 D 1400 PP 15 1,5 PP 10 1,5 E 1700 F 1800 *Legna, cippato di legna O2 L incentivo annuo risultante da questa equazione (Ia tot) sarà corrisposto dal GSE tramite bonifico bancario a favore del Soggetto Responsabile per il seguente numero di anni: Pn 35 kw 2 anni Pn>35 kw 5 anni N.B: per importo totale dell incentivo fino a l erogazione avverrà in un unica rata. p. 6

7 IL CONTO TERMICO NOTE ED INFORMAZIONI Limite dell importo dell incentivo al 65% dell investimento L'incentivo erogato al soggetto-responsabile non potrà superare il 65% dell'investimento complessivo sostenuto per l intervento (somma delle spese ammissibili). Spese ammissibili ai fini del calcolo dell incentivazione (art. 5) Di seguito sono elencate le spese ammesse ai fini del calcolo dell incentivo, che dovranno essere riportate, quando pertinenti, nelle fatture attestanti gli interventi effettuati: 1. smontaggio e dismissione dell impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale; 2. fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, dei sistemi di contabilizzazione individuale; 3. opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d arte, dell impianto di climatizzazione invernale preesistente; 4. interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione, sui sistemi di emissione; 5. prestazioni professionali connesse alla realizzazione dell intervento. Le spese ammissibili sono comprensive di IVA dove essa costituisce un costo. Il trasporto rientra tra le spese ammissibili perché facente parte della fornitura. Data di conclusione intervento La domanda di incentivo va presentata entro 60 giorni dalla data di conclusione dell intervento, La data di conclusione dell intervento non deve superare i 90 giorni dalla data di effettuazione dell ultimo pagamento. Per data di conclusione dell intervento si intende la data di effettuazione dell intervento o di ultimazione dei lavori, ivi inclusi i lavori e le attività correlate all intervento medesimo e per i quali sono state sostenute spese ammissibili agli incentivi ai sensi dell articolo 5 del decreto. Le prestazioni professionali, comprese la redazione di diagnosi e attestati di prestazione energetica, anche quando espressamente previste dal presente decreto per l intervento, non rientrano tra e attività da considerare ai fini dell individuazione della data di conclusione dell intervento. p. 7

8 IL CONTO TERMICO NOTE ED INFORMAZIONI Chi è il Soggetto Responsabile? Il Decreto Interministeriale 16 febbraio 2016 definisce, oltre ai Soggetti ammessi (le Amministrazioni pubbliche e i Soggetti privati), la figura del Soggetto Responsabile. Per Soggetto Responsabile si intende il soggetto che: a) ha sostenuto direttamente le spese per l esecuzione degli interventi; b) presenta istanza di riconoscimento degli incentivi al GSE, risultandone responsabile in riferimento alla veridicità, completezza e conformità alla normativa di riferimento, anche ai fini dell art. 23 del D.Lgs. 28/11; c) stipula il contratto con il GSE e riceve gli incentivi; d) è tenuto a conservare, per tutta la durata dell incentivo e per i 5 anni successivi all erogazione dell ultimo importo, garantendone la corretta conservazione al fine del riscontro, gli originali dei documenti indicati nel Decreto Interministeriale 16 febbraio 2016 e nelle Regole Applicative del GSE; e) in qualità di responsabile dell intervento realizzato e, in caso di impianto, anche dell esercizio e della manutenzione dello stesso, è tenuto ad assicurare, a pena di decadenza dall incentivo, la regolare esecuzione di ogni attività di controllo, anche mediante sopralluogo, che il GSE o ogni altro soggetto dallo stesso delegato, ritenesse necessaria ai sensi del Decreto Interministeriale 16 febbraio Chi deve essere l intestatario delle fatture? Chi deve effettuare i bonifici di pagamento? Le fatture devono essere intestate al Soggetto Responsabile, che deve essere anche l intestatario del C/C da cui è effettuato il bonifico bancario per il pagamento delle spese di realizzazione degli interventi. Ci sono indicazioni particolari riguardo ai bonifici di pagamento? I bonifici di pagamento devono riportare nella causale le seguenti informazioni: 1. Riferimento al decreto (Decreto Interministeriale 16 febbraio 2016) 2. Riferimento all intervento (ad esempio per sostituzione con generatore a biomassa: 2B) 3. Numero della fattura e relativa data (dal fornitore) 4. Codice fiscale del soggetto responsabile 5. Codice fiscale o il numero di partita IVA del beneficiario del bonifico (fornitore) Solo qualora la dimensione del campo di causale del bonifico non consenta l inserimento completo dei dati sopra indicati, il codice fiscale del soggetto responsabile e il codice fiscale o il numero di partita IVA del beneficiario potranno essere omessi dalla causale, ma dovranno comunque comparire nelle fatture. Esempio di compilazione di una causale (lunghezza inferiore a 100 caratteri, compresi gli spazi): D.Interm. 16/02/2016 INT 2B FATTURA 1120/2015 SR VFEFCN81L21H471Y BENEFICIARIO VFEFCN81L21H471Y p. 8

9 IL CONTO TERMICO NOTE ED INFORMAZIONI Documentazione da allegare alla richiesta di incentivo La documentazione da allegare alla richiesta è la seguente: Fotocopia di un valido documento d identità del beneficiario Dichiarazione fine lavori (nel caso di caldaia con potenza termica < 35 kw) Relazione tecnica di progetto corredata da schemi funzionali redatta da tecnico abilitato (nel caso di caldaia con potenza termica > 35 kw) Asseverazione tecnica del direttore lavori sulla conformità al progetto delle opere realizzate ai sensi del D.Lgs 192/05 (nel caso di caldaia con potenza termica > 35 kw) Visura catastale unità immobiliare Schede tecniche dei componenti o delle apparecchiature installate (il produttore deve certificare i componenti per il rispetto dei requisiti minimi richiesti dal decreto) Certificazione rilasciata da organismo accreditato attestante il rispetto dei livelli emissivi (l organismo deve certificare il rispetto dei requisiti minimi emissivi richiesti dal decreto) Documentazione fotografica Copia di Fatture/Bonifici Documentazione fotografica da allegare alla richiesta La documentazione fotografica deve essere composta da un minimo di 8 foto riportanti: Targhe del/i generatore/i sostituto/i ed installato/i Generatore/i sostituto/i ed installato/i La centrale termica, o il locale di installazione, ante-operam (presente il generatore sostituito) e post-operam (presente il generatore installato) Le valvole termostatiche o del sistema di regolazione modulante della portata Vista d insieme del sistema di accumulo termico installato in conformità a quanto riportato p. 9

10 IL CONTO TERMICO NOTE ED INFORMAZIONI Documentazione da conservare a cura del Soggetto Responsabile 1. certificato del corretto smaltimento del generatore sostituito; 2. dichiarazione di conformità dell'impianto; 3. libretto di centrale/d'impianto, come da legislazione vigente; 4. relazione tecnica di progetto l'installazione di generatori di calore di 35 kw e < di 100 kw; 5. titolo autorizzativo e/o abilitativo, ave previsto; 6. certificati di manutenzione dell'impianto (almeno biennale); 7. schede tecniche componenti e apparecchiature installate, fornite dal produttore; 8. certificazione attestante i livelli di emissione, rilasciata da organismo accreditato; 9. certificazione di conformità alla UNI EN 303-5:2012 classe 5 per generatori di calore < 500 kw; per generatori di calore > di 500 kw e di 1000 kw, dichiarazione del produttore del rendimento termico utile, con tipo di combustibile utilizzato; 10. Se il Soggetto Responsabile è un azienda agricola, documentazione che attesti la qualifica IAP (Imprenditore Agricolo Professionale); 11. Se il Soggetto Responsabile è proprietario, affittuario o usufruttuario di boschi e terreni agricoli documento che attesti la proprietà o il diritti di godimento; 12. Se il Soggetto Responsabile è titolare di impresa nel settore boschivo, documento che attesti l iscrizione agli elenchi (es. patentino); 13. Se il Soggetto Responsabile è assegnatario di uso civico di legnatico, documentazione che attesti il diritto al beneficio; 14. Per ristrutturazioni rilevanti, relazione del tecnico abilitato attestante la quota d obbligo e la quota di intervento accedente l adempimento dell obbligo; 15. Per interventi su interi edifici con impianto di potenza >200 kw: attestato di certificazione energetica -ACE- (post operam) e diagnosi energetica -DE- (ante operam); 16. In caso di sostituzione di GPL, attestazione dell amministrazione Competente dello stato di area non metanizzata del sito di installazione; 17. Fatture intestate al SR relative all acquisto delle biomasse, ad esclusione di quelle autoprodotte. Se si tratta di sansa disoleata anche documento di accompagnamento. Per il pellet prova acquisto pellet certificato. La fattura devi riportare: marchio di certificazione e numero di certificazione rilasciato all azienda certificata, classe di qualità del prodotto (A1 o A2). p. 10

11 ATTACK DPX CALDAIE A LEGNA MODELLO Attack DPX 25 Profi Attack DPX 25 Lambda Attack DPX 30 Profi Attack DPX 30 Lambda Attack DPX 45 Profi Combustibile Legna Legna Legna Legna Legna Potenza Nominale Utile [kw] Campo di modulazione [kw] Rendimento [%] 90,5 90,1 90,3 90,2 90,2 CO [g/nm3] 0,0132 0,062 0,172 0,193 0,188 Particolato Primario (PP) [mg/nm3] 13,1 13,1 9,5 9,5 12,4 Coefficiente premiante per emissioni polveri 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 Anni di erogazione contributo A 2.025, , , , ,0 B 2.868, , , , ,5 IMPORTO TOTALE C 3.712, , , , ,0 DELL INCENTIVO PER FASCIA D 4.725, , , , ,0 CLIMATICA E 5.737, , , , ,0 F 6.075, , , , ,0 p. 11

12 ATTACK SLX CALDAIE A LEGNA MODELLO Attack Attack Attack Attack SLX 25 Profi SLX 30 Profi SLX 45 Profi SLX 55 Profi Combustibile Legna Legna Legna Legna Potenza Nominale Utile [kw] Campo di modulazione [kw] 12, , ,5-55 Rendimento [%] 90,5 90,2 90,2 90,2 CO [g/nm3] 0,099 0,099 0,092 0,098 Particolato Primario (PP) [mg/nm3] Coefficiente premiante per emissioni polveri 1,5 1,5 1,5 1,5 Anni di erogazione contributo A 2.025, , , ,0 B 2.868, , , ,5 IMPORTO TOTALE C 3.712, , , ,0 DELL INCENTIVO PER FASCIA D 4.725, , , ,0 CLIMATICA E 5.737, , , ,0 F 6.075, , , ,0 p. 12

13 ATTACK PELLET 30 AUTOMATIC PLUS CALDAIE A PELLET MODELLO Attack Pellet 30 Automatic Plus Combustibile Pellet Potenza Nominale Utile [kw] 30 Campo di modulazione [kw] 8-30 Rendimento [%] 90,6 CO [g/nm3] 0,019 Particolato Primario (PP) [mg/nm3] 14,5 Coefficiente premiante per emissioni polveri 1,2 Anni di erogazione contributo 2 A 1.944,0 B 2.754,0 IMPORTO TOTALE DELL INCENTIVO PER C 3.564,0 FASCIA CLIMATICA D 4.536,0 E 5.508,0 F 5.832,0 p. 13

14 ATTACK WOOD & PELLET CALDAIE A LEGNA E PELLET MODELLO Attack Attack Wood & Pellet Wood & Pellet Combustibile Legna Pellet Potenza Nominale Utile [kw] Campo di modulazione [kw] Rendimento [%] 90,5 90,4 CO [g/nm3] 0,110 0,126 Particolato Primario (PP) [mg/nm3] 8,0 10,9 Coefficiente premiante per emissioni polveri 1,5 1,2 Anni di erogazione contributo 2 2 A 2.025, ,0 B 2.868, ,0 IMPORTO TOTALE C 3.712, ,0 DELL INCENTIVO PER FASCIA D 4.725, ,0 CLIMATICA E 5.737, ,0 F 6.075, ,0 p. 14

15 HERZ FIRESTAR CALDAIE A LEGNA MODELLO Herz Firestar 18 Herz Firestar 20 Herz Firestar 30 Herz Firestar 40 Combustibile Legna Legna Legna Legna Potenza Nominale Utile [kw] Campo di modulazione [kw] 7,6-18 9,9-22 9,9-30 9,9-40 Rendimento [%] 90,5 92,3 90,4 90,2 CO [g/nm3] 0,035 0,033 0,036 0,041 Particolato Primario (PP) [mg/nm3] Coefficiente premiante per emissioni polveri 1,5 1,5 1,5 1,5 Anni di erogazione contributo IMPORTO TOTALE DELL INCENTIVO PER FASCIA CLIMATICA A B C D E F p. 15

16 HERZ PELLETSTAR CALDAIE A PELLET MODELLO Herz Pelletstar 10 Herz Pelletstar 20 Herz Pelletstar 30 Herz Pelletstar 45 Herz Pelletstar 60 Combustibile Pellet Pellet Pellet Pellet Pellet Potenza Nominale Utile [kw] Campo di modulazione [kw] 3,5-12 6,1-20 6, Rendimento [%] 91,8 90,6 91,2 94,4 93,7 CO [g/nm3] 0,029 0,026 0,024 0,085 0,118 Particolato Primario (PP) [mg/nm3] Coefficiente premiante per emissioni polveri 1,2 1,2 1,2 1,0 1,0 Anni di erogazione contributo A B IMPORTO TOTALE C DELL INCENTIVO PER FASCIA CLIMATICA D E F p. 16

17 HERZ PELLETFIRE CALDAIE A LEGNA E PELLET MODELLO Herz Pelletfire 20/20 Herz Pelletfire 30/30 Herz Pelletfire 40/30 Combustibile Legna Pellet Legna Pellet Legna Pellet Potenza Nominale Utile [kw] Campo di modulazione [kw] 9,9-20 6,0-20 9,9-30 6,0-30 9,9-40 6,0-30 Rendimento [%] 92,5 90,6 90,3 91,2 90,1 91,2 CO [g/nm3] 0,033 0,026 0,035 0,024 0,039 0,024 Particolato Primario (PP) [mg/nm3] Coefficiente premiante per emissioni polveri 1,5 1,2 1,5 1,2 1,5 1,2 Anni di erogazione contributo A B IMPORTO TOTALE C DELL INCENTIVO PER FASCIA CLIMATICA D E F p. 17

18 HERZ FIREMATIC CALDAIE A CIPPATO E PELLET MODELLO Herz Firematic 20 Herz Firematic 35 Herz Firematic 45 Combustibile Pellet Cippato Pellet Cippato Pellet Cippato Potenza Nominale Utile [kw] Attualmente non è disponibile la certificazione con l uso di pellet di legno Campo di modulazione [kw] , , ,1-45 Rendimento [%] 93, ,2 94 CO [g/nm3] 0,016 0,020 0,036 0,031 0,016 Particolato Primario (PP) [mg/nm3] Coefficiente premiante per emissioni polveri 1,5 1,0 1,5 1,2 1,5 Anni di erogazione contributo IMPORTO TOTALE DELL INCENTIVO PER FASCIA CLIMATICA A B C D E F p. 18

19 HERZ FIREMATIC CALDAIE A CIPPATO E PELLET MODELLO Herz Firematic 60 Herz Firematic 80 Herz Firematic 101 Combustibile Pellet Cippato Pellet Cippato Pellet Cippato Potenza Nominale Utile [kw] Campo di modulazione [kw] 13, , , , , ,2-101 Rendimento [%] 93,2 93,4 92,7 92,6 92,7 92,5 CO [g/nm3] 0,006 0,029 0,019 0,019 0,018 0,018 Particolato Primario (PP) [mg/nm3] Coefficiente premiante per emissioni polveri 1,0 1,5 1,2 1,5 1,2 1,2 Anni di erogazione contributo A B IMPORTO TOTALE C DELL INCENTIVO PER FASCIA CLIMATICA D E F p. 19

20 HERZ FIREMATIC CALDAIE A CIPPATO E PELLET MODELLO Herz Firematic 130 Herz Firematic 151 Herz Firematic 180 Combustibile Pellet Cippato Pellet Cippato Pellet Cippato Potenza Nominale Utile [kw] Campo di modulazione [kw] 35, , , , , ,7-180 Rendimento [%] 92 92,3 93,7 93,5 92,3 92,3 CO [g/nm3] 0,023 0,026 0,020 0,020 0,023 0,020 Particolato Primario (PP) [mg/nm3] Coefficiente premiante per emissioni polveri 1,5 1,5 1,5 1,5 1,2 1,5 Anni di erogazione contributo A B IMPORTO TOTALE C DELL INCENTIVO PER FASCIA CLIMATICA D E F p. 20

21 HERZ FIREMATIC CALDAIE A CIPPATO E PELLET MODELLO Herz Firematic 201 Herz Firematic 251 Herz Firematic 301 Combustibile Pellet Cippato Pellet Cippato Pellet Cippato Potenza Nominale Utile [kw] Campo di modulazione [kw] 35, , , , , ,6-301 Rendimento [%] 91,8 92,1 92,8 93,1 91,2 92,4 CO [g/nm3] 0,021 0,020 0,004 0,018 0,005 0,019 Particolato Primario (PP) [mg/nm3] Coefficiente premiante per emissioni polveri 1,2 1,5 1,2 1,5 1,0 1,5 Anni di erogazione contributo A B IMPORTO TOTALE C DELL INCENTIVO PER FASCIA CLIMATICA D E F p. 21

22 HERZ FIREMATIC CALDAIE A CIPPATO E PELLET MODELLO Herz Firematic 351 Herz Firematic 401 Herz Firematic 499 Combustibile Pellet Cippato Pellet Cippato Pellet Cippato Potenza Nominale Utile Campo di modulazione [kw] [kw] 103, , , ,9-499 Rendimento [%] 93,4 93,4 93,4 93, ,4 CO [g/nm3] 0,018 0,020 0,018 0,020 0,018 0,017 Particolato Primario (PP) Coefficiente premiante per emissioni polveri [mg/nm3] ,2 1,5 1,2 1,5 1,2 1,5 Anni di erogazione contributo IMPORTO TOTALE DELL INCENTIVO PER FASCIA CLIMATICA A B C D E F p. 22

23 HERZ BIOFIRE CALDAIE A CIPPATO E PELLET Tutti i generatori di calore indicati nelle pagine precedenti sono dotati di certificati emessi da laboratori accreditati che attestano la conformità alla classe 5 della norma UNI EN 303-5:2012. Al di sopra della potenza di 500 kw è richiesta una prova in campo per determinare le emissioni (la norma 303-5:2012 non si occupa di potenze superiori a 500 kw). Sono disponibili sistemi di filtraggio fumi fra cui filtri elettrostatici come quello schematizzato in questa pagina in grado di contenere le emissioni al di sotto dei limiti minimi richiesti dal Conto Termico 2.0. Seguono i valori potenzialmente raggiungibili dai generatori di calore Herz Biofire abbinati a filtri elettrostatici ed i conseguenti incentivi. MODELLO Herz Biofire 600 Herz Biofire 800 Herz Biofire 1000 Herz Biofire 1500 Combustibile Pellet Cippato Pellet Cippato Pellet Cippato Pellet Cippato Potenza Nominale Utile [kw] Campo di modulazione [kw] Rendimento [%] > 90 > 90 > 90 > 90 > 90 > 90 > 90 > 90 CO [g/nm3] < 0,36 < 0,36 < 0,36 < 0,36 < 0,36 < 0,36 < 0,36 < 0,36 Particolato Primario (PP) [mg/nm3] < 10 < 15 < 10 < 15 < 10 < 15 < 10 < 15 Coefficiente premiante per emissioni polveri 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 Anni di erogazione contributo A B IMPORTO TOTALE C DELL INCENTIVO PER D FASCIA CLIMATICA E F p. 23

24 Qualità Certificata: Tutti i prodotti distribuiti da MEPE hanno ottenuto la certificazione da Ente Terzo accreditato di rispondenza alle Direttive Europee. Distributore esclusivo Italia Nord-Ovest Via F.lli Bandiera Nichelino (TO) Tel Fax info@mepesrl.it i dati contenuti sono forniti a puro titolo indicativo Mepe srl si riserva di apportare ogni modifica ritenga opportuna senza alcun preavviso

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