ALLEGATO A PROGETTO. ALLEGATOA alla Dgr n. 832 del 08 aprile 2008 pag. 1/11

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ALLEGATO A PROGETTO. ALLEGATOA alla Dgr n. 832 del 08 aprile 2008 pag. 1/11"

Transcript

1 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 832 del 08 aprile 2008 pag. 1/11 ALLEGATO A PROGETTO SPERIMENTAZIONE DI UN SISTEMA PER L INTEROPERABILITÀ EUROPEA E NAZIONALE DELLE SOLUZIONI DI FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO: COMPONENTI Patient Summary e eprescription

2 ALLEGATOA alla Dgr n. 832 del 08 aprile 2008 pag. 2/11 Sommario Premessa...3 Contesto nazionale...3 Descrizione del Progetto...4 Obiettivo generale...5 Obiettivi operativi...5 Risultati attesi...6 Fasi del progetto...6 Descrizione dei Work Packages...7

3 ALLEGATOA alla Dgr n. 832 del 08 aprile 2008 pag. 3/11 Premessa L applicazione delle ICT in ambito sanitario ha compiuto significativi progressi e riveste un ruolo sempre più centrale nei processi di riorganizzazione degli assetti gestionali e tecnologici della pubblica amministrazione. Servizi e strumenti basati su applicazioni di sanità elettronica sono attualmente implementati su scala nazionale e regionale per garantire una migliore gestione dei sistemi socio-sanitari e facilitare una reale mobilità dei cittadini, anche nei termini di una effettiva garanzia della continuità delle prestazioni e di una crescente efficienza dei servizi. Ai numerosi progetti e iniziative avviati deve essere assicurato un adeguato livello di raccordo e coordinamento in grado di far condividere i risultati conseguiti, le pratiche realizzate e le soluzioni tecnologiche adottate, e di mettere a sistema il bagaglio di conoscenze acquisite e realizzazioni sviluppate. Anche sul piano strategico la complessa articolazione di competenze tra livello centrale e regionale non sempre consente una puntuale definizione di priorità, e ciò può andare a scapito della tempestività di intervento sul piano operativo, determinando, di fatto, la diffusione di standard realizzativi diversi. Il raccordo strategico e operativo su scala nazionale risulta quindi opportuno e utile per massimizzare gli impatti delle realizzazioni e condividerne i risultati. Contesto nazionale Le competenze riconosciute alle Regioni Italiane in ambito di ehealth e temi correlati coprono una vasta gamma di aspetti, tra cui lo sviluppo di soluzioni in ambito ICT votate all implementazione di servizi sanitari interoperabili. La necessità di compatibilità tra i differenti sistemi sanitari regionali e di coordinamento con il governo centrale, con particolare riferimento al Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) ed al Sistema Tessera Sanitaria, sta spingendo alcune regioni italiane a creare un ambiente di lavoro comune con lo scopo di stabilire approcci condivisi verso tematiche critiche come il Fascicolo Sanitario Elettronico e servizi associati quali l eprescription,. D altra parte, negli ultimi anni molte Regioni italiane hanno promosso un certo numero di iniziative a livello europeo finalizzate a creare una collaborazione solida e permanente con altre pubbliche amministrazioni sanitarie regionali e nazionali per migliorare le strategie e condividere la conoscenza nel campo dell interoperabilità dell ehealth, per far fronte alla mobilità sanitaria. Il consolidamento di tali partnership a livello nazionale ed europeo è stato ottenuto partendo dalle priorità regionali e nazionali nel settore dell ehealth, riconoscendo la mancanza di interoperabilità delle soluzioni ehealth tra gli Stati Membri e all interno di essi incluse le rilevanti difficoltà che le pubbliche amministrazioni hanno riscontrato nelle operazioni di confine dei sistemi sanitari e indirizzando gli sforzi nell aumento della capacità delle pubbliche amministrazioni di distribuire soluzioni in ambito ICT largamente accettate, efficienti dal punto di vista tecnico ed efficaci in termini di miglioramento dei sistemi sanitari. Così come, sul piano europeo, il progetto S.O.S persegue l obiettivo di realizzare un sistema di interoperabilità dei servizi sanitari (Patient Summary e eprescription) al fine di garantire la continuità delle prestazioni sanitarie in situazioni transfrontaliere, sul piano nazionale, il presente progetto intende contribuire all implementazione di una sistema diffuso di interoperabilità interregionale e di cooperazione applicativa con il NSIS, per lo scambio di dati sanitari in formato elettronico, dimostrando i benefici dell uso di tale sistema per i pazienti in termini di sicurezza e miglioramento della qualità e della continuità della cura.

4 ALLEGATOA alla Dgr n. 832 del 08 aprile 2008 pag. 4/11 Descrizione del Progetto Sulla base del percorso finora descritto, viene qui descritto un progetto di interoperabilità che si propone di implementare servizi in ambito ehealth che permettano di condividere le informazioni sanitarie dei cittadini che viaggiano oltre i confini regionali. L iniziativa è basata su un approccio comune e sulle infrastrutture esistenti, potenzialmente da personalizzare e migliorare. Gli obiettivi finali di questo progetto sono il miglioramento della continuità della cura e della sicurezza del paziente, il supporto della mobilità interregionale dei cittadini italiani ed infine l incremento della cooperazione e dell efficienza in termini di ottimizzazione dei tempi, risparmio dei soldi e riduzione degli errori medici, nonché agevolare il conferimento dei dati al NSIS al fine di rendere disponibili misure integrate, incentrate sul cittadino, relative all erogazione dei LEA. La realizzazione principale è di creare una rete trans-regionale sicura, basata sulla tecnologia Internet e in grado di connettere tutti i partners, utile per l autenticazione dei cittadini, per il trasferimento dei dati sanitari e di supporto alla definizione di un documento strutturato, detto Patient Summary che consenta al clinico di inquadrare in modo macroscopico (ma sicuro, rigoroso e legalmente rilevante) il caso clinico che sta curando. Inoltre va definito e condiviso, anche avvalendosi dei risultati conseguiti nell ambito del Progetto Mattoni SSN, un insieme di documenti clinici, anch essi strutturati, che consenta di raccogliere in un Fascicolo Sanitario Elettronico anche le prescrizioni farmaceutiche e specialistiche dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta e le erogazioni di prodotti e servizi ad esse collegati. La soluzione tecnica è basata su un repository distribuito, decentralizzato e federato inteso come una rete peer-to-peer che include i fornitori di servizi sanitari e che assicura la possibilità di raccogliere i dati sanitari dei cittadini in modo da renderli disponibili su richiesta ovunque in Italia e, potenzialmente, in Europa. La soluzione tecnica per l implementazione del servizio deve essere realizzata, testata e resa operativa in accordo con la legislazione italiana ed europea, in particolare a quella relativa alla riservatezza e alla protezione dei dati sensibili. I dati coinvolti nel progetto sono sia di natura amministrativa, per l identificazione dei cittadini, che di natura sanitaria, compreso un Patient Summary (inteso anche come il dataset contenente informazioni essenziali necessarie in caso di assistenza imprevista o non programmata), le eprescription (intese come i documenti elettronici che contengono i farmaci e le prestazioni specialistiche prescritti o erogati). L intero dataset deve essere trattato, condiviso e trasferito nel completo rispetto delle leggi nazionali sulla privacy: un attenzione particolare deve essere riservata al livello di sicurezza, alla riservatezza e al consenso del cittadino. Questa infrastruttura di sicurezza e di cooperazione applicativa deve essere realizzata secondo le specifiche del Sistema Pubblico di Cooperazione e delle esperienze già realizzate in ambito regionale su questi argomenti: in particolare dovrà utilizzare la carta Operatore come sistema di sicurezza e, ove disponibile, la CNS del cittadino. Si dovrà altresì tenere conto dei documenti emessi e delle linee guida ed indicazioni provenienti dal Tavolo permanente per la Sanità Elettronica (TSE). L interoperabilità semantica verrà garantita tenendo in particolare considerazione le esigenze informative del NSIS e del Sistema Tessera Sanitaria, i risultati conseguiti nell ambito del Progetto Mattoni SSN le future esigenze di evoluzione nel significato e nelle attese cliniche del Patient Summary e nella necessità di garantirne una interoperabilità trasnazionale e, quindi, alle necessità della sua semplice traduzione in altre lingue.

5 ALLEGATOA alla Dgr n. 832 del 08 aprile 2008 pag. 5/11 Questa iniziativa deve sfruttare l esperienza raccolta da alcune delle regioni coinvolte sia a livello europeo che a livello nazionale nell ambito del progetto IBIS (Infobroker Sanitario). Infatti i risultati e le lezioni apprese da questi progetti dovrebbero essere tenuti nella necessaria considerazione per la distribuzione di questi servizi sanitari, perché si ritengono preziosi per il trasferimento in contesti territoriali differenti al fine di valorizzare il know-how acquisito e garantire elevati livelli di qualità. In particolare ci si limita a sottolineare come l idea di una rete trans-regionale basata su tecnologia web e dotata di opportuni livelli di sicurezza sia suggerita dal progetto Netc@rds, e come invece il progetto IBIS ispiri la soluzione di unificare l intero dataset sanitario di un cittadino attingendo ad un repository distribuito, costruendo così una prima infrastruttura federata di FSE. Obiettivo generale Il Progetto ha il seguente obiettivo generale: Sviluppare un sistema diffuso di interoperabilità interregionale dei Fascicoli Sanitari Elettronici, in particolare per quanto riguarda i servizi di Patient Summary e eprescription, al fine di migliorare la continuità della cura, favorire la mobilità interregionale dei cittadini italiani e sostenere la cooperazione e l efficienza dei servizi in termini di ottimizzazione dei tempi, razionalizzazione dei costi e riduzione degli errori medici. Il perseguimento di tale obiettivo dovrà realizzarsi tenuto conto: delle realizzazioni già implementate o in avanzato stato di sviluppo a livello regionale, nel rispetto della normativa nazionale in tema di accesso, gestione e protezione dei dati personali delle progettualità e delle determinazioni assunte nell ambito della Cabina di Regia del NSIS, con particolare riferimento al progetto Mattoni SSN ed alle disposizioni relative ai contenuti informativi con cui alimentare il NSIS stesso degli sviluppi e dei risultati acquisiti dal progetto europeo S.O.S.- Smart Open Services in tema di interoperabilità europea; del Sistema Pubblico di Connettività (SPC); delle linee guida emanate dal Tavolo permanente per la Sanità elettronica; dei risultati del Progetto Mattoni del SSN del Ministero della Salute; dei risultati del Progetto ICAR. Obiettivi operativi Gli obiettivi operativi del Progetto sono di seguito riportati: Condividere una definizione comune dei servizi di Patient Summary e di eprescritpion che, nel rispetto dei sistemi informativi regionali, del sistema di cooperazione italiano, del NSIS e del Progetto Mattoni SSN, del Sistema Tessera Sanitaria, dell'infrastruttura di sanità elettronica e dei progetti italiani di interoperabilità, consenta di assicurare soluzioni compatibili con le realizzazioni già esistenti o in fase di sviluppo (infrastruttura informatica, infrastruttura di sicurezza, difesa della privacy, raccordo con i sistemi informativi ospedalieri, raccordo con le cartelle cliniche dei MMG); Definire specifiche tecniche e un architettura di sistema condivise in materia di interoperabilità semantica, dei sistemi di sicurezza e di identificazione dei cittadini e dei professionisti sanitari;

6 ALLEGATOA alla Dgr n. 832 del 08 aprile 2008 pag. 6/11 Sviluppare, implementare e testare un sistema di interoperabilità interregionale dei servizi di Patent Summary e eprescription compatibile con quanto si sta sperimentando a livello europeo; Realizzare siti pilota a partire dalla scelta dell area di test, definizione delle strategie di implementazione, precondizioni di servizio (compreso rapporto con i MMG e le aziende Ospedaliere), creazione del sistema centrale (realizzazione installazione e test del WEB Site, del National contact Node e fornitura dei servizi centrali), creazione dei sistemi locali (realizzazione delle componenti informatiche locali e installazione di tutte le componenti informatiche, compreso il gateway regionale, e test in laboratorio di tutte le componenti) fino ai test funzionali e alla messa in produzione dei siti pilota; Valutare tutte le fasi progettuali dall analisi dei requisiti alla definizione delle specifiche tecniche e architetturali, fino alla implementazione dei siti pilota; Assicurare, in tutte le fasi di sviluppo del progetto su scala nazionale, il coordinamento organizzativo e la sincronizzazione delle attività con il progetto europeo S.O.S. Smart Open Services dal punto di vista tecnico, delle metodologie di valutazione/test/monitoraggio dei siti pilota, delle realizzazioni industriali, del supporto amministrativo alle attività di progetto, della relazione con la strategia di sanità elettronica e di informatizzazione sanitaria, del raccordo con gli obiettivi del NSIS,della promozione e disseminazione dei risultati; Supportare, in stretto raccordo con il MdS e il DIT, la collaborazione e il raccordo con le istituzioni della CE, in particolare con i gruppi di lavoro e i tavoli tecnici della Commissione Europea in materia di sanità elettronica e mobilità dei cittadini (i2010 subgroup on ehealth, CASSTM) e con altre iniziative e progetti europei in materia di ehealth ((NETC@RDS eehic ID, Ten4Health) Risultati attesi I risultati attesi del progetto si possono riassumere nei seguenti benefici: per i cittadini italiani: incremento della mobilità interregionale e miglioramento della continuità della cura e della sicurezza del paziente per il sistema sanitario nazionale: rafforzamento della cooperazione e dell efficienza tra i sistemi socio-sanitari regionali, e tra questi ed il NSIS,nel quadro della strategia nazionale di sanità elettronica per l Italia in Europa: realizzazione di una soluzione armonizzata a livello italiano che costituisca un vantaggio per l Italia, che si presenta unita e pronta a cogliere le opportunità europee in ambito di ehealth volte a promuovere l interoperabilità a livello europeo per abbattere le attuali difficoltà di cooperazione tra i sistemi informativi sanitari degli Stati Membri Fasi del progetto Il progetto è strutturato in 3 fasi sequenziali: - Fase A: nella fase iniziale si deve produrre il progetto esecutivo, il business plan, le specifiche dell infrastruttura tecnica, la definizione dei siti pilota, la valutazione delle linee guida e un accordo generale tra i partners. La fase A durerà 12 mesi. - Fase B: nella fase intermedia si deve implementare, testare, attivare e distribuire nei siti pilota la soluzione tecnica e valutare il servizio presso i Siti Pilota. La fase B durerà 12 mesi. - Fase C: la fase finale prevede la distribuzione del servizio su una parte il territorio delle regioni coinvolte. La fase C durerà 12 mesi. Il progetto avrà una durata di 36 mesi. L inizio è previsto per il mese di maggio 2008 (T0).

7 ALLEGATOA alla Dgr n. 832 del 08 aprile 2008 pag. 7/11 Descrizione dei Work Packages Le attività del progetto vengono suddivise in work packages in funzione del tipo e della Regione responsabile delle attività stesse. Ogni work package deve essere gestito da un referente, responsabile del corretto svolgimento delle attività inerenti il work package di competenza dal punto di vista dell organizzazione, delle tempistiche e del budget. Si riporta di seguito una tabella riassuntiva dei work packages. WORK PACKAGES N. Titolo Coordinatore 1 Analisi e confronto delle realizzazioni regionali in tema di cooperazione e di sanità elettronica Risorse Mesi Uomo Piano Temporale Mese inizio Mese fine Sardegna 15,0 T0 T Analisi del contesto legislativo nazionale Toscana 9,0 T0 T Definizione delle specifiche tecniche e dell architettura di sistema 4 Realizzazione dei siti pilota Agenzia del Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna 44,0 T0+4 T ,0 T0+18 T Coordinamento e promozione Lombardia 35,0 T0 T0+36 INTERO PROGETTO 250,0 T0 T0+36 Di seguito viene riportata una breve descrizione dei contenuti di ciascun Work Package, con la sua suddivisione in Task, dell impegno necessario per completarlo e delle responsabilità relative: Task. Descrizione Impegno (M. U.) Responsabilità W.P. 1 Analisi e confronto delle realizzazioni regionali in tema di cooperazione e di sanità elettronica 16,0 Sardegna 1.1 Definizione degli "Uses Cases" sull'utilizzo dell'interoperabilità interregionale del Patient Summary e della eprescription nel contesto del SSN 5,0 Abruzzo

8 ALLEGATOA alla Dgr n. 832 del 08 aprile 2008 pag. 8/ Analisi delle situazioni regionali e nazionali in tema di Sanità Elettronica, NSIS ed al Sistema Tessera Sanitaria: infrastrutture informatica, infrastruttura di sicurezza, difesa della privacy, raccordo con i sistemi informativi ospedalieri, raccordo con le cartelle cliniche dei MMG 1.3 Analisi del sistema di cooperazione italiano, dell'infrastruttura di Sanità Elettronica, dei progetti italiani di interoperabilità e definizione delle ricadute della situazione italiana sul progetto 1.4 Analisi del sistema del progetti e delle realizzazioni fatti dai progetti europei in tema di interoperabilità nel campo sanitario e definizione delle ricadute della situazione italiana sul progetto 6,0 3,0 2,0 Sardegna Sardegna Molise W.P. 2 Analisi del contesto legislativo nazionale 9,0 Toscana 2.1 Analisi del contesto legislativo italiano e delle direttive europee in tema di sicurezza informatica e definizione delle sue ricadute sul progetto 2.2 Analisi del contesto legislativo italiano e delle direttive europee in tema di difesa della privacy e definizione delle sue ricadute sul progetto 2.3 Analisi del contesto legislativo italiano in relazione al monitoraggio dei LEA e della spesa sanitaria e definizione delle sue ricadute sul progetto 3,0 3,0 3,0 Toscana Sardegna Molise W.P. 3 Definizione delle specifiche tecniche e dell architettura di sistema 44,0 Agenzia del Friuli V.G. 3.1 Valutazione tecnica del lavoro svolto dai progetti europei e italiani in materia di interoperabilità dei dati sanitari e definizione delle sue ricadute sul Progetto in termini di architettura informatica, semantica, utilizzo degli standard industriali, identity management, sicurezza informatica e rispetto della Privacy 3,0 Sardegna. 3.2 Definizione italiana dei servizi minimi di sicurezza, incluso identificazione del professionista e certificazione del cittadino per la difesa della privacy 3.3 Definizione italiana di PS e ep e della loro validità medico legale e dei servizi necessari per la interoperabilità 7.0 Agenzia del Friuli V. G 4,0 Emilia Romagna 3.4 Definizione italiana dell'architettura informatica del progetto, dell'infrastruttura di interoperabilità e dei servizi di adattamento semantico e comunicazione sicura 3.5 Definizione funzionale dei servizi semantici da i l t l P tt 8,0 5,0 Agenzia del Friuli V. G. Agenzia del

9 ALLEGATOA alla Dgr n. 832 del 08 aprile 2008 pag. 9/11 implementare nel Progetto Friuli V. G. 3.6 Definizione tecnica dei common components da implementare nel Progetto e delle specifiche di personalizzazione 8,0 Abruzzo 3.7 Definizione del sistema regionale di interoperabilità, dei suoi raccordi con i servizi locali e nazionali 5,0 Toscana 3.8 Definizione della metodologia di test del sistema regionale di interoperabilità 4,0 P. Trento W.P. 4 Realizzazione dei siti pilota 146,0 Emilia Romagna 4.1 Strategia di implementazione del sito pilota e regole di scelta dell'area di test 4.2 Definizione delle precondizioni di servizio compreso rapporto con i MMG e le Aziende Sanitarie 4.3 Gestione del WEB Site del progetto, del National Conctact Node italiano e fornitura dei servizi centrali di interoperablità europea 4.4 Monitoraggio del funzionamento dei pilot site e rilevazione dei risultati conseguiti 4,0 Molise 2,0 Sardegna 9,0 Lombardia 5,0 Veneto 4.5 Realizzazione delle componenti informatiche locali e loro installazione, compreso il gateway regionale, e collaudo di tutte le componenti 90,0 (15x6) Agenzia del Friuli V. G., Veneto, P. Trento, Emilia Romagna, Toscana, Umbria 4.6 Realizzazione del gateway regionale e suo collaudo 6,0 (2x3) Abruzzo, Molise, Sardegna 4.7 Formazione degli utenti e messa in produzione del sito pilota 4.8 Test operativo di interoperabilità del progetto italiano 20,0 TUTTI 10,0 TUTTI W.P. 5 Coordinamento e disseminazione 35,0 Lombardia 5.1 Coordinamento generale del progetto, sincronizzazione delle attività con il progetto europeo SOS e raccordo con le altre iniziative italiane 8,0 Lombardia 5.2 Supporto amministrativo alle attività del progetto 19,0 Abruzzo 5.5 Disseminazione dei risultati e rapporto con gli altri tti it li i 8,0 Emilia Romagna

10 ALLEGATOA alla Dgr n. 832 del 08 aprile 2008 pag. 10/11 progetti italiani TOTALE DEL PROGETTO 250,0

11 ALLEGATOA alla Dgr n. 832 del 08 aprile 2008 pag. 11/11 Si riporta di seguito la tabella di sintesi, contenente il finanziamento del Dipartimento, i fondi regionali, l importo totale e l impegno espresso in mesi-uomo (MU): Tabella di ripartizione degli impegni finanziari Regione o Provincia Autonoma Quota Finanziamento DIT ( ) Fondi Regionali ( ) Importo Totale 1 ( ) Impegn o (MU) Lombardia ,0 Regione Friuli Venezia Giulia (per tramite dell Agenzia Regionale Sanità) ,0 Provincia di Trento ,0 Veneto ,0 Emilia Romagna ,0 Toscana ,0 Umbria ,0 Abruzzo ,0 Molise ,0 Sardegna ,0 TOTALE ,0 1 Il calcolo dell importo totale è basato sul valore economico del Mese Uomo onnicomprensivo, mutuando quanto stabilito nell ambito del progetto pilota SOS (10.500,00 euro)

Il Fascicolo Sanitario Elettronico

Il Fascicolo Sanitario Elettronico Il Fascicolo Sanitario Elettronico Dott.ssa Antonella Di Giacinto, Dott.ssa Maria Pia Randazzo Ufficio Coordinamento e sviluppo NSIS Direzione generale del Sistema informativo Ministero del Lavoro, della

Dettagli

IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO IN REGIONE CALABRIA 3

IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO IN REGIONE CALABRIA 3 Con il Patrocinio della Regione Calabria Con il Patrocinio della Regione Calabria IVA t IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO IN REGIONE CALABRIA La parola ai protagonisti Dott. Zappia Vincenzo Segretario

Dettagli

IL PROGETTO MATTONI DEL SSN

IL PROGETTO MATTONI DEL SSN IL PROGETTO MATTONI DEL SSN Corso: Bioingegneria Docente: prof. Mauro Giacomini INTRODUZIONE Nel 2002 il Ministero della Salute avvia la progettazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), con

Dettagli

Tavolo di Sanità Elettronica 22 Marzo 2012

Tavolo di Sanità Elettronica 22 Marzo 2012 Direzione Generale Sanità IPSE: Progetto per la Sperimentazione di un sistema di interoperabilità europea e nazionale delle soluzioni di Fascicolo di Sanitario elettronico: componenti Patient Summary ed

Dettagli

Progetto Trasferimento di conoscenze e know-how tra centri di ricerca e imprese anche attraverso la mobilità di ricercatori e tecnici

Progetto Trasferimento di conoscenze e know-how tra centri di ricerca e imprese anche attraverso la mobilità di ricercatori e tecnici Progetto Trasferimento di conoscenze e know-how tra centri di ricerca e imprese anche attraverso la mobilità di ricercatori e tecnici Trento, 24 Luglio 2012 Riferimento al PO FSE 2007-2013 Finanziamento:

Dettagli

I PATTI AZIENDALI NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE

I PATTI AZIENDALI NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE Venezia, 13 dicembre 2005 Workshop Medicina Convenzionata III edizione I PATTI AZIENDALI NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE Dott.. ANGELO LINO DEL FAVERO Direttore generale ULSS n. 7 Pieve di Soligo Coordinatore

Dettagli

Dipartimento Salute Sicurezza Solidarietà Sociale - Ufficio Risorse Finanziarie

Dipartimento Salute Sicurezza Solidarietà Sociale - Ufficio Risorse Finanziarie Progetto Tessera Sanitaria Articolo 50 del Decreto Legge 30 settembre 2003 n. 269, convertito, con modificazioni, dall'art. 1, nella legge 24 novembre 2003, n. 326 e successive modificazioni Dott. Vito

Dettagli

Supporto al Direttore (ChiefTechnologyOfficer) - nell analisi dell evoluzione tecnologica e del relativo potenziale applicato all Amministrazione

Supporto al Direttore (ChiefTechnologyOfficer) - nell analisi dell evoluzione tecnologica e del relativo potenziale applicato all Amministrazione Supporto al Direttore (ChiefTechnologyOfficer) - nell analisi dell evoluzione tecnologica e del relativo potenziale applicato all Amministrazione comunale, nonché nella correlata individuazione dei possibili

Dettagli

Descrizione del fabbisogno e definizione dell oggetto dell incarico

Descrizione del fabbisogno e definizione dell oggetto dell incarico Allegato n. 2 Fabbisogno Assistenza Tecnica all attuazione dell Accordo di Partenariato Fabbisogno di n. 7 esperti per attività di assistenza tecnica di supporto all Agenzia per la Coesione Territoriale

Dettagli

Volume pubblicato con il contributo dell Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Centro Interdipartimentale di Ricerca in Storia del Diritto,

Volume pubblicato con il contributo dell Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Centro Interdipartimentale di Ricerca in Storia del Diritto, Volume pubblicato con il contributo dell Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Centro Interdipartimentale di Ricerca in Storia del Diritto, Filosofia e Sociologia del Diritto e Informatica Giuridica

Dettagli

Progetto CCM tabagismo dalla pianificazione regionale alla pianificazione aziendale. dott. Eugenio Sabato

Progetto CCM tabagismo dalla pianificazione regionale alla pianificazione aziendale. dott. Eugenio Sabato Progetto CCM tabagismo dalla pianificazione regionale alla pianificazione aziendale dott. Eugenio Sabato Programma 2007 Consolidare il supporto alle Regioni per l implementazione dei progetti locali e

Dettagli

Le Cure Palliative erogate in Rete

Le Cure Palliative erogate in Rete Le Cure Palliative erogate in Rete La normativa nazionale e regionale Codigoro - 29 settembre 2012 Mauro Manfredini Focus sulla Rete No Terapia del dolore No Cure Palliative Pediatriche LEGGE n. 39 26

Dettagli

Life Tech Forum. 6 Aprile 2016

Life Tech Forum. 6 Aprile 2016 Life Tech Forum 6 Aprile 2016 Sanità digitale L innovazione digitale dei processi sanitari è un passaggio fondamentale per migliorare il rapporto costo-qualità dei servizi sanitari, limitare sprechi e

Dettagli

CONVEGNO OASI 2016 Il Rapporto OASI 2016

CONVEGNO OASI 2016 Il Rapporto OASI 2016 CONVEGNO OASI 2016 Il Rapporto OASI 2016 La gestione centralizzata degli acquisti in sanità Fabio Amatucci G. Callea, M. Marsilio CERGAS e SDA Bocconi Milano, 14.11.2016 Obiettivi e programma dell intervento

Dettagli

TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE

TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Materiale di supporto alla didattica Tecnologie dell informazione e della comunicazione per le aziende CAPITOLO 5: La gestione delle informazioni

Dettagli

UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Delibera n. 604 del 27/05/2015 REGIONE DEL VENETO UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 PIEVE DI SOLIGO DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE L`anno duemilaquindici, il giorno ventisette del mese di Maggio

Dettagli

Servizi online, app e FSE - L esperienza della Regione Puglia

Servizi online, app e FSE - L esperienza della Regione Puglia Servizi online, app e FSE - L esperienza della Regione Puglia Vito Bavaro Regione Puglia Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per Tutti Sezione Risorse Strumentali

Dettagli

Welfare di seconda generazione per il benessere e la salute

Welfare di seconda generazione per il benessere e la salute Welfare di seconda generazione per il benessere e la salute Il sistema informativo a supporto del processo di innovazione dei servizi Ing. G. Paoli Regione Liguria Dipartimento Salute e Servizi Sociali

Dettagli

Istituzioni e Territori

Istituzioni e Territori Istituzioni e Territori Obiettivo Ristrutturare l attuale offerta dei servizi ICT a supporto dell Area Lavoro, Impresa e Sviluppo Economico attraverso la realizzazione di un quadro organico di interventi

Dettagli

Fascicolo Sanitario. «La roadmap e l accelerazione in atto» Agenzia per l Italia Digitale. Presidenza del Consiglio dei Ministri

Fascicolo Sanitario. «La roadmap e l accelerazione in atto» Agenzia per l Italia Digitale. Presidenza del Consiglio dei Ministri Fascicolo Sanitario Elettronico «La roadmap e l accelerazione in atto» Ing. Stefano van der Byl Fascicolo Sanitario Elettronico 1/2 «Il FSE è l insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e

Dettagli

OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. LA GIUNTA REGIONALE

OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. LA GIUNTA REGIONALE OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. N. 363 IN 23/04/2004 LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA

Dettagli

Allegato 5. Profilo professionale richiesto per i componenti del Gruppo di lavoro

Allegato 5. Profilo professionale richiesto per i componenti del Gruppo di lavoro GARA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI MONITORAGGIO, VERIFICA E SUPPORTO TECNICO AI PROGETTI REALIZZATI DALLE SCUOLE AMMESSE AL FINANZIAMENTO NELL AMBITO DELL INIZIATIVA E-INCLUSION.

Dettagli

Adriano MARCOLONGO - direttore centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia, R.A. FVG

Adriano MARCOLONGO - direttore centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia, R.A. FVG Adriano MARCOLONGO - direttore centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia, R.A. FVG Maurizio BLANCUZZI direttore del servizio sistema informativo salute e politiche sociali

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi di informatica Processo Sviluppo e gestione di prodotti e servizi informatici Sequenza di

Dettagli

Convenzione Quadro di collaborazione tra Regione Liguria e Ispettorato Territoriale per la Liguria del Ministero dello Sviluppo Economico

Convenzione Quadro di collaborazione tra Regione Liguria e Ispettorato Territoriale per la Liguria del Ministero dello Sviluppo Economico Convenzione Quadro di collaborazione tra Regione Liguria e Ispettorato Territoriale per la Liguria del Ministero dello Sviluppo Economico Tra La Regione Liguria ( nel prosieguo definita "Regione") con

Dettagli

11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE

11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE 11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE La legge 38 del 2010 La rete delle cure palliative Il CeAD Il Dipartimento Interaziendale di Cure Palliative LEGGE 38 DEL 15 MARZO 2010

Dettagli

L area vasta nel Veneto

L area vasta nel Veneto L area vasta nel Veneto Orientamento dei Progetti di Area Vasta PROCESSO ACQUISTI Le Aree vaste si stanno orientando alla creazione: nel breve termine di modelli di governance di dipartimenti interaziendali

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 382 del 31 marzo 2015 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n. 382 del 31 marzo 2015 pag. 1/6 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 382 del 31 marzo 2015 pag. 1/6 DIPARTIMENTO FUNZIONALE INTERAZIENDALE SERVIZI PER L INFORMATICA Premesse Il piano socio-sanitario regionale 2012/2016,

Dettagli

L Agenda Digitale Italiana

L Agenda Digitale Italiana L Agenda Digitale Italiana Maria Pia Giovannini Area Pubblica Amministrazione AgID Trento 24 novembre 2016 «Ti prescrivo una APP» 1 La strategia: i punti chiave Crescita digitale Delinea la strategia di

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO E DI COESIONE DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEI FONDI STRUTTURALI COMUNITARI CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI DEL

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE Unione Europea Regione Autonoma della Sardegna Repubblica Italiana PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE 1 PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

Oggetto: Attivazione del Sistema informativo Lavoro, formazione, Orientamento LA GIUNTA REGIONALE

Oggetto: Attivazione del Sistema informativo Lavoro, formazione, Orientamento LA GIUNTA REGIONALE Oggetto: Attivazione del Sistema informativo Lavoro, formazione, Orientamento LA GIUNTA REGIONALE Su Proposta dell Assessore al Lavoro e alla Formazione VISTA VISTA la legge statutaria 11 novembre 2004,

Dettagli

Delibera del Direttore Generale n del 30/12/2014. Oggetto: Piano di attività biennale per la gestione del rischio clinico,

Delibera del Direttore Generale n del 30/12/2014. Oggetto: Piano di attività biennale per la gestione del rischio clinico, Servizio Sanitario Nazionale - Regione dell Umbria AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE UMBRIA N. 2 Sede Legale Provvisoria: Viale Donato Bramante 37 Terni Codice Fiscale e Partita IVA 01499590550 Delibera del

Dettagli

Considerazioni di Federesco sulla Strategia Energetica Nazionale. Claudio G. Ferrari Presidente Federesco

Considerazioni di Federesco sulla Strategia Energetica Nazionale. Claudio G. Ferrari Presidente Federesco Considerazioni di Federesco sulla Strategia Energetica Nazionale Claudio G. Ferrari Presidente Federesco Il finanziamento tramite terzi Cosa è una ESCO Considerazioni di Federesco sulla SEN Sommario 2

Dettagli

Osservazioni al testo Rete territoriale. I principi per la definizione degli assetti organizzativi delle ASL - 7 aprile 2015

Osservazioni al testo Rete territoriale. I principi per la definizione degli assetti organizzativi delle ASL - 7 aprile 2015 Ai fini di dare i riscontri utili per lo sviluppo del nostro SSR procediamo nell'analisi del documento identificando, sulla base delle ipotesi da noi formulate, quali proposte possono essere d'interesse

Dettagli

Science and Technology Digital Library

Science and Technology Digital Library Science and Technology Digital Library l obiettivo sviluppare un sistema integrato per l accesso all informazione sulla Ricerca Scientifica e Tecnologica a beneficio di diverse comunità di utenti i destinatari

Dettagli

SOGEI E L AGENZIA DELLE ENTRATE

SOGEI E L AGENZIA DELLE ENTRATE SOGEI E L AGENZIA DELLE ENTRATE CHI SIAMO Sogei è la società di ICT, a capitale interamente pubblico, partner tecnologico del Ministero dell Economia e delle Finanze italiano. Progettiamo, realizziamo,

Dettagli

Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia

Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia Legge 123 del 4 luglio 25 Legge 123 del 4 luglio 25 Direzione Generale sicurezza degli alimenti e nutrizione PROTEZIONI SOGGETTI AFFETTI DA CELIACHIA Legge 123 del 4 luglio 25 EROGAZIONE GRATUITA DEGLI

Dettagli

MASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI. Programma generale

MASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI. Programma generale all.1 MASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI Programma generale Il Master Universitario di II livello in Funzioni Direttive e Gestione dei Servizi Sanitari

Dettagli

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO Con riferimento all Ordine di Servizio n. 23 del 07.07.2015, in relazione al progetto di progressiva centralizzazione dei servizi amministrativi e delle attività di

Dettagli

Dr. Cesare Raviglione. infravia 2001 Verona, 30 novembre 2001

Dr. Cesare Raviglione. infravia 2001 Verona, 30 novembre 2001 Dr. Cesare Raviglione infravia 2001 Verona, 30 novembre 2001 Preventive and Passive Safety Avoidance Zone Preventive Safety Normal Driving State Warning State Collision Avoidable State Passive Safety Post-Accident

Dettagli

Il portale del Servizio Sanitario Regionale

Il portale del Servizio Sanitario Regionale Il portale del Servizio Sanitario Regionale www.salute.puglia.it i nuovi servizi online la app Il fascicolo sanitario elettronico Bari, 10 aprile 2017 Regione Puglia Dipartimento Promozione della Salute,

Dettagli

INNOVAZIONE TECNOLOGICA ED ORGANIZZATIVA NEI PROCESSI DI LAVORO NELLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: RIFLESSI SUL WORKFLOW. Elisabetta Borello

INNOVAZIONE TECNOLOGICA ED ORGANIZZATIVA NEI PROCESSI DI LAVORO NELLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: RIFLESSI SUL WORKFLOW. Elisabetta Borello INNOVAZIONE TECNOLOGICA ED ORGANIZZATIVA NEI PROCESSI DI LAVORO NELLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: RIFLESSI SUL WORKFLOW Elisabetta Borello INNOVAZIONE TECNOLOGICA Passaggio da sistemi analogici a sistemi

Dettagli

OpeSSan: avvio fase 2

OpeSSan: avvio fase 2 Incontro con i referenti ASR del 10-11-12 dicembre 2012 L. Santoro Regione Piemonte - Direzione Sanità - Settore Servizi Informativi Sanitari L. Lorigiola L. Zatteri S. Dall'Olio CSI-Piemonte - Direzione

Dettagli

Piani Nazionali e Regionali Prevenzione: un opportunità da non perdere.

Piani Nazionali e Regionali Prevenzione: un opportunità da non perdere. Piani Nazionali e Regionali Prevenzione: un opportunità da non perdere. Vittorio CARRERI coordinatore onorario Collegio degli Operatori di prevenzione, di sanità pubblica e delle Direzioni sanitarie. Piano

Dettagli

Gli orientamenti della Regione Sardegna sui sistemi di valutazione e classificazione dell anziano e del disabile

Gli orientamenti della Regione Sardegna sui sistemi di valutazione e classificazione dell anziano e del disabile Dai sistemi di valutazione e classificazione un modello per la governance Gli orientamenti della Regione Sardegna sui sistemi di valutazione e classificazione dell anziano e del disabile Cagliari, 26 ottobre

Dettagli

AVVISO PUBBLICO IL DIRETTORE GENERALE

AVVISO PUBBLICO IL DIRETTORE GENERALE Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE E L AUTORITA PER LA VIGLANZA SUI CONTRATTI PUBBLCI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE. Roma, 1 ottobre 2009 IL MINISTRO

Dettagli

La sperimentazione del Fascicolo Sanitario e i Sistemi di Codifica

La sperimentazione del Fascicolo Sanitario e i Sistemi di Codifica CON IL PATROCINIO DELLA Associazione Nazionale Etica e Salute REGIONE CALABRIA Dipartimento Tutela della Salute Politiche Sanitarie La sperimentazione del Fascicolo Sanitario e i Sistemi di Codifica Roberto

Dettagli

17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE

17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE 17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE ISPRA e le Agenzie regionali e provinciali per la protezione dell ambiente promuovono e realizzano programmi formativi per lo sviluppo delle competenze delle figure professionali

Dettagli

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi

Dettagli

L approccio unitario alla programmazione dei Fondi Europei in Emilia-Romagna

L approccio unitario alla programmazione dei Fondi Europei in Emilia-Romagna L approccio unitario alla programmazione 2014-2020 dei Fondi Europei in Emilia-Romagna Caterina Brancaleoni Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici Le novità della nuova programmazione

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 47/6 DEL

DELIBERAZIONE N. 47/6 DEL Oggetto: PO FESR 2007-2013 Linee di attività 1.2.1.a, c. Programmazione degli interventi relativi alla dematerializzazione della prescrizione medica presso i Medici di Medicina Generali e i Pediatri di

Dettagli

Presentazione del progetto e dei sondaggi sull utilizzo delle nuove tecnologie per l accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari sanitari in FVG

Presentazione del progetto e dei sondaggi sull utilizzo delle nuove tecnologie per l accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari sanitari in FVG Presentazione del progetto e dei sondaggi sull utilizzo delle nuove tecnologie per l accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari sanitari in FVG Udine, 16 giugno 2015 Gilberto Bragonzi curatore scientifico

Dettagli

PARTE QUINTA Rapporti con i cittadini

PARTE QUINTA Rapporti con i cittadini PARTE QUINTA Rapporti con i cittadini 13. RAPPORTI CON I CITTADINI NORMATIVA UFFICI RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP) La valorizzazione dei rapporti con i cittadini costituisce una delle principali innovazioni

Dettagli

La Strategia operativa Per lo sviluppo digitale della PA italiana

La Strategia operativa Per lo sviluppo digitale della PA italiana La Strategia operativa Per lo sviluppo digitale della PA italiana Antonio Samaritani Direttore Generale Agenzia per l Italia Digitale 1 Advisory Board Digital Italy 2017, 16 febbraio 2017 Il piano Crescita

Dettagli

Essere competitivi in Europa. Progettazione, modellizzazione e start-up di Servizi Europa d Area Vasta (SEAV) nei contesti lombardi.

Essere competitivi in Europa. Progettazione, modellizzazione e start-up di Servizi Europa d Area Vasta (SEAV) nei contesti lombardi. Essere competitivi in Europa Progettazione, modellizzazione e start-up di Servizi Europa d Area Vasta (SEAV) nei contesti lombardi. 1 L obiettivo strategico del progetto LOMBARDIA EUROPA 2020 è quello

Dettagli

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo Le politiche di sviluppo territoriale integrato e il corridoio nord dell area

Dettagli

APPROPRIATEZZA EFFICACIA EFFICIENZA in Sanità

APPROPRIATEZZA EFFICACIA EFFICIENZA in Sanità Corso di Alta Formazione Modulo 2 APPROPRIATEZZA EFFICACIA EFFICIENZA in Sanità Dott.ssa F.Camilli Il Paradigma della gestione della qualità ECONOMICITA EFFICIENZA EFFICACIA Economicità Per ogni tipologia

Dettagli

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Allegato 2 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse II Sviluppo dell Agenda Digitale Priorità di investimento 2.a -

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE E DELL ORDINAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA COMITATO PERMANENTE PER LA VERIFICA DELL EROGAZIONE

Dettagli

Il Fascicolo Sanitario Elettronico. in TRENTINO

Il Fascicolo Sanitario Elettronico. in TRENTINO Trieste, 20 giugno 2014 Il Fascicolo Sanitario Elettronico in TRENTINO luciano.flor@apss.tn.it 1 e-health in P.A. di Trento anno 2014 al 3 giugno SIO 4227 utenti Attività più significative 2014: Fascicolo

Dettagli

Protocollo di intesa

Protocollo di intesa FONDO SOCIALE EUROPEO OB. 2 COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2007-2013 BANDO REGIONALE RELATIVO ALLA CHIAMATA DI PROGETTI PER LA REALIZZAZIONE DI SERVIZI INTEGRATI NELL

Dettagli

La medicina del territorio oggi e domani confronto tra realtà del Triveneto 21 aprile 2012 OMCeO di Bolzano

La medicina del territorio oggi e domani confronto tra realtà del Triveneto 21 aprile 2012 OMCeO di Bolzano La medicina del territorio oggi e domani confronto tra realtà del Triveneto 21 aprile 2012 OMCeO di Bolzano Maurizio Scassola Medico di medicina generale Presidente OMCeO di Venezia L area politico-geografica

Dettagli

La predetta proposta potrà avere attuazione nel rispetto delle seguenti condizioni:

La predetta proposta potrà avere attuazione nel rispetto delle seguenti condizioni: INTESA IN CONFERENZA STATO REGIONI IN ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 46, COMMA 6, DEL DECRETO LEGGE N. 66 DEL 2014, COME MODIFICATO DALL ARTICOLO 1, COMMA 398, DELLA LEGGE N. 190/2014, NONCHÉ DELL ARTICOLO 1,

Dettagli

DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 novembre 2002 Indirizzi per la programmazione strategica e la predisposizione delle direttive generali dei Ministri per l'attivita' amministrativa

Dettagli

PIANO DI VALUTAZIONE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA Proposta per l'approvazione del Comitato di Sorveglianza, 28 gennaio 2016

PIANO DI VALUTAZIONE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA Proposta per l'approvazione del Comitato di Sorveglianza, 28 gennaio 2016 PIANO DI VALUTAZIONE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 Proposta per l'approvazione del Comitato di Sorveglianza, 28 gennaio 2016 La valutazione: le novità della programmazione 20014-20 Il regolamento

Dettagli

(segue: testo approvato dalla Camera dei Deputati)

(segue: testo approvato dalla Camera dei Deputati) Atti Parlamentari 40 Camera dei Deputati 1248-B «ART. 16-bis. (Modifiche al decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141, in materia di accesso alle banche dati pubbliche). 1. Al decreto legislativo 13 agosto

Dettagli

E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE DEL LAVORO, DELLA FORMAZIONE E DELLO SVILUPPO LOCALE

E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE DEL LAVORO, DELLA FORMAZIONE E DELLO SVILUPPO LOCALE VALUTAZIONE MONITORAGGIO PROGRAMMAZIONE ASSISTENZA TECNICA STUDI E RICERCHE SVILUPPO LOCALE PROGRAMMI D AREA SERVIZI PER L IMPIEGO MOBILITA GEOGRAFICA COOPERAZIONE RICERCHE, ANALISI, PROGRAMMAZIONE, INTERREGIONALE

Dettagli

CORSO OPERATORE SOCIOSANITARIO. Elementi di legislazione sanitaria ed organizzazione dei servizi

CORSO OPERATORE SOCIOSANITARIO. Elementi di legislazione sanitaria ed organizzazione dei servizi CORSO OPERATORE SOCIOSANITARIO ANNO SCOLASTICO 2015 Elementi di legislazione sanitaria ed organizzazione dei servizi Dott. Franco Caracciolo Dirigente Responsabile Ufficio Coordinamento Verifiche Prestazionali

Dettagli

Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance

Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance ATTIVITA DI RICERCA 2015 Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E OBIETTIVI

Dettagli

Il Servizio sociale territoriale

Il Servizio sociale territoriale Il Servizio sociale territoriale come livello essenziale del sistema integrato di interventi e servizi sociali Un progetto di ricerca Provincia di Bologna Servizio Politiche sociali e per la salute Istituzione

Dettagli

CReMSS Centro Regionale di coordinamento e Monitoraggio Sicurezza Stradale. Sistema Integrato Sicurezza Stradale

CReMSS Centro Regionale di coordinamento e Monitoraggio Sicurezza Stradale. Sistema Integrato Sicurezza Stradale CReMSS Centro Regionale di coordinamento e Monitoraggio Sicurezza Stradale Sistema Integrato Sicurezza Stradale Il miglioramento della sicurezza stradale attraverso un processo integrato Progetto curato

Dettagli

Verifiche impiantistiche: basta un click! Un servizio online per le imprese

Verifiche impiantistiche: basta un click! Un servizio online per le imprese Verifiche impiantistiche: basta un click! Un servizio online per le imprese Genova, Villa Bombrini 24 gennaio 2013 Dalla carta al digitale Giordano Ugolini Direzione Progetti Sanità Engineering Ingegneria

Dettagli

Il CSI Piemonte ed il riuso tra enti della pubblica amministrazione

Il CSI Piemonte ed il riuso tra enti della pubblica amministrazione Il CSI Piemonte ed il riuso tra enti della pubblica amministrazione Incontro con la Regione Siciliana Francesco Pirastu Direzione Commerciale Nazionale Torino, 18/05/2012 Il CSI Piemonte 18/05/2012 2 CSI-Piemonte

Dettagli

Gruppo di lavoro: Infanzia, genitorialità, scuole primarie, bambini e famiglie, multiculturalità. 13 Maggio Verona

Gruppo di lavoro: Infanzia, genitorialità, scuole primarie, bambini e famiglie, multiculturalità. 13 Maggio Verona Gruppo di lavoro: Infanzia, genitorialità, scuole primarie, bambini e famiglie, multiculturalità 13 Maggio 2016 - Verona I Partecipanti alla discussione, il tema della discussione. 16 operatori della Uisp

Dettagli

PROTEZIONE CIVILE MINISTERO

PROTEZIONE CIVILE MINISTERO giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 4324 del 28 dicembre 2006 pag. 1/7 CONVENZIONE tra DIPARTIMENTO della PROTEZIONE CIVILE MINISTERO delle COMUNICAZIONI REGIONE del VENETO ALLEGATOA

Dettagli

ALLEGATO 2A MODELLO DI OFFERTA TECNICA LOTTO 1

ALLEGATO 2A MODELLO DI OFFERTA TECNICA LOTTO 1 ALLEGATO 2A MODELLO DI OFFERTA TECNICA LOTTO 1 Allegato 2A Modello di offerta tecnica - Lotto1 Pagina 1 di 11 Premessa Nella redazione dell Offerta tecnica il concorrente deve seguire lo schema del modello

Dettagli

nella pubblica amministrazione PROTOCOLLO D INTESA

nella pubblica amministrazione PROTOCOLLO D INTESA Il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione Il Ministro della Giustizia PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di digitalizzazione, evoluzione ed integrazione

Dettagli

Distretto di pesca Nord Adriatico: proposte di sviluppo sostenibile

Distretto di pesca Nord Adriatico: proposte di sviluppo sostenibile Distretto di pesca Nord Adriatico: proposte di sviluppo sostenibile Strategie nazionali per lo sviluppo locale dell acquacoltura in Alto Adriatico Prioli Giuseppe M.A.R.E. Soc. Coop. a r.l. Expo Milano

Dettagli

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO REGIONE PUGLIA Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO IMPLEMENTAZIONE DEL MARCHIO REGIONALE E ASSISTENZA TECNICA ALLO SPORTELLO UNICO

Dettagli

Titolo evento Luogo,data. Cabina di Regia. 7 marzo Agostina Betta Coordinamento Pane e Internet

Titolo evento Luogo,data. Cabina di Regia. 7 marzo Agostina Betta Coordinamento Pane e Internet Titolo Titolo evento evento Luogo, Luogo,data data Cabina di Regia 7 marzo 2014 Agostina Betta Coordinamento Pane e Internet 2 f Linee sviluppo di Pane e Internet 2014-2017 Verso un sistema locale per

Dettagli

Il welfare è di casa Incontri di presentazione e ascolto sul decreto Case della Salute e proposta di legge regionale sui servizi sociali

Il welfare è di casa Incontri di presentazione e ascolto sul decreto Case della Salute e proposta di legge regionale sui servizi sociali Il welfare è di casa Incontri di presentazione e ascolto sul decreto Case della Salute e proposta di legge regionale sui servizi sociali CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO Teresa Petrangolini 23 giugno 2014

Dettagli

SERVIZI AI COMUNI SEMINARIO UPI, ROMA, OTTOBRE 2015

SERVIZI AI COMUNI SEMINARIO UPI, ROMA, OTTOBRE 2015 SERVIZI AI COMUNI SEMINARIO UPI, ROMA, 13-14 OTTOBRE 2015 1 LO SCENARIO: LA LEGGE DELRIO La Legge Delrio (56/14): - attribuisce alle Province nuovi compiti, ruoli e funzioni, oltre a mantenere alcune competenze

Dettagli

Specifiche tecniche per l interoperabilità tra i sistemi regionali di FSE

Specifiche tecniche per l interoperabilità tra i sistemi regionali di FSE Specifiche tecniche per l interoperabilità tra i sistemi regionali di FSE Versione 1.0 25 Febbraio 2016 1/8 Indice Indice... 2 Indice delle figure... 3 Premessa... 4 1 Architettura delle piattaforme regionali

Dettagli

SISTEMA QUALITA' COMUNE DI MODENA

SISTEMA QUALITA' COMUNE DI MODENA SISTEMA QUALITA' COMUNE DI MODENA PIANO DI LAVORO 2009 1 PAQ: IL BENCHMARKING Q-CLUB E LE ATTIVITA ANNI 2008-2009 CONNESSE Le attività imminenti che ci propone di mettere in campo sono in parte connesse

Dettagli

Le nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali

Le nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali Le nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali 2016-2018 Firenze, 21 luglio 2016 RIFERIMENTI NORMATIVI NAZIONALI Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77 Definizione

Dettagli

RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE CURE INTERMEDIE

RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE CURE INTERMEDIE PROTOCOLLO: Sistema per la valutazione degli obiettivi, delle attività e dei risultati del programma annuale 1. Elenco emissioni/approvazioni/revisioni Data prima emissione Elaborata da Approvata dai Coordinatori

Dettagli

Linee Guida per l inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico

Linee Guida per l inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico Convegno L inserimento socio-lavorativo delle persone con disturbo psichico ISFOL 4 Settembre 2015 Linee Guida per l inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico Giovanni Bartoli - Roma,

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0040587.22-12-2016 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ai Direttori degli UU.SS.RR. LORO SEDI Al Capo del Dipartimento per il sistema di Istruzione

Dettagli

CONFERENZA STAMPA DEI MINISTRI ANGELINO ALFANO E RENATO BRUNETTA GIUSTIZIA DIGITALE. Roma, mercoledì 12 gennaio 2011

CONFERENZA STAMPA DEI MINISTRI ANGELINO ALFANO E RENATO BRUNETTA GIUSTIZIA DIGITALE. Roma, mercoledì 12 gennaio 2011 CONFERENZA STAMPA DEI MINISTRI ANGELINO ALFANO E RENATO BRUNETTA GIUSTIZIA DIGITALE Roma, mercoledì 12 gennaio 2011 La conferenza stampa congiunta La conferenza stampa congiunta tra il Guardisigilli Alfano

Dettagli

Aspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte. Ragnar Gullstrand IRES

Aspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte. Ragnar Gullstrand IRES Aspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte Ragnar Gullstrand IRES La leggenda dell Araba Fenice E bellissima, tutti la conoscono ma nessuno l ha mai vista. 2 Equità (giornate di degenza

Dettagli

Azione 1 Standard professionali

Azione 1 Standard professionali Azione 1 Standard professionali ASSIS.T. Il progetto Interregionale 2013-2014 Protocollo d'intesa tra: Regione Friuli Venezia Giulia Regione Lazio Regione Marche Regione Piemonte Regione Umbria Provincia

Dettagli

SISTEMI TURISTICI LOCALI INTERREGIONALI

SISTEMI TURISTICI LOCALI INTERREGIONALI SISTEMI TURISTICI LOCALI INTERREGIONALI L. 135/2001 ART. 5 C.5 Linee progettuali (Dicembre 2006) Progetto: TURISMO EQUESTRE Regioni presentatrici: Regione Veneto CAPOFILA Regione Molise Regione Sardegna

Dettagli

Migrazione sanitaria e sostenibilità

Migrazione sanitaria e sostenibilità 14 Dicembre 2012 Migrazione sanitaria e sostenibilità Sergio Lodato 1 Contesto normativi Con l entrata in vigore del D. Lgs. 502/92 che introduce, tra l altro, il riparto del FSN per quota capitaria, la

Dettagli

Strategie e Policy della Regione Liguria per lo sviluppo dell ICT in Sanità

Strategie e Policy della Regione Liguria per lo sviluppo dell ICT in Sanità Strategie e Policy della Regione Liguria per lo sviluppo dell ICT in Sanità Chi siamo? Strategie per l ict in Sanità 5 3 2 2 Aziende Sanitarie Locali Aziende Ospedaliere I.R.C.S.S. Enti Ospedalieri Strategie

Dettagli

Presentazione e obiettivi del Corso

Presentazione e obiettivi del Corso Presentazione e obiettivi del Corso Il processo logistico farmaceutico: caratteristiche, evoluzione, vincoli, obiettivi Marcello Pani Logistica ed Innovazione Coordinatore: Marcello Pani Componenti: Fausto

Dettagli

La collaborazione tra Regione Lombardia e Regione Piemonte: i database ARIR

La collaborazione tra Regione Lombardia e Regione Piemonte: i database ARIR La collaborazione tra Regione Lombardia e Regione Piemonte: i database ARIR Direzione Ambiente Settore Grandi Rischi Ambientali, Danno Ambientale e Bonifiche ing. Milena ORSO GIACONE 1 Seveso in Piemonte

Dettagli

Le professioni digitali nelle strutture ICT delle Regioni italiane

Le professioni digitali nelle strutture ICT delle Regioni italiane 04/11/2014 Le professioni digitali nelle strutture ICT delle Regioni italiane Silvia Barbieri Affari regolatori e Relazioni istituzionali Assinter Italia: l Associazione Nata nel 2008, Assinter Italia

Dettagli

PROGETTO INTERAZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA PATOLOGIA UROLOGICA NELL AREA DEL NORD SARDEGNA

PROGETTO INTERAZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA PATOLOGIA UROLOGICA NELL AREA DEL NORD SARDEGNA PROGETTO INTERAZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA PATOLOGIA UROLOGICA NELL AREA DEL NORD SARDEGNA (AOU SASSARI & ASL OLBIA) Avvio fase Sperimentale A cura di: AOU SS ASL 2 OLBIA (BOZZA) Febbraio 2016 1 Premessa:

Dettagli