di INDAGINE AMBIENTALE LUGLIO-OTTOBRE OTTOBRE 2006 Comune di CEGGIA (VE)

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1 Dipartimento Provinciale di Venezia SERVIZIO TERRITORIALE CAMPAGNA di INDAGINE AMBIENTALE LUGLIO-OTTOBRE OTTOBRE 2006 Comune di CEGGIA (VE) Aprile 2007 Ceggia (Venezia) 1

2 MUNICIPIO Scuola G.MARCONI AREA RESIDENZIALE AREA INDUSTRIALE Ex ZUCCHERIFICIO 2

3 Il crescente interesse dell uomo verso la qualità dell ambiente e della vita ha portato a riconoscere gli odori molesti come inquinanti atmosferici a tutti gli effetti, e si usa il termine INQUINAMENTO OLFATTIVO per indicare il loro impatto negativo sull ambiente circostante e sulla popolazione esposta. Le emissioni maleodoranti sono associate principalmente alle attività di gestione dei rifiuti, liquidi e solidi (impianti di depurazione e trattamento delle acque, discariche, impianti di selezione, compostaggio, inceneritori, ecc.), ma anche ad impianti produttivi di vario tipo, dal settore agro-alimentare a quello industriale (cartiere, concerie, impianti chimici, industria alimentare, ecc.). 3

4 Sono sostanze volatili: : le sostanze odorose devono cioè trovarsi allo stato di vapore per essere inalate, attraverso le narici, nella parte superiore delle cavità nasali e venire in contatto con i recettori olfattivi. Sono sostanze odorose: : sostanze dotate di aroma caratteristico e penetrante. Ne consegue che la completa caratterizzazione di un composto volatile aromatico implica la valutazione della sua natura chimica e concentrazione, come anche delle sue proprietà sensoriali Il primo e per ora l unico l valido approccio al controllo degli odori è quello di tipo preventivo, attraverso l utilizzo l di soluzioni strutturali e gestionali tali da limitare quanto più possibile la loro formazione. quali, le tecniche di abbattimento a a valle,, ovvero sistemi di trattamento delle emissioni 4

5 S.O.V. (Sostanze Organiche Volatili): composto organico : : qualsiasi composto contenente almeno l'elemento carbonio e uno o più degli elementi seguenti: idrogeno, alogeni, ossigeno, zolfo, fosforo, silicio o azoto, ad eccezione degli ossidi di carbonio e dei carbonati e bicarbonati inorganici; «composto organico volatile (COV)»: qualsiasi composto organico che abbia a 293,15 K (20 C) una pressione di vapore di 0,01 kpa o superiore, oppure che abbia una volatilità corrispondente in condizioni particolari di uso. 5

6 Discariche Impianti agricoli SORGENTE Impianti depurazione acque Impianti di compostaggio Allevamenti di bestiame Industria alimentare Raffinerie Industrie del petrolio Lavorazione legno, cartiere Ind. chimica e farmaceutica H 2 S, NH 3, SO 2, CH 4, metilmercaptani etanolo, limonene, acetoina, cadaverina, putrescina, H 2 S, metilmercaptani NH 3, ammine, H 2 S, mercaptani,, composti solforati, acidi grassi saturi e insaturi, aldeidi, chetoni, idrocarburi, limonene,, composti clorurati, alcooli NH 3 e ammine, mercaptani,, composti solforati, acidi grassi, composti clorurati, fenoli,, alcoli, aldeidi, chetoni, esteri NH3, ammine e ammidi, H 2 S, mercaptani,, composti solforati, acidi grassi alcoli, aldeidi, chetoni, acidi organici, esteri mercaptani, fenoli,, acidi organici, composti solforati, aldeidi mercaptani,, alcoli, terpeni, canfora COMPOSTI acidi, alcoli, aldeidi, chetoni, fenoli, mercaptani,, ammine, solventi organici clorurati, esteri Lavorazione ferro e metalli aldeidi, idrocarburi alifatici e aromatici, acidi organici 6

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8 LA COMPLESSITA della MISURA degli ODORI La percezione degli odori è un fenomeno complesso e con una forte componente soggettiva. Le tecniche chimico-analitiche consentono l identificazione l e la quantificazione dei composti presenti in una miscela osmogena,, ma per quantificare la risposta (la percezione dell odore) sono necessarie tecniche sensoriali che si basano su una misura diretta dell odore (es. analisi olfattometrica,, utilizzando il naso quale sensore). Questo implica la necessità di presentare i campioni odorosi a una commissione (panel) di persone che fungono da valutatori (rif. UNI-EN 13725). 8

9 Periodi di monitoraggio: 15/12/05 16/01/06 e 05/06/06 12/07/06 Inquinanti monitorati: CO - SO 2 - NO X - O 3 - CH 4 NMHC Benzene Toluene Etilbenzene Xileni - PM 10 IPA As Cd Hg Ni Pb Parametri meteo: temperatura, umidità relativa, velocità del vento prevalente, direzione del vento prevalente e globale, sigma prevalente, radiazione solare netta e globale. 9

10 Risultati limite orario limite giornaliero limite annuale Note sui superamenti CO - <VL - SO2 <VL <VL - NO2 <VL - >VL media dei due periodi: 49 ug/m3, valore limite annuale: 48 ug/m3 O3 <VL >VL 3 giorni della campagna estiva PM10 >VL >VL 38 gg di superamento su 61 di misura; valore stimato medio annuale (con log normale): 53 ug/m3 B(a)p >VL media dei due periodi: 3.3 ng/m3, obiettivo di qualità annuale: 1 ng/m3 Benzene <VL Pb <VL PM10 (ug/m3) Ceggia Mestre - Venezia valori limite al 2006 via Marconi Parco Bissuola via Circonvallazione media estate media inverno media tot num sup estate num misure estate num sup inverno num misure inverno num sup tot num misure tot percentuale 62% 37% 58% 10% Benzo(a)pirene (ng/m3) Ceggia Mestre - Venezia valori limite al 2006 via Marconi Parco Bissuola via Circonvallazione media estate media inverno media tot

11 PIANIFICAZIONE INTERVENTI 1 fase Monitoraggio con campionatori passivi 3 fase Monitoraggio con Canister a comando REMOTO Canister a comando remoto Radiello Analisi BTEX Sistema di campionamento SEQUENZIALE 2 Fase Monitoraggio con canister in modalità Istantanea Canister metodiche EPA TO14-TO15 TO15 4 fase Monitoraggio Sistemi sequenziali in determinate fascie orarie 11

12 1 fase Monitoraggio con campionatori passivi Installati in prima battuta dei campionatori passivi presso la scuola G.MARCONI nel mese di prile 2006 Non vengono rilevati valori anomali rispetto alla media dei dati riscontrati in altre campagne di monitoraggio relativamente alla misura degli inquinanti da traffico (BTEX). 2 Fase Monitoraggio con canister in modalità Istantanea Vengono riscontrate concentrazioni nell ordine di µg/m 3 di n-dodecano riconducibili a lavorazioni con bitume Contemporaneamente a seguito segnalazioni vengono eseguiti campionamenti istantanei con l utilizzo di campionatori Canister Su segnalazioni da parte dei cittadini Canister metodiche EPA TO14-TO15 TO15 12

13 3 fase Monitoraggio con Canister a comando REMOTO Dal mese di luglio fino a settembre 2006, è installato, prima nella scuola G.Marconi e successivamente presso un abitazione privata, un sistema sperimentale di campionamento della matrice aria a comando remoto 4 fase Monitoraggio Sistemi sequenziali in determinate fascie orarie Nel mese di ottobre 2006, per confermare gli eventi spot viene installato presso un abitazione privata un sistema sequenziale di campionamento aria su supporto solido, al fine di verificare i dati analitici con un altra tecnica di campionamento e analisi 13

14 CABINA CANISTER a COMANDO REMOTO ATTIVAZIONE IMMEDIATA 14

15 ANALISI Di LABORATORIO 15

16 LABORATORIO Analisi canister ARPAV Mestre (VE) metodi di riferimento EPA TO 14A/97 e EPA TO 15/97 abbinati con GC/MS permettono di raggiungere i limiti richiesti 16

17 Cromatogramma standard di riferimento 17

18 Dati analitici da campionamenti con canister sistema a comando remoto Dal 19/07 al 27/07 µ g /m Stirene Trimetilbenzene Evento SPOT Stagnazione degli inquinanti ETILBENZENE TOLUENE m,p, XILENE o XILENE STIRENE 1,3,5, TRIMETILBENZENE 1,2,4, TRIMETILBENZENE 0 19 Luglio 21 Luglio 24 Luglio 27 Luglio METILETILCHETONE - MEK 18

19 12000 Dati analitici da campionamenti con canister sistema a comando remoto Stirene Trimetilbenzene ETILBENZENE TOLUENE m,p, XILENE o XILENE STIRENE 1,3,5, TRIMETILBENZENE 1,2,4, TRIMETILBENZENE METILETILCHETONE - MEK Agosto 07 Agosto 25 Agosto 30 Agosto 02 Settembre 19

20 Risultati campionatore sequenziale ottobre ,00 90,00 80,00 70,00 60,00 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 µg/m3 Ceggia radielli attivi Ottobre 2006 etilacetato Etilacetato stirene toluene SOV totali 135trimetilbenzene 124trimetilbenzene n-butilacetato 0, n sucessivo 8 radiello

21 RICERCA TRACCIANTI Campioni Istantanei simultanei all esterno nel perimetro dell area industriale 21

22 Collaborazioni con l amministrazione comunale al fine di individuare le possibili fonti inquinanti Mappatura delle attività produttive presenti nell area Programmazione di Sopralluoghi Ispettivi al fine di monitorare e verificare le varie fasi lavorative delle attività presenti Formazione del personale di Polizia Municipale su metodiche di campionamento istantaneo della matrice aria CORSO ARPAV Febbraio