I Sistemi Integrati di Monitoraggio MITRIS
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- Cipriano Di Matteo
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1 I Sistemi Integrati di Monitoraggio MITRIS Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale Provincia Autonoma di Trento Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
2 INTRODUZIONE I PROGETTI PER MITRIS SIM SIM -- MITRIS ( ): 2007): FVG FVG Centro Centro Regionale Regionale di di Monitoraggio Monitoraggio della della Sicurezza Sicurezza Stradale Stradale Progetto Progetto cofinanziato cofinanziato dal dal Min. Min. Infrastrutture Infrastrutture e e Trasporti, Trasporti, (Piano (Piano Nazionale Nazionale della della Sicurezza Sicurezza Stradale) Stradale) SIM SIM -- MITRIS ( ): 2007): PAT PAT Centro Centro Provinciale Provinciale di di Monitoraggio Monitoraggio della della Sicurezza Sicurezza Stradale Stradale Progetto Progetto cofinanziato cofinanziato dal dal Min. Min. Infrastrutture Infrastrutture e e Trasporti, Trasporti, (Piano (Piano Nazionale Nazionale della della Sicurezza Sicurezza Stradale) Stradale) MITRIS ( ): 2004): PAT PAT primo primo sistema sistema software software con con procedure procedure di di raccolta raccolta ed ed analisi analisi dati. dati. Un Un progetto progetto di di ricerca ricerca finanziato finanziato da da Min. Min. Salute, Salute, per per Serv. Serv. Salute Salute PAT, PAT, con con APSS APSS del del Trentino Trentino in in collaborazione collaborazione con con Commissariato Commissariato del del Governo, Governo, Forze Forze dell Ordine, dell Ordine, Comuni. Comuni. Strutture Strutture PAT PAT Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Prov incia Autonoma di Trento Progetto Pilota Comune di Trento ( ): 2004): cofinanziamento Min. Infrastrutture e Trasporti
3 A QUALI DOMANDE DOVREBBE RISPONDERE UN CENTRO DI MONITORAGGIO? Quali sono le situazioni a maggior rischio (feriti, decessi, costi sanitari)? Possiamo identificare precocemente le situazioni di rischio emergente? Quali interventi alle infrastrutture sono prioritari? Quali sono gli interventi più efficaci nelle differenti situazioni? Quali sono i fattori di rischio più importanti per le singole fasce d età e per le diverse categorie d utenti della strada? Esistono delle caratteristiche comuni e cluster spaziali per gli incidenti con conseguenze sanitarie gravi (ricoveri e mortali) e quali sono? Quale è la distribuzione spaziale temporale e quali sono le caratteristiche individuali (età, sesso, residenza, esito sanitario) dei feriti in incidenti alcool-correlati? correlati? Quale è l entità del consumo delle risorse dell APSS per incidenti stradali? Quale è la proporzione dei traumi da traffico prevenibili e attraverso quali interventi?
4 OBIETTIVI SPECIFICI del Sistema Integrato di Monitoraggio (SIM): Un sistema informativo per il rilevamento dell incidentalità stradale per collegare su base spaziale tutti i processi di raccolta dei dati (Forze dell Ordine, strutture regionali e provinciali, amministrazioni comunali, sistemi sanitari di prevenzione della salute) Una base dati a copertura totale del territorio regionale per rilevare, correttamente e tempestivamente, il numero di incidenti con danni alle persone, con dettaglio superiore a quello esistente e confrontabile a standard europei. Strumenti GeoInformatici per valutare necessità ed efficacia degli interventi. Analisi ante/post, mappe, procedure, analisi predittive. Stima dei costi sanitari legati ad ogni situazione critica.
5 Le istituzioni che partecipano al S.I.M. per la Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Lavori Pubblici, Trasporti e Reti Servizio Gestione Strade COMMISSARIATO DEL GOVERNO DELLA PROVINCIA DI TRENTO Arma dei Carabinieri Polizia Stradale Database degli interventi per inc. stradali (per allocazione delle risorse) Database 118, PS e SDO (valutazione costi sanitari) Corpo Polizia Municipale Trento ES: Database dei flussi di traffico MOTORIZZAZIONE CIVILE Altri Corpi Polizia Municipale (ANCI) Altri Servizi PAT
6 I FLUSSI DATI Dati e problematiche Incidenti con feriti (il rilievo è obbligatorio, ma ) mancanza di comunicazione sistematica alle amministrazioni pubbl. mancata integrazione dei dati* non tempestività incompletezza dei dati ISTAT scarsa utilizzabilità per pianificazione e valutazione degli interventi
7 Flussi informativi già disponibili e utilizzabili nella sorveglianza degli incidenti stradali a) Flussi dati Forze dell Ordine ISTAT b) Flussi dati Sanitari PS -SDO -Schede ISTAT morte
8 Limiti dei flussi esistenti Flusso Informativo ISTAT 118 PS SDO Schede ISTAT morte Limite - scarsa tempestività - georeferenziazione difficile ed imprecisa - dati limitati sulle circostanze presunte - bassa sensibilità - limitato numero di dati sul sinistro - mancanza di informazioni sanitarie - problemi di informatizzazione - georeferenziazione difficile - mancanza di dati sul sinistro - georeferenziazione impossibile - mancanza di dati sul sinistro - georeferenziazione impossibile - mancanza di dati sul sinistro - georeferenziazione impossibile - mancanza di dati sul sinistro - cattiva qualità di compilazione - solo eventi più gravi
9 Limiti dei flussi esistenti In conclusione: 1. Difficile integrazione dei flussi 2. Difficoltà nella georeferenziazione 3. Dato incompleto
10 I flussi di rilievo e di comunicazione dei dati di Sicurezza Stradale in Provincia di Trento (fino al 2004) POLIZIA STRADALE Comando Comando Trento Trento Sezione Sezione Riva Riva del del Garda Garda Sezione Sezione Cavalese Cavalese Sezione Sezione Malè Malè COMANDO PROVINCIALE ARMA DEI DEI CARABINIERI 66 Compagnie Compagnie 66 Nuclei Nuclei Operativi Operativi Radiomobile Radiomobile Stazioni Stazioni Corpi Corpi di di Polizia Polizia Municipale Municipale Trento Trento Alta Valsugana (7 comuni) Alta Valsugana (7 comuni) Arco Arco Intercomunale Avisio (6 comuni) Intercomunale Avisio (6 comuni) Bassa Valsugana (15 comuni) Bassa Valsugana (15 comuni) Cles Cles Fiemme (7 comuni) Fiemme (7 comuni) Moena Moena Mori Mori Intercomunale Riva del Garda Tenno (2 comuni) Intercomunale Riva del Garda Tenno (2 comuni) Rovereto Rovereto ALTRI ALTRI COMUNICAZIONI Procura della Repubblica Trento Procura della Repubblica Rovereto Commissariato del Governo Motorizzazione COMUNICAZIONI ISTAT Servizio Statistica Comune di Trento ISTAT - Roma
11 Costruzione del database strategico per la pianificazione della raccolta dati Identificazione delle zone pilota e della distribuzione dello stato dell incidentalità a livello regionale
12 Variabili del data base Per ogni evento: 1. georeferenziazione (tramite WebGIS o progressiva chilometrica) variabili di rilievo campi ISTAT, 2. ulteriori campi tratti da protocolli di rilievo già in uso presso le Forze dell Ordine o tratti da studi EU variabili sanitarie , 34 campi 2. Pronto Soccorso, 44 campi 3. S.D.O., 23 campi Es: da un verbale adeguatamente compilato possono essere ricavate in media 120 variabili Parte di queste variabili potranno essere analizzate come elementi del futuro Catasto Stradale Inform atizzato
13 Flussi di rilievo in MITRIS: Polizia Stradale DATI POLIZIA STRADALE da server locale DATI POLIZIA STRADALE da server centrale CED CED SETTEBAGNI SETTEBAGNI FILTRO SOFTWARE PER LA DECODIFICA AUTOMATICA E L INSERIMENTO DEI DATI GEOCODIFICA In un campo inutilizzato dalla Polstra SOFTWARE SOFTWARE PS2000 PS2000 MITRIS PAT / FVG DATABASE MITRIS
14 Prontuario informatizzato Mitris-2.0 In mancanza di software predisposto: un nuovo modulo informatizzato di rilevamento tecnico-descrittivo da fornire alle diverse Forze dell Ordine come ad esempio le Polizie Municipali, le Stazioni o N.O.R.M. dei Carabinieri
15 Prontuario informatizzato Mitris-2.0 Software per l informatizzazione dei rilievi Riproduzione Riproduzione informatizzata informatizzata dei dei prontuari prontuari cartacei cartacei
16 Costruzione del dato per l arma l dei carabinieri DATI INFORMATIZZATI TRAMITE PRONTUARIO ELETTRONICO DATI SU PRONTUARIO CARTACEO + DB DATI GEORIFERITI DA WEBGIS DATABASE MITRIS MITRIS PAT/FVG
17 Flusso dei dati - ARMA DEI CARABINIERI, POLIZIE MUNICIPALI A. DATI SU PRONTUARIO CART ACEO PRONTUARIO INFORMATIZZATO B. ARCHIVI DATI STORICI INFORMATIZZATI DI VARIO TIPO FILTRI SOFTWARE DATI INFORMATIZZATI DATI GEORIFERITI: AUTOMATISMI BASATI SU 1. STRADARIO GIS 2. SISTEMA DI COORDINATE DEL NETWORK STRADALE
18 1. Connessione del DB Pronto Soccorso con MITRIS PS 1 PS 2 PS10 Data base 10 Servizi d emergenza provinciali Concatenazione e ricodifica (dove necessario) PS Creazione DB Pronto Soccorso Provinciale unificato ( ) PS I.S. Estrazione accessi dovuti a Incidente Stradale, sul lavoro e altro Variabili di collegamento 1. Data incidente 2. Sesso 3. Data di nascita Creazione di una chiave di collegamento tabella DB Mitris_PS Mitris PS MITRIS Collegamento ed integrazione in DB MITRIS 90,1% dei feriti
19 2 e 3: Connessione dei DB 118 e S.D.O. con MITRIS 118 IS 118 Mitris 118 Database Trentino Emergenza Estrazione relazioni potenziali: incidenti avvenuti in strada traumatismi (con ICD9) Creazione di una chiave di collegamento 1. Data incidente 2. Sesso 3. Data di nascita MITRIS S.D.O. IS SDO Mitris SDO Collegamento ed integrazione in DB MITRIS Attività di verifica di qualità del dato (per MITRIS)
20 Output di MITRIS a) Report di comunicazione Esportazione del tracciato ISTAT Produzione automatica delle comunicazioni di legge (art. 223 Nuovo codice delle Strada) b) Analisi geostatistiche e monitoraggio Reporting sistematico dello stato della sicurezza Mappe di rischio Elementi tecnici e statistici, valutazione impatto sanitario dare avere fra i diversi attori
21 Esportazione del tracciato ISTAT
22 Produzione automatica delle comunicazioni di legge (art. 223 Nuovo codice delle Strada)
23 WebGIS MITRIS Per la descrizione di un nuovo incidente: 1. Georeferenziazione tramite collegamento Internet (protetto da password) 2. Descrizioni, con introduzione via web o da archivi: Verbali delle forze dell ordine Allineamento a DB sanitari WebGIS DB Pronto Soccorso 118 e SDO. Polizie Municipali Arma dei Carabinieri Polizia Stradale Azienda Provinciale Servizi Sanitari
24 Prima versione di WEBGIS (Viastat) per la costruzione della base dati FO e Sanitarie (2001)
25 Struttura Internet Utenti: decisore gestione della sicurezza cittadino SISTEMA INFORMATIVO WebGIS Web SERVER WebGIS: inc/100m i nc.media/traf fico202tn t rafico 2002 t otale norm(tn) i nc.medi a( ) DATABASE CENTRALIZZATO 1. SW GIS 2. SW Statistico e Modelli Predittivi Distribuzione dati in interazione on-line con cartografie digitali 0 km MITRIS SISS 2005 Riva del Garda
26 Interfaccia SIM-MitrisMitris (versione II trimestre 2007 svn-revision number 527) release 2.1
27 Interfaccia gestione utenti
28 Interfaccia: attivazione nuovo utente
29 Interfaccia WebGIS SIM-MITRIS MITRIS
30 Procedure di localizzazione automatica
31 Interfaccia grafica per la costruzione delle query
32 Esempio: tabella di output di una query geografica Possibilita di ordinamento per numero di protocollo, data, ora, comune
33 Statistiche per i dati selezionati L Aquila, 18 aprile 2007 Modulo Georeferenziazione Totale provinciale incidenti degli incidenti con feriti stradali
34 Statistiche per i dati selezionati
35 Statistiche per i dati selezionati
36 Statistiche per i dati selezionati
37 Statistiche per i dati selezionati
38 Interfaccia di stampa
39 Analisi SIM-MITRIS MITRIS PAT : più di eventi georiferiti
40 Moduli software per l analisi automatica del rischio Implementazione di moduli software dedicati per studi automatici di mitigazione del rischio: analisi statistiche, mappe di rischio, analisi del rischio emergente e valutazione dei costi sociali non residenti Risultato: Mappa di densità degli incidenti con feriti per gli anni 2002/2003 nella zona del lago di Garda Conducenti del veicolo C9: non residenti Densità di incidenti (inc hm/anno)
41 Moduli software per l analisi automatica del rischio Implementazione di moduli software dedicati per studi automatici di mitigazione del rischio: analisi statistiche, mappe di rischio, analisi del rischio emergente e valutazione dei costi sociali residenti Risultato: Mappa di densità degli incidenti con feriti per gli anni 2002/2003 nella zona del lago di Garda Conducenti del veicolo C9: residenti Densità di incidenti (inc hm/anno) L Aquila, 18 aprile 2007 Modulo Georeferenziazione MITRIS degli SISS incidenti 2005 Riv a del stradali Garda
42 Prevenzione e logistica Analisi della densità di rischio di incidente della S.S. 47 L andamento spazio-te mporale è stato calcolato per turni di servizio dei Carabinieri inc / (km * anno) /
43 Mappe di rischio Comune di Trento: 26 zone a rischio Trento nord Trento Centro Num ero incidenti Codice area Totale Densità (inc. / 25m / anno) , , , , , , , , Trento sud3, ,55
44 Elementi tecnici e statistici COMUNE DI TRENTO: analisi del tipo di veicolo coinvolto valutazione impatto sanitario Zone ad alta incidenza di sinistri con pedoni velocipedi (almeno una pedone bicicletta coinvolto) coinvolta) Codice area Totale % di Inc. % di Inc. con m otoveicoli con pedoni ,3 20, ,0 18, ,3 12,5 Zone ad alta incidenza di sinistri con motoveicoli (almeno un motoveicolo coinvolto) Codice area Totale % di Inc. con m otoveicoli , , ,7
45 Comune di Trento: : particolare di alcune zone a rischio Area 7: Rotatoria Tridente Area 17: Via Vittorio Veneto Corso Tre Novembre ZONA PILOTA Area 19: Via Barbacovi Via Brigata Acqui Area 20: SS 12, loc. Spini Area 22: Via F.lli Fontana Corso Buonarrotti Area 26: Via Giusti Via F.lli Perini ZONA PILOTA
46 INTERVENTI Via V.Veneto: realizzazione di due nuove rotatorie; realizzazione di uno spostamento di carreggiata; ridefinizione della sosta su strada; messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali; realizzazione di golfo protetto per fermata bus. Via F.lli Perini: messa in sicurezza di un attraversamento pedonale e di un intersezione non semaforizzata.
47 INTERVENTI IN VIA V.VENETO luglio 2003 marzo 2004
48 ROTATORIA TIPO 1,00 m 11,25 m 2,90 m
49 ROTATORIA TIPO dopo prima L Aquila, 18 aprile 2007 Modulo Georeferenziazione degli incidenti stradali
50 Elementi tecnici e statistici, valutazione impatto sanitario Siti con SDO Trauma Cranico PAT
51 Elementi tecnici e statistici, valutazione impatto sanitario Numero di richieste Esami Pronto Soccorso per zone, Un esame 2 3 esami + di 3 esami
52 Elementi tecnici e statistici, valutazione impatto sanitario
53 Elementi tecnici e statistici, valutazione impatto sanitario
54 Elementi tecnici e statistici, valutazione impatto sanitario
55 Elementi tecnici e statistici, valutazione impatto sanitario Mappa dei punti critici. Comune di Trento, Punto critico Descrizione n inc Densita 3 Rotatoria del Tridente 8 7,60 5 Via G. Oberziner Via Bresadola 7 6,94 1 S.S. 12 località Spini di Gardolo 6 5,38 4 Via del Brennero Via dei Solteri 6 6,03 6 Via di Centa Via C. Vannetti 6 6,10 14 Via E. Conci n ,10 2 Rotatoria del Bren-Center 5 4,60 11 Corso Tre Novembre Via Vittorio Veneto 5 4,80 13 Viale Verona Via C. Menguzzato 5 4,89 7 Via Romagnosi Via C. Vannetti 4 3,99 8 Piazza R. Sanzio 4 4,30 9 Piazza L. Da Vinci 4 4,90 10 Via F. Barbacovi Via Brigata Acqui 4 4,03 12 Via G. Giusti Via F.lli Perini 3 3,90
56 Elementi tecnici e statistici, valutazione impatto sanitario gg. prognosi ij ij ij ij ij ij I = * 1+ * 1+ * ij n feriti ij n ri cov eri ij n feriti ij val. sanitaria ij n feriti ij ( densità ) i Punto critico Descrizione Densità d incidente N. Infort unati Valutazione sanitaria finale (118) Giorni di prognosi (PS) N. ricoveri (SDO) Indicatore(I) 11 Corso Tre Novembre Via Vittorio Veneto 4, ,89 14 Via E. Conci n. 35 6, ,73 4 Via del Brennero Via dei Solteri 6, ,67 3 Rotatoria del Tridente 7, ,51 9 Piazza L. Da Vinci 4, ,00 6 Via di Centa Via C. Vannetti 6, ,79 5 Via G. Oberziner Via Bresadola 6, ,63 12 Via G. Gius ti Via F.lli Perini 3, ,20 8 Piazza R. Sanzio 4, ,58 1 S.S. 12 località Spini di Gardolo 5, ,30 2 Rotatoria del Bren-Center 4, ,39 13 Viale Verona Via C. Menguzzato 4, ,35 7 Via Romagnosi Via C. Vannetti 3, ,50 10 Via F. Barbacovi Via Brigata Acqui 4, ,39
57 Interventi Preventivi basati su MITRIS Il gruppo di lavoro APSS per la prevenzione degli incidenti utilizza MITRIS per selezionare interventi mirati di prevenzione sulla base di analisi costi/benefici. Es. campagna per l uso dei seggiolini nel tragitto casa-scuola materna Fontanari
58 Elementi tecnici e statistici, valutazione impatto sanitario Metodi predittivi del rischio emergente: Strada Statale 47 della Valsugana Picchi di incidentalità per tratti di 100m
59 Reportistica e segnalazione automatica: procedura per l individuazione delle zone a rischio
60 Particolare: fase di reporting e segnalazione Segnalazione via
61 Particolare: fase di reporting e segnalazione
62 Particolare: fase di reporting e segnalazione
63 Particolare: fase di reporting e segnalazione
64 Particolare: fase di reporting e segnalazione
65 Particolare: fase di reporting e segnalazione
66 Particolare: fase di reporting e segnalazione
67 Gestione dei contesti correlati a MITRIS e selezione del tematismo attivo
68 UN PROBLEMA SERIO. IN TRENTINO, DAL 1994, 11 ANNI DI DATI collisioni con fauna selvatica 3730 incidenti con ungulati (584 cervi,, 3148 caprioli) L Amministrazione rimborsa parzialmente i danni tramite una soluzione assicurativa, dal guidatori deceduti nel 2002 NECESSITÀ DI DATI OGGETTIVI E DI INTERVENTI L Aquila, 18 aprile 2007 Modulo Georeferenziazione MITRIS degli SISS incidenti 2005 Riv a del stradali Garda
69 I siti degli investimenti L Aquila, 18 aprile 2007 Modulo Georeferenziazione MITRIS degli SISS incidenti 2005 Riv a del stradali Garda
70 FINE
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