Pisteur-secouriste. Art. 4 (Pisteur-secouriste) Denominazione del profilo Pisteur-secouriste
|
|
- Valeria Corinna Angelini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Pisteur-secouriste Denominazione del profilo Pisteur-secouriste Definizione E' pisteur-secouriste l'operatore addetto al recupero e al primo intervento di soccorso agli infortunati sulle piste di sci. Al pisteur-secouriste sono affidate anche mansioni di diversa natura, in relazione all'organizzazione aziendale di ogni singola località, con particolare riferimento alle operazioni di manutenzione delle piste, al servizio di apertura e chiusura delle stesse ed all'informazione alla clientela. (da legge regionale 15 gennaio 1997, n. 2 - Disciplina del servizio di soccorso sulle piste di sci della Regione ). 1. Livello Direttiva 2005/36/CE: Livello A Decisione del Consiglio del 16/07/85: 1 Inquadramento EQF: Livello III Riferimento a codici di classificazioni Codice ISTAT CP 2001: -- Figure/profili professionali contigui Repertorio delle professioni ISFOL: -- Figura professionale nazionale di riferimento dei percorsi sperimentali triennali 1 : -- Profili contigui presenti in repertori di altre regioni: -- Profili contigui in RAVDA -- Qualifiche attualmente offerte dal sistema di istruzione e formazione della RAVDA: Formazione -- Istruzione: -- Apprendistato: Area di attività: -- Profilo tipo: -- Qualifiche: -- Area/settore economico di attività Area mansionale del repertorio: Turismo ATECO 2002: Attività di protezione civile Servizi di ambulanza, delle banche del sangue ed altri servizi sanitari nca Caratteristiche del contesto in cui tipicamente la figura/il profilo opera Le società di gestione degli impianti devono organizzare per legge al loro interno il servizio di soccorso su pista. Il pisteur-secouriste può operare come dipendente a tempo indeterminato, a tempo determinato, o in qualità di collaboratore esterno delle società che gestiscono piste da sci, presso le quali svolge la sua mansione ed è quindi spesso connotato da una forte stagionalità. Egli opera nel comprensorio sciistico e, in situazioni di difficoltà, deve essere dotato di un forte autocontrollo, senso di responsabilità e capacità di presa di decisioni tempestive. Condizioni di accesso all'esercizio della mansione Abilitazione. Legge regionale 15 gennaio 1997, n. 2 - Disciplina del servizio di soccorso sulle piste di sci della Regione Art. 4 (Pisteur-secouriste) 1 Decreto Ministeriale 20 dicembre Recepimento Accordo 5 ottobre 2006 in Conferenza Stato Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano per la definizione degli Standard formativi minimi relativi alle competenze tecnico professionali, in attuazione dell Accordo quadro in Conferenza unificata 19 giugno 2003
2 1. E' istituita la figura del pisteur-secouriste, quale operatore addetto al recupero e al primo intervento di soccorso agli infortunati sulle piste di sci. 2. Al pisteur-secouriste, compatibilmente con l'esplicazione del servizio di cui all'art. 2, sono affidate anche mansioni di diversa natura, in relazione all'organizzazione aziendale di ogni singola località, con particolare riferimento alle operazioni di manutenzione delle piste, al servizio di apertura e chiusura delle piste ed all'informazione alla clientela. 2bis. Le mansioni di diversa natura di cui al comma 2 possono essere svolte, in affiancamento ai pisteurs-secouristes, da personale dipendente, assunto dai gestori con la qualifica di aiuto-pisteur. 2ter. L esercizio dell attività di pisteur-secouriste è subordinato al possesso della relativa abilitazione professionale di cui all art. 5 e all iscrizione nell apposito elenco regionale di cui all art. 9. 2quater. L abilitazione all esercizio dell attività di pisteur-secouriste può essere conseguita, su richiesta degli interessati, ai fini dell esercizio dell attività sulle sole piste di sci di fondo. In tale caso i pisteurs-secouristes per le sole piste di sci di fondo sono iscritti in apposita sezione separata nell elenco regionale di cui all art. 9. 2quinquies L abilitazione di cui al comma 2quater è estesa ai fini dell esercizio dell attività sulle piste di sci di discesa mediante il superamento di prove compensative stabilite dalla Giunta regionale con propria deliberazione. Art. 5 - (Abilitazione professionale per direttore delle piste e pisteur-secouriste). 1. All'abilitazione professionale dei direttori delle piste e dei pisteurs-secouristes si perviene mediante la frequenza degli specifici corsi di formazione ed il superamento dei relativi esami indetti dall'amministrazione regionale. 2. Coloro che, in possesso di titoli professionali conseguiti in altre Regioni o Province autonome o in Stati membri dell'ue diversi dall'italia, intendano ottenere il riconoscimento della qualifica ai fini dell'iscrizione nell'elenco di cui all'articolo 9, ne fanno richiesta alla struttura competente, che verifica l'equivalenza del titolo e dei relativi contenuti e delle conoscenze professionali con quelli previsti dalla presente legge e dispone l'applicazione di eventuali misure compensative, con le modalità e secondo i criteri stabiliti con deliberazione della Giunta regionale, nel rispetto della normativa comunitaria vigente in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali (3a). 2bis. Nel caso in cui il richiedente provenga da uno Stato membro dell'ue, diverso dall'italia, nel quale non è previsto il rilascio del titolo professionale, si tiene altresì conto, ai fini del riconoscimento, dell'esperienza professionale acquisita dal richiedente nello Stato di provenienza, fatta salva l'applicazione delle eventuali misure compensative di cui al comma 2 (3b). 3. Sono fatte salve le abilitazioni al servizio di soccorso rilasciate agli appartenenti all'arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza ed alla Polizia di Stato, provenienti dalle rispettive scuole di addestramento alpino, in divisa ed in servizio nei comprensori sciistici della regione. [Omissis 3bis, 3ter, 3quater...] 3quinquies. L ammissione ai corsi di abilitazione per pisteur-secouriste è subordinata al possesso dei seguenti requisiti: a) maggiore età; b) cittadinanza italiana o di altro Stato dell'unione europea oppure cittadinanza di Stati non appartenenti all Unione europea, se soggetto regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato; c) non aver subito condanne a pene restrittive della libertà personale superiori a tre anni per delitto non colposo, non aver subito condanne per delitto contro la moralità pubblica ed il buon costume, non essere dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza e non essere sottoposto a misure di sorveglianza speciale o a misure di sicurezza personale, e non aver subito condanne che comportano l interdizione dall esercizio della professione, salvo che il reato sia estinto o sia intervenuta la riabilitazione; d) possesso di diploma di scuola secondaria di primo grado o titolo di studio equipollente conseguito all'estero e legalmente riconosciuto ai sensi di legge; e) idoneità psicofisica, risultante da apposito certificato rilasciato da un medico della struttura sanitaria dell Azienda USL territorialmente competente in data non anteriore a tre mesi a decorrere dalla scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione; f) conoscenza delle lingue italiana e francese da accertare mediante specifica prova d'esame. Il requisito della conoscenza della lingua francese si intende comunque posseduto qualora l interessato sia in possesso della certificazione di cui all art. 7 della l.r. 52/1998 o dell accertamento linguistico in corso di validità, conseguito con le modalità di cui all art. 7 del r.r. 6/1996. Art. 7 - (Obbligo di aggiornamento). 1. I soggetti abilitati all'esercizio delle professioni di direttore delle piste e di pisteur-secouriste, anche senza averne continuamente svolto le relative mansioni sono tenuti a frequentare con profitto i corsi di aggiornamento professionale indetti dall'amministrazione regionale ai sensi dell'art Nel caso di impossibilità di frequenza al corso di aggiornamento, debitamente documentata, il dirigente della struttura regionale competente in materia di formazione delle professioni turistiche autorizza temporaneamente l interessato all esercizio dell attività sino all organizzazione della successiva attività di aggiornamento. 3. L'inadempimento dell'obbligo di aggiornamento comporta la sospensione dell'iscrizione negli elenchi regionali di cui all art. 9. La sospensione è disposta con provvedimento del dirigente della struttura regionale competente in materia di formazione delle professioni turistiche. 4. Il mantenimento dei requisiti necessari per l iscrizione negli elenchi regionali di cui all art. 9 è verificato in sede di aggiornamento.
3 Attività proprie del profilo del pisteur-secouriste Attività Servizio di apertura e chiusura delle piste, operazioni di manutenzione della segnaletica e delle protezioni. Informazione, relazione e comunicazione alla clientela Contenuti Partecipare al coordinamento, prima dell'apertura delle piste, con il direttore, al fine di conoscere la situazione delle piste e gli eventuali interventi da effettuare. Percorrere le piste, prima dell'apertura, per effettuare tutte le operazioni a garanzia della sicurezza degli sciatori. Eseguire il controllo e la sistemazione della segnaletica, la realizzazione e la manutenzione delle protezioni (reti, transenne, materassi, ecc.), la verifica del corretto funzionamento dei mezzi di soccorso. Percorrere le piste in orario di chiusura per verificare che esse siano vuote, invitare gli sciatori ancora sulle piste ad abbandonarle. Garantire informazioni chiare ed attendibili, su richiesta degli sciatori, circa lo stato delle piste e la percorribilità delle stesse, anche in fase di emergenza. Effettuare primo intervento di soccorso degli infortunati su chiamata. Recuperare e trasportare gli infortunati, con toboga o motoslitta, ai servizi sanitari Primo intervento di competenti, a servizi medici, a servizi di trasporto dei feriti. La responsabilità del soccorso, recupero e servizio di soccorso sulle piste cessa con la consegna dell'infortunato ai servizi trasporto degli infortunati competenti oppure in seguito a richiesta scritta, dell'infortunato stesso o dei suoi familiari.
4 Standard Minimi di Competenza Macro processo Definire obiettivi e risorse Gestire il sistema cliente Produrre beni/erogare servizi Standard Minimi di Competenza SMC.1 Gestire l attività professionale di pisteur-secouriste SMC.2 Gestire la relazione e la comunicazione con i turisti del comprensorio sciistico SMC.3 Effettuare operazioni di soccorso e di trasporto SMC.4 Effettuare operazioni di manutenzione delle piste Unità professionali U.P. 1.1 Esercitare un'attività lavorativa in forma dipendente o autonoma 2 U.P. 1.2 Esercitare la professione di pisteur-secouriste U.P. 2.1 Gestire la relazione e la comunicazione con i turisti del comprensorio sciistico U.P. 2.2 Comunicare in francese ed in inglese (o in altra lingua straniera) pisteur-secouriste U.P. 3.1 Effettuare operazioni di soccorso e di trasporto U.P. 4.1 Manutenere le piste ed effettuare operazioni finalizzate all apertura e chiusura delle stesse. 2 UP comune a tutti i profili del Repertorio delle professioni della RAVDA.
5 SMC.1 Gestire l attività professionale di pisteur-secouriste Risultato generale atteso Assumere ed esercitare un comportamento coerente con l'esercizio di attività di prestazione relativamente agli aspetti normativi, deontologici e contrattuali. UP.1.1 Esercitare un'attività lavorativa in forma dipendente o autonoma Risultato professionale minimo atteso Comprendere e gestire gli aspetti contrattuali e fiscali di una prestazione resa in forma di lavoro dipendente o autonomo. 1. Definire gli aspetti contrattuali della prestazione professionale Definire/identificare le caratteristiche normative applicabili al tipo di contratto di lavoro. Verificare l applicabilità e la correttezza del contratto in rapporto al tipo di prestazione lavorativa richiesta. Negoziare eventuali condizioni ritenute rilevanti ai fini del corretto esercizio della prestazione offerta/richiesta. Comprendere gli adempimenti necessari al corretto esercizio di un contratto di lavoro autonomo. Elementi di diritto del lavoro, con particolare riferimento alle caratteristiche delle più frequenti tipologie di contratto di lavoro dipendente, atipico ed autonomo Princìpi relativi alla responsabilità civile e penale dei prestatori. Elementi di normativa fiscale, con particolare riferimento all esercizio di lavoro autonomo. UP.1.2 Esercitare la professione di pisteur-secouriste Risultato minimo atteso Comprendere e gestire gli aspetti normativi, deontologici e organizzativi propri della prestazione del pisteursecouriste. 1. Comprendere e gestire gli aspetti normativi, deontologici e organizzativi propri della prestazione lavorativa. Utilizzare le conoscenze di base giuridico-economiche necessarie alla autotutela giuridica, fiscale e previdenziale relativa all esercizio della professione in coerenza con i principi deontologici. Conoscere e gestire gli adempimenti relativi all abilitazione all esercizio della professione di pisteur-secouriste ed agli obblighi di aggiornamento. Definire una propria strategia di esercizio sostenibile della professione, a fronte delle criticità derivanti dal peso della stagionalità e, al contempo, delle possibilità derivanti da una visione imprenditiva, anche a base associativa. Conoscere ed applicare i codici deontologici anche definiti dalle prassi nell'esercizio della professione. Conoscere la lingua italiana e francese (art. 5, comma 3quinquies, lett. f), della l.r. n. 2/1997). Leggi e norme legate all abilitazione ed al suo mantenimento nel tempo, con riferimento alla Regione Autonoma Valle d Aosta ed al complessivo panorama nazionale/dei Paesi europei confinanti. Norme fondamentali in materia di responsabilità civile e penale derivante dall assunzione di una posizione di garanzia. Aspetti etici e deontologici legati all esercizio della professione; Aspetti contrattualistici e fiscali. Obblighi di tenuta contabile, in ragione delle diverse possibili forme di esercizio. Aspetti previdenziali e valutazione della sostenibilità economica nel medio termine dell esercizio della professione - anche in rapporto alle esigenze di stagionalità - in forma esclusiva, mista, associativa di impresa. Polizze assicurative contro gli infortuni e a garanzia del risarcimento dei danni eventualmente arrecati a terzi nell esercizio dell attività. Lingua italiana livello C2 - del Quadro europeo comune di riferimento per le lingue (CEF) Lingua francese livello B1 - del Quadro europeo comune di riferimento per le lingue (CEF)
6 SMC.2 Gestire la relazione e la comunicazione con i turisti del comprensorio sciistico Risultato generale atteso Fornire informazioni chiare e complete ai turisti sciatori, finalizzate, in particolare a prevenire situazioni che comportano potenziale pericolosità. Interagire con gli infortunati ed i familiari degli stessi, in particolare nei casi di grave infortunio. UP.2.1 Gestire la relazione e la comunicazione con i turisti del comprensorio sciistico Risultato minimo atteso Fornire informazioni chiare e complete ai turisti sciatori, finalizzate, in particolare, a prevenire situazioni che comportano potenziale pericolosità. Interagire con gli infortunati ed i familiari degli stessi, in particolare nei casi di grave infortunio. 1. Comunicare informazioni ai turisti Trasferire informazioni chiare e corrette al fine di garantire gli sciatori e prevenire i pericoli tipici del contesto (valanghe, particolari condizioni atmosferiche) o rischi legati a particolari tipologie di turisti (in particolare, bambini, anziani). Distinguere le principali strategie di comunicazione orientate in particolare a fornire informazioni utili e utilizzare modalità di interazione diverse a seconda della tipologia degli utenti (bambini, adolescenti, adulti) e delle circostanze in cui si opera. Adottare stili di comportamento improntati alla cordialità e alla cortesia. 2. Gestire la comunicazione durante il soccorso Adottare un comportamento caratterizzato da autocontrollo e da assunzione di responsabilità. Comprendere lo stato psicologico dell'infortunato e dei familiari in particolare in caso di gravi incidenti. Acquisire tutte le informazioni possibili per potere intervenire. Modelli teorici di comunicazione. Fondamentali psicologici utili alla comprensione dello stato psicologico dell'infortunato e dei familiari dello stesso. Tecniche di problem solving. UP.2.2 Comunicare in francese ed in inglese (o in altra lingua straniera) pisteur-secouriste Risultato professionale minimo atteso Conoscere ed utilizzare le espressioni tecniche francesi ed inglesi (o di altra lingua straniera) utili al trasferimento di informazioni ed indicazioni. 1. Fornire informazioni e indicazioni tecniche in francese ed in inglese (o in altra lingua straniera) alle diverse tipologie di cliente Applicare la conoscenza di un lessico di base - nelle lingue francese ed inglese (o in altra lingua straniera) per l'utilizzo delle tecniche di comunicazione. Traducenti francesi ed inglesi (o di un'altra lingua straniera) dei principali termini di possibile uso corrente nelle modalità di comunicazione con il turista (competenza linguistica a livello B1, del PEL Portafoglio Europeo delle Lingue, inclusi i termini tecnici di settore).
7 SMC.3 Effettuare operazioni di soccorso e trasporto Risultato generale atteso Intervenire su incidenti che avvengono sul comprensorio sciistico erogando il primo soccorso e trasportando gli infortunati presso servizi sanitari competenti. UP.3.1 Effettuare operazioni di soccorso e di trasporto Risultato minimo atteso Eseguire tecniche di primo intervento e gestire l'emergenza per limitare i danni dell'incidente/malore e organizzare nel minor tempo possibile il trasporto e la consegna dell'infortunato al servizio competente. 1. Raggiungere e recuperare l'infortunato Sciare in sicurezza in condizioni difficili. Utilizzare strumentazione di radiocomunicazione. Utilizzare mezzi ed attrezzature di soccorso. Guidare la motoslitta. Lavorare in squadra. Raggiungere e recuperare l'infortunato mantenendo forte autocontrollo. Ricercare applicando le tecniche adeguate i travolti in valanga (compreso l utilizzo dell ARVA). 2. Gestire il primo soccorso Riconoscere il danno e decidere tempestivamente l'intervento. Applicare mantenendo autocontrollo le tecniche di base di primo intervento. Utilizzare attrezzature ed equipaggiamenti necessari ed idonei. Organizzare il soccorso con i servizi competenti e disponibili sul territorio. 3. Trasportare l'infortunato Conoscere e utilizzare tecniche di trasporto su pista. Pericoli e rischi legati al contesto territoriale (montagna, piste da sci). Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo. Tecniche di ricerca travolti in valanga. Tecniche di primo soccorso, rianimazione e salvataggio. BLSD. Elementi di traumatologia e fisiologia. Materiali, attrezzature ed equipaggiamenti necessari al soccorso. Tecniche di trasporto su pista. Piano di soccorso degli impianti a fune Comunicazioni radio. Il sistema regionale di soccorso organizzato. Elementi di base di meteorologia, nivologia, valanghe (finalizzati alla comprensione anche anticipata delle situazioni di potenziale pericolo ed alla definizione dei conseguenti comportamenti di messa in sicurezza).
8 SMC.4 Effettuare operazioni di manutenzione delle piste Risultato generale atteso Effettuare operazioni di manutenzione delle piste e servizio di apertura e chiusura delle stesse, come previsto dall'organizzazione aziendale di ogni singola località. UP.4.1 Manutenere le piste ed effettuare operazioni finalizzate all apertura e chiusura delle stesse Risultato minimo atteso Manutenere le piste per garantire la sicurezza degli sciatori ed effettuare pattugliamento durante il servizio e assicurare le operazioni di apertura e chiusura nei tempi e secondo modalità stabilite dai gestori. 1. Apertura e chiusura delle piste Riconoscere i potenziali pericoli per i fruitori delle piste e disporre le relative misure preventive. Assicurare comunicazione al Direttore delle piste rispetto ad interventi effettuati. Lavorare in gruppo. Verificare il corretto funzionamento delle attrezzature e dei mezzi utilizzati nell esercizio della propria attività lavorativa. 2. Manutenzione della segnaletica e delle protezioni delle piste Realizzare e manutenere le protezioni (reti, transenne, materassi, ecc.). Controllare e sistemare la segnaletica, intervenendo in modo tempestivo all insorgere di situazioni di rischio. In tal caso assicurarne comunicazione al Direttore delle piste. Suggerisce eventuali azioni volte a migliorare la qualità del servizio erogato nel rispetto della normativa vigente in materia. Nozioni di gestione della pista da sci. Mezzi di prevenzione e manutenzione della segnaletica e delle protezioni ai fini della sicurezza delle piste. Segnaletica delle piste. Nozioni di topografia e cartografia.
Direttore delle piste
Allegato B alla deliberazione della Giunta regionale n. in data.. Denominazione del profilo Direttore delle piste. Direttore delle piste Definizione E' direttore delle piste colui che si occupa di coordinare
DettagliMaestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada
Maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada Denominazione del profilo Maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada. Definizione E' maestro di mountain bike (MTB) e di ciclismo fuoristrada
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI TURISTICI Processo Servizi di viaggio e accompagnamento Sequenza di processo Accompagnamento
DettagliLINEE GUIDA. c) gli uffici di servizio sociale per i minorenni (USSM) del Ministero della giustizia;
Allegato alla Delib.G.R. n. 34/20 del 7.7.2015 LINEE GUIDA Disciplina dei Tirocini di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento finalizzati all inclusione sociale, all autonomia delle persone
DettagliDal sito della Provincia di Varese - Istruzione e Formazione Professionale
Dal sito della Provincia di Varese - Istruzione e Formazione Professionale Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Serie Ordinaria - N. 34-18 agosto 2008 [BUR20080129] [3.3.0] D.d.u.o. 30 luglio 2008
DettagliArticolo 1 (CASI DI ESERCIZIO DELLA LIBERA PRESTAZIONE)
Allegato alla deliberazione della Giunta regionale n. 2438 in data 21 dicembre 2012 MODIFICAZIONI ALL ALLEGATO ALLA DGR N. 2972 IN DATA 30 OTTOBRE 2009 RECANTE APPROVAZIONE DELLE DISPOSIZIONI APPLICATIVE
DettagliStandard di Percorso Formativo Assistente di direzione affari generali
Standard di Percorso Formativo Assistente di direzione affari generali CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO DI STAGE/WORK EXPERIENCE: 238
DettagliStandard di Percorso Formativo Tecnico della logistica integrata
Standard di Percorso Formativo Tecnico della logistica integrata CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO DI STAGE/WORK EXPERIENCE: 240 ore (escluse
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome GENTILE GABRIELLA Indirizzo VIALE MANZONI 20 Telefono 03213703689 Fax 03213703644 E-mail gentile.gabriella@comune.novara.it
DettagliCATALOGO CORSI. Novembre Dicembre Catalogo corsi Novembre - Dicembre 2016 Valrisk S.r.l. Pagina 1 di 15
CATALOGO CORSI Sede Operativa: Via Stelvio, 19-23014 Delebio (Sondrio) Sede legale: Via Giulio Uberti, 12-20129 MILANO Telefono:0342-684377 - FAX:0342-685899 e-mail: info@valrisk.it P.Iva 07246240969 Novembre
DettagliScheda informativa del modulo B30
IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per l iscrizione nel registro regionale degli operatori del turismo subacqueo (settore centri di immersione subacquea), l esercizio delle attività di centri
Dettaglidel sistema regionale delle competenze previsto dal regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002 e successive Il Direttore Generale Enrico Favi
18 2.10.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 40 regionale 20 gennaio 1995, n. 9 (Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti). Il Direttore Generale
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 24/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 59 Pag.
24/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 59 Pag. 39 di 319 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 8 luglio 2014, n. 439 Recepimento Accordo adottato
DettagliRiconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE
Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE NORMATIVA DI RIFERIMENTO DIRETTIVA 2005/36/CE Del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005 Relativa al riconoscimento delle
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI UBOLDO Provincia di Varese COMANDO POLIZIA LOCALE Piazza S.G.Bosco n.10 21040 UBOLDO (VA) Tel. 02/96992234 Fax 02/96788112 REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
DettagliDalla prevenzione oggettiva alla prevenzione soggettiva. La Comunicazione. e D.Lgs. 81/2008. La comunicazione nel Decreto Legislativo 81/2008
Comunicazione e D.Lgs. 81/2008 Durata: 05 23 La Comunicazione nella D. Lgs. 81/08 dott. Giulio Regosa professionista in comunicazione della salute e sicurezza sul lavoro Dalla prevenzione oggettiva alla
DettagliCorso di Formazione per il ruolo di Istruttore e Soccorritore di Parchi acrobatici in altezza
Corso di Formazione per il ruolo di Istruttore e Soccorritore di Parchi acrobatici in altezza La norma europea sui Parchi Avventura UNI EN 15567 2:2008 stabilisce, per la gestione di un impianto acrobatico
DettagliInsegnante di autoscuola
Standard formativo relativo alla formazione iniziale propedeutica per il conseguimento dell abilitazione e formazione periodica Insegnante di autoscuola ai sensi Decreto ministeriale 26 gennaio 2011, n.
DettagliDISPOSIZIONI PER L ESERCIZIO TEMPORANEO DELLA PROFESSIONE PER I MAESTRI DI SCI CON TITOLI ESTERI/STRANIERI
DISPOSIZIONI PER L ESERCIZIO TEMPORANEO DELLA PROFESSIONE PER I MAESTRI DI SCI CON TITOLI ESTERI/STRANIERI ESERCIZIO TEMPORANEO MAESTRO CON TITOLO DI STATO EXTRA UNIONE EUROPEA I maestri di sci con titolo
DettagliComune di VERDERIO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE
Comune di VERDERIO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio (C.C.) n. 7 del 21.03.2014 Modificato con deliberazione del Consiglio
DettagliESAME DI QUALIFICA E DI DIPLOMA PROFESSIONALE PERCORSI DI
ESAME DI QUALIFICA E DI DIPLOMA PROFESSIONALE PERCORSI DI IeFP DELLA REGIONE LOMBARDIA Disposizioni applicative per l anno scolastico e formativo 2014-15 DDUO n.12550/2013 Approvazione delle indicazioni
DettagliIL DLgs 81/08: QUALI OBBLIGHI? leo morisi
IL DLgs 81/08: QUALI OBBLIGHI? leo morisi 1 Struttura Il DLgs 81/08 è composto da 305 articoli, 51 allegati + di 20 decreti o linee guida o regolamenti delegati Abroga: Il DPR 547/55 Il DPR 164/56 Il DPR
DettagliModalità di rilascio del certificato di idoneità ai sensi dell articolo 7, comma 2 del Regolamento (CE) 1099/2009
ALLEGATO III Modalità di rilascio del certificato di idoneità ai sensi dell articolo 7, comma 2 del Regolamento (CE) 1099/2009 A fini formativi sono individuate 3 categorie di operatori addetti alle operazioni
DettagliREGIONE LAZIO AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE VITERBO
REGIONE LAZIO AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE VITERBO AVVISI PER TITOLI E COLLOQUIO PER IL CONFERIMENTO DEI SEGUENTI INCARICHI: N. 5 dirigenti medici psichiatri, n. 1 dirigente psicologo, n. 2 tecnici della
DettagliVOLTIMUM ITALIA. I requisiti del personale operativo
I requisiti del personale operativo DEFINIZIONI Norma CEI EN 50110-1 art 3.4.2 Lavori su, con od in prossimità di un impianto elettrico quali prove e misure, riparazioni, sostituzioni, modifiche, ampliamenti,
DettagliStandard di Percorso Formativo Addetto qualificato alle macchine utensili tradizionali e a c.n.c.
Standard di Percorso Formativo Addetto qualificato alle macchine utensili tradizionali e a c.n.c. CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO DI
DettagliIl/lasottoscritto/a. Codice Fiscale CHIEDE. Al fine di partecipare alla selezione dichiara sotto la propria responsabilità:
Modulo di Domanda di partecipazione (da compilare in stampatello, siglare in tutte le pagine, firmare per esteso l ultima, allegare copia di un documento di identità in corso di validità debitamente sottoscritta)
DettagliLegge Regionale 13 novembre 2009 n. 38
Legge Regionale 13 novembre 2009 n. 38 Disciplina della professione di maestro di mountain bike e ciclismo fuoristrada ( B. U. REGIONE BASILICATA N. 51bis del 16 novembre 2009) Articolo 1 Finalità 1. La
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Organizzazione, gestione delle risorse umane e sicurezza Sequenza di processo
DettagliTecnico del controllo di gestione
Tecnico del controllo di gestione Denominazione del profilo Tecnico del controllo di gestione Definizione Il tecnico del controllo di gestione definisce l architettura del sistema della contabilità analitica
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Affari generali, segreteria e facilities management Sequenza di processo Facility
DettagliComune di Campofranco Area Amministrativa Via Piave n Campofranco (CL)
Allegato a) - modello domanda di partecipazione Al Comune di Campofranco Area Amministrativa Via Piave n. 94 93010 - Campofranco (CL) Oggetto: Bando concorso pubblico, per soli titoli, riservato ai soggetti
DettagliParte riguardante i RadioAmatori
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO DI RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE 2002/19/CE (DIRETTIVA ACCESSO), 2002/20/CE (DIRETTIVA AUTORIZZAZIONI), 2002/21/CE (DIRETTIVA QUADRO) E 2002/22/CE (DIRETTIVA SERVIZIO UNIVERSALE),
DettagliALLA PROVINCIA DI PISTOIA
ALLA PROVINCIA DI PISTOIA 1 SERVIZIO SVILUPPO ECONOMICO STATISTICA CONTRATTI E TRASPORTI Piazza San Leone,1 51100 PISTOIA Oggetto: dichiarazione di Onorabilità da allegare alla domanda di iscrizione all'albo
DettagliAccordo Stato Regioni 2429 del 26/1/06: Lavori in sospensione che impiegano sistemi di accesso e posizionamento mediante funi
Corsi di formazione destinati al personale di Poste Italiane addetto alla manutenzione presso il Centro Nazionale Materiali di Scanzano DIPENDENZA CHIEF NETWORK AND SALES OFFICE Accordo Stato Regioni 2429
DettagliArticolo1 - Ambito di applicazione e principi
Allegato B Regolamento per lo svolgimento delle prove selettive per la mobilità verticale del personale tecnico amministrativo per l anno 2005 Articolo1 - Ambito di applicazione e principi 1. Il presente
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici pubblici e privati Classe di laurea L-14 DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art. 5 RIDD
DettagliCOMUNE DI CAPANNORI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO DOMICILIARE RIVOLTO ALLA PRIMA INFANZIA NIDO FAMILIARE
COMUNE DI CAPANNORI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO DOMICILIARE RIVOLTO ALLA PRIMA INFANZIA NIDO FAMILIARE PREMESSO che l Amministrazione Comunale intende promuovere sul proprio territorio iniziative
DettagliAl signor SINDACO del Comune di. legale rappresentante della Società... p r e m e s s o c h e
giunta regionale Da presentarsi preventivamente alla sostituzione del responsabile tecnico. Prima di consegnare il modulo, munirsi di fotocopia da far timbrare per ricevuta dall Ufficio Protocollo e conservare
DettagliSCHEDA CORSO. Operatore C.R.I. Attività Emergenza OP.EM.
SCHEDA CORSO Denominazione Corso OPEM Operatore Attività Emergenza Obiettivi didattici Criteri di selezione dei partecipanti N.massimo partecipanti Requisiti di accesso Durata minima del corso Tempo massimo
DettagliEquipollenze titoli di studio conseguiti all estero da cittadini italiani e/o cittadini comunitari
Equipollenze titoli di studio conseguiti all estero da cittadini italiani e/o cittadini comunitari normativa di riferimento 1 L equipollenza può essere disposta soltanto nei riguardi di corrispondenti
DettagliI REQUISITI DI ACCESSO E DI ESERCIZIO DELLE ATTIVITA COMMERCIALI TABELLA COMPARATIVA
I REQUISITI DI ACCESSO E DI ESERCIZIO DELLE ATTIVITA COMMERCIALI TABELLA COMPARATIVA D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 114: Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma
DettagliFormazione di Base per i Lavoratori. Servizio di Prevenzione e Protezione
Formazione di Base per i Lavoratori Servizio di Prevenzione e Protezione L Informazione, la Formazione e L dei lavoratori sono misure di tutela che accrescono la cultura della sicurezza negli ambienti
Dettagli(articolo 1, comma 1)
ALLEGATO A (articolo 1, comma 1) MARCA DA BOLLO ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE/PROVINCIALE.. PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI DOMANDA DI ISCRIZIONE
Dettagli(2) Emanato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
D.M. 11 dicembre 2015 (1). Individuazione dei requisiti necessari per l'abilitazione allo svolgimento della professione di guida turistica e procedimento di rilascio dell'abilitazione. (2) (1) Pubblicato
DettagliCollegio Provinciale Siena Pag.
1 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI, PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO A TEMPO PARZIALE ED INDETERMINATO DI OPERATORE AMMINISTRATIVO NELL AREA FUNZIONALE B, POSIZIONE ECONOMICA B/1,
DettagliRiconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE
Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE NORMATIVA DI RIFERIMENTO DIRETTIVA 2005/36/CE Del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005 Relativa al riconoscimento delle
Dettaglitel. cell. fax nella sua qualità di legale rappresentante dell Associazione professionale di maestri di sci denominata
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PER L APERTURA DI UNA SCUOLA DI SCI (Ai sensi dell articolo 20 della l.r. 31 dicembre 1999, n. 44 Disciplina della professione di maestro di sci e delle scuole
DettagliAllegato 2. Premessa. Soggetti attuatori
Allegato 2 DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI CHE UTILIZZANO ATTREZZATURE DI LAVORO CHE NECESSITANO DI SPECIFICA ABILITAZIONE, AI SENSI DELL ACCORDO STATO-REGIONI DEL 22 FEBBRAIO 2012, ATTUATIVO
DettagliIl contratto di apprendistato
Il contratto di apprendistato Aggiornato a luglio 2012 1 CHE COS È IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO? Il contratto di apprendistato è un contratto di lavoro a contenuto formativo definito a causa mista (lavoro
DettagliVigilanza art. 19 D.Lgs. n 139 del 08/03/ art. 14 D.Lgs. n 81 del 9 aprile 2008
Vigilanza art. 19 D.Lgs. n 139 del 08/03/2006 - art. 14 D.Lgs. n 81 del 9 aprile 2008 Il Corpo nazionale esercita, con i poteri di polizia amministrativa e giudiziaria, la vigilanza sull'applicazione della
DettagliBozza Disegno di legge Introduzione del reato di omicidio sul lavoro e del reato di lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime
Bozza Disegno di legge Introduzione del reato di omicidio sul lavoro e del reato di lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime ART. 1 (Omicidio sul lavoro) 1. Dopo l'articolo 589-ter del codice penale,
DettagliFACSIMILE DI DOMANDA DI AMMISSIONE A PUBBLICO CONCORSO (Il presente fac-simile non è utilizzabile per la presentazione della domanda)
ALLEGATO (A) FACSIMILE DI DOMANDA DI AMMISSIONE A PUBBLICO CONCORSO (Il presente fac-simile non è utilizzabile per la presentazione della domanda) Al Direttore Generale dell Azienda ULSS n. 12 Veneziana
Dettagliproposta di legge n. 298
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 298 a iniziativa dei Consiglieri CASTELLI, D ISIDORO, CIRIACI, RICCI, BUGARO, SORDONI, SANTORI, PISTARELLI, ROMAGNOLI, MASSI, GIANNOTTI, LIPPI,
DettagliAppendice terza Elenco dei mediatori Scheda da compilarsi per ciascun soggetto
Appendice terza Elenco dei mediatori Scheda da compilarsi per ciascun soggetto Dati personali Cognome Nome Sesso: [ ] M [ ] F Data di nascita Luogo di nascita Stato di nascita C.F. Partita. IVA Cittadinanza
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA
REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA Art. 1 Denominazione e classe di appartenenza E istituito presso l Universita degli Studi di Torino, Facolta di Scienze Matematiche, Fisiche
DettagliS E G N A L A ai fini della prosecuzione dell attività
Prima di consegnare il modulo, munirsi di fotocopia da far timbrare per ricevuta dall Ufficio Protocollo e conservare per gli usi successivi CAPES10C.rtf (09/2010) Al SIGNOR SINDACO del Comune di CONSELVE
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DIRIGENTI. Valido sino al 31/12/2017 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DIRIGENTI Valido sino al 31/12/2017 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 (Campo di applicazione, durata, decorrenza) 1. Il contratto collettivo si applica a tutti i dirigenti
DettagliPRATICANTATO FURFARO LUCA
PRATICANTATO E il periodo obbligatorio di pratica professionale necessario per l accesso all esame di stato abilitante all esercizio della professione di consulente del lavoro. Presso ogni consiglio provinciale
DettagliLEGGE REGIONALE N. 3 DEL 01-03-2007 REGIONE LAZIO. Disciplina della professione di accompagnatore di media montagna
LEGGE REGIONALE N. 3 DEL 01-03-2007 REGIONE LAZIO Disciplina della professione di accompagnatore di media montagna Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO N. 7 del 10 marzo 2007 IL CONSIGLIO REGIONALE
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi di educazione, formazione e lavoro Processo Servizi per il lavoro, apprendimento e formazione
Dettagli(L.R. n. 25/93 e L.R. n. 12/04) Al Comune di Enna Servizio SUAP Il sottoscritto Cognome Nome
RACCOMANDATA A.R. COMUNICAZIONE VARIAZIONI PER L ESERCIZIO DI ATTIVITA DI OTTICO (L.R. n. 25/93 e L.R. n. 12/04) Al Comune di Enna Servizio SUAP Il sottoscritto Cognome Nome Data di nascita / / Cittadinanza
DettagliDICHIARAZIONE ATTESTANTE IL POSSESSO DEI REQUISITI PER L ESERCIZIO DEL COMMERCIO ALL INGROSSO
ZIONE ATTESTANTE IL POSSESSO DEI REQUISITI PER L ESERCIZIO DEL COMMERCIO ALL INGROSSO Presentata in allegato al modello 1 Il sottoscritto, nato a Prov. il e residente in Via, n., C.F. in qualita di 0 titolare
DettagliAL DIRIGENTE SCOLASTICO Scuola secondaria di primo grado O. Serena Altamura
ALLEGATO 1 AL DIRIGENTE SCOLASTICO Scuola secondaria di primo grado O. Serena Altamura OGGETTO: Domanda di partecipazione alla procedura di selezione per Esperti relativa al Bando PON Prot. n. AOODGAI
DettagliMODULO DI DOMANDA. AL COMUNE DI CISTERNA DI LATINA SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE E CULTURALI Piazza 19 Marzo Cisterna di Latina
MODULO DI DOMANDA AL COMUNE DI CISTERNA DI LATINA SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE E CULTURALI Piazza 19 Marzo 04012 Cisterna di Latina OGGETTO: Avviso utilizzo degli impianti sportivi scolastici di proprietà
DettagliREGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE
REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE ART. 1 Oggetto Il presente regolamento, adottato dalla GE.S.S.TER S.r.l. in attuazione dell art.19 comma 2 e dell art. 25 del D.Lgs. n.175/2016 (T.U.in materia
DettagliProgetto di legge su Riconoscimento e valorizzazione del lavoro di ricerca nel settore privato. Art. 1 Identificazione della figura del ricercatore
Progetto di legge su Riconoscimento e valorizzazione del lavoro di ricerca nel settore privato Art. 1 Identificazione della figura del ricercatore 1. L articolo 2095 del Codice Civile è così modificato:
DettagliORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO AVVISO DI PROCEDURA DI MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA
ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO AVVISO DI PROCEDURA DI MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA IL PRESIDENTE Visto l art. 30 D.Lgs. 165/01 che disciplina il passaggio diretto
DettagliRIF. CORSO: 2015-GG-32. Scheda progetto
RIF. CORSO: 205-GG-2 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: Durata: OPERATORE DELLA PROMOZIONE ED ACCOGLIENZA TURISTICA 200 Descrizione della figura professionale: L Operatore della
DettagliD.Lgs. 81/08 TESTO UNICO PER LA SICUREZZA MEDICO COMPETENTE TITOLI REQUISITI NOMINA MODALITA DI ESERCIZIO OBBLIGHI COMPITI
C P R P D.Lgs. 81/08 TESTO UNICO PER LA SICUREZZA MEDICO COMPETENTE TITOLI REQUISITI NOMINA MODALITA DI ESERCIZIO OBBLIGHI COMPITI Ai sensi dell art. 2, comma 2, lett. h) del D.Lgs. 81/08 (TESTO UNICO
DettagliIl servizio di prevenzione e protezione: attribuzioni e compiti. Perugia,
Il servizio di prevenzione e protezione: attribuzioni e compiti., in tutti gli ambienti di vita e, quindi, anche in quelli dove svolgiamo il lavoro, vi sono rischi che, a volte anche in maniera inconsapevole,
DettagliLA FORMAZIONE DEGLI ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI E LA NORMA CEI (IV EDIZIONE)
LA FORMAZIONE DEGLI ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI E LA RMA CEI 11-27 (IV EDIZIONE) Il D. Lgs. 81/08 pone a carico dei datori di lavoro l obbligo di affidare i compiti ai lavoratori tenendo conto delle capacità
DettagliProvincia di Forlì-Cesena
Provincia di Forlì-Cesena Servizio Progettazione e Manutenzione Fabbricati Ufficio Servizio Prevenzione e Protezione PROGRAMMA DELLA FORMAZIONE ANNUALE Provincia di Forlì-Cesena 2012 sito web: www.provincia.fc.it
DettagliGuida alpina. E Guida Alpina chi svolge professionalmente, anche in modo non esclusivo e non continuativo, le seguenti attività:
identificativo scheda: 16-026 stato scheda: Validata Descrizione sintetica E Guida Alpina chi svolge professionalmente, anche in modo non esclusivo e non continuativo, le seguenti attività: a) accompagnamento
DettagliREQUISITI PROFESSIONALI PER DIRETTORE TECNICO
REQUISITI PROFESSIONALI PER DIRETTORE TECNICO QUALIFICA TITOLARI (persone fisiche o legali rappresentanti di una società, esercenti A.D.V.) PERIODO DI LAVORO E DI FORMAZIONE PROFESSIONALE 6 consecutivi
DettagliIl/la sottoscritto/a. nato/a il. residente a Via/Piazza
Allegato A Istanza di ammissione alla procedura di accreditamento di servizi di Asilo Nido, Micronido, Nido Famiglia e Centro Prima Infanzia siti nel territorio del Comune di Al Comune di Vellezzo Bellini
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome LUCCHINI ANDREA Data di nascita 10 marzo 1952 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Istruttore Direttivo
DettagliSpett.le Comune di UMBERTIDE Settore Commercio - Turismo Piazza Matteotti Umbertide (P.G.) Tel.:
Spett.le Comune di UMBERTIDE Settore Commercio - Turismo Piazza Matteotti 1 06019 Umbertide (P.G.) Tel.: 075 9419242 Oggetto: Segnalazione certificata di inizio attività di Ospitalità Turistica BED & BREAKFAST
DettagliDefinizione di criteri di rotazione degli incaricati di posizione organizzativa e dei funzionari impiegati nelle aree a rischio di corruzione. Premessa Il presente documento intende offrire dei criteri
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato PECORARO SCANIO. Disciplina dell attività agromeccanica
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4531 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato PECORARO SCANIO Disciplina dell attività agromeccanica Presentata il 9 febbraio 1998 ONOREVOLI
DettagliProt.n Brescia, DETERMINAZIONE N. 60/SG : CRITERI GENERALI PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. IL SEGRETARIO GENERALE
Prot.n. 8902 Brescia, 26.3.2003 DETERMINAZIONE N. 60/SG : CRITERI GENERALI PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. IL SEGRETARIO GENERALE con la capacità e con i poteri del privato datore di lavoro, che
DettagliMINISTERO DELLA SANITÀ decreto 21 settembre 2000 Uso di defibrillatori semiautomatici a bordo degli aerei e corsi di formazione per capo cabina
MINISTERO DELLA SANITÀ decreto 21 settembre 2000 Uso di defibrillatori semiautomatici a bordo degli aerei e corsi di formazione per capo cabina Art. 1. 1. I capi cabina, in possesso di certificato "Basic
DettagliCorso di formazione. Per RLS ed ASPP
Corso di formazione Per RLS ed ASPP INTRODUZIONE Dal 27 gennaio 2012 sono entrati in vigore gli Accordi Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 8 dell 11 gennaio 2012,
DettagliAl SUAP del COMUNE DI ROVIGO INDIRIZZO PEC (POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA): COMUNICA
Da presentarsi almeno 10 giorni prima dell inizio della manifestazione al Comune territorialmente competente Prima di consegnare il modulo, munirsi di fotocopia da far timbrare per ricevuta dall Ufficio
DettagliIl sottoscritto nato il a. dell Associazione/Società.. con sede in, Codice Fiscale, Partita IVA n. tel... fax.., . pec...
Modello - ALLEGATO N.1 ISTANZA E DICHIARAZIONE Marca da bollo Euro 16,00 ALLA CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA DELL UNIONE DEI COMUNI DEL MEDIO BRENTA PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE
DettagliAVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI 9 UNITA FULL-TIME A TEMPO INDETERMINATO
AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI 9 UNITA FULL-TIME A TEMPO INDETERMINATO FAC-SIMILE DI AUTOCERTIFICAZIONE DI CUI ALL ARTICOLO 4 PUNTO 1). (da stampare o redigere su carta bianca) Il/la sottoscritto/a
DettagliACCORDO SINDACALE. le parti concordano
ACCORDO SINDACALE CRITERI DI CONCESSIONE E MODALITA DI UTILIZZO DEI PERMESSI PER MOTIVI DI STUDIO in applicazione dell art. 11 del C.C.N.L. del Comparto Università - II biennio economico 2000/2001 - d.d.
DettagliREGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO DISABILI TITOLO I PRINCIPI GENERALI. Art. 1 Definizione
COMUNE DI ANCONA SERVIZIO SERVIZI SOCIALI EDUCATIVI REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO DISABILI TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Definizione 1) Il presente regolamento disciplina l organizzazione ed il funzionamento
DettagliPROCEDURA DI SELEZIONE DI UN ADDETTO AL RECUPERO CREDITI
PROCEDURA DI SELEZIONE DI UN ADDETTO AL RECUPERO CREDITI DOMANDA DI AMMISSIONE La domanda deve essere accompagnata da copia di un documento di riconoscimento Spettabile Obiettivo Lavoro spa Via Giuseppe
DettagliRuolo dell'informazione e della formazione
Ruolo dell'informazione e della formazione Modulo C4 Programma Parte 1a Ruolo dell informazione e della formazione. Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani di informazione e formazione
DettagliCORSO DI LAUREA SPECIALISTICA In Politiche dell'unione Europea REGOLAMENTO DIDATTICO. Titolo I. Finalità e ordinamento didattico. Art.
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA In Politiche dell'unione Europea REGOLAMENTO DIDATTICO Titolo I Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di Laurea Specialistica in Politiche dell'unione
DettagliCONTRATTI D APPALTO / D OPERA - ART. 26 DEL D.LGS N. 81/2008 E S.M.I
CONTRATTI D APPALTO / D OPERA - ART. 26 DEL D.LGS N. 81/2008 E S.M.I OBBLIGHI DEL COMMITTENTE Elenco dei documenti da richiedere all impresa esecutrice o al lavoratore autonomo in caso di contratti d appalto
DettagliSTANDARD PROFESSIONALE PER IL CONSEGUIMENTO DELL IDONEITA PROFESSIONALE DI RESPONSABILE TECNICO DI TINTOLAVANDERIA
Allegato parte integrante ALLEGATO A) Standard per la qualificazione professionale Responsabile tecnico di tintolavanderia STANDARD PROFESSIONALE PER IL CONSEGUIMENTO DELL IDONEITA PROFESSIONALE DI RESPONSABILE
DettagliFormazione dei Lavoratori
pagina 1 di 8 Formazione dei Lavoratori articolo 37 D.Lgs. 81/08 Accordo Conferenza Stato Regioni del 21/12/2011 Rep. Atti n. 221/CSR Gazzetta Ufficiale n. 8 del 11 gennaio 2012 pagina 2 di 8 paragrafo
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna
DettagliBusiness School. Calendario. Catalogo Formazione 2011. (Aggiornato al 01 febbraio 2011)
Calendario Catalogo Formazione 2011 (Aggiornato al 01 febbraio 2011) MASTER E CORSI DI QUALIFICAZIONE Business School AREA CULTURA TURISMO Operatore della promozione e accoglienza turistica Destinato a
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 20 del
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 20 del 13-2-2017 9857 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 gennaio 2017, n. 59 Regolamento Regionale 30 settembre 2014, n.18. Comunità riabilitative assistenziali
DettagliStandard di Percorso Formativo Truccatore artistico make up artist
Standard di Percorso Formativo Truccatore artistico make up artist CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO DI STAGE/WORK EXPERIENCE: 194 ore
DettagliCITTA' DI BOLLATE Piazza Aldo Moro n Bollate (MI) codice fiscale
CITTA' DI BOLLATE Piazza Aldo Moro n. 1 20021 Bollate (MI) codice fiscale 00801220153 AVVISO DI MOBILITA' ESTERNA (ART. 30 D.LGS. 165/2001) PER COPERTURA N. 1 POSTO DI CATEGORIA D3 CON IL PROFILO PROFESSIONALE
DettagliAllo Sportello Unico delle Attività Produttive Comune / Comunità / Unione Identificativo SUAP:
CODICE PRATICA *CODICE FISCALE* GGMMAAAA HH:MM Allo Sportello Unico delle Attività Produttive Comune / Comunità / Unione Identificativo SUAP: COMUNICAZIONE DI VARIAZIONI DI TIPO SOCIETARIO PER SOMMINISTRAZIONE
Dettagli