Pisteur-secouriste. Art. 4 (Pisteur-secouriste) Denominazione del profilo Pisteur-secouriste

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1 Pisteur-secouriste Denominazione del profilo Pisteur-secouriste Definizione E' pisteur-secouriste l'operatore addetto al recupero e al primo intervento di soccorso agli infortunati sulle piste di sci. Al pisteur-secouriste sono affidate anche mansioni di diversa natura, in relazione all'organizzazione aziendale di ogni singola località, con particolare riferimento alle operazioni di manutenzione delle piste, al servizio di apertura e chiusura delle stesse ed all'informazione alla clientela. (da legge regionale 15 gennaio 1997, n. 2 - Disciplina del servizio di soccorso sulle piste di sci della Regione ). 1. Livello Direttiva 2005/36/CE: Livello A Decisione del Consiglio del 16/07/85: 1 Inquadramento EQF: Livello III Riferimento a codici di classificazioni Codice ISTAT CP 2001: -- Figure/profili professionali contigui Repertorio delle professioni ISFOL: -- Figura professionale nazionale di riferimento dei percorsi sperimentali triennali 1 : -- Profili contigui presenti in repertori di altre regioni: -- Profili contigui in RAVDA -- Qualifiche attualmente offerte dal sistema di istruzione e formazione della RAVDA: Formazione -- Istruzione: -- Apprendistato: Area di attività: -- Profilo tipo: -- Qualifiche: -- Area/settore economico di attività Area mansionale del repertorio: Turismo ATECO 2002: Attività di protezione civile Servizi di ambulanza, delle banche del sangue ed altri servizi sanitari nca Caratteristiche del contesto in cui tipicamente la figura/il profilo opera Le società di gestione degli impianti devono organizzare per legge al loro interno il servizio di soccorso su pista. Il pisteur-secouriste può operare come dipendente a tempo indeterminato, a tempo determinato, o in qualità di collaboratore esterno delle società che gestiscono piste da sci, presso le quali svolge la sua mansione ed è quindi spesso connotato da una forte stagionalità. Egli opera nel comprensorio sciistico e, in situazioni di difficoltà, deve essere dotato di un forte autocontrollo, senso di responsabilità e capacità di presa di decisioni tempestive. Condizioni di accesso all'esercizio della mansione Abilitazione. Legge regionale 15 gennaio 1997, n. 2 - Disciplina del servizio di soccorso sulle piste di sci della Regione Art. 4 (Pisteur-secouriste) 1 Decreto Ministeriale 20 dicembre Recepimento Accordo 5 ottobre 2006 in Conferenza Stato Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano per la definizione degli Standard formativi minimi relativi alle competenze tecnico professionali, in attuazione dell Accordo quadro in Conferenza unificata 19 giugno 2003

2 1. E' istituita la figura del pisteur-secouriste, quale operatore addetto al recupero e al primo intervento di soccorso agli infortunati sulle piste di sci. 2. Al pisteur-secouriste, compatibilmente con l'esplicazione del servizio di cui all'art. 2, sono affidate anche mansioni di diversa natura, in relazione all'organizzazione aziendale di ogni singola località, con particolare riferimento alle operazioni di manutenzione delle piste, al servizio di apertura e chiusura delle piste ed all'informazione alla clientela. 2bis. Le mansioni di diversa natura di cui al comma 2 possono essere svolte, in affiancamento ai pisteurs-secouristes, da personale dipendente, assunto dai gestori con la qualifica di aiuto-pisteur. 2ter. L esercizio dell attività di pisteur-secouriste è subordinato al possesso della relativa abilitazione professionale di cui all art. 5 e all iscrizione nell apposito elenco regionale di cui all art. 9. 2quater. L abilitazione all esercizio dell attività di pisteur-secouriste può essere conseguita, su richiesta degli interessati, ai fini dell esercizio dell attività sulle sole piste di sci di fondo. In tale caso i pisteurs-secouristes per le sole piste di sci di fondo sono iscritti in apposita sezione separata nell elenco regionale di cui all art. 9. 2quinquies L abilitazione di cui al comma 2quater è estesa ai fini dell esercizio dell attività sulle piste di sci di discesa mediante il superamento di prove compensative stabilite dalla Giunta regionale con propria deliberazione. Art. 5 - (Abilitazione professionale per direttore delle piste e pisteur-secouriste). 1. All'abilitazione professionale dei direttori delle piste e dei pisteurs-secouristes si perviene mediante la frequenza degli specifici corsi di formazione ed il superamento dei relativi esami indetti dall'amministrazione regionale. 2. Coloro che, in possesso di titoli professionali conseguiti in altre Regioni o Province autonome o in Stati membri dell'ue diversi dall'italia, intendano ottenere il riconoscimento della qualifica ai fini dell'iscrizione nell'elenco di cui all'articolo 9, ne fanno richiesta alla struttura competente, che verifica l'equivalenza del titolo e dei relativi contenuti e delle conoscenze professionali con quelli previsti dalla presente legge e dispone l'applicazione di eventuali misure compensative, con le modalità e secondo i criteri stabiliti con deliberazione della Giunta regionale, nel rispetto della normativa comunitaria vigente in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali (3a). 2bis. Nel caso in cui il richiedente provenga da uno Stato membro dell'ue, diverso dall'italia, nel quale non è previsto il rilascio del titolo professionale, si tiene altresì conto, ai fini del riconoscimento, dell'esperienza professionale acquisita dal richiedente nello Stato di provenienza, fatta salva l'applicazione delle eventuali misure compensative di cui al comma 2 (3b). 3. Sono fatte salve le abilitazioni al servizio di soccorso rilasciate agli appartenenti all'arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza ed alla Polizia di Stato, provenienti dalle rispettive scuole di addestramento alpino, in divisa ed in servizio nei comprensori sciistici della regione. [Omissis 3bis, 3ter, 3quater...] 3quinquies. L ammissione ai corsi di abilitazione per pisteur-secouriste è subordinata al possesso dei seguenti requisiti: a) maggiore età; b) cittadinanza italiana o di altro Stato dell'unione europea oppure cittadinanza di Stati non appartenenti all Unione europea, se soggetto regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato; c) non aver subito condanne a pene restrittive della libertà personale superiori a tre anni per delitto non colposo, non aver subito condanne per delitto contro la moralità pubblica ed il buon costume, non essere dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza e non essere sottoposto a misure di sorveglianza speciale o a misure di sicurezza personale, e non aver subito condanne che comportano l interdizione dall esercizio della professione, salvo che il reato sia estinto o sia intervenuta la riabilitazione; d) possesso di diploma di scuola secondaria di primo grado o titolo di studio equipollente conseguito all'estero e legalmente riconosciuto ai sensi di legge; e) idoneità psicofisica, risultante da apposito certificato rilasciato da un medico della struttura sanitaria dell Azienda USL territorialmente competente in data non anteriore a tre mesi a decorrere dalla scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione; f) conoscenza delle lingue italiana e francese da accertare mediante specifica prova d'esame. Il requisito della conoscenza della lingua francese si intende comunque posseduto qualora l interessato sia in possesso della certificazione di cui all art. 7 della l.r. 52/1998 o dell accertamento linguistico in corso di validità, conseguito con le modalità di cui all art. 7 del r.r. 6/1996. Art. 7 - (Obbligo di aggiornamento). 1. I soggetti abilitati all'esercizio delle professioni di direttore delle piste e di pisteur-secouriste, anche senza averne continuamente svolto le relative mansioni sono tenuti a frequentare con profitto i corsi di aggiornamento professionale indetti dall'amministrazione regionale ai sensi dell'art Nel caso di impossibilità di frequenza al corso di aggiornamento, debitamente documentata, il dirigente della struttura regionale competente in materia di formazione delle professioni turistiche autorizza temporaneamente l interessato all esercizio dell attività sino all organizzazione della successiva attività di aggiornamento. 3. L'inadempimento dell'obbligo di aggiornamento comporta la sospensione dell'iscrizione negli elenchi regionali di cui all art. 9. La sospensione è disposta con provvedimento del dirigente della struttura regionale competente in materia di formazione delle professioni turistiche. 4. Il mantenimento dei requisiti necessari per l iscrizione negli elenchi regionali di cui all art. 9 è verificato in sede di aggiornamento.

3 Attività proprie del profilo del pisteur-secouriste Attività Servizio di apertura e chiusura delle piste, operazioni di manutenzione della segnaletica e delle protezioni. Informazione, relazione e comunicazione alla clientela Contenuti Partecipare al coordinamento, prima dell'apertura delle piste, con il direttore, al fine di conoscere la situazione delle piste e gli eventuali interventi da effettuare. Percorrere le piste, prima dell'apertura, per effettuare tutte le operazioni a garanzia della sicurezza degli sciatori. Eseguire il controllo e la sistemazione della segnaletica, la realizzazione e la manutenzione delle protezioni (reti, transenne, materassi, ecc.), la verifica del corretto funzionamento dei mezzi di soccorso. Percorrere le piste in orario di chiusura per verificare che esse siano vuote, invitare gli sciatori ancora sulle piste ad abbandonarle. Garantire informazioni chiare ed attendibili, su richiesta degli sciatori, circa lo stato delle piste e la percorribilità delle stesse, anche in fase di emergenza. Effettuare primo intervento di soccorso degli infortunati su chiamata. Recuperare e trasportare gli infortunati, con toboga o motoslitta, ai servizi sanitari Primo intervento di competenti, a servizi medici, a servizi di trasporto dei feriti. La responsabilità del soccorso, recupero e servizio di soccorso sulle piste cessa con la consegna dell'infortunato ai servizi trasporto degli infortunati competenti oppure in seguito a richiesta scritta, dell'infortunato stesso o dei suoi familiari.

4 Standard Minimi di Competenza Macro processo Definire obiettivi e risorse Gestire il sistema cliente Produrre beni/erogare servizi Standard Minimi di Competenza SMC.1 Gestire l attività professionale di pisteur-secouriste SMC.2 Gestire la relazione e la comunicazione con i turisti del comprensorio sciistico SMC.3 Effettuare operazioni di soccorso e di trasporto SMC.4 Effettuare operazioni di manutenzione delle piste Unità professionali U.P. 1.1 Esercitare un'attività lavorativa in forma dipendente o autonoma 2 U.P. 1.2 Esercitare la professione di pisteur-secouriste U.P. 2.1 Gestire la relazione e la comunicazione con i turisti del comprensorio sciistico U.P. 2.2 Comunicare in francese ed in inglese (o in altra lingua straniera) pisteur-secouriste U.P. 3.1 Effettuare operazioni di soccorso e di trasporto U.P. 4.1 Manutenere le piste ed effettuare operazioni finalizzate all apertura e chiusura delle stesse. 2 UP comune a tutti i profili del Repertorio delle professioni della RAVDA.

5 SMC.1 Gestire l attività professionale di pisteur-secouriste Risultato generale atteso Assumere ed esercitare un comportamento coerente con l'esercizio di attività di prestazione relativamente agli aspetti normativi, deontologici e contrattuali. UP.1.1 Esercitare un'attività lavorativa in forma dipendente o autonoma Risultato professionale minimo atteso Comprendere e gestire gli aspetti contrattuali e fiscali di una prestazione resa in forma di lavoro dipendente o autonomo. 1. Definire gli aspetti contrattuali della prestazione professionale Definire/identificare le caratteristiche normative applicabili al tipo di contratto di lavoro. Verificare l applicabilità e la correttezza del contratto in rapporto al tipo di prestazione lavorativa richiesta. Negoziare eventuali condizioni ritenute rilevanti ai fini del corretto esercizio della prestazione offerta/richiesta. Comprendere gli adempimenti necessari al corretto esercizio di un contratto di lavoro autonomo. Elementi di diritto del lavoro, con particolare riferimento alle caratteristiche delle più frequenti tipologie di contratto di lavoro dipendente, atipico ed autonomo Princìpi relativi alla responsabilità civile e penale dei prestatori. Elementi di normativa fiscale, con particolare riferimento all esercizio di lavoro autonomo. UP.1.2 Esercitare la professione di pisteur-secouriste Risultato minimo atteso Comprendere e gestire gli aspetti normativi, deontologici e organizzativi propri della prestazione del pisteursecouriste. 1. Comprendere e gestire gli aspetti normativi, deontologici e organizzativi propri della prestazione lavorativa. Utilizzare le conoscenze di base giuridico-economiche necessarie alla autotutela giuridica, fiscale e previdenziale relativa all esercizio della professione in coerenza con i principi deontologici. Conoscere e gestire gli adempimenti relativi all abilitazione all esercizio della professione di pisteur-secouriste ed agli obblighi di aggiornamento. Definire una propria strategia di esercizio sostenibile della professione, a fronte delle criticità derivanti dal peso della stagionalità e, al contempo, delle possibilità derivanti da una visione imprenditiva, anche a base associativa. Conoscere ed applicare i codici deontologici anche definiti dalle prassi nell'esercizio della professione. Conoscere la lingua italiana e francese (art. 5, comma 3quinquies, lett. f), della l.r. n. 2/1997). Leggi e norme legate all abilitazione ed al suo mantenimento nel tempo, con riferimento alla Regione Autonoma Valle d Aosta ed al complessivo panorama nazionale/dei Paesi europei confinanti. Norme fondamentali in materia di responsabilità civile e penale derivante dall assunzione di una posizione di garanzia. Aspetti etici e deontologici legati all esercizio della professione; Aspetti contrattualistici e fiscali. Obblighi di tenuta contabile, in ragione delle diverse possibili forme di esercizio. Aspetti previdenziali e valutazione della sostenibilità economica nel medio termine dell esercizio della professione - anche in rapporto alle esigenze di stagionalità - in forma esclusiva, mista, associativa di impresa. Polizze assicurative contro gli infortuni e a garanzia del risarcimento dei danni eventualmente arrecati a terzi nell esercizio dell attività. Lingua italiana livello C2 - del Quadro europeo comune di riferimento per le lingue (CEF) Lingua francese livello B1 - del Quadro europeo comune di riferimento per le lingue (CEF)

6 SMC.2 Gestire la relazione e la comunicazione con i turisti del comprensorio sciistico Risultato generale atteso Fornire informazioni chiare e complete ai turisti sciatori, finalizzate, in particolare a prevenire situazioni che comportano potenziale pericolosità. Interagire con gli infortunati ed i familiari degli stessi, in particolare nei casi di grave infortunio. UP.2.1 Gestire la relazione e la comunicazione con i turisti del comprensorio sciistico Risultato minimo atteso Fornire informazioni chiare e complete ai turisti sciatori, finalizzate, in particolare, a prevenire situazioni che comportano potenziale pericolosità. Interagire con gli infortunati ed i familiari degli stessi, in particolare nei casi di grave infortunio. 1. Comunicare informazioni ai turisti Trasferire informazioni chiare e corrette al fine di garantire gli sciatori e prevenire i pericoli tipici del contesto (valanghe, particolari condizioni atmosferiche) o rischi legati a particolari tipologie di turisti (in particolare, bambini, anziani). Distinguere le principali strategie di comunicazione orientate in particolare a fornire informazioni utili e utilizzare modalità di interazione diverse a seconda della tipologia degli utenti (bambini, adolescenti, adulti) e delle circostanze in cui si opera. Adottare stili di comportamento improntati alla cordialità e alla cortesia. 2. Gestire la comunicazione durante il soccorso Adottare un comportamento caratterizzato da autocontrollo e da assunzione di responsabilità. Comprendere lo stato psicologico dell'infortunato e dei familiari in particolare in caso di gravi incidenti. Acquisire tutte le informazioni possibili per potere intervenire. Modelli teorici di comunicazione. Fondamentali psicologici utili alla comprensione dello stato psicologico dell'infortunato e dei familiari dello stesso. Tecniche di problem solving. UP.2.2 Comunicare in francese ed in inglese (o in altra lingua straniera) pisteur-secouriste Risultato professionale minimo atteso Conoscere ed utilizzare le espressioni tecniche francesi ed inglesi (o di altra lingua straniera) utili al trasferimento di informazioni ed indicazioni. 1. Fornire informazioni e indicazioni tecniche in francese ed in inglese (o in altra lingua straniera) alle diverse tipologie di cliente Applicare la conoscenza di un lessico di base - nelle lingue francese ed inglese (o in altra lingua straniera) per l'utilizzo delle tecniche di comunicazione. Traducenti francesi ed inglesi (o di un'altra lingua straniera) dei principali termini di possibile uso corrente nelle modalità di comunicazione con il turista (competenza linguistica a livello B1, del PEL Portafoglio Europeo delle Lingue, inclusi i termini tecnici di settore).

7 SMC.3 Effettuare operazioni di soccorso e trasporto Risultato generale atteso Intervenire su incidenti che avvengono sul comprensorio sciistico erogando il primo soccorso e trasportando gli infortunati presso servizi sanitari competenti. UP.3.1 Effettuare operazioni di soccorso e di trasporto Risultato minimo atteso Eseguire tecniche di primo intervento e gestire l'emergenza per limitare i danni dell'incidente/malore e organizzare nel minor tempo possibile il trasporto e la consegna dell'infortunato al servizio competente. 1. Raggiungere e recuperare l'infortunato Sciare in sicurezza in condizioni difficili. Utilizzare strumentazione di radiocomunicazione. Utilizzare mezzi ed attrezzature di soccorso. Guidare la motoslitta. Lavorare in squadra. Raggiungere e recuperare l'infortunato mantenendo forte autocontrollo. Ricercare applicando le tecniche adeguate i travolti in valanga (compreso l utilizzo dell ARVA). 2. Gestire il primo soccorso Riconoscere il danno e decidere tempestivamente l'intervento. Applicare mantenendo autocontrollo le tecniche di base di primo intervento. Utilizzare attrezzature ed equipaggiamenti necessari ed idonei. Organizzare il soccorso con i servizi competenti e disponibili sul territorio. 3. Trasportare l'infortunato Conoscere e utilizzare tecniche di trasporto su pista. Pericoli e rischi legati al contesto territoriale (montagna, piste da sci). Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo. Tecniche di ricerca travolti in valanga. Tecniche di primo soccorso, rianimazione e salvataggio. BLSD. Elementi di traumatologia e fisiologia. Materiali, attrezzature ed equipaggiamenti necessari al soccorso. Tecniche di trasporto su pista. Piano di soccorso degli impianti a fune Comunicazioni radio. Il sistema regionale di soccorso organizzato. Elementi di base di meteorologia, nivologia, valanghe (finalizzati alla comprensione anche anticipata delle situazioni di potenziale pericolo ed alla definizione dei conseguenti comportamenti di messa in sicurezza).

8 SMC.4 Effettuare operazioni di manutenzione delle piste Risultato generale atteso Effettuare operazioni di manutenzione delle piste e servizio di apertura e chiusura delle stesse, come previsto dall'organizzazione aziendale di ogni singola località. UP.4.1 Manutenere le piste ed effettuare operazioni finalizzate all apertura e chiusura delle stesse Risultato minimo atteso Manutenere le piste per garantire la sicurezza degli sciatori ed effettuare pattugliamento durante il servizio e assicurare le operazioni di apertura e chiusura nei tempi e secondo modalità stabilite dai gestori. 1. Apertura e chiusura delle piste Riconoscere i potenziali pericoli per i fruitori delle piste e disporre le relative misure preventive. Assicurare comunicazione al Direttore delle piste rispetto ad interventi effettuati. Lavorare in gruppo. Verificare il corretto funzionamento delle attrezzature e dei mezzi utilizzati nell esercizio della propria attività lavorativa. 2. Manutenzione della segnaletica e delle protezioni delle piste Realizzare e manutenere le protezioni (reti, transenne, materassi, ecc.). Controllare e sistemare la segnaletica, intervenendo in modo tempestivo all insorgere di situazioni di rischio. In tal caso assicurarne comunicazione al Direttore delle piste. Suggerisce eventuali azioni volte a migliorare la qualità del servizio erogato nel rispetto della normativa vigente in materia. Nozioni di gestione della pista da sci. Mezzi di prevenzione e manutenzione della segnaletica e delle protezioni ai fini della sicurezza delle piste. Segnaletica delle piste. Nozioni di topografia e cartografia.

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