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1 w ffi COMUNE DI PALMAS ARBOREA PROVINCIA DI ORISTANO Consulta Giovani Comunale STATUTO Approvato con Delibera consiliare n"3b del 30 novembre 2010 iì :J

2 CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI FONTI NORMATIVE Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro fondamento giuridico nella legge no267 /2000, T.U. sull'ordinamento delle autonomie locali, nonché nel Titolo III Capo T, articoli no31 e no32 del vigente Statuto Comunale, allo scopo di valo rizzare e sostenere le libere forme associative e I'org anizzazione delle politiche giovanili. Art. 1 - Istituzione È istituita dal Comune di Palmas Arborea, con Deliberazione del Consiglio Comunale no38 del 30 novembre 2010 la "Consulta Giovani Comune di Palmas Arborea", quale organo di rappresenta nza, iíìcontro e parteci paztone dei giovani della comunità di Palmas Arborea.,. \{i,. :' 'l_.i Art' 2 - Finalità,t La consulta rappresenta i giovani che vogliono partecipare all'ideazione, realizzazione e promozione di iniziative volte al benessere e al progresso sociale dei giovani e quindi di tutta la comunità. La Consulta inoltre favorisce il raccordo tra i giovani e le istituzioni locali, si propone di essere un punto di riferimento ed uno strumento di conoscenza della realtà giovanile locale e attende alle finalità indicate: a o Promuovendo progetti ed iniziative inerenti igiovani; Attivando dibattiti, ricerche, incontri e iniziative per un miglior utilizzo del tempo libero; Raccogliendo informazioni nei settori di interesse giovanile (scuola, università, mondo del lavoro, tempo tibero, sport, volontariato, cultura e spettacolo, ffiobilita all'estero, ambiente, vancanze e tu rismo) ; Presentando al Consiglio Comunale proposte di deliberazione inerenti le tematiche giovanili e fornendo pareri non vincolanti su tutti gli argomenti affrontati al Consiglio Comunale che riguardano i giovani; Promuovendo rapporti permanenti con le Consulte ed iforum presenti nel territorio provinciale e regionaler con le Consulte ed i

3 Forum presenti nelle altre regioni e raccordandosi con il livello internazionale. La consulta è un'associ azione senza fini di lucro che può gestire un budget per il suo finanziamento, assegnato dal Consiglio Comunale o raccolto attraverso altre forme di finanziamento. CAPO II ORGANI DELLA CONSULTA GIOVANI --. Rù-.{rJ i,"j 1, i :"! t*' :), Art. 3 - Organi Sono organi della Consulta: o L'Assemblea, Quale organo centrale di ind irizzo; o Il Consiglio Direttivo, quale organo esecutivo; o Le Commissioni di Lavoro, Quali organi operativi. Art. 4 - L'Assemblea a) Camposizione L'Assemblea è costituita da: o Giovani residenti o domiciliati nel Comune di Palmas Arborea di età compresa tra idiciassette e itrent'anni, con diritto di voto. Il Direttivo si assume anche il diritto di poter garantire l'iscrizione alla Consulta anche a giovani non residenti nel Comune di Palmas Arborea ma comunque legati alla comunità da rapporti affettivi o sentimentali. Questi, in Quanto membri dell'assemblea, hanno diritto al voto. Infine si intendono validi gli stessi limiti di età imposti per i residenti.. Il Sindaco, l'assessore alle Politiche Giovanili o il consigtiere delegato dal Sindaco e un Consigliere di minora nza, senza diritto di voto. b) Adesione I giovani che intendono far parte dell'assemblea devono fare una richiesta at Consiglio Direttivo sulla base della modulistica predisposta, tramite mail (il cui indirizzo verrà reso noto) o piu semplicemente contattando personalmente qualsiasi membro del Direttivo, La richiesta si intende accettata una volta verificati dal Consiglio Direttivo irequisiti di ammissibilita (eta, residenza o domicilio nel Comune di Palmas Arborea, etc).

4 c) Competenze L'Assemblea nomina il Consiglio Direttivo, nelle sue differenti funzioni, attraverso una votazione a scrutinio segreto, su ciascuna delle cariche, In caso di presentaztone di una sola candidatura per ogni funzione, l'assemblea puo decidere di votare in modo palese. L'Assemblea puo sostituire un componente del Consiglio Direttivo. Spetta all'assemblea: o Eleggere il Consiglio Direttivo; o Deliberare in merito alle proposte di modifica dello Satuto della Consulta da sottoporre successivamente all'approvazione del Consiglio Comunale; o Deliberare un programma generale detle attività. d) Decadenza Si considerano requisiti sufficienti alla decadenza della parteci pazione all'assemblea:. Un numero massimo di 3 assenze consecutive senza adeguata giustificazione o L'operato contrario e /o dannoso nei confronti delle finalità, dell'immagine, dei componenti e dei locali della Consulta. -;'-\ "{ìx ')$ Art. 5 - Il Consiglio Direttivo a ) Composizione Il Consiglio Direttivo è composto da: o Coordinatore; o Due Vicecoordinatori, di cui uno destinato agli Affari Esterni (gestione dei rapporti tra la Consulta e il mondo esterno), I'altro agli Affari Interni (org anizzazione delle aree di lavoro, della contabilita, etc). o Seg reta rio ; o Referenti delle Commissioni di Lavoro. I due Vicecoordinatori e il Segretario hanno la facoltà di poter nominare un loro vice (scelto in maniera del tutto personale). Ogni componente del Consiglio Direttivo è espressione di tutta la Consulta. b) Competenze Il Consiglio Direttivo, attua il programma discusso e deliberato in assemblea attraverso:. L'utilizzo di finanziamenti;. Attività di ricerca; o La promozione di attività culturali; o Rapporti con altre associazioni e consulte.

5 c) Durata Il Consiglio Direttivo viene eletto dall'assemblea nella sua prima riunione, a maggiora nza assoluta dei componenti. I Consiglieri del Direttivo durano in carica due anni e alla scad enza dell'incarico possono essere rieletti. d) Decadenza I componenti del Consiglio Direttivo decadono dalla carica dopo tre assenze consecutive senza adeguata giustifi cazione (motivi di lavoro, salute, famiglia). Art.6-IlCoordinatore Il Coordinatore rappresenta la Consulta. Il Coordinatore presiede l'assemblea e il Consiglio Direttivo. In caso di assenza del Coordinatore, le funzioni vengono svolte dal Vicecoordinatore. Art.7 - Il Segretario Il Segretario redige iverbali degli incontri dell'assemblea e del Consiglio Direttivo e diffonde all'assemblea eventuali informazioni provenienti dal Direttivo (per esempio I'indizione o l'annullamento di una riunione) attraverso mezzi di uso comune come mail ed sms. Nel verbale devono essere riportate le presenze, icontenuti dell'incontro e le decisioni prese. Il verbale dovrà essere firmato dal Coord inatore e dal Segretario e deve essere a disposizione dell'assemblea. Ha la possibilità di nominare un proprio vice, in grado di sostituirlo in caso di assenza. Art. I - f Vicecoordinatori L'Assemblea elegge due Vicecoordinatori, il cui ruolo è fondamentalmente quello di alleggerire l'eccessivo lavoro a carico del Coordinatore. Uno si occuperà degli Affari Esterni (mansione in cui rientrano tutti irapporti che la Consulta deve stabilire e mantenere con il mondo esterno, dalla gestione del sito internet all'instaurazione di conoscenze con altre realtà simili), I'altro degli Affari Interni (gestione ed orga nizzazione delle aree di lavoro, contabilita). Entrambi hanno la possibilita di nominare un loro vice al quale affidare mansioni specifiche da loro stessi indicate. 1$

6 Art, 9 - Le Commissioni di Lavoro Le commissioni di Lavoro sono nominate dall'assemblea o dal Consiglio Direttivo e sono composte da un numero adeguato di componenti. CAPO III FUNZIONAMENTO Art. 1O - Convocazione dell'assemblea L'Assemblea è riunita ordinariamente dal Coordinatore almeno una volta ogni tre mesi e straord inariamente ogni volta se ne rawisi la necessità. L'Assemblea deve essere riunita comunque quando ne faccia richiesta almeno il 20o/o dei suoi componenti. Possono altresì richiedere la convocazione straordinaria della Consulta sia il \SinOaco che due terzi dei Consiglieri Comunali. \í!a seduta dellîssemblea è valida se è presente, in prima convocazione, la "/maggioranza assoluta dei componenti dellîssemblea. In seconda convocazione, che può awenire anche a mezz'gra dalla prima, la seduta è valida se sono presenti almeno un quarto dei componenti dell'assemblea. Le riunioni dellîssemblea sono aperte al pubblico. La Consulta Giovani può richiedere che partecipino ai propri lavori, senza diritto di voto, esperti, rappresentanti di Enti o Associazioni, Consiglieri, Assessori, Sindaco, Segretario o funzionari Comunali. Le deliberazioni della Consulta Giovani non sono vincolanti per il Consiglio Comunale. Art, 11 - Convocazione del Consiglio Direttivo Il Consiglio Direttivo puo essere convocato momento o da almeno la metà dei componenti necessità. Le sedute del Consiglio Direttivo almeno la metà dei suoi componenti. Art Insediamento dat Coordinatore in qualsiasi ogni qual volta se ne ravvisi la sono valide se sono presenti La Consulta è insediata dal Sindaco o dall'assessore alle Politiche Giovanili.

7 Art Sede La Consulta ha sede presso ilocali del Centro Culturale. In tale sede si tengono le riunioni dell'assemblea e del Consiglio Direttivo della Consulta. L'agibilità di altre sedi per riunioni e dibattiti deve essere preventivamente autorizzata dal competente organo Comu nale. Art. t4 - Durata La Consulta è istituita a tempo indeterminato. L propria deliberazione, sentita I'Assemblea della Consulta. L articoli o commi dello Statuto, con deliberazione approvata a maggiora nza dei d d \ )4 v Art Modificazioni dello Statuto o Statuto della Consulta può essere modificato dal Consiglio Comunale con 'Assemblea della Consulta può proporre al Consiglio Comunale la modifica di ue terzi dei componenti I'Assemblea. La modificazione deve essere ratificata al Consiglio Comunale. Art, 16 - Regolamento La Consulta può darsi un proprio regolamento interno, integrativo al presente Statuto e nel rispetto delle norme contenute in esso, con apposito atto app rovato dall'assemblea. Art. L7 - Disposizioni finali Per quanto non previsto espressamente dal presente Statuto, oltre che al "buon senso", si rimanda alle leggi, alle normative ed ai regolamenti vigenti. Stefa nia Piras

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