Domanda di un credito di Fr. 150' per l allestimento di un concorso di idee per l'urbanizzazione del Centro di Losone
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- Aldo Carnevale
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1 COMUNE DI LOSONE Messaggio municipale no. 112 al Consiglio comunale di Losone: Domanda di un credito di Fr. 150' per l allestimento di un concorso di idee per l'urbanizzazione del Centro di Losone Losone, 24 aprile 2007 Commissione designata: Commissione opere pubbliche Egregio signor Presidente, Egregi signori Consiglieri, con il presente messaggio il Municipio vi sottopone la ratifica di un credito di Fr. 150' per l'allestimento di un concorso di idee concernente l'urbanizzazione del Centro di Losone. 1. Premessa Il 7 marzo 2005 il Consiglio comunale ha accolto una mozione proponente di indire un concorso di idee per l'urbanizzazione del centro paese, ossia la zona di Via Municipio dove sono ubicati la Casa comunale con relativi prefabbricati circostanti e l attuale SI e l'area verde dall'altezza della Casa comunale fino alla Via ai Molini. 2. Il concorso di idee La norma SIA 142 si riferisce al Regolamento dei concorsi d'architettura e d'ingegneria e definisce i vari generi di concorso. La LCPubb del 20 febbraio 2001 riprende questi concetti all'art. 13, che qui riportiamo per esteso: "I concorsi di progettazione sono definiti come segue: a) concorso d'idee è il concorso limitato alla proposta di concetti generali. Il concorso di idee è il procedimento appropriato per chiarire o risolvere compiti di progettazione determinati solo nelle linee generali; b) concorso di progetto è il concorso che intende risolvere, in vista di una realizzazione del progetto, compiti chiaramente e dettagliatamente precisi." Su richiesta del Municipio, la Commissione Concorsi SIA Ticino ha fornito il nominativo di tre studi di architettura in grado di gestire il concorso di idee in questione ai quali è stata richiesta un'offerta dettagliata per: - l'organizzazione del concorso, compresi i rilievi, ecc., - l'allestimento del bando di concorso, - la definizione dei costi della giuria, - la definizione del montepremi, - il calcolo delle spese diverse (pubblicazioni, riproduzioni, trasferte, ecc.), - il calcolo delle spese per l'esposizione dei progetti. Dei 3 studi di architettura interpellati, solo uno ha presentato un'offerta.
2 3. Studio di fattibilità del concorso Il 15 febbraio 2006 il Municipio ha conferito all'unico Studio di architettura che ha presentato l'offerta il mandato per l'elaborazione delle basi di progetto e studio di fattibilità relativo al previsto concorso di idee per la sistemazione del centro paese a Losone. Lo studio di fattibilità, il cui costo è stato di Fr. 20'831.--, è stato presentato al Municipio il 29 settembre 2006 i cui contenuti vengono parzialmente riprodotti qui di seguito. Lo studio ha evidenziato la grande opportunità di definire un nuovo nucleo di Losone, ossia il nuovo Centro Civico capace di fungere da catalizzatore per collegare e riqualificare i tre nuclei originali del Comune. Questo nuovo nucleo costituirà pertanto il cuore della nuova Losone. Il concetto di Centro civico non si limita a comprendere gli spazi e gli edifici legati alla pubblica amministrazione, ma vuole piuttosto costituire il nuovo nucleo centrale di Losone come fulcro di vita sociale, culturale e politica di tutto il Comune. Il potenziale del progetto va ben oltre la sistemazione del Centro paese. Un progetto adeguato potrà e dovrà contribuire infatti in modo importante a migliorare la qualità dei quartieri adiacenti, in particolare quella del nucleo adiacente di San Rocco. Occorre essere coscienti del grande potenziale strategico che questo progetto riveste per il futuro di Losone. La creazione del nuovo centro Civico sarà infatti, se supportata dalle giuste scelte architettoniche, urbanistiche e di contenuto, un importante generatore di potenzialità per tutto il contesto adiacente, facendo di conseguenza aumentare il valore delle proprietà, sia in termini finanziari, sia in termini di qualità di vita. Risulta chiaro che un progetto globale, un Masterplam, per il nuovo nucleo dovrà essere realizzato a tappe in modo da essere sostenibile dal lato finanziario e politico. Per la riuscita e l'attuazione del progetto sarà di importanza decisiva la sinergia Comune - Patriziato. L'area analizzata dallo studio comprende: 1. l area verde tra la Casa comunale e Via ai Molini, 2. la Casa Comunale, 3. l insieme di costruzioni precarie situate tra il Nucleo di San Rocco e la Casa Comunale (sede della polizia comunale, aula delle scuola infanzia, costruzione ufficio istituzioni sociali), 4. l area dell asilo comunale si compone del giardino con parco giochi e dell edificio dell asilo, 5. l isolato di riferimento è completato dal cimitero e da alcune edificazioni private. 2
3 3.1 Contesto pianificatorio, viabilità e parcheggi Il Piano delle zone evidenzia come l area di studio sia in posizione centrale rispetto ai tre nuclei originali di San Lorenzo, San Rocco e San Giorgio. Risulta evidente come questi siano contornati da un tessuto urbano, caratterizzato da un edificazione diffusa. Si nota bene come a Losone manchi un nucleo urbano ben definito. Questo fatto è tipico di diversi Comuni Ticinesi sorti dall aggregazione di diversi nuclei e non intorno a un nucleo storico consistente, contenente tutte le funzioni della vita civica e sociale. Manca, a livello urbanistico, un luogo pubblico nel quale la gente si possa ritrovare per sviluppare rapporti interpersonali e/o sociali e che contenga anche strutture per affari, commercio, servizi e intrattenimento. La posizione centrale della zona di pianifcazione suggerisce la creazione di un nuovo Centro Civico capace di corrispondere a questa esigenza, valorizzando al tempo stesso i tre nuclei originali. La sfida, a livello pianificatorio, è quella della definizione del nuovo nucleo di Losone, composto dai tre nuclei originali e dal nuovo Centro Civico. La centralità dell area di studio risulta anche dal sistema viario, con due strade di collegamento che lambiscono l area, garantendo un ottima raggiungibilità del sito anche per il traffico privato. Ciò nonostante il flusso di traffico principale rimane concentrato sugli assi di collegamento principale, non pregiudicando, con un eccessivo volume di traffico, l area in questione. L area del Municipio è servita anche in modo soddisfacente dai mezzi pubblici (Linee FART), fatto che ne accresce l attrattiva come Centro Civico. I parcheggi esterni appaiono distribuiti in modo dispersivo su tutta l area di studio, e anche nelle aree adiacenti. Questo concetto, portando il traffico individuale in modo capillare all interno dei nuclei e dei quartieri, non contribuisce certo a valorizzare gli spazi pubblici. Un esempio lampante è costituito dal nucleo di San Rocco, dove le auto parcheggiate, dentro e fuori dai parcheggi previsti, o i parcheggi a lato dell Oratorio di San Rocco, influiscono in modo negativo sulla qualità di vita del quartiere. Uno degli obiettivi, nell ottica di un adeguato intervento urbanistico nel centro, non può non essere una soluzione adeguata del problema dei parcheggi, da un lato centralizzando i parcheggi necessari per i nuovi insediamenti oggetto del concorso, dall altro per liberare dai parcheggi esterni i nuclei circostanti, soprattutto quello di San Rocco. 3
4 3.2 Area di riferimento Come Area di riferimento per lo studio di fattibilità, e quindi più avanti per il concorso, si è definito tutto l isolato tra Via ai Molini, Via Municipio e Via Mondine. Questo per permettere la definizione di concetti globali per quanto riguarda al viabilità, sia per garantire un giusto inserimento del cimitero, come elemento dato, nel discorso pianificatorio legato al nuovo Centro Civico. 3.3 Elementi primari Gli elementi primari identificati sull area di riferimento dello studio di fattibilità sono costituiti da: La Casa Comunale esistente L oratorio di San Rocco Il Cimitero Qualsiasi progetto per un nuovo Centro Civico, dovrà confrontarsi con questi elementi primari, che rivestono valore di testimonianza per la memoria collettiva. Allo stato attuale questi elementi non appaiono sufficientemente valorizzati, né come elementi singoli, né per la loro relazione con gli spazi pubblici esterni. La Casa Comunale appare in buone condizioni complessive. Allo stato attuale appare insufficiente a coprire le esigenze in fatto di spazi comunali ed è necessario ricorrere alle vicine costruzioni precarie. L oratorio di San Rocco costituisce un elemento notevole nel contesto urbano del quartiere, con spazi esterni (sagrato) di notevole qualità, che però al momento sono gravemente penalizzati dalla presenza di parcheggi proprio in faccia al sagrato. L utilizzo attuale per attività culturali andrebbe ampliato, magari anche con altri spazi e infrastrutture di supporto. Il cimitero costituisce un altro importante elemento della memoria collettiva del luogo. Sarebbe indispensabile una valorizzazione degli accessi e di tutto il perimetro del cimitero. 4
5 3.4 Conclusioni In vista della definizione di un programma di concorso, occorre definire a grandi linee i contenuti programmatici del progetto Centro Civico. Questo richiede, da parte dei committenti, la decisione in merito ad alcuni punti suggeriti dallo studio di fattibilità: 1. Nuovo Municipio Decisione in merito all edificazione di un nuovo Municipio e definizione di un programma degli spazi. Decisone in merito all inserimento di eventuali spazi pubblici, come uno spazio multiuso al piano terreno del nuovo Municipio. 2. Ex-Scuola d Infanzia Decisione in merito alla Scuola d Infanzia e ai contenuti di una nuova edificazione sul suo terreno. 3. Casa Comunale Ponderazione di eventuali destinazioni future per la Casa Comunale. 4. Parcheggio pubblico Determinazione dei fabbisogni per i posteggi ad uso Municipio (Polizia, Municipio, ecc.), per quelli destinati alle aree adiacenti (Contrada San Rocco) e per i nuovi contenuti. 5. Determinazione delle sinergie progettuali Municipio / Patriziato e accordi sul programma di concorso. Determinazione delle priorità progettuali di ogni parte. 6. Determinazione dei contenuti programmatici per la parte di competenza del Patriziato, sulla scorta dello studio di fattibilità. 7. Deliberare la preparazione del bando di concorso, in base allo studio di fattibilità tenendo conto di eventuali correzioni, osservazioni o nuovi elementi. Determinazione di uno scadenziario e di una tempistica per lo svolgimento del concorso. Riteniamo importante elencare qui di seguito alcuni punti, come bozza, che a nostro avviso sono importanti ai fini della definizione del programma di concorso. Sono delle linee guida, che dovranno essere discusse e costituire gli obiettivi da raggiungere con il concorso: 1. Il nuovo Centro Civico dovrà costituire il nuovo centro del Comune di Losone e fungere da nucleo di aggregazione per i tre nuclei preesistenti. 2. Il fulcro del nuovo Centro Civico è costituito da una piazza pubblica attorno alla quale si aggregano il nuovo Municipio, spazi per gli affari, per il commercio, per i servizi e per l intrattenimento. La piazza stessa è da concepire come luogo pubblico dove sviluppare la vita sociale e i rapporti interpersonali. Sarà luogo di molteplici attività pubbliche. 3. L oratorio di San Rocco e la contrada che lo costeggia sono da valorizzare con un apposito spazio esterno pubblico che, oltre dare spazio adeguato alle manifestazioni pubbliche, metta in relazione l oratorio, valorizzandolo, con il nuovo Municipio e con la nuova piazza. 4. È da prevedere un parcheggio pubblico che offra una capienza corrispondente ai fabbisogni delle nuove edificazioni e dei parcheggi esterni della Contrada San Rocco, che saranno eliminati a medio termine. 5. Il progetto dovrà prevedere misure di valorizzazione del cimitero, tramite la costituzione degli opportuni collegamenti, capaci di metterlo in relazione con il complesso del Centro Civico. 6. L edificazione dovrà inserirsi in modo armonico e sostenibile nel contesto urbano. È auspicata una densità edificatoria consistente, analoga a quella dei nuclei, capace di definire spazi pubblici di qualità e a misura d uomo. 7. È indispensabile prevedere la possibilità di un edificazione a tappe, nella quale ogni tappa costituisca un insieme urbanistico possibilmente compiuto, senza pregiudicare la qualità dell assetto finale. 5
6 4. Gestione e costi Sulla base delle conclusioni dello studio di fattibilità, il Municipio ha analizzato approfonditamente la situazione. Lo studio di fattibilità prospetta la demolizione dell'attuale sede della scuola d infanzia poiché lo standard costruttivo dell edificio non corrisponderebbe agli standard attuali in fatto di isolazione termica e quindi di risparmio energetico, di comfort ambientale e di sicurezza, di inagibilità per le persone handicappate in quanto non dispone di un ascensore, di impianti tecnici obsoleti, ecc. Inoltre, a livello urbanistico il volume dell asilo costituirebbe un elemento eccessivamente ingombrante nel contesto urbano, posizionato in modo tale da penalizzare l impianto del cimitero. Questa idea non è stata però completamente condivisa dal Municipio per i seguenti motivi: - a medio/lungo termine la riorganizzazione di tutto il comparto (compreso il sedime ex Coop), la creazione di spazi d incontro, la valorizzazione di zone interessanti (oratorio), la realizzazione di una sede per l amministrazione confacente alle necessità, sono subordinati a da due aspetti fondamentali: quello finanziario e l esito dello studio sull aggregazione dei Comuni della Sponda destra del Verbano; - a corto termine occorre dare una sistemazione decorosa agli spazi esistenti (demolizione prefabbricati e stabile LAPS) e realizzare gli spazi di cui l amministrazione già allo stato attuale soffre la carenza. In questo senso il Municipio ha risolto il mantenimento, almeno a medio termine, dello stabile che ospita attualmente la Scuola dell'infanzia ed è in procinto di assegnare a un progettista un mandato per una valutazione di grande massima per la riconversione dello stesso da destinare quale sede dei servizi dell'amministrazione (escluso l'ufficio tecnico). Si tratterebbe di una sistemazione a titolo provvisorio (indicativamente per una decina d anni) per cui si prevede una ristrutturazione limitata, per la quale devono comunque essere garantiti i bisogni minimi per il funzionamento dell'amministrazione comunale e il servizio all'utenza. Sulla base di queste considerazioni il Municipio ha quindi approvato il concetto dello studio di fattibilità con le seguenti modifiche: - lo studio dovrà contemplare anche l'area di posteggio comunale "ex Coop", - in funzione dell'attuale situazione economica del Comune e considerate le previsioni a medio termine, il Municipio ritiene che la realizzazione dei posteggi lungo Via Municipio (autosilo) non sia economicamente sostenibile per cui deve essere data libera scelta ai concorrenti se prevedere o meno un'area di posteggio (in superficie o sotterranea) di una determinata capienza, - non saranno date indicazioni vincolanti sulla demolizione o meno dello stabile che ospita la Scuola dell'infanzia, ritenuto come sul medio termine potrebbe essere riconvertito quale sede per l'amministrazione comunale (si osserva come se anche qualora il progetto vincente dovesse prevedere la demolizione dello stabile, il suo utilizzo temporaneo quale sede dell Amministrazione comunale non dovrebbe essere messo in discussione, purché i costi di riconversione siano sostenibili), - i progetti devono permettere la realizzazione a tappe delle varie strutture proposte. La necessità di far capo ad un consulente che si occupi di tutta la procedura (raccolta dati, allestimento del bando di concorso, formazione della giuria, ecc.) risulta dal fatto che non è pensabile un coinvolgimento dell amministrazione comunale al di fuori di una normale attività di fornitura di dati; l onere che ne risulterebbe sarebbe troppo gravoso ed andrebbe a discapito dello svolgimento del lavoro quotidiano. 6
7 Il il progettista che ha elaborato lo studio di fattibilità ha presentato il preventivo dei costi, suddiviso come segue: Pos. Posizione Costo, IVA inclusa Oss. 1 Elaborazione studio fattibilità 20' Già eseguito 2 Organizzazione del concorso 25' Svolgimento concorso, giuria, esposizione 44' Di cui ca. Fr. 8' per montaggio e smontaggio progetti 4 Montepremi 70' Imprevisti 15' di cui Fr. 7' in caso di un numero > di 40 partecipanti Nella pos. 3 è stato inserito un costo di ca. Fr. 8' per i lavori di montaggio e smontaggio di supporti per l'esposizione dei progetti i quali potrebbero essere svolti dal personale del Comune. I costi sono stati calcolati tenuto conto della partecipazione di 40 concorrenti. La posizione imprevisti contempla un importo di Fr. 7' in previsione della partecipazione di un numero maggiore di partecipanti. Per l'elaborazione dello studio di fattibilità, che è costato Fr. 20'831.--,i l Municipio si è avvalso della delega di cui all'art. 8 del Regolamento comunale. Non tenendo conto di questo importo, contabilizzato in un apposito conto investimenti, e del costo di Fr. 8' per i lavori di allestimento dell'esposizione dei progetti, il credito necessario per il concorso di idee è di Fr. 146' Il Municipio propone al Consiglio comunale la concessione di un credito di Fr. 150' Conclusioni Per quanto precede il Municipio invita il Consiglio comunale a voler deliberare: 1. È concesso un credito di Fr. 150' per l'allestimento di un concorso di idee concernente l'urbanizzazione del Centro di Losone. 2. Il Credito sarà iscritto nel conto degli investimenti nr "Concorso idee urbanizzazione centro paese" del centro costo 790 Pianificazione del territorio. 3. Termine di scadenza del credito (art LOC): 31 dicembre Con stima. PER IL MUNICIPIO: Il Sindaco: Il segretario: (firmato) C. Bianda S. Bay 7
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