COMUNITA' MONTANA ALTO SANGRO E ALTOPIANO DELLE CINQUEMIGLIA

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1 COMUNITA' MONTANA ALTO SANGRO E ALTOPIANO DELLE CINQUEMIGLIA INTERVENTI PER LA V ALORIZZAZIONE DEL COMPRENSORIO "ALTO SANGRO": AMPLIAMENTO DEI BACINI IDRICI DI RISERVA CON RIQUALIFICAZIONE ED AMMODERNAMENTO DEL SISTEMA DI INNEVAMENTO PROGRAMMATO NEL COMPRENSORIO ALTO SANGRO ED ALTOPIANO DELLE CINQUEMIGLIA PROGETTO DEFINITIVO A.T.I. DI PERSIO COSTRUZIONI s.r.l. {mandataria) Progettista individuato a prog.jn s~ PROG.IN. s.r.l. MY NEIGE s.r.l. {mandante) [ ELAB. A.l7 l TITOLO: [~_G_I_U_G_N_0_2_0_1_2~] AGGIORNAMENTO PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA COD. PROGETTO REDATTO CONTROlLATO APPROVATO DATA ve s2o M.Casagni M.Casagni S.Lucianetti

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3 INDICE 1 PREMESSA IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELL OPERA RELAZIONE SINTETICA LE SCELTE PROGETTUALI E ORGANIZZATIVE STIMA SOMMARIA DEI COSTI PER L ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI PROG.IN S.r.l. Sede in Roma Via Laurentina 185 Pag. 1 di 11

4 1 PREMESSA La presente relazione riguarda l aggiornamento delle prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza ai sensi dell art. 24, comma 2, lettera n) del DPR 207/2010, nell ambito della redazione del progetto definitivo, relativo ai lavori di: Ampliamento dei bacini idrici di riserva con riqualificazione ed ammodernamento del sistema di innevamento programmato nel comprensorio Alto Sangro ed Altopiano delle Cinquemiglia Il citato art. 24 prevede che, in fase di redazione del progetto definitivo, vengano aggiornate le Prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei Piani di Sicurezza e di Coordinamento (più brevemente in appresso denominato PSC), già fornite in fase di progettazione preliminare all interno della relazione tecnica generale. In questa fase di progettazione vengono aggiornati il metodo di redazione e l individuazione degli argomenti che verranno successivamente approfonditi in fase di progettazione esecutiva e sviluppati secondo lo schema tipo di composizione del PSC. Nel rispetto dell art. 100 del DLgs 81/2008 e ss.mm.ii., con particolare riferimento a quanto disposto in merito ai PSC, si ritiene che i lavori di cui sopra rientrino negli obblighi in materia di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori in quanto è prevista la presenza, anche non contemporanea, di più Imprese. PROG.IN S.r.l. Sede in Roma Via Laurentina 185 Pag. 2 di 11

5 2 IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELL OPERA L opera sarà realizzata nei territori dei Comuni di Roccaraso, Rivisondoli e Barrea, in Provincia dell Aquila e consiste nella realizzazione delle seguenti tipologie di intervento: 1. ampliamento dei tre bacini idrici esistenti; 2. adeguamento e potenziamento delle linee di innevamento esistenti; 3. potenziamento sale pompaggio esistenti. L ampliamento dei bacini idrici di Pizzalto, Pratello Pallottieri (Aremogna) verranno realizzati mediante l esecuzione di scavi a margine dei laghi con la costruzione di un nuovi argini in terre armate che consentirà, lasciando immutata la conformazione degli invasi, di aumentarne il volume utile di riserva. Le operazioni di movimento terra, saranno realizzate con mezzi convenzionali, mediante la completa riutilizzazione dei materiali di risulta degli scavi provenienti dalle aree di cantiere e dalla riprofilatura delle zone arginali e pertinenze dei laghi. Al termine dei lavori di movimento terra e riprofilatura del terreno, le zone di scavo verranno sistemate con tecniche di ingegneria naturalistica che prevedono l uso intensivo di idrosemina di essenze autoctone anche eventualmente prelevate per sfalcio dei prati circostanti. I lavori sulle linee di innevamento prevedono la manutenzione, l adeguamento ed il potenziamento di quelle esistenti. Ove possibile le linee di scavo saranno coincidenti con quelle già precedentemente realizzate secondo sezioni obbligate che tendano al contenimento dei volumi di scavo. Le condotte per acqua saranno realizzate con tubazioni in acciaio a giunzione saldata di diametro variabile tra DN 150 e DN 400 e pressione nominale minima PN 64 bar; quelle per aria con tubazioni in PEAD e diametri variabili tra DN 110 e DN 160. Contestualmente alla posa in opera delle tubazioni verranno installati, ove previsto, i pozzetti di servizio agli innevatori, completi di dispositivi ed accessori idraulici ed elettrici. All interno delle sale di pompaggio esistenti è prevista la posa in opera di alcuni organi elettromeccanici (sostanzialmente pompe idrauliche e compressori per aria con i relativi dispositivi PROG.IN S.r.l. Sede in Roma Via Laurentina 185 Pag. 3 di 11

6 di azionamento, controllo e misura) che dovranno risultare perfettamente compatibili con le macchine già installate e con il relativo software di controllo e gestione. Poiché le opere in progetto verranno eseguite nei mesi estivi ed autunnali, la loro realizzazione non interferirà in alcun modo con l esercizio dell impianto di innevamento esistente. PROG.IN S.r.l. Sede in Roma Via Laurentina 185 Pag. 4 di 11

7 3 RELAZIONE SINTETICA Le tipologie di lavoro previste in progetto possono essere sinteticamente ricondotte alle seguenti categorie principali. 1. opere temporanee 2. per la vuotatura dei tre bacini idrici esistenti e la conseguente manutenzione ordinaria e pulizia del fondo; 3. rimozione di parti della impermeabilizzazione esistente nei tre bacini; 4. preparazione dei siti di lavoro con splateamento e scoticamento nelle aree di scavo; 5. rimozione della vegetazione e delle strutture preesistenti non recuperabili e del 6. terreno agricolo di superficie; 7. accantonamento del terreno organico prelevato prima dei lavori di sbancamento; 8. preparazione del terreno di fondazione nell area dei rilevati arginali; 9. scavi di sbancamento con mezzo meccanico; 10. livellamento del terreno sul fondo e sugli argini dei bacini; 11. riporti, rinterri e compattazione dei terreni di scavo; 12. esecuzione di lavori di riprofilatura lungo il perimetro dell invaso; 13. posa in opera di manti impermeabilizzanti; 14. posa del materiale scoticato inizialmente per i successivi interventi di ripristino; 15. costruzione dei sistemi di drenaggio permanenti; 16. lavori di protezione e sistemazione esterna finale; 17. rinaturazione delle aree di lavoro con intervento di idrosemina; 18. scavi a sezione obbligata per le nuove tubazioni; 19. trasporti di materiali lungo le linee di innevamento con mezzi speciali; 20. posa in opera di tubazioni in acciaio saldato e relativi pezzi speciali; 21. posa in opera di tubazioni in PEAD e relativi pezzi speciali; 22. posa in opera di tubazioni corrugate per l alloggiamento di cavi elettrici; 23. posa in opera di cavi elettrici; 24. posa in opera di pozzetti (completamente attrezzati di valvole, scatole di dialogo, quadri di alimentazione, sensori, cavi di dialogo ecc.) prefabbricati per l alloggio degli innevatori, con relativi cablaggi idraulici ed elettrici; 25. opere d arte idrauliche per l attraversamento di sotto servizi; 26. opere d arte idrauliche all interno dei tre bacini; PROG.IN S.r.l. Sede in Roma Via Laurentina 185 Pag. 5 di 11

8 27. cablaggi elettrici; 28. montaggi meccanici delle nuove forniture in sala macchine; 29. lavori civili minori. Nella redazione della documentazione relativa alla sicurezza del cantiere dovranno essere evidenziati in particolare i rischi derivanti dalla incidenza delle lavorazioni con la iabilità di accesso esistente ai tre bacini. Si ritiene altresì necessario l approfondimento della incidenza delle lavorazioni nei tratti su terreno aperto in zona a frequentazione turistica con probabile presenza di animali selvatici. Prima di iniziare i lavori occorre predisporre intorno alle zone oggetto dell'intervento, adeguatamente collocati, appositi cartelli indicatori di pericolo ed eventuali sbarramenti e recinzioni; se necessario l'impresa esecutrice deve richiedere alle competenti autorità l'emanazione di speciali provvedimenti per disciplinare il transito nelle zone oggetto di intervento e nelle loro adiacenze. Tali provvedimenti saranno applicati scrupolosamente e diligentemente, in modo da consentire e garantire l'esecuzione in forma razionale dei lavori. L'area interessata dai lavori dovrà essere completamente delimitata o delimitata con il progredire dei lavori, allo scopo di garantire il divieto di accesso ai non addetti ai lavori. Per la protezione dei pedoni si provvederà a delimitare un corridoio di transito pedonale, lungo il lato o i lati prospicienti il traffico veicolare, della larghezza di almeno 1,00 metro. Il cantiere dovrà essere dotato di locali per i servizi igienico assistenziali di cantiere del tipo chimico, con porte dotate di serrature, per tutta la durata dei lavori. Ogni sottocantiere dovrà essere dotato di servizio igienico localizzato in zona facilmente accessibile dai mezzi di manutenzione. PROG.IN S.r.l. Sede in Roma Via Laurentina 185 Pag. 6 di 11

9 Durante l'esecuzione dei lavori deve essere garantita in cantiere la corretta e sicura viabilità delle persone e dei veicoli, evitando possibili interferenze tra pedoni e mezzi, ingorghi sui percorsi e sulle aree di lavoro e ostacoli vari da compromettere l'efficacia delle vie ed uscite d'emergenza. La viabilità di cantiere deve rispondere a requisiti di solidità e stabilità. La superficie deve essere sufficientemente solida in relazione al peso dei mezzi a pieno carico che vi devono transitare. Per la movimentazione dei mezzi e delle maestranze dovrà essere prevista preventivamente una viabilità riservata e i punti di manovra dei mezzi dovranno essere adeguatamente segnalati ed protetti. Il PSC e il Fascicolo dell opera verranno elaborati tenendo conto delle specifiche esigenze, attività e fasi lavorative che saranno previste nei sottocantieri. Inoltre, considerate le caratteristiche del cantiere e la diversità dei singoli interventi, sarà onere del Coordinatore per la progettazione e del Coordinatore per l esecuzione la redazione e l applicazione dei contenuti del Piano di sicurezza affinché: - l autonomia gestionale dell Impresa esecutrice nella conduzione del lavoro sia conforme al Piano Operativo di Sicurezza, strumento con indicazioni ben definite e precise finalizzati al rispetto degli obblighi in materia di sicurezza; - la programmazione dei lavori, abbia caratteristiche di flessibilità soprattutto nel caso in di verifica di situazioni non previste. PROG.IN S.r.l. Sede in Roma Via Laurentina 185 Pag. 7 di 11

10 4 LE SCELTE PROGETTUALI E ORGANIZZATIVE In questa sezione viene illustrato il metodo di redazione e l individuazione degli argomenti da approfondire in fase di progettazione esecutiva. Tutti gli elaborati inerenti la sicurezza saranno predisposti tenendo conto delle oggettive necessità e particolarità del cantiere in oggetto. Nello schema tipo di composizione adottato, il PSC è articolato in due parti distinte. Nella prima parte del PSC saranno trattati argomenti che riguardano le prescrizioni di carattere generale riferite al progetto. Nella seconda parte saranno approfonditi argomenti riguardanti il piano dettagliato della sicurezza per fasi di lavoro tratti dal programma di esecuzione dei lavori definito in fase progettuale. Dovranno essere esplicitate tutte le informazioni inerenti: - l identificazione e la descrizione dell opera; - l indirizzo del cantiere; - la descrizione dell area in cui sarà collocato il cantiere; - la descrizione sintetica dell opera, con riferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche; - l individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza; - il responsabile dei lavori (qualora nominato dal committente); - il coordinatore della sicurezza in fase di progettazione; - la relazione concernente l individuazione, l analisi e la valutazione dei rischi concreti, in riferimento all area ed all organizzazione del cantiere; alle lavorazioni ed alle loro interferenze; - le scelte progettuali ed organizzative; - le misure preventive e protettive, in riferimento all area di cantiere, all organizzazione del cantiere e delle lavorazioni; - le prescrizioni operative, misure preventive e protettive e dispositivi di protezione individuale, in riferimento alle eventuali interferenze tra le lavorazioni; PROG.IN S.r.l. Sede in Roma Via Laurentina 185 Pag. 8 di 11

11 - le misure di coordinamento relativo all uso comune da parte di più imprese e lavoratori autonomi, di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva; - le modalità organizzative della cooperazione e del coordinamento, nonché della reciproca informazione, fra i datori di lavoro e tra questi ed i lavoratori autonomi; - l organizzazione prevista per il servizio di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori; - la durata prevista delle lavorazioni, delle fasi di lavoro e, quando la complessità dell opera lo richieda, delle sottofasi di lavoro che costituiscono il cronoprogramma dei lavori; - la stima dei costi della sicurezza; - le tavole esplicative di progetto relative agli aspetti della sicurezza, comprendenti almeno un a planimetria e, se necessario, un profilo altimetrico ed una breve descrizione delle caratteristiche idrogeologiche del terreno o il rinvio ad una specifica relazione se già redatta. - il diagramma di GANTT con la stima delle tempistiche delle varie fasi lavorative; - le valutazioni di pericolosità per tipo di rischio; - l elenco e la definizione di eventuali rischi chimici; - le schede con il dettaglio dei rischi e delle modalità di esecuzione dei lavori; - le schede con il dettaglio dei rischi e delle modalità di utilizzo delle macchine; - l analisi puntuale e specifica dei rischi provenienti dalla particolare ubicazione del cantiere. La sezione del PSC che tratta le disposizioni di tutela per Fasi di lavoro nasce da un Programma di Esecuzione dei Lavori, che naturalmente è un ipotesi attendibile che necessita di conferme da parte della organizzazione di mezzi e di maestranze proprie della Impresa. Le fasi di lavorazioni principali sono: o delimitazioni area cantieri e sottocantieri o tracciamenti o scavi in trincea e rinterri o realizzazioni opere d arte(sistemi di depurazione) o disinstallazione sottocantieri e pulizia finale I principali rischi sono: PROG.IN S.r.l. Sede in Roma Via Laurentina 185 Pag. 9 di 11

12 caduta entro gli scavi seppellimenti caduta di materiali negli scavi investimenti ribaltamenti di mezzi vibrazione rumore tagli abrasioni elettrocuzioni Al cronoprogramma ipotizzato saranno collegate le procedure operative per le fasi più significative dei lavori e delle Schede di sicurezza collegate alle singole Fasi lavorative, programmate con l intento di evidenziare le misure di prevenzione dei rischi simultanei risultanti dall eventuale presenza di più Imprese e di prevedere l utilizzazione di impianti comuni, mezzi logistici e di protezione collettiva. Per ridurre qualsiasi rischio di sovrapposizione ed interferenza tra le varie fasi lavorative il cronoprogramma coordinerà le diverse attività impedendo il contemporaneo svolgimento di quelle che debbano avvenire in ambienti comuni o in zone verticalmente o orizzontalmente limitrofe qualora possa essere riscontrato un potenziale pericolo per la salute dei lavoratori. Nel caso di lavorazioni interferenti, il cronoprogramma prevedrà lo sfasamento temporale o spaziale degli interventi in base alle priorità esecutive ed alla disponibilità di uomini e mezzi. Nei casi in cui lo sfasamento temporale o spaziale non sia attuabile o lo sia solo parzialmente, saranno previste all interno del PSC misure protettive che eliminino o riducano i rischi e le interferenze mediante l allestimento di schermature, delimitazioni, protezioni e percorsi che consentano le attività e gli spostamenti degli operatori in condizioni di sicurezza. A conclusione del PSC saranno riportate le indicazioni alle Imprese per la corretta redazione del Piano Operativo per la Sicurezza (POS) e la proposta di adottare delle Schede di sicurezza per l impiego di ogni singolo macchinario tipo che saranno, comunque, allegate al PSC in forma esemplificativa e non esaustiva. PROG.IN S.r.l. Sede in Roma Via Laurentina 185 Pag. 10 di 11

13 5 STIMA SOMMARIA DEI COSTI PER L ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI Nella fase di progettazione esecutiva saranno redatti il Piano di Sicurezza e di Coordinamento ed il Fascicolo dell Opera che conterranno la valutazione dei costi della sicurezza che in fase di gara non saranno oggetto di ribassi. La stima dei costi per l attuazione delle misure di sicurezza finalizzate alla riduzione dei rischi dovrà essere congrua, analitica per voci singole, a corpo o a misura, riferita ad elenchi prezzi standard o specializzati, oppure basata su prezziari o listini ufficiali vigenti nell area interessata, o sull elenco prezzi delle misure di sicurezza del committente; nel caso in cui un elenco prezzi non sia applicabile o non disponibile, si farà riferimento ad analisi costi complete e desunte da indagini di mercato. Le singole voci dei costi della sicurezza saranno calcolate considerando il loro costo di utilizzo per il cantiere interessato che comprende, quando applicabile, la posa in opera ed il successivo smontaggio, l eventuale manutenzione e l ammortamento. Nei costi della sicurezza dovranno essere stimati, per tutta la durata delle lavorazioni previste nel cantiere, prendendo in esame i costi: a) degli apprestamenti previsti nel PSC; b) delle misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel PSC per lavorazioni interferenti; c) degli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, degli impianti antincendio, degli impianti di evacuazione fumi; d) dei mezzi e servizi di protezione collettiva; e) delle procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza; f) degli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti; g) delle misure di coordinamento relative all uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva. Per la stima sommaria dei costi della sicurezza della presente fase di progettazione definitiva, si fa riferimento a quanto già determinato nella progettazione preliminare. Pertanto l importo degli oneri della sicurezza stimato è pari a ,00 (ottantamila/00). PROG.IN S.r.l. Sede in Roma Via Laurentina 185 Pag. 11 di 11

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