Modulo di Registrazione SORGENTI NIR IN ATTIVITÀ DI ESTETISTA Rev. 01. Sopralluogo

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1 Pagina 1 di 6 Sopralluogo Legale Rappresentante Indirizzo Piano Sede dell intervento E presente al sopralluogo In qualità di Data sopralluogo Orari e giorni apertura Acquisire copia del diploma professionale per ogni estetista e degli attestati dei corsi di aggiornamento frequentati (almeno 1 corso entro il 2008). ( Linee guida per l aggiornamento e la regolamentazione delle attività delle estetiste DDGS n.4259 del 13/3/2003) te ed Osservazioni Laser Lampade a U.V. Se, indicare quantità e classi di appartenenza Se, indicare quantità e tipo ( o 4) Finalità Tipologia N Marca Modello Tipo UV facciale doccia lettino Sterilizzatrici U.V. Polimerizzatori per resine a U.V. Se, indicare quantità Finalità Se, indicare quantità Finalità

2 Pagina 2 di 6 Apparecchi ad ultrasuoni Lampade ad I.R. Apparecchiature a R.F. Apparecchiature per stimolazione a luce blù Se, indicare tipologia e quantità Finalità Se, indicare quantità Se, indicare quantità Se, indicare tipologia e quantità Lampade a luce pulsata Se, indicare tipologia e quantità Altre apparecchiature Sorgenti Laser classe 3B e 4 - norma CEI 76-6, 2001 n Apparecchi di cui: Ubicazione Classe Marca Modello Sorgente Lunghezza d onda Potenza impiegata Esiste Addetto alla curezza Laser? Se Sì indicare nome e qualifica te ed Osservazioni

3 Pagina 3 di 6 Addetto curezza Laser (ASL) per classe 3B e/o 4 1 Il datore di lavoro ha provveduto a nominare l Addetto curezza Laser? Compiti dell ASL 2 Ha provveduto a individuare/delimitare la zona laser controllata (ZLC)? 3 Ha provveduto a scegliere i d.p.i. adatti per ciascun tipo di sorgente? 4 Ha provveduto ad effettuare le valutazioni relative alla sicurezza dell ambiente di lavoro con LASER e degli operatori? 5 Ha partecipato all attività di formazione del personale operatore? 6 Ha provveduto ad effettuare i test di accettazione di ogni sorgente? 7 Ha provveduto ad effettuare i controlli periodici di sicurezza? 8 Ha provveduto ad analizzare tutti gli infortuni e gli incidenti che riguardano gli apparecchi laser, ove esistenti? 9 Sono state intraprese tutte le azioni necessarie al fine di evitare il ripetersi di eventuali incidenti e/o infortuni? 10 E stato istituito un registro su cui riportare eventuali incidenti e/o infortuni? 11 Ha provveduto a definire le procedure operative di sicurezza? Indicazioni generali 12 Le apparecchiature elettromeccaniche presenti sono utilizzate esclusivamente da personale in possesso della qualifica professionale di estetista? 13 E stata apposta la segnaletica di avvertimento in corrispondenza ad ogni accesso alla ZLC? 14 Esiste un segnale luminoso all ingresso della ZLC che indichi quando la sorgente è in uso? 15 Sono stati previsti corsi di formazione per il personale operatore relativi ai rischi specifici derivanti dall utilizzo di laser? Se, acquisire evidenza documentale. 16 Esistono e sono esposte delle norme di sicurezza? 17 E presente la segnaletica che prescrive l obbligo di protezione oculare, se previsto? E prevista una sorveglianza medica degli operatori? 18 Se Sì, in che consiste? 19 E prevista una visita oftalmica preventiva?

4 Pagina 4 di 6 Sono previste visite periodiche di monitoraggio? 20 Se Sì, con che frequenza vengono effettuate? 21 Esiste un programma di manutenzione degli apparecchi da parte di personale qualificato? Contestualmente, esiste un programma di assicurazione della qualità secondo le indicazioni della norma CEI 76-6 al fine di garantire il funzionamento ottimale delle apparecchiature laser? Con quale frequenza sono applicati i programmi di cui sopra? te ed Osservazioni _ Sorgenti U.V.- norma CEI EN , Prima di ogni trattamento il cliente è informato sugli effetti attesi e gli eventuali effetti indesiderati nonché sulle controindicazioni? Se SI, in che modo: 2 Prima di ogni trattamento con UV A viene acquisito il consenso informato, anche nel caso dei minori (per i quali occorre il consenso di chi ne ha la potestà)? Se si, in che modo? 3 Ogni ciclo di somministrazione di raggi UV A è registrato nominalmente? Se si, in che modo? 4 Gli apparecchi UV di tipo 1 e 2 sono utilizzati sotto la supervisione di persone adeguatamente addestrate? (acquisire copia attestato addestramento) 5 In caso di apparecchiature UV di tipo 4, sono impiegate seguendo avvertenze mediche? 6 Le apparecchiature UV presenti sono marcate secondo lo schema Tipo UV numero da 1 a 4? 7 E presente su ciascuna apparecchiatura la marcatura o una targa adiacente fissata a parete con il seguente testo? Attenzione: la radiazione ultravioletta può causare danni agli occhi e alla pelle, quali invecchiamento della pelle e, nel tempo, neoplasia della pelle stessa. Consultare il personale per ulteriori informazioni. Indossare gli occhiali protettivi forniti. Alcuni medicinali e cosmetici possono accrescere la sensibilità.. Tale marcatura deve essere sempre visibile. 8 Per gli apparecchi di tipo 4, è presente una marcatura o una targa adiacente riportante il seguente testo? Attenzione: da usare solo seguendo le avvertenze mediche 9 Sono disponibili occhiali protettivi in numero adeguato alle apparecchiature UV (almeno due paia per apparecchiatura: punto rma CEI EN )? 10 Gli occhiali protettivi sono conformi alla norme UNI EN 170:2003? 11 Le apparecchiature UV sono sottoposte ad un programma di manutenzione da parte di personale qualificato? 12 E presente il libretto di istruzioni fornito dal fabbricante?

5 Pagina 5 di 6 13 dichiarazione secondo cui l apparecchio UV non deve essere utilizzato da persone la cui pelle, durante l esposizione al sole, si brucia senza abbronzarsi, da persone che soffrono di eritema solare, da bambini o da persone che soffrono o che hanno in precedenza sofferto di neoplasia cutanea o che sono ad essa predisposte; - le informazioni riguardanti la distanza dell esposizione ( a meno che la stessa non sia controllata dalla costruzione dell apparecchio UV); - un programma di esposizione raccomandato che specifichi la durata e gli intervalli ( basato sulle caratteristiche dell emettitore UV, sulle distanze e sulla sensibilità cutanea); - il numero raccomandato di esposizioni che non dovrebbe essere superato in un anno; - una dichiarazione secondo cui l apparecchio non deve essere utilizzato se il temporizzatore è difettoso o se il filtro è rotto o rimosso; - l identificazione dei componenti alternativi che possono influenzare la radiazione ultravioletta, quali i filtri e i riflettori; - l identificazione di emettitori (lampade) sostituibili e una dichiarazione secondo cui questi devono essere sostituiti solamente con tipi marcati sull apparecchio, oppure un foglio di istruzioni per cui la sostituzione delle lampade deve essere effettuata solo dopo aver chiesto consigli al personale del servizio autorizzato. 14 Verificare che il libretto di istruzioni fornito dal fabbricante contenga le seguenti informazioni: - le radiazioni ultraviolette solari o gli apparecchi UV possono causare danni alla pelle e/o agli occhi. Tali effetti biologici dipendono dalla qualità e quantità delle radiazioni così come dalla sensibilità cutanea e oculare dell individuo; - la cute può sviluppare un eritema solare dopo un esposizione eccessiva. Esposizioni ripetute alle radiazioni UV solari o degli apparecchi UV possono portare ad un invecchiamento prematuro della cute così come all aumento del rischio di sviluppo di neoplasie cutanee; - l occhio non protetto può sviluppare un infiammazione superficiale e, in alcuni casi, per esempio dopo un intervento di cataratta, può verificarsi un danno alla retina dopo un esposizione eccessiva. Le cataratte possono svilupparsi dopo molte esposizioni ripetute; - è necessaria un attenzione particolare nei casi di pronunciata sensibilità individuale alle radiazioni ultraviolette e nei casi in cui siano impiegati alcuni medicinali o cosmetici che possono aumentare detta sensibilità. e precauzioni: - utilizzare sempre gli occhiali protettivi forniti; - rimuovere con cura i prodotti cosmetici prima dell esposizione e non applicare alcuna crema protettiva per il sole; - non sottoporsi all esposizione mentre si assumano farmaci che accrescono la sensibilità alle radiazioni ultraviolette. In caso di dubbio farsi consigliare dal Medico; - far passare almeno 48 ore tra le prime due esposizioni; - non prendere il sole e non utilizzare l apparecchio nel medesimo giorno; - seguire le raccomandazioni relative alla durata dell esposizione, gli intervalli tra un esposizione e l altra e le distanze dalla lampada; - consultare il Medico se si sviluppano sulla cute protuberanze persistenti, irritazioni o se compaiono cambiamenti per i nei pigmentati.

6 Pagina 6 di 6 15 E presente il documento di valutazione dei rischi, con particolare riferimento ai rischi relativi agli UV? Sono citate le norme tecniche di riferimento nella valutazione dei rischi? Che formazione hanno avuto gli operatori riguardo ai rischi da UV? La formazione è documentata? te ed Osservazioni Milano, data sopralluogo data redazione verbale data registrazione su DEMO Gli Operatori (timbro e firma) Medico Tecnico della Prevenzione Fisico Sanitario

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