Informatica e Programmazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Informatica e Programmazione"

Transcript

1 INTRODUZIONE AL CORSO Informatica e Programmazione Ingegneria Meccanica e dei Materiali Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin

2 UNA VISIONE GIORNALISTICA Informatica e Programmazione Università di Brescia 2

3 COSA SI STUDIA IN QUESTO CORSO PERCHE GLI INGEGNERI DEVONO STUDIARLO COME DEVONO STUDIARE QUESTO CORSO INFORMAZIONI PRATICHE (MODALITA ESAME, LIBRI, SITO WEB, ) Informatica e Programmazione Università di Brescia 3

4 INFORMATICA studio degli algoritmi che descrivono e trasformano l informazione [ACM] PROGRAMMAZIONE rappresentazione di un algoritmo in un linguaggio comprensibile ed eseguibile da un calcolatore (linguaggio di programmazione) INFORMAZIONE, ALGORITMO, CALCOLATORE Informatica e Programmazione Università di Brescia 4

5 INFORMAZIONE Rappresentata mediante una sequenza di simboli INFORMAZIONE SIMBOLI Informatica e Programmazione Università di Brescia 5

6 ALGORITMO INFORMAZIONE ALGORITMO Specifica come produrre la soluzione ad un problema con una sequenza di istruzioni Informatica e Programmazione Università di Brescia 6

7 ALGORITMO, PROGRAMMA E CALCOLATORE INFORMAZIONE SIMBOLI ALGORITMO Specifica come produrre la soluzione ad un problema con una sequenza di istruzioni PROGRAMMA (SIMBOLI) Istruzioni espresse in un linguaggio comprensibile ed eseguibile da un calcolatore Informatica e Programmazione Università di Brescia 7

8 LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI CON IL CALCOLATORE esigenza identificazione spazio del problema uomo problema risoluzione algoritmo programmazione spazio della soluzione programma esecuzione calcolatore dati risultati Informatica e Programmazione Università di Brescia 8

9 LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI CON IL CALCOLATORE esigenza identificazione spazio del problema uomo problema risoluzione MODELLAZIONE algoritmo programmazione spazio della soluzione programma esecuzione calcolatore dati risultati Informatica e Programmazione Università di Brescia 9

10 MODELLO Rappresentazione semplificata della realtà: selezionati gli aspetti utili per il problema di interesse Esempio: l archivio di una biblioteca - Titolo - Autori - Stanza, scaffale - Mondo reale Modello Informatica e Programmazione Università di Brescia 10

11 CALCOLATORE E PROBLEMI Il calcolatore elabora simboli (secondo le regole del linguaggio di programmazione adottato) Questi simboli rappresentano la realtà secondo il modello identificato Non ci sono vincoli sui modelli utilizzati L informatica è pervasiva, coinvolge pressoché tutti i campi della conoscenza (scientifica e umanistica) FACCIAMO ALCUNI ESEMPI Informatica e Programmazione Università di Brescia 11

12 NASA SOCCER Informatica e Programmazione Università di Brescia 12

13 PROGETTAZIONE AREODINAMICA

14 SIMULATORE DI VOLO (1)

15 SIMULATORE DI VOLO (2)

16 CAD (Computer Aided Design) Informatica e Programmazione Università di Brescia 16

17 CAD (Computer Aided Design) Informatica e Programmazione Università di Brescia 17

18 Un simulatore di processi logistico-produttivi (DVD assembly) Informatica e Programmazione Università di Brescia 18

19 PROGRAMMA DEL CORSO I contenuti si possono suddividere in 1. ARCHITETTURA DEL CALCOLATORE (in senso lato) 2. PROGRAMMAZIONE IN LINGUAGGIO C (in senso lato) Nonostante questa suddivisione concettuale, è molto più proficuo considerare il programma del corso come un tutt uno Informatica e Programmazione Università di Brescia 19

20 PARTE SU PROGRAMMAZIONE IN LINGUAGGIO C esigenza identificazione spazio del problema #include<stdio.h> #include <stdlib.h> uomo problema risoluzione algoritmo programmazione programma spazio della soluzione int main(int argc, char *argv[]){ int num; int successivo; printf("inserisci un numero\n"); scanf("%d",&num); successivo=num+1; printf( %d+1=%d\n,num,successivo); calcolatore esecuzione } system("pause"); return 0; dati risultati Informatica e Programmazione Università di Brescia 20

21 PARTE SU ARCHITETTURA DEL CALCOLATORE esigenza Interfaccia grafica Applicazioni software SOFTWARE identificazione spazio del problema Linguaggio ad alto livello (es: il C) Compilatore o interprete SOFTWARE uomo problema risoluzione Linguaggio assembly Programma Assemblatore SOFTWARE algoritmo programmazione programma esecuzione spazio della soluzione API: interfaccia di programmazione per le applicazioni Sistema operativo ISA: linguaggio macchina del calcolatore Organizzazione: componenti (CPU, memoria, ) e interconnessione livello dei circuiti SOFTWARE HARDWARE calcolatore dati risultati Focus su: - principi funzionamento - influenze sulla programmazione (es: problemi di calcolo per l ingegneria) Informatica e Programmazione Università di Brescia 21

22 NOTA SULLA DEFINIZIONE DI PROGRAMMAZIONE IN SENSO RISTRETTO: - dato un algoritmo, la sua rappresentazione in un linguaggio di programmazione (linguaggio formale comprensibile da un calcolatore, necessario per la descrizione di algoritmi) - es: linguaggio macchina MIPS, Fortran, Cobol, Basic, C, Pascal, Ada, C++, Java, Prolog, Lisp IN SENSO PIU AMPIO (= IN QUESTO CORSO!): - la risoluzione di problemi mediante lo sviluppo di un algoritmo e la sua espressione in un linguaggio di programmazione - NON basta conoscere le istruzioni Informatica e Programmazione Università di Brescia 22

23 ARTICOLAZIONE LEZIONI 1. LEZIONI DI TEORIA ED ESERCIZI SU ARCHITETTURA CALCOLATORE 2. LEZIONI SU (PROGRAMMAZIONE IN) LINGUAGGIO C 3. ESERCITAZIONI SULLA PROGRAMMAZIONE IN C: - SOPRATTUTTO individuali (vedere lucidi sul sito) - alcune guidate in aula con gli esercitatori 4. ESPERIENZE DI LABORATORIO: LA PROGRAMMAZIONE SU DOMINI APPLICATIVI COMPLESSI - molto utili per avere una visione più ampia del corso - e per vedere sul campo l applicazione dei concetti appresi Informatica e Programmazione Università di Brescia 23

24 COSA SI STUDIA IN QUESTO CORSO PERCHE GLI INGEGNERI DEVONO STUDIARLO COME DEVONO STUDIARE QUESTO CORSO INFORMAZIONI PRATICHE SU QUESTO CORSO (MODALITA ESAME, LIBRI, SITO WEB, ) Informatica e Programmazione Università di Brescia 24

25 OBIEZIONE COMUNE* A che servono all ingegnere (meccanico e dei materiali) i principi di funzionamento del calcolatore e la programmazione? Meglio imparare qualche software specifico che userò nel futuro. *parte delle considerazioni espresse in questi lucidi sono liberamente ispirate alle Considerazioni sulla didattica del Prof. Dino Mandrioli, vedi Informatica e Programmazione Università di Brescia 25

26 PRIMA MOTIVAZIONE (LA MENO IMPORTANTE) APPLICAZIONI DELL INFORMATICA DI SIGNIFICATIVO INTERESSE PER L INGEGNERIA MECCANICA E DEI MATERIALI Controllo di sistemi meccanici Software di simulazione

27 1) E sempre più difficile trovare sistemi meccanici puri SENSORE E TRASDUTTORE A/D SISTEMA MECCANICO µprocessore MODELLO ALGORITMO ATTUATORE D/A

28 ESEMPIO

29 Electronic Stability Program - input: angolo sterzo, pressione sul freno, velocità singole ruote, rotazione auto sul proprio asse, accelerazione laterale, - output: freni singole ruote / potenza motore Controllo elettronico del motore - input: posizione pedale acceleratore, quantità carburante iniettato sui cilindri, corsa e fase valvole aspirazione e scarico - output: parametri iniezione, ecc. Informatica e Programmazione Università di Brescia 29

30 2) Software di simulazione (es. emissione e dispersione di inquinanti) [immagini tratte dal sito Informatica e Programmazione Università di Brescia 30

31 SECONDA MOTIVAZIONE (LA PIU IMPORTANTE) Quali competenze per l ingegnere? - Capacità di seguire procedure standardizzate o di risolvere (e studiare) nuovi problemi? - iperspecializzazione o multidisciplinarietà? INGEGNERE: da INGENIUM Capacità mentale Congegno

32 IL TREND ATTUALE (PERCEPITO) L importante non è sapere ma SAPER FARE Di tutto ciò che ho imparato ad ingegneria, poco o nulla ho usato nella pratica Informatica e Programmazione Università di Brescia 32

33 IL TREND ATTUALE (REALE) Dinamicità e obsolescenza tecnologie è Non è possibile sapere oggi ciò che servirà domani Complessità crescente e necessità di integrare molte competenze (es: esiste ancora un sistema puramente meccanico?) è Imparare a studiare e apprendere competenze di settori diversi, o perlomeno a dialogare Valore dell INNOVAZIONE Che cos è l innovazione? Esempio: una delle prime innovazioni Informatica e Programmazione Università di Brescia 33

34

35 Capacità sviluppate studiando l Informatica CAPACITÀ DI AFFRONTARE PROBLEMI NUOVI - analizzare un problema specifico in un contesto - definire un modello per risolvere un problema (influenza rappresentazione è soluzione: alternative) - lavorare a diversi livelli di astrazione - decomporre il problema in sottoproblemi (per passi successivi) - analizzare diverse possibili soluzioni - attenzione all eleganza concettuale, semplicità RIGORE METODOLOGICO, PRECISIONE Informatica e Programmazione Università di Brescia 35

36 COSA SI STUDIA IN QUESTO CORSO GLI INGEGNERI DEVONO STUDIARE QUESTO CORSO COME DEVONO STUDIARE QUESTO CORSO INFORMAZIONI PRATICHE SU QUESTO CORSO (MODALITA ESAME, LIBRI, SITO WEB, ) Informatica e Programmazione Università di Brescia 36

37 LEGO E LEGO TECHNIC Informatica e Programmazione Università di Brescia 37

38 SCOPO DI QUESTO CORSO Informatica e Programmazione Università di Brescia 38

39 COSA NON SI FARA NEL CORSO - Non si tratterà l uso di specifiche applicazioni (es: word, excel, ecc.) - Non tecnicismi ed elenchi di tecnologie, ma abitudine a risolvere i problemi Informatica e Programmazione Università di Brescia 39

40 Una visione distorta dell informatica La matematica NON è applicare formule, l informatica NON è USARE il computer o conoscere tecnicismi Informatica e Programmazione Università di Brescia 40

41 I MODELLI DELL INFORMATICA GENERALI FLESSIBILI (non esiste un modello pronto, bisogna inventarselo o adattarne uno conosciuto al problema da risolvere) PRECISI - attenzione: i concetti sono/sembrano SEMPLICI - ma vanno compresi bene - l insieme di due concetti individualmente semplici diventa complicatissimo, se non li si è compresi! NON DARE RETTA AL VOSTRO AMICO DELL ITIS E POI NON DITEMI CHE NON VE L AVEVO DETTO! Informatica e Programmazione Università di Brescia 41

42 COSA SI STUDIA IN QUESTO CORSO GLI INGEGNERI DEVONO STUDIARE QUESTO CORSO COME DEVONO STUDIARE QUESTO CORSO INFORMAZIONI PRATICHE SU QUESTO CORSO (MODALITA ESAME, LIBRI, SITO WEB, ) Informatica e Programmazione Università di Brescia 4 2

43 Contattarmi Studio n. 27 del Dipartimento di Ingegneria dell Informazione (no per chiedere quando escono i risultati!) Orario di ricevimento: vedi bacheca - meglio preavvisare via mail Informatica e Programmazione Università di Brescia 43

44 Sito web del corso Diapositive delle lezioni e delle esercitazioni (in pdf) Software gratuito per sviluppo e sperimentazione di programmi C [avete tutti un calcolatore?] News, appelli d esame precedente, risultati esami Informatica e Programmazione Università di Brescia 44

45 Libri di testo Libro di testo sulla parte teorica : G. Guida, M. Giacomin, Fondamenti di Informatica, Franco Angeli, 2006 Libro di testo sul linguaggio C: P. Deitel, H. Deitel, Il linguaggio C fondamenti e tecniche di programmazione, PEARSON o, in alternativa: K.M. King, Programmazione in C, APOGEO o, in alternativa: qualunque altro libro sul C! Informatica e Programmazione Università di Brescia 45

46 Modalità d esame L esame è costituito da due prove Una prova scritta di teoria consistente in: Esercizi sui numeri binari e sui codici Domande ed esercizi di teoria (di varia tipologia) Domande sul linguaggio C (NO sviluppo di programmi!) Una prova scritta di programmazione Per entrambe le prove: voto max 30 Le prove verranno tenute lo STESSO GIORNO nella STESSA AULA, in orari successivi: - prima la teoria (circa 1h / 1h.15) - pausa 5 / 10 min - poi la programmazione (circa 1h.15 / 1h.30) Informatica e Programmazione Università di Brescia 46

47 Per superare l esame occorre: Prendere un voto sufficiente nella teoria (>=18), poi Sostenere la prova di programmazione (quando si vuole, anche dopo anni! Ma solo DOPO la teoria!) - per gli studenti che affrontano la prova di teoria e programmazione lo stesso giorno, la prova di programmazione viene corretta solo se la teoria è sufficiente IMPORTANTE: - UN TENTATIVO PER LA PROGRAMMAZIONE (se si fallisce bisogna ripartire dalla teoria!) - però ci si può ritirare entro 10 minuti dall inizio della prova di programmazione, senza che questa porti ad un fallimento Informatica e Programmazione Università di Brescia 47

48 NOTE SULLA PROVA DI TEORIA Consentito uso del testo ufficiale del corso + un manuale sul C, NO: - libri fotocopiati o fotocopie di qualsiasi tipo - appunti, lucidi del corso, calcolatrice NOTE SULLA PROVA DI PROGRAMMAZIONE Consentito l uso del testo di teoria e di un manuale sul C, ma non: - libri fotocopiati o fotocopie di qualsiasi tipo - appunti, lucidi del corso NOTE SU ENTRAMBE LE PROVE PER CHI VIENE SORPRESO A COPIARE, FAR COPIARE, USARE APPARECCHI RICETRASMITTENTI O CONSULTARE MATERIALE NON CONSENTITO: ORALE (DIS)INTEGRATIVO Informatica e Programmazione Università di Brescia 48

49 VALIDITA DEI VOTI Come visto, il voto della teoria rimane valido (a meno di un fallimento nella prova di programmazione) Si può ripetere una prova superata (teoria o programmazione) per migliorare il voto, ma il voto nuovo annulla in ogni caso il voto precedente! Ritirarsi nella teoria o dopo 10 minuti nella prova di programmazione comporta un fallimento VOTO FINALE Media dei voti delle due prove (teoria e programmazione) arrotondata per eccesso Informatica e Programmazione Università di Brescia 49

50 Quanti esami/quando Due appelli nella sessione invernale (subito dopo la fine delle lezioni) Un appello nella sessione pasquale Un appello nella sessione estiva (giugno-luglio) Un appello nella sessione di recupero (agosto-settembre) Appello = PROVA TEORIA + PROVA DI PROGRAMMAZIONE Informatica e Programmazione Università di Brescia 50

51 Modalità d esame con compitini Per chi segue proficuamente il corso: DUE compitini (prove intermedie) che comprendono sia teoria sia programmazione Voto max di ogni compitino: - primo compitino 12 punti - secondo compitino 18 punti (min 6 punti nel primo) Chi li supera può registrare direttamente il voto finale NOTE - RISERVATI AGLI STUDENTI DEL PRIMO ANNO - NON ESISTONO RECUPERI : CHI NON LI SUPERA AFFRONTA L ESAME STANDARD Informatica e Programmazione Università di Brescia 51

52 ISCRIZIONE ALLE PROVE SCRITTE Le prove scritte sono indicate in ESSE3 come prove intermedie di teoria e programmazione, NON COME APPELLI (!!!) Iscriversi e non venire all esame NON ha conseguenze (= non essersi iscritti) Non iscriversi all esame comporta l esclusione (SE NON RIUSCITE A ISCRIVERVI NON E UN PROBLEMA MIO: - CHIEDETE/PROTESTATE CON L AMMINISTRAZIONE) REGISTRAZIONE VOTI La registrazione è online: è sufficiente iscriversi ad un APPELLO e, dopo aver ricevuto un avviso via mail, confermare il voto (vale il silenzio/assenso) La procedura da seguire ed ulteriori dettagli sono indicati nel REGOLAMENTO D ESAME: LEGGETELO!!! Informatica e Programmazione Università di Brescia 52

Elementi di Informatica e Programmazione

Elementi di Informatica e Programmazione INTRODUZIONE AL MODULO DI Elementi di Informatica e Programmazione 6 CREDITI Percorso di Preparazione agli Studi di Ingegneria Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin Calendario del

Dettagli

Elementi di Informatica e Programmazione

Elementi di Informatica e Programmazione Elementi di Informatica e Programmazione Introduzione Corsi di Laurea in: Ingegneria Civile Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Università degli Studi di Brescia Docente: Daniela Fogli Informazioni

Dettagli

TEORIE E TECNICHE PER LA COMUNICAZIONE DIGITALE

TEORIE E TECNICHE PER LA COMUNICAZIONE DIGITALE TEORIE E TECNICHE PER LA COMUNICAZIONE DIGITALE Riccardo Dondi Dipartimento di Scienze dei linguaggi, della comunicazione e degli studi culturali Università degli Studi di Bergamo Informazione sul corso

Dettagli

Docente: Prof. Marco Patella Tutor: Vincenzo Lomonaco

Docente: Prof. Marco Patella Tutor: Vincenzo Lomonaco Università di Bologna Facoltà di Ingegneria C.d.L. in Ing. Gestionale Fondamenti di Informatica T-1 (A-K) A.A. 2015/16 Docente: Prof. Marco Patella Tutor: Vincenzo Lomonaco 1 Obiettivi del corso Il corso

Dettagli

Fondamenti di Informatica II Corso (HA-ZZ) Introduzione al corso

Fondamenti di Informatica II Corso (HA-ZZ) Introduzione al corso Fondamenti di Informatica II Corso (HA-ZZ) 06AZNDI Ing. Logistica e della Produzione 06AZNEG Ing. dell Organizzazione d Impresa Introduzione al corso Fulvio Corno Politecnico di Torino Dipartimento di

Dettagli

Fondamenti di Informatica

Fondamenti di Informatica Fondamenti di Informatica Introduzione al Corso Prof. Arcangelo Castiglione A.A. 2016/17 Informazioni sul Corso 1/3 6 CFU 60 ore di lezione, suddivise in Lezioni frontali Esercitazioni pratiche al calcolatore

Dettagli

FONDAMENTI DI INFORMATICA II

FONDAMENTI DI INFORMATICA II Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Ingegneria APPUNTI DEL CORSO DI FONDAMENTI DI INFORMATICA II Obiettivi del corso: Approfondire l uso del linguaggio C rispetto a quanto noto dal corso di Fondamenti

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB

Corso di Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni e Ingegneria dell Automazione

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica e Laboratorio ato o T-AB

Corso di Fondamenti di Informatica e Laboratorio ato o T-AB Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Fondamenti di Informatica e Laboratorio ato o T-AB Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni Prof. Michela Milano Prof.

Dettagli

Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB

Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni Prof. Luca Foschini Prof. Alessio Bonfietti

Dettagli

Corso di Applicazioni di Intelligenza Artificiale LS. Prof. Paola Mello Anno accademico 2008/2009

Corso di Applicazioni di Intelligenza Artificiale LS. Prof. Paola Mello Anno accademico 2008/2009 Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Applicazioni di Intelligenza Artificiale LS Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Prof. Paola Mello Anno accademico 2008/2009 CONTENUTI

Dettagli

FONDAMENTI DI INFORMATICA

FONDAMENTI DI INFORMATICA Fondamenti di Informatica FONDAMENTI DI INFORMATICA Domenico Talia talia@deis.unical.it A.A. 2002-2003 Facoltà di Ingegneria UNICAL Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Fondamenti di Informatica

Dettagli

Organizzazione del corso

Organizzazione del corso INFORMATICA B (sezione A-K) Ingegneria Elettrica INFORMATICA C Ingegneria Chimica e Materiali Organizzazione del corso Docenti Docente: Danilo Ardagna Dipartimento di Elettronica, Informazione e Biongingegneria

Dettagli

Fondamenti di Informatica MultiDAMS

Fondamenti di Informatica MultiDAMS Fondamenti di Informatica MultiDAMS Docente: Prof. Rossano Gaeta Lezioni: Lunedì ore 10-12 (aula 15) Martedì ore 10-12 (aula 37) Mercoledì ore 10-12 (aula 37) Orario e luogo di ricevimento: sala docenti

Dettagli

INFORMATICA PER LE SCIENZE UMANE a.a. 2015/2016

INFORMATICA PER LE SCIENZE UMANE a.a. 2015/2016 INFORMATICA PER LE SCIENZE UMANE a.a. 2015/2016 Francesca Levi Dipartimento di Informatica E-mail: francesca.levi@unipi.it levifran@di.unipi.it Francesca Levi Dipartimento di Informatica Informatica per

Dettagli

Fondamenti di Informatica (lettere A-I) A

Fondamenti di Informatica (lettere A-I) A Fondamenti Informatica (lettere A-I) A Prof. Roberto Basili (Primo Modulo) Prof. Vincenzo Grassi(Secondo Modulo) Fondamenti Informatica Corso 10 CFU Nasce dalla fusione dei corsi Fondamenti Informatica

Dettagli

I.I.S. N. PELLATI Nizza Monferrato - Canelli

I.I.S. N. PELLATI Nizza Monferrato - Canelli A. S. 2011-2012 INFORMATICA Classe 1AG - CAT Ore annuali: 99 DOCENTE MARIA PIA SECCO Obiettivi disciplinari Conoscenze Informazioni, dati e loro codifica. Architettura e componenti di un computer. Funzioni

Dettagli

Tecnica delle Costruzioni

Tecnica delle Costruzioni Università di Camerino Scuola di Architettura e Design "Eduardo Vittoria" Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Presentazione del corso di Tecnica delle Costruzioni A.A. 2015-2016 Docente: Prof.

Dettagli

Come fare ricerca empirica

Come fare ricerca empirica DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Anno Accademico 2013/2014 Metodologia della Ricerca Sociale (GLO) dott. Ferruccio Biolcati Rinaldi INTRODUZIONE AL CORSO Come fare ricerca empirica 1 Gli obiettivi

Dettagli

Programmazione C Massimo Callisto De Donato

Programmazione C Massimo Callisto De Donato Università degli studi di Camerino Scuola di scienze e tecnologia - Sezione Informatica Programmazione C Massimo Callisto De Donato massimo.callisto@unicam.it www.cs.unicam.it/massimo.callisto LEZIONE

Dettagli

Il calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware)

Il calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware) Il calcolatore Prima parlare della programmazione, e' bene fare una brevissima introduzione su come sono strutturati i calcolatori elettronici. I calcolatori elettronici sono stati progettati e costruiti

Dettagli

Logica per la Programmazione Corso di Laurea in INFORMATICA a.a. 2016/2017

Logica per la Programmazione Corso di Laurea in INFORMATICA a.a. 2016/2017 Logica per la Programmazione Corso di Laurea in INFORMATICA a.a. 2016/2017 Andrea Corradini e Francesca Levi Dipartimento di Informatica E-mail: andrea.corradini@unipi.it, francesca.levi@unipi.it A. Corradini

Dettagli

Basi di Dati Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni

Basi di Dati Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni Basi di Dati Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni A.A. 2014/2015 Ing. Claudio Marrocco c.marrocco@unicas.it Obiettivi del corso Il corso mira ad introdurre agli studenti modelli e metodi per

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO! Marketing. (9 cfu) Codice Presentazione corso: 1^ release 22 Settembre 2016 Anno Accademico 2016/2017

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO! Marketing. (9 cfu) Codice Presentazione corso: 1^ release 22 Settembre 2016 Anno Accademico 2016/2017 Marketing (9 cfu) Codice 87107 Presentazione corso: 1^ release 22 Settembre 2016 Anno Accademico 2016/2017 Prof. Mauro Cavallone (6 cfu) e Prof. Alessandro Danovi (3 cfu) Programma del corso 0. Il concetto

Dettagli

Architettura. Nome Modulo Tipologia lezioni Ore Docente SSD Ruolo Interno Affidamento. Vincenzo Conti

Architettura. Nome Modulo Tipologia lezioni Ore Docente SSD Ruolo Interno Affidamento. Vincenzo Conti Anno Accademico 2015 2016 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2015/16 ING-INF/05 6 Algoritmi e Strutture Dati (a scelta) 48 No Classe Corso di studi Tipologia

Dettagli

Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. Presentazione del corso

Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. Presentazione del corso Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. Anno Accademico 2008/2009 Docente: ing. Salvatore

Dettagli

Elementi di Informatica Corso di Laurea in Scienze Geologiche a.a. 2003/2004. Docente. Orario. Da Ottobre-Dicembre:

Elementi di Informatica Corso di Laurea in Scienze Geologiche a.a. 2003/2004. Docente. Orario. Da Ottobre-Dicembre: Elementi di Informatica Corso di Laurea in Scienze Geologiche a.a. 2003/2004 1 Docente Patrizia Boccacci Ufficio 332 III piano Dipartimento di Informatica e Sc. Inf. Tel. 010-3536732 E-mail: boccacci@disi.unige.it

Dettagli

Informatica A - Gestionali

Informatica A - Gestionali Informatica A - Gestionali Docente: Vito Perrone (perrone@elet.polimi.it) Esercitatore: Roberto Tedesco (tedesco@elet.polimi.it) Politecnico di Milano Ingegneria Gestionale Laboratorio: Sabrina Cecilia

Dettagli

Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O. Prima di cominciare

Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O. Prima di cominciare Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O Tiziana Calamoneri calamo@di.uniroma1.it Prima di cominciare scienze mat. fis. e nat. scienza e tecnologia Com è organizzata l Università?! Didattica: Atenei,

Dettagli

Introduzione. Fondamenti di Informatica 1. Dispensa 1 Gennaio Contenuti. Alfonso Miola. K Corso di Fondamenti di Informatica 1

Introduzione. Fondamenti di Informatica 1. Dispensa 1 Gennaio Contenuti. Alfonso Miola. K Corso di Fondamenti di Informatica 1 Alfonso Miola Dispensa 1 Gennaio 2001 1 Contenuti K Corso di K Programma del corso K Materiale didattico K Organizzazione didattica K Attività di laboratorio K Prove di valutazione ed esami 2 Corso di

Dettagli

Lez. 5 La Programmazione. Prof. Salvatore CUOMO

Lez. 5 La Programmazione. Prof. Salvatore CUOMO Lez. 5 La Programmazione Prof. Salvatore CUOMO 1 2 Programma di utilità: Bootstrap All accensione dell elaboratore (Bootsrap), parte l esecuzione del BIOS (Basic Input Output System), un programma residente

Dettagli

Scienze fisiche e matematiche applicate al movimento umano

Scienze fisiche e matematiche applicate al movimento umano Scienze fisiche e matematiche applicate al movimento umano Prof. Donatella Lucchesi e-mail: donatella.lucchesiatpd.infn.it WEB Page http://www.pd.infn.it/~lucchesi/teach/university/2012-2013/scienze-motorie-2013-2014.html

Dettagli

Come fare ricerca empirica

Come fare ricerca empirica DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Anno Accademico 2015/2016 Metodologia della Ricerca Sociale e Valutativa (GLO) prof. Ferruccio Biolcati Rinaldi INTRODUZIONE AL CORSO Come fare ricerca empirica

Dettagli

IL SISTEMA OPERATIVO

IL SISTEMA OPERATIVO IL SISTEMA OPERATIVO... è l insieme dei programmi che agisce come intermediario tra l utente del computer e l hardware Il suo scopo è quello di rendere agevole l uso dell hardware, mascherando le caratteristiche

Dettagli

Prof. Massimo Esposito INGEGNERIA MECCANICA (DI-M) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA

Prof. Massimo Esposito INGEGNERIA MECCANICA (DI-M) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA Prof. Massimo Esposito INGEGNERIA MECCANICA (DI-M) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA Fornire un impostazione metodologica alla materia Introdurre ai fondamenti teorici

Dettagli

Informatica Generale 01 - Introduzione

Informatica Generale 01 - Introduzione Informatica Generale 01 - Introduzione Andrea Corradini Dipartimento di Informatica email: andrea@di.unipi.it Ricevimento: Fissare un appuntamento per posta elettronica, oppure Lunedì ore 15:30-18:30 presso

Dettagli

Abilità informatiche. Dott. Chiara Begliomini

Abilità informatiche. Dott. Chiara Begliomini Abilità informatiche Dott. Chiara Begliomini Anno Accademico 2014-2015 2 CFU Corso di laurea L4 15 ore di lezione (5 a settimana) Frequenza non obbligatoria Esame /1 Esame Il possesso di adeguate conoscenze

Dettagli

Corso di Metodologia delle Scienze Sociali

Corso di Metodologia delle Scienze Sociali Lucido 1/7 Corso di Laurea in Servizio Sociale Corso di Metodologia delle Scienze Sociali a.a. 2004-2005 prof.ssa Cinzia Meraviglia (cinzia.meraviglia@sp.unipmn.it) Lucido 2/7 1. Introduzione alla MSS

Dettagli

Grafica ed interfacce per la comunicazione. Scienze della Comunicazione A.A.2013/14

Grafica ed interfacce per la comunicazione. Scienze della Comunicazione A.A.2013/14 Grafica ed interfacce per la comunicazione Scienze della Comunicazione A.A.2013/14 Paola Vocca Lezione 0: Presentazione 1 Docente Paola Vocca Orario di ricevimento: o Mercoledì dalle 14:00 alle 15:00 (studio)

Dettagli

Introduzione alla programmazione. Walter Didimo

Introduzione alla programmazione. Walter Didimo Introduzione alla programmazione Walter Didimo Programmi Un programma è una frase (anche molto lunga) che descrive delle azioni che devono essere svolte da un calcolatore La frase deve essere dettagliata

Dettagli

FONDAMENTI DI RETI DI TELECOMUNICAZIONI

FONDAMENTI DI RETI DI TELECOMUNICAZIONI Politecnico di Milano Sede di Cremona A.A. 2007/08 Corso di FONDAMENTI DI RETI DI TELECOMUNICAZIONI Martino De Marco (demarco@cremona.polimi.it, demarco@ictc.it) Slide 1 Informazioni utili Lezioni ed esercitazioni

Dettagli

Ragioneria Generale ed Applicata

Ragioneria Generale ed Applicata Informazioni sul corso Corso: 50-99 Docenti: Roberto Di Pietra Anno Accademico: 2013-2014 Lezione 1 1 Ricevimento studenti: Mercoledì dalle 14:00 alle 16:00 c/o studio del docente al Dipartimento di Studi

Dettagli

Laboratorio di Calcolo A

Laboratorio di Calcolo A Laboratorio di Calcolo A Patrizia Boccacci Alessandro Brunengo Fabrizio Parodi Lo scopo del corso è quello di fornire gli strumenti informatici di base per per affrontare e risolvere i problemi tipici

Dettagli

Corso Programmazione

Corso Programmazione Corso Programmazione 2008-2009 (docente) Fabio Aiolli E-mail: aiolli@math.unipd.it Web: www.math.unipd.it/~aiolli (docenti laboratorio) A. Ceccato, F. Di Palma, M. Gelain Dipartimento di Matematica Pura

Dettagli

Cosa è cambiato - la parte facile

Cosa è cambiato - la parte facile Cosa è cambiato - la parte facile Alcuni corsi cambiano nome 145006 Analisi matematica -> 145403 Analisi matematica 1 145016 Matematica discreta 1 -> 145405 Geometria e Alg. Lineare Matematica discreta

Dettagli

Presentazione del corso

Presentazione del corso Presentazione del corso Laurea triennale in Scienze Biologiche Istituzioni di matematica e fondamenti di Biostatistica Giulia Simi (Università di Siena) Istituzione di matematica e fondamenti di Biostatistica

Dettagli

Programma del corso. Elementi di Programmazione. Introduzione agli algoritmi. Rappresentazione delle Informazioni. Architettura del calcolatore

Programma del corso. Elementi di Programmazione. Introduzione agli algoritmi. Rappresentazione delle Informazioni. Architettura del calcolatore Programma del corso Introduzione agli algoritmi Rappresentazione delle Informazioni Architettura del calcolatore Reti di Calcolatori Elementi di Programmazione Algoritmi e programmi Algoritmo Sequenza

Dettagli

Informatica per Umanisti DIRAAS-DAFIST UNIGE Docente: Antonio Lieto. Introduzione Il corso di Informatica (Di cosa parliamo?)

Informatica per Umanisti DIRAAS-DAFIST UNIGE Docente: Antonio Lieto. Introduzione Il corso di Informatica (Di cosa parliamo?) Informatica per Umanisti DIRAAS-DAFIST UNIGE Docente: Antonio Lieto Introduzione Il corso di Informatica (Di cosa parliamo?) 1 Informatica per Umanisti - 6 e 9 CFU Docente: Antonio Lieto Dipartimento di

Dettagli

Elettronica: sistemi digitali Introduzione

Elettronica: sistemi digitali Introduzione Elettronica: sistemi digitali Introduzione Roberto Roncella Il docente: presentazione Roberto Roncella Professore associato di elettronica Dipartimento di ingegneria dell informazione Indirizzo: Via Caruso,

Dettagli

Principi di Progettazione del Software a.a Introduzione al corso Prof. Luca Mainetti Università del Salento

Principi di Progettazione del Software a.a Introduzione al corso Prof. Luca Mainetti Università del Salento Principi di Progettazione del Software a.a. 2016-2017 Prof. Università del Salento Il GSA Lab (www.gsalab.unisalento.it) Laboratorio di ricerca in ingegneria del software e sistemi interattivi La mission

Dettagli

Corso di Laurea Ingegneria Informatica

Corso di Laurea Ingegneria Informatica Corso di Laurea Ingegneria Informatica Presentazione del corso di Fondamenti di Informatica 2 C. Limongelli - A. Miola Febbraio 2007 http://www.dia.uniroma3.it/~java/fondinf2/ Presentazione Corso 1 Contenuti

Dettagli

INSEGNAMENTO DI INGEGNERIA DEL SOFTWARE B (5 CFU) CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA INFORMATICA a.a

INSEGNAMENTO DI INGEGNERIA DEL SOFTWARE B (5 CFU) CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA INFORMATICA a.a INSEGNAMENTO DI INGEGNERIA DEL SOFTWARE B (5 CFU) CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA INFORMATICA a.a. 2010-2011 Docenti Marina Zanella Orario ricevimento (S2): martedì 11:30-12:45 venerdì 9:45-10:30

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica T-1 Parte 2 - Modulo di Laboratorio

Corso di Fondamenti di Informatica T-1 Parte 2 - Modulo di Laboratorio Università degli Studi di Bologna Scuola di Ingegneria e Architettura Corso di Fondamenti di Informatica T-1 Parte 2 - Modulo di Laboratorio Corso di Studi in Ingegneria Informatica Prof. Paola Mello,

Dettagli

AXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo. organizzazione strutturata dei calcolatori

AXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo. organizzazione strutturata dei calcolatori AXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo organizzazione strutturata dei calcolatori I livelli I calcolatori sono progettati come una serie di livelli ognuno dei quali si basa sui livelli

Dettagli

Marketing Internazionale

Marketing Internazionale Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Economia Corso di Marketing Internazionale Anno Accademico 2009/2010 Prof. Mauro Cavallone Prof. Fabio Cassia - Dr.ssa Francesca Magno - Dr.ssa Chiara Zappella

Dettagli

Il linguaggio di programmazione Python

Il linguaggio di programmazione Python Università Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Percorso Abilitante Speciale Classe A048 Matematica Applicata Corso di Informatica Il linguaggio di programmazione Python Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)

Dettagli

Marketing Internazionale

Marketing Internazionale Università degli Studi di Bergamo Dipartimento di Scienze aziendali, economiche e metodi quantitativi Corso di Marketing Internazionale Prof. Mauro Cavallone Corso n. 87108 Anno Accademico 2015/2016 17

Dettagli

Introduzione al Calcolo Scientifico

Introduzione al Calcolo Scientifico Introduzione al Calcolo Scientifico Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari Francesca Mazzia (Univ. Bari) Introduzione al Calcolo Scientifico 1 / 14 Calcolo Scientifico Insieme degli

Dettagli

Il concetto di informatica. Graziano Pravadelli (2012)

Il concetto di informatica. Graziano Pravadelli (2012) Il concetto di informatica Graziano Pravadelli (2012) Informatica e telecomunicazione Cos è l informatica? lo studio sistematico degli algoritmi che descrivono e trasformano l informazione: la loro teoria,

Dettagli

Concetti di base dell ICT

Concetti di base dell ICT Informatica Linguaggio di programmazione Computer Bit Algoritmo Linguaggio macchina Informatica: Informazione automatica Gli anglosassoni usano il termine Computer Science = Scienza dei Calcolatori Computer:

Dettagli

Università Ca Foscari

Università Ca Foscari Università Ca Foscari Corso di Economia e Gestione delle Imprese I - 2009 Elena Rocco sito personale dove trovare informazioni per scaricare lucidi, tesi, altro: http://venus.unive.it/rakele Istruzioni

Dettagli

Introduzione al Linguaggio C Corso di Informatica Laurea in Fisica

Introduzione al Linguaggio C Corso di Informatica Laurea in Fisica Introduzione al Linguaggio C Corso di Informatica Laurea in Fisica prof. ing. Corrado Santoro A.A. 2009-10 Dai flow-chart ai linguaggi... Abbiamo imparato ad usare uno strumento formale i flowchart per

Dettagli

Sistemi Distribuiti Anno accademico 2009/10

Sistemi Distribuiti Anno accademico 2009/10 Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Sistemi Distribuiti Anno accademico 2009/10 Valeria Cardellini E-mail: cardellini@ing.uniroma2.it Tel: 06 72597388 Laurea Magistrale in

Dettagli

Principi di Progettazione del Software a.a " Introduzione al corso! Prof. Luca Mainetti! Università del Salento!

Principi di Progettazione del Software a.a  Introduzione al corso! Prof. Luca Mainetti! Università del Salento! Principi di Progettazione del Software a.a. 2015-2016" Introduzione al corso! Prof. Luca Mainetti! Università del Salento! Il GSA Lab (www.gsalab.unisalento.it)" Laboratorio di ricerca in ingegneria del

Dettagli

LINGUA INGLESE LIVELLO B1

LINGUA INGLESE LIVELLO B1 GUIDA ALLA PROVA DI CONOSCENZA LINGUISTICA INFORMATIZZATA LINGUA INGLESE LIVELLO B1 Anno accademico 2016/17 DIPARTIMENTI/CENTRI Facoltà di Giurisprudenza Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica (immatricolati

Dettagli

MARKETING E E-COMMERCE Prof. Mauro Cavallone Presentazione corso: 2^ release 22 Novembre 2016

MARKETING E E-COMMERCE Prof. Mauro Cavallone Presentazione corso: 2^ release 22 Novembre 2016 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO! MARKETING E E-COMMERCE 93147 (A.A. 2016/2017) Prof. Mauro Cavallone Presentazione corso: 2^ release 22 Novembre 2016 Programma del corso Il corso si divide in tre momenti:

Dettagli

Strumenti di indagine per la valutazione psicologica

Strumenti di indagine per la valutazione psicologica Strumenti di indagine per la valutazione psicologica 0 Presentazione del corso Calendario lezioni Prime due settimane settimane di corso (dal 12 mag al 25 mag) in aula specchi: Lunedì ore 17-19 Venerdì

Dettagli

Introduzione al funzionamento di un calcolatore elettronico

Introduzione al funzionamento di un calcolatore elettronico 1 / 21 Introduzione al funzionamento di un calcolatore elettronico Natascia Piroso 23 settembre 2009 2 / 21 Sommario Che cos è un calcolatore? 1 Che cos è un calcolatore? Definizioni preliminari Il calcolatore

Dettagli

Fondamenti (Principi) di Controlli Automatici

Fondamenti (Principi) di Controlli Automatici Fondamenti (Principi) di Controlli Automatici Docente: Ing. Gianluca Palli DEIS - Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica LAR - Laboratorio di Automazione e Robotica Università di Bologna

Dettagli

Fondamenti di Informatica modulo B

Fondamenti di Informatica modulo B Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Ingegneria Fondamenti di Informatica modulo B Corso di Laurea triennale in Ingegneria Elettronica e Informatica Prof. Evelina Lamma Anno Accademico 2015-16

Dettagli

11 ottobre 2016 Introduzione 53 - :

11 ottobre 2016 Introduzione 53 - : 11 ottobre 2016 Introduzione. 53 - : 06-57339659 :. 3... 3. Svolgimento del corso aspetti organizzativi Calendario delle lezioni Orario delle lezioni Frequenza Ricevimento Diapositive Svolgimento del corso

Dettagli

Corso di laurea in Ingegneria Meccatronica Controlli Automatici e Azionamenti Elettrici

Corso di laurea in Ingegneria Meccatronica Controlli Automatici e Azionamenti Elettrici Automation Robotics and System CONTROL Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di laurea in Ingegneria Meccatronica Controlli Automatici e Azionamenti Elettrici CA-01-INTRODUZIONE Cesare

Dettagli

Capacità operative e pratico-grafiche

Capacità operative e pratico-grafiche TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONI GRAFICA - PROGRAMMAZIONE - piano biennale di lavoro 206/207 anno BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI CONTENUTI Grado di Acquisire la capacità di Attrezzi del disegno Capacità

Dettagli

Il corso di Sistemi Operativi. Introduzione al corso di Sistemi Operativi Stefano Quer Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino

Il corso di Sistemi Operativi. Introduzione al corso di Sistemi Operativi Stefano Quer Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino Il corso di Sistemi Operativi di Sistemi Operativi Stefano Quer Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino 2 Corso di Sistemi Operativi (05CJC OA ) Laurea in Ingegneria Informatica

Dettagli

MARKETING E E-COMMERCE Comunicazione, informazione, editoria. Prof. Mauro Cavallone

MARKETING E E-COMMERCE Comunicazione, informazione, editoria. Prof. Mauro Cavallone UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO! MARKETING E E-COMMERCE Comunicazione, informazione, editoria 93147 (A.A. 2016/2017) Presentazione corso: 1^ release 13 Ottobre 2016 Prof. Mauro Cavallone Programma del

Dettagli

I Nuovi Corsi di Laurea in Informatica. La laurea triennale (classe L-31) L

I Nuovi Corsi di Laurea in Informatica. La laurea triennale (classe L-31) L I Nuovi Corsi di Laurea in Informatica La laurea triennale (classe L-31) L Obiettivi La progettazione del nuovo Corso di Laurea è avvenuto seguendo una serie di linee-guida, che ne costituiscono altrettanti

Dettagli

Il concetto di calcolatore e di algoritmo

Il concetto di calcolatore e di algoritmo Il concetto di calcolatore e di algoritmo Elementi di Informatica e Programmazione Percorso di Preparazione agli Studi di Ingegneria Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Informatica

Dettagli

Analisi delle decisioni

Analisi delle decisioni Dipartimento di Ingegneria dell Informazione e Scienze Matematiche Analisi delle decisioni Anno Accademico 2015/2016 II semestre February 26, 2016 Analisi delle decisioni: Informazioni generali CdL: Laurea

Dettagli

Fondamenti di programmazione e Laboratorio di introduzione alla programmazione (modulo 1)

Fondamenti di programmazione e Laboratorio di introduzione alla programmazione (modulo 1) Fondamenti di programmazione e Laboratorio di introduzione alla programmazione (modulo 1) Docente: Eugenia Occhiuto e-mail: occhiuto@di.unipi.it web: http://www.di.unipi.it/~occhiuto Ricevimento al Polo

Dettagli

Lezioni ed esercitazioni Docente: Martino De Marco Durata: Laboratori Docente: Giuseppe Caizzone Durata: Reperibilità del docente:

Lezioni ed esercitazioni Docente: Martino De Marco Durata: Laboratori Docente: Giuseppe Caizzone Durata: Reperibilità del docente: Politecnico di Milano Sede di Cremona A.A. 2010/11 Corso di RETI DI COMUNICAZIONE E INTERNET Modulo 1 Martino De Marco (demarco@cremona.polimi.it, demarco@ictc.it) Slide 1 Informazioni utili Lezioni ed

Dettagli

GUIDA AL TEST DI ACCESSO E ALLA PROVA DI CONOSCENZA LINGUISTICA INFORMATIZZATA

GUIDA AL TEST DI ACCESSO E ALLA PROVA DI CONOSCENZA LINGUISTICA INFORMATIZZATA GUIDA AL TEST DI ACCESSO E ALLA PROVA DI CONOSCENZA LINGUISTICA INFORMATIZZATA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT Anno accademico 2016/17 Pagina 1 di 6 SOMMARIO 1. TEST DI ACCESSO INFORMATIZZATI...

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze Chimiche Per capire e migliorare il mondo intorno a noi

Corso di Laurea in Scienze Chimiche Per capire e migliorare il mondo intorno a noi [Percorso: Facoltà di... > Offerta Formativa > Corsi di Laurea > Corso di Laurea in Scienze Chimiche] Corso di Laurea in Scienze Chimiche Per capire e migliorare il mondo intorno a noi Il Corso di Laurea

Dettagli

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA 1 SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA NOME E COGNOME DOCENTE SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE

Dettagli

Che cos e l Informatica. Informatica generale. Caratteristiche fondamentali degli algoritmi. Esempi di algoritmi. Introduzione

Che cos e l Informatica. Informatica generale. Caratteristiche fondamentali degli algoritmi. Esempi di algoritmi. Introduzione Che cos e l Informatica Scienza dell elaborazione dell informazione Informatica generale non si riduce all utilizzo di strumenti (e.g. linguaggi di programmazione e basi di dati); si occupa del trattamento

Dettagli

Laurea in Ingegneria Meccanica

Laurea in Ingegneria Meccanica Facolta di Ingegneria - Bologna - Calendario didattico per l Anno Accademico 2016-2017 calendario didattico dei Corsi di Studio di Ingegneria di Bologna, Lauree triennali, al link : http://www.ingegneriarchitettura.unibo.it/it/calendario-didattico-a-a-2016-17

Dettagli

Gestione Aziendale e dei Sistemi Logistici. Informazioni generali sul corso per frequentati e non frequentanti

Gestione Aziendale e dei Sistemi Logistici. Informazioni generali sul corso per frequentati e non frequentanti Gestione Aziendale e dei Sistemi Logistici Informazioni generali sul corso per frequentati e non frequentanti I riferimenti Prof. Ruggero Golini Tel. 035.205.2048 Email: ruggero.golini@unibg.it Ricevimento:

Dettagli

Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale

Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale Programmazione linguistica: linee guida Centro Linguistico di Ateneo via Verdi, 8 - I piano tel. +39 0461 283460 cla@unitn.it www.cla.unitn.it Pag. 1 LAUREE

Dettagli

Lezione 1 05 ottobre 2015

Lezione 1 05 ottobre 2015 Lezione 1 05 ottobre 2015 1 Università degli Studi dell'aquila Dipartimento MeSVA (ex Facoltà di Biotecnologie) Corso di Laurea Triennale Biotecnologie (DM270/2004) FISICA APPLICATA Settore scientifico

Dettagli

GUIDA ALLA PROVA DI CONOSCENZA LINGUISTICA INFORMATIZZATA LIVELLI C1 e C2. Anno accademico 2014/15

GUIDA ALLA PROVA DI CONOSCENZA LINGUISTICA INFORMATIZZATA LIVELLI C1 e C2. Anno accademico 2014/15 GUIDA ALLA PROVA DI CONOSCENZA LINGUISTICA INFORMATIZZATA LIVELLI C1 e C2 Anno accademico 2014/15 DIPARTIMENTI/CENTRI Facoltà di Dipartimento di Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell Informazione (Corso

Dettagli

LINGUE INGLESE, TEDESCA, FRANCESE E SPAGNOLA C1 e C2

LINGUE INGLESE, TEDESCA, FRANCESE E SPAGNOLA C1 e C2 GUIDA ALLA PROVA DI CONOSCENZA LINGUISTICA INFORMATIZZATA LINGUE INGLESE, TEDESCA, FRANCESE E SPAGNOLA C1 e C2 Anno accademico 2016/17 DIPARTIMENTI/CENTRI Facoltà di Dipartimento di Dipartimento di Ingegneria

Dettagli

Concetti Introduttivi. Il Computer

Concetti Introduttivi. Il Computer Concetti Introduttivi Il Computer Introduzione Informazione Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere Messaggio Tutto ciò che porta

Dettagli

Linguaggi di programmazione

Linguaggi di programmazione Parte 2 Linguaggi di programmazione Livello di Astrazione per la Codifica di un Algoritmo Si può risolvere un problema senza prima fissare un insieme di azioni, di mosse elementari possibili per l elaboratore?

Dettagli

PROBLEMI ALGORITMI E PROGRAMMAZIONE

PROBLEMI ALGORITMI E PROGRAMMAZIONE PROBLEMI ALGORITMI E PROGRAMMAZIONE SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE CLASSE SECONDA D PROGRAMMARE = SPECIFICARE UN PROCEDIMENTO CAPACE DI FAR SVOLGERE AD UNA MACCHINA UNA SERIE ORDINATA DI OPERAZIONI AL

Dettagli

Linguaggio C. strutture di controllo: strutture iterative. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin

Linguaggio C. strutture di controllo: strutture iterative. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin Linguaggio C strutture di controllo: strutture iterative Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 Strutture iterative

Dettagli

Linguaggi di alto livello, compilatori e interpreti

Linguaggi di alto livello, compilatori e interpreti Linguaggi di alto livello, compilatori e interpreti Percorso di Preparazione agli Studi di Ingegneria Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Il punto della situazione STATO DATI

Dettagli

Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Programmazione didattica a.a. 2011/ LAUREA TRIENNALE

Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Programmazione didattica a.a. 2011/ LAUREA TRIENNALE Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Programmazione didattica a.a. 2011/2012 - LAUREA TRIENNALE INGLESE (obbligatorio) Il superamento della prova di conoscenza di inglese di livello B1 è previsto

Dettagli

Dipartimento di Economia e Management

Dipartimento di Economia e Management Dipartimento di Economia e Management LAUREE TRIENNALI a.a. 2016/17 NUOVO REGOLAMENTO Programmazione linguistica: linee guida Centro Linguistico di Ateneo via Verdi, 8 - I piano tel. +39 0461 283460 cla@unitn.it

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Manifesto degli Studi A.A. 2001-2002 CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INFORMATICA (Vecchio

Dettagli

UNIVERSITÀ DI BOLOGNA - FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E FINANZA ANNO ACCADEMICO

UNIVERSITÀ DI BOLOGNA - FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E FINANZA ANNO ACCADEMICO UNIVERSITÀ DI BOLOGNA - FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E FINANZA ANNO ACCADEMICO 2006-07 CORSO ANNO DOCENTE TUTOR DIPARTIMENTO Economia del Mercato Mobiliare Secondo Prof. Stefano Cenni

Dettagli

LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE E CODIFICA PROGRAMMI

LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE E CODIFICA PROGRAMMI LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE E CODIFICA PROGRAMMI Giacomo Piscitelli pag. 1/10 Dall Algoritmo al Programma Metodo risolutivo problema algoritmo Linguaggio programma Individuazione di un metodo risolutivo

Dettagli