AQM incontra le imprese 27 Gennaio 2012

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1 ucci UTILIZZO DI FINANZIAMENTI INAIL SISTEMI DI GESTIONE PER LA SICUREZZA, MODELLI 231 SEMPLIFICATI PER LA PREVENZIONE DEI REATI SULLA SICUREZZA AQM incontra le imprese 27 Gennaio 2012

2 AGENDA Il Bando INAIL I vantaggi del sistema di gestione per la sicurezza L illustrazione delle condizioni di efficacia del Modello 231 Le possibili soluzioni sull integrazione tra Modello 231 e sistemi di gestione

3 L OCCASIONE DISPONIBILITA DEI FONDI INAIL OBIETTIVO Incentivare le imprese a realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Possono essere presentati progetti di investimento e per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Sono ammessi a contributo del 50% al netto deli IVA i progetti per l implementazione di un Sistema di Gestione della sicurezza o l adozione di Modelli organizzativi 231 per una sola unità produttiva Le domande potranno essere compilate e salvate mediante procedura informatica attiva sul portale INAIL, sezione Punto cliente fino alle ore 18 del 7 marzo 2012 Presentazione delle richieste dal 14 marzo 2012 sul sito INAIL tramite procedura informatica e conferma tramite posta elettronica certificata Valore massimo spese consulenza calcolato secondo parametri indicati in una Nota Tecnica pubblicata sul sito INAIL sulla valutazione di congruità economica (n. dipendenti, grado complessità riferito al settore di attività, fatturato )

4 La Tabella INAIL congruità economica Cod Sch.: : S-P7/10-12 Data Scheda: 03/2009 Rev. Scheda: 0

5 PARAMETRI PER IL PUNTEGGIO Cod Sch.: : S-P7/10-12 Data Scheda: 03/2009 Rev. Scheda: 0

6 PARAMETRI VALUTAZIONE PROGETTO La stessa unità locale può avere diverse PAT (posizione assicurativa territoriale ) che corrispondono ai diversi rischi assicurati (ad esempio, operai ed impiegati). Cod Sch.: : S-P7/10-12 Data Scheda: 03/2009 Rev. Scheda: 0

7 LA DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO Cod Sch.: : S-P7/10-12 Data Scheda: 03/2009 Rev. Scheda: 0

8 L ASSUNTO Migliorare la qualità e l efficacia della valutazione dei rischi Realizzare un sistema di Governance sul controllo integrato dei rischi aziendali sulla sicurezza

9 LA SOLUZIONE Non sempre è possibile una differenziazione operativa fra il controllo dei rischi sulla sicurezza del lavoro e sull ambiente OCCORRONO 1. SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATI 2. ADOZIONE DI SISTEMI DI GESTIONE PER LA SICUREZZA CERTIFICATI 3. SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DOCUMENTALE GOVERNATI DAL MODELLO 231

10 I Vantaggi organizzativi OHSAS potenziale riduzione del numero di infortuni individuare e tenere sotto controllo i potenziali rischi assicurare il rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza Garantire miglior efficacia dei processi interni Cod Sch.: : S-P7/10-12 Data Scheda: 03/2009 Rev. Scheda: 0

11 I Vantaggi economici OHSAS riduzione del premio INAIL riduzione al minimo o addirittura eliminazione delle sanzioni, dei premi assicurativi, delle citazioni in giudizio riduzione dei costi della non sicurezza riduzione dei tempi di inattività e dei costi associati a causa degli infortuni accesso alle agevolazioni nelle procedure di finanziamento e semplificazioni burocratiche/amministrative Cod Sch.: : S-P7/10-12 Data Scheda: 03/2009 Rev. Scheda: 0

12 I Vantaggi per le parti interessate costruire e diffondere una cultura della sicurezza e della prevenzione nei luoghi di lavoro migliorare la credibilità all esterno ed all interno, con aumento di quote di mercato dimostrare ai soggetti coinvolti il proprio impegno nei confronti di salute e sicurezza accresce il profilo e l entusiasmo del personale attraverso la soddisfazione delle aspettative di miglioramento Cod Sch.: : S-P7/10-12 Data Scheda: 03/2009 Rev. Scheda: 0

13 I Vantaggi d immagine salvaguardare la reputazione aziendale favorire la penetrazione su altri mercati dimostrare la conformità legislativa e normativa dimostrare un approccio innovativo e all'avanguardia migliorare il rapporto e la comunicazione con le Autorità Cod Sch.: : S-P7/10-12 Data Scheda: 03/2009 Rev. Scheda: 0

14 D.Lgs. 231/01: FINALITA DELLA NORMA 1. Indurre le aziende a creare un sistema di controlli finalizzati a prevenire la commissione di particolari reati 2. Impedire mediante la corretta individuazione delle responsabilità individuali che le aziende traggano profitto da comportamenti illeciti di - amministratori - dipendenti - terzi

15 CONSEGUENZE Nel caso di illecito commesso da RESPONSABILITA PENALE DELLA a) persone che rivestono PERSONA FISICA funzioni di rappresentanza amministrazione e direzione + b) Persone sottoposte alla direzione RESPONSABILITA o alla vigilanza dei soggetti di cui AGGIUNTIVA alla lettera a) DELLA SOCIETA da non confondere con la responsabilità degli amministratori

16 Delineare: -CODICE ETICO -SISTEMA DISCIPLINARE FATTORI CHE CARATTERIZZANO IL MODELLO Individuare le attività nel cui ambito possono essere commessi reati IL MODELLO DEVE Prevedere obblighi di informazione nei confronti dell organismo deputato a vigilare sulla sua osservanza Prevedere specifici protocolli diretti a programmare la formazione e l attuazione delle decisioni dell azienda in relazione ai reati da prevenire (comprendono le funzioni amministrative)

17 ANALISI DEI RISCHI Occorre definire: - le funzioni all interno delle quali vengono svolte le attività sensibili - le scale quantitative/qualitative sula base delle quali vengano soppesati i rischi di esposizione ai reati per probabilità ed impatto - un documento di valutazione dei rischi con l indicazione dei presidi adottati - l istituzione di specifiche modalità di registrazione delle attività esposte ai rischi più rilevanti La pianificazione e l applicazione di un metodo di rilevazione, analisi e valutazione dei rischi possono essere previste in una specifica procedura gestionale che: associ alle attività sensibili i rischi inerenti alla commissione di reati, richiami i controlli espletati, individui lo standard di compilazione del - DVR - del documento di valutazione degli effetti ambientali

18 IN CONCRETO Il Modello organizzativo deve comprendere: un articolazione di competenze e poteri necessari per la valutazione, gestione e controllo del rischio, un insieme di principi etici da applicare nella pratica aziendale, un sistema di procedure documentate (protocolli), idonei sistemi di registrazione dei controlli effettuati, un organo che verifichi l idoneità e l efficacia del Modello stesso, adeguati piani di formazione, un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto dei presidi di controllo.

19 LA VIGILANZA SUL MODELLO È prevista la costituzione di uno specifico organismo dotato di autonomi poteri 1) di iniziativa 2) di controllo responsabile della vigilanza sul funzionamento del modello

20 IN SINTESI Autonomia e indipendenza - autonomi poteri di spesa - nessun sindacato sull iniziativa e sulle modalità operative - libero accesso a tutte le informazioni Professionalità dotato di specifiche competenze -nelle tecniche ispettive -nella consulenza sull analisi dei sistemi di controllo -nell interpretazione giuridica Continuità di azione in grado di documentare l esercizio di verifiche su singole procedure ed il riesame periodico del Modello

21 POSSIBILITA DI INTEGRAZIONE CON ALTRI SISTEMI possibilità di utilizzare per la redazione del sistema di controllo l impianto dei manuali e delle procedure gestionali dei sistemi di gestione della sicurezza e dell ambiente definizione delle regole di comportamento e dei flussi informativi per l Organismo di Vigilanza tramite apposite Istruzioni Operative integrate nelle procedure gestionali della sicurezza e dell ambiente verifica dei comportamenti non conformi all applicazione del Modello 231, trattamento dei problemi e riesame del Modello tramite gli stessi strumenti di monitoraggio e le azioni preventive e correttive previste dal quality management (indipendentemente dalle certificazioni di cui si disponga )

22 SPECIFICITÀ PER REATI SICUREZZA I Modelli 231 applicabili alla prevenzione dei reati sulle lesioni gravi e sull omicidio dei lavoratori devono essere definiti conformemente alle linee guida UNI-INAIL o al British Standard OHSAS 18001:2007 per un SGSL per ritenersi conformi ai requisiti previsti dal D.lgs. 81/08

23 CHIARIMENTI 1. Non c è identità tra SGSL certificato e Modello 231 applicato ai reati sulla sicurezza sul lavoro 2. L applicazione di un sistema basato sulla norma contrattuale BS OH SAS 18001:2007 è conforme ai requisiti definiti dall art. 30 del t.u. ( D. Lgs. 81/2008 ) ma non può ritenersi condizione di esimente dalla responsabilità amministrativa d impresa (D. Lgs. 231/2001)

24 CONDIZIONE ESIMENTE L esimente dalla responsabilità dell impresa realizza se questa è in grado di provare: offerta dal Decreto 231 si che ha preventivamente adottato ed efficacemente attuato Modelli organizzativi e di gestione idonei a individuare e prevenire reati della specie di quello verificatosi; che ha affidato ad un proprio organismo dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo il compito di vigilare sul funzionamento e l osservanza dei Modelli e di curarne il loro aggiornamento; la violazione fraudolenta dei Modelli da parte degli autori del reato; la diligenza dei soggetti incaricati della gestione e del controllo.

25 SPECIFICITA PER REATI AMBIENTALI Nel nuovo decreto non si fa riferimento alle certificazioni volontarie ambientali ( ISO ed EMAS ) come possibili standard ai quali fare riferimento per una conforme applicazione dei MODELLI 231 Esiste tuttavia una similitudine organizzativa tra le modalità di prevenzione dei reati ambientali e quelle riferibili alla prevenzione dei reati sulla sicurezza ( i contenuti della OH SAS ricalcano quelli della ISO ) impianto Ne consegue la possibilità di utilizzare lo stesso sull organizzazione delle procedure, delle responsabilità, delle pratiche operative, dei presidi di controllo e degli audit

26 TIPOLOGIE DI REATI CONSIDERATI nel D. Lgs. 231/01 REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE REATI SOCIETARI DELITTI CONTRO LA PERSONALITÀ INDIVIDUALE DELITTI IN MATERIA DI TERRORISMO E DI EVERSIONE DELL ORDINE DEMOCRATICO REATI DI FALSITÀ IN MONETA, IN CARTE DI PUBBLICO CREDITO E IN VALORI BOLLATI ABUSI DI MERCATO DELITTI INFORMATICI E TRATTAMENTO ILLECITO DI DATI RICICLAGGIO SICUREZZA SUL LAVORO REATI DI CONTRAFFAZIONE REATI AMBIENTALI

27 I servizi AQM per l implementazione della OHSAS Analisi del quadro normativo e stato di adeguamento Sviluppo della documentazione necessaria Implementazione del Sistema integrato ad altri sistemi già esistenti Assistenza agli audit da parte dell Organismo di certificazione Formazione Cod Sch.: : S-P7/10-12 Data Scheda: 03/2009 Rev. Scheda: 0

28 I SERVIZI AQM PER IL MODELLO 231 Check preventivo sullo stato del sistema organizzativo Predisposizione del progetto sul Modello 231 articolato sui processi considerati sulla base : della mappatura dei rischi inerenti, di un unico sistema di qualificazione dei fornitori, di una modalità di rilevazione unificata delle tipologie di non conformità, dell adozione di un sistema integrato di verifiche interne. Formazione sulla conoscenza del Modello 231 applicato Coerenza del sistema di controllo del Modello con i requisiti delle norme OH SAS ed ISO per le aziende certificate o che intendano certificarsi

29 SERVIZI INTEGRATIVI A) Redazione del Regolamento dell Organismo di Vigilanza B) Percorsi formativi per OdV e Sindaci, Dirigenti e personale occupato C) Primo riesame del Modello integrato congiuntamente all OdV D) Completamento del Modello per la prevenzione di altri reati E) Sviluppo di un sistema informativo ad uso dell OdV F) Contratto di manutenzione e assistenza sul Modello - assistenza a distanza - supporto per gli audit

30 SEGUE SERVIZI INTEGRATIVI Offerta della pubblicazione: Audit del Modello 231 Linee guida e check list di riferimento domande per le verifiche di idoneità ed efficacia utile per le aziende che abbiano intenzione di sviluppare in proprio il Modello o che intendano approfondire come supportare l OdV per l esercizio delle verifiche prima o a seguito della progettazione del Modello La pubblicazione viene fornita in formato elettronico, liberamente sezionabile o rielaborabile per le esigenze interne all azienda Costo della pubblicazione ( con diritto a ricevere gratuitamente gli aggiornamenti ) 100,00

31 POSSIBILI PROGETTI FINANZIABILI 1. Adozione di un sistema sicurezza conforme alle BS OH SAS senza integrarlo con il MODELLO 231 miglioramento delle conoscenze da parte del datore di lavoro e possibilità di ottenere risparmi mantenimento delle difficoltà sulla distinzione delle responsabilità tra datore di lavoro e delegati impossibilità di applicare l esimente sulla responsabilità amministrativa Adozione di un modello organizzativo e gestionale ex D.Lgs 231/01 Introduzione di un sistema integrato Miglioramento efficienza ed efficacia dei controlli distinzione delle responsabilità possibilità di estendere il sistema dei controlli possibilità di ulteriori risparmi Applicazione dell esimente sulla responsabilità amministrativa

32 ALTRI CONTRIBUTI: Fondi per la Formazione Seminari e Corsi a calendario presso sede AQM su argomenti relativi al Sistema di Gestione della Sicurezza, dell ambiente e all applicazione del Modello 231 (sviluppo del sistema, modalità di integrazione, gestione audit, sviluppo manualistica), con possibilità di finanziamento fino al 100% tramite l utilizzo dei voucher Fondimpresa, l adesione a progetti AQM o bando CCIAA. Corsi presso le sedi aziendali sulla metodologia e sull'illustrazione dei contenuti delle norme di riferimento con possibilità di presentare Piani Formativi a copertura del 100% delle spese su Fondi interprofessionali (Fondimpresa, FAPI, Fondartigianato, ecc.) Cod Sch.: : S-P7/10-12 Data Scheda: 03/2009 Rev. Scheda: 0

33 Per ulteriori informazioni Nadia Zilio Resp. consulting e formazione AQM Tel nadiazilio@aqm.it

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