I CONCETTI CHIAVE DI VITA UTILE, DURABILITA ED ESPOSIZIONE
|
|
- Gerardo Marconi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL NUOVO APPROCCIO ALLE COSTRUZIONI IN ITALIA LE NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI (D.M. 14 GENNAIO 2008) Il quadro normativo di riferimento per la protezione del calcestruzzo è un labirinto di informazioni tecnico giuridiche che dà vita a notevoli difficoltà interpretative. Cosa bisogna sapere? Ebbene, le nuove NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M. 14 gennaio 2008 (e normative correlate emesse precedentemente), entrate in vigore il 1 luglio 2009, rappresentano l unica normativa di riferimento per la progettazione. Sono organizzate in 12 capitoli e definiscono i principi per il progetto, l esecuzione e il collaudo delle costruzioni, nei riguardi delle prestazioni loro richieste in termini di requisiti essenziali di resistenza meccanica e stabilità, anche in caso di incendio, e di durabilità. Forniscono quindi i criteri generali di sicurezza, precisano le azioni che devono essere utilizzate nel progetto, definiscono le caratteristiche dei materiali e dei prodotti e, più in generale, trattano gli aspetti attinenti alla sicurezza strutturale delle opere. Al capitolo 11, che disciplina l uso dei materiali per la realizzazione delle strutture e, nello specifico, l utilizzo del calcestruzzo, definiscono quali siano le procedure da seguire per una corretta identificazione, qualificazione ed accettazione dei materiali ad uso strutturale al fine di garantire la rintracciabilità del prodotto ed i relativi controlli lungo tutta la filiera che li conducono all utilizzo in cantiere. I materiali e i prodotti per uso strutturale, infatti, devono essere: - identificati univocamente a cura del produttore, secondo le procedure applicabili; - qualificati sotto la responsabilità del produttore, secondo le procedure applicabili; - accettati dal direttore lavori mediante acquisizione e verifica della documentazione di qualificazione, nonché mediante eventuali prove sperimentali di accettazione. Tali disposizioni, che risultano obbligatorie senza alcun tipo di eccezione o proroga ulteriore, non c è dubbio che amplifichino, e non poco, il ruolo dei professionisti, generando in capo a ciascun operatore (progettista, direttore lavori, impresa, costruttore,. ) nuove gravose responsabilità. Per i relativi approfondimenti rimandiamo alla sezione del sito dedicata alle responsabilità civili. I CONCETTI CHIAVE DI VITA UTILE, DURABILITA ED ESPOSIZIONE Ci sono alcuni punti chiave che le NTC sanciscono in tema di interventi sulle costruzioni già realizzate e, in particolare, sul processo di riparazione e protezione del calcestruzzo. Non si può prescindere da una parte teorica che, di fatto, risulta essere strettamente legata ai diversi modi di operare concretamente richiesti. E questo perché il nuovo Nuovo Testo sulle Costruzioni (D.M. 14/01/2008) introduce alcune nozioni sui cui si fondano le attuali prescrizioni come, per fare un esempio, l obbligo di dichiarare, in progetto, la vita utile della costruzione. Una novità importante che comporta sostanziali cambiamenti, anche in termini di adempimenti per progettisti e committenti. Ma cos è la vita utile delle costruzioni? E il periodo di tempo nel quale la struttura, purché soggetta alla manutenzione ordinaria, deve poter essere usata per lo scopo al quale è destinata. Non solo, riprendono, precisandolo, il principio (già precedentemente introdotto dal D.M. 14
2 settembre 2005) della durabilità, definita come conservazione delle caratteristiche fisiche e meccaniche dei materiali e delle strutture, proprietà essenziale affinchè i livelli di sicurezza vengano mantenuti anche durante l intera vita dell opera ; la durabilità deve essere garantita attraverso una opportuna scelta dei materiali e un opportuno dimensionamento delle strutture, comprese le eventuali misure di protezione e manutenzione. Recepiscono, infine, il concetto di esposizione (strettamente legato alla durabilità) delle strutture e dell edificio agli agenti aggressivi e corrosivi i cui riferimenti normativi trovano una precisa riorganizzazione nelle normative europee. LA NORMATIVA ARMONIZZATA UNI EN 1504 Secondo le NTC Le misure di protezione contro l eccessivo degrado devono essere stabilite con riferimento alle previste condizioni ambientali. La protezione contro l eccessivo degrado deve essere ottenuta attraverso un opportuna scelta dei dettagli, dei materiali e delle dimensioni strutturali, con l eventuale applicazione di sostanze o ricoprimenti protettivi, nonché con l adozione di altre misure di protezione attiva o passiva. La norma prevede, dunque, per la prima volta, il ricorso a dei sistemi di "protezione delle opere di calcestruzzo attraverso una adeguata impermeabilizzazione" che ricorra all utilizzo dei prodotti e delle tecniche appunto di impermeabilizzazione più adatti alle necessità del caso e che siano conformi alle nuove normative europee UNI EN 1504 Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture in calcestruzzo. Quest ultima identifica i requisiti essenziali dei prodotti dedicati al ripristino e alla protezione del calcestruzzo, le relative prestazioni (inclusa la durabilità), i diversi aspetti delle lavorazioni e descrive il processo per l ottenimento del marchio CE ( ), divenuto obbligatorio per tutti i prodotti destinati nello specifico a tale utilizzo. E suddivisa in 10 parti così raggruppate: Descrizione dei termini e delle definizioni utilizzate (parte 1) Caratteristiche essenziali dei prodotti per ottenimento della marcatura CE (dalla parte 2 alla parte 7) Valutazione della conformità dell azienda produttrice (parte 8) Principi generali per l uso dei prodotti e dei sistemi (parte 9) Posa in opera dei prodotti e controllo qualità dei lavori nei cantieri (parte 10)
3 La UNI EN 1504 introduce una serie di principi per il corretto ripristino e la protezione del calcestruzzo: informazioni utili a privati e addetti ai lavori che potranno meglio capire le diverse problematiche che possono verificarsi nelle strutture in calcestruzzo armato su cui intervenire e individuare così il miglior procedimento da adottare. Ad ogni principio corrispondono dei metodi da adottare per eliminare i difetti del calcestruzzo: in totale sono previsti 11 principi, a loro volta distinguibili in due categorie, e 30 metodi. Combinando gli uni con gli altri si potranno definire i corretti interventi di ripristino e protezione. Principi di ripristino e protezione del calcestruzzo UNI EN 1504-parte 9 E la parte 9 della UNI EN 1504 che definisce i principi generali e i metodi da utilizzare per il ripristino e la protezione delle strutture di calcestruzzo. Rappresenta un utile vademecum da consultare in via preliminare come guida alla scelta dei prodotti e dei sistemi più appropriati alle necessità dell intervento. Ragione per cui deve essere presa in considerazione prima delle altre. I categoria: principi generali per l uso dei prodotti per il ripristino e la protezione del calcestruzzo Principio 1 - [PI] Protezione contro l ingresso Riduzione o prevenzione dell ingresso di agenti aggressivi, per esempio acqua, altri liquidi, vapore, gas, agenti chimici e biologici Principio 2 - [MC] Controllo dell umidità Regolazione e mantenimento del contenuto dell umidità del calcestruzzo entro un campo di valori specificato.
4 Principio 3 - [CR] Ripristino del calcestruzzo Ripristino del calcestruzzo originale di un elemento della struttura nella forma ed alla funzione specificate originariamente. Ripristino della struttura di calcestruzzo mediante sostituzione di una parte Principio 4 - [SS] Rafforzamento strutturale Aumento o ripristino della capacità di carico strutturale di un elemento della struttura di calcestruzzo Principio 5 - [PR] Resistenza fisica Aumento della resistenza agli attacchi fisici o meccanici. Principio 6 - [RC] Resistenza ai prodotti chimici Aumento della resistenza della superficie di calcestruzzo nei confronti del deterioramento da attacco chimico. II categoria: principi relativi alla corrosione delle armature di rinforzo Principio 7 - [RP] Conservazione e ripristino della passività Creazione delle condizioni chimiche in cui la superficie dell armatura viene mantenuta o riportata ad una condizione di passività. Principio 8 - [IR] Aumento della resistività Aumento della resistività elettrica del calcestruzzo. Principio 9 - [CC] Controllo catodico Creazione delle condizioni in cui le aree potenzialmente catodiche dell armatura sono impossibilitate ad una reazione anodica. Principio - 10 [CP] Protezione catodica Principio- 11 [CA] Controllo delle aree anodiche Creazione delle condizioni in cui le aree potenzialmente anodiche dell armatura sono impossibilitate a prendere parte alla reazione di corrosione. Elementi introduttivi e di gestione per la continuità delle prestazioni che ci si aspetta da ogni materiale prodotto e commercializzato
5 UNI EN 1504-parte 1 definisce i termini significativi che vengono citati nelle restanti parti riguardanti la riparazione, la manutenzione, la protezione, il restauro ed il consolidamento delle strutture di calcestruzzo UNI EN 1504-parte 8 specifica i procedimenti per il controllo di qualità e la valutazione della conformità, compresa la marcatura ed etichettatura dei prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione del calcestruzzo secondo la UNI EN 1504, parti da 2 a 7. E rivolta particolarmente a produttori ed enti certificatori. Analisi e certificazione dei protettivi finalizzati all ambiente di esposizione delle strutture ed alle sue patologie (carbonatazione ) UNI EN 1504-parte 2 indica le specifiche per i prodotti e i sistemi che, una volta applicati, aumentano la durabilità delle strutture di calcestruzzo e calcestruzzo armato. Analisi e certificazione delle malte cementizie suddivise per tipologie di additivazione e finalità d uso: corticali, strutturali, per iniezione UNI EN 1504-parte 3 fornisce le specifiche per i prodotti dedicati al ripristino calcestruzzo strutturale e non strutturale del UNI EN 1504-parte 4 specifica le prestazioni (compresa la durabilità), i requisiti per l identificazione e per la sicurezza dei prodotti e dei sistemi dedicati all incollaggio strutturale UNI EN 1504-parte 5 individua le specifiche per i prodotti dedicati all iniezione nel calcestruzzo utilizzati con le seguenti modalità: riempimento delle fessure, vuoti ed interstizi riempimento duttile di fessure, vuoti ed interstizi riempimento espansivo di fessure, vuoti ed interstizi UNI EN 1504-parte 6 fornisce le specifiche per i prodotti dedicati all ancoraggio di barre di rinforzo in acciaio
6 Analisi e certificazione dei sistemi attivi e passivi volti ad evitare la corrosione delle barre di armatura UNI EN 1504-parte 7 dà le specifiche per i prodotti dedicati alla protezione contro la corrosione delle armature Analisi e metodologie tabellate per progettare e collaudare ripristini e protezioni UNI EN 1504-parte 10 tratta le problematiche legate agli aspetti più pratici come la messa in opera dei prodotti e il controllo di qualità dei lavori Il modo esatto di approcciare un lavoro di protezione e riparazione del calcestruzzo, dunque, richiede una lettura e una ricezione delle 10 parti in cui è suddivisa la norma UNI EN 1504, non singolarmente una ad una, ma nella loro unità in quanto individuano con estrema precisione tutti i passaggi da seguire per un intervento corretto di ripristino e ristrutturazione sulle strutture in calcestruzzo. IL MARCHIO DI CONFORMITA CE Nella direttiva EN 1504, alle sezioni , è esposto il concetto di Marchio di Conformità o marcatura CE, garantita dal produttore attraverso un attestato di conformità dei prodotti, che si presume pertanto abbiano i requisiti essenziali di sicurezza richiesti. Tutte le soluzioni impiegate per la riparazione e protezione del calcestruzzo devono avere obbligatoriamente il marchio CE in conformità con la relativa sezione della norma che lo disciplina; in sua assenza le autorità pubbliche hanno il potere di annullare il collaudo con possibilità di perseguire penalmente i progettisti e i direttori lavori in caso di danni a persone. La marcatura CE è apposta in modo visibile, leggibile e indelebile sul prodotto da costruzione o su un etichetta ad esso applicata. E sempre seguita dalle ultime due cifre dell anno in cui è stata apposta, dal nome e dall indirizzo della sede legale del fabbricante o dal marchio di identificazione che consente, in modo semplice e non ambiguo, l identificazione del nome e dell indirizzo del fabbricante, dal codice unico di identificazione del prodotto-tipo, dal numero di riferimento della dichiarazione di prestazione, dal livello o classe di prestazione dichiarata, dal riferimento della specifica tecnica armonizzata applicata, dal numero di identificazione dell organismo notificato, se del caso, e dall uso previsto di cui alla specifica tecnica armonizzata applicata. I prodotti VOLTECO sono tutti in possesso del marchio di conformità CE
7
1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione
1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione La presente relazione illustra i materiali il cui uso è prescritto per la realizzazione delle opere previste in progetto e
DettagliLA MARCATURA CE DELLE STRUTTURE METALLICHE (ACCIAIO E ALLUMINIO) SECONDO EN , IN CONFORMITA AL REGOLAMENTO (UE) 305/2011.
LA MARCATURA CE DELLE STRUTTURE METALLICHE (ACCIAIO E ALLUMINIO) SECONDO EN 1090-1, IN CONFORMITA AL REGOLAMENTO (UE) 305/2011 22 Ottobre 2016 SB studio www.essebistudio.com www.marcatura-ce-cancelli.it
DettagliANALISI DEI CARICHI AGENTI SULLE STRUTTURE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Ingegneria gg Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Architettura Tecnica II Prof. Francesco Polverino ANALISI DEI CARICHI AGENTI SULLE STRUTTURE
DettagliProgetto esecutivo. Calcoli strutturali 3.1 Relazione sui materiali c.a. e acciaio
Lavori di protezione del corpo stradale e miglioramento delle condizioni di sicurezza del 1 e 2 lotto della strada di collegamento tra la S.S. Melfi-Potenza e l'abitato di Venosa - Lavori di completamento
DettagliCriteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno
pagina 1 di 5 Revisione per unificazione e aggiornamento Reg. Eu. 0 02/05/2016 Servizio QSA Rappresentante della Direzione 305-2011 CPR REV DATA DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE PREPARATO VERIFICATO E APPROVATO
DettagliCOSTRUIRE IN ACCIAIO. m.antinori@promozioneacciaio.it. Ufficio Tecnico Fondazione Promozione Acciaio
COSTRUIRE IN ACCIAIO m.antinori@promozioneacciaio.it Ufficio Tecnico Fondazione Promozione Acciaio NTC DM 14 Gennaio 2008 Norma di riferimento per le costruzioni Il regime transitorio è concluso Il 30
DettagliNuovo regolamento UE e l etichettatura energetica dei materiali da costruzione: nuovi strumenti per la sostenibilità e salubrità degli edifici
Nuovo regolamento UE e l etichettatura energetica dei materiali da costruzione: nuovi strumenti per la sostenibilità e salubrità degli edifici Ing. Massimo Pugliese ECOMAKE - Fiera Legno&Edilizia Verona,
DettagliCALCESTRUZZI DUREVOLI
CALCESTRUZZI DUREVOLI In base alle Nuove Norme Tecniche sulle costruzioni, la durabilità di una struttura in c.a. è il risultato dell azione di quattro attori che intervengono alla sua realizzazione: Il
DettagliPRESAGOMATURA ACCIAIO PER C.A.
PRESAGOMATURA ACCIAIO PER C.A. La DMP DALLA MORA PREFABBRICATI S.r.l. ha un esperienza trentennale nella produzione di solai prefabbricati e nella lavorazione dell acciaio, che inizialmente riguardava
DettagliRIFIUTI INERTI E TERRE E ROCCE DA SCAVO: LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI
RIFIUTI INERTI E TERRE E ROCCE DA SCAVO: LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI R E L ATO R E : D OT T. N I C O L A M O N D I N I C AV E T E S T S R L COS È LA MARCATURA CE? Logo che attesta la sicurezza
DettagliFONTE: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M
FONTE: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M. 14.01.2008 11 MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE 11.1 GENERALITÀ I materiali ed i prodotti per uso strutturale, utilizzati nelle opere soggette alle
DettagliProgetto per la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione in Località Coltano PROGETTO DEFINITIVO
Comune di Pisa Provincia di Pisa Progetto per la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione in Località Coltano PROGETTO DEFINITIVO Relazione sulle Opere Strutturali Relazione sulle Opere Strutturali
DettagliR.02.D.7 - Relazione di recupero e risanamento strutture esistenti
Via XXV Aprile, 18 - Rovato COMUNE DI FLERO PROVINCIA DI BRESCIA AMPLIAMENTO IMPIANTO DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE DEL COMUNE DI FLERO PROGETTO DEFINITIVO R.02.D.7 - Relazione di recupero e risanamento
DettagliD.M. 14/01/2008, Il Regolamento(UE) n. 305/2011 sui prodotti da costruzione(cpr)
Il contesto Normativo e gli obblighi per le aziende: D.M. 14/01/2008, Il Regolamento(UE) n. 305/2011 sui prodotti da costruzione(cpr) Igor SOLUSTRI RINA Services S.p.A. Product Certification Il panorama
DettagliSCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI :2007
SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI 11240-1:2007 Il presente documento è stato approvato dalla Commissione Prodotti
DettagliCriteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno
pagina 1 di 5 0 01-04-2015 Aggiornamento secondo Reg. Eu. 305-2011 Servizio QSA Luca Bosi REV DATA DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE PREPARATO VERIFICATO E APPROVATO 1.0 SCOPO Si stabiliscono i requisiti essenziali
DettagliLa norma europea EN 1504 per la protezione e riparazione delle strutture di calcestruzzo
La norma europea EN 1504 per la protezione e riparazione delle strutture di calcestruzzo Contenuti ed esempi Ing. Marco Torricelli, Rubiera (RE) I RIFERIMENTI NORMATIVI Il riferimento nazionale per gli
DettagliRELAZIONE SUI MATERIALI - STRUTTURE
RELAZIONE SUI MATERIALI - STRUTTURE Nell esecuzione delle opere oggetto del presente progetto strutturale, ampliamente descritte nella relazione illustrativa e di calcolo, è previsto l'impiego dei materiali
DettagliRegolamento dei prodotti da costruzione. Testimonianza degli attori coinvolti I produttori Scianatico Laterizi S.r.l.
Regolamento dei prodotti da costruzione Testimonianza degli attori coinvolti I produttori Scianatico Laterizi S.r.l. Ing. Lorenzo Bari Bari, 26 settembre 2014 L AZIENDA Scianatico Laterizi S.r.l. Le aziende
DettagliSICUREZZA ELETTRICA. Sicurezza delle persone, chiamate ad operare, per ragioni di lavoro e non, in prossimità di sistemi impiantistici.
SICUREZZA ELETTRICA Sicurezza delle persone, chiamate ad operare, per ragioni di lavoro e non, SISTEMA IMPIANTISTICO: ESEMPI: in prossimità di sistemi impiantistici. complesso di apparecchiature ed attrezzi,
DettagliI manufatti prefabbricati ed i sistemi costruttivi - Il quadro normativo delineato dal DM
I manufatti prefabbricati ed i sistemi costruttivi - Il quadro normativo delineato dal DM 14.1.2008 Qualificazione per manufatti prefabbricati in serie dichiarata; Autorizzazione alla produzione di prefabbricati
DettagliD.M. 14/01/2008 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI
D.M. 14/01/2008 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI Le Norme tecniche per le Costruzioni del 2008, che sostituiscono il vecchio testo del 2005, definiscono le regole da seguire per la progettazione, esecuzione
DettagliCommissione Strutture
Commissione Strutture «La Dichiarazione di Idoneità Statica» Analisi delle Linee Guida Dott. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Trento Sala 3 del Centro Servizi S. Chiara, Via S. Croce, 67 -Trento
DettagliPROVE SUI MATERIALI IN CANTIERE. Cap. 11: MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE
PROVE SUI MATERIALI IN CANTIERE. DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE 14/01/2008 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI. Cap. 11: MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE Ing. Pietro Barbera Vice Direttore
DettagliSCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori.
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE di prodotti in acciai da bonifica da costruzione cui alla norma UNI EN 10343:2009 0 STORIA Edizione 0
DettagliProf. Ing. Luigi Coppola. L. Coppola Cum Solidare Introduzione al restauro delle strutture in calcestruzzo
INTRODUZIONE AL RESTAURO DELLE STRUTTURE IN CALCESTRUZZO Prof. Ing. Luigi Coppola SISTEMI E PRODOTTI PER L ANCORAGGIO Per ancorare le armature al calcestruzzo Per sigillare o riempire cavità al fine di
DettagliCONTROLLI DI QUALITÀ Materiali e prodotti ad uso strutturale /// IL CALCESTRUZZO
CONTROLLI DI QUALITÀ Materiali e prodotti ad uso strutturale /// IL CALCESTRUZZO Collaudare il costruito _ a.a. 2013-14 angela lacirignola // latec CONTROLLI DI QUALITA DEL CALCESTRUZZO CORRISPONDENZA
DettagliLa tracciabilità dei prodotti in acciaio secondo le Norme Tecniche per le Costruzioni e il CPR 305/2011
La tracciabilità dei prodotti in acciaio secondo le Norme Tecniche per le Costruzioni e il CPR 305/2011 UNA GARANZIA PER LA SICUREZZA DELLE COSTRUZIONI Monica Antinori - Fondazione Promozione Acciaio PREMESSA
DettagliDurabilità e classe di esposizione del calcestruzzo
Durabilità e classe di esposizione del Durabilità Per garantire la durabilità delle strutture in armato ordinario o precompresso, esposte all azione dell ambiente, si devono adottare i provvedimenti atti
DettagliCONSULENZA FORMAZIONE CERTIFICAZIONE SALDATURA
CONSULENZA FORMAZIONE CERTIFICAZIONE SALDATURA QUALITÀ DELLA SALDATURA Masterweld ha l obiettivo di fare fronte alle esigenze espresse dal mercato, offrendo al Cliente un servizio completo. Il nostro Team,
DettagliDM Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni
DM 14-01-2008 Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni Ing. Rossella Ricciardelli Confartigianato Ravenna Lugo 19 aprile Le origini della Società CERMET è stato fondato nel 1985 per valorizzare l'immagine
DettagliPROGETTO uptogreen 2
PROGETTO uptogreen 2 Progetto CNA GBC Italia per la formazione e qualificazione professionale delle imprese con sede nella provincia di Torino sui temi della costruzione sostenibile Linee Guida per la
Dettagli00 TecnoNotizie. Tutto per il mondo impianti. in questa edizione.
EDIZIONE 00 TecnoNotizie OTTOBRE 2012 MENSILE TECNOLOGIA AVANZATA Tutto per il mondo impianti in questa edizione DIRETTIVA MACCHINE P.1 ANALISI DEI RISCHI & CE P.2 ATTIVITA DI CONSULENZA P.3 SERVIZI AGGIUNTIVI
DettagliII-NORMATIVE. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito web di Fondazione Promozione Acciaio:
II-NORMATIVE 1-Norme tecniche per le Costruzioni DM 14/09/2005 e DM 14/01/2008 Di seguito vengono elencati i principali capitoli delle NTC relativi all acciaio per le costruzioni (Testo come G.U. n. 29
DettagliImpiantistica elettrica di base
Argomento DPR Il diritto elettrico : analisi delle principali leggi e dei decreti sugli impianti elettrici Fornire ai partecipanti informazioni aggiornate per: - interpretare correttamente Norme e Leggi,
DettagliGESTIONE DEI LAVORI PUBBLICI E DEL CANTIERE IN QUALITA' E CONFORMITA' ATTIVITA DEL RUP
GESTIONE DEI LAVORI PUBBLICI E DEL CANTIERE IN QUALITA' E CONFORMITA' ATTIVITA DEL RUP VERIFICHE E CONFORMITA' DEL RUP _Dal DPP al Collaudo CONTROLLO SULLE ATTIVITA DI DIREZIONE LAVORI (ACCETTAZIONE DEI
Dettagliimpianti di distribuzione dei gas e di evacuazione dei gas anestetici
impianti di distribuzione dei gas medicinali, del vuoto e di evacuazione dei gas anestetici evoluzione del quadro tecnico normativo di riferimento a livello nazionale europeo e internazionale Giorgio Fusato
DettagliIl recupero di rifiuti speciali nel settore delle costruzioni: aspetti normativi, tecnici e operativi
Il recupero di rifiuti speciali nel settore delle costruzioni: aspetti normativi, tecnici e operativi Il calcestruzzo con aggregati di riciclo: inquadramento normativo Ing. Luca Cominoli Università degli
DettagliSINTESI. CONTROLLI di ACCETTAZIONE in CANTIERE - OBBLIGHI DEL DIRETTORE DEI LAVORI -
SINTESI CONTROLLI di ACCETTAZIONE in CANTIERE - OBBLIGHI DEL DIRETTORE DEI LAVORI - MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE [Estratto da Cap.11 del D.M. 14.01.2008] MATERIALI I Materiali e Prodotti per
DettagliVALORIZZIAMO IL SERRAMENTO. Finestra Qualità CasaClima : il valore del marchio
Finestra Qualità CasaClima : il valore del marchio ferrari Qualitá CasaClima nella Slide 3 06/03/2013 Norma UNI EN 14351-1 In vigore dai 01/02/2010 Prove iniziali di Tipo Norma UNI 10818 ( Linee guida
DettagliIL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO PER IL SETTORE
IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO PER IL SETTORE Evoluzione degli standard UNI EN ISO 7396-1 ed UNI EN ISO 7396-2. RELATORE: Alessandro Sassi Ente / Azienda: Certiquality S.r.l. POLITECNICO DI MILANO,
DettagliDichiarazione di prestazione N. CPR-IT5/0007
Dichiarazione di prestazione N. CPR-IT5/0007 1. Codice di identificazione unico del prodotto-tipo: HR15 2. Numero di tipo, lotto, serie o qualsiasi altro elemento che consenta l'identificazione del prodotto
DettagliGESTIONE DEI LAVORI PUBBLICI E DEL CANTIERE IN QUALITA' E CONFORMITA' - ATTIVITA E RESPONSABILITA DEL RUP
GESTIONE DEI LAVORI PUBBLICI E DEL CANTIERE IN QUALITA' E CONFORMITA' - ATTIVITA E RESPONSABILITA DEL RUP VERIFICHE E CONFORMITA' DELL APPALTO : ATTIVITA DEL RUP. Dal DPP al COLLAUDO CONTROLLO DELL APPALTO
DettagliF ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA PER IL CURRICULUM VITAE
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome [TAVONI CLAUDIO ] Indirizzo [45, VIA CARAVAGGIO, 41126, MODENA, ITALIA ] Telefono 059/335208 (ufficio) Fax 059/333221 (ufficio) E-mail
DettagliIL METODO DEGLI STATI LIMITE
Corso sulle Norme Tecniche per le costruzioni in zona sismica (Ordinanza PCM 3274/2003, DGR Basilicata 2000/2003) POTENZA, 2004 IL METODO DEGLI STATI LIMITE Prof. Ing. Angelo MASI DiSGG, Università di
DettagliLA NORMA UNI EN E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI
LA NORMA UNI EN 14351-1 E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI Monza 16 aprile 2013 Piero Ricci I.I.P. S.r.l. Istituto Italiano dei Plastici La verifica della conformità Quando un utente acquista
DettagliCodifica: RFI TCAR SF AR B INDICE I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA... 3 II.1 GENERALITA...
2 di 10 INDICE I PARTE I... 3 I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA... 3 I.3 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI... 4 II PARTE II... 5 II.1 GENERALITA... 5 II.2 GESTIONE DELLA FORNITURA...
DettagliPRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE
Titolo PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE Apparecchi e sistemi di protezione per atmosfera potenzialmente esplosiva Articolo 13, comma 1 b ii) Conservazione della documentazione tecnica
DettagliTESTO UNICO DELL EDILIZIA
TESTO UNICO DELL EDILIZIA Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 Testo aggiornato con le modifiche introdotte da: D.L. 12/09/2014, n. 133 (L. 11/11/2014, n. 164) D.L. 28/03/2014,
DettagliManuale ANCORAGGIO STRUTTURALE KIT STAFFE FISSAGGIO PALO ART
Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE KIT STAFFE FISSAGGIO PALO ART. 50080 2 EDIZIONE LUGLIO 2012 Indice SOMMARIO ELEMENTO DI ANCORAGGIO STRUTTURALE Descrizione del prodotto Modalità d uso e limite di utilizzo
DettagliDisciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice
Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.C. Appendice Settore C/Terzi; C/Lavorazioni; Sub-fornitori Pagina 1 di 4 APPENDICE C/TERZI, C/LAVORAZIONE
DettagliPRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/68/UE (PED)
Titolo Riferimento Revisione e data entrata in vigore Approvato da PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/68/UE (PED) Allegato III - MODULO F Conformità al tipo basata sulla verifica delle attrezzature
DettagliLa norma UNI 11528:2014 centrali termiche a gas La norma UNI 8723:2010 ospitalità professionale La Circolare del Min. Int.
La norma UNI 11528:2014 centrali termiche a gas La norma UNI 8723:2010 ospitalità professionale La Circolare del Min. Int. 6181:2014 Milano 18 giugno 2014 Sala conferenze Centro Servizi BPM Mario Volongo
DettagliSigillanti Edizione 04.2014 Identificazione n. 02 05 04 03 600 0 000003 Versione no. 1.0 Traduz.: 17/06/2014 Dichiarazione di Prestazione EN 15651-1:2012 EN 15651-2:2012 14 1213 DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE
DettagliD.P.I. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DEGLI ARTI INFERIORI
OPUSCOLO INFORMATIVO DEI LAVORATORI (ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) D.P.I. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DEGLI ARTI INFERIORI a cura del RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE
DettagliControlli Base in Cantiere
Controlli Base in Cantiere Schema Base Prove Obbligatorie in Cantiere: Calcestruzzo: per ogni classe di R ck : minimo 6 cubi in qualsiasi tipo di struttura cls se la quantità totale di cls è maggiore di
DettagliManuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø114 ART. 25040/25050
Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø114 ART. 25040/25050 2 EDIZIONE MAGGIO 2012 Indice SOMMARIO ELEMENTO DI ANCORAGGIO STRUTTURALE Descrizione del prodotto Modalità d uso e limite di utilizzo
DettagliSTRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA
STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO Progetto ideato con la collaborazione di Segreteria organizzativa a cura di: LINEE GUIDA PREMESSA Con la presente iniziativa la Camera di Commercio
DettagliFORNITURA DELL ACCIAIO IN CANTIERE
FORNITURA DELL ACCIAIO IN CANTIERE Ing. Michele Locatelli Sezione Solai e Doppia Lastra Bergamo 09 Giugno 2011 michele@ingegnerialocatelli.it Materiali per uso strutturale DM 14/01/2008 DM 14/01/2008 punto
DettagliCAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI
CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI 7.1 GENERALITA 7.2 PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEI PROCESSI 7.3 RESPONSABILITA ED AUTORITA RELATIVE AI PROCESSI Pagina 51 di 76 7.1 GENERALITÁ Nel presente capitolo l Istituto
Dettagli4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI
Unione Industriale 55 di 94 4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI 4.10.1 Generalità Il fornitore deve predisporre e mantenere attive procedure documentate per le attività di prova, controllo e collaudo allo
DettagliLA CONFORMITA ALLE DIRETTIVE TECNICHE COMUNITARIE
LA CONFORMITA ALLE DIRETTIVE TECNICHE COMUNITARIE ALCUNE DIRETTIVE TECNICHE PORTANO ALL APPOSIZIONE DEL MARCHIO CE (CONFORMITA EUROPEA ) PRIMA DI APPORRE IL MARCHIO CE IL FABBRICANTE O PRODUTTORE O IMPORTATORE
DettagliIL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO
IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO VISTA la direttiva n.89/106/cee relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative,
DettagliCamera di Commercio di Verona 14 aprile Relatore Gabriele Lualdi
Camera di Commercio di Verona 14 aprile 2011 Relatore Gabriele Lualdi 128 documento, stabilito mediante consenso e approvato da un organismo riconosciuto, che fornisce, per utilizzi comuni e ripetuti,
DettagliOrdine Ingegneri Monza Brianza novembre 2008 ASSOCIAZIONE TECNICA PER LA PROMOZIONE DEGLI ACCIAI SISMICI PER CEMENTO ARMATO.
Ordine Ingegneri Monza Brianza novembre 2008 ASSOCIAZIONE TECNICA PER LA PROMOZIONE DEGLI ACCIAI SISMICI PER CEMENTO ARMATO www.assosismic.it Partner in Componente della L acciaio per c.a. nel nuovo D.M.
DettagliIL CONDOMINIO adempimenti e proposte di riforma ASCENSORI DIRETTIVA 95/16/CE DPR 162/99 ing. Sebio Massimo RESTUCCIA 2 DOPO O L AUTOMOBILE, O L ASCENSORE SO È IL MEZZO DI TRASPORTO PIÙ DIFFUSO AL MONDO
DettagliQualifica conseguita Attestato di partecipazione al seminario. Proposta formativa CFP:4 Livello nella classificazione nazionale (se pertinente)
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome [REGGIANI LUCA ] Indirizzo [2, VIA MARIE CURIE, 41126, MODENA, ITALIA ] Telefono 059/335208 (ufficio) Fax 059/333221 (ufficio) E-mail
DettagliGESTIONE DEI LAVORI PUBBLICI E DEL CANTIERE IN QUALITA' E CONFORMITA' ATTIVITA E RESPONSABILITA DEL RUP
GESTIONE DEI LAVORI PUBBLICI E DEL CANTIERE IN QUALITA' E CONFORMITA' ATTIVITA E RESPONSABILITA DEL RUP - VERIFICHE E CONFORMITA' DELL APPALTO : ATTIVITA DEL RUP _Dal DPP al COLLAUDO - CONTROLLO DELL APPALTO
DettagliDecreto Ministeriale del 16/02/2007. Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione.
Decreto Ministeriale del 16/02/2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione. DM 16/02/2007 Decreto Ministeriale del 16/02/2007 Definisce le modalità
DettagliImpianti elettrico. Evidenza SI NO NA Riferimenti Note
Impianti elettrico Per tutti i locali dell'unità Operativa in considerazione, è disponibile la classificazione aggiornata, firmata dal Responsabile Sanitario Norma CEI (ambiente ordinario, locale ad uso
DettagliTRAVI STRUTTURALI «USO FIUME DI CASTAGNO» BENESTARE TECNICO EUROPEO (ETA)
TRAVI STRUTTURALI «USO FIUME DI CASTAGNO» BENESTARE TECNICO EUROPEO (ETA) Dott. DEZZUTTO STEFANO Ufficio Normativa Assolegno 31/03/2012 CNR IVALSA - Sesto Fiorentino - Incontro Benestare Tecnico Europeo
DettagliRegolamento UE sui prodotti da costruzione che sostituisce la Direttiva 89/106/CEE
Tecnologie e qualità delle costruzioni Regolamento UE sui prodotti da costruzione che sostituisce la Direttiva 89/106/CEE Il 4 aprile 2011 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea
DettagliLe Norme Tecniche per le Costruzioni, la Marcatura CE e la Certificazione Volontaria di Prodotto
NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI E PROGETTARE SOSTENIBILE: GARANTIRE LE PRESTAZIONI DEI PRODOTTI. Le responsabilità di progettisti, direttori dei lavori, produttori e imprese Le Norme Tecniche per le
DettagliDipartimento di Prevenzione U.O.C. SPISAL - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro
Dipartimento di Prevenzione U.O.C. SPISAL - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro SCHEDA 2 Occhiali per la protezione degli occhi contro schizzi di liquidi, polveri, gas e metalli
DettagliESERCIZI SUI CONTROLLI DI ACCETTAZIONE E DI RESISTENZA IN OPERA DEL CALCESTRUZZO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA ESERCIZI SUI CONTROLLI DI ACCETTAZIONE E DI RESISTENZA IN OPERA DEL CALCESTRUZZO Prof. Ing. Luigi Coppola CHI? D.L. COSA? CONTROLLO DI ACCETTAZIONE
DettagliDPR 380/01 E SUE SUCCESSIVE MODIFICHE ED NTEGRAZIONI
TESTO UNICO PER L EDILIZIA DPR 380/01 E SUE SUCCESSIVE MODIFICHE ED NTEGRAZIONI PARTE I Attività edilizia TITOLO I - Disposizioni generali Capo I - Attività edilizia Art. 1 (L) - Ambito di applicazione
DettagliLE NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI
Incontro tecnico LE NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI (D.M 14 gennaio 2008 Circolare Ministeriale n.617, 2 febbraio 2009) 26 giugno 2009 Ing. Nicola Massaro ANCE ROMA LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI
DettagliDOCUMENTI NORMATIVI PER L EVACUAZIONE FUMO E CALORE. Norme di sistema UNI 9494:2007
Ing. Maurizio D Addato Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica del Dipartimento dei Vigili del Fuoco Direttore Area Protezione Attiva CONVEGNO: UNI CEI EN 45020 Normazione ed attività
DettagliI Centri di Trasformazione di acciaio per C.A.: controlli di produzione, etichettatura, identificazione, rintracciabilità e saldature.
NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ NELLA FILIERA DEL CALCESTRUZZO ARMATO 19 Giugno 2009 Mezzocorona (TN) I Centri di Trasformazione di acciaio per C.A.: controlli di produzione,
DettagliObbligo Di marcatura CE dei componenti del calcestruzzo. Obbligo di certificazione FPC per gli impianti di betonaggio. Responsabilità del Direttore
Obbligo Di marcatura CE dei componenti del calcestruzzo. Obbligo di certificazione FPC per gli impianti di betonaggio. Responsabilità del Direttore dei Lavori e del Collaudatore secondo il D.M. 14/01/2008
DettagliLA TRACCIABILITA DEI PRODOTTI IN ACCIAIO SECONDO LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI E IL CPR 305/2011
LA TRACCIABILITA DEI PRODOTTI IN ACCIAIO SECONDO LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI E IL CPR 305/2011 UNA GARANZIA PER LA SICUREZZA DELLE COSTRUZIONI Novembre 2016 PREMESSA Fondazione Promozione Acciaio
DettagliPROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA
PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Donnas : 15/12/2015 Relazione Tecnica di Progetto Impianto Elettrico Illuminazione Pubblica Progetto di riqualificazione energetica
DettagliDisciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.A - Appendice Settore Accessori Moda
Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.A - Appendice Settore Accessori Moda Pagina 1 di 5 APPENDICE SETTORE ACCESSORI MODA 1 - Obiettivo Il
DettagliMercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione
Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione Novità normative per la prevenzione incendi il D.M. 20/12/12 Impianti di protezione attiva contro l incendio Geom. Luca
DettagliMARCATURA CE PRODOTTI IN PIETRA NATURALE
MARCATURA CE PRODOTTI IN PIETRA NATURALE L applicazione della direttiva 89/106 CE sui materiali da costruzione LE PIETRE NATURALI DA TAGLIO Parte Prima CHIAMPO 07 febbraio 2006 Associazione industriali
DettagliGREMBIULE IN CROSTA PER SALDATORI
GREMBIULE IN CROSTA PER SALDATORI (immagine a carattere puramente indicativo) Elaborato da Verificato da Sicurezza e Ambiente Verificato da Unificazione Impianti & Materiali Approvato da Qualità e Sicurezza
DettagliLa Certificazione ISO 3834 per le officine di carpenteria metallica
La Certificazione ISO 3834 per le officine di carpenteria metallica Analisi della ISO 3834 per la certificazione delle officine di carpenteria metallica, resa obbligatoria prima dalle NTC 2008 (DM 14 gennaio
DettagliStudio di Ingegneria Gregorio Figliano Via Vestina, 272 65016 Montesilvano (PE) P.I.: 02507000798
Studio di Ingegneria Gregorio Figliano Via Vestina, 272 65016 Montesilvano (PE) P.I.: 02507000798 Prospetto delle Certificazioni di Conformità dei materiali e dei processi di produzione obbligatorie sul
DettagliRELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI PS_ST.R4
COMUNE DI CIVITA CASTELLANA PROVINCIA DI VITERBO RELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI PS_ST.R4 OGGETTO: RISTRUTTURAZIONE, ADEGUAMENTO E MESSA A NORMA DELL OSPEDALE DI CIVITA CASTELLANA (VT)
DettagliLa marcatura CE degli aggregati riciclati. Ing. Antonio Bianco Direttore ABICert
La marcatura CE degli aggregati riciclati Ing. Antonio Bianco Direttore ABICert Da dove viene l esperienza che viene riportata? Ente di Certificazione Indipendente operante in Italia, specificamente nel
DettagliR.02.D.8 - Relazione sui materiali
Via XXV Aprile, 18 - Rovato COMUNE DI FLERO PROVINCIA DI BRESCIA AMPLIAMENTO IMPIANTO DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE DEL COMUNE DI FLERO PROGETTO DEFINITIVO R.02.D.8 - Relazione sui materiali Rovato,
DettagliIl Cascading nei serramenti in legno. Considerazioni e punti di vista Dott. Ing. Giuseppe Persano Adorno Direttore Tecnico CPD
www.giordano.it Il Cascading nei serramenti in legno. Considerazioni e punti di vista Dott. Ing. Giuseppe Persano Adorno Direttore Tecnico CPD 2 LINEA GUIDA «M» Valutazione della conformità nella CPD:
DettagliACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona
ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Titolo: Requisiti generali per la competenza dei laboratori
DettagliDICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE
n DOP-IT- 87 1. Codice di identificazione unico del prodotto-tipo: INTOCALCE ST 15 (ST-FR) 2. Numero di tipo: MALTA PRODOTTA IN FABRRICA PER SCOPI GENERALI (GP) 3. Uso o usi previsti del prodotto da costruzione,
DettagliDISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DEGLI ARTI INFERIORI
SCHEDA TECNICA N 11 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DEGLI ARTI INFERIORI SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AZIENDALE V I A A L B E R T O N I, 1 5-4 0 1 3 8 B O L O G N A 0 5 1. 6 3. 6 1. 1 3 7 -
DettagliPROTEZIONE DELLE STRUTTURE DI ACCIAIO DALLA CORROSIONE SECONDO UNI EN ISO 12944-6
PROTEZIONE DELLE STRUTTURE DI ACCIAIO DALLA CORROSIONE SECONDO UNI EN ISO 12944-6 Quando si inizia un progetto di verniciatura di strutture in acciaio ci si trova ad affrontare la scelta del ciclo di verniciatura
DettagliFibre per calcestruzzo, malta e massetti. Innovation & Consistency. since 1910
Fibre per calcestruzzo, malta e massetti Innovation & Consistency since 1910 SikaFiber Fibre sintetiche Scoprite tutte le possibilità I prodotti della serie SikaFiber rappresentano per il calcestruzzo
DettagliLa marcatura CE dei serramenti.
La marcatura CE dei serramenti. La Direttiva 89/106 CE - Prodotti da costruzione (abbrev. CPD) si applica ai prodotti, impianti compresi, così definiti: è considerato "materiale da costruzione" ogni prodotto
DettagliIUAV VENEZIA. AAEA SERV Blfl.IOGIWlCI E DOCUMEHTAU A 2607 81BUOTECA CENTRALE
IUAV VENEZIA AAEA SERV Blfl.IOGIWlCI E DOCUMEHTAU A 2607 81BUOTECA CENTRALE ! l IUAV - VENEZIA AREA SERV BIBLIOGRAFICI E DOCUMENTALI A 2607 BIBLIOTECA CENTRALE DEP A 260~ MARCO TORRICELLI I MATERIALI DA
DettagliIl processo di sterilizzazione
Il processo di sterilizzazione http://wfhss.com/ Josefa Bizzarro Miniseminario 28 gennaio 2016 CPS-MT di Lugano 1 Metodi di sterilizzazione: collocazione Metodi chimico fisico Ossido di etilene Formald
Dettagli