SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE FINANZIATI CON IL POR FSE 2014/2020 NELLA REGIONE TOSCANA (Asse A
|
|
- Oliviero Palumbo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Allegato A) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE FINANZIATI CON IL POR FSE 2014/2020 NELLA REGIONE TOSCANA (Asse A B) 1) Ente proponente il progetto: Azienda USL 7 di Siena 2) Titolo del progetto: DALLA REGISTRAZIONE ALL'INFORMAZIONE 3) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: La popolazione residente della provincia di Siena al conta abitanti distribuiti in quattro Zone Socio sanitarie (Zona Alta Valdelsa Zona Senese Zona Valdichiana Zona Amiata Val d'orcia). La popolazione della provincia si distribuisce su un territorio molto vasto: la densità abitativa provinciale (ca. 71 ab. Km2) che raggiunge valori particolarmente bassi nell ambito della zona Amiata val d Orcia (ca. 33 ab. Km2), risulta molto al di sotto del dato Regionale (ca.160 ab. Km2), con importanti ripercussioni sull'organizzazione dei servizi territoriali e sull'entità di risorse in essi impiegate. La struttura della popolazione della Provincia Senese evidenzia, come negli anni precedenti, una distribuzione che tende alla rettangolizzazione della piramide delle età, conseguenza di una crescente numerosità delle classi di età anziane rispetto alle classi giovani, evidente in entrambi i sessi e in particolare nel sesso femminile. Questo assetto, coerente con il quadro epidemiologico-demografico nazionale e internazionale, risulta confermato dall analisi della struttura della popolazione residente nel 2012 per grandi fasce d età, che conferma un andamento già presente nel Rispetto alla media regionale, in provincia di Siena la proporzione di ultrasessantacinquenni e di ultrasettantacinquenni è complessivamente più elevata (rispettivamente 24,29 contro 23,86% e 13,5% contro 12,24%), mentre la percentuale di residenti in età 0-14 anni risulta solo leggermente inferiore al dato della Toscana (12,67% contro 12,83%). Esaminando il dato disaggregato per zona, si evidenzia come in Alta Val d Elsa risieda una popolazione percentualmente più giovane (0-14=13,75%; 65 e oltre= 21,52%; 75 e oltre=11,89%), mentre la popolazione della Zona Amiata Val d Orcia è costituita da un numero proporzionalmente maggiore di anziani ultrasessantacinquenni e ultrasettantacinquenni (0-14=11,13%; 65 e oltre= 27,48%; 75 e oltre=16,10%). Analizzando nel dettaglio il dato relativo alle classi di età anziane, sulle quali si orientano una quantità importante di servizi sanitari, è interessante rilevare che il numero di anziani residenti
2 nella nostra provincia con più di ottanta anni, la cosiddetta quarta età, è considerevole ( pari all 8,5% dell intera popolazione) e risulta in aumento rispetto al 2011 (+0,1%). L'attività di assistenza domiciliare, in presenza di una necessità di riduzione e razionalizzazione del ricovero ospedaliero, ha assunto nell'ultimo decennio nella provincia di Siena, come in tutta la Toscana, un grande rilievo. Si è sviluppata sia nella cura delle patologie croniche, che stanno diffondendo sempre maggiormente in maniera proporzionale all invecchiamento della popolazione, che nella cura di alcune patologie rilevanti quali la patologia oncologica in stadio terminale. Se il numero di cittadini assistiti in tutto il territorio della provincia appare per il 2012 in lieve decremento rispetto al 2011 ( utenti vs 15207) il numero accessi domiciliari registra invece un trend in incremento ( vs ), indice questo di un assestamento del servizio su livelli di maggiore complessità e intensità assistenziale. L'Azienda Usl 7 di Siena vuole continuare ad investire e potenziare il servizio di assistenza domiciliare ed i cardini della strategia aziendale possono essere articolati in: garanzia di risposta al bisogno sanitario urgente; gestione e cura delle patologie croniche mediante interventi proattivi e strutturati, basati su percorsi condivisi che assicurano continuità, efficienza nell utilizzo delle risorse ed efficacia per il cittadino, compresa la continuità terapeutica e l'aderenza alla terapia farmacologica; tutela dei soggetti fragili, non autosufficienti, a bassa scolarizzazione; promozione della salute, in termini di corretta alimentazione, stili di vita ed attività fisica. A fronte di simili scenari, la U.O.C. Farmaceutica dell'azienda USL 7 di Siena ha ritenuto necessario adottare strategie di risposta basate sulla proattività della presa in carico del cittadino, attraverso azioni di prevenzione, cura e assistenza commisurate al livello di rischio del singolo, e sulla valorizzazione del ruolo del cittadino stesso nel processo assistenziale. Un esempio delle azioni attivate per concretizzare le strategie della Unità Operativa Farmaceutica è individuabile nella consegna diretta dei farmaci ai pazienti in ADI, o affetti da patologie croniche per assicurare loro un assistenza terapeutica e farmaceutica che possa limitare l accesso ai ricoveri ospedalieri. La consegna diretta dei farmaci, acquistati direttamente dalle Aziende Sanitarie Locali tramite ESTAV, assicura una maggiore compliance da parte del paziente per l aderenza alle terapie, visto che al paziente viene consegnata la stessa specialità medicinale, oggetto di gara ESTAV. 4) Obiettivi del progetto: Con la realizzazione del progetto si intende fornire ai volontari un esperienza per l' acquisizione di conoscenze specifiche nell ambito sanitario. Conoscenze che possono rappresentare un valore aggiunto da spendere nel mercato del lavoro, favorendo la crescita dei valori incentrati sulla persona, sull'equità e solidarietà. Nello specifico, le attività saranno volte a migliorare e implementare le attività relative a registrazione dei dati di magazzino, ricettari, anagrafiche medici e anagrafica pazienti presenti in RSA, al fine di implementare la tracciabilità e le informazioni sulle prestazioni rivolte ai cittadini 5) Ruolo ed attività previste per i giovani in servizio civile nell ambito del progetto. Attività su sede di Siena Il volontario di servizio civile regionale assegnato presso la sede del centro direzionale, per alcune ore della settimana affiancherà gli operatori presso il Poliambulatorio di Siena per la distribuzione ricettari e/o stampati, per la registrazione ricettari consegnati su procedura GST e manutenzione archivio medici sia su procedura GST, che su altre procedure aziendali.
3 Ma prevalentemente sarà impegnato: - Nell'aggiornamento e riordino fascicoli delle Farmacie; - Nell'archiviazione cartacea che informatizzata relativa a parafarmacie ed esercizi commerciali convenzionati; - Nelle verifiche sulle forniture di Ossigeno terapia domiciliare; - Nella scannerizzazione delle prescrizioni della consegna diretta dei farmaci e verifiche incrociate su documenti. Attività su sede Campostaggia - Inserimento Piani terapeutici su procedura informatizzata; - Contributo per le verifiche su assistenza integrativa; - Supporto alla gestione scorte di magazzino del punto farmaceutico per la continuità ospedale/territorio e territorio /ospedale, per riordini beni di consumo sanitario previsti in consegna diretta, assistenza domiciliare, consegna a presidi sanitari di competenza con la registrazione dati di consegna a fine giornata o al massimo a distanza di 24 ore dall'avvenuta consegna. Attività su sede di Nottola - Aggiornamento ed organizzazione archivio pazienti cronici ; - Aggiornamento anagrafica ospiti RSA; - Aggiornamento e riordino piani di trattamento ospiti RSA; - Supporto ad attività di magazzino nella gestione scorte, predisposizione pacchetti personalizzati, registrazione farmaci distribuiti mediante servizio di consegna domiciliare; - Scannerizzazione prescrizioni per l' erogazione diretta e piani di trattamento RSA/pazienti cronici domiciliari; 6)Numero dei giovani da impiegare nel progetto: 4 7) Numero posti con vitto: 4 8) Numero ore di servizio settimanali dei giovani : 30 9) Giorni di servizio a settimana dei giovani : 5 10) Eventuali particolari obblighi dei giovani durante il periodo di servizio: Utilizzo del badge; Obbligo di seguire le indicazioni dell operatore di progetto e dei responsabili o referenti dei servizi.; Obbligo di riservatezza sui documenti e i dati visionati; in particolare è necessario osservare gli obblighi previsti dalla L. 675/96 sulla Privacy in merito al trattamento dei dati personali e dei dati sensibili; Rispetto dei regolamenti aziendali e delle norme in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro; Partecipazione dei giovani ad eventi o iniziative organizzate, che possono considerarsi validi momenti di formazione professionale e personale; Frequenza obbligatoria ai corsi di formazione generale e specifica; Utilizzo autovetture aziendali
4 11) Sede/i di attuazione del progetto: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo (compresa eventuale partizione interna) N. giovani per sede (2) 1 PRESIDIO OSPEDALIERO NOTTOLA MONTEPULCIANO VIA NOTTOLA 2 2 CENTRO DIREZIONALE SIENA PIAZZA CARLO ROSSELLI, PRESIDIO OSPEDALIERO CAMPOSTAGGIA POGGIBONSI LOCALITA' CAMPOSTAGGIA ) Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge regionale 25 luglio 2006, n. 35: Per l'accesso alla selezione ed al progetto, saranno richiesti i requisiti previsti dalla legge n.35/2006. Saranno comunque considerati i seguenti requisiti aggiuntivi: conoscenza della lingua italiana parlata e scritta per poter interagire con i cittadini che richiedono informazioni = al fine di consentire un più efficace inserimento dei volontari nell'ambito delle sedi individuate che privilegiano i rapporti con il pubblico; possesso della patente di guida di tipo B = per consentire al volontario di spostarsi, ad esempio, anche per la frequenza ai corsi di formazione organizzati dall'azienda USL 7 o da altri soggetti istituzionali; 4
5 13) Competenze e professionalità acquisibili dai giovani durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Le competenze che i giovani acquisiranno nel corso dell'espletamento del servizio saranno principalmente di carattere relazionale e professionale nell'ambito della relazione con gli operatori aziendali, e con gli utenti individuati nella consegna a domicilio dei farmaci; non trascurabile sarà la piena conoscenza del funzionamento del Sistema Sanitario Regionale. In aggiunta verranno organizzate le seguenti attività formative: - Corso BLSD; - Corso prevenzione rischi incendi modalità FAD; - I volontari del Servizio Civile potranno partecipare ai corsi di formazione professionali organizzati dall'azienda, se rientranti nelle attività previste nel progetto. Formazione generale dei giovani 14) Contenuti della formazione: Il percorso di formazione generale si articolerà dei seguenti contenuti: - L'identità del gruppo in formazione. 5 ore - Dall'obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà. 5 ore - Il dovere di difesa della Patria. 3 ore - La difesa civile non armata e non violenta. 4 ore - La protezione civile. 2 ore - La solidarietà e le forme di cittadinanza. 4 ore - Servizio civile nazionale, associazionismo e volontariato. 4 ore - La normativa vigente e la Carta di impegno etico. 4 ore - Diritti e doveri del volontario del servizio civile. 4 ore - Presentazione dell'ente. 5 ore - Il lavoro per progetti. 5 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei giovani 15) Contenuti della formazione: PARTE TEORICA: Modulo A organizzazione sanitaria (3 ore) Organizzazione sanitaria: esposizione dei principali servizi specialistica ambulatoriale, ricoveri, assistenza di base. Il servizio di Assistenza Domiciliare Cenni sull assistenza sociale e socio-sanitaria Modulo B Gestione delle relazioni (7 ore) Presa in carico e gestione delle relazioni, problem solving La gestione delle relazioni al domicilio dell'utente Accoglienza, informazione, comunicazione efficace. Modulo C Percorsi sanitari e la UO Farmacia (10 ore) Assistenza farmaceutica delle Aziende Sanitarie; Organizzazione della UOC Farmaceutica Aziendale
6 Il Rapporto dei servizi erogati dalla UOC Farmaceutica Aziendale con il territorio Organizzazione dell assistenza territoriale PARTE PRATICA: Modulo D ( da svolgere nei singoli presidi) (25 ore), suddiviso in esercitazioni pratiche e teoria uso dei programmi informatici aziendali organizzazione del lavoro nella consegna diretta dei farmaci
SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE FINANZIATI CON IL POR FSE 2014/2020 NELLA REGIONE TOSCANA (Asse A
Allegato A) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE FINANZIATI CON IL POR FSE 2014/2020 NELLA REGIONE TOSCANA (Asse A.2.1.3.B) 1) Ente proponente il progetto: Azienda USL
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE FINANZIATI CON IL POR FSE 2014/2020 NELLA REGIONE TOSCANA (Asse A
Allegato A) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE FINANZIATI CON IL POR FSE 2014/2020 NELLA REGIONE TOSCANA (Asse A.2.1.3.B) 1) Ente proponente il progetto: Azienda USL
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE FINANZIATI CON IL POR FSE 2014/2020 NELLA REGIONE TOSCANA (Asse A
Allegato A) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE FINANZIATI CON IL POR FSE 2014/2020 NELLA REGIONE TOSCANA (Asse A.2.1.3.B) ENTE 1) Ente proponente il progetto: Azienda
DettagliPraticare l integrazione tra le Aziende: suggestioni da un esperienza in corso
LA SANITÀ TERRITORIALE ED I SUOI SVILUPPI MEDICINA DI COMUNITÀ E AFT CONFRONTO E INTEGRAZIONE Praticare l integrazione tra le Aziende: suggestioni da un esperienza in corso Dr.ssa Simona Dei Siena, 25
DettagliU.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività
Emergenza cronicità in Campania: nuovi modelli organizzativi AFT e UCCP U.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività Dott. Alessandro Cataffo Resp.le UOC Assistenza Sanitaria Distretto
DettagliEnte proponente il progetto: COORDINAMENTO OPERATIVO DI SOCCORSO CONSORZIO C.O.S.
ESTRATTO SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE FINANZIATI CON IL POR FSE 2014/2020 NELLA REGIONE TOSCANA (Asse A.2.1.3.B) ENTE Ente proponente il progetto: COORDINAMENTO
DettagliI piani terapeutici informatizzati in Regione Liguria. Dott.ssa Maria Susanna Rivetti
I piani terapeutici informatizzati in Regione Liguria Dott.ssa Maria Susanna Rivetti 1 Note limitative Con il provvedimento 30 dicembre 1993 di riclassificazione dei medicinali sono state introdotte le
DettagliCOMUNE DI SAN ROMANO IN GARFAGNANA Provincia di Lucca
SCHEDA PROGETTO SPORTELLO DEL CITTADINO il Progetto Sportello del cittadino si svolge nel contesto territoriale del Comune di San Romano in Garfagnana rappresentato da una realtà complessa e articolata,
DettagliPROGETTO INTERAZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA PATOLOGIA UROLOGICA NELL AREA DEL NORD SARDEGNA
PROGETTO INTERAZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA PATOLOGIA UROLOGICA NELL AREA DEL NORD SARDEGNA (AOU SASSARI & ASL OLBIA) Avvio fase Sperimentale A cura di: AOU SS ASL 2 OLBIA (BOZZA) Febbraio 2016 1 Premessa:
DettagliIl welfare è di casa Incontri di presentazione e ascolto sul decreto Case della Salute e proposta di legge regionale sui servizi sociali
Il welfare è di casa Incontri di presentazione e ascolto sul decreto Case della Salute e proposta di legge regionale sui servizi sociali CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO Teresa Petrangolini 23 giugno 2014
Dettagli11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE
11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE La legge 38 del 2010 La rete delle cure palliative Il CeAD Il Dipartimento Interaziendale di Cure Palliative LEGGE 38 DEL 15 MARZO 2010
DettagliDipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale
Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria SETTORE TUTELA SALUTE MENTALE DIPARTIMENTI
DettagliAllegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 SOMMINISTRAZIONE PER INFUSIONE A DOMICILIO DI FARMACI AD ALTO COSTO PER PERSONE AFFETTE DA MALATTIA RARA (Documento approvato nella
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA riletta attraverso i criteri aggiuntivi della Regione Puglia anno 2012
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA riletta attraverso i criteri aggiuntivi della Regione Puglia anno 2012 Nota: le parti contrassegnate in rosso completano
DettagliASL PROVINCIA DI VARESE UNA VISIONE DI SISTEMA SULL INTEGRAZIONE SOCIO- SANITARIA NELLA NOSTRA PROVINCIA. 29 giugno 2011
ASL PROVINCIA DI VARESE 29 giugno 2011 UNA VISIONE DI SISTEMA SULL INTEGRAZIONE SOCIO- SANITARIA NELLA NOSTRA PROVINCIA 1 PRINCIPALI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI RELATIVI ALL INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA
DettagliOSPEDALIZZAZIONE DOMICIALIARE: PERCORSO AGEVOLATO E PROTETTO AI SERVIZI OSPEDALIERI PER PAZIENTI SEGUITI A DOMICILIO OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE:
Pagina 1 di 7 OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE: REV. DATA Redatto da: Emesso da: Approvato da: 0 28.10.2011 Gruppo interdisciplinare aziendale Staff Direzione Sanitaria Direttore Sanitario Firma Firma Pagina
DettagliDistretto Sanitario di Enna Distretto Sanitario di Piazza Armerina Distretto Sanitario di Nicosia Distretto Sanitario di Agira
L ambito territoriale dell ASP di Enna corrisponde a quello della provincia di Enna, nonché del Comune di Capizzi (ME), con una popolazione di circa 180.000 abitanti distribuiti in 2.563,13 Kmq. di superficie
DettagliGli orientamenti della Regione Sardegna sui sistemi di valutazione e classificazione dell anziano e del disabile
Dai sistemi di valutazione e classificazione un modello per la governance Gli orientamenti della Regione Sardegna sui sistemi di valutazione e classificazione dell anziano e del disabile Cagliari, 26 ottobre
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: Antichità locali ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: Settore D: Patrimonio artistico e culturale area 03: Valorizzazione storie e culture locali
DettagliAzienda Sanitaria delle Zone: Senese, Alta Val d'elsa, Val di Chiana, Amiata Senese
Azienda Sanitaria delle Zone: Senese, Alta Val d'elsa, Val di Chiana, Amiata Senese Zona Valdichiana Senese Sede : Via Provinciale, 5 53040 GRACCIANO Unita Funzionale SEGRETARIATO SOCIALE REGOLAMENTO PROGETTO
DettagliLa programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est
La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est Rossella Emanuele Dipartimento Cure Primarie Distretto Sud Est Modena 26 Gennaio 2013 La mappa delle case della salute del Distretto Sud
DettagliENTE Ente proponente il progetto: COORDINAMENTO OPERATIVO DI SOCCORSO CONSORZIO C.O.S.
ESTRATTO SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE FINANZIATI CON IL POR FSE 2014/2020 NELLA REGIONE TOSCANA (Asse A.2.1.3.B) ENTE Ente proponente il progetto: COORDINAMENTO
DettagliCurriculum Vitae di ANDREA FASANELLI
Curriculum Vitae di ANDREA FASANELLI DATI PERSONALI nato a TRENTO il 18-07-1957 PROFILO BREVE Direttore Unità Operativa Cure Primarie Distretto Ovest: tale struttura è inserita in un ambito territoriale
DettagliD.P.C.M. 29 novembre Definizione dei livelli essenziali di assistenza.
Testo vigente alla data del 6 marzo 2013 D.P.C.M. 29 novembre 2001. Definizione dei livelli essenziali di assistenza. Tabella 1.C AREA INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Nella tabella riepilogativa, per le singole
DettagliCARTA DEI SERVIZI STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO X MEDICINA IN RETE
CARTA DEI SERVIZI STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO X MEDICINA IN RETE ------------------------ Dr. ALESSIO GIACOMO Dr. DE MICHIEL GIUSEPPE Dr. MALCOTTI ALESSIO Dr. MURRONI SERGIO Dr. OGNO LORENZO
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. TITOLO DEL PROGETTO Abilitazione e Formazione per un futuro inserimento lavorativo della diversità
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO Abilitazione e Formazione per un futuro inserimento lavorativo della diversità SETTORE e AREA di INTERVENTO Settore intervento: Assistenza Area intervento:
DettagliPLUS IGLESIAS PUNTO UNICO D ACCESSO
\ PLUS IGLESIAS Provincia di Carbonia/Iglesias Azienda Sanitaria Locale n. 7 Comuni di : Iglesias, Musei, Villamassargia, Domusnovas, Gonnesa, Fluminimaggiore, Buggerru. REGOLAMENTO SERVIZIO DISTRETTUALE
DettagliLa struttura Centro Diurno Aurora 1 è un articolazione funzionale del Centro di Salute Mentale Nord, con sede a Valdagno.
CENTRO DIURNO AURORA 1 FINALITA E FUNZIONI GENERALI La struttura Centro Diurno Aurora 1 è un articolazione funzionale del Centro di Salute Mentale Nord, con sede a Valdagno. La struttura ha finalità riabilitative
DettagliPer un Ospedale Sicuro: l approccio del Policlinico di Modena
Per un Ospedale Sicuro: l approccio del Policlinico di Modena Stefano Cencetti Direttore Generale Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico Modena In collaborazione con Direzione Sanitaria Direzione
DettagliF ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome CAVALLARO DANIELA Indirizzo VIA XXIV MAGGIO, 3E/1 LENDINARA (RO) Telefono 0425.600361 Fax E-mail Nazionalità Italiana Data di nascita
DettagliUNITÀ OPERATIVA MEDICINA D URGENZA
UNITÀ OPERATIVA MEDICINA D URGENZA Dipartimento Emergenza 1/9 Attività L unità operativa Medicina Urgenza fornisce assistenza a persone ricoverate con problemi di salute acuti e urgenti, in continuità
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Ignazia Scibetta Nazionalità Italiana di nascita 05.07.1953 ESPERIENZA LAVORATIVA
DettagliI SERVIZI TERRITORIALI
I SERVIZI TERRITORIALI ASL TO5 7 APRILE 2010 REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO TUTELA SALUTE - ARESS ATTIVITÀ SANITARIE E SOCIO SANITARIE TERRITORIALI ( dpcm 29.11.01) Ass. sanitaria di base: medicina di base
DettagliLe Cure Palliative erogate in Rete
Le Cure Palliative erogate in Rete La normativa nazionale e regionale Codigoro - 29 settembre 2012 Mauro Manfredini Focus sulla Rete No Terapia del dolore No Cure Palliative Pediatriche LEGGE n. 39 26
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: CYBERBULLYNG E NON SOLO SETTORE e Area di Intervento: E-Educazione e promozione culturale 01.Centri di aggregazione 02. Animazione culturale
DettagliL esperienza delle Case della Salute di Empoli
Toscana Empoli 19 febbraio 2015 L esperienza delle Case della Salute di Empoli Nedo Mennuti direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli Ed i servizi Territoriali? !" #$$ $ % $ $ &#!& '( ( (')* +,-.!!/
DettagliLa presa in carico della persona con demenza in Toscana
Progetto Ministeriale Il ChronicCare Care Model, il Punto Unico di Accesso e il Team Aziendale degli specialisti (attuali UVA) per la presa in carico della persona con demenza Giornata di studio sulle
DettagliIL PUA: PERNO DELLA INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA
IL PUA: PERNO DELLA INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA Dottoressa Paola Ciani Conferenza dei Servizi 30 Novembre 1 Dicembre 2015 Bracciano IL PUA NASCE CON DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 315 DEL 08-07-2011.
DettagliPDDEU n. 02. N. Rev. Data Motivo della revisione Redatto Verificato Approvato. Resp. U.O. Pronto Soccorso di Campostaggia. Responsabile PS Nottola
Pagina 1 di 10 PDDEU n. 02 INSERIMENTO DI PERSONALE MEDICO DI N. Rev. Data Motivo della revisione Redatto Verificato Approvato 0 01/02/11 Aggiornamento della precedente procedura Resp. U.O. Pronto Soccorso
DettagliLa Regione Autonoma Valle d Aosta
La Regione Autonoma Valle d Aosta Bacino utenza circa 122.000 abitanti Densità 37 abitanti per Kmq 74 comuni Aosta circa 35.000 abitanti La Regione Autonoma Valle d Aosta Distribuzione della popolazione
DettagliA R S. Programma regionale per l audit civico
A R S Con gli occhi del cittadino Programma regionale per l audit civico Padova febbraio 2009 giorgio.simon@sanita.fvg.it contenuti I Principi Lo stato attuale Le norme Gli strumenti Il piano operativo
DettagliL integrazione Professionale per l assistenza a domicilio: Infermieri e Fisioterapisti a confronto. Paola Raimondi Mercury Longhi
L integrazione Professionale per l assistenza a domicilio: Infermieri e Fisioterapisti a confronto Paola Raimondi Mercury Longhi Il contesto ASL di Bologna 6 Distretti 9 Ospedali Popolazione: 836.697 Territorio
DettagliRegione Molise L INFORMAZIONE SCIENTIFICA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Regione Molise L INFORMAZIONE SCIENTIFICA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Progetto Informazione medico-scientifica aziendale Servizio Programmazione ed Assistenza Farmaceutica Dir. resp. Antonella Lavalle
DettagliSocio sanitarie e socio assistenziali. Dal a tutt oggi
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Ignazia Scibetta VIA DI BARZINO 11 EMPOLI (FI) Telefono 335/7468006 0571/591711 Fax 0571/702580
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome MELONI ORLANDO Indirizzo PIAZZA ROMA 1, 09013 CARBONIA Telefono 0781. 694277/278 Fax 0781.64039 E-mail Nazionalità
DettagliDate dal a tutt oggi con scadenza al
VERSIONE DIGITALE CURRICULUM VITAE E UROPASS INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Boldrini Rossella Indirizzo Telefono Fax E-mail Cittadinanza Data di nascita Sesso /SETTORE PROFESSIONALE ESPERIENZA PROFESSIONALE
DettagliLa residenzialità per gli anziani: possibile coniugare sociale e business?
Annual Meeting Welfare Integrato «Quando le buone pratiche e le eccellenti esperienze migliorano il welfare integrato: bilanci, iscritti e sistema Paese» La residenzialità per gli anziani: possibile coniugare
DettagliBoldrini Rossella.
CURRICULUM VITAE E UROPASS INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Cittadinanza Data di nascita Sesso Boldrini Rossella r.boldrini@usl11.tos.it italiana F /SETTORE PROFESSIONALE
DettagliCARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO CHIAVARI MEDICINA. cell cell cell cell INFORMAZIONI GENERALI
CARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO CHIAVARI MEDICINA Dr.ssa Gerevini Daniela Dr.ssa Leonardelli Eliana Dr.ssa Manno Anna Dr. Sambuceti Dino Specialista in: Neurologia cell 3389705829 Specialista in:
DettagliDELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO N 37 DEL 04/12/2015. Il Commissario, Dott. Enrico Desideri su proposta della struttura aziendale U.O.
Delibera firmata digitalmente Azienda Sanitaria delle Zone Senese, Alta Val d Elsa, Val di Chiana, Amiata Val d Orcia Centro Direzionale Amministrativo Piazza C. Rosselli, 26 53100 Siena DELIBERAZIONE
DettagliALLEGATO B TURNI SETTEMBRE 2011
TURNI SETTEMBRE 2011 ALLEGATO B AZIENDA USL 8 DI AREZZO PUBBLICAZIONE TURNI DI SPECIALISTICA AMBULATORIALE INTERNA TEMPORANEI E STRAORDINARI, AI SENSI DELL ACCORDO COLLETTIVO NAZIONALE PER LA SPECIALISTICA
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Archivio Storico della Biennale di Venezia: conservazione e valorizzazione dei fondi fotografici e documentari SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio
DettagliAllegato tecnico. contenente dati statistici e sanitari relativi ai nuovi distretti sanitari ed alle Comunità che li compongono
Allegato tecnico contenente dati statistici e sanitari relativi ai nuovi distretti sanitari ed alle Comunità che li compongono 1 Dati statistici relativi alle Comunità Superficie in Kmq delle Comunità
DettagliLe leggi di riordino del SSN: l aziendalizzazione
Le leggi di riordino del SSN: l aziendalizzazione Stefano Tardivo Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Università degli Studi di Verona Legge 833/78 Principi guida del SSN (art. 2, 3 e 32 della Costituzione):
DettagliREGOLAMENTO DELL UNITA DI VALUTAZIONE MULTIDISCIPLINARE (UVM) Società della Salute / Zona Distretto di Firenze
Allegato A) REGOLAMENTO DELL UNITA DI VALUTAZIONE MULTIDISCIPLINARE (UVM) Società della Salute / Zona Distretto di Firenze DEFINIZIONE E COMPETENZE L UVM è un articolazione operativa della zona-distretto,
DettagliUSL 7, Azienda Ospedaliera Senese Dipartimento Interaziendale di Programmazione Sanitaria Sistema integrato provinciale della diagnostica per immagini
FORUMPA SANITA' 2001 Parte 1: Anagrafica USL 7, Azienda Ospedaliera Senese Dipartimento Interaziendale di Programmazione Sanitaria Sistema integrato provinciale della diagnostica per immagini Titolo del
DettagliCARTA DEI SERVIZI MEDICINA IN RETE
CARTA DEI SERVIZI MEDICINA IN RETE Dott. sa Paola Drigo - Dott. Pietro Vismara - Dott. Marco Coduri - Dott. Carlo Citterio Medici associati in rete, operanti nei comuni di Barzago, Cassago Brianza e Barzanò,
DettagliLe cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale
Le cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale 11 novembre 2015, ore 13 Sala Caduti di Nassirya Senato della Repubblica Italo Penco Direttore sanitario Fondazione Roma Sanità OMS: i bisogni
DettagliCARATTERISTICHE PROGETTO
Allegato A) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE FINANZIATI CON IL POR FSE 2014/2020 NELLA REGIONE TOSCANA (Asse A.2.1.3.B) CARATTERISTICHE PROGETTO Titolo del progetto:
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 67 DEL 19 DICEMBRE 2005
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 67 DEL 19 DICEMBRE 2005 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 26 novembre 2005 - Deliberazione N. 1690 - Area Generale di Coordinamento N. 20
DettagliStato dell arte AFT nell Ulss 4. Dott. Mario Righele Direttore Cure Primarie
Stato dell arte AFT nell Ulss 4. Dott. Mario Righele Direttore Cure Primarie Mappa AFT Obiettivi Riorganizzazione della medicina generale verso la MGI per tutti i medici Nel nostro territorio entro i primi
DettagliScopo della proposta di legge
Proposta di legge Modifiche alla legge regionale n.40/2005 (Disciplina del servizio sanitario regionale) e alla legge regionale n.28/2015 (Disposizioni urgenti per il riordino dell'assetto istituzionale
DettagliProgetto per l implementazione di un assistenza sanitaria preventiva a livello locale: la Sanità d iniziativa in Regione Toscana
Progetto per l implementazione di un assistenza sanitaria preventiva a livello locale: la Sanità d iniziativa in Regione Toscana Valentina Barletta Osservatorio di Epidemiologia valentina.barletta@ars.toscana.it
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COOPERATIVA SOCIALE AREA AZZURRA A R.L. 2) Codice di accreditamento: NZ01031 3)
DettagliLa Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano
Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria Valeria Fano UOC Programmazione, Sistemi Informativi
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Affari Legali e Amministrativi Generali delegato dal Direttore Generale dell Azienda
DettagliVI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC. Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani
VI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani La Regione Lombardia 23.863 Kmq, 10.000.000 ab. 140.000 operatori sanitari
DettagliBPCO: l avvio di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nell Azienda USL di Ferrara
BPCO: l avvio di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nell Azienda USL di Ferrara Carlotta Serenelli *, Sandro Bartalotta **, Mauro Manfredini*** *Dipartimento Cure Primarie Azienda
DettagliEVENTO FORMATIVO RESIDENZIALE:
EVENTO FORMATIVO RESIDENZIALE: L attività di counseling: la gestione del paziente con BPCO Informazione di dettaglio sul programma formativo NR. DI ACCREDITAMENTO 2714-135166 Ed.1 DATA E LOCATION 11-10-2015
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA
Allegato B) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI LIVORNO 2) Codice regionale: RT 1S00087 2bis) Referente operativo
Dettagli6. GESTIONE, VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ
176 6. GESTIONE, VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ 6.1 177 Questa sezione del D.A. 890/2002 comprende 13 requisiti identificati dalla sigla SVQM.1.1A che richiedono: - la pianificazione dell attività
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 165 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Toscani, Caner, Baggio, Bassi, Bozza, Cappon, Cenci, Corazzari, Finco, Furlanetto,
DettagliLa Cooperazione Sociale tra tecnologia, cure e solidarietà
ICT&ACTIVE AGEING: PROGETTI E NUOVE TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO E IL SOSTEGNO DELL E-HEALTH E DELL INVECCHIAMENTO ATTIVO La Cooperazione Sociale tra tecnologia, cure e solidarietà Mario Monge "Capitale
DettagliModelli e risultati nello sviluppo dei servizi territoriali
Convegno Regionale Modelli e risultati nello sviluppo dei servizi territoriali L esperienza delle Case della Salute di Arezzo Branka Vujovic Direttore Sanitario ASL 8 Arezzo dalla sperimentazione.a modello
DettagliPATRIZIA SPINA. Data di nascita: 26 maggio 1970 Luogo di nascita: Novara. Dati personali. Esperienze professionali
Ufficio: COMUNE DI NOVARA Assessorato alle Politiche Sociali Corso Cavallotti, 23 28100 NOVARA Tel. 0321-3703582 e-mail: spina.patrizia@comune.no vara.it PATRIZIA SPINA Dati personali Data di nascita:
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE FINANZIATI CON IL POR FSE 2014/2020 NELLA REGIONE TOSCANA (Asse A
Allegato A) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE FINANZIATI CON IL POR FSE 2014/2020 NELLA REGIONE TOSCANA (Asse A.2.1.3.B) ENTE 1) Ente proponente il progetto: A.P.I.C.I.
Dettagli9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica
9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica Bologna, 14 marzo 2014 L'Agenzia di Continuità Ospedale- Territorio: un progetto provinciale per la presa
DettagliAssistere oggi Punti di forza e criticità
Convegno Reti di professionisti volontari sul territorio: una realtà concreta Assistere oggi Punti di forza e criticità Intervento Dott.ssa Fausta Podavitte Direttore Dipartimento ASSI - ASL Brescia Brescia
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: TERRITORIO AMICO ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: B03 Settore Protezione Civile Assistenza popolazioni colpite da catastrofi e calamità naturi
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 477
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 477 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore MASSIDDA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 12 MAGGIO 2008 Disposizioni in materia di cure palliative domiciliari integrate
DettagliLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELL AZIENDA USL: UN PROCESSO RADICATO NEL TERRITORIO
1 LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELL AZIENDA USL: UN PROCESSO RADICATO NEL TERRITORIO 2 LA MISSION DELL AZIENDA TUTELA DELLA SALUTE COME DIRITTO DI CITTADINANZA E PRESA IN CARICO DEI BISOGNI DI SALUTE DEL
DettagliNedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli
Nedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli 1 Il nuovo welfare Empoli 15 Giugno 2012 Nedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli 2 Transizione epidemiologica - Italia - 1890-1997
DettagliPiano di prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Anno Individuazione dei soggetti fragili da inserire nel percorso di monitoraggio
Piano di prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Anno 2014 1. Individuazione dei soggetti fragili da inserire nel percorso di monitoraggio CRITERI DI INCLUSIONE 1) età tra 0 1 anno e > 64 anni
DettagliDal 1 marzo 2015 a tutt oggi
INFORMAZIONI PERSONALI Nome MARIA FELICITA LISSIA Data di nascita 9 novembre 1956 Nazionalità ITALIANA Numero telefonico 0677054493 E-mail mflissia@hsangiovanni.roma.it TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI
DettagliREGIONE EMILIA ROMAGNA Cartella Clinica Integrata. Bologna 5 dicembre 2013
REGIONE EMILIA ROMAGNA Cartella Clinica Integrata Bologna 5 dicembre 2013 L esperienza della Cartella Clinica Integrata Elettronica nell Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda Lorenzini A. Rovere A.
DettagliDiabete e teleassistenza Dr. Roberto Norgiolini
Diabete e teleassistenza Dr. Roberto Norgiolini Responsabile Servizio Diabetologia Distretto Alto Tevere Città di Castello LA USL Umbria 1 in pillole Circa 490 mila Abitanti distribuiti in 6 distretti
DettagliRelatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA
Procedura di dimissione ed ammissione protetta e continuità delle cure a domicilio. Asl n.2 di Olbia Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA La dimissione
DettagliPIANO DI ZONA Annualità 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA
PIANO DI ZONA 2012-2014 Annualità 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA 1. Titolo del progetto Assistenza domiciliare indiretta. 2. Nuovo progetto - No 3. Progetto già avviato - Sì 4. Se il progetto dà
DettagliCurriculum Vitae di ARRIGO ANDRENACCI
Curriculum Vitae di ARRIGO ANDRENACCI DATI PERSONALI nato a ROMA il 09-08-1954 PROFILO BREVE Direttore Distretto Est Arrigo Andrenacci opera dal novembre del 1988 in sanità. Prima nelle USL della PAT poi,
DettagliIl servizio e-care in provincia di Bologna La teleassistenza per la gestione della fragilità
Il servizio e-care in provincia di Bologna La teleassistenza per la gestione della fragilità C. Malvi (*), P. Pandolfi (*), G. Lupi (*), E. Centis (*), W. Orsi (*), D. Nardelli (**), E. Pipitone (**) (*)
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome ELIANA BIANCHI Nazionalità italiana Data di nascita 08/12/1971 ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) Da gennaio
DettagliStrategie di mitigazione: il ruolo dei Servizi Sociali. Massimo Zucchini Area Benessere di Comunità
Strategie di mitigazione: il ruolo dei Servizi Sociali Massimo Zucchini Area Benessere di Comunità Sommario: Definizione di servizio sociale RETE: elemento fondante delle strategie messe in campo dai servizi
DettagliDPCS 2015 Analisi di Contesto. Assistenza Farmaceutica. Assistenza farmaceutica erogata tramite le farmacie convenzionate
Assistenza Farmaceutica Assistenza farmaceutica erogata tramite le farmacie convenzionate L offerta tradizionale dell assistenza farmaceutica è fondata sulle farmacie pubbliche e private operanti sul territorio.
DettagliLEGGE REGIONALE N. 82 DEL REGIONE TOSCANA. Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato.
LEGGE REGIONALE N. 82 DEL 28-12-2009 REGIONE TOSCANA Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 56 del
DettagliEQUIPE TERRITORIALE. DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE U.O. ASSISTENZA SANITARIA Via Montescaglioso Matera Tel. 0835/ Fax 0835/253538
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE - REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE U.O. ASSISTENZA SANITARIA Via Montescaglioso - 75100 Matera Tel. 0835/253630 - Fax 0835/253538 EQUIPE TERRITORIALE L ACN che
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Moruzzo Daniela Data di nascita 01/09/1959
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Moruzzo Daniela Data di nascita 01/09/1959 Qualifica Amministrazione Dirigente medico AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA Incarico attuale Dirigente - Medicina generale
DettagliU.O. di Medicina Riabilitativa: la generosa donazione dei dipendenti. dell OCME di Parma. per il progetto Assistive technology
Conferenza Stampa U.O. di Medicina Riabilitativa: la generosa donazione dei dipendenti dell OCME di Parma per il progetto Assistive technology Sabato 28 luglio 2012 ore 10.30 Polo sanitario di Via Carmigani
DettagliGestione della privacy in un sistema informativo ospedaliero ed erogazione di nuovi servizi
E. O. Ospedali Galliera Genova Gestione della privacy in un sistema informativo ospedaliero ed erogazione di nuovi servizi Responsabile SC Sistemi Informativi E Telecomunicazioni carlo.berutti@galliera.it
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE Sede Legale: Strada delle Scotte, Siena C.F. e P.I
IL DIRETTORE GENERALE Dr. Pierluigi Tosi coadiuvato dal: - Direttore Amministrativo Dr. Giacomo Centini - Direttore Sanitario Dr.ssa Silvia Briani RICHIAMATO l art. 3 del D. Lgs. del 30 dicembre 1992,
Dettagli