SCHEDE RIASSUNTIVE DELLE ISOLE Consorzio di Gestione Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo Sede legale Via Dante Olbia (OT).

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1 COMUNICATO STAMPA Cedute dalla Regione Sardegna in concessione al Consorzio di gestione dell AMP Tavolara Punta Coda Cavallo Le Isole: Piana, Cavalli e Reulino. Con Delibera della Giunta Regionale n. 5/17 del 11 Febbraio 2014, La Regione Sardegna, Assessorato degli Enti Locali, ha ceduto in concessione trentennale le Isole Piana, Cavalli e Reulino al Consorzio di Gestione dell AMP Tavolara Punta Coda Cavallo. La richiesta di cessione era stata inoltrata alla Regione, proprietaria delle isole sopra menzionate, in data accompagnata da una relazione in cui l Ente Gestore dell Amp TPCCC motivava la richiesta. A seguito di numerose richieste di integrazione del dossier presentato alla regione da parte dell Assessorato agli Enti Locali RAS, il Servizio Demanio e Patrimonio di Tempio Pausania ha istruito il procedimento per la formalizzazione del comodato d uso. Gli studi preliminari effettuati hanno evidenziato la presenza di specie endemiche, animali e vegetali, rare e/o in via di estinzione nonché una geomorfologia caratterizzata da graniti sedimentari quaternari, tipici della costa gallurese. La STRAORDINARIA ricchezza di questi luoghi, tanto affascinati quanto abbandonati e in balia del turismo selvaggio, ha incoraggiato L Ente Gestore dell AMP di Tavolara PCC, ad inoltrare la richiesta di concessione ad uso gratuito delle tre isole, ricadenti all interno della perimetrazione dell Amp di Tavolara e perfettamente integrabili nei piani di gestione e conservazione che L Ente pone in atto dal L esperienza dell Ente Gestore nel campo della conservazione ed educazionale ambientale permetterà di avviare un programma dettagliato e complessivo per la riqualificazione e la valorizzazione di queste piccole isole, patrimonio straordinario del nostro territorio. Il Presidente del Consorzio di Gestione dell AMP TPCC Tonino Meloni e i Sindaci Gianni Giovannelli e Giuseppe Meloni ringraziano sentitamente il Dr. Giovanni Carta, Direttore del Servizio Demanio e Patrimonio di Tempio Pausania, che ha attivato e seguito con passione la procedura di cessione ed i consiglieri regionali Gian Franco Bardanzellu ed Elio Corda che hanno sollecitato continuamente l amministrazione regionale per il buon esito della pratica.

2 SCHEDE RIASSUNTIVE DELLE ISOLE

3 ISOLA Cavalli ISOLA Piana

4

5 ISOLA Reulino (Isolotto Rosso)

6 FLORA E FAUNA DELLE ISOLE Vertebrati terrestri dell Isola Piana Allo stato attuale i Vertebrati terrestri presenti sull Isola Piana appartengono alla classe dei Rettili e degli Uccelli. I Rettili delle isole, condizionati rispetto agli Uccelli da una inferiore possibilità di spostarsi, rivestono grande importanza biogeografica e spesso offrono indicazioni importanti per ricostruire la storia paleogeografica del territorio. Sull Isola Piana sono presenti: Euleptes europaea, tarantolino, specie endemica del bacino mediterraneo, indicata nell allegato II della Convenzione di Berna e nell allegato IV della Direttiva 92/43/CEE, anche nota come Direttiva Habitat. In Italia e possibile rinvenire la specie anche in Toscana e Liguria; Podarcis siculus, lucertola campestre, specie ad ampia diffusione, è stata segnalata per la prima volta sull isola nell ambito del progetto di monitoraggio della fauna erpetologica condotto in questi anni dall AMP Tavolara Punta Coda Cavallo. E inserita nell allegato II della Convenzione di Berna e nell allegato IV della Direttiva 92/43/CEE; Podarcis tiliguerta, lucertola tirrenica, specie endemica della Sardegna e della Corsica, inserita nell allegato II della Convenzione di Berna e nell allegato IV della Direttiva 92/43/CEE; Chalcides ocellatus, gongilo, indicato nell allegato II della Convenzione di Berna e nell allegato IV della Direttiva 92/43/CEE, anche nota come Direttiva Habitat. Nella classe degli Uccelli, sono stati oggetto di attività di monitoraggio in particolare gli Uccelli marini nidificanti. Sull Isola Piana è presente una piccola colonia di una decina di nidi di Phalacrocorax aristotelis desmarestii, sottospecie mediterranea del marangone dal ciuffo, inserita nell allegato I della Direttiva 79/49/CEE. Inoltre, per tutta la stagione estiva, che per il marangone è la stagione post-riproduttiva, l isola ospita un roost (dormitorio) di un centinaio di individui. Diverse le specie osservate legate alla piccola area umida retrodunale, come Anas platyrhyncos, Germano reale, Tadorna tadorna, Volpoca, Himantopus himantopus, Cavaliere d Italia, specie inserita nell allegato I della Direttiva 79/49/CEE. Piccoli scogli isolati sono frequentati dal gabbiano

7 corso, Larus audouinii e dalla sterna comune, Sterna hirundo, entrambi nidificanti all interno dell Amp e inclusi nell allegato I della Direttiva 79/49/CEE. Vegetazione terrestre dell isola Piana Ai sensi della Direttiva europea 92/43/CEE, Direttiva Habitat questi gli habitat individuati sull Isola Piana: 1150* Lagune costiere, habitat prioritario Vegetazione annua delle linee di deposito marine 1240 Scogliere con vegetazione delle coste mediterranee con Limonium spp. Endemici 1410 Pascoli inondati mediterranei (Juncetalia marittimi) 1420 Praterie e fruticeti alofili mediterranei e termo-atlantici (Sacocornietea fruticosae) 2230 Dune con prati dei Malcomietalia 6220* Percorsi sub steppici di graminacee e piante annue del Thero-Brachypodietea, habitat prioritario. In totale sull Isola Piana, su una superficie di soli 13 ettari, sono state individuate 250 entità vegetali, compresa un importante stazione disgiunta di Limoniastrum monopetalum, conosciuta in Sardegna soltanto per l area attorno al Golfo di Olbia e alla Foce del Rio Padrongianus. Vertebrati terrestri dell Isola Cavalli Sull isola Cavalli non sono presenti significative colonie di Uccelli marini, forse anche per la relativa vicinanza alla terraferma, che potrebbe costituire un pericolo per queste specie che nidificano a terra. Fra i Rettili troviamo l endemismo sardo corso Podarcis tiliguerta, lucertola tirrenica, specie endemica della Sardegna e della Corsica, inserita nell allegato II della Convenzione di Berna e nell allegato IV della Direttiva 92/43/CEE, presente su tutte le piccole isole dell AMP. Vegetazione terrestre dell Isola Cavalli Ai sensi della Direttiva europea 92/43/CEE, Direttiva Habitat questi gli habitat individuati sull Isola Cavalli: 1210 Vegetazione annua delle linee di deposito marine

8 1240 Scogliere con vegetazione delle coste mediterranee con Limonium spp. Endemici 1410 Pascoli inondati mediterranei (Juncetalia marittimi). Vertebrati terrestri dell Isola Reulino Sull isola Reulino non sono presenti significative colonie di Uccelli marini. Fra i Rettili troviamo l endemismo sardo corso Podarcis tiliguerta, lucertola tirrenica, specie endemica della Sardegna e della Corsica, inserita nell allegato II della Convenzione di Berna e nell allegato IV della Direttiva 92/43/CEE, presente su tutte le piccole isole dell AMP. Vegetazione terrestre dell Isola Reulino Ai sensi della Direttiva europea 92/43/CEE, Direttiva Habitat questi gli habitat individuati sull Isola Reulino: 1240 Scogliere con vegetazione delle coste mediterranee con Limonium spp. Endemici

9 CRITICITÀ E GESTIONE SOSTENIBILE Le isole Piana e Cavalli si trovano all interno dell articolato sistema costiero ricadente nell Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo. Questo arcipelago racchiude numerose isole e d isolotti che rappresentano un grande patrimonio naturalistico e concorrono a formare un paesaggio unico. Le isole, soprattutto quelle di minori dimensioni, sono state in genere meno soggette all influenza dell uomo e risultano quindi attualmente meglio conservate dal punto di vista naturalistico. Sono i luoghi dove è più facile osservare i meccanismi dell evoluzione, cioè quei continui adattamenti che nel lungo periodo possono addirittura generare nuove specie, nonché i cambiamenti di ordine globale. Rappresentano per la ricerca veri e propri laboratori nei quali i processi naturali possono essere studiati più agevolmente, per il numero più contenuto di variabili in gioco rispetto al continente. Grazie al loro isolamento ospitano molto spesso specie uniche, sia vegetali sia animali. Per lo stesso motivo però sono particolarmente vulnerabili e anche piccole variazioni possono gravemente influenzare l intero ecosistema. Attualmente inoltre, la disponibilità di imbarcazioni a noleggio e la relativa vicinanza delle due isole in esame alla terraferma, hanno reso possibile una frequentazione costante e con numeri rilevanti durante tutta la stagione estiva. Di conseguenza sull isola Piana e Cavalli le principali criticità rilevate sono da collegarsi direttamente alla presenza umana, che origina diversi problemi: Calpestio della vegetazione Abbandono di rifiuti Disturbo, anche involontario, alle specie selvatiche presenti Raccolta di specie vegetali e animali (per esempio Limonium spp. endemici, frutti di mare, riccio edule) e pesca di frodo Ancoraggi ripetuti su fondi a Posidonia oceanica Presenza di specie domestiche (per es. cani) che possono essere ulteriore fonte di disturbo diretto per flora e fauna e/o vettori di parassiti e malattie non presenti nelle popolazioni selvatiche Introduzioni di specie di interesse venatorio, fuori contesto.

10 A fronte di questo lungo elenco di problematiche che descrivono impatti in atto, appare opportuno impostare un sistema di fruizione sostenibile degli ambienti insulari in questione, valutando l opportunità di predisporre azioni di controllo, ma anche attività di informazione, comunicazione ed educazione dell utenza, che spesso appare semplicemente non consapevole del danno che arreca con comportamenti scorretti. PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE ATTIVITÀ DA ATTUARE NELLE ISOLE Descrizione delle attività da svolgere Eradicazione specie alloctone animali Eradicazione specie alloctone vegetali Realizzazioni di percorsi sostenibili Realizzazione di punti di approdo pubblici Realizzazione di cartellonistica informativa e descrittiva dagli ambienti da tutelare Attività di bonifica dei rifiuti spiaggiati Specie aliene e interventi A partire dalle prime azioni di monitoraggio della fauna terrestre erano state rilevate sulle due isole numerose tracce di presenza del ratto nero (Rattus rattus), mammifero alloctono considerato una delle principali minacce alla biodiversità a livello globale. Nell ambito di un ampio progetto riguardante anche le isole maggiori di Tavolara e Molara, le isole Pian e Cavalli sono state oggetto di un intervento di eradicazione del ratto nero con esche rodenticide all interno di contenitori protetti. La distribuzione delle esche è terminata a Novembre 2009 e al momento è in corso il monitoraggio dell intervento. Alla data odierna non sono state rilevate tracce di presenza del ratto. La scomparsa di questa specie alloctona ha risvolti positivi su numerose componenti ambientali, a partire dalla vegetazione che costituisce una parte consistente del regime alimentare del ratto, fino a coinvolgere i piccoli passeriformi della macchia di cui vengono predate le uova, i rettili (predazione su uova e esemplari giovani) e in generale consente di ripristinare un livello di naturalità più elevato.

11 RISORSE FINANZIARIE DA DESTINARE ALLE ATTIVITÀ NELLE ISOLE Per il perseguimento del progetto di tutela e valorizzazione verranno utilizzate risorse economiche provenienti dal bilancio del Consorzio di Gestione dell AMP di Tavolara Punta Coda Cavallo che annovera specifici capitoli in ordine alle attività di monitoraggio ambientale, raccolta rifiuti spiaggiati, attività di sorveglianza e controllo e attività di educazione ambientale. Inoltre per alcune specifiche attività verranno utilizzati finanziamenti derivati da progetti in corso quali: l eradicazione di specie invasive, sia di natura animale che vegetale. Inoltre nel caso dell acquisizione in comodato gratuito delle isole, verranno sviluppati specifici progetti di conservazione e valorizzazione da finanziare nell ambito della nuova programmazione comunitaria Olbia 11 Marzo 2014

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