Scheda SUA-CdS normativa e procedure
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- Domenica Fantoni
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1 Scheda SUA-CdS normativa e procedure
2 In questi ultimi anni le nuove previsioni normative hanno profondamente modificato il sistema di valutazione della qualità della didattica, che si è evoluto in un sistema complesso composto da più fasi e che coinvolge anche la ricerca e l Assicurazione della Qualità: il sistema di Autovalutazione, Valutazione Periodica e Accreditamento (AVA) Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 2
3 Il sistema AVA è stato introdotto: dalla Legge 30 dicembre 2010,n.240 daldecretolegislativo27gennaio2012,n.19 e recepito: dal DM 30 gennaio 2013, n. 47, successivamente modificato dal DM 23 dicembre 2013, n Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 3
4 Il sistema AVA si fonda sulle seguenti fasi: 1. Accreditamento Iniziale si concretizza nell autorizzazione da parte del Ministero ad attivare Sedi e Corsi di Studio a seguito della verifica del possesso dei requisiti didattici, di qualificazione della ricerca, strutturali, organizzativi e di sostenibilità economicofinanziaria. Prevede requisiti per l Assicurazione della qualità sia perlasede sia pericorsidi studio. Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 4
5 Più precisamente, sono requisiti necessari: a. la presenza documentata di un sistema di AQ per ciascuna Sede e ciascun CdS b.la presenza di un Presidio Qualità di Ateneo (indicatoredi Sede edi CdS) c. la compilazionedellasua CdS d. la Redazione del Rapporto di Riesame e. la Rilevazione dell opinione degli studenti, dei laureandi e dei laureati Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 5
6 2. Accreditamento Periodico - è la verifica ex post della persistenza dei requisiti che hanno condotto all accreditamento iniziale e del possesso di ulteriori requisiti di qualità, di efficienza e di efficacia delle attività svolte in relazione agli indicatori di cui all allegato C - Requisiti di Assicurazione della Qualità - del DM 47/2013, così come modificato dal DM 1059/2013 Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 6
7 La verifica ex post avviene in fase di accreditamento periodico attraverso una Commissione di Esperti per la Valutazione (CEV) individuata dall ANVUR. Ha cadenza almeno quinquennale per le sedi edalmenotriennalepericorsidi studio. Tiene conto dei risultati derivanti dall applicazione degli indicatori per la Valutazione Periodica. Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 7
8 3. Valutazione Periodica consiste nella stima dei risultati conseguiti nella didattica, nella ricerca e nell Assicurazione della Qualità. E annuale ed è rivolta a misurare l efficienza, la sostenibilità economico-finanziaria ed i risultati conseguiti nella didattica, nella ricerca e nell AQ, attraverso la verifica di: Scheda SUA CdS Scheda SUA RD Riesame CdS Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 8
9 Lo strumento principale del sistema di Autovalutazione, Valutazione Periodica e Accreditamento è rappresentato dalla: Scheda Unica Annuale - CdS (SUA-CdS) Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 9
10 Attraverso la scheda SUA: si esplicita l Offerta Formativa dell Ateneo viene definita la domanda di formazione sono chiariti i ruoli e le responsabilità che attengono alla gestione del sistema di Assicurazione della Qualità dell'ateneo viene effettuata l attività di Auto-Valutazione e di Riesame La scheda SUA è la base per l Accreditamento e la Valutazione periodica Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 10
11 La compilazione della scheda SUA avviene attraverso la raccolta di una serie di documenti ed informazioni, in parte derivanti da quanto inserito dalle strutture didattiche nella sezione GOMP del sistema informativo di Ateneo (SIAD). In particolare, per ogni corso di studio, le strutture didattiche devono inserire nel GOMP: Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 11
12 la Didattica Programmata, che consiste nella definizione di tutti gli Insegnamenti e relativi CFU, incardinati nelle diverse Tipologie di Attività (Base, Caratterizzanti, Affini) e relativi Ambiti Disciplinari e SSD attivati. Essa deve essere definita per la coorte attivata e rappresenta l impegno formativo assunto dall Ateneo nei confronti degli studenti. Per la definizione della Didattica Programmata è necessario tener conto della disponibilità effettiva di docenza per l intero ciclo. Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 12
13 la Didattica Erogata, rappresentata dalla didattica effettivamente erogata in un determinato anno accademico, consiste nella definizione dell assegnazione per ogni insegnamento e modulo: del Docente o delbando o della mutuazione/fruizione Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 13
14 ANNO ACCADEMICO COORTE DI IMMATRICOLATI anno anno 2 anno anno 2 anno 3 anno anno 2 anno 3 anno anno 2 anno 3 anno anno 3 anno 3 anno Didattica Programmata Didattica Erogata Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 14
15 Tutte le ulteriori informazioni di loro competenza relative alle seguenti sezioni: sezione amministrazione: informazioni sezione qualità: 1. presentazione: il corso di studio in breve 2. sezione B: quadro B1- descrizione del percorso di formazione Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 15
16 3. sezione B: quadro B2 - descrizione dei metodi di accertamento 4. sezione D: quadro D2 - organizzazione e responsabilità della AQ a livello di corso di studio 5. programmazione dei lavori e scadenza di attuazione delle iniziative Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 16
17 Relativamente ai precedenti punti 1, 2, 3, 4, 5: per i corsicon una o più sedi, il testo deve essere identico. Ad esempio, per i corsi di studio delle professioni sanitarie, si deve inserire un unico testo per tutte le sedi di corsi omonimi che afferiscono alla medesima struttura (un unico testo per le sedi di Infermieristica afferenti a Farmacia e Medicina; un unico testo per le sedi di Infermieristica afferenti a Medicina e Odontoiatria; ecc.) Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 17
18 Requisiti per l accreditamento iniziale necessari per l attivazione dei corsi di studio Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 18
19 Nella Didattica Erogata viene verificato il possesso del requisito dei docenti di riferimento. I Docenti di Riferimento devono avere l incarico didattico di almeno un attività formativa di base, caratterizzante o affine integrativa nella Didattica Erogata Ogni Docente può essere conteggiato una sola volta con peso pari a 1 o, al più, può essere conteggiato due volte con peso pari a 0,5 per ciascun CdS. Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 19
20 Il SSD di afferenza di ogni docente di riferimento deve essere lo stesso dell attività didattica di cui ha l incarico. Possono essere conteggiati come docenti di riferimento: PO PA-RU; RTD di cui all art. 24, comma 3, lettere a) e b) della Legge 240/10 e di cui all art.1, comma 14, Legge 230/05; docenti in convenzione ai sensi della legge 240/2010, art. 6, comma 11. Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 20
21 Per i soli corsi di studio internazionali e fino ad un massimo del 50% dei requisiti, i docenti di atenei stranieri in convenzione con atenei italiani ai sensi dell articolo 6, comma 11 della legge 240/10 e i contratti di insegnamento attribuiti a docenti provenienti da università straniere stipulati in tempo utile per la programmazione delle attività accademiche. Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 21
22 Numero minimo di docenti di riferimento corsi di nuova attivazione I anno di attivazione Laurea Laurea magistrale Laurea magistrale a c.u. quinquennale Laurea magistrale a c.u. esennale 5 docenti, di cui: almeno 2 Professori almeno 2 docenti appartenenti a SSD di base o caratterizzanti massimo 3 docenti appartenenti a SSD affini 4 docenti, di cui: almeno 2 Professori almeno 2 docenti appartenenti a SSD caratterizzanti massimo 2 docenti appartenenti a SSD affini 8 docenti, di cui: almeno 3 Professori almeno 4 docenti appartenenti a SSD di base o caratterizzanti massimo 4 docenti appartenenti a SSD affini 10 docenti, di cui: almeno 4 Professori almeno 6 docenti appartenenti a SSD di base o caratterizzanti massimo 4 docenti appartenenti a SSD affini Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 22
23 Numero minimo di docenti di riferimento corsi di nuova attivazione I anno di attivazione corsi di studio delle Professioni sanitarie, del Servizio Sociale, della Mediazione linguistica Laurea Laurea magistrale 4 docenti, di cui: almeno 1 Professore almeno 3 docenti appartenenti a SSD di base o caratterizzanti massimo 1 docente appartenente a SSD affini 2 docenti, di cui: almeno 1 Professore almeno 1 docente appartenente a SSD caratterizzanti massimo 1 docente appartenente a SSD affini Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 23
24 Numero minimo di docenti di riferimento corsi già attivi nel precedente anno accademico Laurea Laurea magistrale Laurea magistrale a c.u. quinquennale Laurea magistrale a c.u. esennale 9 docenti, di cui: almeno 5 Professori almeno 5 docenti appartenenti a SSD di base o caratterizzanti massimo 4 docenti appartenenti a SSD affini 6 docenti, di cui: almeno 4 Professori almeno 4 docenti appartenenti a SSD caratterizzanti massimo 2 docenti appartenenti a SSD affini 15 docenti, di cui: almeno 8 Professori almeno 10 docenti appartenenti a SSD di base o caratterizzanti massimo 5 docenti appartenenti a SSD affini 18 docenti, di cui: almeno 10 Professori almeno 12 docenti appartenenti a SSD di base o caratterizzanti massimo 6 docenti appartenenti a SSD affini Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 24
25 Numero minimo di docenti di riferimento corsi già attivi nel precedente anno accademico corsi di studio delle Professioni sanitarie, del Servizio Sociale, della Mediazione linguistica Laurea 6 docenti, di cui: almeno 3 Professori almeno 4 docenti appartenenti a SSD di base o caratterizzanti massimo 2 docenti appartenente a SSD affini Laurea magistrale 4 docenti, di cui: almeno 2 Professori almeno 2 docenti appartenente a SSD caratterizzanti massimo 2 docenti appartenente a SSD affini Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 25
26 Il numero dei docenti di riferimento sia per i corsi di nuova attivazione sia per quelli già attivati deve essere incrementato in misura proporzionale al superamento della numerosità massima della classe: in cui: Dtot = Dr x (1+W) W = immatricolati - 1 numerosità massima Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 26
27 L attivazione di nuovi corsi di studio richiede inoltre la verifica del: economico- requisito della sostenibilità finanziaria Il relativo indicatore è determinato in base ai limiti alle spese di personale e alle spese per indebitamento di cui al D.lgs 49/2012. ISEF = A B Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 27
28 in cui: A = 0,82 x (FFO + Fondo programmazione triennale + Contribuzione netta studenti Fitti passivi) B = Spese di Personale + Oneri ammortamento Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 28
29 Se ISEF 1 può essere presentata domanda di accreditamento di un nuovo corso di studio nel rispetto di una delle seguenti condizioni: non si determini un incremento dei corsi di studio attivati rispetto all anno accademico precedente; se si determina l aumento del numero complessivo dei corsi di studio attivati nell anno accademico precedente, questo dovrà comunque essere limitato al 2% (con arrotondamento all'intero superiore) e l Ateneo dovrà essere in possesso dei requisiti di docenza a regime per tutti i corsi di studio Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 29
30 Se ISEF > 1 può essere presentata domanda di accreditamento di nuovi corsi di studio nel rispetto delle seguenti condizioni: incremento consentito entro il 2% (con arrotondamento all'intero superiore) rispetto al numero di corsi di studio attivati nell'a.a. precedente; se si determina un aumento del numero complessivo dei corsi di studio attivati nell anno accademico precedente superiore al 2% (con arrotondamento all'intero superiore), l Ateneo dovrà essere in possesso dei requisiti di docenza a regime per tutti i corsi di studio Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 30
31 L attivazione di nuovi corsi di studio richiede, infine, la predisposizione di un documento di progettazione del corso, i cui contenuti devono fornire una risposta alle seguenti domande: a. Se in Ateneo esiste già un CdS della medesima classe, quali sono le motivazioni per attivarne un altro? b. Quali sono gli esiti occupazionali conseguiti dai CdS della medesima Classe presenti in Atenei della stessa regione o in regioni limitrofe? Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 31
32 c. Qualora gli esiti occupazionali conseguiti dai CdS della medesima Classe già presenti in Atenei della regione o di regioni limitrofe risultino poco soddisfacenti, quali specifiche ragioni inducono a proporre l attivazione del CdS? d. Con riferimento alla presenza di analogo CdS nella stessa regione o in regioni limitrofe, quali sono le motivazioni per istituire il CdS? e. Qualora nell Ateneo vi siano CdS, anche di altra Classe, che hanno come obiettivo figure professionali ed esiti formativi simili a quelli del Corso proposto, quali sono le motivazioni per l attivazione? Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 32
33 Requisiti per l accreditamento periodico i corsi di studio e le sedi che non ottengono l accreditamento periodico sono soppressi Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 33
34 I requisiti appena esaminati sono propedeutici all accreditamento iniziale e la loro persistenza è verificata in sede di accreditamento periodico, unitamente al possesso di altri requisiti qualitativi tra i quali: il requisito della sostenibilità didattica della Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 34
35 Esso si fonda sulla quantificazione della quantità massima di didattica assistita (che include tutte le forme di didattica diversa dallo studio individuale) erogabile, calcolata, per i vari corsi di studio dell Ateneo, tenendo conto del numero dei docenti di ruolo (PO, PA, RU, RTD) e del numero di ore di didattica erogabili da ciascuno di essi, attraverso la seguente formula: DID=(Yp x Nprof + Ypdf x Npdf + Yr x Nric) x (1 + X) Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 35
36 Ai fini del calcolo di DID: Nprof = numero dei professori a tempo pieno dell Ateneo; Npdf = numero dei professori a tempo definito dell Ateneo; Nric = numero totale dei ricercatori a tempo pieno e definito dell Ateneo; Yp = numero di ore standard individuali di didattica assistita individuato dall ateneo e riferito ai professori a tempo pieno (max = 120 ore); Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 36
37 Ypdf = numero di ore standard individuali di didattica assistita individuato dall ateneo e riferito ai professori a tempo definito (max = 90 ore); Yr = numero di ore standard individuali di didattica assistita individuato dall ateneo e riferito ai ricercatori (max = 60 ore); X = percentuale di didattica assistita erogabile per contratto di insegnamento, affidamento o supplenza (max = 30%) Il valore del DID può essere incrementato fino al 20% in relazione alla qualità della ricerca Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 37
38 L Ateneo determina la propria programmazione didattica senza superare i limiti di ore erogabili. Come e dove si quantifica la didattica assistita erogata dall Ateneo? La quantità di didattica assistita erogata dall Ateneo si calcola utilizzando ognuna delle assegnazioni definite per i singoli insegnamenti nella Didattica Erogata. Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 38
39 Per rispettare il DID è necessario contenere la didattica erogata dai singoli corsi di studio. Come? 1. riducendo i crediti offerti dai singoli Manifesti il Senato Accademico ha fissato un tetto massimo di: 260 CFU per i corsi di laurea 200 CFU per i corsi di laurea magistrale Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 39
40 Limitatamente ai corsi che, sotto il profilo culturale, possono essere considerati in filiera, il tetto complessivo è stato fissato a 460 CFU sul percorso quinquennale (3 e 2). Analogamente, per i corsi a ciclo unico il tetto è stato fissato in 460 CFU per quelli quinquennali e 550 CFU per gli esennali. Il superamento dei vincoli appena descritti dovrà essere motivato dalla competente struttura didattica e sarà esaminato dalla Commissione Didattica di Ateneo. Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 40
41 2. utilizzando, dove possibile, l erogazione di insegnamenti attraverso mutuazioni e fruizioni Insegnamento A Insegnamento B Insegnamento C Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 41
42 3. attribuendo ai singoli insegnamenti, salvo specifica normativa, una quantità di ore per CFU non superiore: a 8 ore di lezione in aulaoppure a 12 ore dilaboratorioo esercitazione guidata, oppure a 20 ore di formazione professionalizzante o di studio assistito (il nuovo RDA, attualmente in fase di adeguamento ai rilievi del CUN e, quindi, non ancora in vigore, ha fissato un nuovo rapporto ore-cfu: 1 CFU corrisponde a 6 8 ore di lezione frontale, oppure a 9 12 ore di laboratorio o esercitazione guidata, oppure a ore di formazione professionalizzante a piccoli gruppi o di studio assistito) Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 42
43 Nella predisposizione dei Manifesti e, quindi, nella compilazione della Didattica Programmata e della Didattica Erogata, ricordarsi che: Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 43
44 i curricula non pesano sui requisti le articolazioni interne di un modulo coordinato (fatte salve le eccezioni per l area medica) non possono essere in numero superiore a 2 e ciascuna sottoparte non può avere una consistenza inferiore a 3 CFU la codocenza può essere prevista con le stesse modalità e negli stessi termini stabiliti per i moduli coordinati Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 44
45 per l accreditamento dei corsi di studio, tutti i dati, ad eccezione dei nominativi dei docenti inseriti nella didattica programmata per gli anni che non sono presenti nella didattica erogata, sono inviati al MIUR/ANVUR. Successivamente a tale invio, non sarà possibile effettuare modifiche a: insegnamenti previsti nella didattica programmata insegnamenti previsti nella didattica erogata Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 45
46 ore erogate per un insegnamento sia nel totale che nella ripartizione interna numero dei canali mutuazioni/fruizioni (non potranno essere inserite nuove mutuazioni/fruizioni neppure in sostituzione di erogazioni a bando o con altra dicitura generica) Sarà, invece, possibile: sostituire i nominativi di docenti che, per sopraggiunti impedimenti, non possono erogare un insegnamento Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 46
47 associare ulteriori docenti ad un insegnamento, purché il numero totale di ore sull'insegnamento rimanga il medesimo sostituire i nominativi dei docenti di riferimento che, per sopraggiunti impedimenti, non possono erogare un insegnamento, solo a seguito, però, di specifica autorizzazione da parte del MIUR, a cui deve essere inviata una richiesta contenente le motivazioni della sostituzione e l indicazione del nuovo docente di riferimento. E necessario effettuare una specifica richiesta anche se la sostituzione riguarda un docente di riferimento utilizzato in altri insegnamenti del corso. Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 47
48 Grazie per l attenzione! Enza Vallario Sapienza Università di Roma Pagina 48
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