Le trasformazioni chimiche della materia

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1 ALLE TRASFORMAZIONI CHIMICHE Le trasformazioni chimiche della materia La materia è sottoposta in ogni momento a modificazioni e trasformazioni. I cambiamenti della materia possono essere, per esempio, variazioni dello stato di aggregazione; delle dimensioni; del colore 2 Le trasformazioni fisiche producono una modificazione fisica della materia e non producono nuove sostanze. Le trasformazioni chimiche sono modificazioni che comportano una variazione della composizione chimica delle sostanze con formazione di nuove sostanze. 3 4

2 Nelle trasformazioni chimiche le sostanze originarie si dicono reagenti, le nuove sostanze prendono il nome di prodotti. REAGENTI PRODOTTI CH4 (g) + 2 O2 (g) CO2 (g) + 2 H2O(g) 5 6 Le trasformazioni chimiche possono presentare alcuni cambiamenti caratteristici formazione di bollicine; variazione di colore; formazione o scomparsa di un solido; riscaldamento o raffreddamento del recipiente in cui avviene la reazione. 7

3 È solo attraverso l analisi chimica che si determina con certezza se una trasformazione è chimica o fisica. Sappiamo che è possibile isolare da un miscuglio una o più sostanze pure. La maggior parte di queste sostanze può subire una trasformazione chimica e produrre sostanze più semplici. Altre sostanze resistono a qualsiasi tipo di trasformazione in sostanze più elementari Le sostanze pure formate da componenti più semplici si chiamano composti. KI - ioduro di potassio Le sostanze che non possono essere trasformate in sostanze più semplici si chiamano elementi. k - potassio I2 - iodio 11 12

4 Gli elementi a oggi conosciuti sono 118 La quantità e la distribuzione degli elementi presenti in natura sono molto diverse. 92 sono presenti in natura*; 26 sono stati scoperti**. * più che altro sotto forma di composti e raramente nella forma elementare; ** nel corso di ricerche sull energia atomica oppure con reazioni nucleari DI CLASSIFICARE GLI ELEMENTI La classificazione degli elementi oggi utilizzata è stata proposta dal russo Dmitrij Mendeleev nel Mendeleev classificò gli elementi in base alle loro proprietà chimiche e fisiche, ordinandoli in una struttura detta tavola periodica

5 Nella tavola periodica gli elementi possono essere suddivisi in tre classi metalli; non metalli; semimetalli. 18 La classe più numerosa è quella dei metalli, che sono: buoni conduttori di calore; buoni conduttori di elettricità; lucenti; duttili; malleabili. 19

6 DI CLASSIFICARE GLI ELEMENTI I non metalli occupano la parte destra della tavola periodica e sono variamente colorati; I semimetalli presentano proprietà intermedie fra i metalli e i non metalli a temperatura ambiente sono solidi; gassosi, ma anche liquidi e solidi; sono semiconduttori (né conduttori né isolanti). cattivi conduttori di calore ed elettricità; buoni conduttori di elettricità; né duttili, né malleabili. Ge - germanio Sb - antimonio B - boro As - arsenico DI CLASSIFICARE GLI ELEMENTI I semimetalli sono eccellenti semiconduttori quando contengono impurezze di altri elementi vicini. Germanio e silicio sono impiegati nei transistor e nei circuiti integrati. Non metallo Semi metallo Metallo Metallo 24