Che cosa si misura negli esperimenti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Che cosa si misura negli esperimenti"

Transcript

1 Che cosa si misura negli esperimenti Spesso si tratta di cercare di conoscere il prodotto di urti: tra fasci di particelle prodotte dagli acceleratori e un bersaglio fermo tra fasci di particelle che urtano le une contro le altre Prodotto di urti: sono altre particelle di cui si vuole conoscere: massa direzione in cui si muovono energia (ovvero velocità) quindi la strumentazione è pensata per vedere queste particelle e per misurare ciò che serve 25/11/2008 Daniela Maurizio 1

2 Gli Strumenti di misura Sono molto complessi, si basano sul modo in cui le particelle interagiscono con la materia e vengono chiamati, genericamente parlando: rivelatori di particelle Il termine "contatore" è spesso usato al posto di "rivelatore", quando l'unico scopo del rivelatore è di contare le particelle e non è in grado di misurarne l'energia. A volte i rivelatori di particelle possono tracciare la traiettoria della particella ionizzante (detta così perchè nell'attraversare il materiale di cui è composto il rilevatore, lo ionizza). Altri rilevatori sono anche in grado di misurare l'energia che la particella ha perso nell'attraversarli. 25/11/2008 Daniela Maurizio 2

3 Tipi di rivelatori I RIVELATORI A GAS I RIVELATORI A SCINTILLAZIONE I RIVELATORI A SEMICONDUTTORE LE EMULSIONI NUCLEARI I CALORIMETRI LE CAMERE A BOLLE GLI SPETTROMETRI MAGNETICI 25/11/2008 Daniela Maurizio 3

4 Dove vengono installati i rilevatori? E' interessante studiare gli eventi che accadono durante e dopo una collisione tra particelle. Per questo motivo I fisici sistemano dei rivelatori nelle zone che verranno "innaffiate" dalle particelle prodotte in un evento. I rivelatori sono realizzati con forme diverse a seconda del tipi di collisioni che devono analizzare. 25/11/2008 Daniela Maurizio 4

5 Bersaglio fisso: In un esperimento a bersaglio fisso, le particelle prodotte generalmente volano in avanti, perciò i rivelatori sono a forma di cono e si trovano "dopo" la zona di scontro. Fasci collidenti: In un esperimento a fasci collidenti, le particelle si irraggiano in tutte le direzioni, così il rivelatore deve essere sferico o, più comunemente, cilindrico. 25/11/2008 Daniela Maurizio 5

6 I rilevatori moderni I rivelatori moderni sono composti da molti pezzi diversi, che sono sensibili ad aspetti diversi di un evento. Queste parti sono montate in modo che possano offrire il maggior numero di dati riguardo alle particelle generate in un evento. 25/11/2008 Daniela Maurizio 6

7 Componenti tipiche di un rivelatore Interazioni di alcune particelle con le diverse parti di un rivelatore: ogni parte è sensibile a un particolare tipo di proprietà delle particelle. Queste parti sono montate a strati, in maniera da essere attraversate, una dopo l'altra, da tutte le particelle. Una particella non sarà "visibile" finché non interagisce con il rivelatore, o decade in particelle rivelabili. 25/11/2008 Daniela Maurizio 7

8 Misurare la carica Una importante funzione del rivelatore è di misurare la carica e il momento di una particella. A questo scopo, le parti più interne di un rivelatore, in particolar modo i dispositivi di tracciamento, sono contenute in un forte campo magnetico. Così la carica di una particella può facilmente essere riconosciuta a partire dalla traiettoria della particella stessa, dato che particelle di carica opposta, in uno stesso campo magnetico, curvano in direzioni opposte. 25/11/2008 Daniela Maurizio 8

9 Misurare il momento o q.m. Il momento di una particella può venir calcolato considerando che la traiettoria delle particelle con momento maggiore viene deviata meno rispetto a quella delle particelle con momento minore. Questo avviene perché una particella con grande momento passa meno tempo nel campo magnetico, o ha una maggiore inerzia di una particella con momento piccolo. 25/11/2008 Daniela Maurizio 9

I rivelatori. Osservare il microcosmo. EEE- Cosmic Box proff.: M.Cottino, P.Porta

I rivelatori. Osservare il microcosmo. EEE- Cosmic Box proff.: M.Cottino, P.Porta I rivelatori Osservare il microcosmo Cose prima mai viste L occhio umano non riesce a distinguere oggetti con dimensioni inferiori a 0,1 mm (10-4 m). I primi microscopi vennero prodotti in Olanda alla

Dettagli

Le radiazioni e la loro misura

Le radiazioni e la loro misura Le radiazioni e la loro misura Le radiazioni e le radiazioni ionizzanti Nuclei, radioattività, reazioni nucleari Einstein, la legge E = mc 2 e l'energia nucleare Uso degli strumenti di misura Che cosa

Dettagli

Theory Italiano (Italy)

Theory Italiano (Italy) Q3-1 Large Hadron Collider (10 punti) Prima di iniziare questo problema, leggi le istruzioni generali nella busta a parte. In questo problema è discussa la fisica dell acceleratore di particelle del CERN

Dettagli

Cenni di fisica moderna

Cenni di fisica moderna Cenni di fisica moderna 1 fisica e salute la fisica delle radiazioni è molto utilizzata in campo medico esistono applicazioni delle radiazioni non ionizzanti nella terapia e nella diagnosi (laser per applicazioni

Dettagli

DE MAGNETE. 1. Fino al 1820

DE MAGNETE. 1. Fino al 1820 DE MAGNETE 1. Fino al 1820 Che i magneti esistano lo sanno anche i sassi fin dai tempi dei greci. In particolare è assodato che: come accade per l elettricità, esistono anche due tipi di magnetismo; ciò

Dettagli

Spettrometria di massa tandem

Spettrometria di massa tandem Spettrometria di massa tandem Sorgenti come electrospray e MALDI hanno il vantaggio di provocare poche o nessuna frammentazione, e quindi: garantiscono la misura del peso molecolare possono essere usate

Dettagli

Particelle e interazioni

Particelle e interazioni Particelle e interazioni Fernow La fisica delle particelle si occupa dei costituenti elementari della materia e delle interazioni fra essi Gli strumenti fondamentali sono gli acceleratori ed i rivelatori

Dettagli

Il magnete superconduttore per l esperimento PANDA, un progetto strettamente legato a Genova

Il magnete superconduttore per l esperimento PANDA, un progetto strettamente legato a Genova Il magnete superconduttore per l esperimento PANDA, un progetto strettamente legato a Genova Andrea Bersani INFN Sezione di Genova Sommario FAIR: una nuova facility europea per la fisica adronica La fisica

Dettagli

MODULO A: ACCELERATORI DI PARTICELLE

MODULO A: ACCELERATORI DI PARTICELLE STAGE DI FISICA EDIZIONE 2011 MODULO A: ACCELERATORI DI PARTICELLE ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE LABORATORI NAZIONALI DI LEGNARO Paolo Matteo Simonetti ISIS Galileo Galilei - Belluno Benedetta

Dettagli

Parte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA

Parte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA INDICE Parte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA Capitolo 1 Le radiazioni ionizzanti 19 1.1 Introduzione 19 1.2 Il fondo naturale di radiazione 21 1.2.1 La radiazione

Dettagli

La radioattività. La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche.

La radioattività. La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche. La radioattività La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche. La radioattività: isotopi. Il numero totale di protoni

Dettagli

Unità didattica 10. Decima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia

Unità didattica 10. Decima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia Unità didattica 10 Radioattività... 2 L atomo... 3 Emissione di raggi x... 4 Decadimenti nucleari. 6 Il decadimento alfa.... 7 Il decadimento beta... 8 Il decadimento gamma...... 9 Interazione dei fotoni

Dettagli

Che cosa è la luce? 1

Che cosa è la luce? 1 Che cosa è la luce? 1 CAMPO ELETTROMAGNETICO 2 Onde Che cosa è un onda? Un onda è una perturbazione di un mezzo, dove il mezzo può essere un campo (es: il campo gravitazionale) o di una sostanza materiale

Dettagli

Le emulsioni nucleari e le particelle subnucleari

Le emulsioni nucleari e le particelle subnucleari e le particelle subnucleari La materia ordinaria è fatta di atomi Protone: 938 MeV/c 2 Non è una particella elementare! p = u u d (3 quarks) Neutrone: 939 MeV/c 2 Non è una particella elementare! n = u

Dettagli

URTI: Collisioni/scontro fra due corpi puntiformi (o particelle).

URTI: Collisioni/scontro fra due corpi puntiformi (o particelle). URTI: Collisioni/scontro fra due corpi puntiformi (o particelle). I fenomeni di collisione avvengono quando due corpi, provenendo da punti lontani l uno dall altro, entrano in interazione reciproca, e

Dettagli

LA STRUTTURA DELL ATOMO

LA STRUTTURA DELL ATOMO Capitolo 4 LA STRUTTURA DELL ATOMO N.B I concetti proposti sulle slide, in linea di massima seguono l ordine e i contenuti del libro, ma!!!! Ci possono essere delle variazioni Prof. Vincenzo Leo - Chimica

Dettagli

Effetto Cherenkov - 1

Effetto Cherenkov - 1 Effetto Cherenkov - 1 Particelle cariche, che attraversano un mezzo denso con velocità superiore a quella con cui si propaga la luce nello stesso mezzo, emettono radiazione elettromagnetica che si propaga

Dettagli

RIVELATORI DI PARTICELLE

RIVELATORI DI PARTICELLE RIVELATORI DI PARTICELLE Bardonecchia, Gennaio 2017 E.Menichetti Dip. di Fisica e INFN, Torino Gennaio 2017 E.Menichetti - Univ. di Torino 2 Riprendendo lo schema iniziale del nostro strumento universale

Dettagli

INTERAZIONE DELLA RADIAZIONE CON CON LA LA MATERIA. Dal punto di vista dell interazione con la materia le radiazioni IONIZZANTI si classificano in:

INTERAZIONE DELLA RADIAZIONE CON CON LA LA MATERIA. Dal punto di vista dell interazione con la materia le radiazioni IONIZZANTI si classificano in: INTERAZIONE DELLA RADIAZIONE CON CON LA LA MATERIA Dal punto di vista dell interazione con la materia le radiazioni IONIZZANTI si classificano in: DIRETTAMENTE IONIZZANTI INDIRETTAMENTE IONIZZANTI Le radiazioni

Dettagli

1. Lo studio dei gas nella storia 2. I gas ideali e la teoria cinetico-molecolare 3. La pressione dei gas 4. La legge di Boyle o legge isoterma 5.

1. Lo studio dei gas nella storia 2. I gas ideali e la teoria cinetico-molecolare 3. La pressione dei gas 4. La legge di Boyle o legge isoterma 5. Unità n 6 Le leggi dei gas 1. Lo studio dei gas nella storia 2. I gas ideali e la teoria cinetico-molecolare 3. La pressione dei gas 4. La legge di Boyle o legge isoterma 5. La legge di Gay-Lussac o legge

Dettagli

Da Tokai a Kamioka inseguendo i neutrini

Da Tokai a Kamioka inseguendo i neutrini Da Tokai a Kamioka inseguendo i neutrini Per molto tempo si e ipotizzato che i neutrini non avessero massa. Infatti tutti i tentativi di misurarla sono falliti o hanno portato alla conclusione che se questa

Dettagli

Misure voltamperometriche su dispositivi ohmici e non ohmici

Misure voltamperometriche su dispositivi ohmici e non ohmici Misure voltamperometriche su dispositivi ohmici e non ohmici Laboratorio di Fisica - Liceo Scientifico G.D. Cassini Sanremo 7 ottobre 28 E.Smerieri & L.Faè Progetto Lauree Scientifiche 6-9 Ottobre 28 -

Dettagli

Lezione 15 Geometrie lineari di confinamento magnetico

Lezione 15 Geometrie lineari di confinamento magnetico Lezione 15 Geometrie lineari di confinamento magnetico G. Bosia Universita di Torino G. Bosia Introduzione alla fisica del plasma Lezione 15 1 Disuniformità con gradiente in direzione del campo ( ) Una

Dettagli

Lezione 25 Radiazioni Ionizzanti. Rivelatori di Particelle 1

Lezione 25 Radiazioni Ionizzanti. Rivelatori di Particelle 1 Radiazioni Ionizzanti Rivelatori di Particelle 1 Diagnostica con radiazioni ionizzanti Diagnostica: Radiografia Tac Medicina nucleare (SPECT e PET) Rivelatori di Particelle 2 Diagnostica La diagnostica

Dettagli

Dispense del corso di Fonia e Tecnico del Suono. anno accademico 2013/2014. Sesta lezione. Microfoni e speaker

Dispense del corso di Fonia e Tecnico del Suono. anno accademico 2013/2014. Sesta lezione. Microfoni e speaker Dispense del corso di Fonia e Tecnico del Suono anno accademico 2013/2014 Sesta lezione Microfoni e speaker Legge di Faraday Intorno 1820 il fisico danese Hans Christian Ørsted scopri che una corrente

Dettagli

L energia e le trasformazioni

L energia e le trasformazioni LABORATORIO SCIENTIFICO L energia e le trasformazioni ISTITUTO COMPRENSIVO VALMAURA Scuola meda G. Caprin PROF. M.BUCCI Tutto cambia continuamente. La notte segue il giorno. La primavera viene dopo l inverno.

Dettagli

FISICA GENERALE Ingegneria edile/architettura

FISICA GENERALE Ingegneria edile/architettura FISICA GENERALE Ingegneria edile/architettura Tutor: Enrico Arnone Dipartimento di Chimica Fisica e Inorganica arnone@fci.unibo.it http://www2.fci.unibo.it/~arnone/teaching/teaching.html Bologna 20 Maggio

Dettagli

Quantità di moto. p=m v

Quantità di moto. p=m v Quantità di moto Come l'energia, ha una legge di conservazione che semplifica lo studio dei problemi Ha più moto un treno che si muove a 20 Km/h o una lepre alla stessa velocità? Ha piu' moto una lepre

Dettagli

Le particelle elementari e l acceleratore LHC al CERN di Ginevra

Le particelle elementari e l acceleratore LHC al CERN di Ginevra Le particelle elementari e l acceleratore LHC al CERN di Ginevra Andrea Bizzeti Università di Modena e Reggio Emilia e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Sezione di Firenze andrea.bizzeti@fi.infn.it

Dettagli

Simulazionme Prova Scritta Completa-Fisica 9 CFU Corso di Laurea in Tossicologia dell ambiente e degli alimenti

Simulazionme Prova Scritta Completa-Fisica 9 CFU Corso di Laurea in Tossicologia dell ambiente e degli alimenti Simulazionme Prova Scritta Completa-Fisica 9 CFU Corso di Laurea in Tossicologia dell ambiente e degli alimenti Quesito 1 In un moto uniformemente accelerato, quale tra le seguenti affermazioni è sempre

Dettagli

bande di energia in un conduttore La banda di energia più alta è parzialmente vuota! livello di Fermi Overlap di bande di energia in un conduttore

bande di energia in un conduttore La banda di energia più alta è parzialmente vuota! livello di Fermi Overlap di bande di energia in un conduttore g(e) va a zero sia al bordo inferiore che a quello superiore della banda bande di energia in un conduttore La banda di energia più alta è parzialmente vuota! livello di Fermi Overlap di bande di energia

Dettagli

Misura del rapporto carica massa dell elettrone

Misura del rapporto carica massa dell elettrone Relazione di: Pietro Ghiglio, Tommaso Lorenzon Laboratorio di fisica del Liceo Scientifico L. da Vinci - Gallarate Misura del rapporto carica massa dell elettrone Lezioni di maggio 2015 Lo scopo dell esperienza

Dettagli

CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia

CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia 1 Materia (materali) Sostanze (omogenee) Processo fisico Miscele Elementi (atomi) Reazioni chimiche Composti (molecole) Miscele omogenee

Dettagli

SPECT (Gamma Camera)

SPECT (Gamma Camera) SPECT-PET Nella tomografia a raggi-x si usa la misura del coefficiente di attenuazione del tessuti per dedurre informazioni diagnostiche sul paziente. La tomografia ad emissione d altra parte utilizza

Dettagli

Le neuroimmagini: come la scienza e la tecnologia ci aiutano a studiare le funzioni del cervello. Event funded by FP7-Eu project DECIDE

Le neuroimmagini: come la scienza e la tecnologia ci aiutano a studiare le funzioni del cervello. Event funded by FP7-Eu project DECIDE Le neuroimmagini: come la scienza e la tecnologia ci aiutano a studiare le funzioni del cervello Event funded by FP7-Eu project DECIDE Le neuroimmagini: visualizzazione in vivo del cervello Il termine

Dettagli

Capitolo 2. Cenni alla Composizione e Struttura dell atomo

Capitolo 2. Cenni alla Composizione e Struttura dell atomo Master in Verifiche di qualità in radiodiagnostica, medicina nucleare e radioterapiar Capitolo 2 Cenni alla Composizione e Struttura dell atomo 24 Atomi, Molecole,, e Ioni L idea di Atomo è antica come

Dettagli

Acceleratori di particelle

Acceleratori di particelle Acceleratori di particelle Lo studio delle proprietà nucleari e delle particelle subatomiche utilizza le reazioni nucleari. Una particella o un nucleo viene accelerato contro un nucleo bersaglio e si studiano

Dettagli

La memoria secondaria

La memoria secondaria La memoria secondaria La memoria principale non può essere troppo grande a causa del suo costo elevato Non consente la memorizzazione permanente dei dati (volatilità) Per questi motivi sono stati introdotti

Dettagli

Bilancio di energia: il Primo Principio della Termodinamica. Termodinamica dell Ingegneria Chimica

Bilancio di energia: il Primo Principio della Termodinamica. Termodinamica dell Ingegneria Chimica Bilancio di energia: il Primo Principio della Termodinamica Termodinamica dell Ingegneria Chimica 1 I Sistemi termodinamici Un sistema è definito da una superficie di controllo, reale o immaginaria, che

Dettagli

Rivelatori a gas. In situazione di equilibrio il gas si comporta come isolante e non c è passaggio di corrente elettrica

Rivelatori a gas. In situazione di equilibrio il gas si comporta come isolante e non c è passaggio di corrente elettrica STRUMENTI Rivelatori a gas I rivelatori a gas sono costituiti da due elettrodi immersi in un gas tra i quali è applicata un campo elettrico uniforme (differenza di potenziale) In situazione di equilibrio

Dettagli

f s m s n f s =f s,max =m s n f d =m d n

f s m s n f s =f s,max =m s n f d =m d n Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 5 Sperimentalmente: f s m s n Con m s costante di attrito statico; n=modulo della forza normale. L uguaglianza vale quando (in condizioni di moto imminente):

Dettagli

Salve a tutti, comincia oggi la nostra avventura alla scoperta del cielo. Ci avviamo alla scoperta delle stelle.

Salve a tutti, comincia oggi la nostra avventura alla scoperta del cielo. Ci avviamo alla scoperta delle stelle. 1 Salve a tutti, comincia oggi la nostra avventura alla scoperta del cielo. Ci avviamo alla scoperta delle stelle. Si, proprio le stelle che si vedono ogni volta che fa buio, se è sereno, come puntolini

Dettagli

IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE. Tramite un esperimento sul principio di Archimede, ho dimostrato che la differenza di peso

IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE. Tramite un esperimento sul principio di Archimede, ho dimostrato che la differenza di peso ELIA TESTI 4 C IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE Tramite un esperimento sul principio di Archimede, ho dimostrato che la differenza di peso che ha un corpo fuori e dentro l acqua risulta essere pari al peso dell

Dettagli

Temperatura ed Energia Cinetica (1)

Temperatura ed Energia Cinetica (1) Temperatura ed Energia Cinetica (1) La temperatura di un corpo è legata alla energia cinetica media dei suoi componenti. Per un gas perfetto si ha: Ek = ½ me vm2 ; Ek = 3/2 kt ; k = costante di Boltzmann

Dettagli

Nadia Pastrone. Lezioni sui Rivelatori - Torino - 3 maggio 2004

Nadia Pastrone. Lezioni sui Rivelatori - Torino - 3 maggio 2004 Lezioni sui Rivelatori - Torino - Effetto Cherenkov Rivelatori Cherenkov a soglia Rivelatori Cherenkov differenziali RICH: Ring Imaging Cherenkov Counters DIRC: Detector of Internally Reflected Cherenkov

Dettagli

LA RIVELAZIONE DIRETTA DELLA MATERIA OSCURA

LA RIVELAZIONE DIRETTA DELLA MATERIA OSCURA LA RIVELAZIONE DIRETTA DELLA MATERIA OSCURA CERN ITP settembre 2016 Paola Campana Giovanni Casolari Francesca Gialanella Roberto Malesan Silvia Masi Chiara Pacini Sandra Schiavoni, Angelo Stanzione SIMULAZIONE

Dettagli

Laboratorio di Fisica Biomedica

Laboratorio di Fisica Biomedica Laboratorio di Fisica Biomedica Fasci di raggi X Argomenti trattati Tecniche di rivelazione dei raggi X Qualita dell immagine radiografica Radiografia con fasci quasi monocromatici Radiografia con mezzi

Dettagli

INTRODUZIONE LO STUDIO DELLA MATERIA

INTRODUZIONE LO STUDIO DELLA MATERIA INTRODUZIONE LO STUDIO DELLA MATERIA Il progetto realizzato sullo studio della materia è frutto di un lavoro di equipe. La partecipazione a tale lavoro ha coinvolto 4 alunni della scuola secondaria di

Dettagli

Un modello per il gas ideale

Un modello per il gas ideale Un modello per il gas ideale Un gas ideale consiste di particelle (atomi o molecole) che hanno le seguenti proprietà 1. Il volume proprio delle particelle è trascurabile rispetto al volume occupato dal

Dettagli

Lo strofinio di qualsiasi oggetto provoca la comparsa su di esso di una carica elettrica che può attrarre piccoli oggetti.

Lo strofinio di qualsiasi oggetto provoca la comparsa su di esso di una carica elettrica che può attrarre piccoli oggetti. 1. La natura elettrica della materia Lo strofinio di qualsiasi oggetto provoca la comparsa su di esso di una carica elettrica che può attrarre piccoli oggetti. La carica elettrica può essere positiva o

Dettagli

GAS RADON: TECNICHE DI MISURA

GAS RADON: TECNICHE DI MISURA Conferenza con il dottor Antonio Parravicini GAS RADON: TECNICHE DI MISURA I.I.S.S. Greppi, Progetto Scuola e casa a misura di radon Il dott. Antonio Parravicini Nella scuola superiore A. Greppi è in piena

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 6 Le leggi dei gas 1. I gas ideali e la teoria cinetico-molecolare 2. La pressione dei gas 3.

Dettagli

MOTO DI UNA PARTICELLA IN UN CAMPO ELETTRICO

MOTO DI UNA PARTICELLA IN UN CAMPO ELETTRICO MOTO DI UNA PARTICELLA IN UN CAMPO ELETTRICO Sappiamo che mettendo una carica positiva q chiamata carica di prova o carica esploratrice in un punto vicino all oggetto carico si manifesta un vettore campo

Dettagli

Concorso Progetto Lauree Scientifiche - Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca

Concorso Progetto Lauree Scientifiche - Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca Concorso Progetto Lauree Scientifiche - Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca A cura di Bugliari A., Fontanesi S. e Leidi A. Classe 5^I Liceo Scientifico Statale L.Mascheroni - Bergamo Il fatto

Dettagli

4. I principi della meccanica

4. I principi della meccanica 1 Leggi del moto 4. I principi della meccanica Come si è visto la cinematica studia il moto dal punto di vista descrittivo, ma non si sofferma sulle cause di esso. Ciò è compito della dinamica. Alla base

Dettagli

Cosa è la dinamo? dinamo

Cosa è la dinamo? dinamo La dinamo Cosa è la dinamo? La dinamo è una macchina elettrica rotante per la trasformazione di lavoro meccanico in energia elettrica, sotto forma di corrente continua (DC, per gli inglesi, direct current).

Dettagli

Introduzione alle particelle elementari

Introduzione alle particelle elementari Introduzione alle particelle elementari Christian Ferrari Liceo di Locarno Sommario 1 Introduzione Quadro generale e dimensioni del mondo microscopico Atomi, nuclei e nuove particelle Le particelle elementari

Dettagli

RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI. Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse:

RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI. Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse: RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse: -Fluenza di particelle -Fluenza di energia -Informazioni

Dettagli

MISURA DELLA MASSA DELL ELETTRONE

MISURA DELLA MASSA DELL ELETTRONE MISURA DELLA MASSA DELL ELETTRONE di Arianna Carbone, Giorgia Fortuna, Nicolò Spagnolo Liceo Scientifico Farnesina Roma Interazioni tra elettroni e fotoni Per misurare la massa dell elettrone abbiamo sfruttato

Dettagli

URTI: Collisioni fra particelle (e/o corpi) libere e vincolate.

URTI: Collisioni fra particelle (e/o corpi) libere e vincolate. URTI: Collisioni fra particelle (e/o corpi) libere e vincolate. Approssimazione di impulso: l interazione fra le due particelle e/o corpi è istantanea e l azione delle forze esterne durante l urto non

Dettagli

Particelle alfa e strumenti di rivelazione. L importanza dello studio del nucleo atomico

Particelle alfa e strumenti di rivelazione. L importanza dello studio del nucleo atomico Esperienza n 11 Particelle alfa e strumenti di rivelazione L importanza dello studio del nucleo atomico Sin dall antichità l uomo ha cercato di capire quale potesse essere la struttura principale su cui

Dettagli

La memoria secondaria

La memoria secondaria La memoria secondaria La memoria principale non può essere troppo grande a causa del suo costo elevato Non consente la memorizzazione permanente dei dati (volatilità) Per questi motivi sono stati introdotti

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici TERMOCONVETTORI

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici TERMOCONVETTORI TERMOCONVETTORI 1 Termo convettori I termoconvettori sono corpi scaldanti che cedono calore soprattutto per convezione. Sono realizzati con batterie alettate e con dispositivi di tiraggio naturale atti

Dettagli

Se la funzione è analiticamente invertibile, estratto q, si può ricavare x = x(q).

Se la funzione è analiticamente invertibile, estratto q, si può ricavare x = x(q). La tecnica Monte Carlo Il metodo Monte Carlo è basato sulla scelta di eventi fisici con una probabilità di accadimento nota a priori. sia p(x) la distribuzione di probabilità con la quale si manifesta

Dettagli

SOLE, struttura e fenomeni

SOLE, struttura e fenomeni SOLE, struttura e fenomeni Lezioni d'autore di Claudio Censori VIDEO Introduzione (I) Il Sole è la stella più vicina a noi, della quale possiamo pertanto ricavare in dettaglio informazioni dirette. Si

Dettagli

Struttura dell atomo atomo particelle sub-atomiche - protoni positiva - neutroni } nucleoni - elettroni negativa elemento

Struttura dell atomo atomo particelle sub-atomiche - protoni positiva - neutroni } nucleoni - elettroni negativa elemento Struttura dell atomo L atomo è la più piccola parte dell elemento che conserva le proprietà dell elemento Negli atomi ci sono tre diverse particelle sub-atomiche: - protoni (con carica positiva unitaria)

Dettagli

L Universo secondo la Fisica moderna

L Universo secondo la Fisica moderna Jesi 16 aprile 2005 L Universo secondo la Fisica moderna Cesare Bini Universita La Sapienza Roma Come la Fisica del XX secolo ha affrontato il problema dell origine dell Universo e quali sono i problemi

Dettagli

Il bus. Bus di sistema: insieme di collegamenti (solitamente in rame) che connette tutti i componenti di un architettura

Il bus. Bus di sistema: insieme di collegamenti (solitamente in rame) che connette tutti i componenti di un architettura Il bus Problema: collegare le varie componenti (fisicamente separate) di un calcolatore, ad esempio, processore e memoria centrale Problema: come fa il processore a trasmettere alla RAM i bit che codificano

Dettagli

Sorgenti di ioni negativi

Sorgenti di ioni negativi Sorgenti di ioni negativi Fabio Scarpa INFN Laboratori Nazionali di Legnaro Fabio Scarpa 1 Argomenti Trattati Cenni di richiamo sugli ioni Affinità elettronica Metodi e procedure di ionizzazione Sputtering

Dettagli

Esame di INFORMATICA Lezione 4

Esame di INFORMATICA Lezione 4 Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Il sottosistema di memorizzazione (memoria) contiene dati + istruzioni, inseriti inizialmente tramite

Dettagli

AMMASSI DI GALASSIE. Marco Castellano.

AMMASSI DI GALASSIE. Marco Castellano. AMMASSI DI GALASSIE Marco Castellano castellano@oa-roma.inaf.it AMMASSI DI GALASSIE Gli oggetti più grandi dell Universo: 1) Un breve viaggio verso l Ammasso più vicino a noi 2) Quanto sono grandi: la

Dettagli

Concorso di ammissione al XXV Ciclo del Corso di Dottorato in Fisica e Fisica Applicata 02/11/2009. Si svolgano al più 6 esercizi dei 9 sottoelencati

Concorso di ammissione al XXV Ciclo del Corso di Dottorato in Fisica e Fisica Applicata 02/11/2009. Si svolgano al più 6 esercizi dei 9 sottoelencati Si svolgano al più 6 esercizi dei 9 sottoelencati 1) Si consideri il moto non relativistico di una particella carica in un campo magnetico B = B 0 (x/l) e z dove B 0 (x/l) è una funzione della coordinata

Dettagli

La rifrazione della luce

La rifrazione della luce La rifrazione della luce E. Modica erasmo@galois.it Istituto Provinciale di Cultura e Lingue Ninni Cassarà A.S. 2010/2011 Il bastone spezzato La rifrazione e le sue leggi Il bastone spezzato Definizione

Dettagli

L ELETTRICITA I CIRCUITI ELETTRICI

L ELETTRICITA I CIRCUITI ELETTRICI L ELETTRICITA I CIRCUITI ELETTRICI Elettricità Col termine elettricità si fa riferimento genericamente a tutti i fenomeni fisici di interazione tra cariche. I tipici effetti di tali interazioni sono: le

Dettagli

Magnete. Campo magnetico. Fenomeni magnetici. Esempio. Esempio. Che cos è un magnete? FENOMENI MAGNETICI

Magnete. Campo magnetico. Fenomeni magnetici. Esempio. Esempio. Che cos è un magnete? FENOMENI MAGNETICI Magnete FENOMENI MAGNETICI Che cos è un magnete? Un magnete è un materiale in grado di attrarre pezzi di ferro Prof. Crosetto Silvio 2 Prof. Crosetto Silvio Quando si avvicina ad un pezzo di magnetite

Dettagli

Particelle Subatomiche

Particelle Subatomiche GLI ATOMI Particelle Subatomiche ELEMENTI I diversi atomi sono caratterizzati da un diverso numero di protoni e neutroni; il numero di elettroni è sempre uguale al numero dei protoni (negli atomi neutri)

Dettagli

Simulazioni e Metodi Montecarlo Cercano gli stati fondamentali di sistemi complessi non risolubili analiticamente e le loro proprietà analoghi per

Simulazioni e Metodi Montecarlo Cercano gli stati fondamentali di sistemi complessi non risolubili analiticamente e le loro proprietà analoghi per Simulazioni e Metodi Montecarlo Cercano gli stati fondamentali di sistemi complessi non risolubili analiticamente e le loro proprietà analoghi per molti versi al problema del commesso viaggiatore lasciano

Dettagli

1. La forza di Lorentz. Se un fascio catodico è in un campo magnetico:

1. La forza di Lorentz. Se un fascio catodico è in un campo magnetico: Il campo magnetico 1. La forza di Lorentz Se un fascio catodico è in un campo magnetico: La forza di Lorentz Gli elettroni risentono di una forza magnetica anche se non sono in un filo metallico; l'importante

Dettagli

Peso Atomico. Tre problemi da risolvere!! (2) Quale unità di misura conviene adottare?

Peso Atomico. Tre problemi da risolvere!! (2) Quale unità di misura conviene adottare? Peso Atomico Tre problemi da risolvere!! (1) Difetto di massa (2) Quale unità di misura conviene adottare? (3) Come tener conto della miscela isotopica naturale per ciascun elemento? Il difetto di massa

Dettagli

Dinamica: Forze e Moto, Leggi di Newton

Dinamica: Forze e Moto, Leggi di Newton Dinamica: Forze e Moto, Leggi di Newton La Dinamica studia il moto dei corpi in relazione il moto con le sue cause: perché e come gli oggetti si muovono. La causa del moto è individuata nella presenza

Dettagli

SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA

SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA Meccanici generali protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico Territoriale

Dettagli

TERMODINAMICA. Studia le trasformazioni dei sistemi in relazione agli scambi di calore e lavoro. GENERALITÀ SUI SISTEMI TERMODINAMICI

TERMODINAMICA. Studia le trasformazioni dei sistemi in relazione agli scambi di calore e lavoro. GENERALITÀ SUI SISTEMI TERMODINAMICI TERMODINAMICA Termodinamica: scienza che studia le proprietà e il comportamento dei sistemi, la loro evoluzione e interazione con l'ambiente esterno che li circonda. Studia le trasformazioni dei sistemi

Dettagli

L ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA. (Plank Einstein)

L ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA. (Plank Einstein) L ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA POSTULATO DI DE BROGLIÈ Se alla luce, che è un fenomeno ondulatorio, sono associate anche le caratteristiche corpuscolari della materia

Dettagli

TECNICHE SPETTROSCOPICHE

TECNICHE SPETTROSCOPICHE TECNICHE SPETTROSCOPICHE L interazione delle radiazioni elettromagnetiche con la materia e essenzialmente un fenomeno quantico, che dipende sia dalle proprieta della radiazione sia dalla natura della materia

Dettagli

IL SEPARATORE IDRAULICO

IL SEPARATORE IDRAULICO IL SEPARATORE IDRAULICO La funzione dei separatori idraulici è essenzialmente quella di rendere indipendenti (cioè di separare) i vari circuiti di un impianto. Ed è una funzione che serve ad evitare, nei

Dettagli

UNA LUCE DEBOLE DEBOLE

UNA LUCE DEBOLE DEBOLE UNA LUCE DEBOLE DEBOLE Come osserviamo e misuriamo l Universo Enrico Bernieri - INFN La storia di alcuni strumenti che hanno ampliato la nostra visione dell Universo Un invenzione straordinaria Come funziona?

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA CINEMATICA DEL PUNTO MATERIALE PROF. FRANCESCO DE PALMA

INTRODUZIONE ALLA CINEMATICA DEL PUNTO MATERIALE PROF. FRANCESCO DE PALMA INTRODUZIONE ALLA CINEMATICA DEL PUNTO MATERIALE PROF. FRANCESCO DE PALMA Sommario MOTO E TRAIETTORIA... 3 PUNTO MATERIALE... 3 TRAIETTORIA... 3 VELOCITÀ... 4 VELOCITÀ MEDIA... 4 VELOCITÀ ISTANTANEA...

Dettagli

Proprietà elettriche della materia

Proprietà elettriche della materia Proprietà elettriche della materia Conduttori Materiali in cui le cariche elettriche scorrono con facilità. In un metallo gli elettroni più esterni di ciascun atomo formano una specie di gas all interno

Dettagli

E = MC². È: Una forma di energia che deriva da profonde modificazioni della struttura stessa della materia. ENERGIA NUCLEARE

E = MC². È: Una forma di energia che deriva da profonde modificazioni della struttura stessa della materia. ENERGIA NUCLEARE ENERGIA NUCLEARE È: Una forma di energia che deriva da profonde modificazioni della struttura stessa della materia. La materia Può trasformarsi in energia secondo la legge fisica, scoperta dallo scienziato

Dettagli

Stelle. - emette un flusso continuo di onde elettromagnetiche, che noi osserviamo in parte sotto forma di luce

Stelle. - emette un flusso continuo di onde elettromagnetiche, che noi osserviamo in parte sotto forma di luce Stelle - corpo celeste di forma più o meno sferica - emette un flusso continuo di onde elettromagnetiche, che noi osserviamo in parte sotto forma di luce - il Sole è una stella - Quasi tutto ciò che sappiamo

Dettagli

Esercizio8: il lavoro di estrazione per il tungsteno é 4.49 ev. Calcolare la lunghezza d onda massima per ottenere effetto fotoelettrico [275.6 nm].

Esercizio8: il lavoro di estrazione per il tungsteno é 4.49 ev. Calcolare la lunghezza d onda massima per ottenere effetto fotoelettrico [275.6 nm]. Esercizio8: il lavoro di estrazione per il tungsteno é 4.49 ev. Calcolare la lunghezza d onda massima per ottenere effetto fotoelettrico [275.6 nm]. Esercizio9: un fotone gamma sparisce formando una coppia

Dettagli

La ricerca del bosone di Higgs al CERN di Ginevra con l acceleratore LHC

La ricerca del bosone di Higgs al CERN di Ginevra con l acceleratore LHC La ricerca del bosone di Higgs al CERN di Ginevra con l acceleratore LHC Andrea Bizzeti Università di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche Physics Class, Modena

Dettagli

Conoscenze FISICA LES CLASSE TERZA SAPERI MINIMI

Conoscenze FISICA LES CLASSE TERZA SAPERI MINIMI FISICA LES SAPERI MINIMI CLASSE TERZA LE GRANDEZZE FISICHE E LA LORO MISURA Nuovi principi per indagare la natura. Il concetto di grandezza fisica. Misurare una grandezza fisica. L impossibilità di ottenere

Dettagli

Insegnare relatività. nel XXI secolo

Insegnare relatività. nel XXI secolo Insegnare relatività nel XXI secolo L ' o r o l o g i o a l u c e e i l t e m p o p r o p r i o L'orologio a luce serve a connettere l'invarianza della velocità della luce col carattere non più assoluto

Dettagli

Corrente elettrica e resistenza. Ingegneria Energetica Docente: Angelo Carbone

Corrente elettrica e resistenza. Ingegneria Energetica Docente: Angelo Carbone Corrente elettrica e resistenza Ingegneria Energetica Docente: Angelo Carbone Argomenti Cap. 25 La batteria elettrica La corrente elettrica Legge di Ohm. Le resistenza e la resistività Potenza elettrica,

Dettagli

IL COSTA AL CERN. Anno Scolastico 2016/2017 Classi 3C e 4C (Potenziamento della matematica) Liceo Classico Lorenzo Costa La Spezia

IL COSTA AL CERN. Anno Scolastico 2016/2017 Classi 3C e 4C (Potenziamento della matematica) Liceo Classico Lorenzo Costa La Spezia IL COSTA AL CERN Anno Scolastico 2016/2017 Classi 3C e 4C (Potenziamento della matematica) Liceo Classico Lorenzo Costa La Spezia Vogliamo raccontarvi il nostro VIAGGIO D ISTRUZIONE GITA, come la chiamiamo

Dettagli

RELAZIONE GITA D'ISTRUZIONE AL CERN DI GINEVRA

RELAZIONE GITA D'ISTRUZIONE AL CERN DI GINEVRA RELAZIONE GITA D'ISTRUZIONE AL CERN DI GINEVRA Il giorno giovedì 22/01/2015 la mia classe, insieme alla III D, si è recata al mattino presto al complesso di studio dell'lhcb presso il CERN di Ginevra.

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 7 Le particelle dell atomo 1. La natura elettrica della materia 2. Le particelle fondamentali

Dettagli