PROCEDURA. Attività di Medicina Necroscopica e di Polizia Mortuaria
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- Rosa Genovese
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1 Pag. 1/13 Polizia Mortuaria Data di applicazione 11/03/2014 Redazione Verifica Data Funzione Nome Data Funzione Nome 19/02/2014 Dirigente. Medico Dott. Michele Ciardiello Dr. M. Ciardiello Dirigente Medico Dott. Stefano Benini 03/03/2014 Responsabile dell attività di medicina necroscopica e medicina fiscale Dirigente. Medico Amministrativo Dott. Flavio Valentini Lisa Dall Ara Approvato il 11/03/2014 da Dr.ssa Gloria Bissi RD Servizio Medicina Legale
2 Attività di Medicina Necrecopica e di SOMMARIO Pag. 2/13 1. OGGETTO E SCOPO 4 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 4 3. RESPONSABILITÀ 4 4. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 4 5. DEFINIZIONI 4 6. CONTENUTO DECESSI AVVENUTI IN OSPEDALE CONSTATAZIONE DEL DECESSO ED ESECUZIONE TANATOGRAMMA REGISTRAZIONE E CERTIFICAZIONI DECESSI AVVENUTI NEL TERRITORIO (AL DI FUORI DELL OSPEDALE) ATTESTATO MEDICO PER IL TRASPORTO DI SALMA (ML M/P02/07) AUTORIZZAZIONE AL TRASPORTO SALME DA PARTE DI AUTORITA GIUDIZIARIA VISITA NECROSCOPICA DECEDUTI IN OSPEDALE DECEDUTI NEL TERRITORIO O IN OSPEDALE DI ALTRO TERRITORIO E SUCCESSIVAMENTE TRASFERITI ALTRE CERTIFICAZIONI ATTESTATO MEDICO PER IL TRASPORTO DI CADAVERE (ML M/P02/10) CERTIFICATO DI AUTORIZZAZIONE ALLA CREMAZIONE PER DECESSI NEL TERRITORIO (ML M/P02/11) SCHEDA ISTAT a. DECESSI IN OSPEDALE b. DECESSI NEL TERRITORIO IDONEITA ALLA DONAZIONE DEI TESSUTI PER DECEDUTI IN OSPEDALE ISTRUTTORIA PER DECESSI NEL TERRITORIO DI GIUNTO CADAVERE AL P.S.; MORTE IMPROVVISA; MORTE NON SPIEGABILE; DECESSO SENZA ASSISTENZA MEDICA; DECESSO SULLA PUBBLICA VIA O COMUNQUE FUORI DELL'OSPEDALE (ML M/P02/14) RISCONTRO DIAGNOSTICO a. DECESSI IN OSPEDALE b. DECESSI NEL TERRITORIO PRESCRIZIONI IN MATERIA DI POLIZIA MORTUARIA GESTIONE DEL DECEDUTO IN CAMERA MORTUARIA DOCUMENTI COLLEGATI 12
3 Pag. 3/13 MODIFICHE AL DOCUMENTO 1) Modifiche rispetto alla revisione precedente Paragrafi modificati Tutto il documento Tipo-natura della modifica Sostituito il termine Azienda USL di con Azienda USL della Romagna Sede Operativa di 7 Documenti Collegati Ufficializzata la Rev. 3 del ML M/P02/32 Cartellino Riconoscimento Salma Ufficializzata la di tutti i moduli, tabelle ed istruzioni operative 2) Modifiche della attuale revisione Data Paragrafi modificati Tipo-natura della modifica Ufficializzata la Rev. 3 del ML T/P02/02 Opuscolo Servizio 14/04/14 7 Documenti Collegati Mortuario Ufficializzata la Rev. 3 del ML T/P02/03 Elenco Onoranze Funebri Sostituito punto: posizionare i soli elettrodi per la registrazione delle 21/07/ Constatazione del derivate periferiche (DI, DII, DIII, avr, avl, avf) con posizionare i decesso ed esecuzione soli elettrodi per la registrazione delle derivate periferiche ed eseguire tatatogramma la registrazione delle 3 tracce DI, DII, DIII (oppure, in alternativa, avr avl avf) Ufficializzata la Rev. 3 del ML M/P02/10 Attestato medico per il 7 Documenti Collegati trasporto di cadavere (art. 10, comm 13 L.R. 19/2004, determina n del 29/05/2009 e n del 30/03/2012) Ufficializzata la Rev. 3 del ML M/P02/21 Certificato di espulsione di prodotto abortivo di presunta età gestazionale inferiore a 20 settimane Ufficializzata la Rev. 3 del ML M/P02/22 Certificato di espulsione di prodotto abortivo di presunta età gestazionale uguale o superiore a 20 settimane Ufficializzata la Rev. 3 del ML M/P02/23 Permesso di trasporto e seppellimento feto/prodotto abortivo Ufficializzata la Rev. 4 del ML T/P02/02 Opuscolo Servizio Mortuario Ufficializzata la Rev. 4 del ML T/P02/03 Elenco Onoranze Funebri 01/09/14 7 Documenti Collegati Nome Verificatore M. Ciardiello Nome Approvatore G. Bissi Ufficializzata la Rev. 5 del ML T/P02/02 Opuscolo Servizio Mortuario Ufficializzata la Rev. 5 del ML T/P02/03 Elenco Onoranze Funebri
4 Pag. 4/13 1. OGGETTO E SCOPO La procedura descrive le modalità di gestione del deceduto nell AUSL della Romagna Sede operativa di (sia in ambito ospedaliero che territoriale) o deceduto altrove e successivamente trasferito nelle camere mortuarie site nel territorio afferente la sede operativa di in attesa delle esequie. Lo scopo è quello di favorire la gestione disciplinata degli atti necessari allo svolgimento delle esequie, nel rispetto della dignità dei morti, secondo le modalità richieste, nell osservanza delle disposizioni normative vigenti, delle norme di sicurezza e della tutela della privacy. Ulteriore scopo è quello di rendere omogenei e tracciabili gli atti, gli interventi e i documenti amministrativi dovuti fra l Azienda USL, le Amministrazioni Comunali e le Imprese di Onoranze Funebri, nel rispetto di quanto previsto dalla L.R. 29/07/2004 n. 19 e successive modificazioni ed integrazioni (s.m.i.) dal l DPR 285 del 10/09/1990 e s.m.i.. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE La procedura riguarda l attività di medicina necroscopica e di polizia mortuaria svolta nell ambito del territorio dell AUSL della Romagna Sede operativa di in collaborazione con le Imprese di Onoranze Funebri e le Amministrazioni Comunali. 3. RESPONSABILITÀ Responsabili della corretta applicazione della procedura sono, per quanto di competenza, le figure che intervengono nel processo così come descritto in procedura. 4. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO D.P.R. 285 del 10/09/1990 Approvazione del Regolamento di polizia Mortuaria e s.m.i. Circolare del Ministero della Sanità n. 24 del 24/06/1993 Circolare esplicativa del regolamento di polizia mortuaria D.P.R. 254 del 15/07/2003 art. 3 Disciplina della gestione dei rifiuti sanitari L.R. 29/07/2004 n. 19 Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria e s.m.i. 5. DEFINIZIONI UOISP: Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica UOIAN: Unità Operativa Igiene degli Alimenti e della Nutrizione SML: Servizio di Medicina Legale DMP: Direzione Medica di Presidio DIT: Direzione Infermieristica e Tecnica UO GASTO: Unità Operativa Gestione Amministrativa Servizi Territoriali ed Ospedalieri DSP: Dipartimento di Sanità Pubblica MEDICO CURANTE: medico che conosce il paziente dal punto di vista clinico terapeutico MEDICO DIPENDENTE: medico che presta la propria attività presso AUSL della Romagna Sede operativa di o Struttura Convenzionata con la stessa MEDICO CONVENZIONATO: medico che presta la propria attività in regime di Convenzione con il SSN
5 Pag. 5/13 MEDICO NECROSCOPO: Medico con la funzione di rilevare la realtà della morte, nominato dal Direttore Generale dell AUSL della Romagna Sede operativa di. Vedi ML IO/P02/01 NOMINA MEDICI NECROSCOPI. SALMA: Corpo umano privo di funzioni vitali, prima dell accertamento della morte da parte del medico necroscopo (LR 19/2004, art.1 comma 3a) CADAVERE: La salma viene definita cadavere dopo la visita eseguita dal medico necroscopo (LR 19/2004, art.1 comma 3b) SCHEDA ISTAT d ora in poi definita ISTAT: scheda di morte dell Istituto Nazionale di Statistica MORTE NATURALE: morte che non è causalmente collegabile con un elemento traumatico esterno MORTE IMPROVVISA: (definizione medico-legale) La morte si dice improvvisa quando è dovuta a una causa naturale che arresta la vita in modo subitaneo e inatteso 1 La definizione contiene tre caratteristiche: l assenza di una causa violenta, la rapidità del verificarsi dell evento, l imprevedibilità dello stesso in base all anamnesi ed all età. MORTE VIOLENTA: morte che è provocata da cause che agiscono dall esterno interrompendo i processi vitali correlabile ad eventi traumatici, anche accidentali. CONSTATAZIONE DI DECESSO (DICHIARAZIONE DI MORTE): trattasi di atto esclusivamente medico compilato da: Medico Curante o Medico Dipendente o Medico Convenzionato o altro Medico ai sensi del comma 2, art. 10 L.R. 19/ CONTENUTO Le modalità organizzative per l espletamento degli atti di medicina necroscopica finalizzati al seppellimento delle persone decedute si differenziano a seconda del luogo in cui avviene il decesso: ospedale o territorio DECESSI AVVENUTI IN OSPEDALE CONSTATAZIONE DEL DECESSO ED ESECUZIONE TANATOGRAMMA A seguito della constatazione del decesso effettuata dal medico intervenuto (nelle aree di degenza di norma è il medico dell U.O., oppure il medico presente in guardia interdivisionale) si procede all esecuzione della registrazione elettrocardiografica (tanatogramma) come indicato nella lettera della Direzione Medica Ospedaliera prot , seguendo le modalità di seguito riepilogate. Modalità di esecuzione del tanatogramma: posizionare i soli elettrodi per la registrazione delle derivate periferiche ed eseguire la registrazione delle 3 tracce DI, DII, DIII (oppure, in alternativa, avr avl avf); inserire i dati anagrafici della persona deceduta; impostare la velocità di scorrimento della carta a 5 mm/sec.; registrare il tracciato per 20 minuti continuativi; convalidare il tracciato con firma sullo stesso dell esecutore, data, timbro e firma del medico. Il tracciato elettrotanatografico viene conservato nella cartella clinica della persona deceduta. 1 C. Puccini Istituazioni di Medicina Legale, Casa Editrice Ambrosiana
6 Pag. 6/ REGISTRAZIONE E CERTIFICAZIONI Il medico di reparto, registrato il decesso in cartella clinica e vidimato il tanatogramma, deve redigere le seguenti certificazioni (che vanno poi trasferite al seguito della salma in Camera Mortuaria): 1. Dichiarazione di Morte; 2. Denuncia delle Cause di Morte (= scheda ISTAT); 1.La Dichiarazione di Morte va redatta subito dal medico che l ha constatata, compilando la parte superiore dell apposito modulo ML M/P02/01 Dichiarazione di Morte Bufalini per i decessi avvenuti presso l ospedale M. Bufalini ML M/P02/02 Dichiarazione di Morte Marconi per i decessi avvenuti presso l ospedale G. Marconi ML M/P02/03 Dichiarazione di Morte Angioloni per i decessi avvenuti presso l ospedale P. Angioloni ML M/P02/04 Dichiarazione di Morte Cappelli per i decessi avvenuti presso l ospedale L. Cappelli ML M/P02/05 Dichiarazione di Morte Santa Colomba per i decessi avvenuti presso l ospedale Santa Colomba tralasciando quindi la parte inferiore dello stesso costituita dal Certificato Necroscopico.(paragrafo 6.3.2) 2.La Denuncia delle Cause di Morte (scheda ISTAT) deve essere fatta entro 24 ore a norma dell art. 1, co. 6, del DPR 285/1990. Va redatta, preferibilmente, insieme con la Dichiarazione di Morte quando a constatare il decesso è intervenuto un medico dell U.O. in cui il deceduto era ricoverato. Quando invece la constatazione viene fatta da un altro medico (p. es., nel turno notturno, dal medico in servizio di guardia interdivisionale), la scheda ISTAT dovrà essere compilata quanto prima dal medico di Reparto entrato in servizio e inviata subito in Camera Mortuaria con trasporto urgente. All addetto che prende in consegna la salma per trasferirla in Camera Mortuaria il personale dell U.O. deve quindi consegnare (compilate in modo completo e accurato): - la Dichiarazione di Morte sempre; - la scheda ISTAT in tutti i casi in cui il Medico di U.O. l ha già compilata. In presenza delle condizioni per procedere alla valutazione preliminare di idoneità per la donazione di tessuti va seguito quanto previsto dalla Procedura DMP P20 Prelievo multitessuto a cuore fermo, nella quale sono anche precisate le indicazioni per la conservazione del cadavere in camera mortuaria Riscontro diagnostico (c.d. autopsia clinica ). [Vedi anche paragrafo a] Qualora lo giudichi necessario per il controllo della diagnosi o per il chiarimento di quesiti clinici, il medico di U.O. può richiedere al Servizio di Anatomia Patologica il riscontro diagnostico, previsto dall art. 37 del DPR 285/1990. Il modulo da utilizzare è il ML M/P02/17 Richiesta di riscontro diagnostico ospedaliero. Certificazioni rilasciate su richiesta dai congiunti Se richieste dai famigliari ed esclusivamente nei casi in cui è escluso di morte dovuto a reato devono essere rilasciate le seguenti certificazioni mediche: Attestato medico per il trasporto di salma [ Vedi anche paragrafo ] E necessario per autorizzare il trasporto in cassa aperta della salma in un luogo di osservazione intra od extra aziendale, purché nell ambito della Regione Emilia Romagna e nel termine di 24 ore dal decesso.
7 Pag. 7/13 Questa certificazione, che attesta l esclusione del sospetto che la morte sia dovuta a reato e che il trasporto può avvenire senza pregiudizio per la salute pubblica, deve essere redatta dal medico di Reparto. Il modulo da utilizzare è il ML M/P02/07 Attestato Medico per il trasporto di salma per il completamento del periodo di osservazione (art. 10, comma2 L.R. 19/2004). ML M/P02/34 Certificazione per autorizzazione alla cremazione per decessi in Ospedale Attesta l esclusione del sospetto che la morte sia dovuta a reato. Non può essere fatta nei casi di morte violenta e in quelli di morte improvvisa, nei quali il nulla osta alla cremazione deve essere rilasciato dall Autorità Giudiziaria. Va redatta dal medico necroscopo. Per quanto stabilito dalla delibera di Giunta Regionale 143 del 2004, è competenza delle Imprese di Onoranze Funebri consegnare la documentazione al Comune ove si è verificato il decesso DECESSI AVVENUTI NEL TERRITORIO (AL DI FUORI DELL OSPEDALE) Nei casi di decesso avvenuto nel territorio al di fuori delle strutture ospedaliere il Medico Curante o il Medico Dipendente o il Medico Convenzionato o altro Medico ai sensi del comma 2, art. 10 L.R. 19/2004 intervenuto a constatare il decesso, compila il modulo ML M/P02/06 Dichiarazione di Morte nel Territorio ATTESTATO MEDICO PER IL TRASPORTO DI SALMA (ML M/P02/07) Su richiesta dei familiari o, nel caso di abitazione o luoghi inadatti, su proposta del medico viene rilasciato il documento ML M/P02/07 Attestato medico per il trasporto di salma al fine di trasferire la salma dal luogo di decesso alle strutture riconosciute idonee per completare il periodo di osservazione così come previsto dall art. 8 del D.P.R. 285/90. L attestato viene rilasciato, di norma, dal Medico che ha constatato il decesso previa esclusione di ipotesi di reato e di pregiudizio per la salute pubblica (art. 10, comma 1 e 2, L.R. 19/2004). In alcuni casi si può verificare che al medico constatante non venga richiesto l attestato per il trasporto della salma. In tali situazioni detto attestato può essere compilato da altro medico intervenuto successivamente su richiesta. L addetto al trasporto procede al trasferimento della salma, previa comunicazione (fax o via telematica) al Comune di decesso e al Servizio di Medicina Legale. All arrivo il referente della struttura ricevente prende in carico la salma sottoscrivendo di norma la sezione dedicata del modulo ML M/P02/07, e comunica via fax o via telematica il suo arrivo al Comune dove è avvenuto il decesso ed eventualmente al Comune di destinazione. Il modulo compilato nella sua totalità è necessario per ottenere il permesso di seppellimento da parte del Comune ed Il Medico Necroscopo ne prende atto.
8 Pag. 8/ AUTORIZZAZIONE AL TRASPORTO SALME DA PARTE DI AUTORITA GIUDIZIARIA In caso di morte violenta (accidentale, infortunio sul lavoro, omicidio, suicidio) l Autorità Giudiziaria autorizza il trasporto della salma presso l Obitorio dell ospedale Bufalini di, struttura attrezzata per le funzioni delegate dall A.G. (Ispezione esterna, autopsia), mediante modulistica propria non di competenza della presente procedura VISITA NECROSCOPICA Ai sensi dell art. 4, comma 5, del D.P.R. 285/90 la visita necroscopica viene effettuata non prima delle 15 ore, salvo i casi previsti per legge, e non oltre le 30 ore dal decesso mediante compilazione di relativa certificazione da parte del medico necroscopo (per le modalità di nomina vedere ML IO/P02/01 ( Nomina Medici Necroscopi) utilizzando di norma la parte inferiore del modulo di dichiarazione di morte (certificato necroscopico). Nei casi in cui la morte sia accertata mediante tanatogramma la visita necroscopica può essere effettuata anche prima della 15 ora dal decesso DECEDUTI IN OSPEDALE La visita necroscopica viene effettuata dai medici necroscopi incaricati dell AUSL, secondo le modalità organizzative in ambito ospedaliero DECEDUTI NEL TERRITORIO O IN OSPEDALE DI ALTRO TERRITORIO E SUCCESSIVAMENTE TRASFERITI. Viene inoltrata richiesta di visita necroscopica, tramite modulo ML M/P02/08 (PM1 Richiesta prestazioni di polizia mortuaria) da parte delle Imprese di Onoranze Funebri, su delega della famiglia del defunto, viene inviata tramite fax al Servizio di Medicina Legale per i decessi o trasferimenti di salma nei Comuni di e Montiano. Per i restanti Comuni afferenti all AUSL della Romagna Sede operativa di la richiesta va inoltrata al DSP. Le imprese inoltre dovranno anche darne tempestiva comunicazione al medico reperibile. Al modulo in questione l Impresa di Onoranza Funebre deve sempre allegare: 1) Certificato di constatazione di decesso 2) Eventuale documento di identità del defunto 3) Eventuale Scheda ISTAT 4) Eventuale attestato Medico per il trasporto di salma (trasferimento salma) 5) Eventuale Nulla Osta della Procura 6) Eventuale Certificato di autorizzazione alla cremazione. Tale accertamento ha la finalità di verificare la realtà della morte e di indicare il periodo in ore da osservare prima della chiusura in cassa così come previsto dagli art.li 8 e 9 del D.P.R. 285/90 (24 ordinariamente, 48 nei casi morte improvvisa o dubbi di morte apparente). In corso di Visita Necroscopica è necessario prendere visione anche della Scheda ISTAT compilata dal medico curante. In mancanza di tale documento, onde evitare incongruità di percorso, è opportuno riservarsi di visionarne il contenuto prima di rilasciare la certificazione necroscopica. In caso di dichiarazione di morte redatta dall Emergenza Territoriale 118 extraziendale (es. Rimini, Ravenna, Forlì, Elisoccorso, ecc.) su loro modulistica, occorrerà compilare ai fini necroscopici il modulo ML M/P02/09 (Certificato Necroscopico a seguito di dichiarazione di morte da parte dell Emergenza Territoriale extraziendale).
9 Pag. 9/ ALTRE CERTIFICAZIONI ATTESTATO MEDICO PER IL TRASPORTO DI CADAVERE (ML M/P02/10) Su richiesta dei famigliari, si può autorizzare il trasporto del cadavere a cassa aperta (ai sensi dell art. 10, comma 13, L.R. 19/2004 e determina n del 29/05/09 e successive interpretazioni) verso il luogo prescelto per il commiato (abitazione privata, struttura per il commiato, camera mortuaria) per essere ivi esposto, purché tale trasporto avventa in ambito regionale entro una distanza non superiore ai 300 Km e sia portato a termine entro le 24 ore dal decesso derogabile solo nei casi previsti dalla D.G.R del 30/03/2012. Tale attestato viene rilasciato all addetto al trasporto che procede al trasferimento, previa comunicazione per fax o via telematica al Comune di decesso e al Servizio di Medicina Legale. All arrivo il referente della struttura ricevente prende in carico il cadavere sottoscrivendo la sezione dedicata del modulo ML M/P02/10, e comunica via fax o altra via telematica il suo arrivo al Comune dove è avvenuto il decesso ed eventualmente al Comune di destinazione. Detto modulo compilato nella sua totalità è necessario per ottenere il permesso di seppellimento da parte del Comune CERTIFICATO DI AUTORIZZAZIONE ALLA CREMAZIONE PER DECESSI NEL TERRITORIO (ML M/P02/11) In caso di espressa volontà alla cremazione il medico curante compila la parte di competenza del modulo ML M/P02/11 Certificato di autorizzazione alla cremazione per decessi nel territorio in cui attribuisce il decesso a cause naturali ed esclude la morte improvvisa o il sospetto di morte dovuta a reato. Successivamente il medico necroscopo ne prende atto e rilascia il certificato di autorizzazione alla cremazione compilando la parte di competenza del suddetto modulo. In caso di morte improvvisa o sospetta occorre produrre all Ufficiale di Stato Civile esclusivamente il nulla osta specifico dell autorità giudiziaria precedentemente informata. Qualora la salma sia portatrice di elettrostimolatore cardiaco non vi sono controindicazioni all effettuazione della cremazione. Tuttavia per evitare conflitti con gestori di forni crematori, che esigono l esibizione di un attestazione medica da cui risulti che il cadavere da cremare non sia portatore di elettrostimolatore cardiaco, è necessario procedere alla rimozione dello stesso presso l obitorio dell Ospedale Civile M. Bufalini di. Se trattasi di decesso avvenuto a domicilio e comunque al di fuori della struttura ospedaliera, la salma dovrà essere trasferita all obitorio sopra citato per la rimozione. Il trasferimento è disposto dal medico necroscopo utilizzando il modulo ML M/P02/12 Attestato medico per il trasferimento di cadavere ai fini della rimozione di elettrostimolatore cardiaco. Il Medico, provvederà alla rimozione dello stesso, non prima delle 24 ore dal decesso, rilasciando il previsto modulo ML M/P02/13 Attestato Medico di avvenuta rimozione di elettrostimolatore cardiaco SCHEDA ISTAT La denuncia delle cause di morte così come previsto dall art. 1, comma 6, DPR 285/90, deve essere fatta entro 24 ore dall accertamento del decesso su apposita scheda a. DECESSI IN OSPEDALE Per i decessi avvenuti in ospedale la scheda ISTAT va compilata, preferibilmente, insieme con la Dichiarazione di Morte quando a constatare il decesso è intervenuto un medico dell U.O. in cui il deceduto era ricoverato. Quando invece la constatazione viene fatta da un altro medico (es: nel turno notturno, dal medico in servizio di guardia interdivisionale), la scheda ISTAT dovrà essere
10 Pag. 10/13 compilata quanto prima dal medico di Reparto entrato in servizio e inviata subito in Camera Mortuaria con trasporto urgente b. DECESSI NEL TERRITORIO Per i decessi avvenuti nel territorio dell AUSL della Romagna Sede operativa di la scheda ISTAT va compilata di norma dal medico curante. In caso di decesso di non residenti e/o turisti e in caso di morte violenta o comunque non spiegabile, dopo aver preso visione del nulla osta da parte dell Autorità Giudiziaria, la scheda viene compilata a cura del medico necroscopo in occasione dell effettuazione della visita necroscopica IDONEITA ALLA DONAZIONE DEI TESSUTI PER DECEDUTI IN OSPEDALE Per il modulo di Valutazione preliminare di idoneità alla donazione di tessuti si fa riferimento alla Procedura DMP P20 Prelievo multitessuto a cuore fermo, in cui sono anche precisate le indicazioni per la conservazione del cadavere in Camera Mortuaria 6.5. ISTRUTTORIA PER DECESSI NEL TERRITORIO DI GIUNTO CADAVERE AL P.S.; MORTE IMPROVVISA; MORTE NON SPIEGABILE; DECESSO SENZA ASSISTENZA MEDICA; DECESSO SULLA PUBBLICA VIA O COMUNQUE FUORI DELL'OSPEDALE (ML M/P02/14) Nel caso di giunto cadavere al Pronto Soccorso, di morte improvvisa e/o non spiegabile, di decesso senza assistenza medica, di decesso sulla pubblica via o comunque fuori dall ospedale, come previsto dall art. 8, comma 1, della L.R. 19/2004, in assenza di ipotesi di reato, occorre compilare la ML M/P02/14 Scheda per istruttoria decessi nel territorio in applicazione della L.R. 19/2004 da parte del medico necroscopo che procederà ad una istruttoria raccogliendo gli elementi necessari ai fini valutativi per definire la causa di decesso. Qualora questa non sia definibile dopo l istruttoria effettuata, il medico necroscopo chiederà la valutazione medico legale per ulteriori approfondimenti RISCONTRO DIAGNOSTICO a. DECESSI IN OSPEDALE Qualora lo giudichi necessario per il controllo della diagnosi o per il chiarimento di quesiti clinici, il medico di U.O. può richiedere al Servizio di Anatomia Patologica il riscontro diagnostico, previsto dall art. 37 del DPR 285/1990. Il modulo da utilizzare è il ML M/P02/17 Richiesta di riscontro diagnostico ospedaliero (ai sensi dell art. 37 del DPR 285/90) b. DECESSI NEL TERRITORIO In caso di decesso avvenuto senza assistenza medica e comunque quando sussiste il dubbio sulle cause di morte il Medico Curante o Necroscopo, così come previsto dall art. 37 del DPR 285/1990 e dall art. 8 L.R. 19/2004, provvede alla richiesta di riscontro diagnostico mediante l utilizzo del modulo ML M/P02/15 Richiesta di riscontro diagnostico (ai sensi art. 37 del regolamento di polizia mortuaria DPR 285/90 ed art. L.R. 19/2004). Preso atto che nell ambito territoriale dell AUSL della Romagna Sede operativa di si è deciso, per motivi logistico/organizzativi, di eseguire i riscontri diagnostici solo ed esclusivamente presso l obitorio dell Ospedale Civile M. Bufalini di, nel caso di salma deceduta sul territorio si rende necessario il suo trasferimento per l effettuazione
11 Pag. 11/13 del riscontro. A tal fine il Medico del Dipartimento di Sanità Pubblica autorizza,attraverso il modulo ML M/P02/16 Nulla osta trasferimento salma da luogo di decesso al deposito di osservazione dell Ospedale M. Bufalini di per l effettuazione riscontro diagnostico, il trasferimento della salma dal luogo di decesso ad deposito di osservazione dell Ospedale Civile M. Bufalini. Tale modulo vale anche per eventuale ritorno PRESCRIZIONI IN MATERIA DI POLIZIA MORTUARIA Si rimanda alla collegata istruzione operativa ML IO/P02/02 Polizia mortuaria GESTIONE DEL DECEDUTO IN CAMERA MORTUARIA Si rimanda alla collegata istruzione operativa ML IO/P02/03 Gestione dei decessi in ospedale ed in camera mortuaria.
12 Pag. 12/13 7. DOCUMENTI COLLEGATI CODICE ML IO/P02/01 ML IO/P02/02 Nomina medici necroscopi Polizia mortuaria TITOLO ML IO/P02/03 ML M/P02/01 ML M/P02/02 ML M/P02/03 ML M/P02/04 ML M/P02/05 ML M/P02/06 ML M/P02/07 ML M/P02/08 ML M/P02/09 ML M/P02/10 ML M/P02/11 ML M/P02/12 ML M/P02/13 Gestione dei decessi in ospedale ed in camera mortuaria Dichiarazione di morte Bufalini Dichiarazione di morte Marconi Dichiarazione di morte Angioloni Dichiarazione di morte Cappelli Dichiarazione di morte Santa Colomba Dichiarazione di morte nel territorio Attestato medico per il trasporto di salma per il completamento del periodo di osservazione (art. 10, comma 2 l.r. 19/2004) PM1 - richiesta prestazioni di polizia mortuaria Certificato necroscopico a seguito di dichiarazione di morte da parte della Emergenza Territoriale 118 extraziendale Attestato Medico per il trasporto di cadavere (art. 10, comma 13 L.R. 19/2004, determina n del 29/05/2009 e n del 30/03/2012) Certificato autorizzazione alla cremazione per decessi nel territorio Attestato Medico per il trasporto di cadavere ai fini della rimozione di elettrostimolatore cardiaco Attestato Medico di avvenuta rimozione di elettrostimolazione cardiaco ML M/P02/14 Scheda per Istruttoria decessi nel territorio in applicazione all art.8, comma 1, della L.R. 19/2004 ML M/P02/15 Richiesta di riscontro diagnostico (ai sensi art. 37 del regolamento di D.P.R. 285/90 ed art. 8 L.R. 19/2004) ML M/P02/16 Nulla osta trasferimento salma da luogo di decesso al deposito di osservazione dell Ospedale M. Bufalini di per effettuazione riscontro diagnostico ML M/P02/17 Richiesta di riscontro diagnostico ospedaliero (ai sensi dell art. 37 DPR 285/90) ML M/P02/18 ML M/P02/19 ML M/P02/20 Elenco nominativi Medici Necroscopi PM2 Prescrizioni per il trasporto fuori regione PM4 Esecuzioni prescrizioni ML M/P02/21 Certificato di espulsione di prodotto abortivo di presunta età gestazionale inferiore a 20 settimane
13 Pag. 13/13 CODICE ML M/P02/22 ML M/P02/23 ML M/P02/24 ML M/P02/25 ML M/P02/26 ML M/P02/27 ML M/P02/28 ML M/P02/29 ML M/P02/30 ML M/P02/31 ML M/P02/32 ML M/P02/33 ML M/P02/34 ML T/P02/01 ML T/P02/02 ML T/P02/03 TITOLO Certificato di espulsione di prodotto abortivo di presunta età gestazionale uguale o superiore a 20 settimane Permesso di trasporto e seppellimento feto/prodotto abortivo Dichiarazione di nato morto Richiesta permesso trasporto e seppellimento e/o cremazione di parti anatomiche riconoscibili Autorizzazione al trasporto e seppellimento e/o cremazione di parti anatomiche riconoscibili Richiesta rilascio/rinnovo idoneità mezzo funebre Attestato idoneità mezzo funebre Richiesta idoneità autorimessa Verbale sopralluogo autorimessa Attestato Igienico Sanitario per autorimessa attrezzata per ricovero e disinfezione di mezzi funebri (art. 21 DPR 285/90 art. 13, comma 4 L.R. 19/2004 punto All.1 del DGR 156/2005) Cartellino di riconoscimento salma Elenco valori e/o oggetti personali Certificazione per autorizzazione alla cremazione per decessi in Ospedale Elenco delle strutture sanitarie con debito informativo dei medici necroscopi Opuscolo Servizio Mortuario Elenco Onoranze Funebri
IL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA NELLA REGIONE PIEMONTE.
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