La dimensione sociale nella Costituzione
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- Arrigo Forti
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1 La dimensione sociale nella Costituzione repubblicana 31 La dimensione sociale nella Costituzione Giacomo Panizza, Occhi aperti sul lavoro sociale, Rubbettino 2004 Lettura: pag Lavoro sociale non fa rima con repressione Allegato: Giacomo Panizza, Lasciarsi investire, non esaurire dalla sicurezza, in Animazione sociale, 5/2008 Due differenti aspetti e interpretazioni della sicurezza oggi: sicurezza sociale e sicurezza pubblica Sicurezza pubblica (Ordine pubblico) Da dove viene il bisogno di ordine pubblico, controllo, protezione? Viene dall insicurezza, anche esistenziale, anche da oltre l aumentare della criminalità Ha a che fare con il mondo - delle percezioni - con l idea di benessere - con il valore della tranquillità (minacciata) - con il rischio nel quotidiano - con la nozione valoriale di proprietà e di privato Utilizzo del codice paterno di decisione, competizione, merito, dare regole (diverso da dare comandi), dare responsabilità, stimolare alla conquista della vita, porre limiti, La sicurezza pubblica si declina in: Controllo e repressione Fatturato delle attività Negozianti che si armano Vigilantes Pacchetti sicurezza Telecamere, Ecc. Es: la sicurezza pubblica di fronte alla tratta di persone obbligate alla prostituzione, pone: più sicurezza per i nativi clienti più sicurezza dei locali quartieri meno sicurezza degli stranieri, donne, uomini e minori, obbligati a prostituirsi L Assistente sociale professionale opera per la Sicurezza sociale = come garanzia di livelli minimi di sussistenza per tutti e per ciascuno = come livelli essenziali di prestazioni sociali validi in tutto il territorio nazionale = come salute diffusa promossa = come educazione disponibile per tutti e tutte = come pari opportunità tra diversi = come aiuto nel bisogno che sovrasta e emargina Utilizzo del codice materno di uguaglianza, protezione, prendersi cura (diverso da assistenzialismo), compiacenza, gratificazione, soddisfare i bisogni, proteggere...
2 La dimensione sociale nella Costituzione repubblicana 32 Scheda sulla sicurezza sociale nella Costituzione Italiana * (Tra parentesi: gli articoli della Costituzione del 22 dicembre 1947, entrata in vigore il 1 gennaio 1948) Elementi economici (PER VIVERE) Lavoro (36) Previdenza (38) Mantenimento (38) Autonomi Subordinati Professionali Infortunati Malati Invalidi Vecchi Disoccupati involontari Minori privi di famiglia Adulti inabili Vecchi non previdenziati Sicurezza sociale Assistenza sociale (38) Elementi assistenziali Diritti civili e sociali (117**) Servizi diurni e notturni Famiglia propria Strutture semiresidenziali Famiglia affidataria Strutture residenziali Assistenza sanitaria (117) Prevenzione Cura Riabilitazione (PER VIVERE MEGLIO) Assistenza ospedaliera (117) Assistenza scolastica (117) Misure economiche e altre provvidenze (31) Elementi complementari Assegni (34) (PER VIVERE INSIEME) Retribuzione (36) * Da: Proposta di riforma degli interventi a favore del singolo e del nucleo familiare in condizioni di disagio economico e sociale nel quadro della sicurezza sociale, Roma (a cura di Poli A., con Panizza G. e Altri, documento disponibile per fotocopia) ** Art. 117, comma 2, lettera m del testo rinnovellato con legge costituzione 18 ottobre 2001, n. 3: Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: [...] m) determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale.
3 La dimensione sociale nella Costituzione repubblicana 33 Cfr. Giacomo Panizza, Occhi aperti sul lavoro sociale, Rubbettino pag. 31 L anonimato e la visibilità sociale La cultura dominante delle popolazioni riguardante le persone e le categorie sociali può condizionare ideologicamente e persino democraticamente le politiche sociali, i servizi, e la destinazione delle risorse annualmente previste col Documento Economico Finanziario dello Stato Interpretazioni circa la persona bisognosa come pericolo sociale come povero da aiutare come risorsa capace Obiettivo degli interventi Difesa della società Rimozione della situazione di emarginazione Emancipazione dalle condizioni di disuguaglianza e sostegno alle capacità Attori e forme dell intervento Tutori sicurezza pubblica e forze dell ordine Servizi specializzati ad hoc ed erogazioni economiche Interventi professionali e reti sociali Rapporto con la comunità locale Rifiuto, ghettizzazione, separazione hard Accettazione nei circuiti quotidiani, con relazioni assistenzialistiche Inserimento occupazionale e sociale (dare ruolo) Finalità dell intervento Custodialismo e espulsione (detenzione, ricovero totale, contenitori del disagio,...) Assistenziale protettivo (es.: offrire servizi di cura, tutelare) Promozionale (es.: partecipazione consapevole, prender parola, agire cittadinanza solidale,...) Risorse economiche e mezzi Spesa per autodifesa Costo di civiltà Investimento sulla dimensione personale, sociale e economica
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