La riscoperta del teatro antico: il teatro romano di Benevento

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1 La riscoperta del teatro antico: il teatro romano di Benevento nota tecnica technical note Discovering the ancient theatre: the Roman Theatre of Benevento Gino Iannace, Luigi Maffei, Massimiliano Masullo Centro Interdipartimentale per il Controllo dell Ambiente Costruito Ri.A.S., Seconda Università di Napoli, via S. Lorenzo, Aversa (CE) PACS: Nd, Ka Parole chiave: teatri antichi, caratterizzazione acustica Keywords: ancient theatres, acoustic characterization 1. La storia Benevento fu un importante città in epoca romana, situata lungo la via Appia, strada che collegava Roma con Brindisi, rivestiva un ruolo strategico nei collegamenti di Roma con le colonie. I teatri costruiti in epoca imperiale erano posti all interno delle città ed erano realizzati in mattoni con una serie di archi costruiti in sequenza multipla. Sulla scena si svolgevano le rappresentazioni, nell orchestra erano ospitati i senatori, nella cavea gli spettatori, dal basso verso l alto, secondo dell importanza della classe sociale di appartenenza; la plebe, le donne e gli schiavi occupavano la parte più alta della cavea, più lontano dalla scena. I principi di come si dovevano costruire i teatri in epoca imperiale furono descritti da Marco Vitruvio Pollione (I sec. a.c.) in De Architectura [1]. Il teatro romano di Benevento fu costruito nel I sec. d.c., composto da 25 arcate su tre livelli; un ampia cavea di raggio di circa 40 m, poteva ospitare oltre diecimila spettatori, una orchestra di raggio di circa 10 m e un ampia scena [2]. La ima cavea è poggiata su due ambulacri semicircolari, i quali comunicano tra di loro per mezzo di corridoi che si alternano con scale che conducono alla parte superiore. Il teatro aveva una summa cavea (oggi parzialmente visibile). La Fig. 1 mostra una ricostruzione virtuale della cavea del teatro in origine [3], le gradinate sono rivestite di marmo bianco [4]. Con l avvento del cristianesimo, il teatro fu abbandonato, e successivi terremoti, alluvioni e saccheggi ne comportarono la parziale distruzione. Nel corso dei secoli all interno della cavea del teatro furono costruite umili abitazioni, mentre nel XVIII sec. sul lato destro della cavea fu costruita la chiesa della Madonna della Verità utilizzata ancora oggi per funzioni sacre. La Fig. 2 e la Fig. 3 raffigurano due dipinti del XVIII sec., i quali mostrano che del teatro erano rimaste solo poche arcate esterne e il primo livello della cavea era completamente coperto di terra a seguito delle esondazioni dei vicini fiumi Sabato e Calore [5]. La Fig. 4, mostra il particolare del Catasto Gregoriano (1823 ca.) della città di Benevento in cui è visibile la forma semicircolare della pianta del teatro, con l indicazione delle sagome della chiesa e degli edifici che occupavano la cavea. La Fig. 5 mostra i principali componenti architettonici di un teatro (scena, orchestra e cavea). Il teatro romano ai nostri giorni è frutto di un opera di scavo e ricostruzione durata circa cinquanta anni. Le gradinate della ima cavea sono rivestite in mattoni di terracotta. Della Fig. 1. Ipotesi della forma originaria del teatro romano [3]. Original form of the Roman theatre, hypothesis [3]. summa cavea (non accessibile al pubblico) rimangono solo parte delle gradinate. Della scena rimangono solo due pareti laterali, la parte centrale della scena è assente perché non ricostruita (Figg. 6 e 7). 2. Metodologia di misura Scopo delle misure è stata la valutazione oggettiva delle caratteristiche acustiche del teatro nella configurazione attuale. Un altoparlante dodecaedrico è stato collocato prima sul palco e successivamente nell orchestra in modo da valutare i parametri acustici in diversi punti nella cavea, sia quando Rivista italiana di acustica 53

2 G. Iannace et al. - Discovering the ancient theatre: the Theatre of Benevento Fig. 2. Stampa del 1783 (Pierre Gabriel Bertheauld), raffigurante i resti del teatro romano. Printing of 1783 (Pierre Gabriel Bertheauld), representing the remains of the Roman theatre. Fig. 5. Principali componenti architettonici di un teatro romano. Main architectural components of a Roman theatre. Fig. 3. Particolare del quadro a olio su tela (Antonio Joli - esposto nella Reggia di Caserta) del XVIII sec.: resti del teatro romano. Fig. 6. Veduta aerea del teatro romano, a destra della cavea, la chiesa Santa Maria della Verità edificata nel XVIII sec. On canvas oil painting (Antonio Joli - exhibited in the Royal Palace of Caserta) of the eighteenth century, remains of the Roman theatre. Roman theatre Aerial View, at the right the church St. Mary of the Truth built in the eighteenth century. Fig. 4. Particolare della mappa del Catasto Gregoriano (di Luigi Mazzarini, 1823 ca.) in cui è visibile la forma semicircolare della pianta del teatro romano, con l indicazione delle sagome della chiesa e degli edifici che occupavano la cavea. Gregorian Cadastre (Louis Mazzarini ca. 1823) where it can see the semicircular shape of the Roman theatre, the shape of the church and the buildings that occupied the auditorium. Fig. 7. La cavea del teatro romano nello stato attuale. The cavea of the Roman theatre, today. 54 Rivista italiana di acustica indd 54 29/11/

3 G. Iannace et al. - La riscoperta del teatro antico: il teatro di Benevento Fig. 8. Pianta, con indicazione delle direzioni radiali lungo le quali sono stati collocati i punti di misura nella cavea. La sorgente sonora è posta alternativamente sulla scena e nell orchestra. The radials directions along which were placed the measuring points. The sound source was placed alternately on the scene and the orchestra. Fig. 10. Sorgente sonora posta sulla scena. The sound source placed on the scene. Fig. 9. Sezione, con indicazione delle posizioni della sorgente sonora, posta alternativamente sulla scena e nell orchestra, con indicazione dei punti di misura microfonici nella cavea. Section: the two sound source positions and the measurement points along one direction. Fig. 11. Sorgente sonora posta nell orchestra. The sound source placed in the orchestra. la rappresentazione si svolge sul palco (scena), sia quando è impegnata l orchestra. La sorgente sonora è stata alimentata con un segnale MLS (Maximum Length Sequences). La convoluzione del segnale inviato alla sorgente con il segnale acquisito dal microfono nel punto di misura ha consentito di ottenere la risposta all impulso. Le proprietà acustiche sono state valutate lungo tre direzioni radiali nella cavea; il microfono è stato posto lungo queste tre direzioni, mantenendo un passo costante sulle gradinate (Figg. 8 e 9). La risposta all impulso permette di visualizzare la composizione del suono diretto (il suono emesso dalla sorgente che raggiunge direttamente il microfono), e le componenti del suono riflesso (quelle rinviate dalle superfici solide e che raggiungono il microfono più in ritardo). Le immagini nelle Figg. 10 e 11 mostrano le posizioni del dodecaedro durante le misure. Le risposte all impulso sono state elaborate in accordo con la norma UNI EN ISO 3382 [6]. Le Figg. 12 e 13 riportano i valori medi ed i rispettivi intervalli di due deviazioni standard dei parametri acustici T 30 e T s, quando la sorgente sonora è collocata rispettivamente sulla scena e nell orchestra. 3. Risultati delle misure Osservando i dati delle Figg. 12 e 13, si nota che i tempi di riverberazione misurati sono relativamente bassi. La causa è imputabile sia all assenza della parete della scena, e quindi di una superficie riflettente significativa, sia ai valori modesti del coefficiente di riflessione delle gradinate di mattoni in terracotta e malta cementizia (Fig. 14). I risultati ottenuti dalle misure acustiche, sono paragonabili a quelli di misure eseguite in teatri antichi con geometria e configurazione della scena e della cavea simili [7,8]. Si notano altresì notevoli variazioni da punto a punto, indizio di disomogeneità delle condizioni di ascolto. L andamento medio del T 30 (tempo di riverberazione), presenta un incremento alla frequenza di 500 Hz. Il RASTI assume in media un valore pari a 0,85, dato per cui risulta buona l intelligibilità del parlato. 4. Andamento del livello di pressione sonora nella cavea Essendo il teatro aperto e privo di copertura, assume particolare importanza la variazione del livello di pressione sonora con la distanza rispetto alla posizione della sorgente. Le misure sono state eseguite lungo le tre direzioni radiali a gradinate alternate per avere informazioni dettagliate, come riportato nella Fig. 8 e nella Fig. 9. La Fig. 15 riporta la variazione del livello di pressione sonora con la distanza, quando la sorgente sonora è posta sulla scena. La variazione del livello di pressione sonora lungo la Rivista italiana di acustica 55

4 G. Iannace et al. - Discovering the ancient theatre: the Theatre of Benevento Fig. 12. La sorgente sonora è collocata sulla scena: andamento dei valori medi e delle rispettive deviazioni standard del T 30 e T s misurati in accordo con la norma UNI EN ISO 3382, in funzione della frequenza. Sound source on the scene: mean values and standard deviations of T 30 and T s, as a function of frequency. Measurements according to the UNI EN ISO Fig. 13. La sorgente sonora è collocata nell orchestra: andamento dei valori medi e delle rispettive deviazioni standard del T 30 e T s misurati in accordo con la norma UNI EN ISO 3382, in funzione della frequenza. Sound source in the orchestra: mean values and standard deviations of T 30 and T s, as a function of frequency. Measurements according to the UNI EN ISO Rivista italiana di acustica

5 G. Iannace et al. - La riscoperta del teatro antico: il teatro di Benevento Fig. 14. Gradinate della cavea, ricostruite nel 1950, in mattoni di terracotta e malta cementizia. Theatre s seating tiers, built in 1950, in terracotta brick and mortar cement. Fig. 16. Sorgente sonora nell orchestra: andamento del livello di pressione sonora nella cavea lungo le tre direzioni di misura. Sound source in the orchestra: sound pressure level in the cavea along the three directions of measurement. Fig. 15. Sorgente sonora sulla scena: andamento del livello di pressione sonora nella cavea lungo le tre direzioni di misura. Sound source on the scene: sound pressure level in the cavea along the three directions of measurement. Fig. 17. Sorgente sonora sulla scena: andamento della risposta all impulso di un segnale MLS, con punto microfonico ricevente al livello della gradinata n.8 (metà della ima cavea). Sound source on the scene: MLS signal impulse response, with receiver point at the level of the seating tiers n. 8 (half the ima cavea). direzione destra è inferiore rispetto alle altre direzioni; mentre la variazione del livello di pressione sonora risulta maggiore lungo la direzione sinistra. Invece, quando la sorgente sonora è posta nell orchestra, Fig. 16, si ha un inversione; la variazione del livello di pressione sonora, all aumentare della distanza, lungo la direzione destra è maggiore rispetto alla direzione sinistra. Inoltre, nella Fig. 15 e nella Fig. 16 si nota che la variazione del livello di pressione sonora, all aumentare della distanza, non diminuisce nella zona media della cavea come atteso, ma aumenta; questo comportamento è dovuto alle riflessioni del suono sulle gradinate. Infatti, in Fig. 17 è mostrato l andamento della risposta all impulso del segnale MLS, con la sorgente sonora sulla scena e con punto microfonico ricevente sulla gradinata n. 8 (metà della cavea). Questa risulta composta da una successione di riflessioni: la prima dovuta al contributo del suono diretto, la seconda dovuta alla riflessione sul suolo, mentre le successive sono riflessioni multiple dovute alla presenza delle gradinate che contribuiscono al rinforzo del suono diretto [9]. 5. Conclusioni e proposte per le rappresentazioni musicali Nonostante il teatro romano di Benevento possa essere considerato uno dei più grandi e meglio conservati teatri di epoca imperiale esistenti in Italia, l analisi dei dati acustici ha rilevato che, data l assenza di superfici riflettenti significative (parte della parete frontale della scena non è stata ricostruita), i tempi di riverberazione non superano il valore di 1 s, il teatro non presenta una ricchezza di riflessioni tali da conferirgli una buona acustica per le rappresentazioni musicali, mentre il valore dell indice di intelligibilità del parlato RASTI risulta buono. Nella configurazione attuale può essere impiegato in modo ottimale per spettacoli di prosa e recitazione, ma non per l esecuzione di musica lirica o sinfonica. Per una migliore percezione sonora da parte degli ascoltatori con attori a cantanti in viva voce e senza amplificazione, come la lirica, la prosa e le commedie, sarebbe opportuno che gli attori recitassero nell orchestra e non sulla scena, come avviene oggi; la vicinanza degli attori alle gradinate consentirebbe una migliore visione e comprensione del parlato. Per ottenere delle prestazioni acustiche migliori si potrebbe ipotizzare di installare dei pannelli rigidi in PVC, di altezza pari a quella delle colonne della scena e coprire parte della scena stessa cosi come riportato nella Fig. 18. La pensilina cosi realizzata si estenderebbe per tutta la larghezza della scena e dovrebbe recuperare suono riflesso, altrimenti disperso attraverso gli spazi aperti della parete di scena, e generare riflessioni. I benefici di questa soluzione si possono valutare utilizzando un modello virtuale (Fig. 19) con il codice di calcolo per l acustica architettonica ODEON. Allo scopo sono state effettuate alcune simulazioni numeriche, tarando dapprima il modello virtuale con i dati delle misure in situ; la taratura è Rivista italiana di acustica 57

6 G. Iannace et al. - Discovering the ancient theatre: the Theatre of Benevento Fig. 18. Ipotesi di installazione di pannelli rigidi in PVC di altezza pari a quella delle colonne delle scena e copertura della scena stessa. Installation of rigid PVC panels covering the scene, hypothesis. Fig. 20. Andamenti medi del T 30. La linea tratteggiata in rosso riporta i valori medi del T 30 del modello virtuale nella configurazione attuale. La linea continua, in nero, riporta i valori medi del T 30 con pannelli riflettenti sulla scena. Results of the average T 30 from the virtual model in octave frequency band. The red dotted line shows the results in the present configuration. The black solid line shows the results in the proposed scenario with reflective panels on the scene. Fig. 19. Modello virtuale per il software per l acustica architettonica odeon. Virtual model for the theatre with the software Odeon. Fig. 21. Schizzo di una possibile allestimento della scena con pannelli in PVC. Possible layout of the scene with PVC panels. Sketch. stata eseguita sul T 30 e con la posizione della sorgente sul palcoscenico. Dopo avere tarato il modello virtuale, si è passati al modello con i pannelli riflettenti sulla scena (Fig. 18). La Fig, 20 riporta gli andamenti medi del tempo di riverbero nella cavea, si notano incrementi significativi nella regione delle medie e basse frequenze. La Fig. 21 raffigura, infine, una possibile allestimento della scena con pannelli in PVC. Bibliografia [1] Vitruvio Pollione M., De Architectura, Einaudi, Torino, [2] Pane R., Lavori nel teatro romano, In Notizie degli scavi di antichità: comunicate alla R. Accademia del Lincei per ordine di S.E. il Ministro della Pubblica Istruzione, vol. XXI, Salviucci, Roma, [3] Iannace G., Mostra documentaria sull acustica dei Teatri in Campania, dall antichità al 1700: dal Teatro Romano di Benevento al Teatro di Corte della Reggia di Caserta, XI Set- timana della Cultura, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, [4] Pisani Sartorio G., Ciancio Rossetto P., Teatri Greci e Romani: alle origini del linguaggio rappresentato: censimento analitico, vol.3, Seat, Torino, [5] Meomartini A., Storia dei monumenti della città di Benevento, Ricolo Editore, Benevento, [6] UNI EN ISO 3382: 2008, Acustica - Misurazione del tempo di riverberazione di ambienti con riferimento ad altri parametri acustici. [7] Sato S., Sakai H., Prodi N., Acoustical measurements in ancient Greek and Roman theatres, 3 rd European Acoust. Ass. Convention, Proc. Forum Acusticum, 16-20, Sevilla, Spain, [8] Dragonetti R., Ianniello C., Mercogliano F., Romano R., The acoustics of two ancient roman theatres in Pompeii, 19 th Int Congress on Acoustic, 2-7, Madrid, Spain, [9] Declercq N. F., Dekeyser C.S.A. (2007), Acoustic diffraction effects at the Hellenistic amphitheatre of Epidaurus: seat rows responsible for the marvelous acoustics, J. Acoust. Soc. Am., 121(4), Rivista italiana di acustica

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