CONDIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI: SEGNALETICA STRADALE VERTICALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONDIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI: SEGNALETICA STRADALE VERTICALE"

Transcript

1 ALLEGATO AL CON-004 CONDIZIONI CONTRATTUALI PER LA CERTIFICAZIONE DI Pag. 1 di 5 CONDIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI: SEGNALETICA Torino, 02/05/2007 Emissione: Assicurazione Qualità Verifica ed approvazione: Direzione Firma: Elisa Actis Firma: Domenico Gai Questo documento in formato elettronico non necessita delle firme di emissione, verifica ed approvazione.

2 Pag. 2 di 5 1. PREMESSA Nel presente documento sono contenuti requisiti aggiuntivi e/o di dettaglio rispetto a quanto contenuto nele Condizioni contrattuali per la certificazione di prodoto CON-004. Pertanto il presente documento riporta esclusivamente i requisiti aggiuntivi o di dettaglio o non applicabili rispeto ale Condizioni contratuali per la certificazione di prodoto, mentre quanto non espresamente citato dele Condizioni contratuali si intende come integralmente applicabile. Ove la numerazione dei paragrafi non è corrispondente, viene riportato il riferimento del paragrafo delle Condizioni contratuali CON SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente documento si applica alla certificazione di prodoto relativa a Segnaletica stradale verticale, complementare e per i pasaggi a livelo rientrante nel campo di applicazione della circolare MLLPP n 2357 del 16/05/1996, modificata con circolare MLLPP n 3652 del 17/06/1998 e circolare MLLPP n 1344 del 11/03/1999. Sono esclusi dal campo di applicazione del presente documento la segnaletica orizzontale (Art. 40 del D. Lgs 285/92), i segnali luminosi (Art. 41 del D. Lgs 285/92) e segnaletica complementare (Art. 42 del D. Lgs 285/92), ad eccezione di quanto indicato nel articolo 174 comma 1 lettere a), c), d), e) del DPR 495/ RIFERIMENTI NORMATIVI Lo standard di certificazione per la segnaletica stradale verticale è costituito da: Circolare Ministero dei Lavori Pubblici n 3652 del 17/06/1998 Circolare n 2357 del 16/05/1996 e successivi aggiornamenti Certificazione di conformità dei prodotti relativi alla segnaletica stradale verticale, complementare e per i pasaggi a livelo, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n 168 del 21/07/1998. Costituiscono inoltre riferimenti per la certificazione della segnaletica stradale verticale i seguenti documenti: lettera di chiarimenti ed interpretazioni del MLLPP (sulla circolare N /06/1998) del 11/03/1999 D. Lgs n 285 del 30/04/1992 Decreto del Presidente della Repubblica n 495 del 16/12/1992 Decreto MLLPP del 31/03/1995 Norma pren del Giungo 1997 Per quanto concerne le definizioni della terminologia adottata valgono quelle riportate nei documenti di riferimento elencati nei paragrafi 2 e 3 del presente documento. Per modeli si intende l elenco dei segnali suddivisi per tipo, forma, formato e classe di resistenza [ad esempio: segnale stradale verticale standard (tabella II C.d.S.) di divieto, circolare, grande, CLASSE TD2/PL2]; per segnali appartenenti allo stesso tipo, forma e formato ma di classi di resistenza diverse, vengono rilasciati attestati di certificazione diversi. 4. CONDIZIONI GENERALI Per questa tipologia di prodotto è necessario effettuare: Esistenza dei seguenti elementi di Sistema di Gestione per la Qualità in conformità ai requisiti del modello applicabile delle Norme ISO 9000: definizione delle responsabilità ed autorità pianificazione della qualità controllo della documentazione controllo delle registrazioni della qualità controllo delle apparecchiature di prova, misurazione e collaudo controllo del prodotto non conforme azioni correttive/preventive gestione reclami cliente Tale condizione viene considerata soddisfatta in caso di Organizzazione in possesso di certificazione del proprio SGQ in corso di validità. Visita ispettiva iniziale presso il fabbricante (punti 4, 5 e 6 dello schema allegato alla circolare n 3652 del 17/06/1998 più modifiche riportate nella circolare n 1344 del 11/03/1999) Prelievo campioni presso il fabbricante come da punto e punto 6 caratteristica 5.2 dello schema allegato alla circolare n 3652 del 17/06/1998 (solo per segnali standard, come da Art. 80 del DPR 495/92) Prove di laboratorio come da punto e punto 6 caratteristica 5.2 dello schema allegato alla circolare n 3652 del 17/06/1998 (solo per segnali standard, come da Art. 80 del DPR 495/92) Verifica delle correzioni delle eventuali non conformità rilevate durante la visita ispettiva 5. PROCESSO PER LA CERTIFICAZIONE DEL 5.0. Domanda di certificazione (Rif. 5.1 CON- Per avviare l iter di certificazione, CERTO ha la facoltà di richiedere al Organizazione l invio di documentazione da esaminare preventivamente alla verifica ispettiva in sito (vedi punto 5.3.1); tali documenti possono comprendere: documenti inerenti il prodotto documenti inerenti il processo documenti inerenti il SGQ Nel caso di ricevimento della documentazione completa oltre i 6 mesi dal accetazione dela domanda, CERTO si riserva la facoltà di richiedere eventuali conferme scritte sulle informazioni riportate sulla domanda. 5.1 Gestione della verifica ispettiva (Rif. 5.3 CON- La pianificazione della verifica ispettiva non è preceduto dal prelievo dei campioni, in quanto esso viene effettuato durante la verifica ispettiva presso il sito del Organizzazione.

3 Pag. 3 di Esame documentale (Rif CON- Ove ritenuto necessario (Cfr. precedente par. 5.0), il GVI di CERTO esegue la verifica della documentazione fornita dall'organizzazione relativamente al prodotto, al processo ed al SGQ. L esito dela verifica dela documentazione non preclude la pianificazione della verifica ispettiva in sito Campionamento sul mercato (Rif CON- Non applicabile. 5.3 Verifica ispettiva in sito (Rif CON- Se necessario, a giudizio del RGVI, i confini del sito possono essere estesi anche al luogo di installazione o di commercializzazione del prodotto, oppure ad un cantiere esterno, nonché presso i subfornitori dei supporti, come previsto dalla lettera di chiarimenti del MLLPP del 11/03/1999. Durante la verifica ispettiva verranno verificati i requisiti richiesti dallo schema, unitamente ai requisiti inerenti il SGQ relativi a: definizione delle responsabilità ed autorità, pianificazione della qualità, controllo della documentazione, controllo delle registrazioni della qualità, controllo delle apparecchiature per prova, misurazione e collaudo, controllo del prodotto non conforme, azioni correttive/preventive e gestione reclami cliente Campionamento in sito (Rif CON- A causa delle caratteristiche di polimerizzazione del adesivo dele pelicole e visti i tempi necesari per l esicazione dele pelicole serigrafate, per l efetuazione dele prove di adesività e colorimetria, al fine di consentire al prodotto stesso di raggiungere le condizioni di esercizio prima di sostenere la prova, un componente del GVI si recherà preso l Organizzazione tre giorni prima della verifica ispettiva, onde poter effettuare una prima fase di campionamento ed identificazione dei prodotti. In alternativa, l Organizzazione può commissionare il campionamento direttamente al laboratorio qualificato che effettuerà le prove sui prodotti. Non è consentito il campionamento da parte del Organizzazione stesa, Oltre alle misure dimensionali, di colorimetria e le prove di adesività effettuate direttamente in sito dal GVI, durante la visita ispettiva vengono prelevati i campioni prescritti dallo standard di certificazione, nel caso di certificazione di segnali standard. Le modalità e numerosità dei campioni prelevati sono quelli stabiliti dallo standard di certificazione (punto e punto 6 caratteristiche da 5.1 a 5.4 dello schema allegato alla circolare n 3652 del 17/06/1998 più modifiche riportate nella circolare n 1344 del 11/03/1999). Nel caso di segnali non standard non si prelevano campioni ma si verifica la conformità e l applicazione del punto delo standard. Il laboratorio designato effettua le prove di resistenza ai carichi orizzontali previste dal punto 6 caratteristica 5.2 dello schema allegato alla circolare n 3652 del 17/06/1998. Successivamente invia al Organizzazione e a CERTO i rapporti di prova. CERTO ne valuterà la conformità rispetto allo standard del prodotto in oggetto.

4 Pag. 4 di Concessione della Certificazione La concesione dela certificazione comporta l emisione del atestato di certificazione; tale atestato costituisce condizione indispensabile per l uso del marchio sui prodotti. Ad oggi, la licenza d uso del marchio viene concesa automaticamente; essa viene trasmessa per raccomandata AR o altro mezzo, unitamente al atestato di certificazione, di cui è parte integrante. 6. VALIDITÀ DELLA CERTIFICAZIONE DEL 6.1. Visite di Sorveglianza (Rif. 6.2 CON- Durante le visite di sorveglianza vengono ripetute le misure tramite gli opportuni campionamenti e le prove in sito da parte del GVI (punti 4, 5 e 6 secondo circolare n 3652 del 17/06/1998 e circolare n 1344 del 11/03/1999), senza effettuare le relative prove di laboratorio (punto e punto 6 caratteristica 5.2), se non diversamente valutato dal RGVI. Viene comunque verificato il mantenimento delle caratteristiche di tipo (dimensionali e materiali utilizzati) rispetto a quanto certificato inizialmente tramite le prove di resistenza ai carichi orizzontali Rinnovo (Rif. 6.3 CON- Non applicabile Limiti di validità della Certificazione Per modeli si intende l elenco dei segnali suddivisi per tipo, forma, formato e classe di resistenza [ad esempio: segnale stradale verticale standard (tabella II C.d.S.) di divieto, circolare, grande, CLASSE TD2/PL2]; per segnali appartenenti allo stesso tipo, forma e formato ma di classi di resistenza diverse, vengono rilasciati attestati di certificazione diversi Impegni del Organizzazione Non è applicabile il punto e), ovvero l Organizzazione non è tenuta a mantenere un sistema di identificazione dei lotti di produzione ai fini di comunicare la quantità dei prodotti certificati fabbricati ed eventualmente versare i relativi diritti di concessione. 8. CONDIZIONI ECONOMICHE (Rif. 14 CON Cauzioni (Rif CON- Non applicabile 8.2. Diritti di concessione (Rif CON- Non applicabile - FINE DOCUMENTO - 7. USO DEL CERTIFICATO E DEL MARCHIO CERTO 7.1. Uso del marchio CERTO L Organizzazione ha l obbligo di riportare su tuti i prodotti, i cui modelli sono stati certificati, quanto previsto dal comma 7 del Art. 77 del DPR 495/92 (Codice della Strada) unitamente al marchio CERTO e l indicazione del numero di atestato, come soto riportato: ATTESTATO N Il marchio e l indicazione del numero di atestatodevono essere apposti sul retro del segnale in modo stabile, indelebile ed inamovibile. Il marchio di fabbrica e quello di CERTO sopra descritto con le relative modalità di apposizione sui segnali devono essere preventivamente comunicati a CERTO che si riserva 15 giorni lavorativi di tempo per eventuali osservazioni e/o richieste di modifica, trascorsi i quali le modalità proposte si ritengono accettate e pertanto l Organizazione può iniziare ad appore il marchio sui prodotti fabbricati in data successiva a quella di rilascio della licenza d uso Licenza d uso del marchio La licenza d uso del marchio è concesa automaticamente con il rilascio del atestato di certificazione; ad oggi non è previsto né il versamento di cauzioni né di diritti di concessione.

5 Pag. 5 di 5 SOMMARIO 1. PREMESSA 2. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI NORMATIVI 4. CONDIZIONI GENERALI 5. PROCESSO PER LA CERTIFICAZIONE DEL 5.0. Domanda di certificazione 5.1 Gestione della verifica ispettiva 5.2 Esame documentale 5.3. Verifica Ispettiva in sito Campionamento in sito Campionamento sul mercato 5.4 Concessione della Certificazione 6. VALIDITA DELLA CERTIFICAZIONE DEL 6.1. Visite di sorveglianza 6.2. Rinnovo 7. USO DEL CERTIFICATO E DEL MARCHIO CERTO 7.1. Uso del Marchio Certo Licenza d uso del marchio 7.2. Limiti di validità della Certificazione 7.3. Impegni del Organizzazione 8. CONDIZIONI ECONOMICHE 8.1 Cauzioni 8.2 Diritti di concessione

PROCESSI DI SALDATURA NEGLI ACCIAI PER STRUTTURE SALDATE

PROCESSI DI SALDATURA NEGLI ACCIAI PER STRUTTURE SALDATE Istituto Giordano S.p.A. SEZIONE CERTIFICAZIONE PRODOTTI - Via Rossini, 2-47814 Bellaria-Igea Marina (RN) - Italia REG-ISO3834 pag. 1/6 tel. +39/0541/343030 - telefax +39/0541/345540 PROCESSI DI SALDATURA

Dettagli

SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI :2007

SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI :2007 SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI 11240-1:2007 Il presente documento è stato approvato dalla Commissione Prodotti

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO N 5056 PER LA FORNITURA DI SELLETTE PER N 3 MONOTUBI IN PEAD PER LA REALIZZAZIONE DI POLIFORE A SUSSIDIO DI GASDOTTI

CAPITOLATO TECNICO N 5056 PER LA FORNITURA DI SELLETTE PER N 3 MONOTUBI IN PEAD PER LA REALIZZAZIONE DI POLIFORE A SUSSIDIO DI GASDOTTI N 5056 PER LA FORNITURA DI SELLETTE PER N 3 MONOTUBI IN PEAD PER LA REALIZZAZIONE DI POLIFORE A SUSSIDIO DI Archiviazione pag.1 di 8 Note INDICE 1. PREMESSE E GENERALITA 3 2. SELLETTE 4 2.1. Selletta in

Dettagli

SCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori.

SCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori. SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE di prodotti in acciai da bonifica da costruzione cui alla norma UNI EN 10343:2009 0 STORIA Edizione 0

Dettagli

Di seguito sono descritte le procedure da seguire per la presentazione dell istanza relativa alla:

Di seguito sono descritte le procedure da seguire per la presentazione dell istanza relativa alla: Direzione Centrale gestione tributi e monopolio giochi Ufficio gioco a distanza Roma, 11 dicembre 2013 Prot. n. 2013/355/giochi/GAD Modalità operative per la presentazione delle istanze e il rilascio delle

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ISMS (Information Security Management Systems) AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ISMS (Information Security Management Systems) AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.eu Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ISMS (Information Security

Dettagli

4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI

4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI Unione Industriale 55 di 94 4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI 4.10.1 Generalità Il fornitore deve predisporre e mantenere attive procedure documentate per le attività di prova, controllo e collaudo allo

Dettagli

Procedura aggiornamento FTC

Procedura aggiornamento FTC Procedura aggiornamento FTC Direttiva macchine 2006/42/CE All. VII EN ISO 9001:2015 STATO DEL DOCUMENTO Rev. Par. Pag. Causa Data 00 --/--/---- 01 02 03 04 05 06 07 08 Rev. Data --/--/--- Elaborazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FASCICOLO TECNICO DI DISPOSITIVI MEDICI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FASCICOLO TECNICO DI DISPOSITIVI MEDICI pag. 1 di 5 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FASCICOLO TECNICO DI DISPOSITIVI MEDICI Documento R-005 pag. 2 di 5 INDICE 1. SCOPO E PREMESSA... 3 2. DEFINIZIONI... 3 3. GESTIONE DEL FASCICOLO TECNICO PRESSO

Dettagli

REGOLE PARTICOLARI DI SCHEMA PER SISTEMA DI RECINZIONE COSTITUITO IN FILO METALLICO TIPO ANNODATO E FILO METALLICO ELETTROSALDATO

REGOLE PARTICOLARI DI SCHEMA PER SISTEMA DI RECINZIONE COSTITUITO IN FILO METALLICO TIPO ANNODATO E FILO METALLICO ELETTROSALDATO pag. 2 di 11 1 Premessa Queste Regole di certificazione sono emesse a seguito approvazione del CSI ai sensi e con i requisiti stabiliti nel documento REG CP, Regolamento per il rilascio della certificazione

Dettagli

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione dell Energia

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione dell Energia Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione In vigore da Ottobre 2016 RINA Via Corsica 12 16128 Genova Italia tel +39 010 53851 fax +39 010 5351000 web site : www.rina.org Regolamenti tecnici

Dettagli

Controlli Base in Cantiere

Controlli Base in Cantiere Controlli Base in Cantiere Schema Base Prove Obbligatorie in Cantiere: Calcestruzzo: per ogni classe di R ck : minimo 6 cubi in qualsiasi tipo di struttura cls se la quantità totale di cls è maggiore di

Dettagli

I suddetti documenti devono essere sottoscritti dal legale rappresentante del Fornitore richiedente.

I suddetti documenti devono essere sottoscritti dal legale rappresentante del Fornitore richiedente. BANDO PER L ABILITAZIONE DI FORNITORI E PRODOTTI (MACCHINE PER UFFICIO ED ELABORATORI ELETTRONICI, ATTREZZATURE E FORNITURE CPV 30000000-9) PER LA PARTECIPAZIONE IN VIA SPERIMENTALE AL MERCATO ELETTRONICO

Dettagli

COLLAUDO E CERTICAZIONE DI AVVENUTA BONIFICA

COLLAUDO E CERTICAZIONE DI AVVENUTA BONIFICA Art. 242 comma 13 Dlgs 152/06 La procedura di approvazione della caratterizzazione e del progetto di bonifica si svolge in Conferenza di servizi convocata dalla regione e costituita dalle amministrazioni

Dettagli

da PT0 nella BDN saranno apportate direttamente dal Servizio Veterinario della AUSL.

da PT0 nella BDN saranno apportate direttamente dal Servizio Veterinario della AUSL. ALLEGATO A Indicazioni tecniche e operative in attuazione delle Linee guida per l adozione dei Piani di controllo e per l assegnazione della qualifica sanitaria degli allevamenti nei confronti della Paratubercolosi

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

WEB PROCEDURE GESTIONE RICORSI E RECLAMI

WEB PROCEDURE GESTIONE RICORSI E RECLAMI WEB PROCEDURE GESTIONE RICORSI E RECLAMI A DISPOSIZIONE DEI CLIENTI QUALITY ITALIA SUL SITO WEB www.qualityitalia.it pag. 1 di 7 Rev. 00 del 04.07.2016 CARTIGLIO PER LE REVISIONI Data Rev. Causale Redatto

Dettagli

GUIDA PER IL PROCESSO DI AUTORIZZAZIONE STAMPA IN PROPRIO RACCOMANDATA INCITTÀ

GUIDA PER IL PROCESSO DI AUTORIZZAZIONE STAMPA IN PROPRIO RACCOMANDATA INCITTÀ GUIDA PER IL PROCESSO DI AUTORIZZAZIONE STAMPA IN PROPRIO RACCOMANDATA INCITTÀ questo documento è proprietà di Poste Italiane S.p.A. che se ne riserva tutti i diritti Pagina 1 di 10 INDICE 1 SO E CAMPO

Dettagli

6 agosto RINA Services S.p.A. Via Corsica, GENOVA Tel Fax: Web

6 agosto RINA Services S.p.A. Via Corsica, GENOVA Tel Fax: Web Regolamento per la Certificazione del Sistema di Gestione delle Competenze delle Ditte Appaltatrici di servizi di manutenzione degli organi di sicurezza dei veicoli per i quali Trenitalia è iscritta quale

Dettagli

SISTEMA DI QUALIFICAZIONE FORNITORI DI GASOLIO AUTOTRAZIONE REGOLAMENTO

SISTEMA DI QUALIFICAZIONE FORNITORI DI GASOLIO AUTOTRAZIONE REGOLAMENTO SISTEMA DI QUALIFICAZIONE FORNITORI DI GASOLIO AUTOTRAZIONE REGOLAMENTO CTM intende istituire e gestire un Sistema di qualificazione ai sensi dell art.128 del d.lgs. n.50/2016 di fornitori di gasolio autotrazione

Dettagli

LA NORMA UNI EN E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI

LA NORMA UNI EN E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI LA NORMA UNI EN 14351-1 E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI Monza 16 aprile 2013 Piero Ricci I.I.P. S.r.l. Istituto Italiano dei Plastici La verifica della conformità Quando un utente acquista

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ PER I LABORATORI DI ANALISI SENSORIALE DELL'OLIO DI OLIVA VERGINE - CHECKLIST

SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ PER I LABORATORI DI ANALISI SENSORIALE DELL'OLIO DI OLIVA VERGINE - CHECKLIST REQUISITI DI SISTEMA Cap. Norma Argomento Controllo C NC 4.1 Organizzazione Verificare la ragione sociale e l'indipendenza dell'organizzazione Verificare le responsabilità reali dell'organizzazione Verificare

Dettagli

Regolamento particolare per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale

Regolamento particolare per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale Regolamento particolare per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale In vigore dal 20/02/2016 GLOBE S.R.L. Via Governolo 34 10128 TORINO Tel 011/59/5863 Fax 011/ 5681344 www.byglobe.it email:

Dettagli

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CONCESSIONE DEL DIRITTO D USO DEL MARCHIO BUREAU VERITAS SULLA SEGNALETICA STRADALE VERTICALE

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CONCESSIONE DEL DIRITTO D USO DEL MARCHIO BUREAU VERITAS SULLA SEGNALETICA STRADALE VERTICALE REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CONCESSIONE DEL DIRITTO D USO DEL MARCHIO BUREAU VERITAS SULLA SEGNALETICA STRADALE VERTICALE REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CONCESSIONE DEL SULLA SEGNALETICA STRADALE VERTICALE

Dettagli

Tipologia corso obbligatorio Corsi di formazione (formazione non formale) coerente con i contenuti della UNI ;

Tipologia corso obbligatorio Corsi di formazione (formazione non formale) coerente con i contenuti della UNI ; DESCRIZIONE FIGURA PROFESSIONALE Manutentore di estintori: Figura che opera nel: controllo; manutenzione o riparazione degli estintori portatili e carrellati, al fine di garantirne l efficienza operativa

Dettagli

Requisiti dei laboratori non annessi alle industrie alimentari e requisiti di un certificato di analisi, interpretazione del risultato.

Requisiti dei laboratori non annessi alle industrie alimentari e requisiti di un certificato di analisi, interpretazione del risultato. Requisiti dei laboratori non annessi alle industrie alimentari e requisiti di un certificato di analisi, interpretazione del risultato. 1 Accordo tra il Ministro della salute, le Regioni e le Province

Dettagli

REGOLE PARTICO- LARI DI SCHEMA PER PORTE PER IN- TERNI

REGOLE PARTICO- LARI DI SCHEMA PER PORTE PER IN- TERNI Istituto Giordano S.p.A. Via Rossini, 2-47814 Bellaria (RN) tel. ++39/0541/343030 - telefax ++39/0541/345540 pag.1/7 REGOLE PARTICO- LARI DI SCHEMA PER PORTE PER IN- TERNI Contenuti Capitolo 1 - Introduzione

Dettagli

DC-RMA Requisiti minimi dei Tecnici Acustici Edili

DC-RMA Requisiti minimi dei Tecnici Acustici Edili Requisiti minimi dei Tecnici Acustici Edili Cod. DC-RMA DC-RMA Requisiti minimi dei Tecnici Acustici Edili Estensori del documento Codice DG DC-RMA Approvazione Data di emissione DG 21/10/2009 Tipo di

Dettagli

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti VISTO VISTE RITENUTA la Convenzione Internazionale sui requisiti minimi di Addestramento, la Certificazione e la Tenuta della Guardia adottata a Londra

Dettagli

Ordinanza n.61 del 21/06/2013. Il Responsabile

Ordinanza n.61 del 21/06/2013. Il Responsabile COPIA COMUNE DI MONTERIGGIONI PROVINCIA DI SIENA Unità organizzativa Proponente Polizia Municipale Ordinanza n.61 del 21/06/2013 Oggetto: Installazione dispositivi rallentatori di velocità del tipo dossi

Dettagli

Certificati di malattia telematici

Certificati di malattia telematici Certificati di malattia telematici L art. 55-septies del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, introdotto dall art. 69 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, prevede che il certificato medico

Dettagli

Alkimis SGR S.p.A. Procedura trattazione dei reclami

Alkimis SGR S.p.A. Procedura trattazione dei reclami Alkimis SGR S.p.A. Procedura trattazione dei reclami (Approvata dal CdA 28/10/2015) 1 Sommario 1. Normativa di riferimento... 3 2. Contenuto della procedura e informativa alla clientela... 4 3. Reclamo:

Dettagli

TÜV Examination Institute. Regolamento Generale per la qualifica / riconoscimento di corsi / eventi

TÜV Examination Institute. Regolamento Generale per la qualifica / riconoscimento di corsi / eventi 04 26/02/2016 REGCORSI 1 di 7 Regolamento Generale per la qualifica / INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. ACRONIMI... 2 4. REQUISITI... 2 4.1 Corsi propedeutici/di preparazione

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE Titolo PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE Apparecchi e sistemi di protezione per atmosfera potenzialmente esplosiva Articolo 13, comma 1 b ii) Conservazione della documentazione tecnica

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ REGIONE TOSCANA Documento: PRO-15Q Pagina 1 di 6 REGIONE TOSCANA PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ DISTRIBUZIONE CONTROLLATA NON CONTROLLATA COPIA N DESTINATARIO 00 15-12-2014 Prima emissione

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura I L D I R I G E N T E

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura I L D I R I G E N T E REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura Proposta nr. 8 del 25/01/2016 - Determinazione nr. 139 del 27/01/2016 OGGETTO: Corso organizzato dal

Dettagli

CERTIFICATI DI ANALISI

CERTIFICATI DI ANALISI CONTROLLI SOTTO SORVEGLIANZA UFFICIALE - CORSO DI FORMAZIONE 4b PARTE TEORICA: ANALISI RESPONSABILE DI LABORATORIO CERTIFICATI DI ANALISI Presentazione di: Rita Zecchinelli Fabio Ferrari CRA SCS Sede di

Dettagli

Decreto Ministeriale 20/12/2012 (Gazzetta ufficiale 04/01/2013 n. 3)

Decreto Ministeriale 20/12/2012 (Gazzetta ufficiale 04/01/2013 n. 3) Decreto Ministeriale 20/12/2012 (Gazzetta ufficiale 04/01/2013 n. 3) Ministero dell'interno - Regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro l'incendio installati nelle

Dettagli

Decreto Legislativo 2 gennaio 1997, n. 7

Decreto Legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 Decreto Legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 "Recepimento della direttiva 93/15/CEE relativa all'armonizzazione delle disposizioni in materia di immissione sul mercato e controllo degli esplosivi per uso civile"

Dettagli

Schema certificazione Saldatura UNI EN ISO 3834 SCPE 3834

Schema certificazione Saldatura UNI EN ISO 3834 SCPE 3834 Schema certificazione Saldatura UNI EN ISO 3834 SCPE 3834 00 08/03/2016 Emissione SG ISG DIR-AD Rev. Data Descrizione Redatto Verificato Approvato IDENTIFICAZIONE: 0393CS_00_IT Capitale sociale 260.000,00

Dettagli

Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione Entrata in vigore

Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione Entrata in vigore Titolo Sigla Prescrizioni per l accreditamento di Organismi operanti le certificazioni del servizio di erogazione di corsi di formazione per personale addetto al recupero di determinati gas fluorurati

Dettagli

ENTRO E NON OLTRE IL GIORNO 16 MAGGIO 2016

ENTRO E NON OLTRE IL GIORNO 16 MAGGIO 2016 SCHEMA DOMANDA DI AMMISSIONE ALL ESAME CUI VA APPLICATA UNA MARCA DA BOLLO DA 16,00 (NON COMPLETARE QUESTO FAC-SIMILE E TRASCRIVERE ESCLUSIVAMENTE LA PARTE CHE RIGUARDA LA PROPRIA POSIZIONE SENZA RIPORTARE

Dettagli

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione per la Sicurezza Alimentare

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione per la Sicurezza Alimentare Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione per la Sicurezza Alimentare In vigore dal 1/04/2012 AGROQUALITÀ S.p.A. Via Cesare Pavese, 305-00144 Roma tel. 06 54228675 fax 06 54228692 www.agroqualita.it

Dettagli

CERTIFICATI DI ANALISI

CERTIFICATI DI ANALISI CONTROLLI SOTTO SORVEGLIANZA UFFICIALE - CORSO DI FORMAZIONE 4b PARTE TEORICA: ANALISI RESPONSABILE DI LABORATORIO CERTIFICATI DI ANALISI Presentazione di: Rita Zecchinelli Fabio Ferrari CRA SCS Sede di

Dettagli

Regolamento per la verificazione periodica di strumenti metrici

Regolamento per la verificazione periodica di strumenti metrici CCIAA Bolzano Servizio metrico Regolamento per la verificazione periodica di strumenti metrici (in attuazione dell art. 3 del decreto del Ministro dell industria, del commercio e dell artigianato 28 marzo

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO

PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO Fascicolo N / /2010 Registro Raccolta N /2010_ PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO AREA AMBIENTE DIREZIONE CONTROLLO E PREVENZIONE AMBIENTALE UFFICIO CONTROLLO INQUINAMENTO ATMOSFERICO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Dettagli

REGOLE PARTICOLARI PER LA LICENZA D USO DEL

REGOLE PARTICOLARI PER LA LICENZA D USO DEL Pag. 1 / 10 REGOLE PARTICOLARI PER LA LICENZA D USO DEL MARCHIO IIP-UNI PER PROFILI IN POLICLORURO DI VINILE NON PLASTIFICATO (PVC-U) PER LA PRODUZIONE DI PORTE E FINESTRE IN CONFORMITA ALLA NORMA UNI

Dettagli

RISOLUZIONE N.24/E. Quesito

RISOLUZIONE N.24/E. Quesito RISOLUZIONE N.24/E Direzione Centrale Normativa Roma, 8 aprile 2013 OGGETTO: Imposta di bollo - segnalazione certificata inizio attività e altri atti previsti per l esercizio di attività soggette alle

Dettagli

DETERMINAZIONE N /2138/F.P. DEL

DETERMINAZIONE N /2138/F.P. DEL ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, Settore Programmazione e Accreditamento DEL 04.06.2010 Oggetto: Avviso Pubblico per il finanziamento di corsi di formazione per Gente di Mare- Asse II

Dettagli

DICHIARAZIONE DI FABBRICAZIONE DI STRUMENTI DI MISURA

DICHIARAZIONE DI FABBRICAZIONE DI STRUMENTI DI MISURA DICHIARAZIONE DI FABBRICAZIONE DI STRUMENTI DI MISURA (articolo 1 del Regio decreto 12 giugno 1902, n. 226) Spett.le CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA Area Sviluppo del territorio

Dettagli

REGOLAMENTO organismi di certificazione partners requisiti per la qualifica

REGOLAMENTO organismi di certificazione partners requisiti per la qualifica REGOLAMENTO organismi di certificazione partners requisiti per la qualifica Il presente documento è di proprietà di IPPR Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo. Tutti i diritti riservati.

Dettagli

Modulistica in uso nel Dipartimento Laboratori di Prova per la Sicurezza degli Alimenti

Modulistica in uso nel Dipartimento Laboratori di Prova per la Sicurezza degli Alimenti ACCREDIA L ente italiano di accreditamento Modulistica in uso nel Dipartimento Laboratori di Prova per la Sicurezza degli Alimenti Milano, 14 ottobre 2010 Roma, 28 ottobre 2010 Documento sviluppato da:

Dettagli

XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010

XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010 XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010 La Buona Pratica di Laboratorio e la norma ISO 17025: due sistemi a Luciana Croci Istituto Superiore

Dettagli

Manifestazione d interesse. per partecipare a percorsi integrati di politica attiva. presso gli Uffici Giudiziari della Regione Lazio

Manifestazione d interesse. per partecipare a percorsi integrati di politica attiva. presso gli Uffici Giudiziari della Regione Lazio Manifestazione d interesse per partecipare a percorsi integrati di politica attiva presso gli Uffici Giudiziari della Regione Lazio Protocollo d intesa Promozione di Politica attiva presso gli Uffici Giudiziari

Dettagli

Regolamento per la certificazione del Personale docente addetto all addestramento di Saldatori di Tubazioni in Polietilene

Regolamento per la certificazione del Personale docente addetto all addestramento di Saldatori di Tubazioni in Polietilene Regolamento per la certificazione del Personale docente addetto all addestramento di Saldatori di Tubazioni in Polietilene In vigore dal 11.10.2010 RINA Services S.p.A. Via Corsica, 12-16128 Genova - Italy

Dettagli

) E DEFINIZIONE DI OBBLIGHI INFORMATIVI DEGLI ESERCENTI

) E DEFINIZIONE DI OBBLIGHI INFORMATIVI DEGLI ESERCENTI DETERMINAZIONE CONVENZIONALE DEI PROFILI DI PRELIEVO DELL ENERGIA ELETTRICA PER I CLIENTI FINALI IL CUI PRELIEVO NON VIENE TRATTATO SU BASE ORARIA (LOAD PROFILING) E DEFINIZIONE DI OBBLIGHI INFORMATIVI

Dettagli

Il Ministro della Salute

Il Ministro della Salute Il Ministro della Salute Nuove modalità per gli adempimenti previsti dall articolo 13 del decreto legislativo 24 febbraio 1997, n. 46 e successive modificazioni e per la registrazione dei dispositivi impiantabili

Dettagli

MOD.1 SCHEDA QUALIFICA FORNITORI

MOD.1 SCHEDA QUALIFICA FORNITORI Revisione n. 0 Pag. 1 di 8 MOD.1 Revisione n. 0 Pag. 2 di 8 Data: La presente scheda di valutazione viene utilizzata dalla Fondazione G.B. Bietti allo scopo di raccogliere le informazioni preliminari necessarie

Dettagli

«Decreto sugli enti di certificazione»

«Decreto sugli enti di certificazione» «Decreto sugli enti di certificazione» Regolamento recante disciplina delle caratteristiche e dei requisiti richiesti per l espletamento dei compiti di certificazione indipendente della qualità e della

Dettagli

II-NORMATIVE. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito web di Fondazione Promozione Acciaio:

II-NORMATIVE. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito web di Fondazione Promozione Acciaio: II-NORMATIVE 1-Norme tecniche per le Costruzioni DM 14/09/2005 e DM 14/01/2008 Di seguito vengono elencati i principali capitoli delle NTC relativi all acciaio per le costruzioni (Testo come G.U. n. 29

Dettagli

Con riferimento poi, al punto 2) del quesito posto, si conferma che, come prescritto all'art 8.1.b

Con riferimento poi, al punto 2) del quesito posto, si conferma che, come prescritto all'art 8.1.b GARA CIG : 6628948CEE RISPOSTE AI QUESITI QUESITO N. 1 si chiedono due chiarimenti in merito ai requisiti minimi di capacità economico finanziaria di cui al Punto XII. Lettera b) del Bando di Gara. 1)

Dettagli

MARCHIO UNI PER VETRATE STRUTTURALI Requisiti e procedure per la certificazione delle vetrate con sigillatura vetro/vetro per impiego strutturale

MARCHIO UNI PER VETRATE STRUTTURALI Requisiti e procedure per la certificazione delle vetrate con sigillatura vetro/vetro per impiego strutturale PER INFORMAZIONI: Via Barberini, 67 00187 Roma Tel. 06 4871130 (r.a.) Fax 06 42011162 e-mail: assovetro@assovetro.it www.assovetro.it Viale Lombardia, 20 20021 Bollate Milano Tel. 02 383301 Fax 02 3503940

Dettagli

Comune di Samarate. Provincia di Varese AREA LAVORI PUBBLICI SERVIZIO LAVORI PUBBLICI DETERMINAZIONE N. 4. DEL 13/01/2010

Comune di Samarate. Provincia di Varese AREA LAVORI PUBBLICI SERVIZIO LAVORI PUBBLICI DETERMINAZIONE N. 4. DEL 13/01/2010 Comune di Samarate Provincia di Varese AREA LAVORI PUBBLICI SERVIZIO LAVORI PUBBLICI DETERMINAZIONE N. 4. DEL 13/01/2010 Oggetto: APPROVAZIONE ELENCO DEI SOGGETTI QUALIFICATI AD ASSUMERE INCARICHI PER

Dettagli

REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE

REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ATTRAVERSAMENTI E DEI PARALLELISMI DI CONDOTTE E CANALI CONVOGLIANTI LIQUIDI E GAS CON FERROVIE ED ALTRE LINEE DI TRASPORTO Documento

Dettagli

QUALIFICAZIONE SENSORI DI VELOCITA ATTIVI E PASSIVI

QUALIFICAZIONE SENSORI DI VELOCITA ATTIVI E PASSIVI E QUALITA DI SISTEMA Apparecchiature di Segnalamento Identificazione 375603 Rev. 00 Pagina 1 di 9 Viale Spartaco Lavagnini, 58 50129 FIRENZE QUALIFICAZIONE SENSORI DI VELOCITA Il presente documento è di

Dettagli

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE DI CAPPE E ARMADI DI LABORATORIO I & F BUREAU VERITAS ITALIA REGOLEMENTO PARTICOLARE

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE DI CAPPE E ARMADI DI LABORATORIO I & F BUREAU VERITAS ITALIA REGOLEMENTO PARTICOLARE Emesso da Ufficio: REGOLEMENTO PARTICOLARE INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE... 2 2.1 RICHIESTA DI CERTIFICAZIONE... 2 2.1.1 SOGGETTI CHE POSSONO CHIEDERE LA CERTIFICAZIONE...

Dettagli

Rapporto dell audit 183FINSTRAL

Rapporto dell audit 183FINSTRAL Rapporto dell audit 183FINSTRAL 9009289 Visita iniziale del 23 settembre 2014 Committente Ditta di montaggio Contratto Nr. Sistema di montaggio Riferimenti dei cantieri Responsabile del montaggio Nella

Dettagli

BOZZA. di concerto con IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

BOZZA. di concerto con IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA D.Lvo 39/2010 - Artt. 6 Parere: CONSOB Concerto MIN. GIUSTIZIA BOZZA economia e delle finanze di concerto con il Ministro della giustizia concernente il contenuto e le modalità di iscrizione nel Registro

Dettagli

DOCENTE E/O ISTRUTTORE MACCHINE ED ATTREZZATURE DI LAVORO

DOCENTE E/O ISTRUTTORE MACCHINE ED ATTREZZATURE DI LAVORO DOCENTE E/O ISTRUTTORE MACCHINE ED ATTREZZATURE DI LAVORO Scheda requisiti per la valutazione Ai fini dell inserimento nel registro ex legge 04/2013 INDICE 1. PROFILO E COMPETENZE 1.1 Profilo 1.2 Competenze

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Decreto n. 5195 del 13 maggio 2010 Disposizioni di attuazione del regolamento (CE) n. 110/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 15 gennaio 2008, concernente la definizione, la designazione,

Dettagli

PROCEDURA PER LA CONDUZIONE DEGLI AUDIT INTERNI

PROCEDURA PER LA CONDUZIONE DEGLI AUDIT INTERNI Documento: PRO-14Q Pagina 1 di 9 PROCEDURA PER LA CONDUZIONE DEGLI AUDIT INTERNI DISTRIBUZIONE CONTROLLATA NON CONTROLLATA COPIA N DESTINATARIO 00 15-12-2014 Prima emissione Rev. Data Descrizione Redatto

Dettagli

Redatto in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008. Sezioni Rev. Data NOTE SINTETICHE 0. Sommario RGQ D.

Redatto in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008. Sezioni Rev. Data NOTE SINTETICHE 0. Sommario RGQ D. Redatto in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008 Sezioni Rev. Data NOTE SINTETICHE 0. Sommario 11 27.06.2011 1. Introduzione 08 27.06.2011 2. Sistema di gestione per la qualità 04 01.09.2009 3. Responsabilità

Dettagli

QUALIFICA E GESTIONE DEI FORNITORI DI SERVIZI DI ANALISI I & F BUREAU VERITAS ITALIA PROCEDURA

QUALIFICA E GESTIONE DEI FORNITORI DI SERVIZI DI ANALISI I & F BUREAU VERITAS ITALIA PROCEDURA PROCEDURA QUALIFICA E GESTIONE DEI FORNITORI DI INDICE 1. REQUISITI GENERALI... 3 2. RIFERIMENTI SPECIFICI... 3 3 LABORATORI DI PROVA UTILIZZATI DA BUREAU VERITAS... 3 3.1 CRITERI DI SELEZIONE DEL FORNITORE...

Dettagli

SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE

SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE IL PRESENTE SCHEMA È STATO REDATTO IN CONFORMITÀ ALLE NORME: UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012 REQUISITI GENERALI PER ORGANISMI CHE ESEGUONO LA CERTIFICAZIONE DI

Dettagli

FONTE: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M

FONTE: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M FONTE: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M. 14.01.2008 11 MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE 11.1 GENERALITÀ I materiali ed i prodotti per uso strutturale, utilizzati nelle opere soggette alle

Dettagli

IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DELLA SALUTE MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 23 gennaio 2007 Modifica degli allegati I, II, III e V del decreto 13 ottobre 2004, recante: «Disposizioni in materia di funzionamento dell'anagrafe bovina». IL MINISTRO

Dettagli

I passi per la certificazione del Sistema di Gestione dell Energia in conformità alla norma ISO Giovanni Gastaldo Milano, 4 ottobre 2011

I passi per la certificazione del Sistema di Gestione dell Energia in conformità alla norma ISO Giovanni Gastaldo Milano, 4 ottobre 2011 del Sistema di Gestione dell Energia in conformità alla norma ISO 50001 Giovanni Gastaldo Milano, 4 ottobre 2011 Un SISTEMA PER LA GESTIONE DELL ENERGIA CERTIFICATO è utile alle Organizzazioni che intendono:

Dettagli

SCHEDA FORNITORE. Distributore Entrambi Su commessa Servizi. (Provincia) (Fax) (Provincia) (Fax) Qualifica. Indice di revisione; data revisione

SCHEDA FORNITORE. Distributore Entrambi Su commessa Servizi. (Provincia) (Fax) (Provincia) (Fax) Qualifica. Indice di revisione; data revisione N scheda Produttore Data Certificazione SGQ? Distributore Entrambi Su commessa Servizi Nominativo e settore merceologico Indirizzo Sede Legale: Sede Operativa: Nominativo Responsabile (Via - Città) (Cap)

Dettagli

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI PROCEDURA Sistema di gestione per la qualità TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI Rev Descrizione Data Redazione Verifica Approvazione Emissione Soggetto Staff qualità RSGQ SG 02 Terza emissione

Dettagli

PROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE

PROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE Pag. 1/7 PROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE LISTA DELLE REVISIONI REV/ED DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO 0/0 16.02.04 1/0 31.05.04 VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE Pag. 2/7

Dettagli

MODULO 1 INTRODUZIONE AL SISTEMA INTEGRATO

MODULO 1 INTRODUZIONE AL SISTEMA INTEGRATO Ente/Agenzia di Formazione (Indirizzo, Telefono, Fax, E.Mail, Sito Web, Referente del Seminario / Corso). Titolo del Corso e Durata (in ore). Obiettivi Formativi e Programma Didattico. ATON SRL Via Spagna,

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DEL REGOLAMENTO (CE) N. 303/2008

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DEL REGOLAMENTO (CE) N. 303/2008 Titolo Riferimento Revisione e data entrata in vigore Approvato da PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DEL REGOLAMENTO (CE) N. 303/2008 PR.PART. PRS/FGAS-303/2008 Rev. 0

Dettagli

AUTORITA DI BACINO INTERREGIONALE FIUME FIORA

AUTORITA DI BACINO INTERREGIONALE FIUME FIORA AUTORITA DI BACINO INTERREGIONALE FIUME FIORA PROGETTO DI PIANO STRALCIO ai sensi dell art. 17 della L. 18 maggio 1989 n. 183 TUTELA DELLE RISORSE IDRICHE SUPERFICIALI SOGGETTE A DERIVAZIONI NORME DI ATTUAZIONE

Dettagli

COMUNICAZIONE INTERNA N. 27/2012 Area Personale

COMUNICAZIONE INTERNA N. 27/2012  Area Personale Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione ed i Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale Territoriale del Nord-Ovest Ufficio Motorizzazione Civile

Dettagli

Regolamento esami di idoneità ed integrativi

Regolamento esami di idoneità ed integrativi esami di idoneità ed integrativi Cosa sono ESAMI DI IDONEITÀ Sono esami che si sostengono per accedere ad una classe successiva a quella per cui si possiede il titolo di ammissione; riguardano i programmi

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/68/UE (PED)

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/68/UE (PED) Titolo Riferimento Revisione e data entrata in vigore Approvato da PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/68/UE (PED) Allegato III - MODULO F Conformità al tipo basata sulla verifica delle attrezzature

Dettagli

PROCEDURA GESTIONALE GESTIONE RECLAMI E SERVIZI AL CLIENTE

PROCEDURA GESTIONALE GESTIONE RECLAMI E SERVIZI AL CLIENTE MD 01/01-00 PROCEDURA GESTIONALE Pag. 1 of 5 NOTE: 02 18/10/2013 Pagg. 3,4 e5 Ing. Arturo Ing. Michele Matano Pellegrino 01 30/10/2012 Pag 4 Ing. Arturo Ing. Michele Matano Pellegrino 00 12/06/2012 Sig.

Dettagli

DETERMINAZIONE 15 GIUGNO 2015 IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE MERCATI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

DETERMINAZIONE 15 GIUGNO 2015 IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE MERCATI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DMEG/PFI/11/2015 DETERMINAZIONE 15 GIUGNO 2015 STANDARDIZZAZIONE DEI FLUSSI INFORMATIVI RELATIVI ALLA MESSA A DISPOSIZIONE DEI DATI DI MISURA IN OCCASIONE DI UNA VOLTURA NEL SETTORE ELETTRICO PREVISTI

Dettagli

CAPITOLO M PROGRAMMA DI QUALITÀ E CONTROLLO

CAPITOLO M PROGRAMMA DI QUALITÀ E CONTROLLO CAPITOLO M PROGRAMMA DI QUALITÀ E CONTROLLO Obiettivi generali M1 M2 M3 Ogni impianto a tecnologia complessa deve essere progettato, realizzato e condotto secondo i principi della garanzia della qualità,

Dettagli

LA MARCATURA CE DELLE STRUTTURE METALLICHE (ACCIAIO E ALLUMINIO) SECONDO EN , IN CONFORMITA AL REGOLAMENTO (UE) 305/2011.

LA MARCATURA CE DELLE STRUTTURE METALLICHE (ACCIAIO E ALLUMINIO) SECONDO EN , IN CONFORMITA AL REGOLAMENTO (UE) 305/2011. LA MARCATURA CE DELLE STRUTTURE METALLICHE (ACCIAIO E ALLUMINIO) SECONDO EN 1090-1, IN CONFORMITA AL REGOLAMENTO (UE) 305/2011 22 Ottobre 2016 SB studio www.essebistudio.com www.marcatura-ce-cancelli.it

Dettagli

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA Pag. 1 / 7 REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA ISTITUTO ITALIANO DEI PLASTICI S.r.l. via M.U. Traiano 7 20149 Milano tel.: 02 3456021 fax: 02 3314930 e-mail:

Dettagli

INFORMATIVA BENEFICIARI

INFORMATIVA BENEFICIARI INFORMATIVA BENEFICIARI Gentile signore/a, relativamente ai dati che la riguardano, di cui la FONDAZIONE GELD ONLUS entrerà in possesso, La informiamo, ai sensi dell articolo 13 del Codice in materia di

Dettagli

CEPAS srl Viale di Val Fiorita, Roma Tel Fax: Sito internet:

CEPAS srl Viale di Val Fiorita, Roma Tel Fax: Sito internet: Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 Sito internet: www.cepas.eu Pag. 1 di 5 PROFESSIONISTA DELLA SECURITY AI SENSI DI: D.M. 269/2010 e s.m.i., D.M. 115/2014, Disciplinare

Dettagli

MACCHINE PER LA PROTEZIONE DELLE COLTURE

MACCHINE PER LA PROTEZIONE DELLE COLTURE Disciplinare di Sicurezza 05f.01 MACCHINE PER LA PROTEZIONE DELLE COLTURE Impolveratrici portate e trainate Revisione: del: 3.0 29/09/2016 Data:29/09/2016 Documento: 05f.01 Disciplinare Impolveratrici

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTA la Direttiva 95/16/CE del Parlamento

Dettagli

Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE

Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE NORMATIVA DI RIFERIMENTO DIRETTIVA 2005/36/CE Del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005 Relativa al riconoscimento delle

Dettagli

COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FSE 2014/2020 e 2007/2013. Venezia 27 maggio INFORMATIVA 9.

COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FSE 2014/2020 e 2007/2013. Venezia 27 maggio INFORMATIVA 9. COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FSE 2014/2020 e 2007/2013 Venezia 27 maggio 2016 INFORMATIVA 9. Attività di Audit POR CRO VENETO 2007 2013 PARTE FSE POR VENETO FSE 2014/2020

Dettagli

VALUTAZIONE E ISCRIZIONE NEI REGISTRI PROFESSIONALI REGOLAMENTO GENERALE (Legge 14 gennaio 2013 n. 4)

VALUTAZIONE E ISCRIZIONE NEI REGISTRI PROFESSIONALI REGOLAMENTO GENERALE (Legge 14 gennaio 2013 n. 4) Pagina 2 di 5 1. REQUISITI DI ACCESSO PER L ISCRIZIONE AL REGISTRO 1.1 Scopo e Campo di applicazione 1.2 Riferimenti Normativi La presente procedura descrive le modalità operative previste dall AiFOS per

Dettagli

ISCRIZIONE NELL ELENCO DEI MEDIATORI DELL ORGANISMO DI MEDIAZIONE

ISCRIZIONE NELL ELENCO DEI MEDIATORI DELL ORGANISMO DI MEDIAZIONE ISCRIZIONE NELL ELENCO DEI MEDIATORI DELL ORGANISMO DI MEDIAZIONE REQUISITI NECESSARI : a) Essere Avvocato iscritto all'albo; ovvero b) Possesso di una specifica formazione (CORSO MEDIATORE di almeno 50

Dettagli

PG RIFERIMENTI (MANUALE QUALITÀ INTEGRATO )

PG RIFERIMENTI (MANUALE QUALITÀ INTEGRATO ) ESAME CE DEL TIPO DPI PG-24.1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE PG-24.2. RIFERIMENTI (MANUALE QUALITÀ INTEGRATO 17025 17065-17020) PG-24.3. DEFINIZIONI PG-24.4. CONTENUTO DEL CERTIFICATO PG-24.5. ITER DI

Dettagli