INTRODUZIONE PAG. Archivio Getty

Transcript

1 Studio sul Valore Economico del Calcio Italiano

2 INTRODUZIONE L Ufficio Centro Studi e Formazione della FIGC, in collaborazione con Deloitte & Touche S.p.A., sta programmando la redazione di uno studio sul conto economico aggregato del calcio italiano. Il report riporterà l analisi del trend (dalla stagione sportiva al ) del valore economico diretto generato dal calcio italiano, a livello sia professionistico che dilettantistico. Archivio Getty 2

3 OBIETTIVI Rappresentare il volume d affari complessivo, i costi totali e il valore economico prodotto dalle società di calcio partecipanti ai campionati italiani; Valorizzare l approfondimento dei dati relativi ai diversi segmenti di interesse: o Attività professionistica e dilettantistica; o Confronto su base regionale e territoriale; o Analisi del valore economico delle diverse discipline calcistiche (Calcio a 11, Calcio a 5 e Beach Soccer) a livello maschile e femminile; o Confronto sui dati economici medi per società nei diversi livelli sportivi e competitivi del sistema calcistico italiano. Valorizzare dati di grande interesse a livello quantitativo e qualitativo, considerando gli importanti numeri relativi all attività del calcio italiano % Il numero totale di gare ufficiali disputate nel Numero totale di squadre Numero totale di società Incidenza società di calcio sul totale relativo alle 45 FSN affiliate al CONI 3

4 NOTA METODOLOGICA Fase iniziale Analisi specifica relativa al settore professionistico e a quello dilettantistico. Calcio professionistico Valorizzazione dei dati già disponibili e pubblicati nelle ultime 5 edizioni del ReportCalcio, basati sull analisi puntuale dei bilanci delle società calcistiche che hanno preso parte ai campionati di Serie A, Serie B e Lega Pro. Calcio dilettantistico Elaborazione di una nota metodologica specifica e suddivisione dell attività in 3 fasi: 1. Analisi dei dati pubblicati dall ISTAT nel 2011, relativamente al settore del no-profit sportivo; 2. Aggiornamento al 2014 dei dati pubblicati dall ISTAT; 3. Personalizzazione del piano dei conti proposto dall ISTAT rispetto alla specificità del settore calcistico. Fase finale Sviluppo di un modello per abbinare le voci di ricavi e costi presenti nei conti economici del calcio professionistico con quelle relative alle società e alle associazioni dilettantistiche, determinando il valore economico diretto aggregato del calcio italiano. 4

5 milioni CALCIO PROFESSIONISTICO Le 5 edizioni del ReportCalcio hanno permesso l analisi puntuale dei bilanci delle società calcistiche che hanno preso parte ai campionati di Serie A, Serie B e Lega Pro nelle ultime 7 stagioni sportive ovvero dal al L ulteriore approfondimento dei dati pubblicati all interno del ReportCalcio permetterà di sviluppare un analisi ancora più specifica, relativa al trend dell ultimo triennio dei principali indicatori (voci di costi e di ricavi, indici e risultati economici di riferimento) per i diversi campionati professionistici Costo della Produzione Valore della Produzione Risultato Netto milioni milioni milioni 5

6 CALCIO DILETTANTISTICO 1 Attivazione La base di partenza è rappresentata dal 9 Censimento dell industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit, con l approfondimento su Il Non Profit Nello Sport: Un quadro informativo alla luce dei risultati del censimento, pubblicato dall ISTAT nel Lo studio comprende l analisi (aggiornata al 2011) dei principali parametri economici delle organizzazioni sportive no-profit in Italia (per un totale di , di cui circa quelle di calcio dilettantistico e giovanile). L ulteriore approfondimento dei dati ISTAT permetterà l estrapolazione dei parametri specifici relativi alle società di calcio dilettantistico e giovanile, segmentati per regione, tipologia di attività e relativa categoria sportiva di appartenenza. La FIGC sarà in grado di ottenere una fotografia completa del profilo economico del calcio dilettantistico e giovanile con riferimento all anno solare 2011 (ovvero alla stagione sportiva ), con il 100% del campione di riferimento analizzato (oltre società). 6

7 CALCIO DILETTANTISTICO 2 Aggiornamento L analisi proseguirà con l aggiornamento dei numeri alla stagione elaborando un modello che consenta di stimare le variazioni delle principali voci economiche presenti nei rendiconti delle società e delle associazioni di calcio dilettantistiche nel corso dell ultimo triennio (dal 2011 al 2013, ovvero dalla stagione sportiva a quella ). Archivio Getty 7

8 CALCIO DILETTANTISTICO 2 Aggiornamento L aggiornamento dei dati ISTAT al 2014 verrà effettuato utilizzando 5 diversi metodi: 1. Analisi dei dati delle circa 600 Società Sportive Dilettantistiche (società di capitali e tenute di conseguenza alla pubblicazione del bilancio di esercizio annuale); 2. Ticketing: approfondimento sui dati pubblicati annualmente dalla SIAE; 3. Analisi dell andamento dei principali indicatori presenti nel database della Direzione Studi e Ricerche Economico-Fiscali del Ministero dell'economia e delle Finanze, relativo ad IVA ed IRAP (volume d affari e conseguente indotto fiscale), IRES e modello 770 di riferimento; 4. Trend delle voci di costo relative alle tasse di iscrizione per i campionati dilettantistici, alle quote assicurative, alle spese di tesseramento e alle altre spese sostenute dalle società per la partecipazione alle diverse competizioni; 5. Compilazione di un questionario specifico da parte di un campione significativo di società e associazioni di calcio dilettantistico. 8

9 CALCIO DILETTANTISTICO 3 Personalizzazione Con riferimento specifico al 2013 (S.S ), si dovrà studiare un modello che consenta di personalizzare il più possibile il piano dei conti proposto dall ISTAT con le voci di ricavi e di costi più tipiche per le società calcistiche, elaborando un conto economico specifico e dedicato, che verrà incluso nel questionario inviato ad un campione significativo di società dilettantistiche tramite il filtro della LND. Archivio Getty 9

10 SCHEMA CONTO ECONOMICO Valore assoluto società sportive no-profit nel 2011 ( miliardi) Incidenza % Valore assoluto società sportive no-profit nel 2011 ( miliardi) Incidenza % A.1 (Voce ISTAT) Sussidi e contributi a titolo gratuito da istituzioni pubbliche 0,3 6,2% A.2 (Voce ISTAT) Proventi da contratti e/o convenzioni con istituzioni pubbliche 0,2 5,2% A.3 (Voce ISTAT) Contribuiti annui aderenti alla società/associazione 2,0 41,3% A.3 a (integrazione FIGC) Quote associative Da valutare Da valutare A.3 b (integrazione FIGC) Contributi del fondatore/proprietario Da valutare Da valutare A.3 c (integrazione FIGC) Altri contributi Da valutare Da valutare A.4 (Voce ISTAT) Proventi derivanti dalla vendita di beni e servizi 1,4 28,5% A.4 a (integrazione FIGC) Eventi ed iniziative (es. tornei, lotterie, tombole, raccolta fondi, ecc ) Da valutare Da valutare A.4 b (integrazione FIGC) Iscrizioni alla scuola calcio Da valutare Da valutare A.4 c (integrazione FIGC) Incasso biglietti/abbonamenti Da valutare Da valutare A.4 d (integrazione FIGC) Ricavi commerciali derivanti da attività ristorativa (bar, ristorante, ecc ) Da valutare Da valutare A.4 e (integrazione FIGC) Vendita di merchandising Da valutare Da valutare A.4 f (integrazione FIGC) Affitto della struttura della società Da valutare Da valutare A.4 g (integrazione FIGC) Utilizzo impianti sportivi da parte di non soci (es. affitto campi di calcio a 5 e calcio a 7) Da valutare Da valutare A.4 h (integrazione FIGC) Corrispettivo cessione/prestito atleti Da valutare Da valutare A.4 i (integrazione FIGC) Altri ricavi derivanti dalla vendita di beni e servizi Da valutare Da valutare A.5 (Voce ISTAT) Contributi, offerte, donazioni, lasciti testamentari e liberalità 0,4 8,8% A.5 a (integrazione FIGC) Pubblicità e sponsorizzazioni Da valutare Da valutare A.5 b (integrazione FIGC) Erogazioni liberali, donazioni e contributi a fondo perduto da parte di privati Da valutare Da valutare A.5 c (integrazione FIGC) Quota 5x mille IRPEF Da valutare Da valutare A.5 d (integrazione FIGC) Altro (es. lasciti testamentari o altre voci di entrata) Da valutare Da valutare A.6 (Voce ISTAT) Proventi di origine finanziaria e patrimoniale 0,1 1,3% A.7 (Voce ISTAT) Altri proventi di origine privata 0,4 8,7% A.7 a (integrazione FIGC) Premio di preparazione, addestramento e formazione tecnica Da valutare Da valutare A.7 b (integrazione FIGC) Premio alla carriera Da valutare Da valutare A.7 c (integrazione FIGC) Altri proventi di origine privata Da valutare Da valutare Somma (A1;A7) Totale entrate 4,8 100,0% B.1 (Voce Istat) Oneri/spese per i dipendenti 0,3 6,7% B.1 a (integrazione FIGC) Pagamento compensi/rimborsi spese ai dipendenti impiegati nell attività sportiva Da valutare Da valutare B.1 b (integrazione FIGC) Costi assicurativi per dipendenti Da valutare Da valutare B.1 c (integrazione FIGC) Altri oneri/spese residuali Da valutare Da valutare B.2 (Voce Istat) Oneri/spese per i collaboratori 0,4 7,5% B.2 a (integrazione FIGC) Pagamento compensi/rimborsi spese agli sportivi dilettanti Da valutare Da valutare B.2 b (integrazione FIGC) Pagamento compensi/rimborsi spese ai collaboratori impiegati nell attività sportiva Da valutare Da valutare B.2 c (integrazione FIGC) Costi assicurativi per sportivi dilettanti e collaboratori Da valutare Da valutare B.2 d (integrazione FIGC) Altri oneri/spese residuali Da valutare Da valutare B.3 (Voce Istat) Rimborsi spese ai volontari 0,5 9,8% B.4 (Voce Istat) Acquisti di beni e servizi 2,5 54,2% B.4 a (integrazione FIGC) Costi connessi alle visite mediche Da valutare Da valutare B.4 b (integrazione FIGC) Spese viaggi, trasferte, vitto e alloggio per partecipazione a gare/campionati Da valutare Da valutare B.4 c (integrazione FIGC) Affitti impianti sportivi Da valutare Da valutare B.4 d (integrazione FIGC) Costi di ristrutturazione, manutenzione, efficientamento e omologazione delle strutture sportive Da valutare Da valutare B.4 e (integrazione FIGC) Acquisto abbigliamento sportivo da distribuire ad atleti/associati/tesserati Da valutare Da valutare B.4 f (integrazione FIGC) Corrispettivo acquisto/prestito atleti Da valutare Da valutare B.4 g (integrazione FIGC) Spese di pubblicità Da valutare Da valutare B.4 h (integrazione FIGC) Spese di comunicazione (es. gestione sito internet) Da valutare Da valutare B.4 i (integrazione FIGC) Utenze e altri servizi (es. acqua, elettricità, spese telefoniche, ecc ) Da valutare Da valutare B.4 l (integrazione FIGC) Altri oneri/spese residuali Da valutare Da valutare B.5 (Voce Istat) Sussidi, contributi ed erogazione a terzi 0,1 2,9% B.6 (Voce Istat) Oneri/spese derivanti dalla gestione finanziaria e patrimoniale 0,1 1,8% B.7 (Voce Istat) Oneri tributari/imposte e tasse 0,1 3,0% B.8 (Voce Istat) Altri oneri/spese 0,7 14,1% B.8 a (integrazione FIGC) Costi connessi alla partecipazione ai campionati (es. quota associativa alla LND) Da valutare Da valutare B.8 b (integrazione FIGC) Ammortamenti e svalutazioni Da valutare Da valutare B.8 c (integrazione FIGC) Accantonamenti Da valutare Da valutare B.8 d (integrazione FIGC) Altri oneri/spese residuali Da valutare Da valutare Somma (B1;B8) Totale uscite 4,7 100,0% 10

11 CRONOPROGRAMMA ISTAT, MEF, LND Avvio della fase operativa di raccolta dati Elaborazione dei dati raccolti Novembre 2015 Luglio 2016 Dicembre 2015 Maggio 2016 Febbraio 2016 Aprile 2016 Redazione finale dello studio FIGC, Deloitte Presentazione della versione inglese Presentazione della versione italiana 11

12 OUTPUT ATTESI Riscontro sul volume d affari complessivo e sui costi totali delle società di calcio partecipanti ai campionati italiani, a livello professionistico e dilettantistico; Possibilità di estendere ulteriormente lo studio, valorizzando l approfondimento dei dati relativi ai diversi segmenti di interesse; Approfondimento sul posizionamento del sistema economico del calcio italiano, nel confronto con gli altri sistemi sportivi; Possibilità di valorizzare per la prima volta uno studio specifico sul valore economico del calcio dilettantistico in modo da comprenderne punti di forza, criticità e potenziale; Lo studio rappresenterà il primo capitolo di un nuovo filone di analisi, che nei prossimi anni permetterà di estendere il perimetro del reporting anche al tema dell indotto economico generato dal calcio all interno del Sistema Paese italiano. 12