Decreto prot. n /I/003 AA/an

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Decreto prot. n /I/003 AA/an"

Transcript

1 Decreto prot. n /I/003 AA/an Oggetto: Decreto rettorale di emanazione del nuovo Regolamento del rapporto di lavoro a tempo parziale per il personale tecnico-amministrativo dell Ateneo. IL RETTORE RICHIAMATO il Regolamento del rapporto di lavoro a tempo parziale per il personale tecnico amministrativo emanato con Decreto Rettorale prot. n del ; RITENUTO necessario procedere alla revisione del predetto Regolamento per rispondere all esigenza di adeguamento normativo, rispetto all art. 73 del D.L. 112/2008 convertito con modificazioni in L. 133/2008 e all art. 16 del D.Lgs. 183/2010, in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale; VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del che ha approvato la revisione integrale del Regolamento del rapporto di lavoro a tempo parziale per il personale tecnico-amministrativo dell Ateneo; VISTO l art. 12 dello Statuto relativo all approvazione ed emanazione dei Regolamenti di Ateneo; DECRETA Art. 1 E emanato il nuovo Regolamento del rapporto di lavoro a tempo parziale per il personale tecnico-amministrativo dell Ateneo, nel testo deliberato dal Consiglio di Amministrazione del Art. 2 Il presente decreto è pubblicato sul sito informatico dell Università nella sezione Albo di Ateneo ed entrerà in vigore dal 1 gennaio Art. 3 Il testo del nuovo Regolamento del rapporto di lavoro a tempo parziale per il personale tecnicoamministrativo dell Ateneo è contestualmente pubblicato sul sito informatico dell Università nella sezione Atti e documenti > Regolamenti. Art. 4 A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente Regolamento è abrogato il Regolamento del rapporto di lavoro a tempo parziale per il personale tecnico amministrativo emanato con Decreto Rettorale prot. n del Bergamo, IL RETTORE F.to Prof. Stefano Paleari 1

2 REGOLAMENTO SUL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE PER IL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO (Emanato con Decreto Rettorale prot. n /I/003 del ) Art. 1 - Finalità La presente disciplina stabilisce, nel rispetto e ad integrazione delle disposizioni legislative e contrattuali, le modalità di costituzione del rapporto di lavoro a tempo parziale o di trasformazione di un rapporto da tempo pieno a tempo parziale e viceversa. Art. 2 Normativa di riferimento Si applicano, per quanto non previsto dal presente Regolamento, le disposizioni contenute nella normativa legislativa e contrattuale vigente in materia, in particolare, rispettivamente la L. 662/1996 e il D.Lgs. 61/2000 e s.m.i. e il CCNL di comparto. Art. 3 Costituzione del rapporto di lavoro a tempo parziale Il rapporto di lavoro a tempo parziale può essere costituito relativamente a tutte le categorie comprese nel sistema di classificazione del personale, sia nei rapporti a tempo indeterminato che a tempo determinato, mediante: a) trasformazione di rapporti di lavoro da tempo pieno a tempo parziale su richiesta dei dipendenti interessati; b) assunzione nell ambito della programmazione triennale del fabbisogno di personale, ai sensi delle vigenti disposizioni. La costituzione del rapporto di lavoro a tempo parziale o la trasformazione da tempo pieno a tempo parziale, o viceversa, avviene con contratto di lavoro stipulato in forma scritta, secondo le disposizioni contrattuali vigenti, nel quale viene indicata la tipologia e la durata della prestazione lavorativa nell'ambito di quanto previsto dall art. 5. Il dipendente può richiedere il rientro a tempo pieno non prima di due anni dalla data di stipulazione del contratto individuale del rapporto di lavoro a tempo parziale. Art. 4 Contingente part-time L Amministrazione può assumere personale a tempo parziale nei limiti massimi del 25% della dotazione organica complessiva rilevata al 31 dicembre di ogni anno. Ai fini del calcolo della percentuale di cui sopra si tiene conto del personale in servizio tecnico amministrativo e CEL (intendendo il personale che ha sottoscritto il contratto individuale di lavoro ai sensi del CCNL), con esclusione del personale con qualifica dirigenziale e tecnico amministrativo a tempo determinato. La richiesta di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale può essere accolta fino a concorrenza del limite suddetto, tenuto conto delle trasformazioni già intervenute. Art. 5 - Orario di lavoro e tipologie del rapporto di lavoro a tempo parziale Il tempo parziale può essere realizzato sulla base delle seguenti tipologie: - con articolazione della prestazione di servizio ridotta in tutti i giorni lavorativi (tempo parziale orizzontale); - con articolazione della prestazione su alcuni giorni della settimana, del mese, o di determinati periodi dell'anno (tempo parziale verticale), in misura tale da rispettare la media della durata del lavoro settimanale prevista per il tempo parziale nell arco temporale preso in considerazione (settimana, mese, anno); - con articolazione della prestazione risultante dalla combinazione delle due modalità precedenti (tempo parziale misto), come previsto dal D.Lgs , n. 61. Il dipendente potrà richiedere di prestare la propria attività lavorativa tenendo conto di una ripartizione oraria ovvero percentuale, secondo i seguenti scaglioni: 33,33% dell orario (pari a 12 ore) 50% dell orario (pari a 18 ore) 58,33% dell orario (pari a 21 ore) 66,66% dell orario (pari a 24 ore) 75% dell orario (pari a 27 ore) 83,33% dell orario (pari a 30 ore) 91,66% dell orario (pari a 33 ore). La tipologia di orario è concordata con il Responsabile della struttura di appartenenza tenuto conto delle esigenze di servizio. L orario di lavoro deve essere predeterminato e stabilito per tutta la durata del tempo parziale. E consentito un orario di lavoro pari a 12 ore solo in presenza di gravi motivazioni personali. 2

3 La trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale o la variazione della percentuale di part-time impegna il dipendente a mantenere la percentuale oraria prescelta per almeno due anni, ad eccezione di coloro che hanno scelto un orario di lavoro pari a 12 ore settimanali. Art. 6 - Istanza di trasformazione del rapporto di lavoro La trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale e viceversa presuppone in ogni caso la domanda dell interessato. Possono chiedere la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale i dipendenti assunti a tempo indeterminato, appartenenti ad ogni categoria, purché con rapporto di lavoro in corso da almeno un anno. Le domande di trasformazione del rapporto di lavoro, indirizzate al Direttore Amministrativo e redatte sulla base del fac-simile predisposto dall Amministrazione, devono essere presentate nei termini e con le modalità di seguito indicate. L istanza deve contenere la tipologia di part-time richiesta tra quelle previste dall art. 5 e l articolazione dell orario di lavoro, nonché il parere del Responsabile della struttura di appartenenza. Nel caso di parere sfavorevole del Responsabile, il dipendente è tenuto a dichiarare la disponibilità ad eventuali spostamenti di struttura o sede. Nell istanza devono essere indicati gli eventuali titoli di priorità, di precedenza e/o ulteriori condizioni non previste dal presente Regolamento che siano rilevanti ai fini dell accoglimento della richiesta. In ogni caso, se l istanza di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale non superiore al 50% è finalizzata allo svolgimento di altra attività, deve essere indicata anche l eventuale attività di lavoro autonomo o subordinato che il dipendente intende svolgere, al fine di consentire la valutazione su eventuali conflitti di interessi con l attività svolta, ai sensi del successivo art. 14. Art. 7 - Procedimento di valutazione delle istanze di trasformazione del rapporto di lavoro Il Responsabile dei Servizi Amministrativi Generali individua, previa informazione alle R.S.U. e OO.SS., i posti da destinare ai rapporti di lavoro a tempo parziale, ai sensi dell art. 4, e provvede entro il 20 gennaio alla pubblicazione di un bando indirizzato a tutto il personale tecnico amministrativo in servizio, nel quale sono riportate le modalità di partecipazione e il termine per la presentazione delle istanze, fissato, di norma, al 10 febbraio. La valutazione delle richieste presentate dal personale è demandata alla Commissione per il part-time, costituita da tre componenti: un Dirigente, un rappresentante sindacale designato dalle RSU di Ateneo e il Prorettore delegato per il personale tecnico amministrativo. La Commissione istruisce le domande di trasformazione del rapporto di lavoro pervenute ed ha facoltà di chiedere ai diretti interessati, qualora necessario, ulteriori integrazioni rispetto a quanto già depositato agli atti. La valutazione delle istanze di trasformazione si conclude entro la fine del mese di febbraio con la pubblicazione di una graduatoria provvisoria, nella quale sono indicati, nel rispetto della privacy dei partecipanti, i criteri di priorità e di precedenza di cui al successivo art. 9 e i punteggi conseguiti da ciascun dipendente. La graduatoria provvisoria è resa nota mediante pubblicazione nel sito dell Università nonché con avviso inoltrato a mezzo posta elettronica al personale interessato che, entro 10 giorni, può esprimere eventuali osservazioni. Nel caso di segnalazioni riguardanti non il merito della valutazione ma eventuali errori materiali, la Commissione è tenuta a valutarle e a redigere un nuovo verbale. Al termine della procedura di cui sopra, con atto del Direttore Amministrativo, si procede ad approvare le risultanze dei lavori della Commissione e ad assegnare i posti part-time disponibili a coloro che si sono collocati utilmente nella graduatoria definitiva, i quali saranno convocati per la stipulazione dell appendice al contratto individuale. Gli effetti della trasformazione decorrono, di norma, dal 1 aprile dell anno solare, salvo i casi di differimento previsti dal presente regolamento. Successivamente all assegnazione dei posti la graduatoria cessa la sua validità al dell anno solare; eventuali posti resisi disponibili nel corso dell anno verranno assegnati con un nuovo bando pubblicato l anno successivo. In sede di prima applicazione del presente Regolamento, non si terrà conto delle istanze di trasformazione da tempo pieno a tempo parziale già presentate. Art. 8 Deroghe per situazioni di assoluta gravità Hanno diritto alla trasformazione, a domanda, anche in eccesso rispetto al contingente di cui all art. 4, i lavoratori affetti da patologie oncologiche per i quali residui una ridotta capacità lavorativa, anche a causa degli effetti invalidanti di terapie salvavita, accertata da una commissione medica istituita presso l azienda unità sanitaria locale territorialmente competente. 3

4 La trasformazione avviene entro 60 giorni dalla domanda. La quantificazione dell orario ridotto nonché la scelta della modalità di organizzazione della presenza in servizio è concordata con il Responsabile della struttura di appartenenza tenendo prioritariamente conto delle esigenze di cura del dipendente. Il rapporto di lavoro a tempo parziale è trasformato nuovamente in rapporto a tempo pieno a richiesta del lavoratore. Restano in ogni caso salve disposizioni più favorevoli per il prestatore di lavoro. La trasformazione del rapporto da tempo pieno a tempo parziale è altresì concessa di diritto per effetto di norme di legge che dispongano in tal senso. Art. 9 - Criteri di priorità e precedenza Qualora il numero delle domande ecceda il contingente disponibile per l anno solare, si tiene conto delle seguenti priorità: 1. lavoratore con coniuge/figli/genitori affetti da patologie oncologiche; 2. lavoratore che assista una persona convivente con totale e permanente inabilità lavorativa, che assuma connotazione di gravità ai sensi dell art. 3, comma 3, della L. 104/92, alla quale è stata riconosciuta una percentuale di invalidità pari al 100 per cento, con necessità di assistenza continua in quanto non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita; la stabile convivenza deve risultare da certificazione anagrafica; 3. lavoratore in situazione di handicap grave riconosciuto ai sensi della L. 104/92; 4. lavoratore con figlio convivente portatore di handicap grave riconosciuto ai sensi della L. 104/92, purché non ricoverato a tempo pieno; 5. lavoratore che assista persona portatrice di handicap non inferiore al 70% riconosciuto ai sensi della L.104/92, malati di mente, anziani non autosufficienti, purché non ricoverati a tempo pieno; in tal caso, a parità di condizioni, precede chi assiste un parente o affine entro il II grado ovvero il convivente, purché la stabile convivenza risulti da certificazione anagrafica; 6. genitori con figli minori di anni tredici in relazione al loro numero; a parità di condizioni precede chi ha figli di età minore e, in particolare, si procede all assegnazione di un punteggio come segue: Figli minori di 3 anni 3 punti per ciascun figlio Figli maggiori di 3 e minori di 6 2,5 punti per ciascun figlio Figli maggiori di 6 e minori di 8 2 punti per ciascun figlio Figli maggiori di 8 e minori di 13 1 punto per ciascun figlio Alle famiglie monoparentali (un solo genitore) con figlio minore di tre anni si assegnano ulteriori 3 punti. Una volta esaminate le priorità di cui sopra, la Commissione assegna un punteggio e, se del caso, valuta altresì ulteriori condizioni che danno titolo a precedenza assegnando un punteggio sulla base di quanto di seguito indicato: distanza dalla sede di lavoro oltre 30 Km: 1 punto ogni 10 km, oltre i primi 30 km; gravi motivi di salute personale che diano luogo a disturbi o patologie permanenti, adeguatamente documentati; motivi di studio, con precedenza per il conseguimento del titolo di studio più basso; altra attività di lavoro. In caso di ulteriore parità, precede il lavoratore di minore età anagrafica. Posto che l elenco dei criteri di priorità e precedenza di cui sopra non è esaustivo, la Commissione può ritenere rilevanti ai fini dell assegnazione di un punteggio anche particolari situazioni di disagio personale o familiare, purché debitamente documentate. Art Certificazione delle condizioni che danno titolo a priorità o precedenza Il possesso dei requisiti che danno titolo a priorità o a precedenza deve essere dimostrato mediante idonea documentazione o, nei casi espressamente previsti dalla legge, tramite dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, per le quali si procede d ufficio alla verifica di quanto dichiarato. Nel caso di invalidità o di situazione di handicap grave è richiesta la documentazione prevista dalla legislazione in materia. La documentazione idonea a comprovare i titoli di cui sopra deve essere presentata contestualmente alla domanda. I titoli di priorità e/o precedenza devono essere posseduti alla data di scadenza del bando di cui all art. 7. Art. 11 Mancato accoglimento e differimento della trasformazione del rapporto Ferma restando la valutazione in concreto dei singoli casi, la richiesta di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale o la riduzione ulteriore dell orario settimanale da parte del dipendente già part-time sarà oggetto di valutazione in relazione alle mansioni ed alla posizione organizzativa ricoperta dal dipendente. In caso di accertato pregiudizio circa la loro compatibilità rispetto alla funzionalità della struttura, l Amministrazione può, con provvedimento motivato, negare o differire per un periodo non superiore a sei mesi la trasformazione del rapporto di lavoro. 4

5 Se la richiesta di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale non superiore al 50% è finalizzata allo svolgimento di un altra attività che, ai sensi del successivo art. 14, è incompatibile con quella svolta presso l Amministrazione, ovvero in concorrenza con essa, l Amministrazione la respinge, con atto motivato del Direttore Amministrativo. In caso di particolari esigenze organizzative in relazione alla mutata prestazione lavorativa del dipendente, la trasformazione del rapporto di lavoro, d accordo con il lavoratore, può decorrere in una data diversa da quella del 1 aprile stabilita dall art. 7. Qualora si renda necessario a causa di esigenze di servizio e per un razionale utilizzo delle risorse umane disponibili, il dipendente, passato dal rapporto a tempo pieno a quello a tempo parziale, può essere assegnato ad una struttura diversa da quella presso la quale svolgeva la propria attività, previa verifica della compatibilità dell articolazione dell orario con il Responsabile del Servizio di nuova assegnazione. Art Trattamento normativo ed economico del rapporto di lavoro a tempo parziale Per quanto attiene agli istituti normativi riferibili al rapporto di lavoro a tempo parziale, si applicano, in quanto compatibili e tenendo conto della ridotta durata della prestazione e della peculiarità del suo svolgimento, le disposizioni di legge e contrattuali dettate per il rapporto a tempo pieno. Il trattamento economico del personale con rapporto di lavoro a tempo parziale è proporzionale alla prestazione lavorativa, ad eccezione delle indennità di responsabilità e della retribuzione di posizione. I dipendenti a tempo parziale orizzontale hanno diritto ad un numero di giorni di ferie pari a quello dei lavoratori a tempo pieno. I lavoratori a tempo parziale verticale hanno diritto ad un numero di giorni di ferie proporzionato al numero di giornate di lavoro annue. Il trattamento previdenziale e di fine rapporto è disciplinato dalle disposizioni contenute nella normativa vigente in materia. Art. 13 Lavoro straordinario e lavoro supplementare Nel caso di rapporto di lavoro a tempo parziale orizzontale, anche a tempo determinato, è consentito lo svolgimento di prestazioni di lavoro supplementare solo in casi eccezionali debitamente autorizzati dal Responsabile della struttura di appartenenza, e comunque in misura non superiore al 10% della prestazione lavorativa cui il dipendente è tenuto. Nel rapporto di lavoro a tempo parziale verticale o misto, anche a tempo determinato, è consentito, ove eccezionalmente necessario e se debitamente e previamente autorizzato, lo svolgimento di prestazioni lavorative straordinarie in eccedenza all'orario normale di lavoro. A tali prestazioni si applica la disciplina legale e contrattuale vigente. Art Attività incompatibili e deroghe consentite Al personale con rapporto di lavoro a tempo parziale è consentito, previa comunicazione all'amministrazione, l'esercizio di altre prestazioni di lavoro che non arrechino pregiudizio alle esigenze di servizio e non siano incompatibili con le attività istituzionali dell Amministrazione, ai sensi dell art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001. Qualora il dipendente chieda di svolgere altra attività subordinata o autonoma, anche mediante l iscrizione ad albi professionali, la percentuale della prestazione lavorativa non potrà essere superiore al 50% di quella a tempo pieno. La trasformazione del rapporto è negata nel caso in cui l'attività lavorativa di lavoro autonomo o subordinato comporti un conflitto di interessi con la specifica attività di servizio svolta dal dipendente. La trasformazione non può essere comunque concessa qualora l'attività lavorativa di lavoro subordinato debba intercorrere con una Amministrazione pubblica. Resta ferma la possibilità per il dipendente di chiedere il trasferimento ad altra attività, nel rispetto della categoria ed area di appartenenza. Art Sanzioni Il dipendente che abbia richiesto ed ottenuto il part-time per lo svolgimento di attività lavorativa è tenuto a comunicare, entro quindici giorni, l'eventuale successivo inizio o la variazione di tale attività. Nei casi di violazione, da parte del dipendente, del dovere di comunicazione di cui sopra, ovvero nei casi di comunicazioni non veritiere circa l eventuale svolgimento di attività incompatibili o non autorizzate, l Amministrazione applica le sanzioni contenute nel C.C.N.L. vigente, nel rispetto delle modalità ivi previste. Art. 16 Reclutamento di personale a tempo parziale L Amministrazione può assumere personale con rapporto di lavoro a tempo parziale, anche a termine, secondo la disciplina vigente. 5

6 Per il reclutamento del personale a tempo parziale si applica la normativa relativa al personale a tempo pieno, in quanto compatibili. In caso di successiva disponibilità di posti a tempo pieno, è prioritariamente considerata la richiesta di trasformazione del rapporto di lavoro in tempo pieno di coloro che sono già assunti a tempo parziale. Art Norme di salvaguardia Fermi restando i divieti di discriminazione diretta ed indiretta previsti dalla legislazione vigente, il dipendente a tempo parziale non deve ricevere un trattamento meno favorevole rispetto al lavoratore a tempo pieno comparabile, intendendosi per tale quello inquadrato nello stesso livello in forza dei criteri di classificazione stabiliti dal C.C.N.L., per il solo motivo di lavorare a tempo parziale. I trattamenti accessori collegati al raggiungimento di obiettivi o alla realizzazione di progetti, nonché altri istituti non collegati alla durata della prestazione lavorativa, possono essere applicati ai dipendenti a tempo parziale anche in misura non frazionata o non direttamente proporzionale al regime orario adottato, secondo la disciplina prevista dai contratti integrativi adottati. Si richiama in particolare l art. 12 comma 2 della presente disciplina. Art Entrata in vigore Per tutto quanto non previsto dalla presente disciplina si rinvia alle disposizioni di legge e contrattuali vigenti in materia. Il presente atto sostituisce integralmente il precedente Regolamento in materia approvato con D.R del e produce i propri effetti a decorrere dal 1 gennaio Bergamo, IL RETTORE F.to Prof. Stefano Paleari 6

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE. Articolo 1 Ambito di applicazione

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE. Articolo 1 Ambito di applicazione Allegato al D.R. n. 7/2014 del 14 gennaio 2014 Area del Personale REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE Articolo 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina

Dettagli

Università degli Studi di Udine PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

Università degli Studi di Udine PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE N. 231 del 05.09.2013 Prot. n. 16238 Tit. 7 cl. 4 fasc. PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO: Disposizioni interne per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale. IL DIRETTORE

Dettagli

RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 38 PROVINCIA DI PADOVA RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE Approvato con deliberazione della Giunta provinciale in data 13.1.2011 n. 2 reg. e modificato con D.G.P. 5.5.2011

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI TEMPO PARZIALE

REGOLAMENTO IN MATERIA DI TEMPO PARZIALE REGOLAMENTO IN MATERIA DI TEMPO PARZIALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 175 in data 21.11.2011 Regolamento tempo parziale/ servizio personale Comune di Lodi 1 REGOLAMENTO IN MATERIA

Dettagli

REGOLAMENTO RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

REGOLAMENTO RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO PARZIALE REGOLAMENTO RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO PARZIALE CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE 30.10.2001; 29.11.2002; DECRETO RETTORALE 571/AG dd.21.11.2001; 2147/2002 dd. 13.12.2002; UFFICIO COMPETENTE Sez. Personale Tecnico

Dettagli

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE 64 REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE ADOTTATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 46/I6963 P.G. NELLA SEDUTA DEL 21/02/2002 Art. 1 1. Il regolamento disciplina il rapporto di lavoro

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE Allegato 2 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 13 del 21/1/2015. 1 Art.1 Ambito di

Dettagli

Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Costituzione del rapporto di lavoro a tempo parziale

Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Costituzione del rapporto di lavoro a tempo parziale Comune di Pompiano Art. 1 - Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di costituzione e di svolgimento del rapporto di lavoro subordinato con prestazione ridotta -rispetto

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE DEL PERSONALE T.A. SENATO ACCADEMICO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Delibera del 13/07/2016 DECRETO RETTORALE ALBO UFFICIALE DI ATENEO

Dettagli

REGOLAMENTO SUL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE PER IL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO

REGOLAMENTO SUL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE PER IL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO REGOLAMENTO SUL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE PER IL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO (Emanato con Decreto Rettorale Rep. n. 6/2017, prot. n. 790/I/003 del 9.1.2017) Premessa A partire dall anno

Dettagli

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO PART-TIME DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO PART-TIME DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO PART-TIME DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO Emanato con Decreto 22 dicembre 2014, n. 1252 Entrato in vigore il 7 gennaio 2015 SERVIZIO PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE approvato con deliberazione nr. 119 del 29 ottobre 2015 1 Art. 1 - Principi generali... 3 Art. 2 - Tipologie di rapporto di lavoro

Dettagli

MOD. 03C - VARIAZIONE RAPPORTO DI LAVORO A PART TIME

MOD. 03C - VARIAZIONE RAPPORTO DI LAVORO A PART TIME MOD. 03C - VARIAZIONE RAPPORTO DI LAVORO A PART TIME AL RESPONSABILE DEL SETTORE PERSONALE AL RESPONSABILE DEL SETTORE/SERVIZIO (per il parere di competenza) LORO SEDI OGGETTO: Domanda di variazione del

Dettagli

REGOLAMENTO SUL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

REGOLAMENTO SUL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE REGOLAMENTO SUL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE Pagina 1 di 14 INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 Contingenti Art. 3 Ambito soggettivo di applicazione Art. 4 Ambito oggettivo di applicazione Art. 5 Tipologie

Dettagli

MOD. 03A - TRASFORMAZIONE DA TEMPO PIENO A PART TIME

MOD. 03A - TRASFORMAZIONE DA TEMPO PIENO A PART TIME MOD. 03A - TRASFORMAZIONE DA TEMPO PIENO A PART TIME AL RESPONSABILE DEL SETTORE PERSONALE AL RESPONSABILE DEL SETTORE/SERVIZIO (per il parere di competenza) LORO SEDI OGGETTO Domanda per la trasformazione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO PART-TIME

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO PART-TIME REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO PART-TIME Art. 1 Tipologie ed orari di part-time Ai sensi dell art. 21 del CCNL 2006-2009 Comparto Università e dell art. 1 del Decreto Legislativo 25 febbraio 2000,

Dettagli

COMUNE DI ROANA Provincia di Vicenza

COMUNE DI ROANA Provincia di Vicenza COMUNE DI ROANA Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO A PART-TIME Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 54 del 05/12/2006 Pagina 1 di 6 ART.1 Rapporto

Dettagli

A V V I S O PER TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE (PART-TIME)

A V V I S O PER TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE (PART-TIME) REGIONE VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO - SANITARIA n. 4 Alto Vicentino SCADENZA: 22.03.2013 N. 7508 /8.2 di prot. Thiene, 26.02.2013 A V V I S O PER TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

Dettagli

Regolamento per la disciplina della trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale

Regolamento per la disciplina della trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale Regolamento per la disciplina della trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale Approvato con delibera di G. C. n. 665 del 4.11.2010, modificato con delibera di G. C. n.72 del

Dettagli

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento comunale in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento comunale in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento comunale in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale Approvato con D.G.C. n. 413 del 27/11/2013 Art. 1 - Oggetto e finalità 1. Il presente regolamento detta le norme

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI GORIZIA REGOLAMENTO SULLA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI GORIZIA REGOLAMENTO SULLA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE Allegato alla deliberazione n. 60 del 20.6.2011 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI GORIZIA REGOLAMENTO SULLA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE ART. 1 Area di applicazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PART-TIME

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PART-TIME REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PART-TIME Adottato con la seguente deliberazione della Giunta Comunale: - ART. 1 OGGETTO Il presente regolamento disciplina le procedure per la trasformazione dei rapporti

Dettagli

Circolare N. 58 del 16 Aprile 2015

Circolare N. 58 del 16 Aprile 2015 Circolare N. 58 del 16 Aprile 2015 Contratto part-time e le modifiche del Jobs Act: la nuova disciplina del rapporto Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che la legge n. 183 del 10.12.2014

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Principi generali

REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Principi generali REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO Art. 1 Principi generali 1. Il presente Regolamento disciplina le assunzioni a tempo determinato presso l Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga

Dettagli

REGOLAMENTO SUL PART - TIME

REGOLAMENTO SUL PART - TIME PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO SUL PART - TIME Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 34/28.02.2003 In vigore dal 1 aprile 2003 SOMMARIO Articolo 1 - Oggetto del Regolamento 3 Articolo

Dettagli

REGOLE IN MATERIA DI PRESTAZIONE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE. Febbraio 2009

REGOLE IN MATERIA DI PRESTAZIONE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE. Febbraio 2009 REGOLE IN MATERIA DI PRESTAZIONE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE Febbraio 2009 1. Richieste di trasformazione del rapporto di lavoro Tutto il personale appartenente alle Aree Professionali e ai Quadri Direttivi

Dettagli

REGIONE BASILICATA. SCHEMA DI AVVISO DI MOBILITA ESTERNA ex ART. 30, commi 1 e 2 -bis D.Lgs. 165/2001 e succ. modif. ed integr.

REGIONE BASILICATA. SCHEMA DI AVVISO DI MOBILITA ESTERNA ex ART. 30, commi 1 e 2 -bis D.Lgs. 165/2001 e succ. modif. ed integr. REGIONE BASILICATA SCHEMA DI AVVISO DI MOBILITA ESTERNA ex ART. 30, commi 1 e 2 -bis D.Lgs. 165/2001 e succ. modif. ed integr. Riservato ai lavoratori centralinisti non vedenti di cui alla L. n. 113/85

Dettagli

Regolamento MOBILITA ESTERNA DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO

Regolamento MOBILITA ESTERNA DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO Regolamento MOBILITA ESTERNA DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO Approvato con delibera di G.C. n. 60 del 30-06-2010 ART. 1 PRINCIPI E FINALITA 1. Ai fini del presente regolamento si intende per mobilità

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL LAVORO A TEMPO PARZIALE.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL LAVORO A TEMPO PARZIALE. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL LAVORO A TEMPO PARZIALE. TESTO DEL REGOLAMENTO APPROVATO CON DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N.77 DEL 25/06/2008, IN VIGORE DAL 11/07/2008. Modificato con D.G. n. 77 25/06/2008

Dettagli

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE COMUNE DI CONEGLIANO PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE - APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 8 DEL 18.01.2000; - DATA ENTRATA IN VIGORE: 29.03.2000;

Dettagli

Comune di Loro Ciuffenna Prov. Arezzo. Regolamento per la mobilità esterna

Comune di Loro Ciuffenna Prov. Arezzo. Regolamento per la mobilità esterna Comune di Loro Ciuffenna Prov. Arezzo Regolamento per la mobilità esterna Art. 1-Principi generali 1. Il presente regolamento riguarda i criteri e le modalità per l attuazione dei trasferimenti di personale

Dettagli

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Comune di Cattolica Provincia di Rimini Comune di Cattolica Provincia di Rimini ADEMPIMENTI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (art. 124 D.lgs 267/2000 ss.mm.) La presente determinazione dirigenziale è stata pubblicata in data odierna all'albo Pretorio

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA UFFICIO DIRIGENZIALE RISORSE UMANE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA UFFICIO DIRIGENZIALE RISORSE UMANE USG 246 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA UFFICIO DIRIGENZIALE RISORSE UMANE Prot. N. I/10 8440-12 APR 2007 Risposta a nota N. Allegati N. Circolare n. del.. 9 12 APR 2007 A Ai e, pc, ai Tutto il personale

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA AREA COMPARTO

REGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA AREA COMPARTO REGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA AREA COMPARTO AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE Scadenza: 23 dicembre 2013

Dettagli

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE DEL PERSONALE DEL COMPARTO Deliberazione del Direttore Generale n. 429 del 11/08/2010

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE DEL PERSONALE DEL COMPARTO Deliberazione del Direttore Generale n. 429 del 11/08/2010 REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE DEL PERSONALE DEL COMPARTO Deliberazione del Direttore Generale n. 429 del 11/08/2010 ART. 1- Area di applicazione dell istituto La disciplina del rapporto

Dettagli

PREMESSA. Art Il presente accordo si applica al personale non dirigenziale disciplinato dal C.C.R.L. siglato in data 12 giugno Art.

PREMESSA. Art Il presente accordo si applica al personale non dirigenziale disciplinato dal C.C.R.L. siglato in data 12 giugno Art. SOTTOSCRIZIONE DEL TESTO DI ACCORDO PER LA DEFINIZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE PER IL PERSONALE DELLE CATEGORIE E DELLE POSIZIONI DEGLI ENTI DI CUI ALL ART. 1 DEL CCRL 12 GIUGNO 2000. PREMESSA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MOBILITA

REGOLAMENTO PER LA MOBILITA Documento allegato come parte integrante e sostanziale alla deliberazione dell Ufficio di Presidenza n. 138 del 10 dicembre 09 REGIONE ABRUZZO CONSIGLIO REGIONALE REGOLAMENTO PER LA MOBILITA DIREZIONE

Dettagli

DISCIPLINARE PER LA GESTIONE DEL PART-TIME

DISCIPLINARE PER LA GESTIONE DEL PART-TIME DISCIPLINARE PER LA GESTIONE DEL PART-TIME Art. 1- OGGETTO Il presente disciplinare stabilisce le modalità di costituzione e svolgimento dei rapporti di lavoro a tempo parziale dei dipendenti a tempo indeterminato

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 685 del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 685 del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 685 del 2-10-2015 O G G E T T O Adozione del nuovo Regolamento in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale. Personale

Dettagli

Il Direttore Amministrativo

Il Direttore Amministrativo Area Risorse Umane Ufficio Organizzazione, Programmazione e Mobilità Decreto Dirigenziale n. 1187 anno 2011 prot. n. 71477 Avviso di mobilità interna Il Direttore Amministrativo - VISTI i vigenti Contratti

Dettagli

ATTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA MOBILITA VOLONTARIA

ATTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA MOBILITA VOLONTARIA ATTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA MOBILITA VOLONTARIA Art. 1 Fonti normative 1. Il presente Regolamento ha come obiettivo la disciplina dell istituto della mobilità volontaria, ai sensi dell art. 30 del Decreto

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE ART. 1 Oggetto Il presente regolamento, adottato dalla GE.S.S.TER S.r.l. in attuazione dell art.19 comma 2 e dell art. 25 del D.Lgs. n.175/2016 (T.U.in materia

Dettagli

AVVISO AL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMPARTO A TEMPO INDETERMINATO

AVVISO AL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMPARTO A TEMPO INDETERMINATO SOC GESTIONE RISORSE UMANE Sede legale :Via Mazzini, 117 28887 Omegna (VB) Sede Operativa Omegna Tel 0323 868370 Fax 0323 868371 e-mail :osru@aslvco.it Sede Operativa Verbania Tel 0323 541439-411 Fax 0323

Dettagli

Prot.n Brescia, DETERMINAZIONE N. 60/SG : CRITERI GENERALI PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. IL SEGRETARIO GENERALE

Prot.n Brescia, DETERMINAZIONE N. 60/SG : CRITERI GENERALI PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. IL SEGRETARIO GENERALE Prot.n. 8902 Brescia, 26.3.2003 DETERMINAZIONE N. 60/SG : CRITERI GENERALI PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. IL SEGRETARIO GENERALE con la capacità e con i poteri del privato datore di lavoro, che

Dettagli

Oggetto: Trasformazione rapporto di lavoro a tempo parziale: personale docente, educativo ed ATA a.s. 2015/2016

Oggetto: Trasformazione rapporto di lavoro a tempo parziale: personale docente, educativo ed ATA a.s. 2015/2016 Circolare n. 172 e modelli domanda Part-time per docenti e personale ATA. Ai Docenti Al personale ATA Sede Centrale Sede Succursale Oggetto: Trasformazione rapporto di lavoro a tempo parziale: personale

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI Dipartimento Risorse Umane

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI Dipartimento Risorse Umane UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI Dipartimento Risorse Umane REGOLAMENTO PER LA MOBILITA DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO I - PRINCIPI GENERALI Art. 1 Ai fini del presente atto si intende: a. a) per

Dettagli

COMUNE DI TREVISO REGOLAMENTI

COMUNE DI TREVISO REGOLAMENTI PART TIME COMUNE DI TREVISO REGOLAMENTI Regolamento comunale per la gestione del part time Art. 1 - Oggetto... 1 Art. 2 - Definizioni... 1 Art. 3 - Tipologia... 2 Art. 4 - Limiti alla trasformazione...

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL PART-TIME

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL PART-TIME Centro Servizi Anziani Via Garibaldi, 35 35043 MONSELICE (Pd) tel 0429 783377 r.a. fax 0429 783105 Cod. Fisc. 82000210284 Partita Iva 00985730282. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL PART-TIME ART. 1 - OGGETTO.

Dettagli

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE PER IL PERSONALE DEL COMPARTO DELL AZIENDA ULSS 21 Deliberazione n. 827 del

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE PER IL PERSONALE DEL COMPARTO DELL AZIENDA ULSS 21 Deliberazione n. 827 del REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE PER IL PERSONALE DEL COMPARTO DELL AZIENDA ULSS 21 Deliberazione n. 827 del 29.12.2011 PREMESSE E FINALITA 1. Il rapporto di lavoro a tempo parziale

Dettagli

CIRCOLARE N. 218 Reggio Emilia, 16/02/2016. OGGETTO: PART-TIME PERSONALE DOCENTE E ATA per a.s. 2016/17.

CIRCOLARE N. 218 Reggio Emilia, 16/02/2016. OGGETTO: PART-TIME PERSONALE DOCENTE E ATA per a.s. 2016/17. LICEO SCIENTIFICO STATALE "ALDO MORO" Via XX Settembre, 5-42124 REGGIO EMILIA Tel. 0522/517384-0522/511699 - Fax 0522/ 922077 Cod. Fisc. 80016270359 - C.M. REPS03000B e-mail: dsga@liceomoro.gov.it - reps03000b@istruzione.it

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 3 GENOVESE

AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 3 GENOVESE AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 3 GENOVESE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE NEL COMPARTO Premesso che la disciplina del rapporto di lavoro a tempo parziale è regolamentata

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MOBILITA DEI DIRIGENTI

REGOLAMENTO PER LA MOBILITA DEI DIRIGENTI REGIONE ABRUZZO CONSIGLIO REGIONALE REGOLAMENTO PER LA MOBILITA DEI DIRIGENTI DIREZIONE ATTIVITA AMMINISTRATIVA SERVIZIO ORGANIZZAZIONE E GESTIONE RISORSE UMANE 2/6 CONSIGLIO REGIONALE D ABRUZZO REGOLAMENTO

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA S. ANTONIO ABATE DI GALLARATE Sede: Largo Boito n. 2 Gallarate

AZIENDA OSPEDALIERA S. ANTONIO ABATE DI GALLARATE Sede: Largo Boito n. 2 Gallarate AZIENDA OSPEDALIERA S. ANTONIO ABATE DI GALLARATE Sede: Largo Boito n. 2 Gallarate N. 613 del 23 ottobre 2014 Provvedimenti in merito alla proroga di contratto a tempo determinato nella posizione funzionale

Dettagli

Regolamento del rapporto di lavoro part-time

Regolamento del rapporto di lavoro part-time UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FOGGIA Regolamento del rapporto di lavoro part-time (emanato con D.R. n. 54 2016, prot. n. 3302 I/3 del 22.01.2016) (Vigente in via sperimentale fino al 30.06.2016) «I termini

Dettagli

REGOLAMENTO SUL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

REGOLAMENTO SUL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE COMUNE DI PAVIA REGOLAMENTO SUL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n.117 del 14 luglio 2011, esecutiva ai sensi di legge. Regolamento sul rapporto di

Dettagli

ACCORDO DI RINNOVO. Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro EDILIZIA ARTIGIANATO VERBALE DI ACCORDO. Roma, 23 luglio 2008

ACCORDO DI RINNOVO. Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro EDILIZIA ARTIGIANATO VERBALE DI ACCORDO. Roma, 23 luglio 2008 ACCORDO DI RINNOVO Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro EDILIZIA ARTIGIANATO VERBALE DI ACCORDO Roma, 23 luglio 2008 t r a - ANAEPA/CONFARTIGIANATO, CNA Costruzioni, FIAE- CASARTIGIANI, Dipartimento

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze Attuazione delle disposizioni contenute nell art. 15 del D.L. 12 settembre 2013 n.104, convertito con modificazioni in Legge 8 novembre 2013 n. 128 per il personale docente dichiarato permanentemente inidoneo

Dettagli

Oggetto:Trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale a.s. 2017/2018

Oggetto:Trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale a.s. 2017/2018 Circolare n. 98 Istituto Statale Biagio Pascal Istituto Tecnico Tecnologico Liceo Scientifico Via Brembio,97-00188 - Via dei Robilant,2-00194 Roma Centralino: 06-12112-4205 via Brembio - 06-12112-4225

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL PART-TIME ORIGINALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL PART-TIME ORIGINALE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL PART-TIME ORIGINALE Art. 1 OGGETTO 1. Il presente regolamento disciplina le procedure per la trasformazione dei rapporti di lavoro da tempo pieno a tempo parziale

Dettagli

Circo.n.121 Ai Docenti Al Personale ATA

Circo.n.121 Ai Docenti Al Personale ATA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio I.P.S.S.S. Edmondo De Amicis ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE SERVIZI SOCIO SANITARI Sede Centrale: Via

Dettagli

Registrazione contabile. Il Dirigente Responsabile

Registrazione contabile. Il Dirigente Responsabile Determinazione del n. del OGGETTO: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO A Z I E N D A S A N I T A R I A L O C A L E AL Sede legale: Via Venezia 6 15121 Alessandria Partita IVA/Codice Fiscale n. 02190140067

Dettagli

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE I CRITERI E LE MODALITA DI GESTIONE DELLA MOBILITA ESTERNA ED INTERNA

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE I CRITERI E LE MODALITA DI GESTIONE DELLA MOBILITA ESTERNA ED INTERNA COMUNE DI DISO PROVINCIA DI LECCE REGOLAMENTO DISCIPLINANTE I CRITERI E LE MODALITA DI GESTIONE DELLA MOBILITA ESTERNA ED INTERNA (approvato con deliberazione G.C. n. 71 del 18.09.2012) Art. 1 Principi

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI TORRI DEL BENACO Provincia di Verona Viale F.lli Lavanda, 3 - Cap. 37010 0456205888 - fax 0456205800 P.IVA 00661030239 sito internet: www.comune.torridelbenaco.vr.it e-mail: comune@torridelbenaco.vr.it

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MOBILITA ESTERNA DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO

REGOLAMENTO PER LA MOBILITA ESTERNA DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO Comune di Padova REGOLAMENTO PER LA MOBILITA ESTERNA DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO Approvato con la deliberazione di Giunta Comunale n. 931 del 23 dicembre 2008 Modificato con la deliberazione di

Dettagli

COMUNE DI CARINARO REGIONE CAMPANIA PROVINCIA DI CASERTA

COMUNE DI CARINARO REGIONE CAMPANIA PROVINCIA DI CASERTA COMUNE DI CARINARO REGIONE CAMPANIA PROVINCIA DI CASERTA Piazza Municipio n 1 81032 Carinaro (CE) - Tel. 0815029250 Telefax 081-5027596 E-mail: segretario@comune.carinaro.ce.it AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE

Dettagli

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Comune di Cattolica Provincia di Rimini Comune di Cattolica Provincia di Rimini ADEMPIMENTI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (art 124 D.Lgs 267/2000 ss.mm.) La presente determinazione dirigenziale è stata pubblicata in data odierna all'albo pretorio

Dettagli

S.N.A.L.S.- CONF.S.A.L. SINDACATO NAZIONALE AUTONOMO LAVORATORI SCUOLA CONFEDERAZIONE SINDACATI AUTONOMI LAVORATORI

S.N.A.L.S.- CONF.S.A.L. SINDACATO NAZIONALE AUTONOMO LAVORATORI SCUOLA CONFEDERAZIONE SINDACATI AUTONOMI LAVORATORI S.N.A.L.S.- CONF.S.A.L. SINDACATO NAZIONALE AUTONOMO LAVORATORI SCUOLA CONFEDERAZIONE SINDACATI AUTONOMI LAVORATORI SEGRETERIA PROVINCIALE VICENZA, viale Milano, 37 - tel.0444 323049 fax 325240 BASSANO

Dettagli

COMUNE DI ESTE PROVINCIA DI PADOVA ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI REGOLAMENTO PER LA DISCPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

COMUNE DI ESTE PROVINCIA DI PADOVA ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI REGOLAMENTO PER LA DISCPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE COMUNE DI ESTE PROVINCIA DI PADOVA ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI REGOLAMENTO PER LA DISCPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE - PART TIME - Approvato dalla Giunta Comunale con delibera

Dettagli

ACCORDO SINDACALE. le parti concordano

ACCORDO SINDACALE. le parti concordano ACCORDO SINDACALE CRITERI DI CONCESSIONE E MODALITA DI UTILIZZO DEI PERMESSI PER MOTIVI DI STUDIO in applicazione dell art. 11 del C.C.N.L. del Comparto Università - II biennio economico 2000/2001 - d.d.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Vigente al: 19-5-2016 DECRETO LEGISLATIVO 15 giugno 2015, n. 81 Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Originale Nr. GENERALE 1103 SETTORE Settore Lavori Pubblici NR. SETTORIALE 267 DEL 05/11/2014 OGGETTO: AUTORIZZAZIONE AD EFFETTUARE LAVORO PART-TIME DI TIPO VERTICALE AL DIPENDENTE

Dettagli

I Definizione e tipologie

I Definizione e tipologie PART-TIME Le slides tengono già conto delle modifiche introdotte dallo schema di decreto di riordino delle tipologie contrattuali, in attuazione del Jobs Act I Definizione e tipologie DEFINIZIONE E TIPOLOGIE

Dettagli

IL LAVORO A TEMPO PARZIALE aggiornato al 4 ottobre Sommario

IL LAVORO A TEMPO PARZIALE aggiornato al 4 ottobre Sommario IL LAVORO A TEMPO PARZIALE aggiornato al 4 ottobre 2016 Sommario NORMATIVA.... 1 DEFINIZIONE... 1 FORMA... 1 LAVORO SUPPLEMENTARE... 2 LAVORO STRAORDINARIO... 2 CLAUSOLE ELASTICHE... 2 PRINCIPIO DI NON

Dettagli

Regolamento per il conferimento di incarichi dirigenziali ex art. 15-septies del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i

Regolamento per il conferimento di incarichi dirigenziali ex art. 15-septies del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i Raccolta Regolamenti ARPAV n. 18 Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per il conferimento di incarichi dirigenziali ex art. 15-septies del D.Lgs. n. 502/1992

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI BORSE DI STUDIO PER IL PROSEGUIMENTO DELLA FORMAZIONE DEI GIOVANI LAUREATI (approvato con Decreto Rettorale n.

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI BORSE DI STUDIO PER IL PROSEGUIMENTO DELLA FORMAZIONE DEI GIOVANI LAUREATI (approvato con Decreto Rettorale n. REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI BORSE DI STUDIO PER IL PROSEGUIMENTO DELLA FORMAZIONE DEI GIOVANI LAUREATI (approvato con Decreto Rettorale n. 743 del 3 giugno 2009, in vigore dal 4 giugno 2009) Articolo

Dettagli

A Z I E N D A S A N I T A R I A L O C A L E AL Sede legale: Viale Giolitti Casale Monferrato (AL) Partita IVA/Codice Fiscale n.

A Z I E N D A S A N I T A R I A L O C A L E AL Sede legale: Viale Giolitti Casale Monferrato (AL) Partita IVA/Codice Fiscale n. A Z I E N D A S A N I T A R I A L O C A L E AL Sede legale: Viale Giolitti 2 15033 Casale Monferrato (AL) Partita IVA/Codice Fiscale n. 02190140067 Determinazione del n. del OGGETTO: IL RESPONSABILE DEL

Dettagli

DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE NELLA PROVINCIA DI TRIESTE

DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE NELLA PROVINCIA DI TRIESTE DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE NELLA PROVINCIA DI TRIESTE Approvato con deliberazione giuntale n. 275 dd. 28/12/2004 con oggetto ""Approvazione Regolamento avente ad oggetto la "Disciplina

Dettagli

RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIIVILE 3^ DIVISIONE RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE Manuale pratico ad uso del personale civile dell Amministrazione Difesa aggiornato alle

Dettagli

Prot. n. 246 Roma, 28 febbraio Il Capo Dipartimento

Prot. n. 246 Roma, 28 febbraio Il Capo Dipartimento Prot. n. 246 Roma, 28 febbraio 2007 Il Capo Dipartimento VISTA la legge 7 aprile 1990, n. 241; VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, con particolare riferimento all'art. 456; VISTA la legge

Dettagli

Accordo relativo ai criteri di mobilità regionale negli uffici delle Marche. Procedura 2015

Accordo relativo ai criteri di mobilità regionale negli uffici delle Marche. Procedura 2015 Direzione Regionale Marche Accordo relativo ai criteri di mobilità regionale negli uffici delle Marche Procedura 2015 Al fine di migliorare il bilanciamento vita-lavoro, col presente accordo si regolamenta

Dettagli

Articolo1 - Ambito di applicazione e principi

Articolo1 - Ambito di applicazione e principi Allegato B Regolamento per lo svolgimento delle prove selettive per la mobilità verticale del personale tecnico amministrativo per l anno 2005 Articolo1 - Ambito di applicazione e principi 1. Il presente

Dettagli

PIANO PER L UTILIZZO DEL TELELAVORO Stato di attuazione

PIANO PER L UTILIZZO DEL TELELAVORO Stato di attuazione PIANO PER L UTILIZZO DEL TELELAVORO Stato di attuazione (art.9, comma 7 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 recante Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, convertito in Legge 17 dicembre 2012,

Dettagli

COMUNE DI MONTEBELLO JONICO Provincia di Reggio Calabria

COMUNE DI MONTEBELLO JONICO Provincia di Reggio Calabria COMUNE DI MONTEBELLO JONICO Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LA MOBILITA VOLONTARIA ARTICOLO 1 AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Il presente regolamento riguarda i criteri e le modalità per

Dettagli

VERBALE DI CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA

VERBALE DI CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA VERBALE DI CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro -Comparto Sanità- 19 aprile 2004 5 giugno 2006 10 aprile 2008 9 Art. 22 CCNL 19.04.2004 E Art. 23 CCNL 7.4.1999

Dettagli

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona AVVISO DI MOBILITA VOLONTARIA PER LA COPERTURA, CON CONTRATTO A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO, DI N. 1 POSTO DI ISTRUTTORE CATEGORIA C.1. IL DIRIGENTE DELL AREA AFFARI GENERALI GESTIONE RISORSE UMANE Vista

Dettagli

COMUNE DI JESOLO Provincia di Venezia

COMUNE DI JESOLO Provincia di Venezia COMUNE DI JESOLO Provincia di Venezia PROCESSO VERBALE DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N 67 DEL 12/03/2013 ad oggetto: APPROVAZIONE NUOVO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL LAVORO A TEMPO PARZIALE.

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA D.R. 11133 REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO DELL UNIVERSITA DI PAVIA IL RETTORE VISTO il Decreto Legislativo 30/3/2001, n.165 (Norme generali sull

Dettagli

Milano, 23.02.2016 CIRCOLARE N. 138 AI DOCENTI AL PERSONALE ATA

Milano, 23.02.2016 CIRCOLARE N. 138 AI DOCENTI AL PERSONALE ATA Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca L.C.S. C. Beccaria Via Linneo 5-20145 Milano C.M. MIPC040008 C.F. 80125550154 Tel: 02 344815 Fax: 02 3495034 email istituzionale: mipc040008@istruzione.it

Dettagli

COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE

COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE DATA 17.7.2012 N. 66 OGGETTO: Integrazione orario di lavoro della dipendente Dr.ssa D Amico Benedetta Assistente Sociale da tempo parziale 24 h. settimanali

Dettagli

Città di Orbassano Regolamento di mobilità interna del personale non dirigente

Città di Orbassano Regolamento di mobilità interna del personale non dirigente Città di Orbassano Regolamento di mobilità interna del personale non dirigente Approvato con deliberazione G.C. del 22 dicembre 2015 n. 234 1 INDICE Art. 1 Finalità ed ambito di applicazione pag. 3 Art.

Dettagli

BANDO N. 5/07 SELEZIONE DI PROGRESSIONE VERTICALE, PER TITOLI E PERCORSO FORMATIVO, A 25 POSTI DI CATEGORIA C, POSIZIONE ECONOMICA C1, PRESSO QUESTO

BANDO N. 5/07 SELEZIONE DI PROGRESSIONE VERTICALE, PER TITOLI E PERCORSO FORMATIVO, A 25 POSTI DI CATEGORIA C, POSIZIONE ECONOMICA C1, PRESSO QUESTO POLITECNICO DI TORINO SERVIZIO PERSONALE E SVILUPPO RISORSE UMANE UFFICIO GESTIONE TECNICI AMMINISTRATIVI Corso Duca degli Abruzzi 24-10129 TORINO Tel. 011/564.7955 - Fax 011/564.6043 BANDO N. 5/07 SELEZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO SULLE PROCEDURE E I CRITERI PER L ATTIVAZIONE DELLA MOBILITÀ INTERNA

REGOLAMENTO SULLE PROCEDURE E I CRITERI PER L ATTIVAZIONE DELLA MOBILITÀ INTERNA REGOLAMENTO SULLE PROCEDURE E I CRITERI PER L ATTIVAZIONE DELLA MOBILITÀ INTERNA Art. 1 Oggetto Il presente regolamento stabilisce le procedure e i criteri per l attivazione dell istituto della mobilità

Dettagli

Il Rettore Decreto n Anno 2015 Prot. n

Il Rettore Decreto n Anno 2015 Prot. n Il Rettore Decreto n. 1682 Anno 2015 Prot. n. 176605 VISTO il D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa

Dettagli

REGOLE IN MATERIA DI PRESTAZIONE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

REGOLE IN MATERIA DI PRESTAZIONE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE REGOLE IN MATERIA DI PRESTAZIONE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE Emittente: Direzione Centrale Risorse Umane Destinatari: Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Group Services Banca Prossima Banche della Divisione

Dettagli

Regolamento per la Disciplina del Lavoro a tempo parziale

Regolamento per la Disciplina del Lavoro a tempo parziale COMUNE DI LATISANA Provincia di Udine Regolamento per la Disciplina del Lavoro a tempo parziale 1 Il presente regolamento disciplina le procedure per la trasformazione dei rapporti da tempo pieno a tempo

Dettagli

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LA MOBILITA INTERNA ED ESTERNA DEL PERSONALE TECNICO/AMMINISTRATIVO

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LA MOBILITA INTERNA ED ESTERNA DEL PERSONALE TECNICO/AMMINISTRATIVO REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LA MOBILITA INTERNA ED ESTERNA DEL PERSONALE TECNICO/AMMINISTRATIVO Emanato con Decreto 5 ottobre 2002, n. 4392 Entrato in vigore il 29 ottobre 2002 SERVIZIO PERSONALE TECNICO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DEGLI ARTT.LI 18 E 24 DELLA LEGGE

REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DEGLI ARTT.LI 18 E 24 DELLA LEGGE REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DEGLI ARTT.LI 18 E 24 DELLA LEGGE 240/2010 (EMANATO CON D.R. N. 638/2012 DEL 5 DICEMBRE 2012 ED INTEGRATO CON D.R. N.202/2013

Dettagli

IMPARTISCE LE DIRETTIVE, di cui al testo allegato, in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale del personale tecnico-amministrativo.

IMPARTISCE LE DIRETTIVE, di cui al testo allegato, in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale del personale tecnico-amministrativo. Università degli Studi di Roma LA SAPIENZA Amministrazione Centrale Disposizione n. 3598/2014 prot. n. 0047682 del 07/08/2014 classif. VII/5 AREA RISORSE UMANE UFFICIO PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO

Dettagli

Il contratto a termine e il part time Milano, 12 ottobre Avv. Giuseppe Bulgarini d Elci

Il contratto a termine e il part time Milano, 12 ottobre Avv. Giuseppe Bulgarini d Elci Il contratto a termine e il part time Milano, 12 ottobre 2015 Avv. Giuseppe Bulgarini d Elci La nuova disciplina del lavoro a termine D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, artt. 19-29 Contratto a termine La prima

Dettagli

COMUNE DI BOTTANUCO CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO

COMUNE DI BOTTANUCO CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO COMUNE DI BOTTANUCO PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato per i Servizi alla Comunità - Pubblica Istruzione e Cultura CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO Anno Scolastico 2015/2016 Approvato con

Dettagli